mercoledì 30 marzo 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Patria Prigioniera

Parleremo anche di altro (emergenza nucleare compresa) ma queste "piccole" notiziole non possono essere sottaciute:

1) Bollette di gas e luce saliranno parecchio: 38 euro all'anno in più per famiglia. Siamo sempre più spremuti come limoni. Mi viene in mente, come parallelo, il cartone di Disney "Robin Hood" con il cattivissimo e perfido sceriffo di Nottingham insieme con il Principe Giovanni....


Siamo proprio una Patria prigioniera....

Ma veniamo ad altre emergenze alquanto drammatiche su cui cmq non possiamo non porre la nostra attenzione.

La situazione a Fukushima é piuttosto seria. Lo stesso Governo giapponese ha ammesso che é fuoriuscito anche plutonio....

Parziale fusione del nocciolo di un reattore, livelli in mare di iodio radioattivo intorno alla centrale di oltre 3355 volte il normale, insomma situazione non proprio serena.

Ricordiamoci il 12 giugno, sposiamoci con una giusta causa: Votiamo SI al Referendum per cancellare il nucleare

Intanto in Birmania nulla cambia dalla liberazione del premio nobel San Suu Kyi, come lei stessa dichiara in questa interessantissima intervista che vi invito a leggere

Sempre arrivano rapporti di bambini-soldato, lavori forzati, comunicazioni difficili, deputati rimossi... insomma tutto sempre uguale.

A volte, nel poggiare uno sguardo sul mondo, mi rendo conto che, a vari livelli, ci sono molte patrie prigioniere o forse, siamo tutti un'unica comunità: tutti una sola ed unica patria prigioniera.

Rebellion!


Inti-Illimani

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lunedì 28 marzo 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA: "Forum": Il Siparietto Della Vergogna

Il titolo del post non vi tragga in inganno: non fa riferimento ad alcun sito web caratterizzato nella forma di un forum ma ad altro che con la rete non c'entra....

Il titolo di questo post avrebbe dovuto essere "Vendersi per 30 denari" poi però leggo meglio l'articolo e scopro che i 300 euro ( più di 30 denari ma sempre una cifra davvero modesta) dati "all'attrice" erano soltanto per aver fatto da comparsa fasulla (come tutti coloro che partecipano a quella trasmissione e come tutte le storie ivi raccontate) a Forum.

Ebbene, la notizia molti di voi la conosceranno già ma per chi non l'avesse saputa, ve ne faccio un sunto:

La finta causa é di separazione: lei in realtà é sposatissima ed il consorte l'ha a casa, lui é un altro figurante pagato, pare, sempre la stessa cifra.

Marina Villa, 50 anni, giunge a Forum e non appena in redazione si rendono conto che é abruzzese (ma non aquilana) le scrivono e ritagliano un copione perfetto!

In trasmissione ls Signora Marina, tra un'accusa e l'altra al suo simulato marito dichiara: "L'Aquila é ricostruita.... Ci sono case con giardini e garage; la vita é ricominciata" e chi si lamenta "lo fa per mangiare e dormire gratis" E per questa ragione in sostanza "ringraziamo il Presidente"

Rita Dalla Chiesa (non so quanto complice o meno, mi auguro per nulla altrimenti penso a suo padre ed a come si rivolterà nella tomba), corregge appena il tiro alle parole "ringraziamo il Presidente" dicendo "...il governo" anche se poi cambia poco nella sostanza....

Questa infamia architettata in modo così infantile e puerile é, citando un proverbio, come le bugie: ha le gambe corte c'é chi lo scopre e non sta zitto

La Pezzopane, Assessore alla Cultura a L'Aquila, informata di tutto, scrive alla trasmissione smascherando tale vergognosa rappresentazione degna di un teatrino da due soldi.

La cosa clamorosa é che questa Signora Villa, rintracciata dai giornalisti, si difende dicendo che é stupita da tutto questo clamore dato che si sa benissmo che Forum é una fiction e che le storie raccontate sono finte.

Vero, ormai che i casi trattati siano di scuola, che non siano reali é risaputo ma quello che poteva non essere altrettanto risaputo, é che si mente anche sulla provenienza delle persone.

Mi spiego: vedo un caso come quello citato: penso subito che in realtà sia finto e che i due soggetti, marito e moglie, siano lì di comune accordo per raccattare qualche soldino.

