venerdì 31 ottobre 2008

L'Angolo del Rockpoeta: "Uniformità di Ricezione"

Tutti parlano ovviamente dell'approvazione del Decreto Gelmini. Sicuramente anche molti di voi (Tra oggi e domenica prometto che passo a trovarvi e penso che giustamente ne avrò conferma) ed in modo anche molto appropriato tecnicamente (ricordo al riguardo un post recente di "Schiavi o Liberi?" davvero molto esplicativo sui contenuti e gli effetti della ormai Legge Gelmini).

Io mi limito a scrivere sensazioni. Quello che posso dire è che la scuola pubblica al momento non ha più futuro, l'Università è anch'essa a rischio e la sola nota lieta credo sia la protesta di piazza. Finalmente una Piazza Vera.

Ora forse, anche noi blogger possiamo vedere un bicchiere mezzo pieno. Forse da oggi siamo un po' meno minoranza, un po' meno abbandonati a noi stessi.

Certo che di fatto al momento la scuola pubblica è senza futuro, e, se le cose non cambieranno, gli studenti del futuro saranno quasi tutti "uniformati cerebralmente" da fondazioni che compreranno i licei per indottrinare anche le menti più riottose.

Scuole Elementari pubbliche che saranno sempre più cancellate a vantaggio di quelle private, magari, anzi soprattutto quelle dei preti ( o delle suore ma il discorso non muta)

Ed allora speriamo in queste Piazze e nel libero pensiero che respira; magari auspicando maggiore unità tra docenti delle Superiori e studenti universitari, soprattutto da parte di questi ultimi che ho visto in una riunione lunedì scorso con i docenti genovesi di scuole superiori, essere un po' più presi dalle loro esigenze mentre è fondamentale fare fronte comune altrimenti il "divide et impera" che il Governo cerca di creare vincerà. Se non ha già vinto.

Ma per una volta cerchiamo (io per primo LOL) di essere ottimisti. e cerchiamo di credere che il prossimo futuro non sarà, invece, questo....

UNIFORMITA' DI RICEZIONE

«Never lose faith«
He said

Ma intanto il Rumore avanza
E non riesco a vivere.

Ansimiamo sesso
E
desiderio di cambiamenti;
Voglie di nuovi archetipi emotivi
E comportamentali

Ma non riusciamo a farci sentire
Too much noise!

Rumore quotidiano
Ci aggredisce
Ci soffoca
Ma
Oramai
Non ce ne rendiamo quasi
Più conto.

Lobotomizzati da
Ritmi frenetici
Sesso spicciolo
Amoralità dilagante
Indifferenza sprezzante
Ed
Emozioni riciclate dai media,
Non riusciamo più
ad amare
apprezzare
capire
il silenzio.

Rumore Quotidiano
Ci circonda
Ci stravolge.

Ci trasforma.

Noi
Da Uomini a Robot
Con transistor mediatici
Al posto del cuore

Ed il nostro cervello
Una discarica interattiva
Che riceve solo
I loro impulsi.

Uniformità di ricezione
Impossibile registrare
forme di attività cerebrale verso l’esterno.

Noi
Come Zombie che respirano

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

mercoledì 29 ottobre 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Assenza dello Stato di Diritto

Ho letto, come forse molti di voi, questo post da "L'Incarcerato" http://incarcerato.blogspot.com/2008/10/la-vita-spezzata-di-un-ragazzo.html

Suggerisco anch'io di andare a leggere il post che lui vi indica alla fine del suo pezzo e se volete di lasciare un segno del vostro passaggio. (cioè qui: http://nikiaprilegatti.blogspot.com/2008/10/questo-sono-io-prima-del-19062008.html), anche solo una piccola testimonianza di solidarietà.

Io, sarò molto sincero con voi, il primo sentimento che ho provato è stata PAURA!

Non rabbia, non odio, non voglia di giustizia e di avere verità, ma paura.

Paura perchè se chiunque può essere impunemente arrestato e come un criminale della peggior specie (e che questo ragazzo di soli 26 anni fosse colpevole di truffa telefonica, non è dimostrato, anzi lui voleva cercare la verità) e che poi sia trovato morto in circostanze sospette e nulla o quasi si voglia fare per scoprire veramente se si è sucidato (ma i dubbi se leggerete il post della madre sono parecchi... ) mi lascia senza parole.

Chiunque di noi, può di fatto venire prelevato senza che poi nessun parente possa avvicinarci? Che differenza esiste, se così davvero stanno le cose, tra l'Italia di oggi e l'Argentina dei tempi dei Desaparecidos?

Io ho paura, rabbia, voglia di gridare! E, per la prima volta, forse, in vita mia, voglia fisica di vendetta!

------------------------------------------

Un'altra storia, un altro caso di Assenza di Diritto.

Ce ne parla Ishtar, che ci porta alla luce quanto successo a Giuseppe Casu.

C'è un processo in corso, forse diventeranno due, per vedere di avere giustizia. La famiglia ha anche bisogno d'aiuto per le spese processuali.

Io qui vi lascio i link al suo post , a dove potete leggere bene l'inizio di questa storia e dove anche potete vederne gli sviluppi più recenti

Per chi volesse aiutare economicamente con un contributo la famiglia, sul post qui sotto linkatovi scritto da Ishtar troverete tutti i riferimenti. Vi prego, andate almeno soltanto a leggerlo

Grazie
Daniele il Rockpoeta

I LINK:

ISHTAR: http://ilpiaceredelcreare.blogspot.com/2008/10/novit-su-giusppe-casu.html
ULTIMI SVILUPPI: http://www.reti-invisibili.net/giuseppecasu/indices/index_649.html
ORIGINE DELLA STORIA: http://www.comitatogiuseppecasu.it/LA%20VICENDA/LA%20VICENDA.htm

lunedì 27 ottobre 2008

L'Angolo del Rockpoeta: "Somiglianze"

Somiglianze

Solitudine del cuore
Scelta forzata
Isolamento non voluto
Imposto per salvaguardare questa vita "minore"

Solitudine del cuore
Per aver abbracciato la giustizia.

Poesie d'amore per la vita e la libertà.

Sono scelte
Hanno un prezzo
Svuotano la tua anima.

Quattro giovani a guardarti le spalle
I tuoi "compagni di viaggio" costanti
I tuoi amici fisicamente più vicini, sempre presenti.

