martedì 19 luglio 2016

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: Oggi, 24 Anni Fa...

Oggi, nel 1992, perdevamo un uomo di verità e che lottava per la giustizia: Paolo Borsellino.

venerdì 15 luglio 2016

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: Mestizia

Il mondo è una polveriera. Oggi tragicamente è toccato a Nizza, luogo in cui sono stato molte volte e che conosco piuttosto bene.

Odio scatena odio, e non dobbiamo cadere in questo giochino perverso anche se capisco dirlo sia facile pensarlo davvero più difficile. Sgomento e dolore, ma avere avuto un attentato a solo alcune centinaia di km da me non mi fa cmq cambiare idea: no leggi speciali, nessuna paura, continuare a vivere nel dolore, ma non nel terrore di fare le nostre cose quotidiane.

Daniele Verzetti Rockpoeta®
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giovedì 14 luglio 2016

L'Angolo del Rockpoeta®: Dedicata a Las Mujeres de Calama

DOS VIOLETAS

Ossa composte
Dentro scatoloni
Archiviati su infiniti scaffali
Come mobili dell'Ikea,
Ancora in attesa di riconoscimento

Un deserto immenso ed unico
Cela meraviglie della natura
E resti di atrocità passate.

Mujeres 
Buscan ojos desaparecidos
Enterrados sin alma, nombre y dignidad.

Son las Mujeres de Calama
Che nel deserto di Atacama
Ricercano brandelli di anime dei loro cari
Disperatamente 
Senza sosta
Senza arrendersi al tempo
Al sole
All'indifferenza, al dolore
Ed alla polvere.

Sono las Mujeres De Calama
Che con sguardi asciutti
Scavati dalla sabbia e dal tempo
Profondi come fosse comuni
E malinconici come un'alba senza tramonto
Non vogliono fermarsi.

Y como una luz en la oscuridad
dos Violetas sonrìen a la vida.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

(Dedicata a Violeta Berrìos ed alle donne di Calama, Chile)

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: Tutti A Tirana!

Ieri sera facendo zapping sul digitale terrestre sono capitato su Agon channel, canale albanese. Di fatto, nonostante ci lavorino o ci abbiano lavorato, anche molti "scarti" del mondo dello spettacolo nostrano, è anche un mezzo per avere e vivere uno spaccato della realtà albanese, o almeno di quello che ci rappresentano.

Come un flash, mi è tornato in mente quando anni fa arrivavano molti migranti Albanesi sulle nostre coste spinti dal miraggio di una vita migliore, vita che si immaginavano e vedevano in TV guardando i canali italiani.

Ed allora ho pensato: e se oggi scattasse il meccanismo inverso? Italiani che vanno a lavorare in Albania e non solo chiamati dalle sirene di quanto vedono su Agon Channel?

Sembrava una boutade fino a quando non mi sono reso conto invece che è una realtà e che molti Italiani già vanno o si prefiggono di andare a lavorare laggiù.

Pochi anni e la situazione (se non nei numeri, a livello di trend e tendenza) si è di fatto rovesciata.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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martedì 12 luglio 2016

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: Frecce E Dardi

Il 60% dei percorsi ferroviari Italiani sono a binario unico. Di quelli gestiti da FS il 55% è a binario unico anche se con FS ci sarebbe il famigerato scmt (su tutti?).

E' bene anche dire che cmq tra i pendolari, che siano pendolari FS o di enti terzi, non mi risulta (tranne forse poche realtà) che non ci siano lamentele. Per es in Liguria i pendolari sono delle belve per come le FS gestiscono le tratte che li riguardano e la Regione Liguria è furiosa con le FS anche per i tagli di tratte, (cosa che ci interessa meno qui ma su cui sarebbe cmq da aprire un dibattito perché è sintomo importante di come taglino tutto quanto possibile) nonché per tagli al personale ed anche, ripeto, per il livello dei convogli. Veri e propri carri - bestiame.

Ripeto io voglio qualche Freccia in meno e più qualità media di tutti i convogli ovunque. E non voglio fare populismo spicciolo, ma situazioni critiche ce ne sono molte. E nonostante la rete di controlli che Trenitalia sembra mettere in campo, incidenti seri capitano e sono capitati anche a loro perché tra binari unici e vetusti, tagli al personale e quant'altro, non è che la qualità del servizio sia soddisfacente (nonostante chi ci lavora si faccia in quattro spesso) salvo ripeto i casi più alti (leggasi Executive del Freccia Rossa: lì trovate anche il maggiordomo a servirvi la cena - e non sto scherzando lo so con certezza da fonte di prima mano).

Per i pendolari invece, più che frecce, ci sono dardi, dardi conficcati profondamente nella loro dignità, ed oggi anche nel loro petto.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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OPINIONE DEL ROCKPOETA®: "Assassini!"

Scontro frontale su binario unico. 

Però si sviluppa l'alta velocità, la freccia rossa, bianca, invece di pensare prima all'ordinario, ossia a fare in modo che ci siano per esempio ovunque almeno doppi binari.

Ora, se vedo ancora la pubblicità di quel coglione che ci spiega la mimica facciale estasiata di chi ha viaggiato su un Freccia Rossa giuro che lo cerco e gli sputo in un occhio! E' vero che sembra che la tratta non sia gestita delle FS ed i treni pare siano della Ferrotranviaria S.p.A., ma magari, rilevare queste tratte e raddoppiarle sarebbe un'idea intelligente no?

Qui il punto è che nel 2016 binari unici non dovrebbero più esistere. Tra l'altro, i binari mi pare appartengano tutti alle FS, infatti Trenitalia ha dato la sua disponibilità ad aiutare con tutte le sue strutture.

Questo accade quando si punta a fare una "presunta" eccellenza per pochi e si lascia la povera gente ad ammassarsi come carne da macello su linee e carrozze vetuste. Binari unici, treni inadatti che ti fermano perfino in mezzo al nulla rispetto al marciapiede di una piccola stazione, ritardi, ed in questo caso, morti.

Daniele Verzetti Rockpoeta®
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