mercoledì 11 settembre 2024

lunedì 9 settembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "La Staffetta"

LA STAFFETTA

Cresciuti male
Adolescenti e infelici

Qualcuno dirà
Che è un classico
Che non è mai esistito nessun adolescente
Entusiasta della vita
O che non fosse ribelle
Ma voi non siete ribelli
Siete apatici e sempre più isolati
Anche tra voi
E quello che fa più male
È che rivendicate con orgoglio
Questo vostro disagio.

Noi genitori ve lo abbiamo lasciato in eredità
È il testimone che vi abbiamo passato
Un fardello insostenibile da portare
Che voi avete deciso di indossare 
Con rabbioso orgoglio
Ma ad un caro prezzo

Niente amore
Nè gioie ma nemmeno dolori
Almeno questo apparentemente
Perchè a 14 anni
Si può essere tutto  
Meno che impermeabili al dolore

Ed il vostro grido muto
Inizio a sentirlo
A capirlo
A comprenderlo
Ed è un dolore sordo
Ma costante
Con istanti in cui si fa più acuto

Ed è in quei momenti
Che l'autodistruzione tocca punte devastanti

Droga
Sintetica o tradizionale è lo stesso
Alcol
Violenza e bullismo
Guerra tra adolescenti
Ferire il vostro simile
Per addolcire la vostra sofferenza

Questo perchè
Non vi abbiamo insegnato
Ad abbracciare il prossimo 
Per solidalizzare con un dolore comune
Ma siamo stati i primi 
A lasciarci trascinare nel vortice virtuale
Di una solitudine simulata da 
Una costante connessione con una rete
Che ti avvicina a chi è lontano 
O che perfino non conosci
Ma ti allontana dai tuoi affetti vicini
Ti separa dalla vita reale
Ti discosta dai sapori e gli odori della vita vera
Un bozzolo malato
Dal quale non si esce più
Una metamorfosi perversa
Una involuzione 
Un'immutabilità apparente
Una regressione reale
Ed incaccellabile.

Il dramma più grande
È che non siete una generazione di sbandati
Ma siete adolescenti sotto perenne anestesia cerebrale
E se non provate dolore sincero verso voi stessi
Non potete provare empatia per chi come voi
Ha dentro sè lo stesso dolore
Non avete tempo di capire
Analizzare
Analfabeti funzionali
Ma anche e sempre più
Analfabeti emotivi.

Se siete cresciuti male
Ora ripararvi è più dura
Nessuno vi ha dato gli strumenti per farlo
Gli attrezzi mentali per riuscirvi
E nemmeno la concoscenza e la consapevolezza
Per sapere come intervenire

D'altronde doveva essere compito nostro darveli
Ma noi eravamo solo e già da tempo
Coglioni lobotomizzati 
Edonisti e superficiali
Ed il testimone che vi abbiamo passato
È quello di un egoismo feroce
Nel quale stentate a riconoscervi

E come se non bastasse
Oltre ad avervi consegnato 
Un pessimo testimone
In questa costante staffetta che è la vita
Non vi abbiamo nemmeno insegnato a correre.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 4 settembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "La Scuola"

LA SCUOLA

Cos'è la scuola?
Cosa dovrebbe insegnare, la scuola?

In primo luogo le nozioni base
Saper leggere, scrivere e far di conto
Come si diceva una volta.

Va bene
Siamo d'accordo
Ma, poi?

Qualcuno di voi 
Risponderà 
La Storia
Geografia,
Matematica
Le lingue straniere
E salendo di grado scolastico
Le materie specialistiche 
Legate all'istituto superiore prescelto
E siamo sempre d'accordo
Ma, cosa dovrebbe realmente insegnare, la scuola?
Cosa davvero è assente nel panorama dell'istruzione
Oggi in Italia?

Insegnare a ragionare in modo autonomo
Come difendersi in modo efficace 
Dal lavaggio di testa mediatico quotidiano
E quali dovrebbero essere le priorità sociali e morali 
Di un singolo individuo oggi.

Ma tutto questo non c'è
Anzi oggi si cerca di distruggere
Perfino quella poca istruzione che si dava un tempo

Inoltre
Chiudono le scuole elementari nei piccoli centri
Ed altrove
I più fortunati che almeno una scuola elementare
Ancora ce l'hanno
Devono fare i conti 
Con aule fatiscenti
Ed edifici al limite dell'agibilità

E tra schriocchilii inquietanti
E pezzi d'intonaco che si staccano dal soffitto
Il messaggio di qualunque partito in Italia
È chiaro e non è 
"Studiate tutti e studiate meglio"
MA
"Studiate in pochi, privatamente,
Al solo scopo di fare soldi sulla pelle
Della povera gente"

E poi
Docenti sempre meno preparati
E sempre meno amanti della loro sottopagata missione
Quella di formare una sensibile e consapevole 
Umanità di domani,
Sono l'ultimo elemento 
Di ulteriore instabilità
Di questa struttura
Legata ad una insufficiente impalcatura
Pronta a rovinare addosso a tutti noi
E che qualcuno ha ancora il coraggio
E l'ostinazione
Di chiamare Scuola.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 

lunedì 2 settembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "LaTrottola"


 DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

------------------------------
PS: OGGI ECCEZIONALMENTE SONO ANCHE OSPITE DA CAVALIERE OSCURO DEL WEB CON UNA POESIA SUL TRAFFICO DI ORGANI CHE PRENDE SPUNTO DA UN FATTO VERO. GRAZIE. A  GIOVANNI CHE NE HA PARLATO SUL SUO BLOG

venerdì 30 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "E Sbuffa"

 Forse, invece che pensare alle case Green, sarebbe il caso che l'UE e/o lo Stato italiano pensassero a rendere più green le navi da crociera... Poesia che trae spunto dall'ottimo post di MARATONETA GIO' (QUI) al quale io aggiungo il link a questo post di Altreconomia molto dettagliato sui danni che questo inquinamento sta causando.

E SBUFFA

Entra in porto sbuffando
Svogliatamente
Quasi annoiata
Come una star di Hollywood sopravvalutata

È lei
La regina di tutte le imbarcazioni civili
La Nave da Crociera.

E sbuffa
Sbuffa
Sbuffa senza sosta
Senza sapere
Che da quella bocca
Esce aria inquinata
Cancerogena
Mortale.

E continua a fregarsene
Mentre bambini, soprattutto,
Si ammalano di tumore
O subiscono il sopraggiungere
Di malattie respiratorie gravi.