Respiri tristezza e voglia di passato
Piangi per un futuro che non vedi
Urli la tua rabbia per una libertà che non respiri.

Amore cercato
Lo aneli tra un trasferimento e l'altro
Tra una poesia e l'altra
Tra un articolo ed un'intervista.

E guardi la tua casa vuota
Rincorrendo fantasmi di stanze d'albergo mai possedute

Ma lo sai
Questo è il tuo destino
E lo vuoi.

Solo speri di cambiarlo
Migliorarlo anche soltanto di poco.

Io
Cerco giustizia, poesie e luce sul futuro.

Lui
Cerca un sorriso, vita normale, e giustizia.

Entrambi
Due illusi senza speranza di guarire.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

-------------------------------------------------

Per Saviano ed anche, molto umilmente, per me stesso...

sabato 25 ottobre 2008

POEMA DEL ROCKPOETA: "LA CITTA' MORTA" (6)

Ecco l'ultima parte del Poema:

L'ASSALTO

Notte fonda
Siamo vicini alla Sfera.

Più Nessuno
la vigila.

Le Sentinelle del Potere
e la sua Polizia
ormai
stanno abbandonando
il loro Padrone.

Il POTERE
sta perdendo Potere.



Ora possiamo
entrare dentro
questa enorme Ampolla.

LA ROMPIAMO!!!!


E spargiamo
così
di nuovo
i "germi"
della Vecchia
Atmosfera.


Per Tornare a Poter Sperare Ancora.


------------------------------------------------

METAMORFOSI

Ed il Miracolo
accade!

L'aria sta
vincendo la sua
battaglia
contro
il nostro Presente
ormai
sempre
più
Passato.

Il Potere é sconfitto
Torna lentamente
la Memoria Storica
A Tutti
Per Tutti.

Ilaria
può finalmente tornare a
RESPIRARE L'ARIA!!!

Il Processo
é per qualche
strano
fenomeno
Accelerato.

E così
per la prima volta
da tempo
tanto
troppo tempo
LA FELICITA'
riempie i nostri sensi
così come
L'ARIA
i nostri Polmoni.


Torniamo alla Vita.

Respiriamo ancora
Respiriamo di nuovo
Respireremo per Sempre.


-----------------------------------------

EPILOGO

«Siamo liberi
Il Potere é in fuga
si é sciolto.

Respiriamo Aria e libertà

Assaporiamo voglia di ricominciare
di costruire un nuovo mondo
una realtà diversa
un nuovo Futuro

Ora si può.

Ora scopriamo molte realtà
ed abbiamo le ultime risposte.

Non eravamo soli
né soli lo siamo adesso.

Esistono altre 4 Città morte
ma
in realtà
VITALI
che lottano per essere libere
per respirare di nuovo.

Contatti iniziati
Azossigen inviato
li stiamo aiutando
ci stanno rispondendo.

Noi solo però
abbiamo avuto Ilaria.

Lei,
la nostra salvezza
la vera svolta
la vera luce.

Il processo presto sarà completo
ed un nuovo mondo vivrà
un mondo di aria
vita
sogni
fantasia
giustizia
speranza.


La Nuova Resistenza - Anno 2095 d.C. e 1° Anno di nuova libertà. Fine Comunicazioni«


Una nuova chance
Un nuovo potere nascerà
Ilaria é loro
Ilaria é fondamentale
Ilaria dà potere
Ilaria porta potere
a chi l'ha accanto.

Una grande occasione si presenta adesso
di fronte a loro:
La STORIA può essere riscritta
Loro possono fare tesoro
degli insegnamenti della Storia
ricordandosi di come la bramosia può uccidere anime
Ecosistemi
Aria
Tutto.

Possono riuscirci o..... possono ricominciare tutto dal principio.

La Storia si ripete.

E questa volta?


FINE

-----------------------------------------------------

ALL POEMS WRITTEN BY DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

CONTINUA....? NO TRANQUILLI FINISCE DAVVERO QUI :-)))

giovedì 23 ottobre 2008

L'Angolo del Rockpoeta: "Three Lives"

Si può parlare di tematiche sociali in tanti modi: uno di questi è prendere tre vite in esame e tre episodi che le hanno caratterizzate a confronto.

Di queste tre vite e tre fatti, le prime due sono di due donne esistenti ed i primi due riguardano due eventi che hanno davvero realizzato o, come nel secondo caso, tentato di realizzare (nel primo Parliamo di Joan Baez, nel secondo di un fatto di cronaca accaduto tempo fa).

Nell'ultimo caso invece, non parlo di una donna specifica, ma di tante donne che potrebbero essere come quella, e di tante che purtroppo lo sono.

Three lives

J.B.
Una vita trascorsa
A cantare di ideali
Diritti
Sogni, Amore
E Libertà
Con delicatezza
Soffiando nel vento.

Una vita per stupirci.

A 65 anni
Sopra un albero
Per lottare ancora
E per respirare
Aria pura e vita vera
Insieme a noi…

Una vita inconcepibile.

Sacrificare se stessi
Per una causa
Può, talvolta, già essere sbagliato.

Sacrificare innocenti
Oltre a se stessi
È sbagliato.

Ma decidere scientemente
Per “necessità strategiche”
Di sacrificare il proprio figlio
Di soli 2 anni….E’ PAZZIA!

Donne europee kamikaze
L’ultima frontiera della follia
L’ultima barriera dell’odio e del fanatismo…

«Alba sei ok? Stai bene? Reagisci ti prego!!« Niente da fare.

E il suo corpo
Si assottiglia sempre più
Sotto i duri colpi
Sferrati da un orgoglio fuori luogo
Vittima
Di falsi modelli di bellezza
E libertà.

Tre Vite a confronto.

La Prima fatta di respiri
La Seconda di follia
La Terza…sfatta.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

lunedì 20 ottobre 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: 1 più 1 = 2

E' quasi mezzanotte e Gad Lerner, nella puntata di stasera de "L'Infedele" da poco terminata, ha affrontato il tema della scuola concentrandosi soprattutto sulle classi di inserimento.

