venerdì 30 dicembre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "L'Anno Che Non Verrà Mai"

 Molti lo so l'avranno sicuramente già letta da Vincenzo Cavaliere alias Cavaliere Oscuro del Web ma, anche per quei pochissimi che non l'avessero potuta leggere da Vincenzo, oggi la pubblico anche da me. Buon anno mi auguro lo possa essere davvero e per tutti

L'ANNO CHE NON VERRA' MAI

Un giorno, un mese
Attimo dopo attimo
Un altro anno sta morendo
Per reincarnarsi in quello successivo.

L'eredità che lascia
È così nauseante
Che sarebbe da rifiutare subito
Senza porsi nemmeno il dubbio
Se accettare con beneficio d'inventario.

L'anno vecchio muore
Quello nuovo nasce
Si dice così no?

Sì, esatto
Ma in realtà
Di nuovo in questi ultimi anni
C'è stato sempre solo il numero finale.

Per il resto 
Solo orrori
Obblighi ingiusti e nefasti
Menzogne e buffonate
E poi i cavalli di battaglia di ogni nuovo anno
Che ogni anno che li segue eredita
E pensa bene di non abbandonare:

Femminicidi
Morti sul lavoro
Povertà
Guerre
Media omertosi e bugiardi
Tragedie annunciate
E clima che si incattivisce contro di noi
Ogni giorno che passa.

Ed allora
Che cercate da me
L'illusione, la bugia bianca?

Mi spiace non posso promettere
Un anno davvero nuovo
Posso solo augurarmi
Che almeno per voi personalmente
Sia magico, sereno
E ricco d'amore.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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Ci si rilegge il 4 gennaio 2023

mercoledì 28 dicembre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Meaning Of Blood"


MEANING OF BLOOD

Sangue è vita
Scorre dentro di noi
È il veicolo dell'anima
La fa giungere 
In ogni più periferica parte di te
E non hai scuse
Non puoi invocare alcun pretesto
Se non l'ascolti
È solo una tua scelta
Perchè lei è dentro ogni 
Tua singola cellula.

Sangue fuoriesce
Per mano dell'uomo
E quando accade
Il risultato è che
Abbiamo due esistenze
Prive d'anima
La prima perchè sottrattale
Con la violenza
La seconda
Per averla ripudiata ormai da tempo.

Sangue rappreso
Sangue dissanguato
Sangue inutilmente versato
Sangue ingiustamente sprecato
Sangue donato
Sangue in attesa
Di tornare a veicolare una nuova anima.

Il sangue è prezioso
Veicola vita e pensieri
Il sangue è rosso
Per intimare all'uomo
Di non toglierlo ad un altro essere vivente
Di non versarlo invano

Ma l'uomo
Per certi messaggi 
Apparentemente di facilissima comprensione
Mostra sempre invece 
Una certa riluttanza a seguirli
Ed una nauseante idiosincrasia 
Proprio come un idiota pirata della strada
Che passa comunque col rosso
Macchiando il sangue di altri ignobili colori
Come il grigio dell'asfalto
Il color legno di un parquet
Il bianco di una lama
O il colore indistinto delle pareti di un carcere.

Sangue è vita
Veicola il nostro essere 
In ogni parte di noi
Il sangue è la sola voce da ascoltare
È la lingua universale
Con cui ci parla l'anima.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 23 dicembre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Red Christmas"




RED CHRISTMAS

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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Come vi ho già detto nel video dopo la poesia, mi perdonerete se quest'anno gli auguri sono un po' in sordina ma spero ne capirete e comprenderete il motivo. Perdonate quindi questi auguri... stavo per dire in tono minore rispetto agli altri anni ma io in realtà non ho mai scritto poesie allegre e natalizie, magari però dopo gli auguri che facevo qui a ciascuno di voi erano più sorridenti.  Quindi perdonate questi auguri con toni ancora più dimessi del solito. Quest'anno spero ardentemente che per tutti voi sia un Natale il più possibile sereno anche per coloro che vedranno dei vuoti a tavola pesanti come macigni.

Daniele
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PS: Ci si rilegge Mercoledì' 28 Dicembre

mercoledì 21 dicembre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Due Guance, Una Vita"


DUE GUANCE, UNA VITA

2 guance
1^ vita
Infinite combinazioni 
Si incastrano nella nostra esistenza

Fasi diverse
Voglia di morire
Rabbia rassegnata
Soffocata
E pensa 
Ora lo faccio
Cazzo lo faccio!