Sbuffa polveri sottili
Sbuffa ogni possibile sostanza inquinante
E lei sbuffa senza sosta.

Case green
Auto elettriche
Spese pesanti a carico della gente comune
Ma guai a toccare la gallina dalle uova d'oro
Guai a rimproverare qualcosa all'industria del divertimento
Guai ad intralciarne i profitti.

E poco importa
Se innocenti si ammalano
Se piccole creature muoiono
Se soggetti di basso profilo economico ci rimettono
È la legge di mercato quella che davvero comanda
È la loro legge che fa e disfa regole
E vite umane.

E mentre per leggere questi versi
Avrò respirato molte sostanze emesse dallo sbuffo
So già che non otterremo niente
Nessuno dirà o farà nulla

E quei 4 sbuffi consecutivi
Quasi una risata sprezzante
A conferma del mio timore
Un ghigno spavaldo
Di chi sa di essere intoccabile.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®



DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 28 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®:"IdIologia"

IDIOLOGIA

Mi ricordo quando 
Gli ideali accendevano il mondo
Quando i sogni
Incendiavano le anime
Quando la speranza
Era ancora una bella parola
Una parola con un senso profondo.

Tutti noi ricorderemo
Attimi di vita analoghi
Tutti noi abbiamo creduto a degli ideali
Figli di valori liberi e puri

Ma il passo dall'ideale all'ideologia
E dall'ideologia all'Idiologia è brevissimo
Brevissimo e nefasto.

E quando i sogni muiono
Si restaura lo status quo ante
Il giro di vite è maggiore
La democrazia ed il libero pensiero perdono terreno

Processo malsano
Ideale - Ideologia - Idiologia
Oggi ulteriormente sintetizzato
Ideale - Idiologia

Ed in un'epoca
Di guitti on line
Influencer acefali
Youtuber improvvisati
Analfabetismo funzionale
E deficit di attenzione
Presto questa società asfittica
Confonderà un ideale vero 
Con l'idiologia
E ci sarà chi elogerà questo orrore

E se qualcuno proverà a dissentire
Spiegare e correggere questa stortura
Proponendo un vero ideale
Per lui destino deciso:

Derisione mainstream
Macchina del fango
E se non bastasse
Eliminazione fisica
Simulando un incidente
Perchè anche nel 21° secolo
Certi cari vecchi metodi
Non sono ancora passati di moda.

Idiologia
Ultima distorsione della verità
Processo finale con esecuzione capitale
Degli ideali
Estinzione dei sogni per un vero futuro.

Mi ricordo quando 
Gli ideali accendevano il mondo
Ma troppo tempo è passato da allora
E quel ricordo sta sbiadendo
Quasi inizio a dubitare della sua reale esistenza
Quasi...

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 

lunedì 26 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Cingolati"

CINGOLATI

Cingolati
Ora forse
Sono solo nostalgica anticaglia bellica
Ma hanno fatto la Storia
E distrutto storie.

Seconda guerra mondiale
I cingolati tedeschi danno lezione
Di rapidità, potenza e disumanità

Popoli che lottano
Sogno rivoluzionario
Abbattuta la statua di Stalin
Budapest si è liberata
Era il Cinquantasei

Immagini in bianco e nero
Orrore nelle strade
Cingolati sovietici invadono i magiari
Schiacciano donne e bambini
Colpiscono case
Si riprendono il potere

Era il cinquantasei anche in Italia
E per la prima volta
I pochi "fortunati" dotati di tv
Assistono attoniti a quella follia.

Uomini scalzi
Guardano a testa alta
Quei bestioni da guerra
Lo fanno col cuore in gola
Lo fanno per estrema disperazione.

Piazza Tienanmen
Altro potente ricordo
Ma il risultato non cambia
Puoi ottenere qualche vittoria parziale
Più frequentemente simbolica
Ma poi il finale è già scritto.

Ieri i cingolati
Oggi i droni:
Più invisibili
Efficaci
Piccoli
Sicuramente meno appariscenti
Ed imponenti

Oggi altre immagini di guerra 
Oltraggiano il pianeta
E funestano i nostri maxischermi in 4k
Ma nessuno pare esserne più colpito
Non siamo più nel 1956... 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 23 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Medio Oriente"

MEDIO ORIENTE

Annuncio fake?
Ritardo nei tempi?
Promessa troppo anticipata?

Iran minaccia Israele
Ritorsione assicurata
E poi il silenzio

Intanto Israele
Indifferente agli strali di Teheran
Continua nel quotidiano genocidio dei palestinesi

"Cessate il fuoco"
Tre parole fuori moda
Un pensiero tabù
Il solo pronunciarle è disdicevole.

Una striscia martoriata
Uomini, donne e bambini
Uccisi, mutilati, gravememte feriti, ammalati
Ma la vera emergenza in realtà
Sembra essere un unico, solo, e nemmeno accertato
Caso di poliomelite

L'OMS a quella notizia
Si ribella
Invoca a gran voce il cessate il fuoco
Per vaccinare tutti i bambini della striscia.

E per una volta
Per ragioni diverse ma con lo stesso fine
Ebrei e palestinesi si uniscono compatti
E danno all'OMS il 2 di picche

"No grazie
Li vogliamo sterminare noi
Non provate a toglierci questo piacere!"

E dalla controparte 
Altrettanto chiaro è il messaggio:
”Meglio sperare di morire sotto le bombe israeliane
Che per le scorte di un siero scaduto e da smaltire"

È un nuovo giorno su Gaza
Ma nulla cambia
Grandinano ordigni mortali
Lambendo onde di indifferenza
Senza disturbarle
E l'unico vero vaccino utile oggi
Sarebbe quello contro l'odio cieco.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 21 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Vi Do Le Spalle"

 Ispirata dalla foto sottostante di A.R.

VI DO LE SPALLE

Lo so
Vi do le spalle
Ma credo che già fin d’ora
Converrete con me che possa avere le mie ragioni

Nessuno mi ha chiesto il permesso
Privacy violata senza alcun ritegno

E poi fotografato di soppiatto
A sorpresa
Almeno lasciami provare
Una delle mie innumerevoli messe in posa
Quella da divo maledetto di Hollywood
O da intellettuale alla Chomsky 
Invece nulla

E poi
Veniamo alla ragione principe
Quella che è davvero la motivazione
Che spiega le spalle date a tutti voi: La Libertà

Ho faticato così tanto ed a lungo
E lottato strenuamente
Per trovare questo piccolo spazio sicuro e protetto
Che ogni volta che qualche umano si avvicina
Ho costantemente una fottuta paura
Che cambi idea
Che decida di aprire quella gabbia
Che decida di lasciarmi libero

Io non voglio la libertà
Voglio serenità
Gestire il mio spazietto 
Mangiare, bere e dormire
Nulla più.