Presenti, oltre al leghista Cota che ha proposto questa mozione approvata con uno scarto di soli 10 voti a favore, c'erano Presidi Direttori e Docenti provenienti da scuole di tante parti d'Italia tra cui Genova (Scuola Daneo e Garaventa)

Due impressioni a caldo:

1) E' evidente che il leghista Cota non aveva la minima idea di cosa stava proponendo quando ha fatto quella mozione. E' stato ampiamente evidenziato come un conto è ragionare come i francesi, al limite, dove esistono corsi di questo tipo ma nell'ambito ed all'ìnterno delle normali ore di lezione e dove i bambini stranieri, che davvero ne hanno bisogno, sono cmq nella classe con gli altri bambini francesi e terminate quelle ore poi tornano nella classe con gli altri.

Qui da noi a Prato ma anche alla Daneo ed alla Scuola Garaventa, esistono "laboratori" et similia dove si cerca di sostenere quei bambini. Aggiungerei che, come ho già avuto occasione di dire commentando le classi-ponte su altri blog, questo progetto sembra mirare ad un impedimento alla fonte dell'integrazione E' evidente,infatti, che è da piccoli che l'integrazione tra stranieri sarà più facile e li abituerà a crescere in amicizia e nel rispetto delle differenze etniche e culturali che i bambini vivranno come arricchimento e non differenze da annientare.

2) Concluderei con una considerazione sulla scuola e su coloro che vi lavorano: questa sera ho visto e sentito parlare docenti, Presidi, Direttrici, che erano molto preparate, che dimostravano un amore ed un attaccamento al loro lavoro davvero molto forte e che avevano ed hanno molto a cuore il futuro della scuola e dei bambini che la frequentano.

Ecco, voglio ripartire da qui, con un sorriso di speranza sul futuro. Nonostante i tanti Cota che asfissiano e soffocano l'aria salubre del nostro Paese.

domenica 19 ottobre 2008

POEMA DEL ROCKPOETA: "LA CITTA' MORTA" (5)

Come promesso, ecco la quinta parte del Poema....

LA RINASCITA

Ossa del Passato
Cimeteri del Presente
Unico collegamento tra Noi
e la nostra Storia.


Così credevamo.


Ecosistemi del Passato
si sono salvati
ora lo sappiamo.


Una nuova speranza
si apre.

Nuova Luce
illumina le coscienze.


La Rinascita é vicina.

----------------------------------------

TIME

Suoni stolti
dall'ignoto.

Frenesie senza tempo

Anime mutilate
divelte
corpi straziati dalla crudeltà.

Crimini senza tempo
misfatti contro l'umanità

Delitti senza tempo
compiuti in ogni epoca.

Ilaria ci mette in guardia
ci ammonisce.

Ilaria vuole essere
sicura
che
Noi
non ripeteremo
quegli orrori.


Ilaria
ci ritiene pronti.

Pronti per dirci
quello che vogliamo sapere

Pronti
per dirci
ciò che soltanto
ci resta ancora
da sapere.

IN CHE ANNO SIAMO



Ilaria
ci fissa intensamente
schiude le sue labbra
e parla
«Siamo nel...2095 d.C., Giugno 2095«

Adesso sappiamo
Il Popolo saprà
L'Azossigen sta
lentamente guarendo
la nostra gente.


Solo una cosa
ancora ci manca


Riprodurre l'Ecosistema
del nostro sofferto Passato.
per recuperare un Futuro.


Ma ora
sappiamo come fare

Ora sappiamo
dove trovarlo


La Nuova Resistenza 2095 d.C. Anno definito.

--------------------------------------------------------------


Le Rivelazioni di Ilaria

Ilaria
decide
di
svelarci
tutta
la
VERITA'.

Ibernata nel 2023

Violenti cataclismi naturali
causati
da inquinamento;

Potenti agenti chimici
immessi nell'aria
per errore;

Esperimenti militari
manipolazioni genetiche.


QUESTE LE CAUSE DELLA FINE


Tutto questo
provocò
la morte dell'aria
la fine dell'ossigeno
la vittoria della Barbarie sulla Civiltà.


POCHI SI SALVARONO


Le Regole della vita
furono riscritte

L'Ossigeno sarebbe stato bandito
(quel poco rimasto).

Il Potere di allora
decise
che
tutto ciò
doveva essere
DIMENTICATO.

Distrussero
ogni prova storica
dell'accaduto.

L'Azoto liquido
fece il resto.

La Nuova Resistenza
di Allora
si rese conto
ben presto
che
nonostante tutti gli sforzi
anch'essa
perdeva
gradualmente
Memoria Storica.

La perdeva
più lentamente
potendo respirare - in qualità di ibridi -
(come il potere)
ANCHE ed ANCORA
OSSIGENO.

Riuscivano a rallentare il processo
ma non riuscivano
a fermarlo.

Ecco perché
ci racconta Ilaria
«Johnny
decise la mia ibernazione
affinché
potessi
mantenere
la Memoria Storica
ed aiutare
la Causa
OGGI che il tempo é maturo
OGGI
che é giunto il momento di agire.

La Scrittura era morta
Niente alberi
Niente carta
Niente Tecnologia (e quella poca rimasta in mano al Potere)
Il nostro ecosistema
morto.

Oggi
il Potere vuole
recuperare quella Memoria Storica
per avere
il totale dominio
SU TUTTI PER SEMPRE«


Queste
le conoscenze di Ilaria
Ma anche lei
non può
toglierci
alcuni punti oscuri
che ancora
albergano dentro le nostre menti
dentro i nostri pensieri
e nelle nostre anime impaurite.


Noi Tutti
Abitanti di questa
Città Morta
Siamo gi unici "VIVI"
Sul nostro pianeta?

Ed ancora:
Saremo
in
tempo
per recuperare la vita
per
ripristinare il nostro Ecosistema preesistente?

Dare
una
risposta
A queste domande
Adesso
Però
DIPENDE SOLO DA NOI.

-------------------------------------------

CONTINUA....

ALL POEMS WRITTEN BY DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

sabato 18 ottobre 2008

L'Angolo del Rockpoeta: "Urla Mute"

L'ultimo post de "L'incarcerato" (il link: http://incarcerato.blogspot.com/2008/10/la-caccia-alluomo.html) e la "colonna sonora" che ha scelto per lo stesso ("Zombie" dei Cranberries), uniti insieme mi hanno portato a scrivere a questi versi:

Urla Mute


Suoni nella tua testa
Ti chiamano
Ti cercano
Ti cacciano!