Il caso
Lo fa desistere
Altri direbbero un angelo o Dio
A questo non so rispondere.

Poi esce da quegli anni infernali
Ma non ha mai considerato
Quel periodo 
Come un momento capriccioso
E non pensa affatto
Anche adesso a posteriori
Anni ed anni dopo 
Anche ora che la sua vita
È più stabile
Che se l'avesse fatto
Avrebbe sbagliato.

Ogni scelta in quei momenti
È giusta se la scegli.

D'altronde
Anche se il peso specifico è differente
Cinismo e matematica concordano:
Due sono le guance
La vita è una
E le due guance 
Le esaurisci presto
E non te ne danno altre.

Due sono le guance
La vita è una
Infinite combinazioni 
Si incastrano nella nostra esistenza
Una di queste è il suicidio. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 19 dicembre 2022

venerdì 16 dicembre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Fattore Q"

 FATTORE "Q"

Sembra ieri
Quando allibito
Esterrefatto e sbigottito
La sentivo parlare a Bruxelles
E pronunciare letteralmente queste parole:
"Oggi i mondiali in Qatar 
Sono la prova di come la diplomazia sportiva
Possa realizzare una trasformazione storica
Di un Paese
Con riforme che hanno ispirato il mondo arabo
Solo io ho detto è all'avanguardia nel diritto dei lavoratori
Abolendo la Kafala 
Ed introducendo il salario minimo...e si sono aperti al mondo
Tuttavia li maltrattano ed accusano di corruzione
Chiunque parli o si impegni con loro"

E menomale che
Non ha aggiunto che in Qatar
I diritti LGBTQ sono garantiti
E che le donne sono libere di fare quello che vogliono.

Lei è Eva
No
Non quella del peccato originale
Che poi poverina forse era pure innocente
E poi comunque la sua pena ha ampiamente 
Terminato di scontarla
Ma Eva Kaili
Oggi ex presidente del Parlamento Europeo.

Quindi corrotti sembra lo fossero
Compreso il suo compagno

Ecco lui merita una menzione speciale
Per aver da un lato essersi preso tutta la colpa
Negando che la Kaili sapesse
Un po' come se Adamo nell'Eden
Avesse detto all'Altissimo che nè Eva
Nè nessun altro gli aveva mai detto
Di non assaggiare la mela.

Ma la menzione principale
Gli andrebbe conferita per aver detto
Che lo ha fatto per i soldi
Soldi di cui neanche aveva bisogno.

Vergognati
Non solo ti vendi come una puttana
Ma poi per farci credere a tuo modo 
Di essere pentito per quello che hai fatto
Ci sbatti in faccia la tua ricchezza
Dicendo come quel denaro per te era pure
Più che superfluo
Quando ci sono famiglie intere
Che i soldi che pare tu abbia preso
(Non sia mai che non faccia il garantista)
Non li vedranno nemmeno in tutta la loro vita.

E poi 
A pensar male farò anche peccato
Ma il sospetto che questo sia 
Un sistema collaudato
Usato anche per altre decisioni
Francamente poco comprensibili
A tutto il popolo dell'UE
E che sia uscito solo in questa circostanza
Mi sembra un sospetto più che fondato. 

E poi quel "Ce lo dice L'Europa",
Forse, oggi, sono troppo poeta e un po' meno rock
Per esplicitare dove dovrebbero mettersi
Questa frasetta insulsa.

In Qatar i lavoratori sono sfruttati
Le donne quasi schiave 
I gay non pervenuti
O perchè ben attenti a non mostrarsi tali
O perchè altri più distratti 
Sono stati lapidati
Come carne avariata
Nemmeno degna di essere macellata

Europa vile
Europa codarda
Europa cieca
Forte coi deboli e debole coi forti
Europa marcia e corrotta
Europa divisa 
Europa succube della finanza mondiale.

Europa mai come in questa nefasta circostanza
Legata al Fattore Q: Quattrini e Qatar.