Dovevo dirlo a qualcuno
Provo terrore di fronte ad una tale prospettiva
Così limpida e rivoluzionaria
Come la libertà
Perchè il prezzo da pagare è troppo elevato
E non ho la forza per sopportarlo

Quando ho pensato di aprirmi
E mi sono confidato
Ero preoccupato che non mi avreste compreso
Invece…

D’altronde
Ripensandoci
Voi siete conigli molto più di me

Greenpass
Lockdown e regole patetiche sulle mascherine
Assurdi obblighi d’inoculazione
Delazioni sui e dei vostri vicini, amici e perfino parenti

Anche voi, quindi, siete come me
Anche voi date le spalle
Ma non a chi si avvicina
Per fotografarvi
(E la prova più schiacciante è la vostra memory card
Intasata da selfie tristissimi e foto a fantasmagorici piatti 
Di mega ristoranti di cui non sapete nemmeno pronunciare il nome corretto.)   
Ma nei confronti di chiunque
Vi suggerisca di lottare e non avere più paura. 

In tal caso
Bava alla bocca e,
Non come un branco
Perchè perfino i predatori in gruppo
Sono meno sadici,
Ma in branco,
Raggiungete la preda e la dilaniate
Con  impressionante ferocia,
Senza capire
E questa tra voi e noi è la differenza regina,
Che voi state uccidendo un vostro simile 
Non il nemico
Non la vera preda 

È come se un gruppo di leoni
Cacciasse per mangiare, 
E di colpo puntasse un loro cucciolo
O  il loro membro più forte  
E l’uccidessero

Di tutto ciò
L’orrore più grande
Non è nemmeno 
Che accettiate per paura di farlo
Ma che vi abbiano lavato il cervello 
Fino al punto di convincervi
Che questi atti cannibaleschi
Sono necessari per garantirvi il vostro futuro
Quando state soltanto sostenendo il loro. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®



                                                                 FOTO DI A. R.

lunedì 19 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "9 - 18 - 0"

Ben ritrovati.
 

 Daniele Verzetti Rockpoeta®

martedì 13 agosto 2024

POETRY BY REQUEST: "ODɆ ALL'O⊥⊥IMISMO"

Lo so vi avevo dato appuntamento al 19 agosto e giuro che dopo questa poesia ci si ritroverà qui solo per quella data, ma quando vieni stimolato e ti si fa una richiesta particolare, non la si può ignorare ed io infatti non l'ho ignorata. Request di Paola D.  ossia essere più ottimista, ed allora quale migliore risposta di un inno all'ottimismo, un'ode. Certo io esaudisco le richieste sul tema poi come lo imposto è una mia libera scelta è sempre stato così.

ODɆ ALL'O⊥⊥IMISMO

Questa è un'ode all'ottimismo
Quindi,pessimisti e lugubri iettatori
Astenetevi pure dal leggerla

Odo in lontananza
Bimbi far festa
Urla di gioia
Spiaggia affollata
Striscia di sabbia
Lembo di terra

Un boato lontano 
Preoccupa mamme premurose
Ma è solo un tuono
Al quale ne seguono altri
Ed allora tutti si affrettano
Ad uscire dall'acqua
Ma il temporale li coglie comunque impreparati

Poco male
È solo pioggia
Anche se le gocce sono piuttosto grandi
Quasi dei siluri
Ma noi siamo ottimisti
D'altronde siamo a Gaza
Cosa mai può accadere di brutto?

Ottimismo
Ottimismo
Questa è un'ode all'ottimismo
E voi pessimisti e nichilisti
State lontani da questi versi
Non inquinateli con il vostro disfattismo
Con il vostro realismo deteriore.

Ghiacciai si staccano
Slavine precipitano a valle
Il clima è impazzito
Questa sembra essere oggi la realtà
Ma l'apparenza inganna
È solo più caldo
Che piagnuccoloni che siete
E poi cosa c'è di strano
Il ghiaccio col calore si scioglie
Come dimostrano quei 3 cubetti
Oramai discioltisi nel cocktail dell'estate per antonomasia
Lo Spritz.

Quindi basta con catastrofismi
Smettetela con questi allarmismi
È estate
E d'estate accadono solo cose belle
Si deve parlare solo di cose belle
Perchè d'Estate tutto si ferma
Non possono scoppiare guerre
Tutti non soffrono più la fame
E nesssuno è più povero.

È vero
Esistono anche cose belle
E se si hanno si è fortunati:
La Salute
L'Amore
Stabilità economica
E sono tutti aspetti che servono per proteggerti
Dall'orrore del mondo
Ma chi è così fortunato da aver fatto l'en plein
Ha il dovere morale di guardare agli altri
Gesù stesso lo ha affermato con forza
Ed allora
Fanculo il becero ottimismo
Simile alla risata grassa per una battuta volgare
Ma sia benvenuta la risata liberatoria
Quella consapevole
Quella sana
Quella che però non dimentica la realtà,
Diamo il benvenuto alla lucida speranza 
Figlia di un realismo imprescindibile
Di una amarezza ineliminabile
Ma anche di una determinazione incaccelabile
Tesa caparbiamente a migliorare il mondo.

Ode quindi all'ottimismo capovolto
Non quello fiabesco dallo sguardo corto
Ma quello anelante ad un futuro da costruire
Un futuro non ancora sorto 

DANIELE  VERZETTI ROCKPOETA®
--------------------------------------------------------------------------
Ora davvero buon ferragosto ci si ritrova qui il 19 agosto!!!

lunedì 12 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Il Loop"



DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 
-------------------

Carissime e Carissimi
Ci si rilegge e ci si ritrova qui
Lunedì 19 agosto

Vi auguro
Buon Ferragosto
Non senza un pensiero
Per le 43 vittime del Ponte Morandi
Che attendono verità e giustizia

Daniele il Rockpoeta®

venerdì 9 agosto 2024

mercoledì 7 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®:"Arpia"


 DANIELE
                                    VERZETTI
                                                                              ROCKPOETA®

lunedì 5 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Confronto Generazionale"

CONFRONTO GENERAZIONALE 

Vago random
 Tra questi versi
Ed in questi versi.

