mercoledì 21 aprile 2021

L'Angolo del Rockpoeta®: "Green Card Party"

GREEN CARD PARTY

Anno 2025, Italia
Green card Tessera N.3940587

Anno 1927, Germania
Tessera NSDAP  numero 340592

Anni differenti
Tessere dagli acronimi aventi traduzione diversa
Entrambe però limitano la libertà
Entrambe sono follia
Ma la nostra tessera, ci dicono,
Sembrerebbe essere figlia di un malinteso
Malinteso che però
Non sembrano intenzionati
Ad eliminare.

Guarda te cosa significa
Non capirsi,
Avere un misunderstanding
Può creare danni seri e gravissimi. 

Si era detto
Che tutto sarebbe tornato alla normalità
Con l'immunità di gregge
Ed invece 
Devono aver capito male
Devono avere inteso
Freghiamo il gregge
E così
Da una decisione legittima
Si è giunti ad una fascista e liberticida.

Green Card
Per muoversi tra regioni di diverso colore
E per eventi in zona gialla
Ma forse nessuno ha spiegato a questi soggetti
Che se posso muovermi senza il guinzaglio 
Tra regioni gialle
Dovrebbe essere lo stesso per eventi in zona gialla
E tra l'altro
Con spettatori ridotti all'osso e distanziabilissimi.

Libertà di movimento
Decisamente condizionata
Fortemente controllata e limitata
Neofascismo alle porte
Anzi già dentro casa

Green card 
Per ora cartacea
Prossimamente digitale
E qui nascono altri dubbi.

Se questa card serve adesso
Per evitare che in attesa di una immunità di gregge
Non si abbiano altri casi di covid
Perchè dovrebbe servire una volta cessato il pericolo
E quindi che necessità c'è di pensarla digitale?

Ed allora senti spiragli di nazismo
E pericolose avvisaglie targate "1984" 
Ed allora capisci perchè certi testi
Non vengono insegnati a scuola...

Agite
Ribellatevi
Svegliatevi
Siate popolo e non massa
Siate esseri pensanti 
E non gregge
Oggi si limiterà la libertà di movimento
Senza vaccino o tampone
Domani sarà vietare altro
Se non tutto
A condizione che non si scelga un partito
Il loro partito.

Stiamo andando indietro nel futuro
Chissà cosa accadrà 
Nei prossimi anni
Chissà se i corsi e ricorsi storici.
Vedranno l'ascesa del Green Card Party
Proprio come un secolo fa accadeva al NSDAP

Ci sono lontani e distopici suoni
Che sembrano avvisarci del pericolo
Che sembrano dirci che il rischio è concreto

Siamo ancora in tempo per fermarli
Possiamo ancora cambiare il corso degli eventi
Ma dobbiamo agire adesso
Tempo a disposizione e da perdere
Non ne abbiamo più tanto
Anzi di fatto è finito.

Siamo davvero davanti ad un bivio decisivo
E tempo per scegliere 
Su quale sentiero incamminarsi
Non ne abbiamo più
E dobbiamo svincolarci 
Dalle loro mire 
Prima che la nostra ignavia
E la nostra lentezza nel decidere
Ci siano fatali
Prima che siano loro
A trascinare noi dentro il loro sentiero
Quello più battuto 
Perchè macchiato dal sangue innocente
Di tutte le vittime della Storia,
Prima che anche noi si diventi 
Solo sangue rappreso 
Inutilmente versato
Figlio degli orrori dell'uomo
E di una Storia che colpevolmente
Non sappiamo impedire che si ripeta. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

39 commenti:

Franco Battaglia ha detto...

