giovedì 11 novembre 2021

L'Angolo del Rockpoeta® : "Donne Che Odiano Le Donne" (E.I.T.R.D.)

Penultimo appuntamento con il post contro la violenza sulle donne che fa parte
dell'iniziativa E.I.T.R.D alla quale partecipano i blogger che vedrete segnati in fondo a questo post. Per saperne di più su questa iniziativa vi rimando QUI al primo post che la spiegava in dettaglio. 
  
DONNE CHE ODIANO LE DONNE

Era già successo
Altre due volte
Due episodi chiari 
A distanza di tre mesi 
Ho provato a vedere se
Ci fossero segni pericolosi di recidiva
E forse
Col senno di poi
Ho atteso anche troppo:
Dopo la seconda volta
Con l'occhio nero
Avrei già dovuto andarmene

Ora però sono ancora in tempo
Ed infatti sono andata via
E l'ho denunciato

Quello che in tutta questa vicenda e non solo
Mi ha sopresa
E quasi sopraffatta dallo sgomento
È vedere come ci sono donne che odiano le donne,
Le odiano profondamente
E le detestano fino al punto da dar ragione al loro uomo
O all'uomo in generale, sempre,
Anche a dispetto dell'evidenza dei fatti.

Ecco perchè
È ancor più grave
L'assurdità pronunciata da quella giornalistuccola 
In un programma oramai poi visto solo da quattro gatti incalliti.

È gravissimo
Perchè per queste femmine che non sopportano
Davanti ai loro occhi
Una donna indipendente
Femmina certamente ma anche pensante e persona,
Sentire un personaggio pubblico femminile
Sostenere che a volte ce la cerchiamo per il nostro carattere antipatico
Ed estenuante
Diventa una pericolosa scusante 
Una falsa giustificazione messa lì 
Sul tappeto buono del salotto
Da tirar fuori al momento opportuno
Magari quando lui sta per colpirti con la sua cinghia. 

Chiunque di noi può avere quel carattere
Soprattutto in certi momenti
E con "chiunque" alludo anche a voi maschietti 
Ma questo non giustifica mai e poi mai la violenza fisica
O anche soltanto fare il gesto di alzare le mani.

Ora, sembra abbia ritrattato in parte
E comunque cercato di medicarla in qualche modo
Ma il danno di quella boutade senza senzo e purtroppo senza confini
Potrebbe, speriamo di no, lasciare danni incalcolabili

Una cosa è sicura
Fino a quando oltre a tutti gli altri problemi 
Che già esistono per una donna che subisce molestie
Abusi o violenze
Ci saranno donne che odiano le donne
Non potremo mai sperare di uscirne.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 
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UN GRAZIE GIGANTESCO AI SEGUENTI BLOGGER CHE HANNO ADERITO A QUESTA IMPORTANTE INIZIATIVA:



3) POSTO DI BLOGGO DI FRANCO BATTAGLIA 

4) WEB SUL BLOG DI CAVALIERE OSCURO DEL WEB 

5) LILLADORO DI CRISTIANA

6) MYRTILLA'S HOUSE DI PATRICIA MOLL 

24 commenti:

Pia ha detto...

Donne ma vi rendete conto del vostro errore?
Donne ma ci rendiamo conto anche noi quando sbagliamo?
Donne e uomini ma che animali siete? Ma che animali siamo?

Spero nel mio cuore che non mi accada mai.
Non mi piace odiare. Non voglio distribuire rancori e cattiverie.
L'unica cosa che odio profondamente è la guerra. In questo caso la guerra tra donne stupide e deboli, esattamente come gli uomini che le appoggiano o che si fanno appoggiare.

E ci sono... o sì che ci sono.

Le tue parole Daniele le descrivono in molte sfaccettature ma ce ne sono tante altre più subdole, che si nascondono dietro falsa dolcezza e non sono riconoscibili purtroppo.

Una soluzione c'è, forse aiutarle.

Ma è difficile, perché sfuggono, si nascondono e se individuate capaci di fare ancora più del male, soprattutto se appoggiate.

Intanto grazie per questo componimento molto veritiero, ciao.

Giovanni ha detto...