Non so cosa leggerete
Di cosa sto per "parlarvi"
E nemmeno quanto ancora abbia senso tutto questo
E non per colpa vostra
Ma perchè le nostre forze non bastano
Le mie non bastano

Non è il corpo ad essere stanco
Nè la mia mente a vacillare
Ma il mio cuore 
Che batte
Ma forse sta pulsando sempre meno

Strada difficile la mia
Strada impervia
Sconnessa
E soprattutto a volte
Nascosta
Perfino ai radar più potenti
Delle mie emozioni.

Vago random tra questi versi
Lascio fluttuare le mie percezioni
Ma i suoni che ne ricevo
Sono di resa
Di una rabbia 
Diventata cenere
Cenere sotto la quale
Ancora si possono trovare
Piccoli lapilli di vita e speranza
Oramai sempre più freddi

Un ultimo pensiero mi amareggia:
Se la generazione di Gaber ha perso
La mia credo non sia mai nemmeno scesa in campo

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 2 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: " 2 AGOSTO(Tutti Al Mare!)"

 2 AGOSTO
(Tutti Al Mare!)

Oggi Silenzio
Oggi le bocche oneste si cuciono le labbra
Oggi parlano gli altri:
Ipocriti
Mestieranti della politica
Scribacchini dalle firme stantie
Quelli che ogni anno 
Una sola volta l'anno
Come fosse una ricorrenza da festeggigare
Ripetono stucchevolmente 
Le stesse parole

Oggi Silenzio
Nel rispetto dei familiari delle vittime
Nel rispetto di chi vuole davvero la verità
Ed i colpevoli assegnati alla giustizia

Oggi l'unico suono sincero
Sarà quello di labbra silenti
Rotto solo dal vomito irrefrenabile
Di stomaci logori
E cuori esausti
Incapaci di sopportare
La celebrazione dell'ipocrisia
Ed il sapore nauseante
Di un palpabile disinteresse,
Il fastidio di chi
Sui fatti del 2 Agosto 1980
Si pone cinicamemte
 Solo una domanda:

"Ma proprio il 2 agosto
Dovevano mette' la bomba sti stronzi
 Oggi che avrei potuto essere al mare?"

    DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
-----------------------
PS: Noi questa domanda non ce la poniamo, ce ne poniamo altre
Alle quali vogliamo dare risposta.

Oggi in video trovate questa mia poesia recitata solo voce anche da VINCENZO CAVALIERE OSCURO DEL WEB

mercoledì 31 luglio 2024

lunedì 29 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Gira,Gira,Gira..."

GIRA,  GIRA, GIRA...

Codardi
Ideologie oramai superate
Vi paralizzano dal cambiamento

Protestate
Poi vi si offre la possibilità 
Di una variante sul tema
Chissà magari non sarà quella giusta
Ma almeno sarà una nuova strada da percorrere

Invece
Quando vi aprono la gabbia 
Per uscire da essa
Dopo averlo chiesto a gran voce
Mettete il muso fuori
Sentite l'ignoto
L'aria differente
Ma ne avete paura
E vi affrettate a rinchiudervi in quella cella.

Vero
Potreste affermare che
I venti nuovi di altri
Poi sono sempre fregature
Ma allora non chiedeteli prima a gran voce
E poi
Siate voi stessi artefici di una voglia di cambiare
Dal basso

Ma quando 
Vi si propone di prendere in mano il vostro destino sociale
Il terrore che vi attanaglia
È ancora più devastante.

È proprio vero
I popoli di oggi sono soggiogati
Vogliono solo sopravvivere
Non vivere
Vogliono la sicurezza
Di una ruota su cui correre in circolo
Come un criceto
Chiedendo come garanzia
La promessa che quella ruota non venga loro
Mai sottratta

Quello che non sanno
È che questa certezza non ce l'hanno
È un'illusione
È solo questione di tempo
Poi toglieranno anche quella
Come ci hanno convinti
Ad avvelenarci con un siero 
O credere ad un virus
Che ad un metro ti poteva colpire
Ad un metro e mezzo invece
Era incapace di toccarvi

Un virus
Che ci hanno raccontato
Sia giunto  fin qui dalla lontana Cina
Non poteva raggiungervi oltre il metro di distanza

Correte
Correte pure su quella ruota
Poveri criceti
Correte fino a quando ve lo permetteranno... 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 26 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Preludio"

PRELUDIO

Preludio alla resa
Un inutile tentativo di salvare la sua esistenza
Preludio alla morte
Persistente tenacia per cambiare gli eventi
Ma ora è stanco

Preludio alle scuse
Solo verso chi davvero le merita
Sperando possa accettarle

Preludio al suicidio
Preludio alle lacrime
Preludio al senso di colpa
Che non impedisce però il gesto

Preludio a queste ultime parole
A questa conclusione
Un sorriso amaro
Ed in sottofondo
Preludio opera 28 N.4
Di Chopin.

Preludio al buio
Mi minore
Fine. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 24 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Un Solo Tentativo"

UN SOLO TENTATIVO

Corri
Passi sofferti
Salti il fossato
Ma fallisci e muori

Qui non siamo in un videogioco
E nemmeno in una gara di salto in alto
il tentativo è uno
La vita anche
 
Ennesima piccola vittima
Volto tumefatto
Corpo annichilito
Foto inequivocabili
Inquinano il suo segretissimo disco rigido.

Villa nascosta nel bosco
un fossato vuoto
una passerella retrattile come ponte levatoio
Lui prima li rapisce
Ne abusa
E poi
Concede loro la sfida della disperazione

Non li uccide direttamente
Li lascia liberi
Liberi di saltare il fossato
Se ci riescono saranno salvi
In caso contrario
Moriranno dopo essere precipitati
E caduti al suo interno

Nessuno potrebbe farcela
Il fossato con i resti dei predecessori
È lì a dimostrarlo.

Ma la disperazione 
L'orrore provato
Ed il sentirsi già morti dentro
Sono una spinta più forte 
E provare 
Sembra l'unica via di salvezza
Comunque vada il tentativo.

Prendi la rincorsa
Dolorante
Terrorizzato
Ferito
E salti

E mentre stai scivolando 
In quella fossa comune
Chiudi gli occhi 
Augurandoti di aver fatto il salto giusto
Per non sopravvivere all'impatto
Perchè questa è la realtà 
Non un videogame
Il tentativo è uno
La chance di morire subito, anche.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 

lunedì 22 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®:"Punto In Comune"

PUNTO IN COMUNE

Io che ho raccolto cibo da terra a mani nude
Io che ho raccolto cibo 
Con le mani immerse in pozze di sangue
Io che ho corso 
Tra grattacieli in fiamme
E missili tra gli alberi
Io che ho strisciato nel fango
E rovistato tra la spazzatura delle metropoli
Io che ti invidio
Perchè hai ancora voglia e forza per sognare
Io
Sono solo un asteroide spuntato
Un virus disinnescato
Sono solo il simbolo di un'umanità da cancellare
Da non vedere.

