lunedì 30 giugno 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Fauci Cinesi

Ieri su Repubblica il giornalista Federico Rampini in un suo articolo a pag, IX della parte Genovese, in occasione di un incontro che terrà stasera nella mia città presso il Palazzo Ducale alle ore 21.00 con tema "La Fame Globale", offre un interessante spaccato della Cina.

Certe cosucce della Cina le conosciamo già: privazione e assoluto disprezzo dei diritti umani, protezione della loro classe politica a discapito della popolazione anche in caso di crimini vergognosi (vedasi: http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/esteri/cina-protestastupro/cina-protestastupro/cina-protestastupro.html), repressione in Tibet ecc...

Questo articolo mette però in risalto due questioni poco trattate ma di una certa rilevanza: interessante (la prima), assai inquietante, a mio avviso, nonchè collegata alla precedente, la seconda. Un Tema su cui non si ci si era ancora focalizzati in ottica futura: come si sfamerà il popolo cinese (o almeno la parte di esso più benestante direi io...)

Rampini scrive che allo stato attuale delle cose, la Cina non rischia le crisi che aveva ai tempi di Mao. Ora la Cina è una superpotenza mondiale organizzatissima anche in campo agricolo, è il primo produttore mondiale di grano, riso, patate, prodotti ortofrutticoli. Ma il timore del carovita e di vedere salire esponenzialmente i prezzi dei generi alimentari, unito alla pressante richiesta dei cinesi che un po' più abbienti, hanno aumentato il loro consumo di cibo, fa temere il Governo cinese per il prossimo futuro. Basti pensare, riporta Rampini, che nel 1985 i cinesi consumavano 20 kg di carne in media a testa in un anno.
Nel 2000 questo consumo è arrivato a 50 kg, e la FAO stima che nel 2020 i cinesi consumeranno più di 73 kg di carne a testa.

La Cina ha allevamenti, ma per mantenerli si devono consumare quantitativi importanti di cereali che quindi fanno aumentare la richiesta degli stessi dato che non servono solo per sfamare la popolazione ma anche per gli allevamenti suddetti.

Si pensi che la Cina non esporta più grano o riso perchè nonostante la produzione sia vastissima, essa è interamente assorbita dal mercato interno. Ed ancora la Cina, già ora, importa il 60% del suo fabbisogno di soya.

E' evidente che nel lungo periodo, stando così le cose, non può farcela da sola.

Ecco che questa notizia (questa prima parte per essere più precisi) potrebbe lasciare un filo di speranza dato che anche loro potrebbero essere costretti a venir a più miti consigli avendo bisogno degli altri Paesi.

Ma, ora arriviamo all'idea che stanno cercando di mettere in pratica.

Data la scarsità di superficie oramai coltivabile e la poca ricchezza di acqua (Rampini riporta che la Cina ha solo l'8% delle riserve di acqua potabile del pianeta e che un terzo della sua superficie è fatta di deserti che avanzano ogni anno inesorabilmente), hanno deciso di "conquistare" i "granai" del pianeta.

Ovviamente non con le armi ma con il denaro.

Una Direttiva di quest'anno realizzata dal Ministero Cinese dell'Agricoltura, incita e spinge le grandi società agroalimentari cinesi a darsi da fare per acquistare in ogni parte del mondo, terreni coltivabili. Per farlo potranno contare sull'appoggio economico e diplomatico del Governo di Pechino.

Certo non tutti i Governi Stranieri, forse, accetteranno di vedersi sottrarre queste superfici vitali per loro, ma alcuni, quelli più deboli, o magari governati da regimi che se ne fregano del loro popolo, accetteranno e così, assisteremo ad una prima invasione cinese "pacifica" tesa a sfamare loro stessi e chissà se forse ad affamare il mondo. E come un drago dalle grandi fauci arriveranno per raziare non i raccolti ma direttamenti i campi. Li acquiesteranno, ma noi saremo così polli da venderli.

Ok, visione forse un po' apocalittica. Però intanto, acqua e grano sono beni di prima necessità che scarseggiano e che presto varranno molto di più del petrolio.

E loro si stanno già attivando per non farsi cogliere impreparati.

E L'UE cosa fa? Tranquilli loro da un lato bocciano come xenofoba la proposta di prendere le impronte digitali dei Rom ed in particolare dei loro bambini (bontà loro!) e dall'altra stanno accettando di far schedare noi europei (sono molti vicini all'intesa) dagli Americani nel caso si vada a trovarli. Non è chiaro, al momento, se questo accordo vale per tutti i cittadini europei e statunitensi o solo per i viaggiatori USA-UE. Tutto questo sempre per ragioni di sicurezza per il terrorismo.....(su Repubblca cartacea di ieri a pag. 13) Con questa balla fanno tutto quello che vogliono!

E così mentre i nostri Governi giocano ai "soldatini", la vera lotta, quella per sopravvivere, per il cibo, e per l'acqua, quella stiamo già iniziando a perderla.

giovedì 26 giugno 2008

L'Angolo del Rockpoeta: MESSA SOLENNE

MESSA SOLENNE

Ladies & Gentlemen
Signore e Signori

BUONASERA!

Che silenzio...

Non mi riconoscete?

Capisco
Non riuscite a riconoscere la mia faccia.

Ma io non ho volto, per voi,
Almeno non solo uno.

Forse così qualcuno inizia a riconoscermi
(Ed un viso di vecchio solo, stanco, triste
Prende forma su quella sagoma inanimata
Su quella faccia vuota
Su quella "non - faccia")

O magari vi è più facile guardarmi con gli occhi
Di questo bambino africano

O ancora
Con gli occhi di migliaia di ceceni che giornalmente sono
cancellati dalla loro terra senza che nessuno
Quasi mai
Apra bocca
Dica qualcosa
Pronunci anche un flebile suono di protesta.

Forse ora mi avete riconosciuto
Ma quelle che voi ritenete essere il mio volto
Sono solo alcune delle sfaccettature che lo compongono.