Quindi già una menzogna non svelata: i personaggi sono finti quindi non si conoscono neanche tra loro. Ok, questa é cmq una "bugia" innocente e non così determinante a meno che, su questo misunderstanding, su questa incomprensione, non ci si innesti una menzogna più grave: se si inizia a mentire sulla provenienza geografica e si sfrutta tale menzogna per fare proganda politica allora é più grave. Io posso capire che la causa davanti al "giudice" di Forum sia recitata ma posso benissimo credere che invece l'intervento fatto al di fuori del copione della trasmissione, sia reale, sincero, detto perché pensato.

Io potrei andare a Forum per una causa di servitù di passaggi (finta creata dagli autori) però poi parlando della mia città fare un'afferamzione personale che la riguarda e nessuno potrebbe immaginare che anche quella é scritta nel copione perché con la causa creata per la fiction di Forum non c'entra nulla. Ecco dove sta l'inganno degli autori di Forum e la vergognosa complicità di Marina Villa.

Tutto ciò é scandaloso; per molto meno si é sospeso Anno Zero, per molto meno si é scatenato un putiferio in passato su Santoro ( e badate bene chi mi legge sa che non sono un fan di Santoro nel complesso...). Credo che dopo una rivelazione del genere sarebbe dovuto intervenire il Garante o l'Authority o chi cmq é lì preposto per sorvegliare su queste cose, per sospendere la trasmissione anche per una settimana.

Non mi sono messo a verificare, ma a quanto so, nulla é successo.

Siamo veramente in una giungla con la differenza che qui non vige la legge del più forte ma del più vile e di chi sa essere più "furbetto" degli altri.

Prima di salutarvi, vi lascio il virgolettato integrale del copione scandaloso e del nauseante siparietto recitato a Forum dalla Signora di Popoli Marina Villa e dalla conduttrice, ripreso dall'articolo sopra linkatovi.

Buona lettura:

"Hanno riaperto tutti l'attività. I giovani stanno tornando". Durante il terremoto "sembrava la fine del mondo, non riuscivo a capire se era la guerra, la casa girava. Si sono staccati i termosifoni dal muro". Ora invece è tutto a posto: "Vorrei ringraziare il presidente e il governo perché non ci hanno fatto mancare niente... Tutti hanno le case con i giardini e con i garage, tutti lavorano, le attività stanno riaprendo". Le fa eco la Dalla Chiesa: "Dovete ringraziare anche Bertolaso che ha fatto un grandissimo lavoro". E giù applausi. Mentre Marina aggiunge: "Quello volevo pure dire". "Inizialmente - continua il copione - hanno messo le tendopoli ma subito dopo hanno riconsegnato le case con giardino e garage. Sono rimasti 300-400 che sono ancora negli hotel e gli fa comodo". "Stanno lì a spese dello Stato: mangiano, bevono e non pagano, pure io ci vorrei andare".

Buon inizio settimana Netpueblo.
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sabato 26 marzo 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Gioventù Mediatica, Gioventù Reale

Esiste, ci dicono, ed in parte é vero, una gioventù che potremmo definire "mediatica" ossia mostrata, costruita, creata ed in parte forgiata dai media: é quella che sembra "vivere" solo per apparire a qualunque costo con qualunque mezzo: la gioventù da GF, o quella delle veline o le Ruby di turno.

Ci stavo quasi cascando anch'io, stavo quasi anch'io per credere che la gioventù fosse per larghissima parte "mediatica".

Invece ieri sera ho potuto verificare che non é vero, che magari non saranno tanti, ma esiste una gioventù reale: viva, caciarosa, ironica, scanzonata, magari anche poco impegnata e che ha voglia di divertirsi in modo sano e scontato, ma che non sembra vivere per quegli "ideali".....

Ieri sera sono passato a trovare in un locale il mio amico e chitarrista con cui ho realizzato lo spettacolo in Teatro a Genova lo scorso febbraio; locale dove era stato chiamato a fare il più classico karaoke.

E' stato molto bello, quasi ritemprante, poter osservare un gruppo di ragazzi caciarosi ma simpatici per nulla "tirati" con anche ragazzine normalissime (età da bunga bunga ad occhio, ma per fortuna il Cav non era in zona e quelle erano ragazze diverse...) cantare (oddio cantare....) canzoni di ogni tipo (883 gettonatissimi dai boys, Pausini, Parisi Ricchi e poveri!!!! ecc...dalle girls) e vedere tutti loro divertirsi proprio come poteva fare la mia generazione (mamma mia che frase da vecchio che ho scritto lol!) senza avere strani atteggiamenti per la testa. Forse un po' superficiali ma era anche una serata dove la superficialità é un po' sovrana o quasi.