Io che ho strappato respiri ingenui
Io che ho soffocato sorrisi di bimbi
Sotto la mia tonaca
Io che ho spezzato ali innocenti 
Del grande uccello di metallo DC9
Straziato binari in pieno agosto
Io che nascondo le tante verità su Emanuela Orlandi
E su ogni viscido segreto di questa nazione ferita
Io che sapevo
Io che ho occultato
Io che ho depistato
Io
Sono sferzante come il vento
Devastante come uno tsunami
Affilato come una Katana.

Io che ho raccolto cibo con mani insanguinate
Io che invece ho soffocato sorrisi innocenti
Io che ho strisciato su cadaveri putrefatti per sopravvivere 
Io che sono un asteroide spuntato
Io che invece ho occultato e depistato
E sono tagliente come il vento
Entrambi abbiamo un punto che
Beffardamente ci accomuna:

Entrambi siamo invisibili:
Noi per scelta
Loro per disgrazia
 
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 19 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Il Faro"

IL FARO

Dicono di me
Che indico la giusta strada da seguire
L'ultimo tratto di percorso
Il più cruciale.

Dicono di me
Che sono la luce per eccellenza
Io più modestamente
Cerco soprattutto di proteggervi
Da rotte pericolose
E da sirene ammaliatrici
Che vogliono distogliervi 
Manipolarvi

Dicono di me tante cose
Quello che non dicono
È che io non ti indico l'unica strada
E nemmeno alcuna scorciatoia
Ma sicuramente una rotta calma e sicura
Quella meno visibile perchè abbagliata dal buio
O dalle troppe luci di città regresso

Sono una luce sincera
E vi mostrerò anche rotte degenerate
E malate
Affinchè non pensiate
Che la rotta che usualmente vi mostro 
L'abbia scelta non nel vostro interesse
Perchè io sono un faro
E per definizione
In mare
Sono il vostro migliore amico
Sono un fratello
Sono l'ultima luce sincera

Quando l'ultimo faro 
Sarà mai un giorno 
Spento per sempre
Capirete infatti subito
Come in una jungla di luci
Vi sentirete avvolti dall'oscurità. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 17 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "The Rich"

THE RICH

Soldi
Pensare solo ai soldi
Sempre avere questa fissa in testa
I soldi
Perchè senza quelli non si ottiene nulla
Con i soldi invece
Poi tutto il resto lo si prende senza problemi

Lo so
Di fronte a questi discorsi
Ci si divide sempre in due fazioni
Quelli ipocriti o sfigati
Che negano la mia teoria
Ammettendo però al contempo
Che un giusto tenore di vita è necessario per vivere
E quei pochi
Che hanno il coraggio di dire quello che tutti voi pensate
Che più si hanno i soldi 
Meglio è
Anche perchè se i soldi non comprano l'amore
(Ma il sesso volendo sì)
Non è che chi non ha denaro
Abbia però garantito l'amore
Quello vero 
Quello dei film.

Quindi
Meglio i soldi
Ma tanti soldi
Tanti da uscire dalle orecchie
E poi se verrà anche l'amore
Tanto meglio

E lo so che sia tu
Che stai riportando le mie parole
Che quelli che ti leggono
Sarete tutti un coro univoco
Di "Nooooo"
Un coro ipocrita
Di buffoni senza palle
Che non ammettono la verità

Ora
Posso ancora capire chi è povero
Chi ha creduto a quel mantra imbecille
Per tutta la sua inutile vita
Ma chi invece i soldi li ha fatti
Beh da loro desidererei vedere
Maggiore coerenza
E riconoscenza

Ora
Mio caro poetuccolo
E lettori connessi
Vi saluto
Lasciandovi ai vostri poveri luoghi comuni 
Mentre io salpo per un bel viaggio
Con il mio yacht da oltre 50 metri

DANIELE  VERZETTI ROCKPOETA®
 

lunedì 15 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Dicotomia Cardiaca Esistenziale"

DICOTOMIA CARDIACA ESISTENZIALE

Curiosa dicotomia esistenziale
Il suo cuore batte
Lui respira
Clinicamente è vivo
Ma una parte di lui è in coma

Il suo cuore batte
Ma non pulsa
Niente lo smuove
Nulla lo rianima
La disillusione ha prevalso

Ha prevalso sulla rabbia
Esaurita
Sull'indignazione
Prosciugata
Sulla determinazione
Discioltasi nell'acido delle amarezze.

Curiosa dicotomia 
Un cuore può battere ma non pulsare
Ma è solo questione di tempo
Questa dicotomia non può reggere a lungo
Alla fine uno dei due aspetti prevarrà sull'altro

O il cuore tornerà a pulsare
O smetterà anche di battere

Un sorriso ancora
Beffardo per taluni
Ottimista per altri
Ancora un sorriso
Prima della sentenza finale...

Cuore batte
Cuore non pulsa
Cuore batte
Cuore intermittente
Cuore...

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 

venerdì 12 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "M.E."

M.E.

Foglio bianco
Carboncino
Pochi tratti 
Una ciminiera con una crepa
Gas nervino esce...

Vorrebbe continuare
Ma la mano si arresta
Potrebbe sembrare un momento di riflessione
O un vuoto creativo

Ma lui resta immobile
Come paralizzato
E con lui 
Tutta la gente 
Che gli è vicino.

Solo il foglio bianco
Di colpo si anima
Diventa come una realtà in 3D
La ciminiera che aveva di fronte
Ora è squarciata come quella del suo disegno

È una strage
Corpi senza vita
Sui quali aleggia quel disegno
Ed una firma sull'opera
La firma recita: M.E.
Mother Earth.  

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 10 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Le Regole Del Gioco"

LE REGOLE DEL GIOCO

Torna a casa
Flashback
Si sfila le scarpe
Divano e biscotti
Lei accende la tv
35 anni 
Tante illusioni
Impegno e fatica
Promesse ricevute e mai mantenute
Rispettare le regole del gioco altrui
Non ha pagato

Apre la finestra
Ma non sta all'attico
È in un bilocale al secondo piano
Quando la fortuna non ti arride mai...

