lunedì 31 ottobre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Save El Pueblo Di Tutto O Mundo"

SAVE EL PUEBLO DI TUTTO O MUNDO

Libera la tua mente
Non seguire il gregge
Riempi la tua testa
Di nuove idee e nuova linfa vitale 
Non rosolare le tue sinapsi a fuoco lento
Non anestetizzare la tua voce

E se un giorno scoprissi di aver paura
Di una cosa o un tuo simile
Quando fino a ieri 
Questo sentimento di timore misto ad ostilità
Non lo avvertivi
Non crederlo vero aprioristicamente
Interrogati sul perchè lo provi
Domandati se è reale o è indotto 
Chiediti se veramente hai motivi concreti
Per cambiare opinione su cose o persone
O se lo stai facendo su manipolazione altrui.

E soprattutto impara a ricordare il passato
Non rimuoverlo
Ed al contempo non aspettarti 
Che si riproponga esattamente uguale
Ma sii attento ai suoi camaleontici 
Trasformismi esteriori
E non lasciarti ingannare da essi
Ma vai dritto alla sostanza
Al cuore del fatto
E valuta 
Se oggettivamente
Qualcuno sta subendo ingiustamente un torto
E se un virus liberticida
Si sta insinuando pericolosamente in noi
E se è così
Urlalo a gran voce
Non permettere che prolifichi
Impedisci che popoli muoiano
Impedisci che etnie intere 
Vedano la loro cultura e le loro tradizioni
Cancellate.

E nel fare tutto ciò
Cerca anche di aggregare a te
Altre persone
E poi moltitudini
Ed infine altri popoli.

Perchè oggi il richiamo della libertà
È alto nel cielo
Come una canzone di lotta, amore e speranza
Ma nessuno vorrà salvare i popoli del mondo
Siamo noi 
A doverci salvare tutti insieme
Ed allora
Come on
Save el pueblo di tutto o mundo
Let's save el pueblo di tutto o mundo.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 28 ottobre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Seggiolini"

Ancora una volta Grazie a Marco Cavallini alias Marcaval per l'ispirazione che una sua foto, che per  sua gentile concessione trovate pubblicata alla fine della mia lirica, ha nuovamente suscitato in me portandomi a scrivere questa poesia:  

SEGGIOLINI

Abbandonate
Realizzate anni prima con amore
Ed accurata improvvisazione
Abbiamo fatto divertire tanti bambini 
Ma anche qualcuno più grandicello...

Noi siamo sempre state qui
Proprio dove ci potete osservare adesso
Solo che l'erba era più curata
Pochi metri più in là c'era una villa
Ed una famiglia con due fratellini.

Poi i bambini crescono
I gusti cambiano
Le esigenze di famiglia mutano
E così hanno abbandonato tutto
Anche noi.

E quando hanno venduto 
Non eravamo nel lotto delle cose desiderate

Oggi le altalene sembra siano démodé
Anche se poi quando ne trovate una
La tentazione di salirci sopra l'avete ancora

Oggi le altalene sono sostituite
Da giochi elettronici
Che saranno più fighi di noi
Ma sottraggono al piacere dell'aria aperta
E cancellano la socializzazione.

Certo oggi esistono altri tipi di altalene
Ma non sono come noi
E non le puoi "cavalcare" 
Ma le subisci 
E sono altalene invisibili
Senza seggiolino
Senza possibilità di scendere quando vuoi
Senza poter nemmeno decidere di non salirci.

Sono le altalene dei mercati
Delle tensioni di guerra
Sono le impennate dei prezzi
Che però quando salgono 
Non rispettano le leggi di gravità come noi
E quindi non scendono tornando dove erano prima
Ma restano ancorate al nuovo picco raggiunto
Picco pronto a fare da nuova base
Per un nuovo drammatico rilancio.

Siamo due altalene
Non possiamo donare ricchezza
Nè fare miracoli di alcun genere
Ma se per caso ci incontrate da qualche parte
Fateci felici
Montate sui nostri seggiolini per pochi minuti
Per tornare a sorridere insieme 
Voi e noi
Come era una volta
Quando ancora si era umani.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®


"ALTALENE"

Foto di Marco Cavallini

mercoledì 26 ottobre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "La Mia Penna"


LA MIA PENNA

La mia penna è scontrosa
Non desidera che le si sorrida
Vuole essere capita
Perché scrive di ogni nostro sentire
E quindi piange
Sogna
Sorride a volte
Più spesso si indigna
O si addolora

La mia penna
È la mia mano
Che scrive ovunque
E su qualunque superficie

La mia penna 
Sono sempre più spesso
I tasti del mio computer
Che come un pianoforte a coda
Sfioro preso da un vortice di emozioni differenti.

