lunedì 13 settembre 2021

L'Angolo del Rockpoeta®: "Il Lato Migliore"

IL LATO MIGLIORE

"Parlano
Gli altri parlano
Io sono un onesto cittadino
Una persona che molti definirebbero perbene
Ho una famiglia bellissima e che amo
Ed ho anche tanti difetti
Difetti che però non vi svelo
Mica mi voglio inguaiare da solo no?

Come ti dicevo 
Parlano
Gli altri parlano,
Io nel mio piccolo cerco di fare anche qualcosa di utile
E sai - mi dice - non vorrei neanche parlarne
È una cosa normale
La fanno in tanti
E poi penso che se ne parlo
Allora anch'io poi diventerei come quelli 
Che parlano 
Parlano
E parlano..."

"No gli rispondo
Quelli a cui alludi tu parlano e non concludono
Tu parli poco e fai, fai molto."

Ecco ora lo avete conosciuto
È Marco
Non voleva neanche parlarne
Ma lui è un eroe silenzioso
Lui si svena letteralmente per aiutare gli altri
Lui è un donatore di sangue

Mi racconta di quando va a donare il sangue
Del tempo che passa mentre glielo prelevano
E di come ogni goccia sottrattagli con il suo benestare
Invece di indebolirlo 
Lo fa sentire più forte
Più vivo
E spera che se mai ce ne dovesse essere bisogno
Quel sangue possa rivelarsi utile ed aiutare qualcuno
Ma soprattutto si augura che di quel sangue 
Non ce ne sia mai bisogno
Perchè vorrebbe dire che una vita è in pericolo
Ed altri sono in ansia per essa.

Il suo occhio buono
La sua vita di tutti i giorni
Le vite più disparate che incontra in quei momenti
Dal docente, al contadino, all'avvocato allo studente
Tutti sono rappresentati in questo mondo
Tutti sono uniti sotto un unico vessillo
Quello del donarsi agli altri
Facendolo in silenzio
Senza clamori
Solo perchè è giusto così
Solo perchè per loro è naturale
È solo sangue
E ne hanno in abbondanza
Che sarà donarlo per chi ne ha meno?

Ecco il punto clou
Donare agli altri il surplus che noi abbiamo
Dal sangue a tutto il resto

Loro lo hanno capito
E con il loro gesto
Rendono questo mondo migliore
Perchè sono loro il lato migliore del mondo 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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PS: il dialogo è inventato e Marco in quanto tale non esiste, ma esistono tanti Marco come questo a cui ho provato molto umilmente a dar voce. Ma mercoledì 15 settembre , dopodomani, lascerò che a parlare di questo tema e descriverci le sue emozioni sia un vero donatore  che tutti noi conosciamo bene . Chi? Non vi resta che attendere mercoledì e venire qui per scoprirlo :-)))

venerdì 10 settembre 2021

L'Angolo del Rockpoeta®: "Cecità Sociale"

CECITA' SOCIALE

Non lo vedete
Perchè non lo vedete?
Perchè non riuscite ad avvertire il pericolo?

Non lo capite
Perchè non lo capite?
Ditemi
Perchè non lo capite?
Come fate a non avvertire
Che questo è solo l'inizio
Ora siamo noi ad essere 
Nelle loro mire
Poi 
Qualora noi si perda la battaglia
E non si esista più
Toccherà ad un'altra categoria tra voi
E vi colpiranno su quello che avete di più caro
E vi colpiranno obbligandovi a qualcosa che
Sentite che non è giusto fare
Avvertirete che non è sicuro fare
Comprenderete che non lo volete fare

E comprenderete il mio stato d'animo
Ma sarà tardi
Troppo, troppo tardi.

Non lo sentite
Come mai non lo sentite?

Perchè non riuscite a sentire
Il suono di sirene malate
E le voci distorte che recitano dati senza senso
Un minuto prima numeri entusiasti
Quello dopo numeri disperati
E nonostante cifre significative a dir loro
Si impuntano su quei due milioni e mezzo di ultracinquantenni
Di cui io faccio orgogliosamente parte
Per sterminare le poche, forse, ancora, presenti
Sacche di resistenza.