Quando sono in rete vedo una gioventù (un po' più cresciuta però diciamo dai 23 anni in su) che sa anche impegnarsi. Fuori dalla rete, ieri sera, ho visto un gruppo di ragazzi e ragazze sicuramente meno interessati per adesso a certe tematiche che io stesso posso trattare qui su queste pagine, ma al contempo, scevri da quelle "mode" perniciose e stucchevoli che i media sembrano farci credere, tutti i giovani amino seguire.

Un conto é ballare lo stacchetto di Zelig e seguire certi programmi leggeri come a quell'età accade spesso, un altro é avere l'aspetto, la voglia e la "missione" di diventare soubrettes o veline ad ogni costo.

Insomma una boccata di vita, forse minima, forse illusoria, in attesa che ci sia di più e di meglio o forse soltanto che questi piccoli germi crescano.....
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venerdì 25 marzo 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Italiani, Emerito Popolo Di Imbecilli

Lo so, questo post potrebbe sembrare più disimpegnato dato che non parlo della Libia, di quanto accade a livello politico o dell'ennesimo problema alla centrale di Fukuschima, ma credo invece che possa essere un tassello importante per capire le origini e le ragioni, forse, del perché questo popolo poi si ritrova Berlusconi ma, non solo lui, anche tanti altri di varie fazioni politiche che non sono poi di livello molto superiore...

In primis "l'incertezza" (rectius doppiogiochismo politico) a cui assistiamo sul caso libico é figlio di un popolo uguale ai suoi governanti.

In secondo luogo, l'ingenuità e la sconcertante stupidità di molti mi sconvolge.

Io spero, vista la fonte (yahoo) che questa notizia sia una bufala, che venga smentita, che io ci abbia scritto un post sopra quasi inutilmente ("quasi" perché cmq le affermazioni appena premesse restano a mio avviso valide e formano un mio profondo convincimento al riguardo) ma leggere che il 69% degli Italiani gradirebbe, dovendo lavorare in fabbrica, farlo alla Ferrari mi ha veramente fatto cadere le braccia. Io non so, ma cosa pensano che significhi lavorare in Ferrari? Un conto se sei un progettista o fai un lavoro importante dove guadagni bene e magari prima o poi, se ci si tiene tanto, una Ferrari come benefit la porterai a casa; ma un operaio, per quanto specializzato penso, e per quanto guadagnerà forse meglio che alla FIAT, sarà sempre e cmq dentro un capannone senza benefit e senza gloria.

Ora, capisco se si parla di solidità lavorativa, qualificata capacità manageriale, ecc.., ma a parte questi giusti aspetti concreti, sul resto sono e resto molto perplesso.

Un altro paio di maniche sarebbe essere un meccanico ferrari in Formula 1; ma questa é una cosa molto diversa.

A volte mi pare che alla fine più, che un popolo di poeti, santi, navigatori, siamo (in maggioranza) un popolo stolto, furbetto, vile e forse anche imbecille.
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mercoledì 23 marzo 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Nubi Oscure Sull'Italia

Le previsioni meteo del clima politico e non solo tale che riguardano l'Italia non sono positive e registrano due preoccupanti "perturbazioni" in arrivo.

Una, in realtà, già arrivata ieri intorno nel pomeriggio: in commissione é passata una clausola, emendamento o articolo "Paniz" (prende nome dal suo propositore) che riduce sensibilmente i tempi di prescrizione per gli incensurati. Ovviamente, Paniz é della maggioranza ed ovviamente questa norma fa sicuramente piacere al Cav....

L'altra nube é attesa per oggi e domani: é una nube reale e poco piacevole: é la nube radioattiva che arriva dal Giappone. In teoria, dicono gli esperti, (ed al riguardo vi riporterò qui sotto a breve un passo tratto da un articolo di Repubblica on line di ieri al riguardo) non ci sarebbero rischi per la popolazione. Resta il fatto che non é cmq mai piacevole sapere che sopra le nostre teste arrivano nubi non proprio "salutari" per la nostra esistenza.

