lunedì 31 maggio 2010

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Il Vestito Della Discordia

Prima di affrontare il tema del post, un breve resoconto sul altre "piccole" news:

- Bertolaso potrebbe lasciare la sua carica alla Protezione Civile: mah, diciamo che forse potrà accadere solo a condizione che tutti noi contemporaneamente nello stesso momento, si beva una Redbull....

- La Marea Nera resta un problema: qui da noi, i nostri TG, ne parlano poco (soprattutto in base alla gravità del fenomeno) cercando forse di minimizzare la cosa, ma invece la situazione é dannatamente molto più seria e grave di quello che ci viene detto ovviamente. Ed intanto quel "Tappo" non sembra funzionare....

- Oggi si parte per discutere in Senato il DDL sulle intercettazioni..... non aggiungo altro.

Ma la notizia su cui voglio porre l'accento oggi é questa: giornaliste di Al jazeera si sono dimesse perché obbligate a vestirsi come avrebbe voluto il loro capo. Non si sa se col burqa o, come dichiara l'emittente, con un trucco più leggero e sobrio....

Costringere a dare le dimissioni quelle giornaliste, per le angherie ed i soprusi che hanno subito, é una faccenda gravissima che andava a mio avviso ripresa. Altro che da noi, che viviamo in una "civiltà del rispetto" (lol amaro) e che facciamo firmare una lettera in bianco alle donne che lavorano per es. in un fabbrica o in un ufficio, lettera che contiene le dimissioni della lavoratrice nel caso rimanga incinta...

La verità é che molto c'é da fare in quei Paesi, ma tanto, tantissimo, esiste da fare anche qui in Italia....

Donne costrette a non lavorare come vorrebbero, ossia con l'animo sereno, o ancora mancanza del rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro, il mercificare l'universo femminile in maniera sempre più decisa, sono segnali gravi di una decadenza morale, etica e politica che sarà difficile possa attenuarsi in un prossimo futuro.

Chissà, tra vulcani che eruttano, terra che trema, il vero 2012 potrebbe essere proprio questo: un costante affievolirsi di diritti basilari, una costante alterazione etica della realtà e dei valori, che dovrebbe inculcare ai ragazzi, con il risultato di una "civiltà" che, per fortuna dell'ambiente, si estinguerebbe del tutto entro quella fatidica data.

Intanto vi invito a segurci (Me, sR e L'incarcerato) perché presto, questa settìmana di fatto, per Niki, avremo bisogno di voi, tutti voi. Quindi, in quella circostanza, ci sarà davvero bisogno di tutti voi per dimostrare che la Rete non é il demonio, ma al contrario sa fare quadrato e stare con chi ha forte dentro di sé, come un urlo disperato, il desiderio spasmodico di giustizia.
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venerdì 28 maggio 2010

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Similitudini Maleodoranti

Vogliono bloccare le intercettazioni. Ieri sera guardo l'inizio di Annozero ed, anteprima a parte, vedo il servizio iniziale su Onna. un uomo racconta di come ha perso i suoi due figli e suo padre sotto le macerie di quella casa. Si chiede come é possibile che la Commissione che doveva garantire sulla sicurezza di quelle abitazioni, di fatto diede responso favorevole senza una vera indagine e con molta superficialità come se i suoi membri fossero venuti - e qui cito testuale - "in gita turistica".

E poi riascolto quella telefonata, un'intercettazione...



C'é solo una cosa che quasi equivale al disgusto ed alla rabbia che ho provato nuovamente ieri sera in questa occasione e cioé vedere per un attimo quel brutto muso del Ministro Alfano da Vespa, con quella fastidosa sicumera.

Intanto, lo dico incidentalmente, in quel DDL sembra che la norma liberticida contro i blogger sia ancora rimasta.

Siamo davvero al bivio e forse ormai é tardi.

E mentre lottiamo nella speranza che qualcosa si riesca ad ottenere, restiamo con il fiato sospeso esattamente come fa Obama e molta gente innocente, di fronte a quell'enorme disastro ambientale causato dalla Bp, nella spearanza che quel "tappo" che hanno di fatto messo nella falla, riesca a fermare definitivamente e realmente la fuoriuscita continua di greggio.

Sembrano essere due notizie diverse tra loro ma in realtà hanno un legame: in entrambi i casi si tiene il fiato sospeso guardando verso il basso: nel secondo caso per monitorare le profondità del mare, nel primo caso perché per guardare quella fogna che é il nostro Parlamento, dobbiamo anche noi chinare il capo verso il basso.

E, sia pure di natura diversa, il tanfo, in entrambe le situazioni, é forte e si sente.
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mercoledì 26 maggio 2010

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Papocchio All'Italiana?

Non so se sia più corretto definirlo Papocchio o Pagliacciata all'italiana....

