venerdì 1 luglio 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Perversa Oltraggiosa Sovrattassa"

PERVERSA OLTRAGGIOSA SOVRATTASSA

Lo sceriffo di Nottingham
Ai tempi di Robin Hood
Sarebbe impallidito
Di fronte a cotanta sfrontatezza
Dell'italico governo

Non sapendo più
Come colpire i piccoli esercenti
Non sapendo più cosa inventarsi 
Per ingrassare i salvadanai delle Banche 
Ed ingraziarsi l'alta finanza
Hanno escogitato la carognata del secolo:
Obbligo su richiesta del cliente
Di pagamento con POS. 

Potrei anche essere d'accordo
Se però non avessi commissioni da pagarci
Tali per cui sotto i 10 euro io di fatto 
Senza il pagamento in contanti 
Viste le commissioni 
Ci perdo.

E poi almeno funzionassero quegli aggeggi
A volte ci sono pure dei blackout.

Comunque va bene
Io devo campare
Quindi vorrà dire
Visto che la legge non me lo vieta
Che farò proprio come faccio con l'IVA 
La scaricherò sul consumatore finale

Trattandosi di fatto
Di una obbligatorietà su richiesta
Esporrò 
Per ogni prodotto
Due prezzi:
Quello in contanti
E quello con POS 
Maggiorato delle commissioni capestro
Delle banche 
E sarete voi consumatori
A decidere quanto desidererete pagare
Sapendo che
Non violo alcuna norma
Perchè nessuna norma mi impedisce
Di stabilire il prezzo al dettaglio di un prodotto
E la legge POS non mi vieta di ricaricare
Le suddette commissioni su di voi.

Potrete sempre pagare allo stesso prezzo altrove
Sempre che questa mia idea
Non prenda piede
Oppure essere dalla nostra parte
E trovare un compromesso
A seconda di quanto sia l'importo 
Di quello che avete acquistato.

Perchè il governo non toglie 
Queste commissioni? 
All'estero è così
Da noi 
Invece
Le banche sono sempre 
I soliti mostri che divorano
Le teste dei poveri e piccoli clienti. 

Non è giusto
Non è giusto che si debba subire
Questa ulteriore angheria
Questa ulteriore gabella
Queste commissioni esose ed usuraie
Che rendono il POS scandaloso
POS ossia
Perversa Oltraggiosa Sovrattassa

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

36 commenti:

Gus O. ha detto...

Il POS diminuisce l'evasione fiscale e il consumatore potrebbe avere premi sull'uso delle varie carte di credito e di debito tramite Il cashback.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS non è proprio vero perchè io potrei, pura fantascienza, concordare con molti clienti un preso X da pagare con regolare scontrino e POS ed una piccola ma significativa parate invece pagata in contanti e senza nemmeno scontrino o ricevuta fiscale. Cmq il punto che io voglio toccare con la poesia non è che sono contrario all'uso del POS ma credo che non sia giusto che l'esercente sia colpito dalle commissioni su ogni acquisto che il cliente paga con Bancomat o Carta di Credito. Ecco, se lo Stato è onesto nelle sue intenzioni bene tolga le commissioni per gli esercenti attività commerciali su ogni acquisto di bene o servizio da parte di ogni loro cliente, non ci vedo nulla di strano, non è una richiesta furba ma equa.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VALERIA: la penso proprio come te, si vuole continuare ad infangare questa categoria non solo colpendola sotto l'aspetto economico e di risultato di bilancio, ma anche sotto il profilo etico, si vuole cioè, a mio avviso, far passar il messaggio che lo Stato si comporta in questo modo verso tutti quanti gli esercenti un'attività commerciale, e che anche l'ingiustizia delle commissioni a loro carico è meritata, perchè non alcuni, non certuni, ma tutti indistintamente sono dal Governo ritenuti evasori fiscali di default, ossia a prescindere dallo stato dei fatti. Tu sei un ristoratore, tu sei un negozio che crea cucina o stanze per la casa su misura, tu sei un bar, tu sei un edicolante, da oggi POS se richiesto dal cliente e con commissioni a tuo carico perchè il messaggio che deve passare alla gente è che la vostra categoria così ampia è anche la madre di tutti i mali del Paese. Stessa dinamica usata per il Super Green Pass ed i "pseudo - vaccini".