Ed allora perchè
Perchè non provate a mettervi nei nostri panni
Immaginate una nazione
Che odia chi si vaccina
E che stabilisce tasse gravose 
Per chi è vaccinato e viaggia sugli autobus
Ed ancora
Stabilisce che sui treni ci vorrà 
Necessariamente
Un tampone ogni mezz'ora 
Anche se si è in viaggio
Piuttosto dovrete scendere dal treno 
O dal bus
Fare il green pass e poi rientrare
Sempre che ci sia ancora il treno
O il bus.

Ed allora perchè non riuscite
Una volta sola
A mettervi nei nostri panni?
Stracciate tranquillamente le vostre vesta 
Da vaccinati per necessità
O  diventati tali per talebana convinzione
O ancora perchè essendo paziente non avevi scelta
O infine perchè in buona fede ci credevate.

E quando avranno preso tutti
L'ultimo di voi
Ma a quel punto l'ultimo di noi
Si volterà per chiedere aiuto senza trovarlo
Scorgendo all'orizzonte
Un triste deserto 
Senza più una umanità vera
Quella che davvero tiene in piedi il pianeta
Con l'altruismo 
E la dolcezza
Con la totale mancanza di fatica
E con la convinzione che aiutare il prossimo
È importante tanto quanto aiutare se stessi.

Ed allora perchè
Perchè non capite come stanno cancellandoci
Ogni diritto fondamentale

Oggi è il vaccino
Domani sarà il microchip sulla pelle
Dopodomani sarà la necessità di donare sangue
Senza un motivo concreto

Ed allora perchè
Perchè non riuscite a vedere?

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

giovedì 9 settembre 2021

L'Angolo del Rockpoeta®: È Arrivato Un Bastimento Pieno Di...(E.I.T.R.D.)

Nuovo appuntamento con il post contro la violenza sulle donne che fa parte
dell'iniziativa E.I.T.R.D alla quale partecipano i blogger che vedrete segnati in fondo a questo post. Per saperne di più su questa iniziativa vi rimando QUI al primo post che la spiegava in dettaglio.

È ARRIVATO UN BASTIMENTO PIENO DI...

Asia
14 anni
È tra le più "vecchie"
Giunta tra noi
Da luoghi invisibili
Avvolti da nubi di mortai
E pezzi di carne dilaniati 
Da mine disseminate ovunque.

Tamara di anni ne ha 13
E con tutto quel rossetto
E quei vestiti così improponibili
Su una ragazza della sua età
Sembra una Barbie
Uscita con un difetto di fabbricazione

Solo un piccolo orsetto di pelouche
Fa scorgere quello che era
Ossia una ragazzina più gioiosa
Nonostante la guerra che imperversa 
Nella sua terra.

Con loro
Tantissime altre schiave del sesso
Ad incrementare il numero sbalorditivo
E sconvolgente
Della prostituzione minorile.

E poi c'è il secondo carico
Con "merce" più matura, più stagionata
Sempre rispetto all'età delle bambine
Del primo container.

Ventenni, venticinquenni
Diciottenni,
Piò o meno questa l'età di queste ragazze.

Età differenti
Provenienze diverse
Ma stessa sorte
Stesso destino
Quello di essere sfruttate
Per fini sessuali
Quello di avere sperato un futuro migliore
O un sogno da realizzare

Ed invece
L'unica parte del corpo
Che da oggi chiuderanno
Regolarmente, 
Saranno gli occhi.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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UN GRAZIE GIGANTESCO AI SEGUENTI BLOGGER CHE HANNO ADERITO A QUESTA INIZIATIVA IN ATTESA ANCHE DI CHI VOLESSE AGGIUNGERSI: C'È SEMPRE TEMPO :-)))



3) POSTO DI BLOGGO DI FRANCO BATTAGLIA 

4) WEB SUL BLOG DI CAVALIERE OSCURO DEL WEB  

5) LILLADORO DI CRISTIANA

6) MYRTILLA'S HOUSE DI PATRICIA MOLL

mercoledì 8 settembre 2021

OPINIONE DEL ROCKPOETA®: "Repetita Iuvant, Declarando Expediunt"

 "REPETITA IUVANT. DECLARANDO EXPEDIUNT (SPERO)" 

Premesso che mi auguro che il latino sia corretto visto che non l'ho mai potuto studiare, veniamo al post.