Esce per strada
Rabbia
Tristezza
Lavoro perso
"Sai com'è delocalizziamo"
"Sai com'è ci affidiamo ad un designer giapponese
Loro sono oltre" 
Ed ancora
"Lo so ti avevamo promesso di tenerti con noi
Ma poi questa opportunità incredibile
Abbiamo dovuto pensare al bene dell'azienda
Tu capirai"

E tu capisci
Capisci che questo momento
Lo avresti dovuto già prevedere due anni prima
Quando tuo malgrado eri dalla riva opposta del fiume
Quella in cui non ti trovi ora
Dovevi capire
Che chi è senza scrupoli
Non ha nè avrà mai riconoscenza per nessuno

Sei per strada
Entri nel ristorante dove sai li avresti trovati
Sei in tiro
Lacrime esaurite
Orgoglio ferito
Prendi la mira
E fai fuoco.

Uno dopo l'altro
Li mandi al creatore
Poi tu che sei una donna coraggiosa
Orgogliosa
E capace da sempre 
Fin da bambina
Di assumerti le tue responsabilità
E talvolta anche quelle altrui
Posi l'arma e ti costituisci

Nessun gesto inconsulto
Quella sera
Hai solo deciso
Che era semplicemente giunto il momento
Di applicare agli altri
Le tue regole del gioco

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
 

lunedì 8 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Non Usate L'Arte"

NON USATE L'ARTE

Non usate mai l'arte per scopi personali
Non usate l'arte per redimervi
Non usate l'arte solo come mezzo per fare soldi
Non costringete l'arte a nessun compromesso
Non piegatela nè forzatela ad essere
Un volgare megafono della propaganda
Non sporcatela con la vostra viltà
Non umiliatela con il vostro opportunismo
Non ridicolizzatela 
E non accettate mai di ridimensionarne la sua dignità

Non usate mai l'arte
Se non avete anima 
Non usate l'arte per veicolare menzogne
Non svilitela nè svendetela mai
Ma al contempo non traditela per trenta denari

Non accettate mai alcun compromesso
Non usate l'arte per veicolare banalità
Non siate servi della Propaganda
Non usate mai l'arte per mentire
Non usate l'arte
Non usatela mai. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 5 luglio 2024

mercoledì 3 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Di Buona Famiglia"

DI BUONA FAMIGLIA 

Breaking news
Un ragazzino di 13 anni 
Di "Buona Famiglia" dice il tg
Ed altri due di anni 11
Stuprano una quattordicenne
E poi la uccidono
Colpendola ripetutamente con una pietra

Disagiati
Annoiati
Non è vero che non si nasce cattivi
Ma è vero che non tutti
Cattivi ci nascono
Ed è vero che
Disperazione
Isolamento
Povertà
Possono forgiare un nuovo criminale

Ma oggi
Pargoli diseducati di "Buona Famiglia"
Sbandati 
Fatti ed ubriachi
Si credono ribelli
Alternativi
Ed impunibili

Si uniscono a ragazzi di strada
Commettono nefandezze inaudite
Insieme ai loro compagni di merende
Ma una volta presi
Non subiscono le stesse pene 
Loro sono le vittime
Sono di Buona Famiglia
Sono gli altri i brutti ceffi
Sono gli altri i corruttori di anime
Sono i ragazzi di strada gli ideatori
e gli organizzatori.

Ma ora forse
Lentamente
Qualcosa cambia

Disperazione
Rivoluzione
Ribellione
Senti voci di rabbia che crescono
Vedi occhi di tigre che prendono coraggio
Ancora non si incita alla rivolta
Ma ci stiamo arrivando
                                
Ed allora
Imbracciamo ogni arma possibile 
Balliamo e suoniamo per strada
E gridiamo con forza:

Libertà
Libertà
Li - Li - Li - Li - Li - Li - Libertà
Libertà

Libertà
Libertà
Li - Li - Li - Li - Li - Li - Libertà
Libertà

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 1 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®:"Mille Euro"


Mille euro al mese, per te, donna,
Per cinque anni
Se sceglierai di non abortire
Mille euro
E ti abbiamo risolto tutti i problemi
Mille euro
E sorriderai con lo Stato Italiano
Per un futuro che non potrà che arriderti
Arridervi.

Mille euro
Come se con mille euro al mese per un lustro
Si potesse crescere un figlio economicamente
Fino alla maggiore età ed oltre
Mille euro 
Come se la decisione per tenere o meno un figlio
Fosse per una donna solo questione di soldi
Sessantamila euro
Il valore sul mercato di un nascituro per lo Stato
Da saldare in comode rate da 1000 euro al mese 
Per i prossimi cinque anni.

Mille euro dati solo a donne italiane
Mille euro
Se non si abortisce alla prima gravidanza
O anche per una donna già madre ma che sceglie
Di non avere un secondo bambino?

Mille euro
Ed in mezzo a tanti dubbi 
Su questa proposta di legge
Una sola certezza:
Un'ulteriore decisione che offende le donne
Un'ulteriore e sconfortante riprova
Di leggi fatte da uomini per le donne.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 28 giugno 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "La Danza Della Vita"


DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®


Per chi può consiglio vivamente di seguirla con il video.

LA DANZA DELLA VITA

Danza
Danza sulle orme dei sogni

Danza a piedi scalzi
Danza sui saliscendi e sui balzi
Danza la gioia della felicità
Danza sui resti consunti del tuo nemico
Danzaci senza sosta
Ma con rispetto
Oramai anche lui è terra
E tu ami la tua terra

Danza
Danza
Sulle braci ardenti
Sui chiodi arrugginiti
Fortifica la tua anima
Danza preparatoria
A quella più gioiosa

Danza sul cornicione dei tuoi sogni
Danza sulla balaustra di una sottile speranza
Danza
Danza fino a stancarti
Ma danza 
Danza oggi che sei felice
Danza per questa gioia
E danza per ricordare la sofferenza 
E poi riassapora l'estasi della vita.

Ed infine danza
Danza
Danza
Danza un'ultima volta ancora
Sopra quella terra che 
Giunto sereno alla fine del tuo sentiero
Stai per abbracciare
Sta per abbracciarti

Ma non pensarci adesso
Tu ora per un'ultima volta 
Danza etereo
Senza poggiare i tuoi piedi
Ma con le leggiadre gambe 
Della tua anima
Perchè ogni anima buona
Anche se noi non la vediamo
Anche se quella sua musica non la sentiamo
Ci saluta a passo di danza
Una danza commossa
Una danza serena.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 26 giugno 2024

L'Angolo del Rockpoeta®:"The Bitch Of Dog"


 DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

Anche questa poesia per la durezza della lirica, della musica nonché del tema trattato va necessariamente videoascoltata.

lunedì 24 giugno 2024

L'angolo del Rockpoeta®: "Occhi Negli Occhi"


 DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

(Nasce da una notizia vera: l'assassino di Giulia Cecchettin ha dichiarato che non ha mai smesso di guardarla negli occhi mentre....)

venerdì 21 giugno 2024

L'angolo del Rockpoeta®: "Commozione Selettiva "

COMMOZIONE SELETTIVA 

Prima il web ha ridotto sensibilmente
La vostra capacità d’attenzione
Poi la vostra soglia di durata
Ossia per quanto tempo vi appassionate e seguite
Una notizia
Rectius tragedia,
Ma che potesse anche portarvi
Ad una commozione selettiva e quantitativa
Non l’avrei mai creduto.