Quando una poesia nasce
Non strappo nulla dal mio corpo
È come se riproducessi una parte di me
Per condividerla con chi lo vorrà.

E quando leggo le tue parole
So che sempre una luce si accende
Magari, a volte, per portarmi su posizioni diverse dalle tue
Ma questo non deve dispiacerti
Perchè confrontarsi è vita
Mancarsi di rispetto invece è offensivo e volgare
E perchè il mio vero disprezzo lo mostro con l'indifferenza

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 24 ottobre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Il Potere Odia"


IL POTERE ODIA

Il Potere odia le risate
Quelle che fanno pensare
Riflettere
Dubitare 
Aprire gli occhi

Il Potere odia la "Risata Intelligente"
Quella con quel retrogusto amaro
Che nasce e proviene dalla satira 
Parola oggi più desueta di "spazzacamino"
E forse perfino più invisa di "Pensiero"

Il Potere odia le risate
Ma non tutte
Alcune le approva e le sponsorizza perfino!

Certo non odierà
Grasse risate e battute triviali
O quella comicità soft 
Che finge di attaccare il dittatore
Ma a conti fatti
È anch'essa innocua
Ed i suoi contenuti
Per sicurezza 
Vengono ugualmente
Supervisionati e monitorati

Il Potere si serve dei media
Vuole utilizzarli per la sua propaganda
E così fa con l'arte 
Creando artisti legati ad esso
Ed inserendoli 
All'interno del suo specialissimo "libro paga"
In compagnia di altri più o meno noti
Già in attività e facilmente malleabili.  

Il Potere usa i media
E crea ridicoli spettacoli
Con guitti da baraccone
Per illudere 
Che un pensiero di opposizione libero esista
Negando ogni evidente forma di censura.

il Potere odia l'arte
La poesia
La musica
Odia ogni forma di espressione
Che possa far indignare
Commuovere
Ribellare.
Perché il Potere
Odia il semplice concetto di "espressione"
E persegue ogni uomo libero
Poiché come tale
Potenzialmente capace
Di risvegliare coscienze sopite

Poeti di impegno civile
Cantautori 
Uomini e Donne di satira
Il Potere
Non potendoli comprare
Cerca di cancellarli
Perchè sa
Che alla lunga
Il loro martellante canto di libertà
E la loro instancabile persistenza
Farebbe breccia nell'animo di un popolo. 

Il Potere odia l'arte
Odia l'amore
Odia la risata
Odia la gioia
Odia tutto quello che
È sinonimo di libertà

Il Potere odia i ribelli
Il Potere odia i sognatori
Il Potere odia.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 21 ottobre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "L'Aurora Dalle Dita Rosate"


L'AURORA DALLE DITA ROSATE

Striature rosa
Polpastrelli che accarezzano il cielo
Un cielo stanco e molestato
Da polveri sottili ma devastanti
E quella carezza che riceve
Lo illumina di speranza.

L'Aurora dalle dita rosate
Rasserena 
Per un istante
I nostri animi sofferenti ed affaticati
Come un bacio sussurrato
Alle pareti del nostro cuore

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 19 ottobre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Il Ciclo Involutivo Dell'Uomo"


IL CICLO INVOLUTIVO DELL'UOMO

In principio erano in due:
Caino ed Abele
Romolo e Remo
Fate voi
Scegliete una qualunque coppia antagonista
E protagonista della Storia dell'uomo.

Un uomo di fronte ad un altro uomo
Un uomo contro un altro uomo.

L'odio scattò improvvisamente
Nessuno più ricorda il motivo
L'elemento scatenante
Ma prima volarono botte
Poi coltelli
E poi spade
Armi da fuoco
Carri armati
Bombe a mano 
L'Atomica
Ed infine
Ecco servita l'ultima follia:
La guerra in smart - killing
Ossia da casa propria
O da un sotterraneo tutti insieme
Pronti ad un semplice click
Per annientare la Terra.