E pensare che un tempo lontano
Eri la culla della civiltà

Oggi quella culla è sporca di sangue
E la bimba di nome Europa
Non c'è più
Si è venduta anima e corpo
O forse
È solo ostaggia di oligarchie infami
Ma se è così
Sembra tristemente evidente
Come soffra della Sindrome di Stoccolma
Verso gli aguzzini che la tengono prigioniera.

Sicuramente
Ostaggio di questo grottesco carrozzone
È sempre e soltanto il popolo europeo.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 14 dicembre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "La Dittatura Della Luce"

LA DITTATURA DELLA LUCE

Mangio l’oscurità
Chilometri macinati nel silenzio
Chi ha detto che il buio non è libertà?

Un fascio di luce dal cielo
Illumina un punto preciso
Un segnale di divieto 

La luce è sinonimo di perfidia 
Lo è quando abbaglia
Ma soprattutto quando è chiara
E stentorea 
Come una voce accecante.

È in quei momenti che non devi crederle
Non puoi fidarti,
Come Giano bifronte
Una verità acclamata 
Da una luce fin troppo palese
Una verità comoda
Quella che volevi sentirti raccontare
È quasi sempre menzognera.

La dittatura della luce
Crea la vera oscurità
Il buio quello sincero
È solo incertezza 
Sperimentazione esistenziale
Ricerca della tua via
Ed a volte 
Staccarsi dal cordone ombelicale 
Di un percorso già scritto per te da altri
Può spaventare
Ma senza paura non c’è il coraggio
Senza coraggio
Non c’è vero futuro.

Perchè a volte perfino perdersi
Andando alla deriva
Come un astronauta nello spazio più profondo
Può farci comprendere quello che cerchiamo
A cui tendiamo
Il porto al quale vogliamo approdare

Ed in un mondo
Dove tutto sembra trasformarsi
Nel suo contrario
Oggi più che mai
la luce è bugia
Fari da avanspettacolo
Effetti stroboscopici 
È scegliere la via più comoda
Quella della convenienza 
E dell’indifferenza

Il buio invece è luce
Ricerca della verità
E di noi stessi
È avere il coraggio 
Di navigare controcorrente
E non per fare i bastian contrari 
E gli anticonformisti alla moda
Ma per seguire noi stessi
I propri sinceri convincimenti
Il nostro reale percorso
Perchè solo se attraversi il buio
Vedi la vera luce.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 12 dicembre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Promessa Solenne"

PROMESSA SOLENNE

L'ho promesso
Non avevo soldi per l'università di mio figlio
L'ho promesso solennemente
D'altronde me ne rimarrà sempre uno.

L'ho promesso
Ho promesso un rene
Per poter pagare gli studi a mio figlio

Prestiti non ne ottengo
Disoccupato da un anno
Casa in affitto
Casa, un monolocale.

Per muovermi lo scooter
Mio figlio, mezzi pubblici.
Mia moglie.... lei è mancata un anno fa.

Ed allora
Un rene per il futuro di mio figlio
Veramente brillante. 

Borsa di studio??
Ah ah, siete  davvero divertenti!
È già un successo per lui
Aver passato alla prima
L'esame di selezione a Medicina
Dove esiste il super democratico numero chiuso.

Un rene
L'ho promesso
Sono pronto
Tavola operatoria fredda
Anestesia posticcia
Bisturi di dubbia regolarità

Come dicevo
Sono pronto
Spero solo di risvegliarmi. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 9 dicembre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Una Finestra Per Amica"

Un enorme grazie a Marco Cavallini alias Marcaval grazie per concedermi sempre di pubblicare le sue foto qui e di sapermi ispirare poesie come questa


UNA FINESTRA PER AMICA

Sono il cuore pulsante
In quella foto

Io lo stimo profondamente
Lo ritengo un artista vero
Ma questa volta nel dare un titolo
Alla foto
Si è distratto.