Claudia Turchiarulo ha detto...

Le commissioni bancarie sui pagamenti effettuati via POS sono altissime, in Italia, ma il governo se ne infischia.
In ogni caso, proprio ieri ne parlavo con un mio amico barbiere e mi spiegava che loro sono obbligati a tenere il POS al salone, ma possono anche dire, ad esempio, che non funziona.
Nel caso in cui il cliente facesse un'opportuna segnalazione alle autorità, sai cosa accadrebbe? Il commerciante riceverebbe una multa di TRENTA euro.
Insomma, pensa di trovarti in un ristorante e di voler pagare un conto da 500 euro con carta. Al titolare, che differenza potrebbero fare trenta euro di sanzione, a fronte magari di un guadagno ben maggiore, a nero?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA io ho letto che la multa sarebbe di trenta euro più il 2% dell'importo pagato dal cliente in contanti; ora però mi fai venire un dubbio ed andrò subito a verificare. Cmq è vero per ora almeno le sanzioni partono da un minimo di 30 euro, ma va detto che se ili cliente vuole pagare un quotidiano da un euro e 30 centesimi, la multa sarebbe un danno economico devastante.

Gus O. ha detto...

Secondo la nuova normativa europea, le commissioni che le banche applicheranno sui pagamenti elettronici con POS, dunque con carta di credito e bancomat, sono le seguenti: non superiore allo 0,2% del valore dell’operazione effettuata se si paga con carta di debito; non superiore allo 0,3% se si paga con carta di credito.

Quanto evadono i commercianti?
I dati riportati da Istat parlano chiaro: l'evasione fiscale nel nostro Paese vale il 12% del PIL, più di 100 miliardi di euro. Commercio all'ingrosso e al dettaglio, ristorazione, servizi alla persona, lavoro in nero o clandestino.

Il POS è usato in tutto il mondo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: io so che le commissioni in Italia sono più alte, infatti tu dici quello che sostenevo io, all'estero le commissioni sono o azzerate o risibili, non qui da noi. E cmq a me questa idea di usare carta di credito per tutto mi preoccupa perchè se ho contanti e tu mi disabiliti bancomat e carta di credito per esempio perchè non sono vaccinato, potrei salvarmi pagando in contanti ove trovassi alleati nei commercianti, in caso opposto sarei uno schiavo telematico. Credo che la strada per una vera forma di combattimento non sia questa. Aggiungo che secondo me si arriverà ad una tacita alleanza cliente - esercente anche perchè in caso opposto se è vero che l'esercente non potrebbe o non gli converrebbe negare il pagamento con il POS, se richiestogli dal cliente, è vero che se non vuole perderci, la prossima volta, riconoscendo il cliente gli dirà semplicemente che non ha il bene che il cliente stesso aveva comprato la volta prima o se. è un bar può dire di non avere il succo di frutta richiesto o che il caffè ha la macchinetta rotta o che il POS non gli funziona.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDiA: è come dico io solo che la percentuale non è del 2 ma del 4% quindi hai ragione, se si tratta di una spesa di 500 euro dal ristorante, il ristoratore potrebbe anche rischiare la sanzione, ma in realtà proprio perchè è una cifra importante e le commissioni ne mangerebbero una piccola parte in questo caso, e poi anche perchè nessuno o quasi gira con 500 euro in contanti, è molto probabile che fornisca lui stesso su richiesta del cliente il POS per pagare. Il problema riguarda le spese basse, diciamo quella fino almeno ai 15 euro. In quel caso la faccenda si complica.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VALERIA: concordo con te, forse l'evasione riguarda oggigiorno più facilmente il libero professionista o il piccolo negoziante. Quest'ultio però è così strozzato dai costi e dalle imposte e tasse da pagare che a volte davvero evade, cosa cmq sbagliata, per paaradossale necessità. Detto questo. io farei prima un riforma fiscale più equa con poche aliquoterigidamente progressive ed a quel punto poi sì essere severi nei controlli perchè ci sarebbe chi pagherebbe di più perchè straricco e chi pagherebbe un po'. meno sentendosi protetto dallo Stato e non sempre vessato ed impaurito.

