venerdì 29 aprile 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Filastrocca Social"

FILASTROCCA SOCIAL

Questa è casa mia
Siete tutti ostaggi miei
E se non mi piace cosa scrivete
Prima un buffetto e poi un cazzotto
Riceverete

Ma cosa dite mai
La dittatura mai
Siete ospiti miei
Sapete che mai lo farei

Certo siete in tanti oramai
E come di certo comprenderai
Prendo soldi da chi 
Alcuni di voi non vuole lo sai
E quindi se parli di Montagne o di vasi di Pandora
No non va bene
No non va bene
Se parli di micini e spiagge 
Di panettoni e frittelle
Bravo già è meglio 
Sì molto meglio.

Tu non fiatare ora
Linka pure il sorriso di quella mora 
Ma di certi fatti non parlare

E poi tu dimmi dai
Chi te lo fa fare
Non penserai mica 
Di poterci fermare
E poi dimmi un po' chi te lo fa fare
Tanto questo mondo marcio non lo puoi salvare

Ed allora fai il bravo bambino
E ti daremo lo zuccherino
Comportati bene 
Indossa anche tu le catene
Ed allora fai il bravo bambino
Mettiti il bavaglino
Comportati bene
E fai felice Zuccherino. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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Quindi ora so che mettere un link ad una intervista a Luc Montagnier su Pandora tv il 24 marzo 2022 sul mio account Facebook comporta segnalazione e cancellazione post per spam. Io non reclamizzavo nulla  ma mettevo un'intervista che ritenevo interessante, ed ovviamente, cosa che peraltro non mi risulta vietata, non pubblicizzavo neanche un mio evento. Riassumendo se metti un link che il padrone di casa, una casa peraltro oramai fetida e dall'aria stantia, ritiene non sia di suo gradimento te lo toglie e poi ti avvisa in ritardo di fare attenzione. Quindi non solo vieni CENSURATO ma devi anche cercare di capire cosa può non piacere al padrone. No comment. Aggiungo solo una domanda: non ho messo nulla di osceno, né di assurdo, (le mie parole a commento del link furono"Intervista interessante"), magari poteva SOLO essere un'intervista non da tutti condivisibile,  eppure il post viene censurato: è questa la libertà che alcuni di voi sostengono non sia violata oggigiorno o forse è solo uno dei tanti casi piccoli e grandi di limitazione delle libertà di pensiero? E non ditemi che non sono venuti sotto la porta di casa mia  a prelevarmi perchè non ne hanno bisogno; se cancellano il post, solo quello per ora, che bisogno hanno di eliminarmi fisicamente? Nessuno. 

DVR®

mercoledì 27 aprile 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Io, "Spia" Delle Spie"


IO, "SPIA" DELLE SPIE

È vero
Ho fatto la "spia" alle spie

Si potrebbe anche mettere in questo modo
In verità ho invece solo svelato realtà
Che tutti dovremmo conoscere
Che ci riguardano estremamente da vicino
E che non credo che tanti non vogliano sapere
Pur di avere un grado in più di riscaldamento d'inverno

È vero erano "Segreti"
Ma solo per voi
Per noi.

Credete davvero che quanto ho denunciato
Che quanto ho divulgato
Che quanto ho con voi condiviso
Fosse ancora così segreto per i servizi "nemici"?

Hanno tentato in tutti i modi
Di portarmi negli USA di nuovo
Perfino inscenando 
Una falsa accusa di stupro.

Ed ora
I tribunali manovrati dalla politica
Giudici codardi 
Che di fare gli eroi (certo a che prezzo)
Non se la sentono
Potrebbero condannarmi a tornare
Dal mio aguzzino.

Su una cosa mi sento di rassicurare tutti
Giudici
Haters
Miei sostenitori
Comunque vada questa storia
Non sconterò mai tutti quegli anni di galera
Che mi hanno assegnato

State certi 
Morirò molto prima della scadenza della pena
E molto presto
In circostanze misteriose
O forse suicida
Tagliandomi le vene 
Con un bisturi di gommapiuma
Rubato in infermeria...