Accanto a me
Due persiane verdi
Di un appartamento vicino al mio
Ma io non ho finestre
Io
La mia finestra
Me la sono creata da solo
Pulsando sempre di più
Fino a far crollare
Con le mie vibrazioni
Quella parte di muro che mi impediva
Di vivere

Ora anch'io
Poggio lo sguardo sull'infinito
E posso ammirare l'orizzonte
Oltre a ringraziare quella finestra accanto a me
Che è sempre stata da sprone
E da stimolo
A non arrendermi mai
E raggiungere quella libertà
Sempre agognata.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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PS:  ovviamente e lo capirete anche voi osservando la sua foto qui sotto non è un errore quello di Marcaval anzi credo proprio che il senso del suo titolo sia che anche il cuore si è creato la sua personale finestra. Nessun errore quindi da parte sua ovviamente, ho solo voluto giocare sul fatto che il cuore è nudo sul muro e la finestra vera ce l'ha accanto e quindi da un lato si è creato la sua finestra e quindi la finestra del cuore ma dall'altro quindi di primo acchito sembra che il titolo si riferisca alla finestra già esistente ma che non può aiutare il cuore ad affacciarsi da essa.




                                "La Finestra del Cuore"

Foto di Marco Cavallini 

mercoledì 7 dicembre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Gli Ultras Della Politica"


GLI ULTRAS DELLA POLITICA

Un cuore
Il tuo cuore
Come un albero inaridito
I cui rami
Vene ed arterie
Sono arbusti secchi e senza vita.

Condizionamento continuo
Facinorosi della politica
Istigano furbescamente
Aree differenti della popolazione
Tutte caratterizzate 
Da un unico denominatore comune:
Il non sapere o il non voler capire.

Sono gli ultras della politica
Veri e propri hooligans
Le frangie più violente
Quelle che non dialogano
Ti catechizzano
E vogliono convertirti 
Al loro punto di vista
Con ogni mezzo...

Oggi il mondo è cambiato
Gira al contrario
Se gira ancora...

Oggi il mondo è impazzito
Il calcio viene dibattuto 
In modo pacato
Attento
Dialogante
Scientifico
Riuscendo ad "educare" i tifosi
La maggior parte almeno
Ad un vero senso di sportività
Ed obiettività di giudizio
E paradossalmente
Questo fanatismo esagitato
Da supporter - fedele 
Verso la sua squadra del cuore
Venerata come una religione
È migrato con triste successo
Nel campo della politica.

Oggi puoi trovare un interista 
Commentare lucidamente la gara 
Magari persa dalla sua squadra del cuore
Ma rischi di trovarti coinvolto in una rissa virtuale
Se si parla di politica

Questo perchè oggigiorno
Non si analizza più il tema 
Giudicando le soluzioni proposte 
Con razionalità 
Apprezzando le migliori idee
A prescindere da quale partito le proponga
No 
Oggi molti vivono con il partito scelto
Una vera e propria appartenenza fideistica
Per cui
Ogni soluzione pensata per un problema
È valida se arriva dalla tua area politica
Negativa, invece, e sempre a prescindere,
Se arriva dalla parte avversa.

E se allo stadio si canta uniti
Per le strade ci si odia
Ci si ignora
O nel migliore dei casi
Ci si compatisce a vicenda.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 5 dicembre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: E:.I T.R.D.2" (Malattie Rare): "La Prova Del 9"

Eccoci all'ultimo appuntamento, con E.I.T.R.D.2 (Everyday Is The Right Day - ossia ogni giorno è giusto per parlare di un tema senza attendere ricorrenze o giornate singole ad esso dedicato -) all'interno del quale quest'anno ogni 5 del mese ho scelto di trattare  come tema per questa rubrica quello molto delicato delle sindromi rare. Ho voluto cioè parlare di patologie di cui nessuno o quasi nessuno parla e sulle quali io, con questo percorso per nulla esaustivo, ho cercato nel mio piccolo di porre una piccola luce, un occhio di bue, per dare rilevanza a tale tema. Questo mese tratterò della Sindrome di Aicardi Goutières (AGS)

LA PROVA DEL 9

Ho imparato prestissimo 
La prova del 9

L'ho imparata appena nato
È facile: mi si visita
Si riscontrano determinati sintomi
E poi si verifica la mutazione 
O se preferite alterazione genetica 
Di ben 9 geni differenti.

Una specie di eredità non richiesta
Visto che arriva dal combinato disposto 
Dei geni dei miei genitori.

Prospettive di vita? Stendiamo un velo pietoso
Se arrivo a 10 anni è un successo
E poi arrivarci perchè
Ed a quale scopo
Dato che sarebbero 10 anni di sofferenza.

