venerdì 26 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Preludio"

PRELUDIO

Preludio alla resa
Un inutile tentativo di salvare la sua esistenza
Preludio alla morte
Persistente tenacia per cambiare gli eventi
Ma ora è stanco

Preludio alle scuse
Solo verso chi davvero le merita
Sperando possa accettarle

Preludio al suicidio
Preludio alle lacrime
Preludio al senso di colpa
Che non impedisce però il gesto

Preludio a queste ultime parole
A questa conclusione
Un sorriso amaro
Ed in sottofondo
Preludio opera 28 N.4
Di Chopin.

Preludio al buio
Mi minore
Fine. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 24 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Un Solo Tentativo"

UN SOLO TENTATIVO

Corri
Passi sofferti
Salti il fossato
Ma fallisci e muori

Qui non siamo in un videogioco
E nemmeno in una gara di salto in alto
il tentativo è uno
La vita anche
 
Ennesima piccola vittima
Volto tumefatto
Corpo annichilito
Foto inequivocabili
Inquinano il suo segretissimo disco rigido.

Villa nascosta nel bosco
un fossato vuoto
una passerella retrattile come ponte levatoio
Lui prima li rapisce
Ne abusa
E poi
Concede loro la sfida della disperazione

Non li uccide direttamente
Li lascia liberi
Liberi di saltare il fossato
Se ci riescono saranno salvi
In caso contrario
Moriranno dopo essere precipitati
E caduti al suo interno

Nessuno potrebbe farcela
Il fossato con i resti dei predecessori
È lì a dimostrarlo.

Ma la disperazione 
L'orrore provato
Ed il sentirsi già morti dentro
Sono una spinta più forte 
E provare 
Sembra l'unica via di salvezza
Comunque vada il tentativo.

Prendi la rincorsa
Dolorante
Terrorizzato
Ferito
E salti

E mentre stai scivolando 
In quella fossa comune
Chiudi gli occhi 
Augurandoti di aver fatto il salto giusto
Per non sopravvivere all'impatto
Perchè questa è la realtà 
Non un videogame
Il tentativo è uno
La chance di morire subito, anche.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 

lunedì 22 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®:"Punto In Comune"

PUNTO IN COMUNE

Io che ho raccolto cibo da terra a mani nude
Io che ho raccolto cibo 
Con le mani immerse in pozze di sangue
Io che ho corso 
Tra grattacieli in fiamme
E missili tra gli alberi
Io che ho strisciato nel fango
E rovistato tra la spazzatura delle metropoli
Io che ti invidio
Perchè hai ancora voglia e forza per sognare
Io
Sono solo un asteroide spuntato
Un virus disinnescato
Sono solo il simbolo di un'umanità da cancellare
Da non vedere.

Io che ho strappato respiri ingenui
Io che ho soffocato sorrisi di bimbi
Sotto la mia tonaca
Io che ho spezzato ali innocenti 
Del grande uccello di metallo DC9
Straziato binari in pieno agosto
Io che nascondo le tante verità su Emanuela Orlandi
E su ogni viscido segreto di questa nazione ferita
Io che sapevo
Io che ho occultato
Io che ho depistato
Io
Sono sferzante come il vento
Devastante come uno tsunami
Affilato come una Katana.

Io che ho raccolto cibo con mani insanguinate
Io che invece ho soffocato sorrisi innocenti
Io che ho strisciato su cadaveri putrefatti per sopravvivere 
Io che sono un asteroide spuntato
Io che invece ho occultato e depistato
E sono tagliente come il vento
Entrambi abbiamo un punto che
Beffardamente ci accomuna:

Entrambi siamo invisibili:
Noi per scelta
Loro per disgrazia
 
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 19 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Il Faro"

IL FARO

Dicono di me
Che indico la giusta strada da seguire
L'ultimo tratto di percorso
Il più cruciale.

