venerdì 30 settembre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "V.M.18"


V.M.18

Strage di Marzabotto
Io avevo 6 anni
Il mio fratellino appena 4
Impauriti
Terrrorizzati
Tanto quanto i nostri genitori

Fu un eccidio
771 i morti
Eppure sono convinto
Che molti di voi 
Non sapranno
E senza alcuna colpa
Di cosa parlo.

Allora riprovo aggiungendo un elemento:
Strage di Marzabotto
Io avevo 6 anni
Era il 5 ottobre del 1944
E piombarono come demoni feroci
I nazisti per massacrarci.

L'orrore
Le grida di paura della gente
Le urla crudeli dei nazisti
Eppure non ne parla più nessuno
Eppure è quasi tabù parlarne
E non ne capisco le ragioni
E non voglio capirle
Non voglio capire perchè tutto questo orrore
Si voglia impedire di raccontarlo 
Non dico con crudezza
Ma con la voce del dolore
E della rabbia
Rabbia di chi non vuole
Che orrori del genere si ripetano
E non vuole che si ignori
Ogni minimo cenno 
Ogni piccolo germe pericoloso
Di una nuova dittatura,
Rabbia di chi è stato
L'unico superstite della sua famiglia.

Questa
Dovrebbe essere Storia
E come tale raccontata per imparare
A comprendere dove l'aberrazione umana
Può arrivare
Ed invece
Vado on line
Ed un video
Con le sole indicazioni di luoghi
Numeri delle vittime
Immagini dure ma non crude
È censurato 
O meglio
Come Mr. Tubo afferma
Soltanto vietato ai minori di anni 18

Ai miei tempi
Due cose si vietavano 
Al cinema: gli horror ed i porno...

Oggi invece
Largo spazio on line 
A questi due generi
E censura visiva ai minori
Di un video che racconta il dolore della Storia
Ed il sangue rappreso oramai
Di innocenti trucidati.

Incredibile
Video V.M.18
Peccato che invece
In quel lontano ma mai scordato
Giorno del 1944 
Non esisteva ancora questa regoletta
Peccato che dal vero
Con questi occhi che non dimenticheranno mai
Quello che hanno visto
Io a soli 6 anni
Ho dovuto respirare il tanfo di quell'orrore
Ed era tutto vero

Peccato che a soli 6 anni
Ho dovuto assistere a quell'eccidio
Ed ho avuto anche in dono
La sfortuna di sopravvivere
Per vedere quelle anime spegnersi
Senza che almeno oggi
La mia esistenza possa essere memoria storica

Che mondo civile abbiamo oggi
Video postati di stupri di adolescenti
O di giovani uccisi per gioco
Poi rimossi certo
Restano però in rete quelle poche ore
Sufficienti a mostrare quello schifo
Ad almeno un milione di utenti
Realizzando visualizzazioni da capogiro.

Invece la mia Storia, quella fa paura

Mi sono chiesto perchè
E mi sono risposto
Che non credo sia per la cruda violenza
Che si dovrebbe raccontare
Ma soprattutto perchè
Si ascolterebbe questa Storia
Attraverso la voce 
Di un diverso soggetto
Una narrazione fatta dalla vittima 
Dal suo sofferto angolo di visuale
E non dal carnefice 
Come accade oggi.

Immagini censurate perchè i giovani non sappiano
Volete questo vero?

Tutto chiaro 
Allora se non volete salvare l'umanità
Fate a me un regalo
Censurate anche i miei occhi
E la mia anima straziata
Censurate il mio sguardo triste
E resettate i miei ricordi
Spegnendo il mio dolore per sempre

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

20 commenti:

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Una censura inspiegabile da parte di YouTube, non è il primo caso. Non bisogna mai dimenticare le atrocità di una guerra, grazie per questi tuoi versi.
Sereno giorno

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE: censura inspiegabile o forse con un pizzico di malignità, spiegabilissima purtroppo...

Gus O. ha detto...

Nel 1944 io non ancora ero nato e nemmeno tu. Ho raccolto notizie della tremenda barbarie nazista dal sito di Wikipedia.
La strage di Marzabotto (dal maggiore dei comuni colpiti), eccidio di Marzabotto o più correttamente eccidio di Monte Sole fu un insieme di stragi compiute dalle truppe nazifasciste in Italia tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944, nel territorio dei comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno che comprendono le pendici di Monte Sole in provincia di Bologna. In Europa occidentale durante la seconda guerra mondiale, fu un crimine contro l'umanità e uno dei più gravi crimini di guerra compiuti contro la popolazione civile, istigati da Albert Kesselring, il massimo responsabile della conduzione della guerra antipartigiana in Italia ed eseguiti dalla Wehrmacht, dalle SS e da militari fascisti travestiti da truppa tedesca, con funzione di guide, informatori, becchini. Le vittime, confrontando i dati dell'anagrafe, furono 1.830 (a cui si riferisce la medaglia d'oro del 1948).
Nel 1994 il Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto, fondandosi soprattutto sui dati delle anagrafi ricostruite dei Comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno, ha dimostrato come il dato relativo ai caduti vada messo in relazione a un più ampio territorio. Infatti gli eccidi compiuti da nazisti colpirono i tre comuni durante l'estate-autunno 1944 e causarono complessivamente la morte accertata di 955 persone: in particolare nella strage nazista del 29 settembre - 5 ottobre 1944 furono comprovate 775 morti. Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi ebbero poi anche 721 morti per cause varie di guerra; da qui il dato complessivo accertato dal Comitato Onoranze: 1.676 decessi per mano di nazisti e fascisti e per cause di guerra.
Ricordare affinché non si ripeta, ma non è così.
L'Onu "conta" le vittime civili: 6mila morti e oltre 8mila feriti causati dall'aggressione dell'Ucraina da parte della Russia in otto mesi.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: infatti mi sono immedesimato in un probabile sopravvissuto di quell'età. I dati io li ho presi dal video a me interessava porre l'accento sull'eccidio e sulla disgustosa censura fatta da YouTube. I dati che posti fanno rabbrividire ancora di più e scavano una solco ancora più profondo di orrore e paura nel vedere a cosa l'uomo può arrivare a fare.

