mercoledì 14 settembre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Black & Green"


BLACK & GREEN

Isole Eolie
Panarea
Luogo rinomato e turistico
Ma a Panarea si può morire
I soccorsi sono un problema serio.

Fatto vero:
Donna avverte seri dolori intestinali e febbre
Elicottero impegnato ancora in un altro salvataggio
Elicottero atteso per 4 ore
Nel mentre lei poteva morire
Chiunque di noi poteva morire.

Ma c'è di più
Un'ambulanza avrebbe dovuto
Portarla all'elisoccorso
Ma l'ambulanza ha il motore solo elettrico
Si sa fa cool e fa più green

Peccato che la batteria si scarica
Durante il tragitto
E finisce spinta a mano
Dalla gente del posto
Che nel frattaempo
Via social
Fa tam tam
Preoccupata anche dalle gravi condizioni della paziente

E noi dovremmo votare
Chi al governo centrale
Non ha saputo coordinarsi 
Con le autorità locali
Per risolvere un problema gravissimo
E di lunga data peraltro come questo?

E noi dovremmo accettare come normale
Che a Panarea si possa morire per una banalissima colica renale?

La paziente è giunta a destinazione
E sta meglio
Ma in 4 ore si fa tempo a morire d'infarto
E dissanguati.

Intanto
Il problema resta
Ed un'autombulanza che non è ibrida
Ma totalmente elettrica
È palesemente una follia

Fanculo il Green
Se chi è soccorso rischia di morire
Ed i loro cari di indossare il Black al funerale.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

20 commenti:

Gus O. ha detto...

Un solo ospedale per sette isole. In costante carenza di medici, ridotto quasi ad un poliambulatorio e con il timore che si arrivi a chiuderlo. A Panarea la stagione turistica inizia all’insegna delle proteste. L’incubo di inizio estate, per chi qui abita tutto l’anno e per i tantissimi vacanzieri, è legato al rischio che l’unica struttura ospedaliera (già oggi in agonia) venga chiusa definitivamente. Eppure, i reparti servono un bacino di 17 mila residenti nell’arcipelago delle Eolie: Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea, che nei mesi estivi con i turisti possono raggiungere 100 mila persone. Una popolazione importante, che l’ospedale di Lipari si trova a dover gestire con appena 25 medici, tra interni e specialisti prestati da altre strutture. Ma oltre al flusso estivo, il problema resta tutto l’anno, tanto che gli abitanti delle Eolie si sono riuniti nel Comitato Ospedale di Lipari non si tocca, quando nell’agosto del 2020 un caso di presunta malasanità ha acceso l’attenzione nazionale su una carenza cronica delle sette isole. Dopo nove giorni di dolori, una giovane di 22 anni, Lorenza Famularo, è deceduta nel nosocomio di Lipari e sulle responsabilità della morte si attendono ancora le conclusioni dell’inchiesta. Seguirono proteste dei cittadini, occupazione dei reparti e dei ponti per gli aliscafi, con la promessa dell’assessore alla salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, di migliorare la situazione con l’assunzione di nuovi medici. Il risultato è stato un ulteriore smantellamento.

APPROFONDIMENTI

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS E PER TUTTI: beh non posso che invitare tutti voi che mi leggete a leggere il tuo commento che drammaticamente ma con spietata lucidità riporta i dati di una realtà assurda e che sono anni che nessuno pensa a risolvere.

Claudia Turchiarulo ha detto...

Non credo assolutamente che il problema sia imputabile all'ambulanza in sé, quanto ai tagli alla sanità sempre più vergognosi.
Ovunque, al pronto soccorso si subiscono attese di ore o, addirittura, giorni.
E' questo il vero scandalo.
Se hai bisogno di una visita specialistica, devi farla a pagamento, altrimenti possono passare anche due anni prima che si liberi un posto in ospedale.
Ripeto, è vergognoso. E chi ci governa riesce a fare sempre peggio.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

In questi anni i tanti tagli alla sanità, hanno portato a tanti casi come questo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA i tagli alla sanità sono colpevoli per quel che concerne un solo elicottero, pochi mezzi nessun ospedale in loco, ma l'ambulanza doveva essere ibrida sei manca l'elettricità almeno hai il carburante. Cmq tutto l'insieme di cose rende questa situazione aberrante .