Perchè è così che mi vogliono
Muto
Orizzontale
Dimenticato.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 25 aprile 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Celebrate!"

CELEBRATE!

Celebrazione, Celebrazione!

Oggi corvi con panciotto nero
Giacca, pantaloni e cravatta
Con cui non si impiccano
Celebrano una libertà 
Che non hanno conquistato
Che ci vogliono sempre più sottrarre.

Ma oggi
Oggi silenzio
Non sono ammesse polemiche irriverenti
Tromboni istituzionali
Celebreranno questo giorno
Pomposamente
Elogiando la libertà occidentale
Fingendo di non ricordare
Come quella libertà
Loro la osteggiano
E l'hanno già ampiamente soffocata
Nei restanti 364 giorni dell'anno

Ma oggi tutti zitti
Oggi non sono ammesse polemiche 
Oggi si celebra il 25 aprile
Giorno della liberazione del nostro Paese.

E forse hanno ragione
Si deve avere rispetto di una data celebrativa
Una data che ricorda un momento storico importantissimo
E si deve avere rispetto
Quando si celebra l'anniversario di un qualcosa
Che c'è stato 
Ed ora non abbiamo più.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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Buon 25 Aprile Cmq...

venerdì 22 aprile 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Cosa Ti Ho Detto?"


COSA TI HO DETTO?

"Cosa ti ho detto?
Che ti abbiamo detto io e la mamma?
Che devi dire?
Cosa devi ripetere ogni volta?
Lo sai
Lo sai molto bene,
Hai sbattuto la testa
Contro lo spigolo della porta della cucina
O sei caduto dalle scale
E mi raccomando 
Se te lo chiedono
Specificalo bene
Non quelle condominiali 
Ma quelle del nostro appartamento
Visto che è su due piani."

Una
Due
Dieci
Cento volte
Poi a scuola
Quella volta
La versione "copia - incolla"
La ricostruzione "carta carbone"
Riprodotta così bene e fedelmente
Da Michele
Appena 9 anni
Nelle altre occasioni
Scricchiola

Non una vera e propria denuncia
Non uno sfogo o un crollo 
Semplicemente una incertezza flebile
Una tenue indecisione
Una lieve inesattezza
Ma è sufficiente alla scuola
Per chiamare le forze dell'ordine
E queste ultime 
Per pressare di più Michele
Che cade ancora in contraddizione
Fino a quando
Compreso che sarà protetto
Che se parla non lo riporteranno da quell'orco
Crolla in un pianto liberatorio
Vuota il sacco
E racconta la verità
Su ogni volta 
In cui la versione ripassata a casa
Funzionava 
Impedendo ai buoni di agire.

Michele ora lo sa
Il suo patrigno non lo picchierà più
Michele ora lo sa
Sa che non inciamperà più in una maniglia di una porta
Che non avrà più occhi neri e polsi fratturati
E soprattutto si ricorderà come, un giorno, 
Non dovrà fare il padre. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 20 aprile 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Non Esisto"


NON ESISTO

Ho il posto riservato
Ma non esisto

Ho diritto a quel posto
Ma non esisto

Ho bisogno di quel posto
Non è nè un capriccio 
Nè la pretesa di un privilegio
Ma non esisto

Ho diritto a quel posto
Ma per i politici era così
Solo in prossimità di importanti
Per loro
Scadenze elettorali

Era, perchè
La maggioranza di noi non vota
Ma mica per protesta
È solo una questione di... barriere....

Sono proprio io 
Esatto
Avete capito bene
Sono quello che definite
Un fottutissimo cazzo di disabile
Invisibile
O elemento di fastidio
Minoranza non rilevabile
Non più cool 
Oramai non più trendy.