Gus O. ha detto...

YouTube pensa di proteggere gli utenti minorenni da contenuti dannosi. È' una valutazione della Community e non una censura. Presenta anche un questionario dove chi legge può esprimere una valutazione. La visione della barbarie non credo possa aggiungere o togliere qualcosa che in ogni caso è accaduta.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: ma il video in questione non è cruento. Oggi e per ragioni meno nobili si vede di peggio on line YouTube compreso. E vogliamo parlare di certi horror raramente oramai VM14 se va bene? Senza contare l'ipocrisia di YouTube perchè te lo oscura non. te lo fa trovare facilmente come link ma quando lo hai scovato ti chiede se sei maggiorenne e che è un video che potrebbe avere contenuti inappropriati. Quindi prendiamo un bimbo di 5 anni lo mettiamo sul computer lui arriva ad un video di YouTube oscurato clicca due volte e di colpo per YouTube è maggiorenne...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VALERIA: non so se esista mi ci sono immedesimato ma sicuramente ci saranno e ci sono storie drammatiche come questa nella realtà .

MaratonetaGiò ha detto...

Le stragi di civili perpretate dai nazisti sono moltissime, quelle più terrificanti N 46. Le conosco tutte, le ho lette, fatte conosere a mia figlia ed oggi a mio nipote. Inoltre quando mi reco nelle scuole per il giorno della memoria, parlo sempre anche di questi eccidi. Parlo a ragazzi delle elementari e delle medie, mi ascoltano, a volte si commuovono e quando mi incontrano e mi riconoscono, mi salutano con grandi sorrisi. Devono sapere e lottare perchè ciò non avvenga più. Certamente bisogna avvicinarli con tatto e parole giuste per raggiungere i loro cuori.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIO' hai detto tutto tu e benissimo, bisogna avvicinarli nel modo giusto ma devono sapere, conoscere, per farsi gli anticorpi per saper individuare anche solo gli inizi di un eventuale processo dittatoriale per evitare che si ripetono orrori come quelli di quel periodo storico e come. tanti altri successivamente perpetrati in tante altre zone del mondo.

Berica ha detto...

Concordo!

Berica ha detto...

Bellissima poesia.
Terribile storia di un massacro e di censura. Il regime fascista, che ci ha portati in guerra insieme ai criminali nazisti, era prodigo di censure... e oggi siamo costretti a rivivere la storia che non abbiamo capito. Oggi si ripetono massacri e censure.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER BERICA: condivido ogni tua parola, oggi il neofascismo o fascismo 2.0 è. trasversale e lo abbiamo visto con il triennio governato prima dal /Conte bise poi da Draghi con Speranza e soci come trait d'union.

Franco Battaglia ha detto...

Oggi non si vieta più nulla, tranne quello che non si deve sapere. E' Storia. Purtroppo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO vero ed anche recente.

Ariano Geta ha detto...

Certi media facilmente visibili per chiunque senza controllo ormai tendono - per evitare ogni problema con genitori e politically correct - a mettere paletti di ogni genere.
Per fare un esempio stupidissimo: su certi cartoni animati di amazon prime destinati certamente non ai bambini ma a un pubblico più adulto, prima della visione appaiono preavvisi tipo: scene con sesso (e vabbé), scene violente (d'accordo), scene con consumo di alcool (ai miei tempi non mettevano questo tipo di avviso), scene con fumatori (difficile trattenere un sorriso), linguaggio volgare (questo tipo di avviso si usava anche in passato, però quando era giovane mia madre...)
Insomma, è così. Benvenuti nei nuovi anni '50.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO hai ragione ed è molto preoccupante ed assurdo.

Caterina ha detto...

La poesia è bellissima e la chiusa è eccezionale. Questo è un mondo che va al contrario. Censurano la storia quando la violenza viene perpetrata praticamente in ogni angolo delle strade, in tantissimi spazi sul web. Censurare la storia significa non coltivare la memoria. Quella memoria necessaria affinché certi crimini non si ripetano più. E non è un caso se negli ultimi anni non abbiamo più guardato con attenzione alle guerre mondiali, la memoria ha cominciato a scricchiolare e ora ci troviamo quasi alle porte di una terza guerra mondiale ( Dio non voglia).

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CATERINA quadro tristemente perfetto della realtà attuale

Mariella ha detto...

Una mia amica ha perso parte della sua famiglia nella strage di Marzabotto. Se ne parla una volta l'anno, più o meno come succede per gli altri eccidi e per la Shoah. Ho paura che presto, molto presto, anche queste commemorazioni annuali scompariranno. La nostra storia passata va seppellita sotto una spessa coltre di oblio. Per fare in modo che una nuova stagione di odio prenda il sopravvento.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLA un eccidio terribile e per Chiarja perso affetti importanti è sicuramente ancora più drammatico. La stagione d'odio è già partita con la lotta durante la pandemia spero che possa finire presto