Urla dimenticate
Plotoni d'esecuzione
Occhi sbarrati
Bocche spalancate
Dentro fauci di fiere assatanate e deliranti.

Maschere di luce fosforescente
Bianco e nero per le strade
Ruderi celati
Asili cancellati
Scuole inesistenti
Teste cadenti
Crocifissi feriti
Profeti umiliati

Urla assordanti
Nella tua testa

Sono sguardi tremanti
Di piccole mani innocenti
E acuti richiami muti, di madri defraudate.

E mentre inghiotti cemento
Senza capire perchè
Un basso elettrico
Scandisce la fine del tuo tempo.

ADESSO.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

giovedì 16 ottobre 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Briciole o Giustizia?

Torniamo a parlare di Eternit ossia "cemento - amianto".

Il 28 aprile di quest'anno feci un post al riguardo.(Ecco il link: http://agoradelrockpoeta.blogspot.com/2008/04/opinione-del-rockpoeta-ieri-l.html)

Era la giornata mondiale delle vittime dell'amianto e scrissi, citando un post del Russo che conosce molto bene la realtà di Casale Monferrato e la storia di quanto ivi accaduto, di questa grave realtà ancora oggi per nulla risolta, ed i cui effetti ancora oggi si avvertono e, per molto tempo ancora, si avvertiranno.

Rinvio al mio post ed a quello del Russo per chi volesse saperne di più, ma mi soffermo oggi su una notizia che ho ascoltato per radio e ritrovato in rete e che è collegata a quegli avvenimenti.

Il miliardario svizzero Stephan Schmidheiny, uno dei proprietari della Eternit (anche l'impresa si chiamava così) indagato a Torino per i casi di oltre duemila lavoratori ammalati o morti per il contatto con il minerale-killer, si è detto disposto a risarcire le famiglie delle vittime.

Schmidheiny ha preso questa iniziativa attraverso una delle sue società, la Becon Ag, la quale è disposta a sborsare qualche decina di milioni di euro.

Questo "signore" ha subito un rinvio a giudizio per disastro doloso (un grazie a Guariniello per la sua inchiesta) per le morti causate da tumori nei vari stabilimenti tra i quali quello anche di Casale Monferrato.

Vi lascio al link della notizia prima di proseguire il post:
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/ambiente/eternit/eternit/eternit.html

Spero l'abbiate letto, anche solo rapidamente.

In realtà già in passato era stato offerto un risarcimento di 75 milioni di euro ma subordinandolo all'abbandono obbligatorio dell'azione penale, cosa questa, come avrete letto nel link dell'articolo, impossibile da accettare anche volendolo visto che è contra legem.

Ora ci ritentano, ma molti degli interessati sono già sul piede di guerra o cmq molto scettici visti anche i trascorsi.

Staremo a vedere se questo è uno spiraglio di luce o solo un tentativo di elemosinare briciole a chi ha sofferto perdite incolmabili.

Un abbraccio sincero ai cittadini di Casale ed a tutti coloro che soffrono o hanno sofferto per questa situazione.
Io sono e sto con Voi.

Daniele il Rockpoeta

mercoledì 15 ottobre 2008

L'Angolo del Rockpoeta: "Ali di Cera"

Vogliono cancellare ai giovani i sogni e le speranze e ci stanno riuscendo...E non solo con loro...

ALI DI CERA

Viaggio
straziato
tra agonie di spenti lamenti
e cuori infranti

Si accendono fuochi
lontani

Si accendono luci
al neon
pallide
senza emozione

E proviamo a vivere
con il freddo dentro
senza aver mai osato
respirare luce
e mangiare calore.

E cercano di assuefarci
a rottamazioni cerebrali
e simulazioni di volo
verso una libertà
sempre più lontana.

E la nostra voglia di sognare
disillusa
con due ali di cera
donateci
per cadere prima ancora
di esserci mai potuti librare in volo


DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

lunedì 13 ottobre 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Schizoeconomia.

Settimana nera quella appena passata per le borse.

Oggi invece le borse decollano alla grande, più di quanto riesca a fare con gli aerei veri Alitalia... Da noi poi, soprattutto dopo l'annuncio di Tremonti che Governo e Bankitalia garantiranno tutto il garantibile, Piazza Affari ha già superato Marte ed è alla volta di Saturno....(Milano ha chiuso a più 10,93%)

Ed il tutto ancora una volta, basato su parole....

Tutto ok? No, perchè oggi, almeno la Borsa nostrana, avrebbe dovuto cadere ancora alla luce della notizia che vi riporto qui sotto:

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/economia/conti-pubblici-81/stime-confindustria/stime-confindustria.html

Si obietterà che forse nonostante ci siano dati alla mano, spero almeno, per fare certe affermazioni, sono anche queste parole.

Vero, ma nel dubbio meglio volare bassi non credete?

Questa non è più vera economia, ma Schizoeconomia.

domenica 12 ottobre 2008

POEMA DEL ROCKPOETA: "LA CITTA' MORTA" (4)

Eccomi di ritorno!!!! Allora poche note salienti: Fiera poco frequentata e pochi intimi (ma buoni) tra i quali.... FLAVIO OREGLIO!!!

Ha ascoltato parte del mio reading e poi alla fine sono andato a salutarlo e mi ha invitato a sedermi al tavolo con loro. Mega chiaccherata con lui e con le altre persone presenti.

Persona squisita oltre che artista eccezionale (e chi lo ha visto a teatro o su sky non potrà che convenirne con me),

Abbiamo passato un fine serata fantastico!

Chiusa la parentesi di Rovigo torniamo al Poema:


AZOSSIGEN

Corsie sporche di Ospedali
Strutture inadeguate
Medicine assenti.

Le cure per pochi
La morte per gli altri
la morte per MOLTI.

Ospedali fatiscenti,
ed una manciata di eroi
disperati
lotta al loro interno
per salvare vite umane.

Molti appartengono alla Nuova Resistenza
Altri
anche senza farne direttamente parte
ci aiutano.

E Noi
cerchiamo di fare lo stesso.

Medicinali
acquistati al Mercato Nero,
contatti con DOTTORI
che lavorano negli"HEALTHCARE INSTITUTES"
- gli Ospedali del Potere -
per ottenere
attrezzature adeguate
e
tutto quello che possiamo ricevere:
dalle medicine di base
alle riserve di Sangue Non Azotato
fino all'ultimo ritrovato della medicina: l'AZOSSIGEN.