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE: lo so, ed ai tagli si unisce anche la poca intelligenza. E poi io dovrei votare il 25 settembre? Non ne sono coì convinto...

Ariano Geta ha detto...

É un problema di grave disorganizzazione direi. Più che il motore elettrico o a benzina, conta il fatto che non si possono avere dei mezzi così limitati in un servizio come la sanità.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VALERIA: ti ringrazio per questa tua testimonianza che si aggiunge alle parole di Gus e che purtroppo mostra, salvo rare perle preziose, come la sanità pubblica in Italia sia un disastro.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO: perfettamente d'accordo con te, ma tu immagina se nonostante un ospedale attrezzato personale sufficiente quell'ambulanza non essendo ibrida li mollava per strada come peraltro è successo non solo quella volta come si legge nell'articolo che ho linkato,

Angela ha detto...

è una vergogna.
la situazione di tanti ospedali italiani è davvero drammatica e sono troppi i casi di malasanità, in cui i pazienti vengono lasciati per ore su una barella nel corridoio del PS prima di essere visitati.
Tra una decida di giorni si va a votare. Vorrei poter dire che ho chiaro a chi dare il mio voto, ma ad oggi so soltanto con chiarezza a chi NON darlo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANGELA: io non so nemmeno se andrò a votare.

Katrina Uragano ha detto...

A livello sanitario siamo messi poco bene un po' ovunque, in certe zone probabilmente di più. Una delle ragioni per cui dico sempre di non amare le isole. Poi mi guardano come fossi un'aliena :D ok.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LA DAMA BIANCA: basterebbe avere ospedali di eccellenza anche sulle isole ma se non li abbiamo nemmeno sul continente... Quanti casi di pazienti morti perchè rifiutati da più ospedali perchè pronti soccorso intasati e reparti saturi?

MaratonetaGiò ha detto...

Avete tutti delle ottime ragioni per lamentarvi ed io che sono la sorella di una strumentista di sala operatoria, potrei raccontarvi quanto amore e passione mette nel suo lavoro. Il problema è la nostra politica che ha fatto e fa delle scelte vergognose. Stare ore al pronto soccorso è indecente e spesso lede la dignità dei malati.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIO' infatti, io parlavo proprio del problema di organico, ospedali macchinari, mezzi ecc.... Io anche nel pubblico. ho spesso trovato belle persone e preparate così come ho visto anche altre realtà infami a livello di denuncia o quasi. Ma il problema vero non è dato da una persona antipatica o meno preparata di altre, quel problema è facilmente risolvibile mettendo un altro soggetto migliore. Ma se abbiamo dieci persone di personale tutte ottime dove però ne servirebbero 50 se abbiamo tre ambulanze quando ne servirebbero il triplo, quando ci vorrebbero macchinari di ultima generazione per fare esami importanti ed invece non ci sono, beh questi sono problemi più gravi e sono quelli che dovrebbero essere risolti.

MaratonetaGiò ha detto...

Perfetto, non aggiungo altro.

carlos portillo - podi-. ha detto...

A tutti i posti si va al limite delle possibilità. Nessuno con le braccia incrociate e se c'è qualcuno, lo si deve licenziare poiché il servizio può andare con meno personale e non importa quando qualcosa fallisce e non ci sono risorse sufficienti. Si tratta di situazioni eccezionali e in ogni caso bisognerebbe fare in modo che non si ripetano. È così come pretendono che funzioni tutto; osserei dire anche al di sotto del limite.

podi-.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PODI: non in Italia quello di cui ho scritto da noi è spesso la regola purtroppo.

Caterina ha detto...

E'assurdo, ma oltre il motore qui c'è un grave problema organizzativo, non si può pensare di affrontare così le emergenze sanitarie, come sempre il governo è assente, per non parlare di questa campagna elettorale vuota, piena di promesse irrealizzabili, di cui molte inutili.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CATERINA:vuote e senza senso, a volte sembra di essere tornati ai tempi prima della pandemia con promesse per nulla prioritarie rispetto alla situazione politico - economica attuale