Arrivammo a tanto
Solo due sopravvissero
In mezzo a loro
Il nulla
Panorama post-atomico.

Si guardarono negli occhi
Apparentemente sgomenti
Quasi sorpresi dall'esito 
Di questa escalation 
Nata agli albori della Storia dell'uomo
Anzi, nata con l'uomo
E per colpa dell'uomo

Si fissano negli occhi
Lo sguardo fermo ed imperscrutabile:
Raccolgono due clave da terra
E riprendono a picchiarsi da capo
Senza neanche più ricordarsi "Perchè"
 
Il cerchio così si chiude
Per riaprirsi di fatto immediatamente
Con l'uomo incapace di capire l'orrore
E l'inutilità della guerra
Neanche quando ha vissuto sulla sua pelle
La quasi totale estinzione della razza umana
Nemmeno quando 
Voltandosi indietro
Vedendo un cumulo di macerie 
E cadaveri dissolti, confusi e sparpagliati
Dentro i granelli di quel deserto
Avrebbe dovuto sapersi fermare

Ma l'odio sembra essere
Più potente del ricordo di orrori 
Anche soltanto vissuti addosso
Appena il giorno prima.

L'uomo è come un computer
Che a causa di un grave errore di fabbricazione
Si resetta troppo in fretta e troppo spesso
Perdendo la memoria storica
Fino al punto di non avere ricordi 
Neanche i più recenti
Come se fossero stati cancellati
Con un colpo di spugna

Accecato dalla rabbia
L'uomo dimentica l'orrore della violenza
La ferocia e la crudeltà delle guerre
E riprende ad uccidere il suo simile
Riprende di nuovo ad uccidere se stesso.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 17 ottobre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: " Le Grandi Verità"

 LE GRANDI VERITA'

Le grandi verità
Non ci crederete 
Ma esistono
E neanche immaginate
Quante siano

Sono tantissime
Un'autentica infinità
E spargono fumo negli occhi
Impedendo di arrivare ai veri colpevoli
Di molti fatti terribili 
Come le tante alluvioni senza responsabili
O il terremoto che colpì L'Aquila 
Con quella strana telefonata nel cuore della notte
Che poi qualche Grande Verità
Avrà saputo spiegare e chiarire
Altrimenti non si capisce la presenza di G. B.
Ancora in attività
Anni dopo 
E più sorridente che mai

E poi ancora
Andando più indietro nel tempo
Una diga che franò travolgendo vite e luoghi
Per mera sfortuna e disgraziatissima casualità
Si provò a far credere all'inizio
O come un ponte crollato per anzianità di servizio
E con "rughe" ovunque

Ponte rinato dalle sue ceneri
Ma le 43 vittime non sono state
Altrettanto brave a risorgere
E vorrebbero almeno giustizia
E verità
Quella con la V maiuscola
Prima che
Una Grande Verità
Giunga rapidamente
A sostituirla
Bloccarla
E soffocarla
Con un cuscino di piume d'oca
Come nei migliori thriller di una volta

Prima di negare quelle rughe
Ed accusare magari il Ponte precedente
Oramai demolito
Quindi impossibilitato a difendersi
Che avrebbe dovuto avvertire i responsabili
Che stava letteralmente cadendo a pezzi

Le Grandi Verità
Sono tantissime
Ne avete appena lette alcune
Alcune vere altre di fantasia ma possibili
E sono appena la punta dell'Iceberg

Vediamone altre
Così, in ordine sparso
Inserite random
Senza un obbligo di rispettare nulla
Neanche la loro cronologia,
Nel riportarle.

Mahsa è morta per malattia
Non per le botte delle forze dell'ordine iraniane
Cucchi si era suicidato
Ustica 
L'aereo ha perso il controllo
I piloti erano pure un po' alticci
Pensate che sono convinti che
Quella notte sulla loro rotta
Ci fossero 
Un missile forse libico o degli alleati
Non ricordano benissimo,
Almeno un Caccia americano 
Ed uno libico.

Se non è volare di fantasia questo...

Strage di Capaci
Colpa di chi proteggeva Falcone
Non di chi lo ha abbandonato
Costoro infatti non hanno saputo proteggerlo
Non sono stati per nulla capaci.