Le onte naziste credo siano imparagonabili col futuro spero brevissimo della green card digitale (digitale perché altrimenti falsificabile).
Anche se a ben guardare viviamo dove i bimbi muoiono di fame come mosche, in Africa non sanno neanche cosa è un vaccino, non solo per il covid, ma anche per la malaria, la tubercolosi, la lebbra. In Brasile siamo alla crisi totale perché non è "economico" aiutarli, ed il Papa invoca "preghiere". Ma il problema europeo, ora, è la Super League, alla quale poter accedere con la green card.
I problemi del mondo sono altri invece. E presto ne faremmo parte in maniera cruciale, ed inevitabile.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO beh vediamo: vaccini sperimentati su di noi direttamente, qualche similitudine la vedo col passato e poi ci sarebbero altre cose ma a parte questo quello che mi preme sottolineare è che in primo luogo sono molto meno fiducioso di te sulla possibilità di un periodo temporaneo e breve della green card che trovo poco logico sia digitale in quanto nei tempi necessari a porla in essere dovremmo aver già raggiunto l'immunità di gregge e poi vorrei ricordare che la green card, almeno a parole, e poi vedremo perchè dico questo, dovrebbe permettere anche a chi fa il tampone di poterne usufruire ed il DL o meglio la sua bozza, prevede che possa essere rilasciata anche dalle farmacie abilitate al tampone rapido. Come possano farlo non lo so (alludo alla tessera digitalizzata). Parlo soprattutto di tampone rapido perchè visti i tempi delle ASL un tampone molecolare è pressoché impossibile da farsi se uno per es. lavora fuori regione e fa il pendolare tutti i giorni ma su questo punto ci ritorerò tra poco chiedendoti un parere su alcuni punti

E poi ci sono alcune perplessità che ti propongo ed alle quali mi piacerebbe tanto tu riuscissi a darmi una risposta convincente:

Ho letto su Open la bozza del decreto legge (che come tale può essere modificata e spero in meglio) ed a prima vista sembra che la green card possa entrare già in vigore da questo lunedì. Io pensavo che sarebbero stati esclusi coloro che vanno a lavorare in un'altra regione e fanno i pendolari, o ancora credevo che per coloro che dovessero muoversi senza preavviso per ragioni di urgenza o di salute si sarebbe fatta un'eccezione ma invece sembra di no. Ora uno che non è vaccinato come fa a farsi il tampone rapido se lavora per es. dalle 9 alle 17 in un'altra regione e non ha il tempo di farsi il tampone un giorno si e l'altro no? E poi perchè il vaccino è gratis ed il tampone antigenico di fatto obbligatorio per muoversi, lo si deve pagare? È evidente la disparità di trattamento tra chi si vaccina e chi no ed è incostituzionale. Ed ancora Tizio deve raggiungere il genitore che lo chiama d'urgenza per ragioni di salute, ed il figlio deve partire subito come riesce a farsi il tampone rapido se per es. deve partire di sera? Ed ancora perchè invece di stabilire una durata di 48 ore per la green card del tampone con l'obbligo di sbattersi per trovare il modo di rifarla, non si è pensato al sistema della tessera elettorale ossia più spazi nei quali si timbrano gli avvenuti tamponi per un numero x di volte? A me non sembra ci sia parità di trattamento e vedo un modo dittatoriale di forzare a vaccinarsi

Ness1 ha detto...

I richiami storici del tuo post scuotono il sistema nervoso..non ci sarà scelta sulla strada da percorrere se la card ti farà lavorare..è soprattutto questo..la card è strettamente legata alla possibilità di lavorare in tutti i settori.. che dire Daniele? Io non sono ottimista comunque vada ..Buona giornata

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER NESS1: esatto, questo è il punto. Volendo anche sperare che possa essere temporanea, resta il fatto che al momento come fa un lavoratore pendolare che lavora fuori dalla propria regione, se una delle due è di colore diverso, a farsi il tampone rapido ( ed insisto sul rapido perchè un molecolare ogni 48 ore è impossibile visti i tempi delle ASL)? Ed ancora nei casi di urgenza e di necessità immediata di raggiungere per esempio un proprio familiare fuori regione di sera, con il tampone scaduto, come si fa a partire lo stesso? E poi ancora perchè vaccino gratis e tampone di fatto obbligatorio a pagamento? Questi quesiti meriterebbero oltre che una risposta una soluzione altrimenti è una card palesemente incostituzionale e chiaramente fatta per costringere surrettiziamente a vaccinarsi.

Ness1 ha detto...

