LE PAROLE GIUSTE
Le parole giuste,
Le parole giuste
Sgorgano dalla tua mente
Scendono attraverso il corpo
Arrivano alle braccia e poi alle mani
E si trasferiscono sui tasti del computer
O sull'unica mano che tiene quella penna
Mentre l'altra afferra il foglio bianco
Come un leone fa con la sua preda.
Le parole giuste,
Le parole giuste
Sono quelle che difendono una causa
Un sentimento
Un respiro di vita.
Le parole giuste
Possono essere le più sbagliate
Controproducenti
Nemiche di te stesso
Perchè la scomoda verità
È un pericolo per chi la racconta
Che si tratti di verità sociali
O di una dura realtà personale
Con cui fare i conti.
Le parole giuste
Poche volte le ho sentite
Spesso ho udito strafalcioni urlati
Contrabbandati per verità assolute
Camuffando parole false o errate
Spacciandole per giuste.
Le parole giuste
Sono quelle che non sono mai apodittiche
Quelle che possono essere cambiate
Se la realtà cambia
E sono però anche quelle
Inalienabili
Irrinunciabili
Irreprimibili
Come certi diritti.
Le parole giuste
Spero siano sempre
Anche quelle che
Ogni giorno
Dico a TE.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
34 commenti:
Le parole giuste vengono da chi conosce e parla usando affettività e ragione. Il problema è che non tutti sanno riconoscerle e apprezzarle.
PER GUS hai assolutamente ragione
Ciao Daniele,oggi condivido con gioia il tuo pensiero poetico.Oggi più che mai abbiamo tanto bisogno di parole giuste,ma trovarle,sentirle o leggerle non è sempre facile.
Ciao,fulvio
PER FULVIO: grazie Fulvio!
In effetti, triste a dirsi, è spaventosa la quantità di parole piene di odio demenziale, stupidità, superficialità che vengono dette (soprattutto scritte nell'epoca dei social) con una leggerezza preoccupante. I miei genitori mi hanno sempre detto "aziona il cervello prima di parlare". Non so se riesco a essere all'altezza del loro insegnamento, ma direi che qui in Italia, anche nella cosiddetta élite, c'è qualcuno che non si preoccupa affatto di questa regola...
PER ARIANO: concordo con te, non se ne preoccupa ed anzi si sente anche superiore agli altri quando scrive o parla in modo sprezzante e mostrando una vuota arroganza.
Te parli col cuore in mano. E le tue parole sono sempre giuste, fonte di accorata passione.
Ma sei anche uno che non vedrei MAI in fila senza mascherina assieme a tanti altri appiccicati per prendere un gelato. E la Municipale a dieci metri senza muovere un dito.
PER FRANCO: no in effetti hai ragione. Però sarei in piazza con mascherina per i ristoratori e per tutti quelli che chiedono giustizia e coerenza nel porre in essere le restrizioni. Grazie, le tue parole sono bellissime
Le parole sono importanti, hanno un grande peso. Sociale, morale, affettivo, etico.
Per questo penso che sia necessario cercarne di giuste e che, in caso contrario, allora a volte sia persino meglio tacere piuttosto che sbagliarle.
Sono felice che il mio post ti abbia ispirato questa bella poesia. Grazie di cuore :)
PER LA DAMA BIANCA: non posso che essere d'accordo con la tua riflessione. Grazie a te per avermi ispirato col tuo post questa poesia.
Le parole giuste, non sempre e non per tutti è facile trovarle, ma sono un gran bel tesoro, da proteggere come bene inalienabile dell'umanità.
P.s.: E tu hai ispirato me, Daniele, breve riflessione la mia, eccola
Le parole giuste sono coraggiose,
sono quelle che pronunci
e ne paghi il prezzo
una, dieci, mille volte
ma non cambia.
Sono quelle che possono scuotere
fino alle fondamenta,
e quando lo fanno
nulla resta uguale,
tutto si ricostruisce adagio,
tutto deve rinascere
per poter continuare.
Le parole giuste...
dicono che fanno bene,
dicono che fanno male.
Un abbraccio
L'ho pubblicata da me ed inserito il link alla tua, spero non ti dispiaccia :)
PE GABRIELLA lieto di averti ispirato. non mi dispiace anzi...
Molto bella !! Dobbiamo sempre sforzarci di trovare le parole giuste, perchè le parole hanno un peso, possono ferire, possono rendere felici, possono alleviare un dolore, possono fare male. Non sono facili da trovare, stiamo attenti alle parole che usiamo. Buona settimana.
PER MIRTILLO: concordo con la tua disamina, grazie di cuore, hai sempre parole importanti per i miei versi
Questa società ha tanto bisogno di parole giuste.
Buon pomeriggio.
PER CAVALIERE: certamente ed anche di fatti giusti che seguissero quelle parole.
Ciao,un plauso a questo tuo post.
