venerdì 29 settembre 2023

L'Angolo del Rockpoeta®: "Pizzo Di Stato"

Questa è la notizia, queste le mie considerazioni in versi:

PIZZO DI STATO

4.938 euro
Questo il prezzo da pagare allo Stato Italiano
Per arrivare in Italia come clandestino
E non passare dai controlli per essere registrato

Quindi arrivi come essere invisibile
Paghi la mazzetta o il pizzo se preferite
Di 4.938 euro
Per poi allontanarti da Lampedusa
Sempre come un fantasma

La norma è stata approvata dall'UE
È una direttiva dell'Europa
Ed il governo sembra tranquillamente
E placidamente volerla recepire
Anche se si afferma
Non riguarderebbe i migranti nei CPR
Ma migranti Provenienti da Paesi più sicuri

Due domande mi sgorgano dalla mente:
Qual Paesi sicuri? Se fossero sicuri non migrerebbe nessuno, no?

E poi che senso ha la direttiva se non riguarda i CPR
Sono questi ultimi i più affollati
E la maggioranza di chi approda sulle coste di Lampedusa
Non appartiene alla categoria di improbabili "Paesi sicuri"

Quindi, che risolverebbe? Nulla 
Quindi è chiaro
Che i CPR saranno inclusi
Ma in tal caso si rischia il caos
Avremmo molti migranti non registrati
Di cui non sapremmo nemmeno se sono criminali o meno

Vero
Non è che molti arrivino con il documento di riconoscimento valido
Quando sbarcano
Ma almeno qualche dato viene preso
E soprattutto i minori aiutati
Mentre con questo sistema
Chissà quanti 17enni con i 4938 euro
Potranno allontanarsi e far sparire le loro tracce

Come prenderebbero quei soldi? Domanda interessante
Alla quale si potrebbe rispondere 
"Nello stesso modo in cui li trovano per pagare gli scafisti"

Una direttiva assurda
Un modo ipocrita e non risolutorio
Per liberarsi del problema

Una dimostrazione concreta
Di come di quei disperati 
Non frega un cazzo a nessuno
E di come a nessuno interessa
Che intere aree del nostro Paese
Siano soggette a scorribande violente
Di migranti senza alcuna dimora
E pronti a tutto per sopravvivere. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 27 settembre 2023

L'Angolo del Rockpoeta®: "Comprato!"

La notizia è QUI, la poesia invece è qui sotto: 

COMPRATO!

Sei un campione affermato
Hai vinto tutto
Ti puoi chiamare Ronaldo come Messi
Che sia uno o l'altro
Nemmeno i soldi mancano a ciascuno di loro

Poi arrivano gli sceicchi
E li comprano
li coprono d'oro (nero in tutti i sensi)
Ed accettano.

Nel resto del mondo si è sbalorditi
Soprattutto per le cifre
Altissime per due campioni a fine carriera
Così come per la scelta di Mancini
Come CT dell'Arabia Saudita

Poi vedi una foto on line
Ronaldo vestito con tanto di Kefiah
E con una spada

Mancini non potrà parlare che bene di quel Paese
Pare sia scritto nero su bianco sul suo contratto,
Mai un riferimento ai diritti civili che in Arabia 
Sono praticamente nulli
Oserei dire quasi non pervenuti.

Ed allora capisci il perchè di ingaggi così elevati
Con quel denaro non hanno comprato solo il campione
Ma anche l'uomo. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 25 settembre 2023

L'Angolo del Rockpoeta®: "I Mestieri Di Ieri"

Ultima proposta, ed è di Blogredire, e come si è soliti dire, ed in questo caso con ragione, last but not least

Il suo tema è: "Artigianato e vecchi mestieri che vanno scomparendo". 

Questa la mia poesia...

I MESTIERI DI IERI

Buongiorno
Siamo i mestieri di ieri
Quelli che oggi non si usa fare più
Lavori manuali oramai desueti
Quelli che nessuno quasi rimpiange più
Ma anche quelli che quando trovi
Ti rendi conto quanto fossero 
Ed ancora siano speciali
Affascinanti
Ed ancora dannatamente utili.

Io sono il mestiere dell’artigiano
Lavoro ogni tipo di legno
Ti offro armadi e mobili in generale
In legno pregiatissimo 
Elegante
Caldo
E piacevole alla vista ed al tatto

Vero
Costa di più di un mobile dell’Ikea
Ma non è plastica
Non ha colori improponibili
E dura per sempre.