Io non sono contro chi si vuole vaccinare anche se penso che non serva e che possano esserci molti più rischi per la persona a causa  degli effetti collaterali piuttosto che veri vantaggi derivanti dalla sua reale efficacia, sono invece assolutamente contro chi, e lo sono con ferocia, vuole obbligarmi a farlo o in subordine pretende di rinchiudermi in un lager, o ghetto e sono anche contro Draghi, Speranza e questo mono-esecutivo senza una reale opposizione politica, che vuole solo imporre il vaccino perchè avendone acquisito uno stock ulteriore fino al 2022 non può certo tenerlo in magazzino a marcire.

Quindi massimo rispetto per chi si vaccina, e massima e sincera contentezza se sta bene e non ha problemi, feroce accanimento difensivo invece verso chi mi vomita odio soprattutto visto che anch'io potrei rischiare seriamente la vita iniettandomi quella roba. 

Pertanto al prossimo che capiti qui (in realtà accade più su Facebook e non con voi) a farmi facile ironia sul come me la vivo male o che me la cerco perchè potrei vaccinarmi. o mi dimostra inconfutabilmente, cosa allo stato attuale impossibile, che quell'unico e solo vaccino rimasto, perchè gli altri sono misteriosamente spariti, è sicuro al 100% per tutti, è egualmente efficace contro ogni variante e può pure dimostrarmi che non ci siano report fasulli creati dalla stessa Pfizer per vendere meglio il suo veleno, o si astenga dal farla. 

Anche il sostenere che i tamponi per lavorare ce li si deve pagare (volendo così, proprio come fa il governo peraltro, surrettiziamente spingere, per il costo del tampone rapido, a vaccinarsi non rispettando una scelta sacrosanta) non lo posso accettare se non mi dimostra pure lui o lei quanto sopra richiesto per chi fa della facile ironia... 

Chiudo mostrando un altro segno di incongruenza per ora non ancora realizzato dal governo, ma di cui si sta discutendo. Si parlava, (ed uso l'imperfetto perchè ora sembra si stia tornando all'idea di tamponi gratuiti per chi lavora in generale) di concedere  i tamponi  gratis soltanto a quei lavoratori fragili che quindi non potessero vaccinarsi o fosse per loro ritenuto dal governo stesso rischioso. Tra le patologie inserite c'era la Paralisi di Bell. Curioso il fatto che , se questa cosa andasse in porto,  la Paralisi di Bell sarebbe una esimente al pagamento del tampone perchè rischioso vaccinarsi e quindi si comprenderebbe il timore di chi ha avuto o ha in corso detta patologia a fare il vaccino, ma al contempo detta malattia non è attualmente tra le patologie che automaticamente ti escludono dal vaccinarti. Ecco ho detto tutto, chiudo, perchè credo che repetita iuvant , ribadendo che io non provo astio o disprezzo o compatimento per chi si vaccina, ribadendo che non è mio nemico a prescindere chi si vaccina e che lo rispetto se è una bella persona e lo posso stimare ed essergli amico, MA non accetto più da nessuno minacce, velate speranze che mi prenda il covid, o ancora sentirmi dire cazzate come quella "Se vai al pronto soccorso per il covid e non sei vaccinato paghi le cure". Peraltro su questa cosa avevo a suo tempo su Facebook scritto un post dove dimostravo l'incostituzionalità di questo concetto, di come espresso in quel modo in sostanza non mi si impediva di entrare cmq nel pronto soccorso pubblico se pagavo e di come infine un principio in diritto non può essere ad personam e pertanto si estenderebbe paradossalmente perfino al migrante che per fame ruba un panino viene ferito e non ha il vaccino. Ridicolo.