Questa è la mia vera faccia
Ora potete vederla

E' quella vuota
Senza espressione
Di quelle notizie che non ascoltate mai.

O ancora di quelle pagine di giornali
Nascoste
Che come analfabeti della verità
Non sapete trovare
Non riuscite a leggere.

Eccomi di fronte a voi
la "Non - Notizia"
Quella che in questo galà
Non credevate di vedere sul palco.

Quella che vi fa rimordere la vostra coscienza
Perchè non vi permette di inebriarvi di parole.

Ed allora
Sono qui stasera
Perchè ogni parte di questo mio volto sta morendo.

Ed adesso sì che faccio notizia!

Ma
In nome di tutti quei rivoli di rughe
Che segnano il mio viso
Tutte queste mie sfaccettature del volto
Vi implorano di ignorarci.

Lasciateci morire
Risparmiandoci
La vostra turpe e volgare ipocrisia
Come messa solenne.

Ed ora che mi avete visto
E credete anche di conoscermi
Vi chiedo prima di morire:

WHAT'S MY NAME, WHAT'S MY NAME , WHAT'S MY NAME, WHAT'S MY NAME,
WHAT'S MY NAME, WHAT'S MY NAME, WHAT'S MY NAME....?


DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

mercoledì 25 giugno 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Siamo Davvero Solo Noi?

Qualche giorno fa, come molti di voi sapranno, a Parigi un ragazzo ebreo viene aggredito.

Ieri un blogger che ho il piacere e l'onore di leggere ed annoverare tra i miei link, (alludo a "SCHIAVI O LIBERI?") in un suo post ne ha trattato brevemente ma in modo estremamente diretto ed efficace (LINK: http://schiavioliberi.blogspot.com/2008/06/razzismo-e-clandestinita-protagonisti_24.html)

Nonostante in questi giorni abbia girato abbastanza per la blogosfera, non ho trovato blog che soprattutto nell'immediatezza dell'accadimento ne avessero parlato. Sicuramente ci sarà chi nel mondo immenso e vasto della rete e dei blog lo avrà fatto ed il mio non vuole assolutamente essere un atto d'accusa per nessuno per carità, ma diciamo che quello che mi ha colpito è che mi sarei aspettato di vedere un'incidenza molto maggiore come post realiizzati su quanto era accaduto.

La cosa mi ha sorpreso, perchè penso che sia importante soffermarsi su questo fatto di cronaca per porsi una domanda che io reputo inquietante e che sarà oggetto conclusivo di questo post. Ma andiamo per gradi.

La notizia in questione viene riportata da tutti i media, telegiornali compresi.

L'ascolto, e resto ovviamente subito esterrefatto ed indignato per quello che è successo a quel ragazzo; poi rimango anche sorpreso dal fatto che non sia successo da noi (anzi sentendo la notizia per la prima volta già a servizio iniziato, avevo pensato che fosse successo in Italia).

La Francia... in teoria tutti integrati, tutti abituati ad avere gente di colore, di ogni cultura religiosa...

Viste le premesse, mi dico che forse è stato un caso, un'eccezione vergognosa ad una regola bellissima di integrazione.

Poi però ci rifletto meglio... Penso alle "guerre" di quartiere nelle Banlieues (non so il francese spero di averlo scritto giusto altrimenti sorry) e ad altri fatti accaduti in Europa.

A questo punto nascono in me due riflessioni:

1) Siamo davvero sicuri di essere solo noi in Italia così insofferenti, intolleranti, razzisti, verso coloro che reputiamo diversi da noi? O magari, forse, altrove questa situazione viene solo mascherata con maggiore ipocrisia?

Forse da noi abbiamo un Esecutivo che vuole fare propaganda e desidera quindi che il "popolino" abbia un nemico mentre altrove Governi che non hanno bisogno di questo genere di mezzucci per essere approvati, vogliono invece tenere certe realtà più sotto silenzio...

2) Premesso, come ho già ho scritto sopra, che non ho certo girato tutta la blogosfera, devo ammettere che mi aspettavo di vedere tantissimi blog trattare e scrivere di questa notizia, cosa che non ho, nel mio piccolo se volete, riscontrato.

Credo invece che sia fondamentale parlarne, non solo per denunciare con forza lo sdegno verso quanto accaduto ma anche perchè io penso si debba prestare attenzione ad un pericolo che, se concretamente riscontrato, potrebbe in modo strisciante, come un virus, infettare tutta l'Europa: alludo ad una dilagante xenofobia non limitata, quindi, solo al nostro Paese.

Forse non sarà così, ma siamo davvero intenzionati a voltarci dall'altra parte e rischiare di scoprire poi di esserci sbagliati?

lunedì 23 giugno 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Internet Prima di Tutto....

E poi diciamo che il nostro Paese è indietro nel dotarsi di connessioni ad internet veloci.

E poi sosteniamo, noi miscredenti, che nessuno fa nulla per ridurre questo gap!

Bugia! (sic) Qualcuno c'è eccome...

Partiamo dal'antefatto: è notizia fresca di giornata che degli oltre 550 milioni di euro stanziati per il Molise per gli sfollati del sisma del 2002, solo 248 milioni sono stati utilizzati per la ricostruzione.

Di questi 302 milioni di euro "avanzati" (o meglio non investiti per la ricostruzione) ben uno è stato impiegato per dotare di connessione wi-fi i terremotati che ancora vivono dentro prefabbricati in San Giuliano di Puglia.

Quindi. gli abitanti di questo Paese sono ancora dentro a delle baracche ma, vuoi mettere adesso che vanno in rete come una scheggia quanto saranno felici?
Chissà se queste famiglie invece forse avrebbero preferito finalmente avere di nuovo un tetto vero su cui vivere visto che sono sei anni che lo stanno attendendo...

Mi rendo conto che, visto che avrete intuito che ovviamente la ricostruzione procede a rilento, vi starete domandando dove sono andati a finire i restanti 302 milioni.

