lunedì 18 luglio 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Fuga Solitaria"

Domani Borsellino saltava in aria in quel 19 luglio 1992.

FUGA SOLITARIA

19 luglio 1992 
30 anni passati invano 
Ed io che vomito per una nausea sociale endemica
Che non mi abbandona.

Tra gli Italiani che ciclicamente
A comando 
Si indignano
E quelli che ormai neanche più ci pensano

Tra coloro che ancora impuniti festeggiano
E quei pochi che come noi digrignano l'anima 
Esiste un mondo di indifferenti
Che ti dice "Vai al mare e non pensarci più!"
Ed io rispondo loro
Andate pure al mare 
Andateci voi, io no!

Io sto qui e vi attendo
Sperando ogni giorno
Di vedere te e Falcone
Sbucare insieme da quella curva
Come due ciclisti in fuga solitaria
Verso la vittoria contro tutte le mafie

Tra gli Italiani che ciclicamente 
Si indignano
E quelli che ormai neanche più ci pensano
Nel mezzo ci sono io
Io che vi attenderò sempre 
Cocciutamente
Dietro quella curva assolata
E quella voragine impolverata. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

27 commenti:

Maria D'Asaro ha detto...

Bellissima. Grazie, Daniele. Un triplice grazie da cittadina dolente e indignata, da palermitana, da donna che nonostante tutto veleggia verso Utopia. Ieri ho recensito nel mio blog un libro dal titolo "Quel maledetto 1992"...

Gus O. ha detto...

Strage Capaci, l'autista di Falcone agli studenti baresi: "Voglio la verità che ancora non c'è".
(Giuseppe Costanza)
In un'assemblea dell'istituto scolastico Marco Polo, Giuseppe Costanza, ha detto: "Voleva ricomporre il pool antimafia per ricominciare indagini vietate".
Un dolore straziante e la presenza ingombrante del dubbio.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIA passo da te sicuramente. Grazie a te per il tuo commento

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: sono tanti i pesi che ci portiamo dietro legati a quelle due stragi e tra quelli la rabbia di sapere con certezza che lo Stato li ha lasciati soli anzi li ha venduti in cambio di un accordo quello della fine delle stragi e la ripresa dei traffici di una volta.

Claudia Turchiarulo ha detto...

Voglio credere che non esistano Italiani non implicati nella mafia che non conservano profondo rispetto ed ammirazione per Falcone e Borsellino.
Dimenticarli sarebbe l'ennesimo reato perpetrato ai loro danni.
E no, non dovrà mai accadere.
Fai bene a ricordarli, oggi, domani e sempre.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PE CLAUDIA no per fortuna ci sono anche tanti Italiani he l i ricordano e con profondo amore ed orgoglio.

Mirtillo14 ha detto...

Anni fa, l' Istituto Comprensivo dove lavoravo è stata intitolata a Falcone e Borsellino. Un modo per ricordarli sempre e , soprattutto, per parlare alle nuove generazioni, che non hanno vissuto quei momenti, dei giudici Falcone e Borsellino, persone che hanno dato la vita per gli ideali di libertà, giustizia e lotta a tutte le mafie. Persone che non vanno dimenticate, alle quali va sempre tutto il nostro rispetto. Saluti

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MIRTILLO: un bel modo per riaaaacoardarli soprattuto quando sono istituti scolastici a prendere il loro nome.

Ariano Geta ha detto...

Eh, dopo che hanno arrestato Riina hanno trasformato l'evento in una catarsi simbolica: preso lui, resa giustizia a Falcone e Borsellino. Riina era il vertice, ma non però l'unico uomo della mafia, anzi, ce ne sono fin troppi che devono ancora essere presi...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO: concordo con le tue parole in toto!

Berica ha detto...

Come due ciclisti in fuga solitaria
Verso la vittoria contro tutte le mafie

Immagine bellissima come tutta la poesia.

Giovanni ha detto...

Muoino per mano della Mafia.
Il mandante non si può sapere ........... immagginate il perchè?
Vi ricordate la sentenza di cassazione causa Stato/Mafia, che gli imputati prosciolti credo per prescrizione, ma il Reato esisteva
Di cosa mi debbo indignare?
Di manomissione di prove?
Perchè la prima cosa che è sparita la famosa agenda rossa Come mai la mafia ne era a conoscenza ......... ma siamo certi che la colpa era solo della Mafia?
La Mafia è il materiale esecutore, ma i mandanti non si sa chi sono ............ eppure lo Stato lo hanno lasciato soli, e sapevano il rischio che correvano ........... soli, cosi sono soli chiunque fa una denuncia ad un usuraio (scattano le sirene e gli eliccotteri è 5000 pattuglie tra le forze dello stato ........ma se la denuncia< è fatta a qualche potere forte .............. archiviata, sino a quando non si prescrive il reato ................
Non è una mia teoreia ....... sono fatti, che succedono in ogni città d'Italia.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER BERICA: grazie infinite.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIOVANNI: eh si sa si sa per questo per es. sparì a famigerata agenda rossa