Credo di aver detto tutto, chiedo scusa a quelli che seguendomi qui e conoscendomi bene (siccome questo post è nato ieri su Facebook e qui lo riporto nei contenuti integralmente) queste cose le sanno già, e mi stimano (spero ancora :-))) ), cosa di cui sono onorato e della quale li ringrazio, sapendo bene che anche se loro sono vaccinati e sono favorevoli al vaccino non li ho mai rincorsi con una clava per questo 🙂 e che abbiamo sempre discorso civilmente, accalorandoci talvolta ma sempre ascoltando rispettosamente ciascuno le argomentazioni  dell'altro e chiedo scusa a chi sa che la mia veemenza poetica ed anche in prosa sorgono solo quando avverto appunto ottusità, ignoranza, aggressività e desiderio di sottomettere il prossimo alla propria tesi oggi, alle sue assurde leggi un domani.  

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

lunedì 6 settembre 2021

L'Angolo del Rockpoeta®:"Esilio Necessario"

ESILIO NECESSARIO

Adìos
Goodbye
Au revoir
Obbligo vaccinale per tutti?

Ok
Lascerò il Paese
E poi 
Chissà poi cosa potrò mai fare da fuori
Chi ingaggiare da fuori
Chi colpire da fuori
Chi far freddare da fuori.

Oppure resterò
Come un latitante
Come un sorcio pronto a mordervi le caviglie
Come un rapace pronto a piombare mortalmente
Su chi vuole costringermi a morire.

Questo perchè
Morire per morire
Scelgo io come 
E scelgo io se perire passivamente
O portarmi altri con me 
Magari mozzando la testa a chi ha tolto la Speranza 
Magari altri ancora
Magari nessuno.

Io non voglio finire come mio padre
Io che rischio a fare questo vaccino inutile
O meglio 
Utilissimo a sterminare esseri umani.

Odio questo Paese
Odio chi ci governa 
E chi ci ha governati in passato
Detesto chi li ha votati
Anche se ultimamente
Esecutivi votati dal popolo
Ne abbiamo avuti pochini...

Brucerete all'inferno
E sarò io stesso ad accendere 
La pira sotto la quale arderete. 

Il tempo sancirà la mia vendetta
Il tempo vi punirà
Morirete come mosche 
Per gli effetti collaterali a lungo termine
Ma anche per quelli più ravvicinati 
A medio termine ad esempio

Ora lascerò questo Paese
E non tornerò più
Non fino a quando 
Ci sarà anche solo uno di voi
Scienziatuccoli a libro paga della Pfizer
Virologi affamati di notorietà
E sfigati pronti a seguirli come 
Se fossero sedotti dal canto 
Delle sirene che però non incantarono Ulisse
O come se fossero attratti da tanti pifferi
Che li porteranno alla rovina.

Ora vi lascio
È tempo di fare i bagagli
Preparare quanto è fondamentale portare con me
Dall'amore della mia vita 
A tutto l'occorrente per continuare a scrivere

E porterò con me
Anche fino all'ultima stilla di odio
Di rabbia e di voglia di vendetta

Questo sarà il mio bagaglio 
Questo sarà l'inizio della vostra fine. 

Adìos
Goodbye
Au revoir. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

venerdì 3 settembre 2021

L'Angolo del Rockpoeta®: "Il Baretto"


IL BARETTO

È un giorno come un altro
Solo più triste
Sei ancora chiuso
Penso
E questo silenzio pesa 
Come un macigno sul cuore.

Sei ancora chiuso
E noi 
Tutti noi
Abituati a radunarci da te
Per stare insieme
Parlare di noi e delle nostre vite
Giocare a carte
Scambiare quattro chiacchiere con Valeria
Siamo sempre più spenti e rassegnati
Ad una vita solitaria 
Ad una vita buia.