Sindrome di Aicardi Goutières si chiama
Per me più semplicemente 
Prova del 9

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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"Al momento non esiste un trattamento mirato e specifico. Sono però disponibili dei trattamenti per alleviare alcuni sintomi: melatonina per i disturbi del ritmo sonno-veglia, farmaci antiepilettici in caso di epilessia, fisioterapia riabilitativa per i disturbi del movimento. Alcuni dei sintomi che a volte possono essere presenti nella sindrome, come il diabete o l’ipotiroidismo, devono essere periodicamente valutati perché sono trattabili grazie al controllo della dieta. (FONTE: TELETHON.IT)"  

"L'esordio, come già accennato, si presenta entro i primi giorni o mesi di vita con una grave encefalopatia subacuta (problemi alimentari, irritabilità e regressione o ritardo psicomotorio) associata a epilessia (53% dei casi), geloni sulle estremità (43% dei casi) e episodi febbrili asettici (40% dei casi). I sintomi evolvono nel corso di mesi (con lo sviluppo di microcefalia e segni piramidali) prima che la malattia si stabilizzi. Tuttavia, sono state descritte forme meno gravi con esordio successivo a 1 anno di vita e mantenimento delle capacità del linguaggio e della funzione cognitiva e circonferenza cranica normale.  Circa l'80% dei pazienti che presentano la forma grave della malattia muore entro i primi 10 anni di vita, anche se è stato riportato un prolungamento della sopravvivenza oltre la prima decade nelle forme più lievi.   (Fonte Orphanet)"

E con questo post ho terminato per questa rubrica il tema da me scelto per quest'anno. Vero, non ha forse coinvolto ed attirato come quello più di impatto dell'anno prima, ma proprio per questo sono  orgoglioso di aver perseverato in modo da parlare di undici sindromi rare (febbraio l'appuntamento saltò per la scomparsa il giorno 2 di. mio padre come tanti di voi sanno già) più però qualche mese prima la sindrome di sjiogren,  e per la maggior parte perfino sconosciute a tanti di noi. Dodici patologie nulla se consideriamo quante ce ne siano, ma ho voluto almeno dare un minimo contributo a questa causa. Si è affrontato il drammatico problema di quelle patologie orfane di diagnosi, di quelle che anche se diagnosticate portano cmq alla morte, abbiamo anche avuto in 2 circostanze  con  Rosanna Tamerici e Simona, una preziosa e profonda testimonianza diretta dei problemi che si devono affrontare e del coraggio e della dignità che queste persone hanno.  Con questo mio piccolo contributo, letteralmente una gocciolina nell'oceano, spero però di poter aver dato un piccolo aiuto a chi, anche tra un po' di tempo, cercando il motivo di certi suoi sintomi, dovesse imbattersi per caso in uno di questi post  magari trovando un piccolo aiuto concreto o anche solo un sostegno emotivo per non sentirsi solo. 

Daniele Verzetti Rockpoeta®

sabato 3 dicembre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Time To Dance, Time To Sing"

TIME TO DANCE, TIME TO SING

Ho cercato di svegliarti 
Senza fare troppo rumore
Mentre leccapiedi con la toga 
Infangata da servilismo politico
E imbottita da fogli di carta di piccolo taglio
Graffiano la verità
Sfregiano la Costituzione
Umiliano le leggi
Ed alimentano rabbia
Negando il diritto ad alimentarsi

Ti ho svegliata con dolcezza
Ma non è ancora tempo 
DI abbassare la guardia
E mentre in molti pagheremo uno Stato-puttana
Con fierezza ed orgoglio
Ragione e verità dalla nostra parte
Per una prestazione mai avuta
Mai cercata o anche solo desiderata
Sorridiamo perchè la riscossa è vicina.

Sospesi e multati per non inocularsi 
Un siero inutile e dannoso
Sospesi senza assegno alimentare
Sospesi proprio come la verità
Che fluttua nell'aria 
Come gli occhi fieri ed eleganti di una trapezista

Ma oggi è diverso
La verità la puoi comunque vedere
È lì ad un passo
Basta tendere la mano per afferrarla
Ed allora
Lottiamo col sorriso
Balliamo scatenati per le strade
Come una grande festa
E strizziamole l'occhio
Affinchè faccia l'ultimo passo verso di noi
E spazzi via mentitori e corrotti
Marci nell'anima e dallo sguardo assente.