Belle rime con una cadenza gentile, ma rinforzando il concetto di base esatto. Come sempre col le tue apparenti rime metii un dito in una piaga che le Donne samno.
Parla uno che ha manifestato a favore delle donne già negli anni sessanta x le vie di Milano.
Sempre a fovore della Donna, ma di quella donna che riconosce il suo vero ruolo sulla terra ....... al di la delle religioni 0 mentalità comuni.
Argomento molto sentito.
Ma le stesse che capegiovano i movimenti femministe hanno detto intervistare che il mov femminista ha fallito. che le donne si domandano il perchè.
E che non diano la colpa all'uomo.
Buona giornata

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PIA: brava, considerazioni che ti fanno onore, parole che certe donne dovrebbero scolpire nelle loro menti.

Vero, ci sono poi donne che "realizzano" questa antipatia per le donne attraverso la falsità, ed una subdola dolcezza se non anche perfino una simulata e falsa alleanza femminile. Forse andrebbero aiutate, forse è il caso di aiutare le donne che hanno veramente problemi seri e che hanno bisogno d'aiuto per sfuggire a pazzi furenti e quindi diventa anche importante avvisarle delle false amiche che possono trovare lungo quel percorso.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIOVANNI: ti ringrazio hai sempre parole belle profonde e sincere sui miei versi. Il fenomeno di cui parlo in poesia, è sicuramente stato ancora più palesemente diffuso ed evidente negli anni a cui tu fai riferimento poiché per le donne a quel tempo era dura, si trattava di fare i primi importanti e difficili passi per una vera emancipazione che è dovuta per forza di cose passare anche da alcune forme di eccesso. All'epoca donne che disprezzavano le femministe erano se non la regola quasi... Oggi quel retaggio esiste ma è più subdolo meno esplicitamente ammesso. Sul fallimento del movimento femminista ci sarebbe da parlarne a parte, perché si aprirebbe un vaso di Pandora. Credo personalmente che molti siano stati i successi ottenuti con quelle lotte dalle donne, solo che purtroppo il procedimento è ancora in itinere e per esempio anche nel mondo del lavoro, molto deve ancora essere fatto per avere parità uomo / donna.

Gus O. ha detto...

Daniele, mi sembra una cosa impossibile da verificarsi.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS eppure succede, nel piccolo nel sottobosco, nel silenzio di realtà familiari più ampie. E poi ci fu il caso della Palombelli che fu quello che mi ispirò questi versi. Purtroppo quando si parla di orrore, violenza e cattiveria, confini da non oltrepassare sembra non ne esistano, il male sembra essere governato dal trattato di Schengen.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

L'unione fa la forza, per sconfiggere questa piaga ci vuole maggiore coesione.
Sereno giorno.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE: coesione contro questi bastardi.

Ariano Geta ha detto...

La Palombelli non si può neppure dire che odi le donne, è semplicemente stupida, ma parecchio.
Comunque è vero che ci sono donne che "difendono" il violento e lo giustificano, atteggiamento incomprensibile da qualsiasi punto di vista.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO infatti, la cosa incredibile è che ci sono donne che invece di isolare il violento lo giustificano o negano l'evidenza affermando che lui non alzerebbe mai le mani sulla sua amica che è lei che sta esagerando.

Giovanni ha detto...

Per Daniele
IO faccio riferimento ad un movimento che aveva solo due termini da portare avanti sacrosante ............ Parità tra Donna/Uomo ....
A questo movimento si sono aggregate le Donne che hanno conosciuto la violenza dell'loro uomo, sia Fisica e Sessuale oltre che psicologica, ed hanno unito con braccia alte pollici e indici delle 2 mani uniti.
e con questa aggregazione si esce dalla parità tra uomo e donna, ed assume altro significato.
Certo che la Donna grazie a questi Movimenti sparsi per l'Italia ha ottunuto un buon 70% delle loro richieste.
Ma notizia di circa un mese fa una donna delle stesso livello di un uomo di stipendio prende meno ..... e questa è parità che non ha nulla a che vedere con la sessualità violenta.
Un buon 90% delle donne ancor prima di sposare il violento da loro stesso scelto ..... sanno a cosa vanno incontro, ma ingenuamente la donna pensa col mio amore lo farò cambiare.
Ed è qui che casca l'asino.
Quell'uomo(violento) non potrà mai cambiare se non si sottopone a terapia di un specialista, solo un miracolo può salvalo, le sue radici fin da bambino o ancora in fasce e di aver visto violenza o subito violenza .......... ev la Donna ne è conoscenza.
Parlarne solamente è mettere il dito nella piaga, e la piaga in questo momento ha bisogno della "medicina" andare a monte della piaga e a chi spetta trovare la soluzione.