Ecco lo stralcio preso da un articolo più ampio su Repubblica on line di ieri e che parlava anche della situazione a Fukishima : "La nube verso l'Italia. Oggi è sull'Islanda, domani sarà sulla Francia, poi gli effetti della nube radioattiva sono "attesi sull'Italia, prevediamo tra domani e dopodomani" ma "al momento non si rilevano assolutamente rischi per le popolazioni". Ad affermarlo è stato il responsabile del Servizio misure radiometriche del Dipartimento nucleare dell'Ispra, Giancarlo Torri. In Italia ad intercettare la nube "sono i sistemi della Rete nazionale di sorveglianza della radioattività, una rete che è sempre e comunque attiva su tutte le regioni italiane" ha spiegato Torri, aggiungendo che "a stamattina non si rileva nessun segnale di incremento di radioattività né sull'Italia né sull'Europa". "Al momento - ha ribadito Torri - non si rilevano assolutamente rischi per la popolazione. L'eventuale esposizione sarebbe molto rapida". "Con i nostri strumenti - ha concluso Torri - misuriamo normalmente valori da 10mila a 100mila volte inferiori a quelli che potrebbero avere impatto sulla salute delle persone, sono cioè valori bassissimi e pari a 10mila volte meno le dosi di radiazione naturale"

Sarà così, non c'é rischio, ma converrete con me che nessuna nube radioattiva é meglio che anche una piccola nuvoletta piena di elementi radioattivi non proprio salutari per noi....

Il 12 giugno siamo chiamati a sposarci: diciamo SI al Referendum per cancellare il nucleare. Sposiamo una giusta causa per noi e le nostre generazioni future.
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lunedì 21 marzo 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Zakia Saltani

Si parla tanto anche di Libia in questi giorni, di come abbiamo leccato e "baciato" mani impure e macchiate di sangue. Che questo sia un dato di fatto (non solo italiano ma noi ci abbiamo messo anche del nostro per una certa permissività nell'ospitare il raìs...) é accertato, ma questa storia che vi voglio raccontare ha dell'incredibile anche se non riguarda petrolio, potere, rivolta per cacciare un despota, ma riguarda 400 bambini, un ospedale ed il Governo libico.

Zakia Saltani
é una donna libica coraggiosa. Minacciata e "consigliata" di non avere contatti con la stampa per raccontare la storia di orrore di cui vi parlerò tra breve, dopo ben 13 anni di paure e silenzio ha deciso di parlare e di raccontare al giornalista Mike Elkin su Newsweek (pagg. 42-43 dell'ultimo numero march 21. 2011) tutto per filo e per segno.

Ospedale pediatrico Al Fateh a Bengasi: 13 anni fa iniziò tutto quando 400 bambini ricoverati per quelle che noi consideriamo banalità (febbre alta, raffreddore, tosse, ecc...) e di età diversa ma ovviamente molto bassa, trattandosi di un ospedale pediatrico, sono "usciti" da quella struttura con un "regalino" non gradito in più: hanno lasciato quel luogo affetti da HIV, ossia Aids.

Zakia mostra la foto di Ashur, suo figlio, morto per complicazioni dovute a questa malattia all'età di 8 anni.

Prima il governo minimizza la cosa, nega anche che si tratti di qualcosa di grave, qualcuno afferma che era soltanto TBC, poi quando si scopre di che malattia veramente si tratta, afferma che la stessa doveva essere stata contrattata fuori da quella struttura e perfino fuori dalla Libia!

Poi, quando lo scandalo ed il bubbone scoppiano, accusano falsamente un medico palestinese e cinque infermiere bulgare di essere colpevoli negligentemente di e per questo contagio.

Ma alla fine, il processo non porta a nulla, e la verità viene fuori. Scarsa igiene e profilassi sono le cause di questa tragedia. Nessun esperimento o volontaria inoculazione del virus, solo probabilmente siringhe infette e situazioni ad alto rischio di contagio all'interno di quell'ospedale. Infatti nessuno di questi bambini infetti ha ricevuto sangue o altri emoderivati ma broncodilatatori, antibiotici, iniezioni intramuscolari, steroidi.

Quella di Zakia ovviamente non é l'unica storia.