Ti passo davanti
E non capisco che accade
Odo suoni
Voci
Risate
Percepisco vita provenire
Da quelle mura 
Rimaste chiuse per troppo tempo.

Hai riaperto
Ed io entro felice
Come un bimbo con il suo giocattolo nuovo
E ritrovo tutti voi
Come prima
Solo forse ancora segnati 
Dalla pandemia e dal lockdown
Ma siete tutti qui
E mi salutate
Mi invitate a sedervi con voi
E riprendiamo a vivere.

Certo
Accanto ai soliti argomenti
Oggi ancora un piccolo spazio
Lo ha pure il tema del covid
Di come si è vissuto quel periodo
Di chi abbiamo perduto

Ma poi
Dopo poche parole dedicate alla tristezza
Leviamo alti i calici 
Quasi a voler voltare pagina
E torniamo a parlare delle solite 
Bellissime 
Ed adesso dopo quanto abbiamo passato
Ancora più assaporate
Nostre cose di tutti i giorni
E parliamo anche di politica
Politica da bar forse
Ma schietta
Onesta
Pulita e sincera.

E poi c'è lei
Valeria
Emozionata quanto noi per questa tua riapertura

Ciao Baretto
Hai riaperto finalmente
Consacrando così
Anche il nostro ritorno alla vita
Anche la nostra riapertura della gioia
Dentro le nostre anime. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 1 settembre 2021

L'Angolo del Rockpoeta®: "Tremore E Coraggio"

TREMORE E CORAGGIO

Tremo
Tremo ma non è paura
Anzi ho coraggio 
Coraggio come tanti di noi
Noi, che abbiamo conosciuto la nostra condizione.

Carmine 70 anni
Non ha paura del buio
Non ha paura del suo destino
Anche lui trema 
E trema più di me
Ma è vigile 
Dipinge
Ed ama la vita.

Tornerai di nuovo 
Per provare a colpirmi
A colpirci
Ma molti di noi non ti temono
Sanno che sono stati più fortunati forse
Di altri
E la forma lieve che hanno non li spaventa
Non ancora.

Chi ingrassa
Chi trema di più
Chi non trema quasi più
Ed ha solo un piccolo pezzo di se stesso
Che deve monitorare.

Io tremo
Tremo ma non è paura
Il  mio avambraccio rigido
Si è sciolto
E da tre anni ormai
Trema pochisssimo
La mia vita è normale
Come la vostra

E non temo neanche l'avanzare dell'età
Io so che non mi ucciderai
So che proverai a modificarmi
Ma non colpirai mai nulla oltre il mio braccio sinistro 
Io forse sono e sarò tra i più fortunati
Forse...

Chi non deglutisce
Chi avverte sintomi di Alzheimer
Portati da un'alleanza maledetta
Tra Mr. Parkinson e Mr. Alzheimer
Ma non è scontato che accada.

Io non tremo
Non temo il buio 
Non temo il tremore
È sotto controllo

Io tremo 
E se tornerai
Tra anni 
Per succhiarmi la vita 
I miei ricordi
La mia anima
Non riuscirai
Ti impedirò di rendermi un vegetale
Sia fisico che psichico

Nesssuna compassione da parte vostra
Io sto bene
Io sono forse ripeto un fortunato

Guardate i miei video
Non vedrete nulla
Perchè nel mio caso 
È una forma lieve e quindi sotto controllo
Altri stanno peggio 
Molto peggio di me. 

Io non tremo
E come ti stavo dicendo
Se tornerai per ridurmi un vegetale
Non ti permetterò di vincere. 

Non succederà
Ma dovesse accadere
Ti ucciderò
Al primo tuo sintomo bastardo

Pistola alla tempia
E "Bang!"
Ti impedirò di annientarmi l'esistenza
Intanto io avrò vissuto abbastanza
E soprattutto
Fino a quel preciso istante
Avrò vissuto!

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®