mercoledì 31 gennaio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®:"Marchio Digitale"


MARCHIO DIGITALE

Touch the screen
Watch the monitor
Smile and say goodbye 
To your soul flying away

Dittatura digitale
Mangi se sei registrato
Mangi se sei identificato
Omologato
Schedato

Hanno le tue impronte digitali
I tuoi occhi
Oramai non paghi più con una tesserina rigida
Ma direttamente con il tuo corpo

Basta contanti
Stop anche alla carta di credito
Paghi alle casse dei supermercati
Casse totalmente automatizzate
Tramite smartphone
Impronta digitale o riflesso della pupilla

Touch the screen
Watch the monitor
Smile and say goodbye 
To your eyes flying away

Imporranno quanto nutrirsi
Di cosa cibarsi
E se potrai aver diritto ad alimentarti

Moneta digitale
Obbligo inesistente
E catene di ipermercati
Vogliono anticipare
Il diabolico piano

Ci vieteranno di avere un orto
Perchè ti diranno che solo i cibi e le bevande 
Con il marchio UE sono sicure
E tu invece produrresti alimenti non verificabili
Anche se utilizzati per uso personale
Quindi non te li consentiranno.

Con un futuro nero che avanza
Si tornerà di nascosto al passato:
Mercato nero della carne
Dei broccoletti
Dei formaggi e della frutta
E perfino dell'acqua.

Un occhio scannerizzato
Questo il prezzo per bere
E comprare secondo la legge
Oppure rischiare la vita altrove...

Lo spazio vitale
Dentro le nostre gabbie sempre meno dorate
Si assottiglia sempre di più

Dal covid in poi
Nuove imposizioni si profilano all'orizzonte
Per soffocarci lentamente
Ma quello che mi sconvolge
È che se loro ci danno il sacchetto
Ad avvolgerlo intorno alla nostra testa per non togliercelo più
Siamo proprio noi spontaneamente

Noi
Che oramai di umano non abbiamo più nulla
E siamo più spenti ed aberranti
Delle macchine e della tecnologia
Con cui viviamo a stretto contatto
Di cui siamo schiavi 
Da cui non sappiamo e non vogliamo staccarci

E questa escalation
Avrà fine quando sarà giunta al suo apice
Quando ognuno di noi
Per essere accettato in società
Verrà schedato fin dalla sua nascita

Un codice a barre
Su quel piccolo collo indifeso
Collo che da quel momento
Dal preciso istante in cui il bimbo
Ha ricevuto il battesimo digitale
Diventa una proprietà dello Stato
Proprietà confermata dal marchio digitale
Impresso su di esso
E che diventerà il cognome del bimbo

"Salve mi chiamo Luigi K30998374"

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® F491398307

lunedì 29 gennaio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Qui"

QUI

Droni 
In formazione da combattimento
Sono pronti
Sono ubbidienti e senz'anima
Proprio come chi li manovra da remoto

Per lui è come un gioco.

Di solito
I Droni sono più piccoli possibile
Compatibilmente con le armi da trasportare
Ma non questi.

Questi sono più grandi
Ed hanno dipinte sul muso 
Immagini di fiere feroci

Sganciano ordigni radioattivi
Rilasciano nubi di morte.

In Vietnam il napalm
Qui uranio impoverito
Ma la vera differenza è un'altra:
In Vietnam erano in volo sopra quelle foreste
Oggi devastano direttamente da remoto

Vi starete domandando 
Dove si trovi "Qui"

La risposta è semplice : "Qui"
Delusi dalla mia risposta? 
Allora vi domando se per voi
 fa differenza se "Qui"
Fosse per esempio il Kosovo
Lo Yemen 
O la Striscia di Gaza?

Fa differenza se QUI
È distante da noi
Può cioè variare il vostro grado di sensibilità
E quello di attenzione?