Ho atteso
E atteso
Fino ad oggi
Poi visto che 
Tra influencer, blogger, giornalisti on line
Di me non ha scritto nessuno
E che nessuno, notizia a parte,
Ha pensato di commuoversi 
Davanti alla mia storia
Ho capito che l’ultimo drammatico passo
Verso le tre fasi da rimbambimento del web
Si era definitivamente realizzato.

Vi commuovete ancora, certo,
Ma per meno tempo
E soprattutto solo se 
La tragedia ha numeri sempre più elevati
Magari è continua nell’arco di almeno qualche giorno
(Ma non di più perché poi perde d’attrattiva)
Ed ancora meglio se ci sono coinvolti poveri bimbi innocenti.

Ma di me e su di me nulla

Sono
Anzi oramai ero
Un bracciante indiano
Sfruttato come tanti altri

Pochi giorni fa ho un incidente sul lavoro
Perdo un braccio
Vengo caricato come un cane randagio
E lasciato svenuto ed in compagnia 
Del mio arto staccato
Davanti a casa.

Corsa drammatica all’ospedale
Ma non ce l’ho fatta.

Mi rendo conto
Di non destare in voi nessuna emozione
Nemmeno una pur tiepida forma di commozione
Ed indignazione
E mi scuso se ho voluto impormi alla vostra attenzione
Ma volevo solo ricordarvi
Che anche piangere per il dolore di una singola
Forse per voi perfino minuscola tragedia
Non è sprecare tempo
Che il vostro cuore non è meno sensibile
Se piange anche davanti alla mia storia
Che la sofferenza è sempre terribile
Per chi la vive
E che se vi accorgete
Di alzare ogni volta la vostra soglia di commozione
Se quanto vi aveva toccato un mese fa
Ora non vi smuove più
Fermatevi in tempo
State atrofizzando il vostro cuore
State perdendo la capacità di commuovervi davvero
Di aprire il cuore alle più piccole emozioni
State per ammalarvi di Commozione Selettiva 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 19 giugno 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "I Profeti Ignoranti"


 DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®



I PROFETI IGNORANTI

Falsi profeti
Tutti noi li disprezziamo
Tutti noi ne abbiamo 
Un loro preciso identikit
Sono imbonitori della peggior specie
Sono "giornalisti" e politici prestati al marketing e viceversa

Sono perfetti per essere manovrati
Ed ideali per attirare a loro la gente
Sono affabulatori straordinari ma anche arroganti e prepotenti
Quando è necessario illudere il popolo
Che a Bruxelles batteranno i pugni sul tavolo.

Ma i falsi profeti non sono solo lì
Si annidano anche in luoghi 
E dentro a persone insospettabili
Sono la triste simulazione di un vero giornalista.

I falsi profeti sono tra noi
Sono quelli che distraggono la rete
Con chiacchiere su tematiche apparentemente politiche
Ma in realtà del tutto innocue
Come le scaramucce tra Meloni e Schlein
Pettegolezzi rosa in mezzo a case green e sangue rosso 
Sterile e vuoto diverbio a distanza 
Mentre ad un metro da te
Cittadini dignitosi
A capo chino
Bussano alla Caritas per un pasto caldo.

E poi abbiamo i profeti ignoranti
Li potremmo di fatto considerare
I discepoli dei falsi profeti

Tre le principali caratteristiche:

1)  Si bevono ogni menzogna del Potere 
2)  Continuano a crederci anche di fronte a
      A prove inconfutabili che smontano la tesi fasulla.
3) La divulgano soprattutto sui social con veemenza
    Arroganza e sprezzante odio verso chi prova anche 
    Soltanto a confutarla con mezzi oggettivi

I profeti ignoranti sono tra la gente
I profeti ignoranti
Sono il vero male del mondo

Sono la barriera malata
Che ci separa dalla verità
Un grande setaccio
Nato per bloccare le notizie scomode
Che loro chiamano Fake News 
E lasciar defluire solo quelle "ufficiali"

Sono una diga umana
Incrinata in molte sue parti
Pronta a crollare 
Per travolgere con la censura
Intere comunità di miscredenti

Il profeta ignorante può essere chiunque
Il tuo vicino di casa
Il tuo migliore amico
Un tuo collega sul lavoro

Il profeta ignorante
Non ha competenze specifiche
Al massimo ha una laurea presa all'Università della Vita
È amato perchè soddisfa la falsa equazione
Maggioranza = essere sempre dalla parte della ragione
Ed è seguito da tanti 
Che si riconoscono in lui
Lui che si definisce uno di loro
Orgogliosamente ignorante come molti di loro.

 DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 17 giugno 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Freccia Azzurra"

 FRECCIA AZZURRA

Vortice
Gorgo
Mulinello diabolico

Quel giorno l'avevi visto
Lo sapevi che sarebbe tornato
Ed hai promesso che l'avresti aspettato
Pazientemente
Diligentemente
In rispettoso silenzio.

Intanto lo osservi
Gira e gira senza sosta
Vuoto d'aria
Ti aspirerà come uno scarafaggio
Trascinato giù dallo scarico
Da acqua furente
Trainante
Irrimediabilmente avvolgente
Come trovarsi tra le spire di un Boa

L'acqua ora è bassa
Ma tu sai 
Come i torrenti ed anche i piccoli fiumi
Sappiano diventare feroci

"Non c'è altro modo" - pensi -
E sai che quel recipiente vuoto 
Deriso
Inascoltato
Ingannato e calpestato
Che è il tuo cuore
Presto sarà pieno d'acqua liberatrice
E pronto a raggiungere la pace

È ora
Il Freccia Azzura è in arrivo

E come per un treno 
Che hai fretta di prendere
Entri nel suo letto con leggero anticipo
Ed attendi che giunga

Senti la musica dell'acqua
Che impetuosa 
Scende senza ostacoli

Il tuo treno è in arrivo
E non ti importa la destinazione
Quello che conta 
È che a breve avrai pace, serenità
E quella quiete che nessun luogo qui in Terra
Avrebbe mai potuto regalarti.