Santoro resta in RAI. O almeno al momento questa é la novità. Le motivazioni addotte dal giornalista sarebbero legate alle eccessive fughe di notizie inerenti la sua buonuscita con il risultato di sentirsi attaccato e preso di mira in modo per lui ingiusto.

Fermo restando che é nei suoi diritti, se si é di fronte ad un'insoddisfazione reciproca delle parti per quanto concerne un contratto da loro stipulato e si decide per una risoluzione consensuale dello stesso, chiedere economicamente quanto gli sarebbe spettato o almeno una cifra molto vicina quando non anche, talvolta, leggermente superiore. E' una trattativa tra le parti anche se fatta con soldi nostri ma io trovo molto più scandaloso pagare fior di denari a certi presentatori di Sanremo o di altri programmi sempre targati RAI....

Detto questo, Santoro resta (salvo nuovi colpi di teatro). Il punto é a quali condizioni. Fatte salve alcune parole di Galimberti, di mera circostanza a mio avviso, nonostante i due su siano incontrati, non ci sono garanzie sul futuro. Non mi risulta che Santoro abbia avuto rassicurazioni sulla possibilità di rifare Annozero, né sulla possibilità di fare un programma nuovo sulla falsariga per es. di "Rai per una notte" che, come lui stesso ha dichiarato nell'ultima puntata del suo programma, desidererebbe riuscire a fare (specificando tra l'altro quanto si era sentito vivo a fare un programma libero di tal genere).

Ed allora come mai resta? Si lascia intimorire da voci infamanti che lo attaccano sui suoi compensi (peraltro non così elevati rispetto a quelli di altri, Vespa per es...) quando lo hanno attaccato in modo molto peggiore di questo?

Non riesco a capire. Quasi mi verrebbe da pensare malignamente che si sia trattato di una farsa; ma non credo. Certo mi domando cosa pensa di fare: continuare da separato in casa la lotta giudiziaria senza forse di nuovo neanche andare più in onda?

Vedremo a breve se invece, come penso forse più probabile, questa dichiarazione ad effetto di Santoro non abbia come scopo quello di allontanare da sé i riflettori dei media per poi, a fari spenti e d'accordo con l'azienda, riprendere a trattare la sua buonuscita per comunicare a cose fatte il suo definitivo addio alla RAI.

Cmq sia, ancora una volta, assistiamo ad un'ennesima dimostrazione di come Santoro non sia poi quel gran Cavaliere senza macchia e senza calcoli....
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lunedì 24 maggio 2010

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Patetica Ingenuità

Il DDL sulle intercettazioni continua la sua avanzata anche se per adesso tra tante difficoltà che spero possano servire a fermarlo o quantomeno a farlo nascere con contenuti molto più innocui di quelli attuali. Appello intanto della Gabanelli a noi gente comune, agli ascoltatori, ai lettori affinché ci si faccia sentire. Beh noi, nel nostro "piccolo", ci stiamo provando direi....

Il resto del mondo é cmq anch'esso una polveriera....

Ed in mezzo a tutto questo marasma che cosa si pensa di fare? Un concorso per realizzare uno spot per ricordare "ai potenti" come sia grave la miseria nel mondo. L'ONU insieme a La Stampa di Torino (per l'Italia) ha avuto questa brillante soluzione; più precisamente il "merito" di questa genialata va al Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (Unric).

Questo Centro invita i cittadini di 48 Paesi Europei a realizzare un vero e proprio spot destinato ai maggiori quotidiani europei che serva per ricordare ai Capi di Stato e di Governo gli impegni che si erano presi dieci anni fa a New York. Ben 189 leader di altrettanti Paesi del mondo firmarono nel settembre del 2000 presso la sede dell'ONU una risoluzione che puntava a realizzare una serie di scopi ben precisi tra i quali, il più rilevante, era quello, entro 15 anni da allora, di dimezzare la popolazione della Terra che vive con meno di un dollaro al giorno.

Il settembre prossimo questi "Signori" si ritroveranno sempre a New York per fare il punto della situazione, punto che, posso già anticiparvi pur non essendo dotato di poteri medianici, non sarà molto esaltante....

Ecco che per quell'occasione il vincitore di quel concorso potrà di fatto compiere un miracolo degno di "Lost": riuscire sicuramente a smuovere gli animi di quei "Signori" rinchiusi dentro quel Palazzo che di trasparente non ha nulla se non giusto la parete esterna di vetro.

Non so se ci stanno letteralmente prendendo per i fondelli o sono davvero così pateticamente ingenui.

