lunedì 2 maggio 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "La Mia Certezza Più Grande"

LA MIA CERTEZZA PIU' GRANDE

Guardo i tuoi occhi indifesi
Prima così intensi
Buoni
Sicuri
E complici

Ora sono solo gentili
Malinconici
Gli occhi di un bambino

Tu, mio padre
Tu, mio esempio
Tu, mio tutto

Poi li ho visti senza vita
Ma con la forza di fissare oltre
Poi li ho visti chiusi

Ed ora
Ora li ricordo come erano un tempo
E come erano durante l'epilogo della tua malattia.

Mi sento spaurito
Sono passati tre mesi
Da un lato sembrano un'eternità
Dall'altro sono solo da appena 90 giorni
Ed oggi
Oggi sono spaurito.

A volte 
Le mie pochissime certezze vacillano
E non ci sei tu a rinsaldarle
O anche a suggerirmi come rivoltare
Tutta la mia vita ancora una volta
Anche se tu oggi, lo so, 
Mi diresti
Di non temere per le mie certezze

Ma non sei qui ad abbracciarmi
Perchè era quel tuo abbraccio 
A convincermi delle mie certezze
Perchè quell'abbraccio 
Era la mia certezza più grande.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

25 commenti:

Gus O. ha detto...

C'è un altro Padre che si è commosso del figlio e lo ha chiamato a sé.

Mariella ha detto...

Sono già passati tre mesi. Quella mancanza di certezza è la mia paura più grande. Un abbraccio forte💛

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: ti ringrazio, so cosa vuoi dire e che vuole essere da parte tua, come in effetti è, un bellissimo gesto consolatorio dettato da un' anima bella come la tua, ma lo trovo solo parzialmente consolante. Però, sapendo quanto tu creda e tu sia anche coerente con gli insegnamenti che la tua fede ti ha dato, non potevi fare commento più bello.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLA: sì tre mesi. Grazie del tuo abbraccio 💚

Giovanni ha detto...

3+3+3+3 all'infinito, il dolore forse si attenua un po, ma il ricordo delle radici che ti hanno portato al mondo sarà sempre più forte.

Ariano Geta ha detto...

Un legame come quello genitoriale, un legame importante, vitale, è inevitabile che provochi un senso di smarrimento più forte del normale quando arriva purtroppo il momento del distacco.
Sai, mia madre ha perso suo padre quando aveva diciotto anni, eppure ancora adesso quando ricorda suo padre e la sua lunga agonia in ospedale c'è un velo di tristezza nella sua voce. Come se i sessant'anni trascorsi fossero fermi al giorno dopo di quel brutto momento.
Capisco il senso della tua risposta a Gus, io pure non sono molto convinto delle risposte che offre la religione, ma è certamente vero che questo smarrimento che provi testimonia la profondità del legame che ti univa a tuo padre, e proprio in questa profondità devi trovare motivazioni in ogni momento quotidiano, soprattutto nei momenti come questi.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIOVANNI le radici non si spenderanno mai grazie Giovanni

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO hai ragione grazie per questo tuo commento

Pia ha detto...

Che parole stupende le tue dedicate.
Il dolore che oggi si riempie di consapevolezza del distacco. Mi dispiace tanto, ti sono vicina. Abbraccio enorme. Ciao Daniele.

Mirtillo14 ha detto...

Ti capisco ! Io ho perso mio padre tre anni fa e ho provato i tuoi stessi sentimenti. Una certezza che viene meno. Un affetto profondo che manca . Un abbraccio.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PIA grazie contraccambio il.tio abbraccio con tutto il cuore

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MIRTILLO già e proprio come dici
Grazie per le tue parole

Katrina Uragano ha detto...

Fa male perdere un genitore, a qualunque età. E questi versi che tu gli dedichi sono così delicati e personali che non me la sento di dire altro. Ti abbraccio.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LA DAMA BIANCA: grazie con tutto il mio cuore per il tuo commento.

Caterina ha detto...

Il dolore della perdita di un genitore non si rimargina. Si va avanti ma son ferite che sanguinano sempre. Si perdono tante certezze, ma forse il solo modo di andare avanti è guardare il mondo con gli stessi occhi di tuo padre. Un abbraccio grande, Daniele.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CATERINA: grazie dal profondo del mio cuore. Contraccambio il tuo abbraccio.

Franco Battaglia ha detto...

Sei figlio di tuo padre. Ti ha instillato orgoglio, passione, tenacia. E amore. La poesia è la tua arma e con la poesia gli dedichi ogni istante di te. Migliore omaggio non c'è. Migliore dedica di chi lo ha nel cuore ogni istante, di chi lo ricorda vivo e palpitante. E la poesia è il miglior veicolo d'amore, l'omaggio più eterno.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO: grazie mi sono commosso nel leggere le tue parole.

Angela ha detto...

l'amore dato e ricevuto, i ricordi condivisi con i nostri cari restano forti, ma certo, la mancanza si fa sentire e in certi momenti il dolore dell'assenza fisica attanaglia e toglie il respiro...

daniele, non ho (ancora no, grazie a Dio) provato la perdita di un genitore, quindi posso solo cercare di immedesimarmi nei tuoi sentimenti e mandarti (seppur virtualmente) il mio abbraccio.

Claudia Turchiarulo ha detto...

I mesi diventeranno anni, ma il dolore non cesserà mai.
Ti abbraccio.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA : temo anch'io...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VALERIA: grazie Valeria, lo ripeto a costo di sembrare un ripetitivo, a sei un a bellissima persona.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANGELA ti sei immedesimata benissimo

Patricia Moll ha detto...

Mi hai commosso, Dani.
Tre mesi per voi e 42 giorni per noi e ancora non ci credo

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA: lo so, crederci ed essere forti sono le due cose più difficili. Grazie Patty to abbraccio fortissimo.