Bene, senza rovinarvi del tutto la sopresa di leggerlo dal link che vi lascerò a fine post, vi anticipo alcune "voci": dalle selezioni per Miss Italia, al progetto di ricerca sulla patata turchesca, agli impianti sciistici di Capracotta, al monitoraggio delle api, nonchè perfino una sponsorizzazione di un reality show estivo di Mediaset. E si continua.... Ovviamente è stata finalmente aperta un'inchiesta.

E questo è solo un assaggio.

A tutto ciò aggiungiamo come il Comune di Termoli, in realtà appena sfiorato dal sisma, abbia fatto richiesta di ben 70 milioni di euro per una ricostruzione quasi del tutto inesistente e non necessaria; potete ben capire lo sperpero di denaro pubblico che si è verificato, anche per colpa di amministratori locali sempre pronti a sfruttare certe "opportunità"...

Non manco di segnalare come ovviamente i prezzi per togliere il Molise dalla situazione di disagio siano negli anni lievitati e, a detta del Commissario Straordinario per il Terremoto in Molise Michele Iorio, nominato nel 2003 dal'attuale Premier, ci vorrebbero oggi 5 miliardi di euro.

Mi fermo qui. Altre chicche le troverete nel link che vi posterò.

San Giuliano di Puglia come Banca Mediolanum:un cerchio per terra, l'aggiunta di qualche baracca e voilat: eccola costruita tutta intorno a te.

Il Link:
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/molise-terremoto-wi-fi/molise-terremoto-wi-fi/molise-terremoto-wi-fi.html

venerdì 20 giugno 2008

NEWS: Fritto Misto

Oggi il menu offre Fritto Misto: questo perchè accanto alle solite non esaltanti notizie che si scovano in rete, vi posterò una buona notizia (peraltro strariportata da tutti, ma volevo farlo perchè è un fatto nuovo per questo blog LOL) ed un'iniziativa di cui lascerò il banner nella colonna di sinistra del mio blog.

Vi ricordate i Mutui Subprime? Per chi volesse averne un quadro esaustivo io ne parlai a suo tempo in questo post: http://agoradelrockpoeta.blogspot.com/2007/08/opinione-del-rockpoeta-i-nuovi-mutui.html

Ebbene è notizia odierna che nientemeno che l'FBI ha effettuato negli USA circa 300 arresti per frode. Tra gli arresti "celebri" (almeno per chi è del settore) cito i due leader di Bear Stearns, Ralph Cioffi e Matthew Tannin. Sono accusati di frode, complotto e insider trading.

Cito dall'articolo su Repubblica on line (http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/esteri/subprime-condanne/subprime-condanne/subprime-condanne.html) questo passo: ‹‹ "Il dipartimento della Giustizia - ha spiegato il viceprocuratore federale Mark Filip in una conferenza stampa a Washington - è determinato a portare alla luce e punire le frodi sui mutui, per contribuire a riportare la stabilità e la fiducia nel nostro mercato immobiliare e in quello del credito".‹‹

Bene, direi che da quanto letto e dalle pene comminate a suo tempo agli Amministratori della Enron, possiamo fare una piccola riflessione: le carognate stile Cirio e Parmalat, accadono anche nel mondo finanziario statunitense, ma quando laggiù li beccano state tranquilli che la pagano cara. Per loro l'economia è tutto e la fiducia che l'americano medio deve avere verso il mercato finanziario è sacra. Poi magari poliziotti USA pestano un nero senza ragione, ma in campo finanziario state tranquilli che fanno sul serio.

Sempre meglio che da noi dove non si fa sul serio da nessuna parte. La class action ne è una riprova, e quanto al resto...

Ma veniamo ad altre due curiose notizie: Parliamo di processi: la prima notizia è che Lozano che ha sparato a Callipari non sarà processato in Italia.

Ogni mio commento è superfluo, vi lascio al link ed alle parole della Vedova: ‹‹Istituzioni Impotenti‹‹

Il Link: http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/caso-calipari/caso-calipari/caso-calipari.html

L'altra notizia è la famosa e strariporata GOOD NEWS:Processo Spartacus: 16 ergastoli ai 16 detenuti del clan dei Casalesi. Una notizia bella finalmente. E' solo un primo passo come ha anche affermato Roberto Saviano, ma importante.
Il Link:http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/camorra-1/sentenza-casalesi/sentenza-casalesi.html

Ed infine, last but not least, un'iniziativa apparentemente lontana come data, ma che voglio ricordare qui ora e con un banner lateralmente.

Iniziativa dal titolo: "Stop Femminicidio!"

Sul blog di Silvia e precisamente qui http://lostuzzicamente.blogspot.com/2008/06/comunicato-udi-nazionale.html si pubblicizza un'iniziativa che avrà il suo apice il 25 novembre 2008 in occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne.

E' davvero un'iniziativa lodevole organizzata dall'U.D.I. (Unione Donna in Italia , http://www.udinazionale.org) e vi chiedo di cliccare e leggerla. E' apartitica e, come si legge nel post ‹‹Parteciperanno alla staffetta tutte le donne, dell’UDI e non, che daranno la loro disponibilità a udinazionale@gmail.com entro il 30 settembre 2008, in modo che si possa cominciare a costruire un itinerario nazionale.‹‹

Ed ancora: ‹‹La Staffetta sarà organizzata solo da donne singole o associazioni di donne - sono escluse rappresentanze di partiti - deve essere un evento pubblico che ciascuna caratterizzerà come riterrà più opportuno e sarà autofinanziata.‹‹

Cliccate e leggete quel post molto più esaustivo di queste mie poche righe. Io lascerò il banner lateralmente anch'esso cliccabile.

Perchè siamo noi uomini per primi a dover sapere aiutare e stare vicini alle donne ed isolare i bastardi che non sanno rispettarle.

