lunedì 26 settembre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "La Vera Storia"

 Lirica liberamente ma fortemente ispirata ad un esperimento che con il suo corto il regista Giuseppe Ferlito ha tentato con successo. Io ho provato a riproporlo in poesia cosa molto più difficile che con le immagini ma voglio vedere se riesce.  Leggete quindi prima la mia poesia e poi se volete ma ve lo consiglio, guardate QUI il corto del regista.

LA VERA STORIA

Lucia e Carla
Un'aula delle superiori
Stessa classe
Si osservano 
E si studiano dal primo giorno
Si piacciono
Così come Marco e Giovanna
E forse Luca e Sergio
Giorgio è all'ultimo banco.

I giorni passano
Lucia e Carla 
Tra paure e desiderio
Si avvicinano sempre più
Nonostante Lucia abbia 
Più timore di esporsi
Al giudizio dei compagni di classe

Molto meglio va tra Marco e Giovanna
Tra loro l'amore è già sbocciato
Ed anche tra Luca e Sergio 
Cosa che sta incoraggiando Lucia
A non aver timore di dichiarare al mondo
L'amore tra lei e Carla
Giorgio è sempre solo all'ultimo banco
Ed è una mattinata luminosa e soleggiata.

Siamo ad una festa
È un sabato sera come tanti altri
Lucia e Carla 
Osservano Marco e Giovanna baciarsi
Luca e Sergio che si tengono mano nella mano
Ed allora si guardano negli occhi e si dicono: "Ti amo"
Si baciano
E l'istante seguente
Giorgio apre una finestra
E si lancia nel vuoto

Il suo disagio era sotto gli occhi di tutti
Ma forse
Molti di voi saranno stati distratti dalle storie d'amore
Tra le tre coppie.

Nella realtà accade lo stesso
Sovente non ci rendiamo conto
Di chi accanto a noi 
Ha un vero disagio
Capendolo troppo tardi
Quando la finestra è spalancata
E Giorgio giace già a terra sul selciato.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

14 commenti:

carlos portillo - podi-. ha detto...

Una dura storia; non ho più commenti.

podi-.

Gus O. ha detto...

Quando la sofferenza intacca l'integrità mentale il suicidio diventa una minaccia reale.
Se la mente resiste al dolore sia fisico che psichico si accetta la realtà.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

per podi: ci insegna a tenere sempre gli occhi veramente aperti e vigili

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: Aquando la sofferenza è. tale da impedire anche oggettivanente lo stare bene beh allora il suicidio è un probabilità altamente concreta, Suicidarsi non dovrebbe essere vietato

MaratonetaGiò ha detto...

La tua poesia rispecchia il video e aggiunge il dialogo che è ridotto al minimo. Nei momenti bui della mia vita spesso ho incontrato persone attente e sensibili che mi hanno aiutato.
PER ME I VERI ANGELI SONO LE PERSONE CHE IN CERTI MOMENTI COMPAIONO ALL’IMPROVVISO A DARE LUCE ALLA VITA. (BANANA YOSHIMOTO)
Grazie per la tua sensibilità.
Giò

Ariano Geta ha detto...

Il disagio a volte si nota, ma non si pensa quasi mai che possa spingersi sino a gesti estremi...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIO' grazie sono sinceramente commosso dalle tue parole e per come ci hai aperto il tuo cuore e la tua anima con questo commento. Bellissime le parole di Yoshimoto, le condivido come condivido il tuo pensiero espresso in precedenza

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO: vero esiste anche questa circostanza ma poi non intervenendo e giudicando quel disagio non grave se non perfino di poco conto, si rischia che il finale sia lo stesso della poesia e del video

Caterina ha detto...

Ho visto il corto che mi ha commosso, così come mi ha commosso la tua poesia. Ci sono silenzi che urlano, silenzi che fanno rumore ma si fa finta che non esistano, si fa finta di non vederli, non è sempre questione di distrazione. Il fatto è che si tende sempre a seguire la massa, se un ragazzo è fuori dal gruppo, ecco che nessuno più lo considera, anche se lo si nota.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CATERINA il corto è stupendo ed hai ragione noi seguiamo la massa al punto da non vedere chi resta fuori per poco ed ha bisogno d'aiuto. Tra l'altro non dovremmo cmq seguire la massa....

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Ottimo corto, che fa tanto riflettere.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE concordo

Pia ha detto...

Ma questo tuo post è straordinario!
Il cortometraggio ha una valenza forte da sembrare quasi (per controsenso) che passi inosservato. Eppure ha vinto anche un premio se non ho compreso male, forse ne avrebbe meritati infiniti di premi.
Il bullismo non è un qualcosa di cui se ne può scrivere, parlare o quant'altro con superficialità. Solo per attirare attenzione, per esempio.
Spesso sembra anche che in tanti non ne comprendano i risvolti che sono infiniti e non si limitano ad una presa in giro oppure ad uno schiaffo ma a molto, tanto di più.
Le tue parole sono importanti perché fanno intendere meglio la storia senza sovrastrutture culturali e di opinioni. Dritto al dunque come sempre. Grazie Daniele! ❤

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PIA ti ringrazio. Le tue parole sono importanti perché spesso temi come questo sono non dico ignorati ma poco trattati o da parte di chi commenta, non da voi sull mio blog devo dire, liquidativcon parole di circostanza mentre io credo soprattutto nell'usare un modo diretto tale da arrivare dritto al cuore come ha fatto il regista e spero pure io