Eppure pago il biglietto
Di quel merdoso treno
Proprio come e quanto te
Così come pago la Polfer
Ed i Controllori FS
Che però
Da quel fottuto posto da disabili
Ieri il tuo miserabile culo
Non te l'hanno fatto alzare

Mi sono chiesto la ragione
E la risposta che mi sono dato 
È solo una
Io non esisto. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

domenica 17 aprile 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "La Colomba"

LA COLOMBA

Lasciate che il sole entri 
Fenda le nubi 
E formi un arcobaleno di pace

Lasciate che l'arcobaleno entri 
E porti i suoi colori alla colomba della pace.
Mentre attraversa questo cielo pasquale.

No fly zone 
A sua unica protezione
Divieto di caccia

Vola leggiadra
Tra raggi di vita
E brezza di speranza
Quando 
Uno sparo
Si ode
Nel silenzio più assoluto

Ala spezzata
Ferita gravemente,
Sangue piove
Come un temporale rosso denso
Sulle nostre teste marce.

Non esiste il rispetto
Non esiste la pietà
Non esiste la dignità 
Ed ancor meno la pace
Per questa umanità

Ed una colomba innocente
Sorpresa da una contraerea nemica
Cade in picchiata
Ed il suo corpo
A terra 
Straziato
È appena ricoperto
Da un esile ramoscello d'Ulivo.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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Vi auguro cmq con tutto il cuore una Pasqua serena insieme a chi amate.

Daniele Rockpoeta®

(PS Ci si rilegge mercoledì 20 aprile)

venerdì 15 aprile 2022

L'Angolo del Rockpoeta® "Easter Egg"

EASTER EGG

Ramoscelli d'ulivo fuori moda
Colomba della pace 
Non può volare 
Nè sorvolare i cieli della terra
Troppo pericolosi
E tu mi chiedi una poesia sulla Pasqua?

A Pasqua Gesù risorge
Dopo essere stato giustiziato sulla croce
Tre giorni prima
Tutto facile per lui
Copione già scritto;
Qui su questa terra
Quando crepi
Non ritorni indietro
E non abbiamo prove che 
Ci sia un regno dei cieli ad attenderci
Di cielo ne vediamo uno solo
Ed è oscurato da bombe, fumo
DIttatori locali e mondiali.

Ma tu mi chiedi una poesia sulla Pasqua
Una lirica serena 
Ottimistica
Possibilmente corta anche
O comunque non troppo lunga 
Che non sia troppo invadente.

Non sia mai 
Che i cervelli della gente
Si dovessero attivare pericolosamente
O perfino resuscitare dal loro prolungato torpore.

Scrivi 
Scrivi
Fai il tuo compitino
Scrivi delle uova al cioccolato
Ma mi raccomando
Accertati che per sorpresa 
Non ci sia una matrioska
Altrimenti poveri bimbi
Dovresti spiegare loro perchè 
Gliela sequestri
Sradicandogliela dalle mani.

E mi raccomando
Ai mondiali di calcio Russia a casa
Ma accettiamo l'Arabia Saudita
Che da anni bombarda lo Yemen
E l'iran dove le donne godono
Di una parità di diritti con i maschi
imparagonabile rispetto a quella di tutti
Gli altri Paesi del mondo,
E gli USA
Che fomentano la guerra in Ucraina.

Tu mi chiedi una poesia sulla Pasqua
Ed allora ecco che la sto realizzando
Solo che è come una Easter Egg
È un qualcosa che non ci si aspetta di trovare.

Tu mi chiedi una poesia pasquale
Quando la Russia è fuori dal Comitato ONU
Per i diritti civili
Ma invece vi restano la Cina e gli USA
Solo per citare due casi eclatanti.

Scriviamo una poesia sulla Pasqua
Una breve
In effetti ora che ci penso 
Non è un'impresa impossibile
Bastano pochi versi per porsi una domanda:

"Pasqua 2022
Oltre alla tanto sospirata pace 
Resusciterà forse anche 
La tanto agognata coerenza?"