Daniele Verzetti, Rockpoeta

mercoledì 18 giugno 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Contraddizioni Apparenti

Cristina del Blog di Omnia Munda Mundis ha fatto un post (questo: http://blog.libero.it/omniamundamundis/commenti.php?msgid=4916463&id=80116#comments) che unito a certe notizie su Repubblica di oggi dove si poteva osservare che la violenza non è solo di matrice extracomunitaria e dovuta all'immigrazione, mi ha ispirato questa serie di riflessioni.

La violenza, come dicevo, non è solo da una parte. E se si tende l'occhio (leggasi giornali e internet) più che l'orecchio lo si percepisce. Ma se non si aguzza il cervello, la percezione della realtà cambia, diventa quella che Loro vogliono farti provare.

Purtoppo,sento molti che si riempono la bocca - mostrando un entusiasmo che esprime una faciloneria ed una superficialità sconvolgente - con le parole, "esercito" "più sicurezza" ecc...

Curioso, mandano l'esercito e poi in certi posti la polizia ed i carabinieri non hanno i soldi per mettere la benzina nelle auto o non hanno computer e macchinari adeguati ed all'avanguardia.

Mandano l'esercito ma poi non assumono altre forze dell'ordine e propongono la legge sulle intercettazioni che ben sappiamo come è strutturata....

Mandano l'esercito ma poi non rispettano la magistratura, sono collusi con la criminalità organizzata e fanno passare il Decreto Salva Berlusconi.

Mandano l'esercito, ma poi i veri problemi, quelli che si risolvono con dialogo e seria capacità decisionale, restano irrisolti. Mandano l'Esercito, sembra per 6 mesi, come se questo tempo fosse sufficiente a sistemare tutto...

Quante "apparenti" contraddizioni che vedo... E voi no?

IL RESOCONTO DEL ROCKPOETA :-)))

Allora... organizzazione discreta. Spostati in Piazza Matteotti che poi è attaccata a De Ferrari ed è la piazza del Palazzo Ducale

Pochi intimi (di solito ho un po' più di pubblico ma va bene lo stesso) ma sono stato bene ed è andata bene

Il conduttore (un ragazzo molto in gamba) mi ha fatto anche una piccola intervista (solo a me, evidentemente ero la star della giornata LOL) e sono stato l'unico ad avere mezz'ora di tempo da gestirmi.

Questo è sicuramente stato un grande onore per me.

Bando alle ciance vi posto con immenso piacere la scaletta del mio reading :-)))

1) OLOGRAMMA
2) COMFORT
3) MURDERERS
4) IL PALLOTTOLIERE BIANCO
5) CORIANDOLI
6) MUMMY GUN
7)ARSURA PLANETARIA
8) MK 77
9 )LA PALIZZATA
10) NESSUN FUTURO, STESSO FUTURO.
11) DUE SENZA...
12) MAN ON THE CORNER
13) LE COLPE DI ADAMO
14) ARIA
15) ALLEGONIA
16) ESISTENZE REALI

ALL POEMS WRITTEN & PERFORMED BY DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA (E vai!!!! Da quanto tempo volevo scriverla questa cosa LOL!!!)

Ed ora la cosa più IMPORTANTE: UN GRAZIE IMMENSO A TUTTI VOI PER LE VOSTRE PAROLE ED IL VOSTRO APPOGGIO!!!!

SIETE IMPAGABILI!!!!

Ciao
Daniele il Rockpoeta

domenica 15 giugno 2008

IL ROCKPOETA AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA POESIA!!!/MEME POETICO NON PERDETEVELO!

MERCOLEDI' 18 GIUGNO ORE 18.15 IN PIAZZA DE FERRARI A GENOVA NELL'AMBITO DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA POESIA, FARO' UN MINI-READING!

CHI VOLESSE E POTESSE VENIRMI A VEDERE E' GRADITO :-))))!!!!!


Colgo l'occasione di questo annuncio poetico per fare un meme brrr!!!! Non avrei accettato ma si tratta di poesia....

Cristiana alias dicolamia mi ha girato "ufficialmente" questo meme e quindi non posso non accettarlo.

Le regole le trovate sul suo blog al quale vi rinvio con questo link: http://dicolamia.typepad.com/niki/2008/06/poesia-con-svar.html .

Cristiana mi perdonerà se rispetterò le regole ma, per renderlo più mio, con qualche variazione sul tema.

La prima cosa da fare è citare 5 poeti che per me sono tra i più significativi. Difficilissima scelta per cui ho deciso di farla in modo atipico. I 5 poeti sono: NERUDA (tutto ma "Spiego alcune cose" è la poesia che avrei sempre voluto scrivere io; quindi cercatela e leggetela), ALDA MERINI, MONTALE e..... F. DE ANDRE' E.... DAVID BOWIE. Vero, gli ultimi due sono cantanti (certo che a voi non si riesce a nascondere nulla lol!!! Sempre attentissimi ;-)!) ma se devo scegliere chi per me ha significato molto ed ispirato tantissime poesie, non posso prescindere anche da loro due e da Bowie in particolare. D'altronde se il mio nick è ROCKPOETA un motivo deve esserci no :-)))?

L'altra cosa da fare è molto più facile. Nel mio caso scegliere di regalarvi una poesia. Cristiana mi ha chiesto una poesia per l'occasione. Io ho preferito qui, derogare alla sua richiesta ed alle regole:Ne posterò 3 di cui una sociale ma le altre due, udite udite.... personali! O forse dovrei definirle intimiste. Infatti si tratta di poesie che non raccontano sempre e segnatamente di me ma anche di emozioni che altri o altre storie ascoltate mi hanno suscitato. Godetevele (spero che vi piaceranno) perchè sarà davvero un'eccezione alla regola LOL!!!! Andando indietro nel blog infatti di poesie personali ne trovate davvero pochissime.

Nel salutare Cristiana nonostante il meme rifilatomi ;-) vi lascio alle mie 3 poesie e, trattandosi di meme - altra rarità per il mio blog - beh, premiatemi commentandomi in tantissimi come fate sempre :-)))

Vi abbraccio tutti con il cuore
Daniele Verzetti, Rockpoeta.