Dicono di me
Che sono la luce per eccellenza
Io più modestamente
Cerco soprattutto di proteggervi
Da rotte pericolose
E da sirene ammaliatrici
Che vogliono distogliervi 
Manipolarvi

Dicono di me tante cose
Quello che non dicono
È che io non ti indico l'unica strada
E nemmeno alcuna scorciatoia
Ma sicuramente una rotta calma e sicura
Quella meno visibile perchè abbagliata dal buio
O dalle troppe luci di città regresso

Sono una luce sincera
E vi mostrerò anche rotte degenerate
E malate
Affinchè non pensiate
Che la rotta che usualmente vi mostro 
L'abbia scelta non nel vostro interesse
Perchè io sono un faro
E per definizione
In mare
Sono il vostro migliore amico
Sono un fratello
Sono l'ultima luce sincera

Quando l'ultimo faro 
Sarà mai un giorno 
Spento per sempre
Capirete infatti subito
Come in una jungla di luci
Vi sentirete avvolti dall'oscurità. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 17 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "The Rich"

THE RICH

Soldi
Pensare solo ai soldi
Sempre avere questa fissa in testa
I soldi
Perchè senza quelli non si ottiene nulla
Con i soldi invece
Poi tutto il resto lo si prende senza problemi

Lo so
Di fronte a questi discorsi
Ci si divide sempre in due fazioni
Quelli ipocriti o sfigati
Che negano la mia teoria
Ammettendo però al contempo
Che un giusto tenore di vita è necessario per vivere
E quei pochi
Che hanno il coraggio di dire quello che tutti voi pensate
Che più si hanno i soldi 
Meglio è
Anche perchè se i soldi non comprano l'amore
(Ma il sesso volendo sì)
Non è che chi non ha denaro
Abbia però garantito l'amore
Quello vero 
Quello dei film.

Quindi
Meglio i soldi
Ma tanti soldi
Tanti da uscire dalle orecchie
E poi se verrà anche l'amore
Tanto meglio

E lo so che sia tu
Che stai riportando le mie parole
Che quelli che ti leggono
Sarete tutti un coro univoco
Di "Nooooo"
Un coro ipocrita
Di buffoni senza palle
Che non ammettono la verità

Ora
Posso ancora capire chi è povero
Chi ha creduto a quel mantra imbecille
Per tutta la sua inutile vita
Ma chi invece i soldi li ha fatti
Beh da loro desidererei vedere
Maggiore coerenza
E riconoscenza

Ora
Mio caro poetuccolo
E lettori connessi
Vi saluto
Lasciandovi ai vostri poveri luoghi comuni 
Mentre io salpo per un bel viaggio
Con il mio yacht da oltre 50 metri

DANIELE  VERZETTI ROCKPOETA®
 

lunedì 15 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Dicotomia Cardiaca Esistenziale"

DICOTOMIA CARDIACA ESISTENZIALE

Curiosa dicotomia esistenziale
Il suo cuore batte
Lui respira
Clinicamente è vivo
Ma una parte di lui è in coma

Il suo cuore batte
Ma non pulsa
Niente lo smuove
Nulla lo rianima
La disillusione ha prevalso

Ha prevalso sulla rabbia
Esaurita
Sull'indignazione
Prosciugata
Sulla determinazione
Discioltasi nell'acido delle amarezze.

Curiosa dicotomia 
Un cuore può battere ma non pulsare
Ma è solo questione di tempo
Questa dicotomia non può reggere a lungo
Alla fine uno dei due aspetti prevarrà sull'altro

O il cuore tornerà a pulsare
O smetterà anche di battere

Un sorriso ancora
Beffardo per taluni
Ottimista per altri
Ancora un sorriso
Prima della sentenza finale...

Cuore batte
Cuore non pulsa
Cuore batte
Cuore intermittente
Cuore...

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 

venerdì 12 luglio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "M.E."

M.E.

Foglio bianco
Carboncino
Pochi tratti 
Una ciminiera con una crepa
Gas nervino esce...

Vorrebbe continuare
Ma la mano si arresta
Potrebbe sembrare un momento di riflessione
O un vuoto creativo

Ma lui resta immobile
Come paralizzato
E con lui 
Tutta la gente 
Che gli è vicino.

Solo il foglio bianco
Di colpo si anima
Diventa come una realtà in 3D
La ciminiera che aveva di fronte
Ora è squarciata come quella del suo disegno

È una strage
Corpi senza vita
Sui quali aleggia quel disegno
Ed una firma sull'opera
La firma recita: M.E.
Mother Earth.  

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®