Alla domenica di Pasqua
Ai baci perugina
E forse alle sorprese delle uova di cioccolato
L'importante risposta.

Io però 
Questa volta
Voglio improvvisarmi paragnosta
O semplice indovino e vi dico la mia previsione
Sul quesito pasquale: la mia risposta è NO
Tutto resterà come è adesso
Sempre che non peggiori.

Ma voi non credetemi
E scrivete una poesia allegrotta
Per la Santa Pasqua
Ma non contate su di me
Io sono morto da mesi
E non credo proprio di poter resuscitare
Non da solo
Non senza di te.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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Per chi vorrà quest'anno eccezionalmente potrà ricevere gli auguri proprio il giorno di Pasqua con un'altra poesia che a suo modo è una sorta di sequel di quella di oggi e della quale vi anticipo il titolo: "La Colomba".  Per chi invece non potesse auguro cmq una Pasqua serena con chi amate.

PS: il titolo.è un gioco di parole tra la traduzione letterale dall'inglese ossia uovo di Pasqua e quello che significa in modo più concreto ossia sorpresa particolare che a volte si nasconde in certi dvd o videogiochi e che va scovata e cmq è particolarmente interessante. 

mercoledì 13 aprile 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Storytelling"

STORYTELLING

Sotto un cielo rosso sangue
Anime solitarie si ustionano a morte
Bruciate da feroci raggi di solitudine.

Raffiche di odio
Strapazzano sentimenti demodè

Suicidio come catarsi
Questo il responso degli arcani maggiori.

E non è più tempo di mendicare 
Inutili attimi di vita
Surrogato di una penosa esistenza
E figli di una favola falsa e bugiarda
Di nome speranza.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 11 aprile 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Bimbe OGM"


Siamo bimbe speciali
Quasi come Wonder Woman
Siamo bimbe geneticamente modificate
Siamo bambine corrette geneticamente
Immuni all'Aids
E poi chissà a quanto altro
Magari un giorno saremo anche immortali.

Siamo bambine OGM
Fiere di esserlo
Siamo il futuro dell'umanità.

Sono bambine "corrette"
Tecnica CRISPR pionieristica
E pericolosissima
Ma si sperimenta già su vittime innocenti

Certo se senti loro tutto è ok
Prometti a piccole creature influenzabili
Doni genetici da supereroi
E totale immunità da malattie senza cura
Come fanno a non accettare?
Come possono non essere tentate 
Da quello che questa tecnica promette loro di dare?

Esseri umani "corretti"
Magari per curarli o evitare loro 
Malattie orribili
Oppure
Modificati geneticamente
Per creare dei super soldati

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 8 aprile 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Streets"

 STREETS

Walking down 
Nightmare road
All over around my eyes perceive
Flames of lies 
Burning on my feet

Occhi martoriati da bugie e ferocia
Avvertono la presenza di un briciolo di senso materno
Ed umanità allo stato brado e primordiale
Che non è stata ingabbiata dentro stereotipi politici
E baionette flaccide
Non è stata sedotta o ammalata
Da voci nella testa
Che ti sussurrano "Credimi"
Che ti ordinano : "Ubbidiscimi"
Che ti gridano  "Devi Ubbidirmi!"
E che ti persuadono "Inoculati la nostra verità"

Una mosca 
Aleggia sopra una massa di sterco
E crede che il suo universo sia tutto lì
Ma lei di tutto questo non ha colpe
Nè ancor meno 
Responsabilità 
Lei non lo sa che 
Questa non è la realtà
Che il mondo è ben diverso
Più vasto
E complesso 
Di così

Noi siamo colpevoli
Noi sappiamo 
Noi conosciamo 
O dovremmo conoscere 
La complessità del mondo
E la sconcertante cesta di menzogne umane
Che hanno infangato la nostra Storia
O meglio
Che hanno  definitivamente infangato 
La nostra già traballante reputazione
All'interno della Storia.