Le risorse scemano, e sempre meno persone potranno e già possono riuscire a sostentarsi degnamente. Chi ha il potere ed il denaro non ha intenzione di rallentare la sua folle corsa verso un accumulo di potere e ricchezza sempre maggiori. Forse qualche contentino arriverà ma come sempre é successo, di fatto, ci saranno tante dichiarazioni di intenti, nobili anche, ma poco altro. D'altronde anche per l'ambiente non trovano mai un accordo chiaro e quando sembrano esserci riusciti, poi di fatto non lo rispettano.

L'unica ragione quindi per cui può essere stato indetto un concorso così stupido immagino che derivi dal fatto che forse, a nostra insaputa un po' come Scajola, oggi sia la "giornata dell'innocenza e dell'ingenuità".

Buona Giornata allora....
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venerdì 21 maggio 2010

L'Angolo del Rockpoeta: IO STO CON ALESSANDRO TAURO (Libertà Differita)

Io sto con lui, con la libertà e contro un'intera classe politica che vergognosamente vuole cancellare ogni possibilità concreta di indagare contro i più sconci e devastanti scandali di questi ultimi tempi ivi compresi i casi di "acquisti con soldi ad insaputa della loro provenienza"....

Si tratta della stessa casta (quindi occhi aperti anche a tale riguardo) che vuole anche imbavagliare ogni forma libera di informazione compresa (o forse dovrei dire avendo come mira principale) quella on line con il famigerato art.50 bis.

Il DDL sulle intercettazioni é un altro ennesimo tentativo di affossare la democrazia in questo martoriato Paese.

Ed allora già molti di voi lo hanno fatto: stiamo con Alessandro Tauro, e stiamo di fatto anche con noi stessi; ed il suo post, che sotto vi linko riproducendo invece per intero il comunicato che contiene, vi invito a diffonderlo in maniera massiccia come accade anche già su facebook oltre che, devo dire, ho visto con piacere, anche nella blogosfera. Vedete, non é questione di quello che noi potremmo davvero trovarci ad usare (personalmente non credo che mi troverò mai ad avere per le mani intercettazioni di nessuno) ma il fatto che magistrati, giornalisti e blogger che fanno vera informazione possano trovarsi con le mani legate e quindi, di riflesso, tutti noi restare nella più completa ignoranza su tutto quello che davvero succede in Italia.

Vi prego, evitiamo di ridurci così....

LIBERTA’ DIFFERITA

Libertà differita
Pensieri censurati
Per proteggere
Le nostre menti delicate
Ingenue
Facilmente impressionabili.

Cesoie del pensiero
Estirpano le nostre erbacce pensanti
per affrancarci
dall’estenuante sforzo
del dover comprendere.

E lo fanno per Noi.

Affinché un giorno
neanche troppo lontano
felici come oche giulive
starnazzeremo
in completa autonomia
un sentito e riconoscente
"GRAZIE!"

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA


Pertanto, cliccando QUI POTETE LEGGERE IL POST DI ALESSANDRO dal quale vi posto qui sotto questo comunicato al quale mi associo in toto soprattutto poi per quanto attiene le conclusioni.

Daniele Verzetti, Rockpoeta

COMUNICATO

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi,
in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".
Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.
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mercoledì 19 maggio 2010

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Giustizia Per La Diaz

Io oggi già lo so che in parte andrò controcorrente non dilungandomi molto sul divorzio consensuale tra Santoro e la RAI (peraltro con una buonuscita mica da ridere che paghiamo noi contribuenti ed un contratto di collaborazione esterna.... ) ma c'era una notizia altrettanto importante che attendevo: la decisione della Corte d'Appello di Genova sui fatti della Scuola Diaz.

Ricorderete immagino il vergognoso primo grado di giudizio dove tutti i vertici della polizia furono tranquillamente assolti. Ebbene questa sentenza ribalta quella di primo grado.

Non sempre quindi i Ribaltoni sono una brutta cosa....

Dei ben oltre 110 anni di carcere chiesti in totale dal Procuratore Generale Pio Macchiavello, ne sono stati comminati più di 85 a 25 imputati su 27, vertici della polizia compresi.

Ora, non hanno preso poi chissà quanti anni di carcere ma cmq siamo (per i vertici) su pene che vanno dai 3 anni ed 8 mesi fino a 4 anni di reclusione, con un "picco" solitario di 5 anni per l'ex Comandante del Primo Reparto Mobile di Roma Vincenzo Canterini. Per tutti poi c'é l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.

Ok, d'accordo, sono bruscolini, forse, ma almeno si é riconosciuto lo scempio e si é ammessa l'inaudita vergogna di quanto accadde alla Scuola Diaz. Ma soprattutto si é sancito che quanto é successo dentro quella Scuola era vero e non frutto dell'invenzione di mitomani e pazzi.

Bruscolini, dicevamo... forse, ma io vi dico solo che non ero così ottimista e non credevo possibile una sentenza di questo stampo e sono contento che invece si sia potuta avere.