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La prima poesia, a carattere sociale, l'ho scelta perchè parla del degrado del nostro tempo ed è ispirata da Bowie: sia nel titolo che è di un suo brano che troviamo in Lodger, sia per i versi in inglese che sono una citazione da "Heart's Filthy Lesson" il cui video dalle immagini in parte piuttosto crude (immagini decise non per scioccare ma per ragioni insite nel senso dell'opera dell'artista) ha liberamente ispirato la poesia stessa.

FANTASTIC VOYAGE?!

Mare di petrolio
Ingurgitato
Da sguardi impauriti.

Sinuoso movimento
Di una motosega
Che seziona
Paure
E corpi statuari

Danze orgiastiche
Stimolano il nostro appetito
Risvegliano i nostri sensi.

E ci nutriamo di te
Del tuo cuore
Del tuo fegato
Del tuo respiro

Ed annusiamo il tuo coraggio
Per diventare più forti.

Ed annientiamo le tue speranze
Per rendere innocua ogni tua reazione
E per spegnere
Ogni tuo velleitario pensiero di rinascita.


‹‹Johnny assaggia è buona, assaggia….‹‹


Visioni agghiaccianti
Come spaventose allucinazioni,
La nostra realtà.

Un sudicio e vasto scantinato
All’interno di un capannone indusriale abbandonato
La loro Sala Operatoria

Cervelli in provetta
Anime dentro barattoli
Trasparenti
Come la nostra innocenza.

Puntaspilli
Lacerano la nostra carne
E spine acuminate dei nostri rimorsi
Martirizzano
Un cervello martoriato e stanco.


Se solo potessimo avere fiducia nel futuro
Se solo potessimo illuderci di avere un futuro


E l’assemblaggio prosegue
A ritmo incalzante

Orrorifica catena di montaggio
Costruisce “uomini”
Con resti di altri.

Esperimento su di te
Dolce e sensibile creatura
Fresca, giovane, attraente.


Paddy, who’s been wearing Miranda’s clothes?


Danza macabra
Del Grande Vecchio
Assecondato da marionette
Dallo sguardo assente.


Paddy, Paddy, who’s been wearing Miranda’s clothes…?

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA


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Ed adesso veniamo alle altre due personali:la prima più recente...

ALLEGONIA

Occhi Scuri
Regina di Cuori
Accostamento Banale
Carta Celata.

Cimice Alogena
Illumina
Cieli Sintetici
Ed Alberi di Plastica
Divora
Allegorie bizzarre
E
Rincorre
Acrobazie Spente,
Senza Futuro.

Arco di Tempo limitato
Metronomo partito
Clessidra girata
Agonia agli sgoccioli.

Ed io conto...

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

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Questa più datata...

GREEN

Parole sfuggenti
Come sordidi lamenti perduti nel vento

Profumi mistificatori
Uccidono la mente
Umiliano il corpo
Piegano la volontà
Soffocano ogni istante di luce.

Have you ever seen The God of Rain?

E lacrime
Riaccendono ricordi amari
Piromani di anime
Appiccano incendi su ferite mai rimarginate.

Figure demoniache
Plagiano piazze ignoranti
E seducono perversi istinti latenti

Necrofilia dell’anima
Raschia via lo sporco
Unghie e capelli
Tutto cio che resta.

E tu, mio Angelo
Tu, lo senti il mio urlo disperato?
Il mio immenso dolore?
La mia richiesta d’aiuto?

Occhi Verdi
Veglia il mio sonno stanco
Impaurito
Sofferto
Solo a tratti sereno.

Occhi verdi proteggono
Questo poeta perdente
Ed il suo egoismo vigliacco
Capace di amare solo chi muore.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

sabato 14 giugno 2008

L'Angolo del Rockpoeta: BURN!

Si avvicina l'Estate e come ogni anno un'altra delle solite nostre "eterne emergenze" si profila tristemente all'orizzonte...

BURN!

A Noi
Va a fuoco l'anima

Piange lacrime vane
Per spegnere quel rogo.

A Noi
Bruciano i sensi
Dal dolore di quell'aria acre
Pungente
Irrespirabile.

Pazzi
O spregevoli guitti di convenienza
Uccidono ettari di sogno
E colori di vita
In un unico grande Forno Crematorio.

A Noi
per il troppo calore
Soffoca la nostra bocca
Desiderosa di acqua e di verde

A loro si è ustionato il cervello.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

giovedì 12 giugno 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Omertà e Latitanza.

La notizia è di qualche giorno fa e se ne era parlato anche nei Tg.

A Melito si spara ad una festa di bimbi in un asilo ed uno di loro viene ferito in pieno giorno gravemente anche se l'obiettivo era Francesco Borrello che viene ferito ad una gamba. I carabinieri dichiarano di essere vicini a catturare il colpevole (notizia e dichiarazioni dell'8 giugno) ma non certo grazie all'aiuto di alcuna delle oltre 500 persone che a quell'ora erano in quella zona. Nessuno di loro ha visto nulla e neanche...sentito (!?!) nulla.

Scrivo ora che l'eco su questo avvenimento è calata, perchè il punto sul quale voglio soffermarmi nel merito non è legato al fatto di cronaca in sè, ma ad un aspetto meno eclatante ma altrettanto amaro e grave.

Da questa notizia, si evince, infatti, come torni ad essere ancora più schiacciante l'omertà. Sembrava ( o forse ce lo avevano solo fatto credere - Libero83 alias Ale dove sei qui ci vorresti tu, sempre così informato su queste vicende -.... ) che questo fenomeno, da sempre esistito, si stesse un po' ridimensionando, ed invece, da quanto stiamo osservando, è tornato ad essere più presente e virulento che mai.

So che verrebbe la voglia di scagliarsi contro coloro che non hanno dato nessun aiuto, neanche anonimo, alle indagini. Ma se molti di loro li potremmo anche sospettare di essere affiliati a vario titolo alla N'Drangheta, altri invece sono di fatto terrorizzati e consci della latitanza di quello che risulta essere il BOSS di tutti i BOSS: Lo Stato Italiano.