Se la vostra risposta è Sì
Vorrei solo dirvi 
Quanto vorrei che quei droni in cielo
Fossero per voi
E voi foste il QUI.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
 

venerdì 26 gennaio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "La Striscia"

Domani è la giornata della memoria ma non ne parlerò al passato e non parlerò del passato e non ribadirò, cosa che penso sempre, quanto sia importante ricordare,  e questo perchè la memoria non basta se inficiata da una profonda indifferenza per quello che accade nel presente

Quindi oggi per ricordare quegli orrori del passato
Vi lascio pochi versi che incitano a vincere l'indifferenza verso il presente

Sono appena 73 secondi, 73 secondi per provare a scalfire l'indifferenza . 

DVR®

a

 DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 24 gennaio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Passerella"

PASSERELLA

Sono Jacques
Ho 25 anni 
Sono un indossatore
E faccio sfilate 
Dall’età di 17 anni

Amavo l’idea di fare questo lavoro
Ho sempre adorato la moda
E sognavo quella passerella ogni notte

Poi arrivi dentro questo mondo a parte
E scopri una realtà molto diversa

Soldi pochi
Spremuti come limoni
Orari disumani
E, se non sei fortunato,
Devi sottostare a stilisti
Che ti “Chiedono”
Certe prestazioni particolari

Io
Sono stato tra i pochi fortunati

Sei un manichino che cammina
Volto impersonale
Sei un bambolotto al servizio
Dello stilista e del suo vestito

Lo so
Non mi crederete
Voi penserete alla Campbell
O ad altri indossatori
Ricchi e famosi

Esistono
Li conoscete infatti
Ma in un mondo di innumerevoli modelli
Quelli che sfondano 
Si contano sulle dita di una mano
Forse due, 
Forse…

In compenso
La coca gira a fiumi
E tu la prendi
Anche per poter sostenere
I turni e gli orari massacranti
A cui noi
Servi fashion della gleba
Dobbiamo  far fronte
Ma soprattutto
La prendi per non ricordarti
Il fallito che sei

Sogni disfatti
Sfinge dipinta sul mio volto
Passo lento e standardizzato
Passo catatonico
Un vestito diverso ad ogni uscita
Un vestito diverso
Indossato sempre sulla stessa anima 
Senza più colori al suo interno
Se non il bianco della neve
Troppa neve
Ed il nero di una malinconica oscurità

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 19 gennaio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Cemento E Paura"

CEMENTO E PAURA

Ho paura di lui
Esco da sola esclusivamente per la spesa
E per portare mia figlia a scuola

Poi in casa
Come fossi rinchiusa in una bolla
All'apparenza trasparente
Una trasparenza ingannevole
In realtà chiusa a doppia mandata

Voi dall'esterno vedete una famiglia felice
Una donna di casa che fa le faccende domestihe
Senza patemi
Ma quelle immagini 
Sono ologrammi virtuali
Non è reale la trasparenza
Voi vedete riproduzioni simulate in loop
E nemmeno ve ne accorgete

La bolla non è affatto trasparente
Nessuno vede l'interno
Ed io non vedo l'esterno.

Potrei scappare quando esco a fare spesa
Ma ho mia figlia a scuola
E ultimamente la porta e la va a prendere lui
Con la logica gioia di Serena
Ma con mia profonda disperazione.

È una prigione di vetro
All'apparenza
Ma è fatta di cemento e paura
Cemento e paura
Cemento, paura 
E dalla vostra superficiale indifferenza 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 17 gennaio 2024

lunedì 15 gennaio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Oggetti Di Vita Quotidiana Anteriore"


OGGETTI DI VITA QUOTIDIANA ANTERIORE

Salve 
Siamo oggetti di un'altra epoca
Qualcuno iper moderno ci definirà anticaglia 
Altri forse 
Con maggiore benevolenza
"Oggetti vintage"

Personalmente
Io sono un macinino da caffè
E sono stato scelto come portavoce
Dagli altri oggetti sul tavolo 
Per parlarvi di loro,
Di noi.