Per Borsellino
Luogo diverso
Stesse conclusioni.

E poi 
Le stragi di Piazza Fontana 
E della Stazione di Bologna.

Nel caso di quest'ultima
Sembra che i mandanti siano
Gli stessi viaggiatori
Colpevoli di non fare vacanze intelligenti
E partenze intelligenti

D'altronde lo sanno tutti 
Che non è furbo partire i primi d'agosto
Ed in quel 1980 era il 2...

Se almeno avessero preso tutti l'automobile
Avremmo avuto la stazione semivuota
E nessuno o quasi si sarebbe fatto male.

Queste alcune delle Grandi Verità
Alcune le conoscete e sono vere
Altre sono "secretate"
E ve le sto dicendo in "esclusiva"
Un vero e proprio scoop

I Black Block nel 2001 a Genova 
Erano tutta quell'orda pacifica
Con bandiere di pace ed arcobaleno
O i bambini di Manin con palloncini 
Bianchi ed azzurri.

Ilaria Alpi
Era solo una ficcanaso
Che voleva gettare fango sull'Italia
Accusando anche la nostra Patria
Di essere coinvolta
In un traffico internazionale di rifiuti tossici 
Prodotti nei paesi industrializzati 
E poi scaricati 
E di fatto abbandonati
In alcuni Stati africani
In cambio di tangenti o armi fornite 
A gruppuscoli politici locali

Ovviamente alla sua morte
Anche se magari non lo ricordiamo 
Possiamo essere certi che
Queste parole qui sotto virgolettate
Qualcuno del Governo le avrà dette
"Noi indagheremo
Accerteremo presto la verità
E faremo giustizia..."

Eccola la grande verità:
Siccome stava sulle palle
A molti qui in Italia oltre che a Mogadiscio
Qualcuno le avrà fatto il malocchio
Ed in quei luoghi
Sapete com'era 
E com'è:
Territori senza un vero controllo statale
Guerriglia
Giornalisti stranieri malvisti
È un attimo col malocchio
Che vada storto qualcosa e....

La verità
È che stava
Per sollevare un polverone
E non doveva parlare.

Allora
Vi state ricredendo?

Vedete quante Grandi Verità esistono?

Un'ultima rapida carrellata:
L'Italia può inviare armi per aiutare altri popoli
L'art 11 si applica solo in realtà in certi giorni dell'anno
Ossia il 32 di Agosto
Il 31 di Settembre
IL 31 Novembre
Ed il 30 di Febbraio....

E poi ancora
I morti sul lavoro 
È provato sia al 99% 
Colpa del lavoratore distratto
E che non chiede le dovute protezioni
E poi l'ultima
Anche se ancora alcuni di voi non concordano a pieno
Il siero Pfizer funziona
Previene quella patologia
E non ha effetti collaterali.

Sono tante le Grandi Verità
E sono importanti
Perchè se anche
Talvolta
Possono non convincerci
Riescono però 
Alla lunga
A stancare chi si infrange
Contro il loro muro di gomma
Muro che sarebbe di vetro 
Se non ci stancassimo mai 
Realmente
A pretendere ad oltranza
Verità e Giustizia

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 14 ottobre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Our Choice"


OUR CHOICE

Abbiamo scelto la solitudine
Non l'anonimato

Siamo solo noi quattro
(Io ed i miei tre figli)
In mezzo al nulla
Di questo campo generoso
Che ci ospita, 
Quindi pienamente visibili.

Abbiamo scelto questo luogo
Perché non abbiamo bisogno di mimetizzarci
Nel bosco insieme agli altri
Nè abbiamo nulla da nascondere
E non sopportiamo l'ignoranza della massa.

Abbiamo optato per la trasparenza
Ma non per la vostra invadenza.

E siamo finiti
Per nostra volontà
In questo suo scatto
Perchè siamo orgogliosi
Di essere fuori dal coro

Tutto è ovviamente più complicato:
Sei più visibile e più punibile
Oppure
Paradossalmente
Più isolato ed introvabile
Se ti avvolgono
Nella loro soffocante
Ed artificiale
Coltre di nebbia.

Ma è la scelta che abbiamo fatto
Che abbiamo fortemente voluto
E che non rinneghiamo.