Di tutti gli individui ancora ricercati, questa latitanza è quella che nausea di più dato che proviene da chi dovrebbe invece proteggerci e difenderci....

http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/ndrangheta-2/melito-paese/melito-paese.html

Per fortuna, a volte, le forze dell'ordine riescono a fare danni all'interno di queste organizzazioni. E' notizia di ieri che a Cosenza è stata sgominata un'organizzazione sempre legata alla N'Drangheta calabrese che aveva di fatto costituito una banca propria ed occulta, dalla quale si erogavano prestiti a tassi usurari. Speriamo ora che non escano dopo pochi mesi...

http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/ndrangheta-2/anaconda/anaconda.html

La latitanza, peraltro, non è solo un triste fenomeno inerente la mafia ecc., ma riguarda anche i media i quali per lungo tempo, magari, non trattano un certo tema salvo poi, quando lo stesso si anima, esumarlo dal nulla.

Qualche tempo fa una blogger (che ora ha purtroppo sospeso di postare da mesi per sua scelta sul suo blog) dal nick molto particolare - FRIDA KHALO - (dall'omonima pittrice messicana ), su mio esplicito invito e sua cortese disponibilità fece un post che qui sotto di seguito vi linko, parlando di FIBROMIALGIA e spiegandone sia i sintomi, sia la difficoltà di diagnosticarla nonchè il come molti ancora la ritengano una "non.-malattia". (ecco il link a quel post: http://agoradelrockpoeta.blogspot.com/2007/06/fibromialgia-una-malattia-invisibile.html ).

Finalmente, sul Corriere on line, ho trovato un articolo che ne parla in modo serio. Sono contento che altri media (altri... uno in realtà al momento), a livello nazionale, si stiano dedicando a questa patologia che non è certo frutto di atteggiamenti psicosomatici o isterici e che di fatto resta un mistero sia per quanto concerne il curarla, che per il come nasce nonchè per le sue cause scatenanti..

Ci regala un filo di speranza il vedere che se ne parla, anche se ancora nulla si vede all'orizzonte per quanto concerne la cura di questa patologia. Spero che presto la medicina sappia fare progressi importanti per curare questa malattia. Lo spero tanto anche per FRIDA.

http://www.corriere.it/salute/reumatologia/08_giugno_05/fibromialgia_esercizio_9e59af9e-32da-11dd-83ed-00144f02aabc.shtml

lunedì 9 giugno 2008

L'Angolo del Rockpoeta: HOME

Due morti a distanza di tre anni, circostanze analoghe, identica amarezza.

Angelo Spagnulo, 25 anni carabiniere in borghese muore nel settembre del 2005 durante un permesso (quindi non era sul lavoro) per sventare, in borhgese, una rapina in un bar del tarantino, nelle sue terre, viene ucciso. Luoghi di casa sua dove era tornato in quei giorni grazie ad un permesso. Luoghi che lo tradirono

Veniamo ad oggi: Il Tenente Marco Pittoni di 33 anni viene ucciso per aver tentato e riuscito a sventare un tentativo di rapina presso le poste di Pagani nel salernitano.

Anche lui in borghese, anche lui non nell'esercizio delle sue funzioni, ma anche lui deciso a difendere la gente a prescindere dai suoi turni e prescindendo dal fatto di "aver timbrato il cartellino" oppure no.

Stesso avvenimento, una sola differenza: Spagnulo era nato in quei posti (da qui il titolo della poesia ed il riferimento al fatto di essere traditi dalla propria terra) Pittoni invece no.

Ma voglio cmq dedicarla ad entrambi per ricordare il loro coraggio e perchè uomini come loro per casa hanno la nostra Patria.


HOME

Violini
Uccidono la mia ragione
Stordiscono istanti d’attesa
Creano falsi rimpianti.

Cerchiamo Casa
Radici
Molti di noi sperano
E vogliono
Avere radici

Alcuni di noi
Le hanno solo nel cuore
Altri
Invece
Anche stanziali
Geografiche
Oltre che affettive.

25 anni
Ed essere carabiniere
Sempre.

Anche quando
Non lo sei

Anche quando
Pensi di essere al sicuro
Perché sei a Casa

Ma a volte
Sono proprio le nostre Radici
A tradirci….


(26 Settembre 2005)
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA

giovedì 5 giugno 2008

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Nuovi Sinonimi.

La FAO... non ce l'ha fatta.

Come prevedibile, neanche quando si parla di fame nel mondo si riescono a trovare accordi seri per cercare di intervenire.

Ovviamente USA e Brasile (non so se mi spieto, dico Brasile dove anche lì proprio benissimo non stanno!) sono assolutamente contrari ad intervenire sui biocarburanti, mentre sarebbe necessario che grano e tutti i prodotti di prima necessità fossero calmierati e soprattutto non più utilizzati per fare i biocarburanti.

Anche perchè, se poi l'uomo muore di fame, mi dite l'automobile come riesce a farsi il pieno da sola? Sempre che, nel frattempo, non siano arrivati i robot pensanti ed emotivamente in grado di provare emozioni di cui parlavo qualche post fa....

Tornando però all'oggi, il problema della fame è gravissimo e si sta accentuando. D'altronde se da noi in Italia registriamo soglie di povertà sempre maggiori, e siamo un Paese "ricco", è ovvio che in Africa la situazione non sia certo "rose e fiori"...

Nonostante questo, il documento che è uscito da quella megaconferenza costata chissà quanto denaro che poteva sfamare chissà quanti africani, è di fatto un ridicolo pezzo di carta privo di alcuna utilità concreta.

Per farvi capire di cosa parlo, secondo il giornalista dell'articolo che poi vi linkerò, le problematiche sui biocarburanti sarebbero state in parte smussate dato che nella bozza di documento che circola, si pone in essere al dodicesimo punto una "semplice raccomandazione" a studi più approfonditi sul loro impatto nella crisi alimentare.