Ora speriamo solo che la Cassazione Penale (ove fosse chiamata in causa per un ricorso) non faccia danni....
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lunedì 17 maggio 2010

L'Angolo del Rockpoeta: "La Giostra"

E riprendiamo da capo. Nuova settimana nuovo giro su questa giostra che é il Mondo.

Altro attacco che colpisce soldati italiani in Afghanistan. D'altronde questo succede se si é in mezzo ad una guerra: si muore. Certo avere il sospetto che si é lì per nulla aumenta la mia rabbia... Ricordo, a tale proposito, di aver visto un video di recente da sR dove viene riportato che un inglese se non ricordo male,forse dei servizi segreti, affermava che Bin Laden e la sua organizzazione erano già stati stroncati circa un anno dopo l'attacco alle Twin Towers e che Madrid ed altri attentati non erano stati realizzati da Al Qaeda. Insomma si parlava di vera e propria strategia del terrore. Fantapolitica? Non lo so. Certo é che le balle ce le hanno già raccontate tante volte. Pensiamo a quando ci fecero credere che esistevano armi chimiche di distruzione di massa in Iraq. Anche in quella occasione continuarono a cercarle e cercarle e cercarle fino a quando non scoppiò lo scandalo perché venne fuori che in realtà non c'erano mai state prove al riguardo e che il rapporto dato agli USA dagli Inglesi era una bufala.

Intanto mentre la Bp dichiara che sta "siringando petrolio" (grazie troppo buoni a dare una mano!) sembra che stia spuntando fuori un'altra marea nera altrettanto seria, lunga circa 15 km.... Non c'é veramente mai limite al peggio...

Intanto un altro detenuto suicida in carcere. Era stato trasferito da pochi giorni dal carcere napoletano di Poggioreale a quello di Siracusa. Avrebbe finito di scontare la pena nell'ottobre del 2012. Mi chiedo perché l'hanno trasferito? Ed ancora perché avrebbe dovuto suicidarsi se di fatto non aveva poi tantissimo da aspettare. Altro aspetto curioso, su questa vicenda, é l'allarme suicidi dato dal Sindacato Ulipa Penitenziari a proposito di tre guardie carcerarie sucidatesi negli ultimi 15 giorni. Ora, fermo il rispetto ed il dolore per quelle morti, faccio fatica a mettere in correlazione la figura del carcerato e della guardia. Uno é prigioniero l'altro, per quanto il suo lavoro sia davvero duro, é cmq un uomo libero. Mah....

Cmq sono molto contento di trovare invece un esempio di figura davvero eroica: Scajola. Sua moglie ha dichiarato che lui non parla per non mettere in difficoltà i veri colpevoli! Grande! Non fa la spia! Anche se, ripensandoci, starebbe coprendo soggetti che hanno commesso reati gravi quindi sarebbe favoreggiamento. No comment.

Rassegnatevi. E' solo Lunedì e la giostra ha appena ripreso a girare.....

LA GIOSTRA

La giostra
gira
su se stessa
come il nostro Pianeta.

E la Terra
una giostra tragicomica
di cui
si intravvede
l’amaro destino.

Nel frattempo
una voce dal gabbiotto
rimbomba
squillante:

"
Signore e Signori
Ultimo giro!"


DANIELE VERZETTI ROCKPOETA
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venerdì 14 maggio 2010

L'Angolo del Rockpoeta: "Truth"

Mai arrendersi soprattutto se si cerca la verità (Truth).

Ed a proposito di verità da sapere, oggi si riparla di Niki. Chi non se la sente, chi si é stancato, può anche fare click ed andare su un altro spazio web ma sono convinto che qui molti non hanno archiviato la verità.

Beppe Grillo sul suo blog ha nuovamente intevistato con un video su youtube Ornella Gemini, la mamma di Niki Aprile Gatti.

Persone come L'Incarcerato ed anche lo stesso Alessandro Tauro nonché tantissimi altri sono con me uniti per cercare, anzi mi correggo, per ottenere assolutamente la verità su quanto é successo a Niki.

Perché Ornella, e con lei tanti di noi, non sono disposti ad archiviare la verità né a vederla umiliata.