Siamo anime libere
Che vogliono respirare i sogni. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®



"Paesaggio Estivo"
Foto di: 
Marco Cavallini

mercoledì 12 ottobre 2022

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: "Pfizer Ammette:"Mai Testato Il Prodotto Per Valutarne L'Efficacia A Livello Di Prevenzione"

La notizia è una di quelle davvero "bomba" metaforicamente parlando. La Pfizer non ha mai eseguito test per verificare l'efficacia a livello preventivo del suo siero quindi non poteva sapere se aveva elaborato un vaccino o un semplice medicinale peraltro anch'esso testato poi sull'uomo direttamente. La responsabile commerciale della Pfizer ha candidamente ammesso che il "vaccino" anti-covid non è mai stato testato per valutare l'efficacia reale sulla prevenzione dell'infezione" ossia del covid19 QUI L'ARTICOLO DEL FATTO QUOTIDIANO ma anche QUI ed in molti altri siti.

FACCIO ORA ALCUNE CONSIDERAZIONI ALLA LUCE DI QUESTA NOTIZIA: 

1) Quel siero non è mai stato un vero vaccino ed i vertici Pfizer lo sapevano, lo hanno sempre dolosamente saputo e l'hanno tenuto nascosto.

2)Questa è truffa verso tutti gli Stati acquirenti che però ovvivamente si guarderanno bene dall'agire contro questo Moloch

3) L'obbligo di iniettarsi il siero era illegale perchè non era un vaccino, e quindi io non sono obbligato a prendermi teoricamente una medicina preventiva altrimenti tutti dovremmo assumere medicinali per parkinson,  malattie del cuore, fin da giovani.

4) Da questo deriva che il privare del lavoro e della retribuzione è stato chiaramente alla luce dei fatti illegale. E lo Stato italiano non può invocare il fatto che non lo sapesse avrebbe infatti dovuto chiedere dei test che confermassero l'effetto di prevenzione del prodotto Pfizer. Questo è uno dei chiari casi in cui l'ignoranza non scusa giuridicamente parlando. Se compri un orologio verifichi che segni l'ora ed il venditore deve garantirtelo, perchè un orologio ha nel segnare l'ora la sua funzione primaria, proprio come lo è la prevenzione nei vaccini. I vaccini non devono per definizione curare ma prevenire ossia tu ti vaccini per non prendere quella patologia non per averla ugualmente eventualmente più attenuata. Tornando al punto, sottolineato che l'ignoranza in questo caso non scuserebbe lo Stato italiano, nel caso poi che dicesse di avere invece ricevuto test della Pfizer che attestavano l'efficacia a livello di prevenzione, dovrebbe mostrarli perchè se fosse ipoteticamente vero, si configurerebbero altre fattispecie di reati penali contro la Pfizer a danno dello Stato, ma non lo direbbero perchè non è così la Pfizer si sarà guardata bene dal dare un'informazione dettagliata e falsa di tale natura sempre che poi non si dimostrasse una collusione tra pfizer e membri dell'esecutivo, ma qui entriamo nell'ipotetico ed io amo stare sui fatti concreti che sono due: Pfizer sapeva di non vendere un vaccino, lo Stato italiano colpevolmente e negligentemente, lo ha acquistato, una sorta di incauto acquisto...  Certo mi piacerebbe anche sapere tutti quei virologi così telegenici da dove prendevano i dati per dichiarare l'efficacia del prodotto al 99% e poi al 97% e poi sempre più scemando...Da dove li prendevano se Pfizer non li ha mai fatti e dichiara fino a prova contraria di non avere fornito tabelle al riguardo?

5) Magari molti di voi mi staranno immaginando gongolante e soddisfatto ma  se da un lato sono in effetti soddisfatto perchè vedo la verità venire sempre più a galla, e darmi ragione in quello che io ed altri dicevamo da sempre, verità che è sempre stata sotto gli occhi di tutti, davanti ai miei ed ai vostri occhi di vaccinati, soprattutto di quelli intransigenti e liberticidi, dall'altro il prezzo pagato è stato tale che la mia rabbia è maggiore. 

Sarebbe da valutare una possibilità di class action contro Pfizer e azioni legali anche contro altre figure del governi precedenti, sicuramente un'azione civile per riavere indietro stipendi di docenti e sanitari letteralmente scippati ed ovviamente anche un congruo risarcimento per i danni morali. Premetto che pur avendo una laurea in legge non sono avvocato  quindi a proporre questa idea io non ci guadagno nulla se non giustizia visto che la farei anch'io se ce ne fosse la possibilità.