"Semplice raccomandazione"...... qualcuno sa dirmi quanto siano mai servite, solo per fare un es., le raccomandazioni ONU?

Oramai siamo veramente all'assurdo. Un tempo questi bastardi, rubavano, si facevano i fatti loro ma almeno su certi problemi un minimo cercavano di intervenire; ora invece esiste un disinteresse globale per chi sta male, salvo quando non fa rivoluzioni e minaccia lo status quo... Allora in quel caso lo schiacciano, lo reprimono e quindi di lui si...interessano.

Ecco, forse, cosa c'è di veramente globale: il menefreghismo dei potenti verso la povera gente. Questo è l'unico elemento vero e raggiunto della globalizzazione a quanto pare.

Quanto scritto sopra vale per tutti: africani, immigrati, italiani, tibetani, gente che ha fame e gente che chiede libertà, quando non anche gente che chiede tutto perchè di fatto non ha nulla.

Mi fermo qui, anche perchè mi rendo conto che molti di voi si saranno chiesti la ragione di quel titolo a questo post dato che, fino a questo momento, di nuovi sinonimi non abbiamo certo parlato.

Ed allora, proprio alla fine di questo "fiume di parole" lol, vi accontento.

Da oggi abbiamo un nuovo sinonimo di "buffoni": FAO.

IL LINK: http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/esteri/vertice-fao/bozza-finale/bozza-finale.html

mercoledì 4 giugno 2008

NEWS: W Le Eco-Bombe!!! (sic).

Dal 5 all'11 giugno a Milano si terrà il Festival Internazionale dell'Ambiente, evento che Tommi dal suo blog "Internazionale" giustamente ci ricorda (per saperne di più vi consiglio di passare da lui: http://www.bloginternazionale.com/2008/06/festival-internazionale-dellambiente.html )e quindi mi è sembrato giusto parlare d'ambiente e di notizie ad esso attinenti; notizie, come vedrete, tutte altamente.... incoraggianti!

Partiamo sicuramente con la più eclatante! Le Eco- Bombe. Ora, presso l'Università di Monaco di Baviera ci stanno ancora lavorando tentando di perfezionarne i dettagli, ma sono, a loro dire, a buon punto.

Lo so a molti di voi verrà in mente un parallelo (che peraltro anche nell'articolo in questione e che qui vi linko viene ricordato :http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/scienza_e_tecnologia/eco-bombe/eco-bombe/eco-bombe.html) con le Bombe al Neutrone che erano in grado di uccidere l'uomo senza distruggere i palazzi. Un po' come il fosforo bianco che uccide l'uomo ma lascia intatti i suoi vestiti.... Come vedete oramai c'è più rispetto per l'involcro (siano essi palazzi o vestiti) che per il contenuto come si può acutamente osservare....

Peraltro molti sperano che queste Eco-Bombe abbiano maggior fortuna della "Bomba N" che nessuno volle anche perchè i Francesi che se non erro l'hanno inventata, di fatto hanno dimostrato - come disse una volta brillantemente e con feroce sarcasmo Marco Paolini - di non aver capito una delle ragioni fondamentali per cui la guerra viene anche fatta: il business della ricostruzione, business che loro avevano annientato!!!

Le Eco-Bombe di fatto uccidono senza inquinare, e quindi preserverebbero l'ambiente. Ecco perchè ve ne parlo. Dai, forza, non le trovate...adorabili :-)???

Io, "sinceramente", le trovo eccezionali: estingueremmo con esse la razza umana, minaccia primaria per l'ambiente, e quindi forse questi ordigni rappresentano l'unica e sicura soluzione per salvare la natura.

Mentre gioite per questa favolosa ed ottima notizia, io mi permetto di passare oltre per ragguagliarvi sugli sviluppi di un'altra notizia che diedi un po' di tempo fa sull'Ilva di Taranto (questo il mio post:http://agoradelrockpoeta.blogspot.com/2008/02/opinione-del-rockpoeta-lilvisibile.html).

Questa meravigliosa impresa amante della natura, si trova "ingiustamente" sempre al centro di polemiche prive di fondamento rispettosa come è dell'ambiente...

E' notizia di ieri (http://bari.repubblica.it/dettaglio/Ilva-stop-al-patto-sullambiente-La-Regione:-Sospesi-gli-accordi/1471595?ref=rephp) il ricorso al TAR da parte di "Taranto Futura" per chiedere l'annullamento di un "accordo-tregua" che l'11 aprile scorso fu stipulato da una marea di soggetti (Ministero dell´Ambiente, Regione Puglia, Provincia e Comune di Taranto e di Statte con Cementir, Edison, Eni, Enipower, Ilva e Sanac) in quanto posto in essere, tra l'altro, senza il coinvolgimento della popolazione come invece prevede la Convenzione di Aahrus che il nostro Paese ha ratificato ben 7 anni fa.

Ed è proprio quel ricorso che ha fatto scatenare l'ultima ed ulteriore scintilla tra Ilva e Regione Puglia.

Ed infatti il 28 maggio e cioè - e qui per dovere di precisione, cito l'articolo linkato - ‹‹alla vigilia della scadenza fissata dall´accordo di programma entro la quale le aziende, Ilva compresa, devono consegnare il piano di interventi per ridurre le proprie emissioni.‹‹ assistiamo al colpo di scena, Sempre dall'articolo linkato:‹‹Dal colosso siderurgico partono due lettere: una al ministero dell´ambiente, l´altra all´assessorato all´ecologia della Regione Puglia. Il contenuto è identico: "Vi comunichiamo la necessità di soprassedere momentaneamente all´invio del programma di interventi per la riduzione delle emissioni inquinanti in attesa dell´esito della camera di Consiglio fissata per il 4 giugno".
L´iniziativa spiazza la Regione. Ieri l´assessore Michele Losappio bacchetta l´Ilva: «È una scelta che si presenta come sgradevole e foriera di incognite nei rapporti con le istituzioni». «Se Ilva intende retrocedere nella strada della tutela della salute e del territorio - aggiunge Losappio - lo faccia senza nascondersi dietro le intempestive quanto controproducenti iniziative di qualche comitato. La Regione ribadisce che senza un abbattimento certo per tempi e quantità delle diossine esprimerà un parere negativo nella procedura di 'Aia´». Sull´autorizzazione integrata ambientale si gioca tutta la partita: l´accordo prevede infatti che questa sorta di Via collettiva di tutti gli enti pubblici, arrivi in 300 giorni.‹‹


Come si vede, anche se leggendo il prosieguo dell'articolo, l'Ilva interviene subito ad affermare che non ha alcuna intenzione di decidere autonomamente di sospendere i propri adempimenti previsti da quell'accordo, va detto che quelle due letterine spedite dall'Ilva sono state quantomeno intempestive se non poco ragionate....