Gus O. ha detto...

x Valeria.
Io riporto i dati ISTAT.
Tu sei onesta e sono certissimo che non evadi.
I tartassati sono i lavori dipendenti.
Io sulla mia pensione pago 25mila euro all'anno di Irpef, e poi ci sono le addizionali comunali, provinciali e Regionali.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS mi permetto di intervenire anch'io un attimo poi so che Valeria ti risponderà. Vero non hai ragione hai stra - ragione i lavoratori dipendenti non son solo sono ipertartassati ma sono anche sottopagati. Penso ai docenti, penso ai vigili del fuoco penso ancora agli infermieri, tanto definiti eroi dopo la prima ondata di Pandemia e poi? Poi una pacca sulla spalla una targa ridicola e basta. Auementi unatantum anche, promessi dai governi: zero o al massimo delle briciole. L'ipocrisia al potere in sostanza.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS E VALERIA: quello che nel mio piccolo noto dal vostro dialogare è che il problema non siete voi ma lo Stato, lo Stato che non sapendo e volendo colpire chiaramente i grandi evasori, non volendo tassare Amazon e Google con percentuali più serie sul ricavo fatto in Italia e non avendo tutta questa fretta di fare un'equa riforma fiscale, fa sì che quelli come voi due siano tartassati, perseguitati, e costretti a pagare anche per chi invece evade anche in modo lampante ed ampio.

MaratonetaGiò ha detto...

Ora sono in pensione ma quando mi pagavano le pile per gli apparecchi acustici costo 5 euro con il pos, la banca tratteneva sul conto della ditta cifre pazzesche. Io non desidero premi,voglio l'equità, che non esiste. Sulla mia misera pensione ho delle trattenute vergognose e ho lavorato 40 anni come dipendente. Comunque i commercianti onesti esistono e per rimanere tali devono affrontare anche loro dei sacrifici!



Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIO' sintesi perfetta e che condivido in toto.

Katrina Uragano ha detto...

E' un'altra immensa schifezza e chi è in commercio lo sa.
Ci stanno togliendo tutto ormai. Per non parlare di quella stronzata della lotteria degli scontrini. Ho dovuto pagare il tecnico per l'adeguamento della cassa ma sta stronzata non è mai partita.
Sempre in questo sedere deve entrare la scopa, insomma. Rimborsi non previsti.
Ottimo.
Perdona la volgarità, se vuoi cancella pure, ma prima leggi il mio sdegno. baci.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LA DAMA BIANCA: volgarità? Non l'ho vista ma ho visto e condivido in pieno il tuo sdegno e certo non lo cancello anzi cerco di dare ad esso più eco possibile.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VALERIA: quella della lotteria degli scontrini è stata una cavolata pazzesca solo che a voi è costata molto. Cmq secondo me qualche soggetto che proverà a pagare il caffè con la carta di credito lo si troverà anche ma poi nulla cambierà perchè l'obbligo è vostro se il cliente ve lo chiede ma non è anche del cliente il quale può benissimo voler pagare in contanti e quindi tutto potenzialmene resterà come adesso.

Caterina ha detto...