Ed ora spazio anche al mio turbinio di emozioni.

NO VAX

Il Colpevole alla fine ha confessato
Il suo siero non è mai stato testato 
Per capire se poteva prevenire il covid19

Dolore al petto
È rabbia
È pianto
È rivalsa
È voglia di giustizia!

Un respiro lento
Cova cenere mai spenta
Per me la guerra non è finita
La resa dei conti è appena cominciata.

Respiro profondamente
Esci dolore
Esci
Fammi uscire fuori alla luce del sole
Esci 
E dammi la carica
Per continuare la lotta
Ed al contempo
Trovare un sorriso
Sorriso per un ritorno al sereno.

E voi 
Giornalai
Cosa dite ora?

E voi
Televirologi
Dove cazzo siete ora eh?
Abbiate il coraggio di mettere
Anche adesso la vostra faccia
E di ammettere che avevate torto
E non rintanatevi
Come dei ratti
Nelle vostre tane d'avorio
Almeno abbiate la dignità
Di fare questo gesto.

Credo che da oggi
Si possa parlare di No Vax
Non solo nel senso di chi è contrario a tutti i vaccini
Ma anche per parlare di questo intruglio
Che non è un vaccino
Quindi è un No Vax...

Per vedere ammettere
Gli effetti collaterali disastrosi
Penso non dovremo attendere molto...

Almeno 
Quel giorno
Magra consolazione
Ma avrai avuto giustizia

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

L'Angolo del Rockpoeta®: "Siete Convinti?"

SIETE CONVINTI?

Un piano preordinato
Così appare
Cancellare i popoli europei
Sicuramente quello italiano

E vediamo già i primi casi di resa
Di chi affonda dentro le vostre
Pervertite sabbie mobili  

La volete?
Siete davvero certi di vincerla?
Volete davvero scatenare una guerra civile?

E siete convinti che i popoli europei
Compreso il nostro 
Con tutti i difetti del caso
La lotta la farebbero tra loro
E non contro i rispettivi 
Luogotenenti politici del caos?

Vero 
USA e Russia
Sono i burattinai
Ma l'UE potrebbe non essere
La loro marionetta

Ed allora
Attenzione
Questa volta il popolo tutto
Potrebbe capire dove indirizzare la rabbia

Scorrerebbe
Quasi certamente 
Sangue innocente per le strade
Ma anche il vostro.

Perchè se proprio si deve soccombere
Meglio lottando e morendo nelle piazze
Raggiunti da una pallottola vigliacca
Scagliata dall'Oppressore
Servo di uno dei due padroni 
Sopra già nominati.

Ed allora
Adesso che ci sono più elementi
Adesso che potreste ricredervi
E non pensare più ad una guerra tra poveri
Ma contro i veri oppressori
Ve lo domando di nuovo:
Siete davvero sicuri?
La volete?
Volete una guerra 
Di milioni di disperati furiosi
Senza più gas, luce, acqua
E forse dignità
Quindi senza più nulla da perdere?

Rifletteteci attentamente
Volete instaurare un clima di terrore
Ma se il terrore si rivelasse il nostro gas
Il nostro combustibile ed il nostro pane 
Col quale annichilirvi per sempre?

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 

lunedì 10 ottobre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "I Due Lati Di Uno Stesso Volto, Quello Del Mare"

Ho deciso in questo post di pubblicare due poesie sul mare perché mi sembra siano una complementare dell'altra in quanto rappresentano, per me,  i due lati di uno stesso volto, il secondo forse per noi più nascosto... 


 Il MARE

Mare calmo
Mare bisbetico
Mare violento
Mare ribelle
Mare ammalato
Inquinato
Mare sofferente
Mare umiliato.

Mare di notte
Mare in una notte d'estate
Mare d'inverno

Mare che ci sorride
Con i suoi spruzzi
Che ci fa riflettere
Col  suono delle sue onde 
Sulla riva.

Mare tumultuoso
Come la mia anima
Mare in tempesta e ribelle
Mare che esprime voglia di libertà
Mare dai tanti colori
Come tante sfaccettature di un'anima viva.