Minacce, soldi offerti, e tanti soldi nel frattempo ottenuti dall'estero (Italia compresa). Molti di quei bambini furono anche mandati in strutture italiane per essere assistiti e controllati (e questa é paradossalmente l'unica nota positiva di questa squallida vicenda)

Zakia ha mostrato coraggio nel realizzare questa intervista. Prima di iniziarla un emissario del Governo libico che tiene i contatti con le famiglie ammalate per l'invio dei farmaci, tal Oraibi la chiama al telefono. Lei mette il vivavoce affinché anche il giornalista possa ascoltare la conversazione.

Oraibi la minaccia dicendo che se Tripoli sapesse delle sue intenzioni, della sua violazione del "patto di silenzio", verrebbe immediatamente a cessare ogni invio di medicinali a Bengasi.

Questo significherebbe condannare a morte la stessa Zakia che ha contratto l'Aids allattando al seno suo figlio, poi morto, Ashur. E' un modo raro ma possibile di contrazione della malattia. Questo spiega a che tenera età fu portato Ashur in quel lager.

Ma Lei non si lascia intimidire, risponde che non aspetta neanche che arrivino le medicine per poi rilasciare l'intervista, che é ora che le cose si sappiano e Gheddafi se ne vada e Oraibi con lui.

Mette giù la cornetta e, come riporta lo stesso Elkin, inizia l'intervista qui riassuntavi.

Ed un vero atto di coraggio e verità ha avuto vita.
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domenica 20 marzo 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Siamo In Guerra

SIAMO IN GUERRA

Questa volta non possiamo nasconderci dietro l'alibi di una missione umanitaria che non c'é.

Che si tratti di una giusta causa o meno, la realtà non cambia.E'guerra, siamo anche noi in guerra.

La causa di questo conflitto sembra apparentemente giusta: appoggiare i ribelli che lottano per la loro libertà.

Certo che di panzane ne dicono i nostri governanti, e cercano anche di farcele credere e di darcele a bere. Sappiamo bene perché intervengono. Tutti, molti Paesi nel mondo, hanno ritenuto troppo presto che Gheddafi avesse perso. Si sono così scatenati contro di lui, rinnegandolo dopo averlo osannato e venerato (o quantomento appoggiato) per il petrolio, il gas e la diga contro gli immigrati che garantiva (sappiamo anche bene come...) e faceva comodo a noi ma anche ad altri Paesi europei.

La vera ragione é che dopo averlo di fatto detronizzato e rinnegato non possono permettersi "il lusso" di rivederlo in sella. Pensate quale caro prezzo pagherebbero molti governi "voltafaccia" tra cui il nostro, se Gheddafi tornasse ad essere il capo indiscusso della Libia...

Ecco perché, in Libia in queste ore, si é già scatenato l'inferno. Mi "auguro" solo che almeno questa volta l'ONU, o meglio i Paesi dell'ONU che sono dentro a questa missione, abbia valutato bene le forze in campo. Spero almeno che si tratti di un conflitto rapido. L'Europa, L'Italia in particolare, non potrebbero permettersi un conflitto in Libia che si trascinasse per anni come in Afghanistan.

Eh già, perché nessuno ha pensato a questa eventualità, ma se torniamo con la memoria a come avrebbero dovuto concludersi rapidamente e risultare indolori, vincenti e chirurgicamente perfette, le guerre in Afghanistan ed in Iraq, qualche lecito timore credo sia normale averlo....

Peraltro, che Gheddafi fosse una persona spietata anche con il suo popolo era cosa risaputa da tempo. Al riguardo vi invito lunedì a leggere il mio post su un fatto che riguarda il governo libico, e che ha dello sconvolgente. E' una storia atroce che risale a ben 13 anni fa e che anche molti governi conoscevano. Una storia che finalmente qualcuno ha avuto il coraggio di raccontare.

A lunedì quindi, per chi volesse saperne di più...
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venerdì 18 marzo 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Situazione Esplosiva

E' proprio il caso di dire che in Giappone la situazione é esplosiva....

Più guardo il canale NHK (canale 533 di Sky, ma anche in rete ci si informa benissimo) più mi rendo conto che procedono per tentativi... In un paio di reattori (sicuramente il reattore 1) parte del nocciolo sarebbe già fusa.


Teniamo alta l'attenzione
E sperando che il peggio non accada
IL 12 GIUGNO SPOSIAMOCI abbracciando una giusta causa:
Diciamo SI Al Referendum contro il Nucleare

Quale altra dimostrazione di pericolo volete? Quella finale?
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giovedì 17 marzo 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Disunità Nazionale

150 anni e portarli malissimo. In realtà potremmo quasi dire che non li ha, perché se geograficamente il Paese é unito, socialmente é diviso, anzi, frastagliato proprio come le sue coste.