Avevo letto che potrebbe servire anche per molti servizi come potrebbe essere una palestra oppure un locale quindi la scelta di fare la card sarà indispensabile per una vita "normale" e sarà chiesta a 360 gradi

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER NESS1: per ora sembra di no ossia se sei in zona gialla tranne che per qualche specifico evento in generale per andare in palestra al ristorante a teatro ed al cinema in linea di massima non dovrebbe servire ma aspettiamo il testo definitivo....

Gus O. ha detto...

Cos’è l’immunità di gregge
“Con questa espressione - spiega il virologo -, si intende quella situazione in cui i soggetti immuni ad un determinato patogeno (o perché sono vaccinati o perché l’hanno già contratto) rendono difficile al virus la diffusione, immunizzando in maniera indiretta anche quei pochi soggetti ancora esposti”.
La situazione in Italia non è buona. La vaccinazione con richiamo è stata effettuata su circa 5 milioni di persone. Per un'immunità di gregge *seria* è necessario che le vaccinazioni coinvolga il 95% della popolazione. Da come si sta operando questa percentuale sarà raggiunta nei primi mesi del 2022.
Covid 19 è attivo attualmente come contagi e morti in tutta l'Italia. Lo spostamento tra regioni è un rischio e dovrà essere regolato da norme chiare ed efficaci.
Il Governo si muove, giustamente, con cautela.
Le spinte politiche della Lega sono molte pericolose. Insomma, il Covid 19 non è un'opinione ma un fatto concreto. Inoltre c'è il problema di Paesi abbandonati dove la mortalità è altissima. Paesi poveri saranno decimati se l'Occidente non si muoverà con urgenza con aiuti sanitari e fornitura gratis di vaccini.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: io vedo che altrove questa card non è messa e cmq volendo anche considerare questa strana card temporanea vorrei comprendere e mi piacerebbe che tu e tutti voi che commentate qui e che stimo ed apprezzo mi sapeste spiegare queste incongruenze e soprattutto darmi una soluzione, o meglio spiegarmi perchè non la si voglia trovare

1) Io pensavo che sarebbero stati esclusi coloro che vanno a lavorare in un'altra regione e fanno i pendolari, o ancora credevo che per coloro che dovessero muoversi senza preavviso per ragioni di urgenza o di salute si sarebbe fatta un'eccezione ma invece sembra di no. Ora uno che non è vaccinato come fa a farsi il tampone rapido (ed insisto sul rapido perchè un molecolare ogni 48 ore è impossibile visti i tempi delle ASL) se lavora per es. dalle 9 alle 17 in un'altra regione e non ha il tempo di farsi il tampone un giorno si e l'altro no? Ed ancora perchè invece di stabilire una durata di 48 ore per la green card del tampone con l'obbligo di sbattersi per trovare il modo di rifarla, non si è pensato al sistema della tessera elettorale ossia più spazi nei quali si timbrano gli avvenuti tamponi per un numero x di volte?

2) E poi perchè il vaccino è gratis ed il tampone antigenico di fatto obbligatorio per muoversi, lo si deve pagare? Mi sono informato il tampone salivare che sarebbe valido e forse lo potresti fare in farmacia costa in tutto se non ricordo male 30 euro. Ora se. uno va in vacanza spende 30 euro ad andare 30 a tornare e non sarebbe una cifra alta se non fosse che questa somma è per una persona. Ma già una coppia avrebbe questa somma raddoppiata. Tornando però al lavoratore fuori sede, e fuori regione, ipotizzando che una delle due regioni sia di colore diverso, oltre alle difficoltà pratiche ci sono quelle economiche. Di fatto sarebbero 30 euro un giorno sì uno no quindi 30 euro moltiplicato quindici.. sono più di 300 euro mensili. Vergognoso oltre che incostituzionale, bisognerebbe rendere anche questo tampone gratuito. Perchè non se ne parla?

3) Ed ancora Tizio deve raggiungere il proprio genitore che lo chiama d'urgenza per ragioni di salute, ed il figlio deve partire subito come riesce a farsi il tampone rapido se per es. deve partire di sera? Ovviamente anche in questo caso si parte dal presupposto che Tizio ed il genitore abitino in due regioni differenti con colore diverso.