E' uno Stato assente, anzi oserei dire contumace! Così come tutti gli altri: dai politici senza distinzione di area di appartenenza, ai media che nelle migliori delle ipotesi ne hanno trattato un po' prendendo spunto a piene mani dalle indagini che l'Incarcerato in primo luogo conduce ma senza poi dar seguito ad indagini loro con cui magari scoprire nuovi elementi tali da aiutare ancora di più Ornella oltre magari a permettere di dare al caso di Niki una sempre maggiore rilevanza. Perché quello che forse non é chiaro a molti é che l'assassinio di Niki non é un semplice caso di malagiustizia carceraria, ma poiché l'indagine "Premium" rientrava poi in quelle adesso più note relative a Fastweb e le altre compagnie telefoniche coinvolte, vi renderete conto di come La morte di Niki non sia riconducibile solo ad un'inaudita forma di violenza e sopruso carcerario da condannare cmq, ma rientri in uno schema preordinato affinché non parlasse. Di cosa? Non lo sappiamo; magari attraverso una sua deposizione (lui non si era avvalso della facoltà di non rispondere ma voleva chiarire subito la sua estraneità ai fatti)) poteva anche solo involontariamente fornire un particolare che avrebbe potuto mettere gli inquirenti in una certa direzione... Ecco perché questo caso é molto più complesso ed articolato ed ecco perché tentano di insabbiarlo con maggiore forza ed insistenza.

Ornella nel video che vi posterò qui sotto a breve si chiede, tra le altre cose, dove sia lo Stato e se credere ancora in esso e nelle sue leggi e soprattutto se credere che queste leggi valgano per tutti e siano fatte rispettare a tutti.

Io a questi quesiti ne aggiungo un terzo: Stato, ma tu con chi e da che parte stai?






TRUTH

La Verità voglio che sia come il mare:
Lo puoi inquinare
Umiliare
Ferire
Ma non cancellare.

E come il vento
che può non soffiare affatto per un po'
O fare male da quanto spira.

Ma alla fine
Vento e Mare te li ritrovi di fronte.

Sempre.

Così voglio che sia la Verità.
Così dovrebbe essere.

In fronte a noi per manifestarsi
Ed ai colpevoli per rivelarceli.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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mercoledì 12 maggio 2010

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Compresse Di Cianuro...

Oggi vi riporto poche notizie in breve ma tutte a loro modo simili a delle piccole compresse di cianuro.... Buona degustazione.
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Ora ho capito perché l'Italia é un Paese di anziani: nessuno vuole essere giovane per essere rappresentato da costui

Peraltro Renzo Bossi ha dichiarato che si sentiva come al primo giorno di scuola. Mi auguro che l'esperienza come Consigliere Regionale della Lombardia finisca meglio di come é terminata la sua esperienza scolastica.....
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Non voglio di nuovo anche qui commentare (già su facebook lo si fa a go go) le farneticazioni violente e vergognose di Emilio Fede contro Saviano: mi limito a notare un paio di incongruenze rispetto alle parole del Cav. (cosa che potrebbe costare una tiratina d'orecchie al cagnolino Fede): Fede ha affermato, tra l'altro, che la mafia c'era anche prima di Saviano e che Saviano ha una scorta quando tanti altri giudici adesso non ce l'hanno.

Due cose noto che stridono:

1) In primis che se é vero che certi giudici non hanno la scorta e non sono protetti ma, sempre secondo Fede, meriterebbero detta protezione, signfica che la mafia o cmq la criminalità organizzata nel suo insieme é ancora molto forte mentre il Cav. sostiene che praticamente siamo sulla via della totale vittoria.

2) Se certi giudici non hanno la scorta forse é colpa di chi non l'ha concessa: e a concederla non é il governo o cmq il Ministro competente al riguardo?

Il caro Emilio, questa volta, per difendere troppo il Premier é caduto in qualche contraddizione. N'est-ce pas?
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Vi lascio infine con il link a questa notizia: e non preoccupatevi se non ci cliccate intanto sono abituati a spegnersi nell'indifferenza per cui ci si può disinteressare a questa notizia anche adesso che é solo un articolo di poche righe su un quotidiano on line.
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lunedì 10 maggio 2010

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Atteggiamenti...

Partita a rischio. Un gruppetto di "saggi" incompetenti decidono però un'amnistia collettiva per i tifosi in trasferta per tutte le partite nelle ultime due giornate. Tradotto in parole semplici, le ultime due giornate del campionato di Serie A vedranno ed hanno già visto un "liberi tutti" per cui, salvo la tessera del tifoso che ancora non é attiva per tutti, chiunque può e potrà domenica prossima, andare ovuque in trasferta a prescindere dai rischi che l'incontro offre.

Ecco quindi che Genoa-Milan di ieri diventa di colpo aperta a tutti. Chi un po' ha seguito le cronache sa della morte di Vincenzo Spagnolo avvenuta quindici anni fa, accerchiato ed accoltellato da un gruppo di milanisti. Sa che non ci sono mai state scuse ufficiali da parte di nessuno, società rossonera compresa e saprà forse anche che questa decisione così magnanima del mitico "Osservatorio" ha scatenato tensioni tra la tifoseria e forte preoccupazione da parte degli organi cittadini.