Questa é una scoperta
recente e sconvolgente.

Questo medicinale
permette di respirare
anche Ossigeno,
riducendo
col tempo
il bisogno di Azoto.

Questo medicinale
DISINTOSSICA,
permette di essere
come Noi,
come il Potere.

Con esso
riesci a respirare Ossigeno
e,
se é il caso,
inghiottire Azoto
ma sopratutto
ti fa pensare.

Prendi così coscienza
del tuo stato
e della Realtà
in cui vivi.

Grazie all'aiuto
di molti
riusciamo sempre di più
a distribuire l'AZOSSIGEN
ad un numero di persone sempre maggiore.

Il Popolo
sta prendendo coscienza;
Adesso sa
che esiste una Memoria Storica
da recuperare.

Le Nostre fila
si ingrossano
sempre di più
come un esercito di coscienze
che vuole
la libertà
il rispetto
la dignità
e l'autodeterminazione.

Ma il Popolo
si ammala
muore
non ha speranza.

l'Azoto liquido che
inghiotte
non gli ottenebra solo il cervello.

Corrode
come un cancro
giorno dopo giorno
tutti gli organi interni
portando ad una morte
lenta
inesorabile
sofferta.

Tutti andiamo incontro
a questo destino di estinzione
e di morte.


Chi come Noi
ed il Potere
riesce anche a respirare
Ossigeno
rallenta molto questo processo.

Lo rallenta
non lo scongiura.

Ecco Perché

il Potere
per loro stessi
e Noi, per Tutti,
vogliamo tornare a respirare solo Ossigeno

E l'AZOSSIGEN
sembrerebbe essere proprio l'elemento chiave
in questa
disperata
affannosa
e decisiva ricerca
per la sopravvivenza della specie.

Il Potere
oggi
teme meno la tecnologia.

Il Potere, ora,
ne teme il suo uso esteso.


Il Potere
vuole
la tecnologia
in mano a pochi
a vantaggio di pochi.

La Vuole per sé.


Un'Oligarchia di morte
vuole schiacciare la civiltà.



Noi
vogliamo solo
respirare ancora.


-----------------------------------------

IL POPOLO

Sconvolgente desolazione
tristezza, solitudine
povertà ed umiliazione.


Speranza appesa a un filo.


E grazie a Loro,
La Nuova Resistenza,
intravediamo uno spiraglio di luce.

Noi del Popolo
come appestati,
cavie umane per il Potere;
strade colme di rabbia, squallore, sporcizia.

Ma in mezzo a quest'inferno
c'é ancora amore

Esiste ancora Solidarietà.

La Nuova Resistenza
ci aiuta
l'Azossigen inizia a circolare
la vita torna ad essere meno cupa.

Ora crediamo in un Futuro,
Vogliamo un altro Futuro
Osservando il nostro Presente
Iniziando a conoscere il nostro Passato.



Ora vogliamo un Nostro Futuro



La Polizia li cerca ovunque
noi li aiutiamo,
li proteggiamo
li nascondiamo.


La Violenza é alta
La Tensione cresce
La Repressione é una costante
La Repressione aumenta

Enormi Serre
si scorgono all'orizzonte,
"Rumori" strani si odono
Rumori insoliti
che non riconosciamo.

Sembrano Rumori di vita passata.

Ora che l'Azossigen
inizia a circolare
Ora che la Nuova Resistenza
ci informa
ci racconta
il nostro Passato,
qualcuno di noi inizia a credere
di riconoscere questi suoni
incoraggiati in questo dalla Nuova Resistenza.

Sembrano Rumori di vita antecedente
come un ecosistema del Passato
preservato dal Futuro.



Sembrano Rumori di Speranza.

--------------------------------------------------------

LA SCHEDA

Anno: 2017
Nome: Ilaria
Cognome: sconosciuto
Età: 26 (stimata)
Sesso: Femmina
Status: Ribelle

UTILIZZO: esperimenti genetici, manipolazione del DNA e delle cellule del
tessuto cerebrale.

------------------------------------------------------------------

SCIENCE EXPERIMENTS

Fantasie distorte
Perversioni occulte
Soluzioni estreme

corrompono le loro menti
corrodono la mia mente.

Cervelli liquidi
come mostri di gelatina
esperimenti scientifici
Uomini come cavie.

Cervelli disciolti in acidi
mostri di silicio
incubi nella notte
Urla,
mani contro gabbie d'acciaio
"Uomini-cavie".


Il loro terrore
come cenere nel vento.

E le nostre grida
un suono sordo
in un mondo di indifferenza.

--------------------------------------------------
Anno Indefinito


Scioccati da questo nuovo resoconto
di Ilaria
capiamo.

Capiamo
da quale terribile destino Johnny l'abbia salvata.

Comprendiamo come siamo arrivati oggi
a questi aberranti livelli di degenerazione.

Constatiamo quali "nobili" origini
abbia la nostra "civiltà".

Anno 2017:
non sappiamo ancora in che anno siamo oggi
ma presto sentiamo
che
sapremo
anche quello.

Presto.

La Nuova Resistenza - Anno indefinito........ma non per molto ancora....

---------------------------------------------------------------------------------------------
CONTINUA...

ALL POEMS WRITTEN BY DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

venerdì 10 ottobre 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Onestà Intellettuale.

Forse sarà presto per tesserne le lodi, magari, alla fine, risulteranno solo essere state vacue parole gettate al vento, ma intanto bisogna ammettere l'onestà intellettuale di Tremonti il quale non ha affatto digerito quel tentativo furbetto di bloccare i processi Ciro e Parmalat ed altri simili ed ha minacciato le dimissioni se quella norma non verrà cancellata.

A prescindere da idee politiche, simpatia sulla persona e quant'altro, con altrettanta onestà intellettuale, voglio sottolineare questo gesto che trovo importante e moralmente ineccepibile.

Di questi tempi, e con quest'aria, credo sia davvero una perla nel deserto.

IL LINK:http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/economia/parmalat-richiesta-pm/tremonti-boccia-salvamanager/tremonti-boccia-salvamanager.html

PS: VI RICORDO IL POST SOTTOSTANTE: IL ROCKPOETA LIVE IN ROVIGO!!!!! :-)))))

giovedì 9 ottobre 2008

EVENTO: ROCKPOETA LIVE IN ROVIGO QUESTO SABATO!!!