Io sono il mestiere del ciabattino
Riparo 
Rimetto in sesto
Scarpe, borse, cinture
Infatti molti mi chiamano calzolaio
Ma anche se è una definizione imperfetta
“Ciabattino” è sicuramente più romantica
Ed io metto il cuore ed amo essere 
Questo atavico mestiere

Io sono il mestiere delle riparazioni tv e radio
Una volta il tuo televisore lo portavi da me
Perchè comprarlo nuovo era una spesa tosta
Oggi lo butti via 
Ancora perfettamente funzionante
Per passare ad un modello che “legga”
Il sistema 4khdr

Noi siamo i mestieri di ieri
Quelli che forse presto
Tornerete a desiderare
E comincerete a rimpiangere.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 22 settembre 2023

L'Angolo del Rockpoeta®: "This Is A Song Of Hope"

Caterina Alagna mi ha proposto: "Hai già parlato di come la musica da arte di sta trasformando sempre più in prodotto commerciale? Fenomeno che vede la quasi scomparsa della canzone d’autore italiana. Non so se puoi reputarlo interessante come argomento".

La mia poesia:

"This Is A Song Of Hope"

“This is a song of hope”
Quanti anni sono passati
Da quando i Led(1) cantavano
Questo pezzo incredibile
Nella musica e nel testo.

La musica
Da sempre è o forse è stata
Una forma d’arte speciale
Capace di riassumere in alcuni minuti
Sentimenti d’amore e di malinconia
Di dissenso e disagio
Di rabbia e rivoluzione
Di desiderio di libertà
Di amicizia e solitudine.

Gli anni settanta 
Brulicavano di musica eterna
Scomoda
Scabrosamente rivoluzionaria
Con Ziggy(2) da una parte 
E Battisti e De Andrè dall’altra

E poi Vecchioni
Bertoli, Ruggeri
La Bertè, Mina…

Ma certa musica è senza tempo
Specie se parla di “Strange Fruits”(3)

Ed i contenuti erano presenti eccome
Perfino nella musica che si ballava in discoteca
Negli anni ottanta

Smalltown boy raccontava
Di un ragazzo inglese 
Cacciato dalla famiglia perché gay
“19” di Paul Hardcastle della guerra in Vietnam
“Through the barricades” del conflitto irlandese

E poi
Oggi abbiamo omofobia
E contrapposizione senza senso tra omosessuali ed etero
Quando all’epoca avevamo
I Dead Or Alive
I Bronsky Beat
I Culture Club
Eppure nessuno ci faceva caso
C’era il massimo rispetto
Ed il più assoluto disinteresse 
Sui gusti sessuali delle persone.

Eppure già all’epoca
I Pink Floyd con “Wish you were here”
E poi l’album “The Wall”
Ci stavano già mettendo in guardia sul futuro…

Oggi invece 
La musica è morta
Almeno quella che si sente in radio 
Od in altri comparti mainstream:                                                                                                        
Tormentoni scialbi
Volgari
Vuoti, banali
Privi di senso
E musicalmente stupidi

Oggi la canzone d’autore
E quella impegnata
Sia nell’ambito del  cantautorato italiano
Sia nell’ambito del rock che della musica etnica
Si posssono trovare sempre meno
E sono sempre più  “Schiave” della volontà
Di rincoglionire le nuove generazioni
Ed in parte anche quelle più vecchiotte

Eppure nuove leve esistono
Caparezza e Rancore per esempio.

Ma oggi anche la musica
Deve rispecchiare fedelmente
E continuare ad obnubilare pesantemente
Menti aride e superficiali.

Ed allora resistiamo
Hacia la libertad(4)
Con l’augurio
Che giunga presto 
A new song of hope

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 
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NOTE:

(1) Led Zeppelin ed il titolo nasce dal live movie dell'album e tour "The song remains the same" dove nell'introdurre Stairway to heaven, Robert Plant dice semplicemente:  "This is a song of hope"

(2) Ziggy Stardust famoso personaggio ideato da David Bowie

(3) Strange Fruits: famoso brano di Billie Holiday contro il razzismo negli USA

(4) Brano degli Inti - Illimani che tradotto letteralmente significa "Verso la libertà" 

mercoledì 20 settembre 2023

L'Angolo del Rockpoeta®: "Vota Marco!"

Pia Mi ha proposto questo tema: "Vanità ed ambizione sfrenata" (soprattutto in politica): accontentata  

VOTA MARCO!

“VOTA MARCO!
VOTA MARCO!
VOTA MARCO!

Faccia simpatica
Contrario ai vitalizi
Stanco di questi giochi di potere
Lui le ha le soluzioni per tutti i vostri problemi
Lui è uno di voi 
Uno del popolo
Del popolo italiano!”

“Buongiorno Italiani
Lo so 
Quelle del mio spot elettorale
Sembrano le stesse promesse oramai già sentite
E vi dico che avete ragione
Infatti mi sono lamentato anch’io col mio staff
Ma vedete nel mio caso è la verità!

Votatemi 
Sostenete chi vuole davvero un reale cambiamento!”