Anche qui vediamo subito quanto conta una città: Maroni non interviene vietando la trasferta ai milanisti. Il Prefetto non riesce a fare di meglio che farla giocare a porte chiuse (decisione presa alle 23.00 di sabato sera...) con un danno per i tifosi (abbonati e non ) e anche per la società e la squadra se ci fosse stato in ballo per es. un traguardo sportivo importante.

Atteggiamenti di spocchia ed incompetenza gravissima da parte del famigerato "Osservatorio", ed alla fine chi non c'entra ci rimette. Intanto la città é stata cmq blindata e la gente avrebbe potuto ugualmente andare verso le zone adiacenti allo stadio e attaccar briga con le forze dell'ordine o anche tra loro. Un corteo di ultras che si é poi fermato fuori dallo stadio durante la partita c'é stato ma le cose sono rimaste nella norma. Tra l'altro a loro si sono aggiunti molti abitanti del quartiere arrabbiati per aver visto spostare i cassonetti dell'immondizia con anche una spesa per il Comune di circa 60.000 euro oltre a dover spostare le loro auto. Insomma bastava che questo famigerato Osservatorio facesse come aveva fatto all'andata vietando la trasferta ai tifosi ospiti (in questo caso i milanisti). E invece...

Restiamo in parte sul calcio per quel video che ha ripreso quel ragazzo romano pestato dai poliziotti nella serata della finale di Coppa Italia disputatasi a Roma pochi giorni fa. Si tratta del venticinquenne Stefano Gugliotta che a quanto pare stava soltanto passando in quella zona intorno alle 21.40 senza intenzioni bellicose diretto altrove e non a fare casino. E cmq sia un arresto fatto in tal modo é assolutamente deprecabile.

Certe volte forse a certi agenti un po' di bromuro e camomilla non farebbero male... Ma si sa, anche questi sono....atteggiamenti.....

Il problema é che il malcostume, la violenza, il razzismo, nascono tutti da "atteggiamenti" preordinati o istintuali molto marcati, purtroppo raramente puniti e mai abbastanza stigmatizzati.

Abbandoniamo il calcio per parlare di cultura, forse..... Il dubitativo é d'obbligo parlando del Ministro Bondi. Anch'egli, in qualità di degno discepolo e lecchino del suo Signore e Padrone, il Cav. Berlusconi, decide di non andare a Cannes in segno di protesta verso la pellicola di Sabina Guzzanti dal titolo "Draquila". Ora, a prescindere dalla qualità del film (che non avendo visto non posso giudicare) sentir dire anche da Bondi che questo film offende l'Italia mi preoccupa.

Anche questo é un atteggiamento tendenzioso e fazioso che vuole di fatto creare una sorta di ammissibilità di gesti come questo tesi quindi a rifiutare, dileggiare e non considerare, opere artistiche o pensieri espressi in altre forme che siano contrari al Governo o dichiarino, come per Saviano, che la lotta contro certi fenomeni é ben lungi dall'essere terminata.

Io vorrei rispondere a Bondi dicendogli che casomai sono questi capricci penosi, queste ripicche infantili che mettono in cattiva luce il nostro Paese. Un Ministro che si occupa di cultura che non presenzia cmq a Cannes per un film italiano (al limite anche criticandolo visto che si può ancora essere liberi di manifestare un 'opinione personale spero almeno...) credo che ci metta un po' alla berlina. Ma oramai a questi atteggiamenti ci stiamo facendo il callo...

Magari però sarebbe il caso di non abituarcisi e di continuare a dissociarcene come Italiani e come persone di cultura. Cmq visto come sia un ottimo trampolino di lancio essere criticati dal Ministro Bondi, gli faccio pubblicamente un appello affinché venga a leggere le mie poesie per stroncarle (dato che dubito, viste le sue di poesie e considerato il suo orientamento "politico", che possa sinceramente apprezzarle lol). Potrebbe essermi utile :-)))...

Tornando, seri, sono contento di poter scrivere che per fortuna a volte ci sono anche altri atteggiamenti. Quelli di un Sindaco che riesce a far affiggere una targa in un luogo davvero particolarmente significativo, emblematico oserei dire per dare un messaggio cmq morale alla criminalità organizzata: la targa a memoria di Peppino Impastato sulla casa di Gaetano Badalamenti. Siamo a Cinisi, ed anche questi gesti hanno un forte peso specifico. Il fratello di Peppino chiede ancora giustizia: vuole che sia fatta chiarezza sui rapporti che Badalamenti aveva con alcune aree istituzionali. Lo voglio anch'io.
Voglio pensare che lo vogliamo in tanti.

Ecco, decidiamo di essere sempre vigili, fermi, inamovibili sulle nostre posizioni quando si parla di criminalità organizzata, quando si parla cmq di ogni vergogna che umilia e ferisce tutti noi.

