mercoledì 3 novembre 2021

L'Angolo del Rockpoeta®: "Lo Specchio"

 Tutto parte da questa foto postata in fondo alla mia poesia che qualcuno su Facebook in questi giorni ha postato e sembra avere ritenuto essere inerente alle manifestazioni no Green Pass  qui da noi ma invece sembra essere di alcuni anni fa scattata durante una manifestazione a Skopje in Macedonia e pare non essere un fake. Io ho preso comunque ispirazione da essa perchè mi è sembrato uno scatto universale senza luogo e senza tempo, per immaginare forse una svolta che poteva esserci in ogni senso ed invece... La foto mostra una ragazza che si mette il rossetto specchiandosi sullo scudo di plastica del poliziotto in evidente tenuta antisommossa. 

LO SPECCHIO

Io mi rifletto in te
La trasparenza del tuo volto imbarazzato
E quello scudo che oggi 
Per la prima volta senti pesante
Pesante così come il tuo casco. 

Io mi riverso su di te
E mi ci rifletto
Mi specchio sulla tua
Visiera di plastica trasparente
Io che sono senza casco
E dovendomi sistemare il rossetto
Per forza di cose anche senza mascherina.

Può sembrare un gesto di sfida
Può apparire una provocazione
E forse 
In principio
Un piccolo moto di sfida era presente 
Ma solo per un istante.

Io mi rifletto in te 
E ti immagino
Moglie e figli magari
O forse no
Anche tu sembri molto giovane

Io invece solo un'amica
Vicino a me anche se fuori dall'inquadratura
E due genitori preoccupati per me 
Ma che mi appoggiano e sono dalla mia parte
Loro che non avrebbero dovuto accettare di... ma ormai...

Io specchio i miei occhi in te
Nella tua anima 
Sì nella tua anima perchè non puoi non avercela
E guarda
Guarda se vedi in me una fanatica terrorista
Specchiati nei miei occhi
E dimmi cosa leggi
Dimmi se leggi in te
Quella stessa tristezza 
Quello stesso acre odore di ingiustizia e persecuzione
Quella stessa malinconia e disperazione
E dimmi se non vedi in me
Gli stessi occhi
Lo stesso sguardo

Alza il casco
Mi chiamo Ilenia
Alza il casco
Abbracciami
E dammi un bacio di pace e libertà

È solo un breve ed interminabile istante
Poi ti osservo di nuovo
Immobile
Pacifico
Ma con un'aria sprezzante e vuota
Ed allora i miei occhi si adeguano
E da persona umana quale mi eri parso
Diventi solo uno specchio 
Ma non dell'anima
Uno specchio fatto di plastica
La plastica del tuo scudo e del tuo casco
E terminato il mio make up
Diventi per me trasparente
Non come uno specchio
Ma come un qualcosa che non noti nemmeno
Un qualcosa su cui passi attraverso

Ed è in quel secondo istante che avviene lo scatto.
Che immortalano il momento.

Ed il mio dolore più grande 
È che per causa tua
Noi due rappresentiamo, in tutti i sensi, 
Un'occasione persa
E resterai per me, sempre 
Il mio più grande rammarico. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 





20 commenti:

Giovanni ha detto...

Intensa e giustamente triste come tutti questi momenti di una minoranza che manifesta(in modo Pacifico). Io posso anche non essere d'accordo, ma sto sempre dalla parte della minoranza perchè la capisco.
Non capisco e non condivido chi sta dietro quell'uomo con la visiera e scudo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIOVANNI: questa poesia vuole proprio avere un taglio universale perchè può valere per lo stato attuale delle cose, per fatti passati e spero di no, ma ne dubito, per altri futuri. Faccio fatica anch'io più che a capire o comprendere l'uomo in divisa a condividerlo ed approvarlo, nel caso In questione ovviamente dove non c'era violenza dalla parte dei contestatori.

Claudia Turchiarulo ha detto...

Il problema dell'uomo con la visiera è che sta solo facendo il suo lavoro.
Sicuramente, volendo agire secondo propria coscienza e non per eseguire gli ordini imposti, abbraccerebbe la ragazza, o le consiglierebbe di allontanarsi per scongiurare il rischio di farsi male.
Io sono convinta che un'anima ce l'abbia eccome, ma che in alcune professioni e in determinati casi, non possa e non debba prendere il sopravvento.
In ogni caso, il gesto della ragazza mi appare beffardo, spocchioso. Non ce la vedo tutta l'innocenza che ha ispirato i tuoi versi.

Gus O. ha detto...