Noi possiamo sapere e voler capire
E se non lo facciamo
O ci lasciamo ingannare
Per pigrizia o quieto vivere
Allora siamo colpevoli
Siamo complici
Siamo assassini
Siamo razzisti
Siamo ipocriti e superficiali
Siamo creduloni
Siamo tutto meno che uomini
Siamo tutto meno che una vera civiltà

Il mondo brucia
La mia gola è in fiamme
I miei occhi riarsi 
Versano le poche lacrime ancora rimaste

Nuove recinzioni all'orizzonte
Fisiche e digitali
Fisiche e mentali
A cui noi crederemo
Ubbidiremo
Ci persuaderemo
E ci inchineremo

Il mondo brucia
Il mondo muore
Noi con lui
Prima di lui
E per sempre. 

Walking down 
Dream street
I can't feel anything
No hope
No more life
And maybe Tomorrow
No more Dream street

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 6 aprile 2022

L'Angolo Del Rockpoeta®:"L'Ho Uccisa Io"

L'HO UCCISA IO

Per la legge sono colpevole
L'ho uccisa io
Sono pertanto un assassino
E merito una pena esemplare.

A nulla è valso provare
Che era stata lei a chiedermi di farla morire:
Sclerosi multipla all'ultimo stadio.

Occhi negli occhi
Un suo cenno d'intesa
E compio ciò che era giusto
Per fermare ciò che non era più vita
Per stoppare una inaccettabile sofferenza
E spegnere i suoi dolori.

Manca una legge intelligente e sensibile
Eutanasia per dare una nuova vita
Ed una pace eterna
Per questo atto di civiltà
Pietà e giustizia

Eutanasia su e per un corpo morente
È  la cartina di Tornasole 
Della reale civiltà di un popolo:
Se ne sei privo
Significa essere molto arretrati 
E poco inclini a rispettare amore e dignità.

L'ho uccisa io, vero,
E sono colpevole come un femminicida
L'ho uccisa su suo espresso desiderio
E sono un assassino a sangue freddo
Che ha tolto una vita con premeditazione
Insomma un mostro

L'ho uccisa io 
Nessuno ci aiutava
Lei mi pregava con sofferta insistenza
Allora ho preso tutto il mio coraggio 
E per l'amore che ci ha sempre uniti
L'ho fatto

Assassino mi chiamano
Vigliacchi schifosi li chiamo io
Io che non mi sento un omicida
Io che non sono pentito di ciò che ho fatto
Di ciò che mi hai chiesto di fare, Amore.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

martedì 5 aprile 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "1 Su 50.000" (E.I.T.R.D.2) Sindromi E Malattie Rare

Eccoci, come ogni 5 del mese, al terzo appuntamento con E.I.T.R.D.2  dove tratto di sindromi rare come tema per questa rubrica. Voglio parlare di patologie di cui nessuno o quasi nessuno parla e sulle quali io, con questo percorso per nulla esaustivo, cercherò nel mio piccolo di porre una piccola luce, un occhio di bue, per dare rilevanza a tale tema. Vi lascio con la poesia che racconta un fatto vero e poi a seguire tutte le notizie possibili su questa sindrome: la  Linfoistiocitosi emofagocitica 

"1 Su 50.000"

Due anni, Micah,
Avevi solo due anni
Appena due anni
E questo orco dal nome impronunciabile
Linfoistiocitosi emofagocitica familiare
In poco tempo ti ha strappato alla vita.

Il tuo sistema immunitario si è ribellato
Contro di te
Ed ha attaccato senza alcuna pietà
Alcune cellule del tuo stesso organismo
Piastrine e globuli rossi in particolar modo.