Non mi interessa la vuota retorica, non mi interessano le parole di chi si riempie la bocca di banalità da imbonitore per poi fare affari con la parte marcia del Paese.

E se proprio dobbiamo cantare l'inno, ricordiamoci la vera essenza di quel "brano" e di quelle parole, che é quella che ci ha mostrato Benigni nel cantarlo a Sanremo: senza fanfare, in modo intimo e sommesso, ma non per questo meno forte, intenso, vero, patriottico.

Niente tricolore dalle mie finestre. Resto in attesa di un'Italia diversa, giusta, vera o quantomeno di una nazione che mi permetta davvero di combattere per renderla migliore e di un popolo che sappia svegliarsi dal letargo in cui é piombato da troppo tempo ormai.

150 anni di un'unità mediatica, fatta dalla televisione ma non dalle anime e dai cuori, se non in rari momenti di grandi e generosi slanci di solidarietà.

Apriamo gli occhi e se davvero molti oggi si sentono Italiani, che tengano dentro di loro fermo questo sentimento, questa forza propulsiva, anche domani e nei giorni a venire.

Allora, forse, così, potremo sperare di cambiare le cose e forse questa giornata sarà servita davvero a qualcosa ed avrà magari dato il via ad un processo di unificazione degli Italiani.

O forse no.....

Daniele Verzetti Rockpoeta
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martedì 15 marzo 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Il Nemico Invisibile

Lo respiri. Lo "traspiri". Ti entra attraverso la pelle, nelle narici, ti consuma l'anima e le viscere. Ti corrode la vita.

E' il nemico invisibile. L'abbiamo creato e voluto noi.

Ti uccide lentamente quando riesci ad avere la tragedia di sopravvivere all'esplosione. Fall out nubi invisibili ti penetrano nell'esistenza e te la stravolgono.

E viaggia, va lontano portato dal vento, trasportato dall'atmosfera, da elementi naturali.

E' invisibile ma esiste. Ha vari "amici" che lo sostengono: plutonio, uranio, cesio.... Tutti insieme hanno una unica dicitura: elementi radioattivi

Non li vedi, non li senti, ma ti uccidono.

Il 12 giugno sposiamo una causa giusta: diciamo SI al referendum per fermare il nucleare.

Daniele Verzetti Rockpoeta
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sabato 12 marzo 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Terremoto e Nucleare

Ci ho pensato molto se scrivere del terremoto in Giappone o meno. Sul momento ho pensato di non farlo sia perchè i media erano cmq già molto sulla notizia sia perchè in questi casi la velocità di comunicazione che ha facebook è superiore a quella di un blog che è secondo me più mezzo di riflessione attraverso editoriali che strumento di informazione in tempo reale, sia perchè si trattava di fatto una tragedia, una disgrazia terribile ma al contrario del terremoto avvenuto a L'Aquila dove la nostra Protezione Civile ha mostrato i propri limiti ed anche....qualcosa di peggio, in Giappone cmq la macchina ha retto. E' vero i morti sono molti, i dispersi anche, ma un terremoto avvenuto in mare di 8,9 gradi della scala Richter pragonabile ad una sisma di proporzioni 20.000 volte superiori a L'Aquila, se fosse disgraziatamente avvenuto in Italia avrebbe di fatto cancellato la nostra Penisola. Lo Tsunami poi ha messo molto in ginocchio il Giapppone perchè a parte l'evacuazione, contro questo fenomeno marino non si hanno difese concrete.

E' sempre un grande dolore vedere una popolazione in ginocchio ed in sofferenza, di qualunque nazionalitè si tratti ed ancora adesso la situazione è critica.

Ho però deciso di scrivere ora un post per sottolineare un aspetto preoccupante ed inquietante: il rischio di contaminazione radioattiva per molti giapponesi a causa di problemi ad alcune centrali nucleari del loro Paese.

A parte tutte le discussioni sul nucleare e sul perchè io poi sia contrario, resta il fatto che se in un Paese serio ed all'avanuguardia come il loro esiste un rischio del genere, figuriamoci, problema delle scorie a parte, come in Italia potremmo stare tranquilli con la "serietà" che contraddisitngue tutti coloro che si trovano in ambiti di potere e dove circolano anche molti soldi....