Vicino a me la caffettiera 
E due tazzine molto carine
Ed altri oggetti ancora

Ripensandoci, 
Non c'è molto da dire su di noi
Se non una cosa fondamentale

Tutto di noi
Dalle forme
Ai colori caldi
Alla nostra eleganza
È  simbolo di un'epoca 
Che amava il bello
Che non aveva fretta
E non viveva di fretta 
Ma che scandiva un ritmo più lento
Più a misura d'uomo

Certo
Le guerre c'erano anche allora
Ma tra la gente c'era ancora quel rispetto
Quel gesto di cortesia
Quella fiducia 
A volte forse anche ingenua
Verso il prossimo.

C'era un sorriso in più
Ad ogni porta

Ecco noi oggetti in quella foto
Siamo essenzialmente tutto questo
Siamo quella gentilezza che oggi è morta
Siamo quel gusto per le  cose semplici ma belle
Siamo l'essenza della vera socialità
Siamo un mondo che rimpiangerete presto
Se non avete già iniziato a farlo.

E se proprio avete bisogno
Di etichettarci
Non siamo nè anticaglia
Nè vintage
Noi amiamo definirci semplicemente 
Oggetti di vita quotidiana anteriore

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®





venerdì 12 gennaio 2024

mercoledì 10 gennaio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Libertà Sotto Processo"

LIBERTA' SOTTO PROCESSO

"Inizi la seduta contro il  sedicente soggetto non allineato
Si dia lettura in aula della sua scheda"

"Subito Vostro Onore" rispose il Cancelliere:

"SCHEDA DI PROSCRIZIONE NUMERO 3990

GENERALITA': Raffaele Oriani

STATUS: giornalista non allineato
per nulla in vendita
Nè figlio di quel (finto) giornalismo 
Da tanti (sguaiatamente) propagandato 
E  quindi tollerato a fatica da tutti.

ACCUSA  ha sfidato Repubblica licenziandosi
 Dal settimanale - inserto "Venerdì" 
Asserendo gravemente che anche quel quotidiano
Avrebbe, a suo dire, una linea di condotta editoriale omertosa 
Relativamente al presunto genocidio 
Che sarebbe in atto a Gaza da parte
Di quello stimatissimo esercito israeliano."

"E l'imputato come si dichiara?"

E qui ci fermiamo 
Abbandoniamo questa sceneggiatura 
Nemmeno poi così improbabile 
In un prossimo futuro
Per soffermarci sulla notizia che è assolutamente vera.

Non continuo
Ma se lo facessi la sua risposta potrebbe essere:
"Innocente per chi vuole verità e plurità di informazione
Quindi di fatto per questo Tribunale, colpevole"

Censura oramai ovunque
Mistificazione della realtà
Omissione di fatti accaduti
E chi non ci crede è il nemico
O suo sostenitore
Per cui scatta per lui la caccia all'uomo.

Essere considerati untori
Tempo fa
Era una qualifica pericolosa
Per la propria incolumità
Essere amico dell'untore
Ti rendeva untore per diritto acquisito.

Oggi è uguale
E Raffaele non si sentirà un eroe
Ma solo un uomo vero in pace con la sua coscienza
Cosa che sempre meno persone a questo mondo
Possono affermare di essere. 

Oggi è uguale
E dopo le menzogne
E la caccia ai non vaccinatti
Ai tempi del Covid
Stesso metro di giudizio si è applicato
Per l'Ucraina prima
E per Gaza adesso

Perchè morire 
Se stai dalla parte "Sbagliata"
Non fa notizia
Non deve generare pietà
Non deve far sorgere dubbi e perplessità nella gente

Perchè se muori dalla parte "Sbagliata"
Una cappa di omertoso e lacerante silenzio
È il meglio che puoi augurarti
Perchè
Se muori dalla parte "Sbagliata"
Che tu sia un militare o un civile
Un uomo, una donna o un bambino
Per loro resti e sei solo uno stronzo.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 8 gennaio 2024