Come vedete, è bello vedere che l'ambiente è amato da tutti appassionatamente.

Ecco è con queste due succose notizie che vi lascio ricordandovi ancora il Festival Internazionale dell'Ambiente a Milano dal 5 all'11 Giugno 2008.

Anche se, a ben vedere, di questo Festival non ne abbiamo poi così bisogno.... soprattutto, e qui lascio da parte il sarcasmo che ha permeato tutto il post per parlare seriamente, se sarà esclusivamente uno sfoggio di buoni propositi e nulla più.

lunedì 2 giugno 2008

LA "RECENSIONE" DEL ROCKPOETA: Un Russo a New York


Non abituatevi troppo lol. Non inizia una nuova rubrica, non sono solito recensire libri o cmq scriverne, ma questo libro letto tempo fa mi è tornato alla mente in questi giorni per la sua ancora incredibile e sconvolgente attualità.

Il libro è di Sergej Dovlatov e si intotola "La marcia dei solitari" ed è edito da Sellerio, Palermo, 2006, pp. 230, € 10,00

Sarcastico, graffiante, acuto osservatore della realtà ed uno spirito libero. Questo è Sergej Dovlatov (1941 – 1990).

E sono proprio queste peculiarità a manifestarsi con forza nel suo libro “La marcia del solitari”(Sellerio Editore) che racchiude alcuni fondi da lui pubblicati durante gli anni in cui ha scritto per “Il Nuovo Americano”, giornale da lui stesso fondato per gli ebreo-russi emigrati, come lui, negli Stati Uniti.

Ma questa raccolta non é solo questo. E’ di più. E’ la prova evidente di come il mondo nella sostanza non cambi e certe realtà siano dure a morire, anzi, si ripetano ciclicamente nel tempo con sorprendente regolarità.

Immigrazione, libertà di espressione, ipocrisia dell’animo umano, libera analisi politica, sono alcuni dei temi trattati da Dovlatov nei suoi editoriali.

Un nuovo Gogol per molti aspetti. Uno scrittore eclettico e stimolante. Un libro che proprio per i suoi contenuti, resta ancora oggi di stretta attualità.

Da un suo editoriale (pagg. 25-26) : «Nella mia Leningrado venivano pubblicati circa duecento giornali. Ad esempio c’era il giornale per “una cultura del commercio” oppure diciamo per “il gigante della carne”… C’era persino una pubblicazione che si chiamava “la voce del borsaiolo”…. In generale c’erano tanti giornali. Per tutti i gusti. E ci si poteva leggere ogni cosa possibile. Tutto tranne la verità.»

Ci si poteva leggere ogni cosa possibile, tutto tranne la verità… Va bene posso concedere che oggi da noi forse ci sia sicuramente una libertà maggiore di quella che esisteva nella sua Leningrado ma forse poi non tanto maggiore…

La censura, l’impostazione dei telegiornali ed il modo di montare i servizi, sono tutti strumenti che alla fine realizzano lo stesso scopo.

Inoltre anche noi oggi abbiamo tanti giornali, concentrati però nelle mani di pochi proprietari, e spesso anche poca verità…

Nulla è quindi cambiato nella sostanza, ma solo nel modo e nella forma grazie alla tecnologia che permette di mistificare la verità quando proprio non la si può occultare.

Dovlatov è anche un personaggio dalle molteplici sfaccettature, con i difetti ed i pregiudizi,a volte, di molti di noi. Al contempo, però, è anche una grande “penna” capace di vedere la realtà con stupefacente disincanto ma anche con mal celata speranza e voglia di cambiare il mondo.

Un evidente cinismo ed un pungente sarcasmo che nascondono in realtà la profonda amarezza di un uomo che sapeva analizzare la realtà e la vita con assoluta e chirurgica lucidità.

Una mente libera, scevra da cliché già precostituiti. Come si evince, a mio avviso, da quanto possiamo leggere a pag. 70 a proposito del “lettore tipo” del Nuovo Americano;

«Supponiamo che ci leggano solo le persone colte e raffinate. Come si spiega allora il successo sensazionale dei materiali sportivi?
Evidentemente non è affatto così semplice.
Evidentemente agli ebrei piacciono le poesie russe. E gli ortodossi sono preoccupati per le sorti di Israele. E gli ex cittadini sovietici sono profondamente interessati al cinema occidentale. E le tre emigrazioni hanno un sacco di problemi in comune. E tra loro ci sono più analogie che differenze…»

Evidentemente ogni individuo è semplicemente più sfaccettato e complesso di quanto a volte certe indagini di mercato vogliano farci credere.

Le parole di Dovlatov ci suonano purtroppo di stridente attualità. Con una differenza: oggi tendiamo ad assuefarci a modelli stereotipati senza più neanche fermarci a chiedere se siano reali, corrispondenti a ciò che vogliamo, giusti.

“La marcia dei solitari” è un libro che sinceramente si fa leggere molto rapidamente, e dal quale non possiamo che apprendere una unica lezione di fondo: la satira e l’ironia non devono essere censurate. La libertà di parola la si può e la si deve esercitare in ogni forma lecita possibile e la satira è una di queste.

Ricordiamocelo.