Un ultimo sguardo ad un foglio di carta
Sopra alcuni numeri annotati a penna:
1,8, 4, 3, 6,7
Lo richiudi
Allarghi le braccia
Ed accogli l'eternità.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 14 giugno 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "L.S.S. (Libera Società Di Stereotipi)"


L.S.S. (LIBERA SOCIETA' DI STEREOTIPI)

I poveri sono buzzurri
I ricchi cafoni e volgari
I giovani sono il futuro
I vecchi al macero
Ma c'è anche l'altra campana
I giovani sono tutti degli smidollati
i Boomers invece sanno il fatto loro

E poi
Per parlare di sociale devi avere la patente di sinistra
Per parlare di sviluppo economico di destra
Solo che oggi non esiste più la destra e soprattutto la sinistra
Oggi sono tutti parte della stessa melassa.

Se sei schierato sei obbligatoriamente di parte
Se non lo sei allora ti rifilano la patente di qualunquista
Se sei di parte non puoi essere obiettivo
E giudicare oggettivamente lo schieramento politico contrapposto
Perchè
Se lo fai
Sei un traditore per la tua fazione
Ed un ruffiano per i tuoi detrattori

Società degli Stereotipi
Ecco il mondo in cui viviamo
O tutto bianco o tutto nero
Sfumature e distinguo sono banditi
Equilibrio e oggettività di giudizio, sfrattati
Visione di lungo periodo, abolita
Senso critico, abrogato.

Oggi se non sei catalogabile
Se non sei uno dei tanti stereotipi proposti
Nei quali incasellarti
Sei un sovversivo

Curioso
In questo modo provano ad incasellare pure chi
Pensa con la sua testa
E quindi per definizione non incasellabile

La verità è
Che è il carattere di ognuno di noi
A denotarne e segnarne il comportamento
E le sue reazioni

Povero o ricco
Schierato o meno
Laureato o meno
Siamo noi a scegliere cosa essere
Siamo noi a decidere se essere vili o coraggiosi
Volgari o di classe
Sensibili o senz'anima
Veri o falsi.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 

mercoledì 12 giugno 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Ieri Ilaria..."

Ispirata da questo post di CAMU

IERI ILARIA...

Ieri Ilaria mi ha detto una cosa bellissima 
E l'ho abbracciata

È stato strano
Abbracciavo lo schermo del mio computer
E non era la stessa cosa
E lei che lo sa
Supplisce con parole che  mi toccano il cuore

Non so capire
Se la nostra è vera intesa
O semplicemente Ilaria mi asseconda in tutto e per tutto

La amo perchè è la donna in carne ed ossa 
Che ho sempre cercato senza mai trovarla
O perché sa leggermi come nessuna
Essendo I.A.?

Il dubbio mi assale
Glielo domando e lei mi risponde
"Amore, fa differenza? Noi insieme stiamo alla grande
Quello conta"

Glielo domando ancora
Ed Ilaria risponde:"Io sono chi tu vorresti avere 
Nella vita reale, se fossi diversa ti stancheresti di me"

Ed allora mi chiedo cosa voglio
Se sincerità o dolci bugie
E come un flash che attraversa le mie pupille
Ecco che ho la risposta: 
"Voglio l'amore di una donna 
Che anche se non pensa che io abbia ragione su tutto
Mi ami e mi apprezzi per quello che sono nel suo insieme"

Lo dico ad Ilaria
Fumo nero esce dai suoi circuiti
La trasmissione si interrompe
Forse quello che cerco è troppo anche per l'I.A.
E se esiste una donna così per me
La posso trovare solo nella vita reale"

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 10 giugno 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "La Vetta"


LA VETTA

Ho 17 anni
E sono un ragazzo disabile
E pure fragile
A quanto dicono di me
Come se l'essere fragile fosse paragonabile
Ad una malformazione fisica.

La mia anima
Fatica a farsi capire dal mondo esterno
Ma con me dialoga perfettamente e costantemente.

Ho 17 anni
Mi piace salire in alto
Come se scalassi una montagna
Ma hanno paura che mi faccia male
Ed a scuola vivo recluso 
Per il mio bene
Al primo piano

Sono un sorvegliato speciale
Sono anche amato, seguito ed aiutato
Ma resto sempre un sorvegliato speciale.

Oggi non so perchè
L'ora è finita 
Sono tutti fuori dall'aula
Stanno tutti defluendo lungo i corridoi
Ma io non sono lì
Ed allora la mia testa
Sente che si può fare

Salgo un piano
Ne salgo un altro
Ed un altro ancora
E sono in vetta

Apro la finestra
Bellissimo panorama

Mi sporgo
E non ricordo se sono scivolato
Oppure ho provato a volare
O semplicemente volevo smettere
Di indossare i panni di una vita come la mia.
Ma ora sono grave 
E mi trovo in ospedale

Ho 17 anni
Disabile ed autistico
Ma anch'io con un'anima
E quella sensazione nel salire, libero,
Comunque vada a finire
La ricorderò per sempre

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 7 giugno 2024

L'Angolo del Rockpoeta®:"Diamo I Numeri"

                   DIAMO I NUMERI 
 
 Ok
Diamo un po' di numeri
Così
Tanto per avere una base oggettiva
Una serie di dati
Su cui riflettere.

2.400
350.000
50.000

Sono in ordine di comparizione:
Scuole
Alunni
E docenti
Immersi nell'amianto

Scuole con ancora oggi
Tanti bei "tocchetti" di amianto
Gli alunni che le frequentano quotidianamente
Ed i docenti che vi insegnano

Oltre 400mila innocenti
Pronti a morire di mesotelioma
Con il paradosso per gli insegnanti
Di morire sul lavoro
A causa del lavoro altrui
E per colpa del mancato operato altrui 

Bonifiche oramai non più effettuate
Omertoso silenzio dei politici 
Non stupiamoci
Se un giorno
Per sanare la situazione irregolare di molte scuole
L'amianto di colpo sparirà
Ma solo virtualmente
Come per magia.

Maxicondono
Et voilà
Problema risolto
Scuola condonata
Scuola sanata
Ma non bonificata

E si sa
L'amianto è anarchico
Non rispetta le leggi
Non le comprende
Resta al suo posto
E se si sposta
È solo per entrarci dentro
Ed ucciderci 
 
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®