Come non essere d'accordo con quanto lamenti. E' l'ulteriore danno ai commercianti, ma non il Pos in sè che magari serve per emarginare l'evasione fiscale, ma per le commissioni. Che poi a vedersela brutta sono sempre i piccoli commercianti, che vedono fallite le loro attività mentre quelli della grande distribuzione continuano ad accrescere i loro profitti.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CATERINA infatti il problema non riguarda le grandi catene ma i piccoli commercianti. Ora se avessero eliminato almeno sugli importi da 1 euro fino a 30 euro le commissioni allora potava esserci già un barlume di logica, ma così solo una carognata. Io uso la carta di credito ma anche i contanti certo che cercherò di non mettere mai in difficoltà i piccoli esercenti per acquisti di importo basso e continuerò a pagare in quei casi col contante.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Vogliono controllare tutto, ecco perché scomparirà il denaro contante.
Saluti a presto.

Franco Battaglia ha detto...

Ovvio che le commissioni per gli esercenti dovrebbero sparire almeno per spese fino a 50 euro.. ma come ti dicevo su facebook, non sono queste le soluzioni.. cominciassero a fermare quelli con le macchine di lusso e chiedere a chi sono intestate, così come le barche di lusso, o controllare le dichiarazioni di chi compra generi di lusso... non lo fanno però.. chissà perché?.. chissà chissà... :(

Ariano Geta ha detto...

Giustissimo pretendere che le spese sull'incasso siano limitate, comunque è evidente che lo stato spingerà sempre di più verso il pagamento "tracciabile" perché riduce il rischio di evasione fiscale.

Giovanni ha detto...

Ho sempre sostenuto che non bisogna perdere il contatto con il contanti, solo così riesco ad essere consapevole di quello che spendo.
Ed con il contante io non perdo il senso di" orientamento"
Tutte queste carte ........ sono solo un diversivo, e ti distolgono dal vero senso dei soldi che s'intende spendere.
Ho visto pagare al bar il caffè con carta, o al supermercato il pane ed il latte con carta ................Io non ci stò.
Datemi il contante.

Alligatore ha detto...

Argomento complesso, e molto anche interessante il dibattito che ne è poi scaturito nei tuoi commenti caro Rockpoeta. Direi che tanto il post, tanto i commenti (e anche l'obbligo del pos) mettono in luce due cose: 1) che in Italia non si è mai fatta una serie lotta all'evasione fiscale, preferendo colpire il soliti, e anche in questo caso succede; 2) le banche sono sempre favorite, a scapito dei poveri cittadini (ovviamente nel Draghistan non mi aspetto il contrario).

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VALERIA concordo con te e poi penso anch'io che ci sia dietro il desiderio di controllarci e tracciarci a prescindere da un discorso meramente fiscale.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE: concordo con te questa penso sia la vera finalità

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO: ed io conocordo con te volessero fare dei veri controlli non ci vorrebbe molto a pensare da chi andare....

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO io ci vedo anche altri pericolosi scopi ma vedremo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIOVANNI giusto tu tocchi un altro tema altrettanto importante quello di perdere la consapevolezza di quello che spendi non vedendoti il contante ridursi nelle tue tasche. Sono anch'io dell'idea che il contante vada salvaguardato.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ALLIGATORE: direi che la tua disamina è perfetta

Angela ha detto...

Ogni decisione presa da questo governo "dei migliori" (!!!!!) è volta sempre a tartassarci, a strozzarci. Invece di preoccuparsi di creare lavoro, diminuire le tasse per chi ha attività ecc, non pensano ad altro che a tassare.
Non fanno che tirare la corda, che a un certo punto si spezzerà.

Giovanni ha detto...

E' cosi bella è dolente che ne ho fatto un post.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANGELA la tireranno proprio fino a. quando noi non decideremo di spezzarla

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIOVANNI: grazie!!!

marcaval ha detto...

Facessero una volta una legge che va a favore dei consumatori e non dellle banche. Nei paesi civili non c'è nessuna commissione e la gente si è abituata a pagare pure il caffè con il pos. Nei paesi dove invece c'è la maledetta commissione di solito almeno c'è un importo minimo sotto il quale il gestore può rifiutare il pagamento con il pos.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PERP MARCAVAL: concordo con te e con la tua disamina.