Questo SABATO 11 OTTOBRE alle ore 21.00 alla Fiera di Parole di Rovigo, presso il Caffè Letterario nell'area del quartiere fieristico Cen.Ser, all'interno dello spazio completamente recuperato dell'ex Zuccherificio, suggestivo esempio di architettura industriale di fine Ottocento, il sottoscritto ROCKPOETA, oltre a presentare nella prima mezz'ora l'autore esordiente Marco Marchi con Prospettiva Editrice con un libro di racconti dal titolo "Dove si va" (ovviamente presentandolo a modo mio, da Rockpoeta quindi tutta da vedere!!!) nella seconda parte di un'ora terrà un reading in piena regola!!!

Chi desiderasse vedermi dal vivo e potesse fare un salto mi darebbe una grande gioia!!! Sarà anche l'occasione (vi farete riconoscere lol vero?) per conoscersi di persona e non solo attraverso questa sia pure accogliente agorà :-)))

Daniele Verzetti, Rockpoeta


RIASSUMENDO:

SABATO 11 OTTOBRE 2008, alle ORE 21.00
presso il Caffè Letterario nell'area del quartiere fieristico Cen.Ser e precisamente IN VIALE PORTA ADIGE 45, ROVIGO

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA PRESENTA MARCO MARCHI ED IL SUO LIBRO "Dove si Va"

A SEGUIRE MIO READING.

Daniele Verzetti, Rockpoeta

PS: il seguito del Poema "La Città Morta" lo posterò domenica sera scusatemi, e scusate se in questo weekend non riuscirò ovviamente a leggervi. Da lunedì mi rifarò :-)))

Daniele il Rockpoeta

mercoledì 8 ottobre 2008

NEWS: I Nuovi Desaparecidos.

Sono minorenni, hanno tra i 12 ed i 17 anni. Nazionalità tra le più disparate (magrebini, tunisini, ecc...).

Arrivano a Lampedusa da soli, senza cioè essere accompagnati da alcun adulto. Una volta registrati tentano la fuga.

I più fortunati e le più fortunate riescono a volte a raggiungere qualche parente che già "vive" qui da noi. Altri invece finiscono nel giro del racket: molte ragazze come "D.", diciassettenne, vengono anche "raccolte" da famiglie che poi le indirizzano verso la prostituzione....

Arrivano, sono messi dentro queste case-famiglia ed uno su tre svanisce nel nulla...

Ecco, sono loro i nuovi Desaparecidos...

(FONTE: Repubblica cartacea di ieri a pag. 21)

-----------------------------------------------

La verità, va detto, non è quasi mai da una parte sola. Giustamente noi difendiamo gli immigrati seri che vogliono tentare davvero di avere una vita dignitosa da noi. Vanno però condannati tutti coloro che, ho sempre detto da questo mio spazio, decidono di vivere solo di espedienti e spesso compiono attività criminose.

Quello che osservo anch'io e che notava 3my78 nel suo blog ieri, è anche che con l'alibi (vero peraltro assai spesso) di un razzismo che in Italia ed in Europa anche, è in forte aumento, ci sono anche coloro i quali su questa cosa ci marciano.

Questo succede perchè il razzismo esiste, per cui c'è chi tenta di sfruttare questa situazione a suo vantaggio. Lo dico perchè so che, fatti del genere sia pure di lieve entità, sono già successi e quindi parlo con cognizione di causa. Ed invece, secondo me, le persone non vanno distinte per l'etnia ed il colore di pelle, ma per simpatia, educazione, rispetto e sensibilità a discapito di quelle rozze, antipatiche, ipocrite e furbe.

Ecco, diciamo che le prime mi piacciono, le seconde no. Ed il colore della pelle non c'entra.

Peraltro che siamo tutti uguali a prescindere dall'essere bianchi o neri ce lo dimostra il Sudafrica: a pag.34 del quotidiano La Repubblica di ieri (edizione cartacea) viene riportata la notizia che in Sudafrica in una sola notte, il governo locale ha rispedito al mittente (leggasi: ai loro Paesi, ossia verso regimi che li perseguitano) 80.000 profughi. Accanto a questi dati, abbiamo l'associazione "Medici senza Frontiere" che ha affermato con decisione che le violenze ricominciano e che per convincerli a mandarli via offrono loro pochi spiccioli (500 Rand ossia circa 45 euro) che per loro, ammassati come sono in tuguri, sembra una somma incredibile, convincendoli quindi ad andarsene da quei campi che hanno fatto sorgere dal nulla.

La cosa che sciocca, è che molti di loro sono e avrebbero diritto ad avere a pieno titolo, per Medici senza Frontiere, lo status di rifugiato politico.

Questa notizia mette in risalto come il problema sia serio. Il migrare cmq sempre ed in massa non può essere la soluzione finale. Non per tutti.

Dove ci sono anche dittature la cosa è difficile, ma dove esiste solo povertà, iniziare a cooperare con quegli Stati per promuovere un miglior tenore di vita laggiù credo che sia la strada da percorrere.

Perchè emigrare non è un diritto nè un piacere: per loro, spesso, è l'unica soluzione possibile, l'unica alternativa alla morte certa.

Questo non è scegliere. Poter decidere se vivere dignitosamente nel proprio Paese o andare a tentare nuove strade all'estero (ma non con un viaggio da incubo, con zattere di fortuna, e scafisti senza pietà), quello è scegliere.

------------------------------------

Un nuovo spiraglio nel caso di Eluana Englaro: http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/eluana-eutanasia-3/eluana-eutanasia-3/eluana-eutanasia-3.html

Per chi come me ritiene che Eluana e la famiglia abbiano già sofferto abbastanza, si tratta di una luce di speranza sul futuro.

--------------------------------------

Ed infine lancio un appello: In seguito alle affermazioni del Pontefice sul fatto che i soldi sono nulla, e poichè avrei deciso di guadagnarmi la santità attraverso il martirio, vi invito a disfarvi di tutti i vostri averi materiali e farmeli recapitare o intestarmeli cosicchè voi vivrete felici ed io mi prenderò sulle spalle il peso di così tanta sofferenza materiale :-))) LOL!!!!