Caterina ha detto...

Bravissimo Daniele, e ti dirò di più. La violenza sulle donne temo che non finirà mai perché ci sono donne che non sono mai dalla parte delle donne. Quante ce ne sono di queste donne e come educano i loro figli? Come ho scritto nel post di Mariella, urge un cambiamento culturale.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIOVANNI: cure forse, intanto però togliamolo dalla società e facciamo in modo che non uccida o percuota nessuna donna. Il fatto che certe donne siano succubi non è una giustificazione, casomai sono quelle donne che vanno aiutate a crescere nella loro autostima. Il discorso che fai tu sul movimento io lo vedo meno pregnante nel senso che il movimento è uno poi sono le esigenze che cambiano. Adesso le donne hanno fatto cmq passi da gigante nella società e quindi è dove ci sono ancora problemi che bisogna insistere e la violenza del maschio su di loro è uno di quei problemi che vanno estirpati.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FARFALLE LIBERE: concordo con te, un cambiamento culturale anche, incredibile pensare di doverlo scrivere, anche per alcune donne. Anch'io penso che alla repressione ci vada un massiccio intervento culturale volto a sradicare nel tempo questa vergognosa mentalità del possesso.

Katrina Uragano ha detto...

Sono tantissime le donne che odiano le altre donne, più di quante si possa immaginare.
Ultimamente ne sono stata vittima anche io.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LA DAMA BIANCA vero è un autentico e pesante fenomeno sommerso di cui non si parla praticamente mai.

Giovanni ha detto...

Per Daniele
Giusto, ma qui entra di scena la Giurisprudenza e non credo si sia fatta passi da giganti.
Qualcuno consigliò la castrazione chimica, ma a quanto pare non è applicabile dalle nostre leggi.
Io e te + altri stiamo provvedendo ......... ma io mi sento molto limitato al confronto di un sistema di Stato e di Ministero grazia e giustizia-

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIOVANNI: a me basterebbero pene più severe, certezza delle stesse cosa che in questo caso significherebbe certezza detentiva ossia col cavolo che quello esce con uno sconto di pena e poi braccialetto elettronico. E parlarne sempre e tanto.

Claudia Turchiarulo ha detto...

L'intervento della Palombelli fu assolutamente vergognoso e fuori luogo.
Bella poesia.
Proprio domani uscirà un mio post in cui parlo appunto, tra le altre cose, delle donne che odiano le donne.
Triste realtà.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA: fu assolutamente un'uscita scandalosa. Domani passo da te mi hai incuriosito.

Mariella ha detto...

Credo che più che odiare ci sia competizione e indifferenza. Ben diversi dall'odio ma capaci di distruggere o sottoterrare il futuro di tutti noi. Odiare è un termine che aborro, eccessivo e ingannevole. Questa iniziativa mensile è uno dei passi più importanti fatti dalla comunità blogger negli ultimi tempi. Per cui ti ringrazio per averci coinvolti e spero di poter continuare anche il prossimo anno.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLA odio è forte, probabilmente. allora diciamo indifferenza, invidia e atteggiamento retrogrado di certe donne.

Ti ringrazio, sono anch'io molto soddisfatto di come questa iniziativa si sia fatta spazio tra tante situazioni che ogni giorno prendevano i titoli di testa tra i media. Noi, però non abbiamo fatto una piega ed imperterriti, ogni mese, abbiamo voluto parlare di questo tema mostrando tutti noi grande impegno civile e perseveranza. Sicuramente se troverò tutti voi concordi ripeterò la cosa, da decidere se proseguire con questo tema o sceglierne un altro anche'esso dimenticato e/o solo in certe ricorrenze trattato.

Nick Parisi. ha detto...

Quelle dichiarazioni gridano vendetta ( in senso figurato ovviamente) da tutti i punti di vista. Una mia amica femminista una volta mi disse che molto spesso il peggior nemico delle donne non erano nemmeno gli uomini retrogradi ma alcune donne stesse. Ma non parlava di quelle dalla mentalità antiquata ma di molte donne apparentemente emancipate ma che si rifiutavano di guardare con faccia alla realtà e ragionavano per schematismi.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER NICK hai centrato il tema della poesia ed il grido d denuncia che esprime. È proprio quello il problema