Prima di parlare bisogna pensare quale siano le parole giuste da dire in determinate occasioni o discorsi e di pesarle col cuore e con la mente.
In questo momento abbiamo bisogno non solo di discorsi appropriati, seri, ma di fatti che diano speranza, una speranza che si concretizzi in tempi brevi.
Gradito il tuo commento al mio Acrostico.
Buona settimana
Rakel
OER RAKEL: Grazie per le tue parole sui miei versi le ho apprezzate tantissimo.
Che bello che tu ti sia lasciato ispirare da Sara.
Credo sia la prima volta, o sbaglio?
Sai che adoro questa sana "collaborazione" tra blogger.
Le parole sono sempre giuste e sempre sbagliate. Dipende da come si dicono e da chi le ascolta.
Importante è non smettere mai di parlare e scambiarsi opinioni
PER CLAUDIA: è la seconda ma la prima volta ll'ho lasciata solo da lei. Piace anche a me quando voi siete fonte di ispirazione.
PER PATRICIA: beh no ci sono anche parole che sono. sbagliate sempre per es. tutti quegli aggettivi e sostantivi che connotano un comportamento razzista, ed è solo un esempio.
Vedi Daniele sono sbagliate per noi che non siamo razzisti. Per loro no. Per loro son giuste
Le parole, come dice la mia poetessa preferita, risplendono.
Non tutte però, ha ragione anche Pat. E non solo, ci sono quelle false come monete di cioccolata, che tu fai davvero fatica ad individuare e dalle quali devi stare alla larga.
PER PATRICIA:capisco il tuo concetto, messa così è vero ma penso che dei punti fermi debbano essere messi e se è vero che per loro non sono sbagliate è anche vero che il rispetto dell'essere umano deve essere un principio intoccabile e pertanto quelle parole non solo sono sbagliate sono schifose ed oscene ed inaccettabili.
PER MARIELLA: concordo con te ecco perchè le parole vanno difese e protette da chi le vuole manipolare, violentare.
Bisogna misurarle bene le parole.
O evitarle se possono risultare eccessive.
Specie se sono frutto di emozioni improvvise che spesso non sono veritiere e possono distruggere le persone a cui sono rivolte.
Molte le scuse che non arrivano ed anche quelle sono parole valide ma spesso non utilizzate.
Poi ci sono le parole al vento o quelle dolci come il miele. Quelle che si rivolgono per elogiare falsamente solo per un tornaconto personale...
E poi ci sono quelle sincere, fievoli, leggere come il vento e spesso inascoltate o poco celebrate.
Quante le parole e quante diversità.
Ma noi riusciamo a distinguerle?
Ciao Daniele.
PER PIA: non so, credo che non sempre si riesca a distinguerle tutte soprattutto quando ci sono campagne di falsa informazione o pubblicitarie fatte a tamburo battente, o quando si cerca di istigare contro una minoranza la parte maggioritaria di un popolo o anche una razza contro un'altra (vedi il nazismo per esempio).
E poi ci sono invece le parole eccessive o false che subiamo nel privato da persone che magari credevamo amiche o sincere. Qui il poterle evitare se esiste una fiducia pregressa è più difficile, l'unico modo, o forse quello più sicuro, è di essere capaci di capire al volo con chi si ha a che fare fin dall'inizio quando le difese non sono ancora abbassate.
E poi ci sono le parole "sbagliate" ossia quelle giuste ma che può costare molto accettare e pronunciare. Per quello l'unico rimedio è avere coraggio, il coraggio di dirle e dirsele senza mezzi termini.
PER VALERIA: grazie di cuore per questo tuo commento, le parole giuste sono anche le tue qui e nei tuoi post, sono parole buone e sincere, sempre.
Bella davvero. Purtroppo oggi vengono vomitate tante parole inutili, prive di significato, troppo spesso ricche d'odio. La tua poesia comunica con parole giuste.
PER FARFALLE LIBERE: in primis benvenuta in questa agorà- Ti ringrazio di cuore per le tue belle parole,
Non è sempre facile né automatico avere e dire le "parole giuste", che per me sono quelle che recano un qualcosa di positivo all'altro (verità, consolazione, incoraggiamento, far riflettere...).
Credo che alla base ci siano sempre la motivazione e lo scopo per cui si dicono le cose: se il mio intento è ferire perché ce l'ho con te, è facile che dica parole piene di risentimento, cattiveria, anche se magari per me è giusto così perche ritengo siano vere.
Non è semplice e credo che dire parole poco opportune (di cui potremmo pure pentirci dopo) sia un rischio in cui incorriamo tutti :/
PER ANGELA: certo è un rischio possibile ma il punto è quando le parole che vengono dette sono intrise di malafede, cattiveria gratuita, menzogna, inganno e prevaricazione e non, per restare nel tuo esempio, di sincero risentimento.
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