Chi fosse interessato mi contatti.... (scherzo ovviamente LOL!!!!)

martedì 7 ottobre 2008

L'Angolo del Rockpoeta: " La Nostra Voce"

Il "Blog Senza Nome" postando questo video (http://senzanome.leonardo.it/blog/in_italia_davvero_tornato_il_fascismo_2.html) si chiede se in Italia sta tornando il fascismo.

Io sono sicuro che converrete con me, dopo aver visto quel minuto e mezzo di video, che "dissentirete" profondamente da loro poichè la domanda è retorica. Credo che chiunque con buonsenso veda quel video non si ponga il minimo dubbio al riguardo e quindi affermi con forza che il fascismo sta tornando.

Vogliamo chiamarla dittatura a prescindere da un connotazione politica e di colore? Benissimo sapete che sono d'accordo su questo punto ma la situazione cambia poco.

Che si chiami fascismo, neofascismo, dittatura moderna, cmq resta il fatto che comporterà, ed anzi sta già comportando, la privazione della libertà di pensiero e personale.

Bisogna quindi combattere tutto questo e come?

Per es, con i nostri blog e quando ne abbiamo la posssibilità con gli strumenti concreti che la Costituzione ancora ci lascia: per es. il Referendum

Ecco allora che anch'io vi invito da Sabato undici ottobre a fiondarvi di giorno nelle piazze Italiane a firmare per il Referendum abrogativo del Lodo Alfano.

Maggiori dettagli li trovate sul blog "Aschenazia" di Pino Amoruso: http://pinoamoruso.blogspot.com/

Io vi lascio con una poesia che vuole essere un po' populista forse ma che invita anche a destare le nostre coscienze:

La Nostra Voce



Basta essere gregge
Abbiamo la Voce
Cacciamola fuori!

Apriamo la bocca
Diamo fiato alle nostre idee
E
Diciamo “NO!”

“NO!”
ai soprusi

“NO!”
alle deliranti sciocchezze
di Talk Show “lavacervello”

“NO!”
ad aberranti decisioni dittatoriali

“NO!”
a ville abusive
all’interno di Aree Protette

Ed ancora “NO!”
a Segreti di Stato
per fini privati.


levantate Pueblo
ahora es tiempo de luchar


DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

lunedì 6 ottobre 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Run, Baby, Run!

E' il titolo, se non erro, di una famosa canzone di Sheryl Crow che non c'entra in realtà con il tema del post.

Ma, estrapolando il titolo dal contesto della canzone, quella frase è anche una regola assoluta del mondo di oggi.

Oggi chi non produce, chi non è sempre attento, pronto, efficiente, viene spazzato via.

Non si ha più tempo di aspettare gli altri.

Ed in questa realtà gli anziani sono quelli che ne fanno più le spese.

Qualche tempo fa parlando di emergenza rifiuti (che peraltro è riapparsa quindi non era così campata in aria la denuncia di noi blogger) feci un parallelo con gli immigrati anche loro trattati come spazzatura.

Credo che purtroppo anche gli anziani, anzi come li chiamano oggi i Vecchi, siano considerati un peso se non addirittura scarti di una società che fagocita persone perfino ancora nel pieno degli anni.

Il degrado della società è cmq ben più esteso: vogliono destabilizzare la scuola, cancellare il pubblico. Chissà se prima o poi troveremo docenti che insegneranno con un tavolino per strada o nelle piazze con l'entusiasmo di R. Williams ne "L'attimo fuggente" ma de facto senza il minimo aiuto sotto il profilo del materiale didattico e magari dei locali che saranno stati espropriati a favore delle "povere" scuole ecclesiastiche.

E' curioso come la classe politica che fa dell'età avanzata (e della "specchiata onestà"...) il suo punto di forza, invece poi non consideri i suoi pari età nella vita sociale.

Razzismo, corruzione, destabilizzazione in atto per cancellare lo Stato sociale ossia i diritti minimi di lavoratori e cittadini in vari settori (sanità compresa), sono realtà che oramai noi vediamo quotidianamente e sempre quotidianamente dai nostri blog cerchiamo di denunciare.

Oggi vorrei fermarmi un attimo non concludendo questo post: oggi voglio che alle parole di denuncia, che io considero un'arma cmq molto forte ed incisiva insieme alla satira per combattere i potenti, si sostituisca il silenzio sotto forma di un diritto che per ora non sono ancora del tutto riusciti a cancellare: il diritto di sciopero

Ergo le conclusioni finali ed i commenti li lascio a voi nello spazio che come sempre è a vostra disposizione: io questo post oggi non lo concludo:

IO SCIOPERO!

domenica 5 ottobre 2008

POEMA DEL ROCKPOETA: "LA CITTA' MORTA" (3)

PASSATO E FUTURO

Cani di Latta
divorano le Sacre Scritture.

I Lager dell'Anima,
sotto i nostri occhi attoniti,
proliferano ovunque.

Suoni di lamenti lontani
torture, fili spinati.

Tra Passato e Futuro
siamo qui
nel buio delle nostre menti
in cerca di risposte.

Ilaria ricorda
Guerre, genocidi, amori.


Ilaria
improvvisamente
ci guarda
e dice:«Non abbiate paura di amare, Mai«.

E Noi,
affascinati e colpiti
emozionati e sorpresi
scopriamo qualcosa in più.



Sentiamo qualcosa di più.


E la nostra Memoria Storica
si riempie di ricordi,
dati
ed
emozioni
sempre maggiori
giorno dopo giorno.

Noi,
come Studenti che apprendono il Passato
per capire il Futuro

Ilaria,
il nostro ieri, il nostro domani.

---------------------------------------------------


MATHESIS


Il Passato.

Iniziamo a sapere
sempre di più del Passato
ed impariamo sempre di più
dal Passato.

Avvenimenti
Eventi storici
Vengono
Solo di recente
Ricordati da Ilaria
cronologicamente.

Ancora adesso
a volte
quando Ilaria ci parla,
non sempre é facile
per Noi
decifrare ciò che dice.

Ma ora,
ORA,
abbiamo più esperienza
la conosciamo meglio
abbiamo più nozioni
e maggiori informazioni
per correlare i dati
e
gli eventi che ci racconta.

Ilaria
inizia
ad essere
più forte
e riesce quindi
ad essere più precisa e
meno criptica
di quanto non fosse nei primi tempi.