L'intolleranza è diventata insostenibile.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA: Infatti io ho immaginato un prima ed un dopo ed è in quel dopo, a seguito della sua delusione che il volto di lei cambia e noi abbiamo solo questo scatto ci manca quello più bello, quello di una speranza anche se poi sfumata.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: oramai oggigiorno l'egoismo è quasi assunto da tanta gente a stato di necessità per sopravvivere e con esso a ruota segue l'intolleranza, Ovviamente questo sensazione è solo un comodo alibi per giustificare verso se stessi il loro comportamento.

Anonimo ha detto...

Condivido i commenti, in particolare il commento di Claudia Turchiarolo, e complimenti per la tua poesia che coglie molto bene la questione di fondo sulla tolleranza soprattutto oggi come oggi. Data la mia passione (o mania) per gli aforismi posso dirti che la penso come Karl Popper: "Dovremmo rivendicare, nel nome della tolleranza, il diritto a non tollerare gli intolleranti".

E non intendo certo dire intolleranza violenta (sono contro ogni violenza, ma sono sicuro che anche Karl Popper lo era infatti dice "nel nome della tolleranza"), ma ci aggiungerei una buona dose di freddezza e autocontrollo. Il punto è che la violenza genera altra violenza e non risolve i problemi ma mette le basi per creare altri problemi.

Un salutone e alla prossima

Ariano Geta ha detto...

Condivido il pensiero di Claudia. Peraltro credo addirittura che certi gesti siano pianificati, compreso lo scatto fotografico concordato con l'amico e la successiva diffusione sui social. Praticamente siamo ormai al manifestante-instagram, che contesta qualcosa con lo scopo di... ottenere più followers sul suo profilo. Il manifestante del XXI secolo, il cui referente ideologico non è il Che Guevara, ma bensì Chiara Ferragni.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ACCADEBIS: infatti quella ragazza (ho immaginato) voglia proprio quello che dici tu ed attraverso la pace e non la violenza. È sempre un piacere leggere i tuoi commenti profondi, attenti e sentiti. Grazie concittadino :-)))

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO: è probabile sia così io ho solo chiuso gli occhi e provato ad immaginare l'attimo prima e pensare che avrebbe potuto essere così anche purtroppo nel suo atto conclusivo.

Mirtillo14 ha detto...

La foto è molto bella e significativa. Allo stesso modo lo è la tua poesia. Sono simboli di manifestazioni pacifiche. L'uomo con lo scudo sta solo facendo il proprio dovere, non ci sarebbe bisogno di quell'abbigliamento ma la sicurezza lo richiede. Probabilmente anche lui si rende conto che non ce ne sarebbe bisogno, magari sarebbe anche solidale con la ragazza e con tutti gli altri pacifisti, ma il suo ruolo è quello. La ragazza lo prende un pò in giro ma, forse, non dovrebbe, dato che , come ho già detto, il poliziotto sta solo facendo il suo dovere. Saluti.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PPWE MIRTILLO: si in effetti è così', fossero tutti come quella nella foto le minacce da ambo le parti...

Pia ha detto...

Vabbe' forse non dovrei farlo ma mi viene da sorridere e ti spiego perché.
Pensa se dopo tutto quello che nel tuo scritto è accaduto, i due si ricorderanno l'un dell'altro. Cercheranno di conoscersi, per finire con un lieto fine d'amore e famiglia.
E magari cambieranno pensieri ed opinioni.
Non bisogna mai credere senza conoscere davvero tutti i risvolti che ci sono dietro essi.
Ma mi piace ciò che tu hai letto in questa foto. E mi piacciono le parole che hai usato, quasi come stessi leggendo un romanzo di vita attuale.
Grazie davvero, ciao Daniele.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PIA: grazie, non so cosa sia scattato forse la voglia di lieto fine e di un vero cambiamento dell'umanità intera.

Caterina ha detto...

Sinceramente non ci vedo l'innocenza in questa ragazza, credo sia stato un gesto provocatorio il suo, magari accompagnato da uno scatto fotografico forse gia programmato (?). In ogni caso devo dire che mi è piaciuto leggere le emozioni che la foto ti ha suscitato grazie alle quali anche oggi ci hai fatto dono di bellissimi versi, sempre sentiti e molto profondi.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Una foto significativa, che lascia diverse interpretazioni.
Saluti a presto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FARFALLE LIBERE: sembrerebbe come dici tu ma se fosse andata nell'altro modo :-))) ? D'altronde nella poesia lo dico. è stato immortalato il secondo momento.... Grazie per le belle parole che mi riservi sempre, sono onorato.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE: concordo con te. potrebbe ispirare davvero molteplici punti di vista e pensieri.

Mariella ha detto...

La ragazza sfida chi è nell'esercizio delle sue funzioni. Non mi piace per nulla, non vedo niente oltre quello.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLLA: io invece ce l'ho vista,