Mare aggredito
Mare arrabbiato
Mare tranquillo
Quando è cullato dalla luna
Unico suo grande amore.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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THE OTHER SECRET SIDE OF THE SEA

Mare
A volte
A noi poveri umani
Sembri impassibile
Imperturbabile
Di fronte agli orrori a cui assisti
Ma so che la verità è ben altra.

Piangi 
Quando ti colori di rosso
Per il sangue versato
Dalle tantissime specie che
Hai accolto a vivere nei tuoi fondali
E per il sangue di disperati che ti attraversano
Quotidianamente
Con mezzi di fortuna 
Per raggiungere una possibile 
Meta di salvezza. 

E quando
Dopo un po' copri tutto quell'orrore
Fai svanire il sangue ed i corpi 
Di innocenti
Non è per fastidio
Nè per indifferenza
O insensibilità
Ma per una pudica forma di rispetto
Per dare a tuo modo
Degna sepoltura
A creature innocenti
Che hanno una cosa in comune:
Tutte loro
Per ragioni diverse
Sono però state uccise
Direttamente o per "induzione"
Per mano dell'uomo.

E quando ti colori di nero
Listato a lutto
È perchè noi uomini
Così patetici e ripugnanti
Stiamo forsennatamente cercando
Di uccidere anche te

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 7 ottobre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Amore, Sono In Ordine?"


AMORE, SONO IN ORDINE?

Usciamo di casa
Paura e terrore
Solo ad alzare lo sguardo per strada
Guai se siamo fuori posto
Ed i capelli devono essere raccolti 
Con assoluta perfezione
Pena la morte.

Protestiamo stanche 
Di tutto questo
Eppure se in Iran scendono in strada
Internet sospesa
E polizia che spara a vista
Ad altezza d'uomo
Pardon, di donna.

Tre giorni dall'Italia
Per riuscire a contattare la mia amica
E mia sorella in Iraq
Ma voi non degnateci 
Trafiletto se una di noi muore
Breve indignazione commemorativa
E poi via a parlare di Ucraina.

Ma noi non ci fermiamo
Continueremo ad oltranza
Anche qui in Italia
Perchè tutto questo orrore
Deve finire
E vogliamo cancellare 
La dittatura iraniana.

E voi?
E tu Governo Italiano?
Per quanto tempo farai ancora l'ipocrita?

Quindi ora è chiaro
Non tutte le dittature per voi sono uguali
Non tutte le dittature sono considerate tali
Non tutte le dittature infastidiscono voi ipocriti
E la nostra, purtroppo, è tra quelle che accettate
E verso la cui nazione non avete interesse ad agire
O forse avete perfino paura a pensare soltanto di agire.

Ma intanto 
Giustamente vi chiedete
Cosa ci sia di così pazzesco e non risolvibile
Una controllatina in più prima di uscire 
E così si evitano questi inconvenienti no?

Io ho un'idea migliore
Lo chiederò al mio padrone
Pardon, marito:
"Tesoro, sono perfettamente in ordine"?

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 5 ottobre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Trisomia 18" (E.I.T.R.D.2) (Malattie Rare)

Eccoci, come ogni 5 del mese, ad un nuovo appuntamento  con E.I.T.R.D.2  dove tratto di sindromi rare come tema per questa rubrica. Voglio parlare di patologie di cui nessuno o quasi nessuno parla e sulle quali io, con questo percorso per nulla esaustivo, cercherò nel mio piccolo di porre una piccola luce, un occhio di bue, per dare rilevanza a tale tema Vi lascio con la poesia e poi vi svelerò più in dettaglio la patologia di cui tratterò oggi.

TRISOMIA 18 

Nasco 
Ed ho già la mia data di scadenza
Bene in vista.

Come tutti, direte,
Vero
Ma nel mio caso
È brevissima
Paragonabile a quella del latte fresco
Insomma se arrivo al settimo giorno 
Sono già stato bravo.

A volte siamo più fortunati
E moriamo prima di nascere.

Sindrome di Edwards
O Trisomia 18
Questa la nostra rara patologia
Patologia visibile spesso con un'ecografia 
Durante la gravidanza.

Trattamenti specifici
Non ne esistono
Abbiamo un cromosoma 18 in più

Si vede che il nostro corpo
Si è convinto che non bastava l'originale
E che una copia poteva aiutarci
Peccato che era in errore...