Eccolo
Il perfetto ritratto della società di oggi
E di conseguenza
Dei politici a cui volete credere 
Pur sapendo che vi stanno solo ingannando

Boria
Vanità
Ambizione sfrenata e senza limiti
Faccia imbalsamata e fissa
Su cui è scolpito 
Un sorriso finto e fasullo a 32 denti

Ma voi è questo che volete
Per fingere di iilludervi
E  per, sport preferito dagli Italiani,
Poi lapidarlo con parole di fuoco sui social
Al primo punto disatteso del suo programma

Ma lui se ne frega
Lui è arrivato dove deisderava
Ora farà il lecchino da par suo
E presto sarà Ministro
E quindi alle prossime elezioni
Troverà sempre un seggio sicuro dove essere rieletto

Ma tu
Italiano distratto lo sai bene
E ti viene bene che sia così
Perchè anche tu 
Sotto sotto
Non vuoi poi realmente un vero cambiamento.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 18 settembre 2023

L'Angolo del Rockpoeta®: " La Mia Storia"

Il Tema di oggi è particolarissimo e lo ha proposto Ariano Geta. Lui mi ha suggerito questo: "Io ti propongo qualcosa totalmente privo di riferimenti alla cronaca e financo alla personale realtà quotidiana, ovvero una poesia-ritratto. Mi spiego meglio: prendendo a spunto un ritratto famoso, che volendo posso proporre io, ma è preferibile che sia tu a sceglierlo, dovresti "raccontare" la persona ritratta. Credo che si prestino particolarmente quei ritratti il cui soggetto è una persona di cui si sa poco o nulla (tipo la Monna Lisa di Leonardo, o la ragazza con l'orecchino di perla di Vermeer) ma in effetti potrebbe andar bene anche il ritratto di un personaggio storico celebre che ti intriga." 

Ed io ho scelto Picasso e precisamente questo dipinto: "Bagnante seduta in riva al mare"

Pablo Picasso 


LA MIA STORIA

Sole alto 
Mare azzurro intenso
E la mia figura indegnamente in primo piano

Sola
L’espressione del mio viso
Mostra la mia esteriorità
Per voi ripugnante e tagliente

Ma non sapete leggermi dentro
Il mio volto elaborato
Palesa tristezza infinita
E rassegnata sofferenza
Unite ad un’amara solitudine

Vorrei che leggeste oltre 
Il mio aspetto fisico esteriore
E capiste il mio bisogno d’amore
Io che saprei amare appassionatamente
Io che saprei essere sempre al fianco del mio amore
Io che saprei essere madre
Io che saprei e so comprendere.

Ma voi ignoratemi
Confidate nella sola apparenza
E nella bellezza esteriore
Senza rendervi conto
Che il vero mostro
Non sono io
Ma l’ipocrita immagine di voi stessi
Senza capire che se solo l’apparenza
Si specchiasse nello specchio dell’anima
La vera bruttezza sarebbe smascherata
Finita
Terminata.

Ed allora guardate meglio
Con i vostri occhi
Auscultate il mio suono flebile di parole innamorate
E provate
Per un solo istante
A carpire il segreto della mia bellezza
E se volete
venite vicino alla mia tela
Dolcemente
Per sussurrarmi: “Ti amo”.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

domenica 17 settembre 2023

RIBADIAMO IL NO ALLA FUNIVIA DELLA DISCORDIA


NO ALLA FUNIVIA DELLA DISCORDIA 

Ricevo e pubblico ribadendo anche il mio fermo NO alla funivia da stazione marittima a forte begato 

"L’assemblea pubblica promessa dal vice sindaco Piciocchi, dal presidente del municipio Centro Est Carratù e dall’ing. Michelini, responsabile del progetto, che doveva essere l'occasione - la prima, a 2 anni dal lancio del progetto della Funivia! - per incontrare noi cittadini, si rivela un'operazione di facciata. Non si farà al Lagaccio, vicino agli abitanti che più di tutti subiranno l'impatto di questa inutile e costosa opera, né in un posto abbastanza grande da accogliere quanti vogliono risposte. Si farà in centro, alla Berio, in una sala per sole 90 persone - tecnici, assessori e consiglieri compresi.
È la riprova che non ci vogliono ascoltare, che le decisioni sono già state prese nell’ufficio del Sindaco, lontano dai riflettori, e che non sono previsti spazi di discussione per migliorare il progetto.

Per questo faremo un presidio per ribadire che non ci facciamo prendere in giro, che siamo pronti a lottare per i nostri quartieri e per la nostra città! 

Ci vediamo lunedì 18 settembre alle 15:30 davanti alla Biblioteca Berio"


PS :Un consiglio sciocco perché forse alcune file saranno ugualmente riservate alle autorità ma voi presentatevi in tanti non solo al presidio ma proprio alla Sala dei Chierici, per prendere posto il più possibile anche in piedi se potete.

DVR®

NB:Per chi non avesse seguito questa vicenda dall'inizio e vuole saperne di più clicchi l'etichetta "Out Of Order" e troverà tutti i post sulla vicenda, oppure può guardare questo mio video che era il primo post che introduceva il problema