Due anni
Pochi tempo prima iniziano i problemi
Un mononucleosi aggressiva
Febbre alta
Ed altri sintomi 

Tu quindi
Ti sei trovato con una malattia seria
E questa sindrome che ti ha impedito
Di difenderti.

Capodanno 
E ci hai lasciato
Nemmeno il tempo 
Di tentare una donazione di midollo osseo
Da parte di tuo padre
Prevista per fine gennaio
Neanche il tempo per sperare 
Un nuovo anno migliore
Solo la amara constatazione
Di un anno che nasce
Mentre la tua vita si spegne.

Uno su 50.000
Incredibile,
Spesso usiamo parole come 
"Unico" e "Raro" per indicare 
Qualcosa di magico 
Guarda invece quanto può esssere orribile
Non essere come gli altri
Essere "raro"
Essere una minoranza non visibile
Essere 1 su 50.000

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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Oggi tratterò la  Linfoistiocitosi emofagocitica: malattia rara che colpisce i lattanti sotto i 18 mesi di vita e colpisce 1 neonato o  bimbo piccolo su 50.000 ; è familiare quando è di origine genetica  secondaria se acquisita ed è una sindrome che si ha quando il sistema immunitario ti si ribella ed attacca alcune cellule del tuo stesso organismo, in particolare piastrine e globuli rossi. La linfoistiocitosi emofagocitica  è cioè più precisamente una malattia caratterizzata da un'eccessiva attivazione dei macrofagi, le cellule spazzino che abitualmente eliminano le cellule infette, ma che in questa malattia eliminano anche le cellule sane. In entrambe le forme familiare e secondaria, sia le anomalie genetiche, che le manifestazioni cliniche e gli esiti tendono a essere simili.    (Fonte Manuale MSD)

Per chi volesse una definizione più scientifica con anche l'indicazione dei sintomi: 

 "La linfoistiocitosi emofagocitica è una malattia rara che causa una disfunzione immunitaria nei neonati e nei bambini piccoli. Molti pazienti hanno un sottostante disturbo immunitario, sebbene in alcuni pazienti la malattia di base non sia nota. Le manifestazioni possono comprendere linfoadenopatie, epatosplenomegalia, febbre e anomalie neurologiche. La diagnosi è di specifici criteri clinici e test (genetici). Il trattamento è solitamente con la chemioterapia e, in casi refrattari o in casi con una causa genetica, con il trapianto di cellule staminali. (Fonte MANUALE MSD)" 

Si può quindi anche tentare di curarla ma vi renderete conto di come sia complesso ancora diagnosticarla, di come sia difficile curarla se non presa in tempo e soprattutto di quanto sia drammatico e complesso allo stato attuale curarla. Fare la chemio è un'esperienza durissima di per sè, immaginate fatta su um bimbo di meno di 18 mesi... A questo si aggiunga la paura di non poter offrire adeguata assistenza sanitaria perché sono ancora poche le strutture ospedaliere specializzate sia perché ad oggi cmq non esistono cure certe ossia tali da garantire la guarigione.


Per una sintesi leggermente più esaustiva vi invio QUI (Manuale MSD)

lunedì 4 aprile 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Popolo Italiano"


POPOLO ITALIANO

Popolo Italiano
Un concetto desueto
Forse neanche superato
Semplicemente estintosi
Nel corso di questo trentennio.

Oggi esiste l'individualità
Nemmeno l'individuo
Ma una superficiale ed indecorosa individualità

Oggi esiste il popolino
Quello che o è bianco o è nero
Quello che "Il mio orticello va difeso
A qualunque costo, anche a costo della vita (possibilmente) altrui"
Ma anche propria dico io.

Oggi esiste la mediocrità
Intrisa di arroganza
E patetica creduloneria
Che si scatena ovunque
Ma sui social in particolare
Dove trova libero sfogo.