Angela ha detto...

bellissima, daniele, mi hai messo i brividi.
Al di là dell'ipocrisia di chi - a livello istituzionale soprattutto - fa vedere di ricordare e commemorare questi giudici coraggiosi e onesti che sono stati ammazzati per aver avuto l'ardire di sfidare la mafia, ci sarà sempre la gente semplice, che non si limita ad ammirarli a parole, ma che ogni giorno vive con rettitudine,credendo in valori sani, combattendo le proprie battaglie contro la criminalità, tanto più in certe realtà, dove uno deve avere pure paura ad aprire un'attività commerciale perché un'ora dopo ti ritroveresti il delinquente della zona a chiederti il pizzo.
E purtroppo non sempre c'è lo stato lì pronto ad aiutare e proteggere...

MaratonetaGiò ha detto...

Non so se hai mai visionato il film: Una Pura formalità.
Questo è il testo della colonna sonora:

Ricordare Ricordare, ricordare è come un po' morire
Tu adesso lo sai
Perché tutto ritorna anche se non vuoi
E scordare, e scordare è più difficile
Ora sai che è più difficile
Se vuoi ricominciare
Ricordare, ricordare, come un tuffo in fondo al mare
Ricordare, ricordare, quel che c'è da cancellare
E scordare, e scordare, è che perdi cose care
E scordare, e scordare, finiranno gioie rare
E scordare, e scordare, è che perdi cose care
Ricordare, ricordare è come un po' morire
Tu adesso lo sai
Perché tutto ritorna anche se non vuoi
E scordare, e scordare è più difficile
Ora sai che è più difficile
Se vuoi ricominciare
Ricordare, ricordare, come un tuffo in fondo al mare
Ricordare, ricordare, quel che c'è da cancellare
E scordare, e scordare, è che perdi cose care
E scordare, e scordare, finiranno gioie rare
Ricordare, ricordare

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANGELA: oserei dire che hanno avuto l'ardire di sfidare lo Stato colluso con la mafia perchè la Mafia senza uno Stato colluso non sarebbe così forte e non lo sarebbe stata nemmeno allora.

Vero loro sono un esempio per chi crede nella giustizia e nel rispetto della legge. Il probema è che spesso o quasi sempre non c'è lo Stato ad aiutarli, proteggerli, sostenerli ed incoraggiarli.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIO no non ho avuto l'occasione. Il testo è molto efficace e sono parole assemblate in modo forte e sanno far male e far pensare.

carlos portillo - podi-. ha detto...

Dimenticare, un proceso sociale normale... Non dimenticano quelli che hanno 40 anni o più, ma quelli che non hanno visuto i fatti oppure erano troppo piccoli.
Certo che l'importanza di quello che è successo fa che le cose siano dimenticate prima o poi, o restino nella storia.

Dobbiamo ammettere che condividiamo il nostro spazio con persone per le quali il nostro mondo forma parte della storia, del passato, di quello che non è mai esistito "in realtà" per loro, e quando noi non ci siamo più, allora sarà come parlare dei fatti del XIX secolo.

Ma non sto dicendo che si deva dimenticare, solo che succede.

In Spagna pochi gironi fa è stato il 25 anniversario del rapimento e dell'omicidio di Miguel Ángel Blanco, un giovannissimo politico del Comune Basco di Ermua (un po' come Aldo Moro ma "il processo" è durato 48 ore: o fai così o gli ammazziamo). Solo 25 anni e quelli che avevano 30 anni appena sapevano... Quelli di venti, in scuola li avevano parlato un po'... Per il resto, indimenticabile.

Ciao,
PODI-.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PODI io credo che vogliano farci dimenticare quello che non vogliono che noi si ricordi come per Blanco

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VALERIA vero, la mafia non è solo al sud e ovunque. Grazie a te per le tue importanti e significative parole

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Mai dimenticare!

Nata Complicata ha detto...

Il mio ricordo di Paolo Borsellino mi viene dal fratello Salvatore che venne nella mia scuola a tenere una conferenza sulla mafia. Le sue parole erano un misto di dolore e rabbia ma di speranza nelle nuove generazioni, parlò anche di una agenda rossa mai trovata che apparteneva a Paolo e spese parole per Giovanni Falcone molto amico di Paolo.
Concludo con questa frase di Paolo Borsellino che trovo molto significativa:
“Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo.”
Ciao e complimenti per la poesia.

Caterina ha detto...

Mi hai fatto commuovere, Daniele. Non si può dimenticare quella strage, ma c’è tanta gente che dimentica e va avanti. Questo è uno dei motivi per cui il mondo non è un luogo così piacevole.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE mai

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

per bianca: Toccante il tuo ricordo , sacrosante le parole di Paolo Borsellino.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CATERINA: verissimo, dopo un po' non si vuole più pensare al passato non ci importa nulla delle conseguenze che questa nostra decisione comporta.