Solo
non sappiamo ancora
perché oggi siamo così

Non sappiamo
come tutto questo
sia potuto accadere.

Ilaria
per qualche oscura ragione
continua
imperterrita
a fornirci dati
ed eventi,
anche non cronologicamente consequenziali,
soltanto propedeutici alla comprensione dell'OGGI,
quasi preparatori
all'EVENTO.

Quello che stiamo capendo
é che
il mondo di allora
é scivolato sempre più
verso un'assoluta
disgregazione
e
dissoluzione.

Però,
sappiamo anche
che non siamo così
a causa di una guerra

di colonizzazioni aliene.

Sappiamo anche,
lo intuiamo,
che siamo stati NOI
la "grande" civiltà dell'Epoca
ad
annientarci.

Il come
é ancora un mistero.

Ancora oggi
peraltro
Ilaria ha dei momenti in cui
non riusciamo ad
afferrare
i suoi messaggi
i loro contenuti.

Non subito
almeno.

Questo,
qualche tempo fa
fu uno di quelli….

------------------------------------------------------

Un Mattino di Ordinaria Follia


«Presto, Presto,
altrimenti lo perdiamo!
Preparate la Sala operatoria
Avvertite l'Anestesista -

- Non sappiamo dove sia -

- TROVATELO!«

Improvvisamente
manca la corrente elettrica....

«PRESTO,
i generatori di emergenza -

- Dottore,
ne é entrato in funzione solo UNO
ma non basta per tutto l'Ospedale -

- Deve bastare almeno per noi
in Sala Operatoria
e dove é assolutamente imprescindibile! -

- Speriamo -

- Intanto preparate il necessario per l'anestesia -

- Dottore,

non é possibile -

- Come non é possibile? -

- Non abbiamo più nulla, né alotano né ketamina,
nulla -

- MA DOBBIAMO OPERARE ORA! -


- Ma non c'é ,

non c'é! -

- lo perderemo
lo stiamo perdendo
l'abbiamo perso


Ilaria é in lacrime
e Noi
sconvolti.

Incredibile.

Per un attimo
abbiamo creduto che
Ilaria,
molto debole quel giorno,
avesse confuso
il suo presente
(ossia il nostro passato)
con la nostra realtà.

Ma Ilaria
non si era confusa.

In quel preciso istante,
un suo ultimo debole fremito di voce
aggiunse: «Anno.....2008«

E svenne esausta.

Tutti i nostri dubbi
si dissolsero

Non però lo stupore.

La nostra realtà
é figlia quindi di quel periodo.

La nostra realtà
oggi
é sicuramente peggiore.

------------------------------------------------
CONTINUA...

ALL POEMS WRITTEN BY DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

sabato 4 ottobre 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: 18 metri per l'inferno

Genova, discarica di Scarpino.

Precipita per 18 metri dentro l'inferno. arriva giù sommerso dai rifiuti e dai gas sprigionati con una temperatura di 70°- 80° centigradi.

Legge 3 agosto 2007 N.123: oltre a prevedere norme più severe per chi non rispetta le misure previste dalla legge per la sicurezza dei lavoratori, contiene una parte dove si richiede l'esistenza di un congruo numero di Ispettori che controllino in via preventiva le imprese.

Ovviamente ci vogliono soldi per assumerli e pagarli. Ovviamente il famigerato governo di CENTROsinistra se ne è altamente fregato dimostrando che non erano certo gli interessi della gente quelli che volevano tutelare....

E adesso? Chi assume questi Ispettori? Questo governo fatto di fascisti e faccendieri?

Questo il link, il mio Poema slitta a domani: http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/genova-cade-pozzo/ingoiato-dalla-discarica/ingoiato-dalla-discarica.html

giovedì 2 ottobre 2008

NEWS: Dasvidania Libertà....

Magari sarebbe accaduto anche da noi, ma per fortuna il clima italiano è abbastanza mite rispetto a quello russo...

Vitaly Efremov, soldato russo, ha fatto un video sulla falsariga di un video di Eminem (lo trovate qui: http://www.europeanavenue.com/) per denunciare il disagio della vita di un militare. Casermoni cadenti, bagni in condizioni indicibili, ecc....

Questo video ha in tempo record fatto il giro dei blog russi, non tutti per la verità schierati con Vitaly, e per tutta risposta i suoi superiori lo hanno "sbattuto" a prestare servizio a Ussuriysk, in Siberia, a nove ore di distanza dalla sua famiglia....

Vi ricordate? Una volta i dissidenti finivano lì ora forse pure...

Russia, Putin, non esiste più il comunismo, ma la dittatura sì. All'epoca URSS, comunismo ma in realtà feroce dittatura.

Tutto sommato qualche elemento in comune l'hanno....

( LINK: http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/persone/russia-soldato-rapper/russia-soldato-rapper/russia-soldato-rapper.html?ref=hpspr1)

----------------------------------------------------

Beh questa non è una notizia, ma diciamo una conseguenza di tutto quello che leggiamo ed ascoltiamo...

Hells on Earth

Walkin' down
Streets of fire & smell of oil
I see death all around
Hear whispers of thirsty eyes
And suffering breaths of fog and soot.

Driving down streets of nowhere
I see lonely feet
Walking away from death
Crying their, now, invisible homes
Cancelled by smart guns made of madness;
Madness and Absence of God.

Walking alone
Through Hells on Earth
I stopped my run
And cried my shadow, left away.

I lost her
Miles ago
In a nowhere place
Made of dust
And tears of blood.

I saw her there apart
Exhausted on the corner
With a silent thought falling down
Her undone face
And an empty smile, branded by the sun.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

----------------------------------------

E finiamo con una notizia di speranza: se gli scimpanzè si dimostrano sempre più intelligenti e capaci perfino di riconoscere i loro familiari ed anche alcuni conoscenti, chissà forse abbiamo speranza di riuscire a recuperare i pochi neuroni sani che possono essere rimasti sopiti e dormienti sotto la cenere di tanta stupidità umana, e, se davvero noi discendiamo da loro ma siamo più evoluti, riuscire fianalmente a dimostrarlo.

Cmq la notizia in sintesi la trovate qui: http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scienza_e_tecnologia/scimpanze-fisionomisti/scimpanze-fisionomisti/scimpanze-fisionomisti.html