Questo é il mio modo di essere, il mio Atteggiamento. Questo é anche quello di tanti di noi che non si arrendono. Ma non basta. Tale Atteggiamento deve spandersi tra la gente e diventare un costume, anzi di più, una vera e propria etica sociale.

Anche volerci provare invece di fare spallucce é, in senso lato, un atteggiamento.

Perseguiamolo.
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sabato 8 maggio 2010

IL ROCKPOETA SU FACEBOOK???

Ebbene ahimé sì. Io detesto FB ma ieri mi sono sentito nuovamente con una persona che si occupa di spettacoli e casting e che mi aveva di fatto permesso anche di arrivare a certi risultati. Purtroppo poi ci si era persi un po' di vista fino a ieri. Durante questa telefonata mi ha invitato ad essere su facebook perché lui di fatto opera da lì. Quindi occasioni per cose teatrali, televisive ed altro potrebbero (spero) arrivarmi attraverso questo canale. Ecco che dopo una telefonata "lottata" lol, dopo molte ritrosie da parte mia, mi sono dovuto arrendere.

Il realtà io sarò pochissimo su FB e utilizzerò questo strumento solo per pubblicizzare il mio blog e per vedere (soprattutto attraverso la mail legata a Fb) se ci saranno nuovi sviluppi professionali.

Quindi per chi mi segue qui non ci saranno cambiamenti. Tre post minimi a settimana e massimo impegno perché é il blog la vera voce di informazione libera, ampia, non liofilizzata che esiste in rete; almeno a mio modo di vedere.

Sono alle prime armi e so che molti di voi sono già su facebook. Per cui se vorrete chiedermi l'amicizia sarò lieto di concederla; toglietemi, vi prego, dall'impaccio di dovervi venire a cercare tutti uno ad uno come un ago in un pagliaio lol!

Un abbraccio sincero
Daniele Verzetti, Rockpoeta

venerdì 7 maggio 2010

L'Angolo del Rockpoeta: "Come Si Archiviano I Morti"

Oggi parliamo di un'altra vergogna di Stato: archiviata come suicidio la morte di Niki nonostante tutte le incongruenze, nonostante i nuovi sviluppi, nonostante ci siano stati anche giornali che si sono occupati denunciando le numerose violazioni di diritto che si sono verificate nell'arresto. Visto come siamo civili? Nessuna fossa comune, solo un bel timbro su un fascicolo per uccidere un'altra volta Niki Aprile Gatti o meglio per archiviarne la sua morte, il suo assassinio. Un timbro per seppellire Niki per sempre. Ma L'Incarcerato, la stessa Ornella ed io non ci arrenderemo.

Vi lascio con questa poesia che nasce dalla rabbia e dal dolore. Bella o brutta non lo so, non so giudicarla. E' semplicemente il mio sentire.

COME SI ARCHIVIANO I MORTI.

Come si archiviano i morti?

Molte le soluzioni.

Dalle più barbare e spiccie
A quelle più sofisticate e "civili"

Attraverso fosse comuni
Con dentro i corpi dei perseguitati
Ed il tanfo dei loro persecutori

O attraverso un timbro
Lindo
Perfetto
Senza sbavature
Freddo ed assassino.

Due occhi in un fascicolo
Ed una mano che li chiude per sempre
Con un semplice gesto.

Vergogna di Stato
Lager moderni dove rinchiudere la bestialità.

E se un giorno qualcuno mi chiederà
Perché non scrivo delle bellezze di questa Terra
Perché non enfatizziamo le meraviglie di questo Paese d' O Sole
Io risponderò:

Voi come archiviate i vostri morti?
Voi davvero li seppellite nell'ingiustizia con una lapide di carta
Ed un timbro sugli occhi?

Noi qui agiamo così
E siamo tutti ciechi.

Per questo non vediamo il Sole sulla strada
Per questo non esiste più il Sole in questi luoghi.

Noi siamo Buio in mezzo al dolore.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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mercoledì 5 maggio 2010

OPINIONE DEL ROCKPOETA: E Se Avesse Ragione Bossi?

E se davvero avesse ragione lui, se davvero queste celebrazioni per il 150° anniveresario della partenza dal "mitico" scoglio di Quarto, dei mille di Garibaldi fossero inutili e prive di senso?

Molti di voi saranno forse un filo spiazzati da questa mia partenza nel post. In realtà le motivazioni che Bossi adduce per questa sua affermazione non mi trovano d'accordo.

Altri ragionamenti ho però fatto, e su questi ho iniziato a riflettere.

Che senso ha celebrare ipocritamente e con parole vuote la nascita del percorso verso l'Unità d'Italia quando abbiamo ancora oggi un Paese diviso, razzista, martoriato dalla crisi, sconvolto da scandali ad ogni livello della vita sociale? Che senso ha fingersi Italiani solo in occasione dei mondiali di calcio o degli Europei o quando un atleta alle Olimpiadi fa la grande impresa?