È tutto
Anche perchè sento che ci siamo
Sto per lasciarvi dopo appena 36 ore
Con il rammarico
Tra i tanti
Di non saper nemmeno quale sia il mio nome.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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La Sindrome di Edwards o Trisomia18 "è una malattia cromosomica causata da un cromosoma 18 supplementare che determina disabilità intellettiva e anomalie fisiche." (Fonte MSD) 

La trisomia 18 è causata da una copia supplementare del cromosoma 18.
Tipicamente i neonati sono piccoli e presentano molte anomalie fisiche e problemi agli organi interni.
Per confermare la diagnosi si possono eseguire vari esami prima o dopo la nascita.
Non esistono trattamenti per la trisomia 18. (Fonte MSD)

È  una patologia gravissima "Non esiste alcun trattamento specifico per la trisomia 18. Più del 50% dei bambini muore nella prima settimana di vita e solo il 5%-10% supera il primo anno di età. Tuttavia, recentemente i bambini con trisomia 18 vivono più a lungo. Questi sopravvissuti sono a maggior rischio di sviluppare determinati tumori, come una forma di cancro del fegato (epatoblastoma) e un tumore renale (il tumore di Wilms). Per individuare tali tumori, i medici possono raccomandare periodicamente esami del sangue ed ecografie dell’addome e dei reni. I bambini che sopravvivono presentano grave ritardo dello sviluppo e disabilità. I familiari devono cercare sostegno." (Fonte MSD)

Per saperne di più questo link sintetico ma esaustivo da cui ho estrapolato sopra alcuni punti, vi permetterà di saperne di più. Si può di solito riuscire a sapere prima della nascita se è presente tramite un'ecografia del feto.

lunedì 3 ottobre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "The Real Enemy"

THE REAL ENEMY

Non lo so
Non so cosa fermerà il mondo
Dallo schiantarsi 
Convogliando ogni suo poro
Verso un conflitto oramai prossimo
E mondiale.

Putin parla
Annuncia mobilitazione parziale
E senza nominarla apertamente
Lascia socchiuso l'uscio della soluzione nucleare

I suoi contendenti
USA ed UE
Fingono di non capire
Ignorano cosa hanno davanti agli occhi
Lo spettro di un conflitto mondiale.

È come una partita a scacchi
Entrata nel vivo

Dopo le schermaglie d'apertura
Ecco i primi affondi
Solo che più la si osserva
E più questa sfida sembra truccata

Come è possibile che lo sfidante occidentale
Non noti come le sue scelte
Mandino Europa e parte del mondo
Verso un enorme buco nero
Fatto di radiazioni, sconfitta e resa totale,
Come possono essere così ciechi?

Ecco quindi
Balenare nella mente
Di noi spettatori passivi
Ma un minimo conoscitori del gioco
Il forte sospetto  
Che tutti giochino per annientare noi europei
Sì tutti
Putin
Biden
E la stessa UE.

Disegno preordinato
Per un nuovo dualismo USA e Russia?

Due nuovi blocchi 
Come prima del 1989
E muri virtuali a dividerli
Con terzo polo la Cina?

Attenzione a rallegrarvi
Perchè non sarebbe mai più come prima
La divisione sul campo potrebbe anche
Rispecchiare quella precedente
Ma a cambiare sarebbe il nostro status

Blocco Ovest e Blocco Est
Ma un unico popolo europeo sottomesso
E costretto a vivere esattamente
Come i popoli dell'Est all'epoca 
O, se saremo fortunati,
Nelle precarie condizioni attuali.

Libertà cancellata
Non solo soffocata e repressa
Come già accade oggi
Ma abolita e soppressa
Sulla base del già collaudato
Modello cinese.

Poche isole felici
E non in Europa
Tre grandi blocchi di potere
Ed un unico popolo mondiale
Sottomesso ed in miseria.

La terza guerra mondiale 
Ora alle porte
Non servirà per decidere il vincitore
Tra i tre grandi contendenti
Ma a farli trionfare tutti insieme appassionatamente

Perchè 
Se ancora non lo avete capito
Il loro vero nemico in quella guerra
Quello da schiacciare
Indebolire
Terrorizzare
E sottomettere definitivamente
Saremo noi
Noi popolo del mondo.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®