Il Giappone, nonostante la sua forza e tecnologia, vive in un incubo. Un incubo sul quale si innesta lo spettro di un nuova paura radioattiva.

Carbone, Petrolio, Nucleare: sarebbe ora di provare lentamente ma anche progressivamente a mandare in pensione queste fonti di energia e, nel caso del nucleare, lasciarla proprio stare visti i rischi altissimi di una tecnologia per nulla sicura.
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venerdì 11 marzo 2011

TRE NUOVI VIDEO DEL ROCKPOETA - TEATRO HOPS GENOVA

Il 19 febbraio ero a Genova in Teatro per un reading insieme ad un chitarrista straordinario, Gigi Solinas.

Esiste un dvd dell'evento e da quel dvd potete trovare on line tre estratti che se vorrete potrete vedere e mi auguro gustare

Due di quelli li trovate già anche sul mio sito alla voce multimedia e poi su Genova Teatro HOPS il terzo é in attesa di inserimento e vi lascio quindi il link su youtube direttamente

i tre estratti sono EVOLUTION, MORTI DA ACCERTARE (li trovate sul sito anche in homepage ma in formato mignon :-))) ) ed infine AS WATER

Buon weekend ed a lunedì!

Daniele il Rockpoeta
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mercoledì 9 marzo 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Leggi Per Un Golpe Annunciato

Ci vorrebbe una riforma della giustizia? Sarebbe giusto avere tempi più rapidi per i processi, tanto per fare un es? Se volete il mio parere vi rispondo di sì, ma poi si deve entrare nel merito della riforma, capire cosa si vuole riformare, come e soprattutto perché....

Ecco per quale ragione il Disegno di Legge che Alfano porterà in Consiglio dei Ministri (riunione straordinaria non so se rendo l'idea....) questo giovedì la considero un'autentica scure che si abbatterà sulla magistratura.

Due CSM (uno specifico per i pm) nessun appello proponibile dall'accusa in caso di assoluzione in primo grado e soprattutto cessazione dell'obbligatorietà dell'azione penale da parte del Pubblico Ministero il quale agirà d'ufficio solo per quei reati decisi dal Parlamento su indicazione del Guardiasigilli. Insomma il Pm diventa una vera e propria mannaia al servizio del Potere e niente altro o se volete, che poi é il rovescio della stessa medaglia, perde la sua indipendenza dal Governo e quindi la sua libertà d'azione difficilmente risulsterà scevra ed avulsa da interessi altrui, quando anche non propri...

Tante altre sono le novità di un Disegno di Legge davvero pericoloso, novità per le quali vi rimando a questo link che le riassume piuttosto bene.

Altra legge vergogna é quella che si sta discutendo sul biotestamento: sulla carta una legge che dovrebbe ammetterlo, ma nei fatti un disegno di legge che in concreto non lo permetterà.

Queste ed altre sono tutte, ulteriori prove tecniche di golpe.

A proposito, a L'Aquila si é dimesso il Sindaco Cialente. La cittadina abruzzese é sempre più allo sbando e dopo due anni tutto é come il primo giorno; anzi, per certi aspetti, forse anche peggio.... Il centro storico é ancora pieno di macerie che nessuno, tranne i famosi volontari con le cariole, tolgono. Si lascia morire l'Aquila come si lascia morire lentamente la libertà degli Italiani. Anche la Costituzione é in pericolo.

Lavoro sempre meno presente, diritti di chi vuole lavorare sempre più minacciati, stiamo sempre più andando verso un regno dove pochissimi hanno soldi e potere e la maggioranza ha fame e non gode più di nessun diritto.

Forse ora é venuto davvero il momento di lottare, di lasciar da parte i sofismi e ribellarsi.

E' davvero tempo di un pueblo unido....

Daniele Verzetti, Rockpoeta
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lunedì 7 marzo 2011

DOMANI 8 MARZO: RETRATO

Domani 8 marzo giornata internazionale della donna. (e non festa, chi mi segue da un po' sa bene come la penso al riguardo)

Avevo pensato ad un elenco di donne importanti che hanno dato ulteriore prova di dignità e verità nonché lustro alle donne stesse ma sarebbe stato un elenco in primo luogo parziale e cmq ingiusto perché nel suo ambito quotidiano ogni donna, ogni giorno, ha la sua personale lotta con il mondo.