Ed alora balliamo a braccetto con la verità
E balleremo senza sosta 
Anche quando ci vieteranno di danzare
E canteremo con ogni goccia di fiato
Anche quando ci vieteranno di cantare
E canteremo parole d'amore e libertà
Quando ci trascineranno via in manette
Con indosso magliette sporche del nostro sangue

E sconfiggeremo quest'oscurità
Con rabbia gioiosa
Voce squillante
Gambe impazzite 
E stregate dal ritmo 
Andando a tempo con il sound della libertà.

Ghirlande di luce
Offuscheranno le bugie
E restituiranno fiducia nel futuro
E cantando e ballando
Sconfiggeremo il male
I leccapiedi corrotti
Le dittature e le oligarchie liberticide

Ed arcobaleni tricolore
Solcheranno il cielo
E quei 12 articoli
Acquisiranno significato
E non saranno più
Solo parole perse nel vento
Ma leggi scolpite su tavole in pietra.

Una sola modifica
Riguarderà la nostra Bibbia Laica:
ART 1 "L'ITALIA È UN PAESE LIBERO FONDATO
SUL VERO RISPETTO DI TUTTI."

E quel giorno
Dopo una notte insonne 
Di gioia e di festa
Ci addorrmenteremo all'alba
Con la certezza
Che l'indomani 
Sarà davvero un altro giorno
Un giorno nuovo.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 2 dicembre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: " Law Or Revenge?

 Con questa poesia torno a parlare di un tema forte a volte anche divisivo (e che ovviamente non vi svelo apertamente in modo che la poesia sia più di effetto😁 ) ma mettendovi più " a dura prova" Un conto, infatti, è parlare di questo argomento portando come caso una persona che nonostante abbia sbagliato non sia un mostro o un essere immondo ed arrogante, un altro è essere equi nel dare un giudizio anche quando vi mancasse l'empatia col personaggio della mia lirica. Ed è proprio questo il caso... Buona lettura!

LAW OR REVENGE?

Marcia lenta verso il patibolo
il boia mi sta aspettando
Un lettino con cinghie e lacci
Mi attende
Insieme ad un ago letale
Pronto ad iniettarmi la morte.

È vero
Ho stuprato
Ucciso
Mutilato
E non merito certo pietà per nessuno

Eh già
È così
Sono Teddy
Ho 41 anni
Ed ho violentato, mutilato ed ucciso
15 donne
Tra i 16 ed i 37 anni
Scelte casualmente
Sulla base di un particolare
Che attirasse la mia attenzione
Le mie fantasie. 

Eh già
Oggi avete un compito più difficile
Un conto è quando 
Il vostro amico poeta 
Per parlare contro la pena capitale
Vi sottopone un povero diavolo
Che ha rubato una mela
O ucciso una volta sola 
Magari per vendetta e non per piacere
Un altro 
È se vuole provare a convincervi 
Della crudeltà e dell'inciviltà della pena di morte
Parlando di me.

Però fa bene
Perchè il suo principio 
È che in primis 
Si possono commettere sbagli
Sbagli irreparabili
E poi 
Che lo Stato deve fare giustizia non vendetta

Severa
Dura
Senza sconti
Ma equa
Perchè lo Stato
Non deve essere un boia
Ma un giudice severo 
Imparziale
E non vendicativo

Quindi 
Fosse per me
Vorrei essere nato da voi
Invece che negli USA
In particolare in Texax
Dove ad addormentare la gente per l'eternità
Provano un sadico e ludico piacere
Quaasi simile al mio con le mie vittime.

La sfida è tosta
La posta in gioco è alta:
Siete per una giustizia severissima
Tipo ergastolo senza permessi o altro
Come il 41 bis
Salvo castrazione chimica
Oppure
Pena di morte e Stato vendicativo?

Nel rispondere
Non dovete tenere conto dei miei reati
Dell'efferatezza dei miei crimini
O del fatto che non mi sono minimamente pentito 
E che pur di uscire mi farei castrare chimicamente,
E non è neanche necessario e dirimente 
Che io vi sia simpatico o no

Quello che dovete chiedervi
È se volete essere anche voi degli assassini
Anzi peggio
Dei pavidi voyeur che incaricano lo Stato 
Della vostra vendetta

Ok ci siamo
È il momento 
Il tempo a vostra disposizione è scaduto
Quindi siamo ai voti:
Ergastolo o morte?

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®