Che senso ha rifarsi a valori come la propria Terra (Patria non mi piace) quando si é in Europa e non si riesce ad avere un senso di unità nazionale che conservi le nostre peculiarità in un ambito di più ampio respiro come quello di una solidarietà europea?

E che senso ha forse rifarsi ad un'unità nata come un'annessione più che come una vera rivolta del popolo, con Garibaldi che cmq era un "mercenario"? Come fare allora a compattarci dietro valori reali di unione e di forza collettiva? Neanche la Resistenza unisce gli Italiani.....

Ecco allora forse più che celebrare al freddo e sotto la pioggia uno scoglio qualunque in quel di Quarto, potrebbe essere utile se iniziassimo a riprendere in mano valori di solidarietà e lealtà, di serietà ed impegno in ogni settore della vita pubblica e privata.

Celebrare certe date anche con enfasi avrebbe senso se avessimo una vera Scuola, un vero Stato, un vero Premier. Avrebbe senso, per es., se non si attaccasse Saviano (a proposito grande la sua risposta da Perugia... e per sentire tutto il suo intervento andate qui), se non si fossero lasciati soli Falcone e Borsellino. Allora, scusate, ma essere davanti ad un masso per una vuota celebrazione, non mi entusiasma.

Non basta solo la Storia per essere fieri di un Popolo o di una Terra. Serve anche uno sviluppo vero e costante all'interno di valori come la libertà (quella vera, quella del libero pensiero) e la crescita sociale prima che economica di un Paese.

Ed allora vedere un Presidente della Repubblica che il più delle volte (salvo rari casi) firma tutto quello che gli viene sottoposto in sfregio ai valori di una vera democrazia, presenziare per queste celebrazioni con le solite frasi retoriche e di rito, mi nausea alquanto.

Italiani lo si é lottando per cercare di migliorare dove si vive o anche solo si é nati.

Per questo concludo molto amaramente dicendovi che oggi, e forse non solo oggi, - parafrasando un titolo di una canzone di Gaber - non mi sento italiano ma purtroppo ( e non per fortuna) lo sono.
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lunedì 3 maggio 2010

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Babele Infernale

Mentre il "bolettino medico personale" lol volge al sereno per cui tra oggi e domani passerò finalmente a visitarvi (mi siete mancati lo ammetto :-)))!), meno roseo é come sempre il bollettino del pianeta e del nostro Paese in particolare.

Quel magma nero che sta uccidendo il mare é sempre più ingovernabile con la BP che dichiara che pagherà i danni. Ora, ammesso e non concesso che siano davvero disposti a tirar fuori una valanga di denaro, qui non si tratta di ricostruire una casa per la quale si richiede tempo ma avendo serietà, soldi e capacità é possibile stimare un tempo relativamente recente (salvo si applichi il Piano C.A.S.E. visto in Abruzzo...)ma si tratta di dare nuova vita ad un ecosistema che ha impiegato tempi lunghissimi per essere come lo conosciamo. Pensiamo per fare un es. diverso alla barriera corallina; é come pensare ad un castello fatto con le carte: ci si mette un tempo anche lungo a realizzarlo mentre ad abbatterlo basta un istante, un soffio. Ecco questo "soffio nero" che uccide il mare sta devastando tutto. Quindi resta il danno che rischia di essere perfino irrimediabile. I soldi purtroppo non fanno crescere le piante, e possono non riuscire a ripopolare i mari.

Intanto Scajola é dentro una bufera mica da ridere. Accuse gravi ma da uno che si é letteralmente fatto inserire una tratta aerea "personalizzata" quale Albenga - Roma e Roma - Albenga era lecito aspettarsi anche di peggio.

Peraltro, a prescindere dalla provenienza di quel denaro con cui avrebbe acquistato quella casa, vorrei ricordare che anche a sinistra hanno un rapporto sofferto con l'acquisto di immobili. Ricorderete D'Alema che risiedeva (o forse ancora risiede) dentro un lussuoso appartamento (un attico per la precisione) appartenente se non ricordo male all'Inps pagando un affitto fittizio veramente irrisorio già per quell'epoca (era credo il 1999). Scandaloso visti anche i soldi che ha; e cmq avrebbe dovuto dimostrare di saper tenere un comportamento corretto e giusto, non invece da furbetto del quartiere ante-litteram.

Per il resto tutto secondo copione: una Babele infernale dove anche la famosa Torre é crollata sotto il peso di una diversità odiata e di una confusione figlia non di linguaggi diversi ma di un linguaggio comune che uccide tutte le altre lingue di vita e speranza: il linguaggio del profitto e della spietata sete di potere.
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