Allora ho scelto questo video e questa canzone perché a loro modo, le parole di quel brano credo simboleggino la forza, la dignità ed il silenzio con il quale molte donne fanno e resistono invece solo di dire e parlare a vuoto.

Un sincero abbraccio di lotta per tutte voi oggi e per ogni giorno della vostra lotta senza mai tregua.


RETRATO (lyrics)

De amplia miel era su
corazón en agraz
y su boca locuaz
como un viento fluvial.

La corriente total
de su sangre en acción
la arrastraba en turbión
convencido y caudal.

No fue extraña al telar,
por la usina pasó,
a la greda volvió,
regresó de la mar
y a mi lado durmió.

Germinó con aquel
resplandor maternal
que la hacía panal
y la henchía de ser.

Y aprendió a comprender
y comprendió al pensar
y pensó al militar
y militó al crecer.

No fue extraña al telar,
por la usina pasó,
a la greda volvió,
regresó de la mar
y a mi lado soñó.

Cuando ardió la ciudad,
cuando el tanque arrasó
y su pueblo cayó
traicionado otra vez
la vi mucho a través
de los meses actuar,
trabajar, ayudar,
desgarrarse los pies...

No fue extraña al telar
por la usina pasó,
a la greda volvió,
regresó de la mar
y... desapareció.

inti-illimani



Traduzione

RITRATTO

Il tuo cuore in germinazione
era fatto di miele
e le tue parole
erano come un vento fluviale

Il flusso incessante
del suo sangue vivo
la trascinava in un turbine
convinto e totale

Conobbe il telaio
lavorò in fabbrica
fu di nuovo nei campi
tornò al mare
al mio fianco dormì

Fiorì
con quel suo modo di essere triste e materna
che la rendeva fonte di vita
e la riempiva di essere.

Imparò a capire
capì nel pensare
crebbe nella lotta
lottò mentre cresceva

Conobbe il telaio....
lavorò in fabbrica
fu di nuovo nei campi
tornò al mare
al mio fianco sognò

Quando la città andò in fiamme
quando il carro armato portò la distruzione
ed il tuo popolo cadde
tradito un'altra volta
l'ho vista spesso
per mesi agire
lavorare, aiutare
dare tutta se stessa

Conobbe il telaio
lavorò in fabbrica
fu di nuovo nei campi
tornò al mare
al mio fianco dormì

E scomparve.
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venerdì 4 marzo 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Guardie Del Corpo?

RESTO SEMPLICEMENTE INORRIDITO E SENZA PAROLE

Lei é Italiana, di Crema.

Loro.... Guardie del Corpo?


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mercoledì 2 marzo 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Riprendersi Il Proprio Futuro...

Dopo il putiferio scatenato dalle parole del Cav. sulla scuola pubblica (un vero e proprio ribaltamento della verità...) ora si é avuta una levata di scudi giusta che sembra culminare con una manifestazione il 12 marzo; nel frattempo tutti a firmare il solito appello contro queste parole del Premier (appello su Repubblica on line). Siamo alle solite, ossia le solite manifestazioni virtuali e simboliche

Guardando la homepage di Repubblica c'era una foto (poi cambiata) di uno striscione che recitava così" Riprendiamoci il nostro futuro"

Frase bellissima, ma il nostro futuro passa attraverso la nostra voglia di ribellione e di informazione. La rete deve servire per sapere, conoscere, organizzarsi ma non può sostituirsi alla realtà non solo di una piazza ma anche di movimenti che propongano programmi per un cambiamento socio-politico del Paese.

Che l'opposizione attuale non abbia alcun interesse a spodestare davvero il Cav lo possiamo vedere dal fatto che ad ogni comportamento oramai delirante del Premier, loro cosa fanno? Raccolgono firme per dire che deve andarsene, come se con 50.000 firme (che poi non arrivano neanche a raccoglierne 10.000) si potesse mandare via il Presidente del Consiglio per volontà popolare. Si leggessero la Costituzione, così capirebbero che solo in Parlamento il Governo può essere battuto e solo il Presidente della Repubblica può scioglierlo. Il Popolo può solo attendere le elezioni ma non indirle.

Ed allora, d'accordo, va bene "riprendiamoci il nostro futuro" magari iniziando dall'agire per incidere nel e sul nostro presente.
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