Popolo Italiano
Che bello se esistesse di nuovo
Se potesse compattarsi per il bene comune
E per il futuro dei suoi figli

Popolo Italiano
Due parole oramai abbandonate
Fuggite e oramai latitanti

Popolo Italiano
Non più pervenuto
Sui radar della democrazia
Una democrazia in esilio dal nostro Paese
Profuga e senza alcuna dimora dove trovare riparo
Non più protetta da una Costituzione
Anch'essa martoriata ed ignorata.

Popolo Italiano
Una massa informe di teste
Un concetto da plasmare su ciascuno di noi
Un pensiero che stenta a radicarsi con successo

Popolo Italiano
Se mai c'è stato
Ora è scomparso
Seppellito da cumuli di macerie
E detriti illiberali.

Popolo Italiano
Inascoltato
Non considerato
Chiamato in causa solo per ratificare
Decisioni scelte da altri.

Popolo Italiano
Una dolce utopia
A cui 
Per sperare di salvarci 
Dobbiamo tendere tutti 
Senza indugio.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 1 aprile 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Tornerò"

Oggi è un giorno di festa. Docenti coraggiosi, forti, determinati, osteggiati ma poi di nuovo rimpianti ed amati, rientrano nuovamente a scuola solo con il Green Pass Base, da vincitori non più da reietti. In un primo momento sembrava potessero tornare a fare lezione senza più l'obbligo di essere stati bucherellati per tre volte. Invece no, in classe ad insegnare se non sono vaccinati per ora non potranno entrarvi; decisione punitiva di Bianchi e dell'esecutivo, sì punitiva come lo stesso Min Bianchi ha affermato.  Ma oggi non voglio dare spazio a questi patetici ed infami figuri ma a voi miei eroi. Standing ovation per tutto quello che avete passato, per le umiliazioni subite, per l'odio inflittovi e per il vostro coraggio nel non voler sottostare ad un vile ricatto. Un plauso alla vostra dignità con la quale avete affrontato tutto ciò e state continuando ad affrontarlo. Questa mia poesia è per voi, con tutto il mio cuore. Anche se non doveste ancora riuscire a stare forse con i bambini...

TORNERO'

Ci credo
Voglio crederci
Presto finirà quest'incubo
Tornerò con entusiasmo 
Gioia
E con gli occhi velati da una fortissima emozione. 

Li riabbraccerò tutti
Senza il super green pass
Tornerò vincente
Con la mia dignità
E con l'affetto di molte mie mamme solidali
E soprattutto con le loro faccette buffe
E dolcissime
Che come una piccola, festosa
E sorrridente
Orda barbarica
Si precipiteranno verso di me
Al grido di guerra: "Maestra, maestra!!!"

Rivalsa verso chi sperava
Che cedessi 
E chi pensava mi licenziassi?

Non so
Forse per un attimo
Nel varcare il portone della scuola
L'avrò
Ma poi l'amore per il mio lavoro
E per questi dolci esserini 
Che ritroverò finalmente dopo mesi
Prenderà il sopravvento.

Mesi
Mesi che mi sono sembrati un secolo
E non per lo stipendio cancellato
Ma per avermi impedito
Neanche fossi una criminale
Di regalare ai miei bambini
Tutta la mia gioia di vivere
E la mia competenza 
Per aiutarli nel loro fondamentale periodo di crescita.

Ci credo
Voglio crederci
Ho atteso questo momento
Trattenendo il respiro
Quello stesso respiro
Che mi mancherà per un attimo
Fermando il battito del mio cuore per un istante
L'istante preciso in cui
Varcherò la soglia della mia classe
E respirerò i loro sorrisi

Ci siamo
Il tempo è trascorso
Ho varcato quel portone di nuovo.

Entro in classe
Li osservo felici
Venirmi incontro come avevo immaginato
E poi guardo i loro occhi
Che sembrano quasi
Voler salire sui banchi
E gridare: "Capitano, mio Capitano!"

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®