Ecco io vedo queste incongruenze e non riesco a non leggerci un surrettizio tentativo di obbligare al vaccino, obbligo assurdo in generale, ancora di più ora che. un uomo o una donna di 39 anni non potrebbe vaccinarsi neanche lo volesse non essendo il suo turno.

Gus O. ha detto...

Daniele, per lavoro si va tranquillamente fuori regione. Mio figlio, il lunedì di ogni settimana da Pescara si reca a Padova ,dove svolge il lavoro di dirigente commerciale di un'azienda, e torna a casa nella notte di giovedì.
Io ho accompagnato due anziani, completamente abbandonati dai famigliari, al centro vaccinazioni. Il medico responsabile rilascia una certificazione dell'avvenuta vaccinazione.
In questi casi la carta verde sarebbe inutile.
Non ho informazioni su quello che accade negli altri Paesi.
Nel commento precedente ho parlato di soluzioni che sono allo studio del Governo. Io sono sicuro che tutti si muovano nell'interesse della popolazione. Certo, hanno commesso molti errori, ma non credo che sia accaduto per una mentalità nazista. Penso che i politici agiscano in buona fede nell'affrontare una pandemia gravissima. Bisogna tener conto che nel mondo sono morti circa due milioni di persone, mentre l'influenza *spagnola* ha causato50 milioni di vittime.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: no, adesso no, se leggi la bozza su open vedrai all'art 10 ed anche in tutto il DL che non si fa alcun riferimento ad eccezioni di alcun tipo. Quindi adesso fino a quando non entra in vigore la green card basta l'autocertificazione dopo no, servirebbe esclusivamente la green card.

Il punto non è sui vaccini ma sul tampone. Se io ho diritto e l'obbligo di fare il tampone non essendo ancora vaccinato, è giusto che possa farlo senza difficoltà e che sia gratuito. Nessuna di queste due cose è realizzata. Quindi i due anziani che si sono vaccinati hanno la green card valida 6 mesi, tu se provassi a fare l'accompagnatore ovviamente fuori regione non potresti. Certo se sei in ambito regionale e giallo la green card non ti serve.

Io sulla buona fede di alcuni di loro e sai quali non ci metterei la mano sul fuoco neanche indossando un guanto di amianto.

Ti lascio qui sotto i due articolo della bozza del DL e se vuoi leggere la bozza per intero ti rimando a questo link di Open https://www.open.online/2021/04/20/coronavirus-bozza-nuovo-decreto-covid/

ART. 2

(Misure relative agli spostamenti sul territorio nazionale)

1. Gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome
collocati in zona arancione o rossa sono consentiti ai soggetti muniti delle certificazioni verdi di
cui all’articolo 10.
2. Dal 1° maggio al 15 giugno 2021, nella zona gialla e, in ambito comunale, nella zona arancione,
è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, nel
rispetto dei limiti orari agli spostamenti di cui ai provvedimenti adottati in attuazione dell’articolo
2, comma 1, del decreto-legge n. 19 del 2020, e nel limite di quattro persone ulteriori rispetto a
quelle ivi già conviventi, oltre ai minorenni sui quali tali persone esercitino la responsabilità
genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Lo spostamento di cui al
presente comma non è consentito nei territori nei quali si applicano le misure stabilite per la zona rossa

SICCOME METTERE L'ART 10 NON ERA POSSIBILE PER ECCESSO DI CARATTERI LO POSTO NEL COMMENTO SEGUENTE

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS:

ART. 10
(Certificazioni verdi)
1. Ai fini del presente articolo valgono le seguenti definizioni:
a) certificazioni verdi Covid-19: le certificazioni comprovanti lo stato di avvenuta
vaccinazione contro il SARS-CoV-2 o guarigione dall’infezione da SARS-CoV-2, ovvero

l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus SARS-
CoV-2;

b) vaccinazione: le vaccinazioni anti-SARS-CoV-2 effettuate nell’ambito del Piano strategico
dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2;
c) test molecolare: test molecolare di amplificazione dell'acido nucleico (NAAT), quali le
tecniche di reazione a catena della polimerasi-trascrittasi inversa (RT-PCR), amplificazione
isotermica mediata da loop (LAMP) e amplificazione mediata da trascrizione (TMA), utilizzato
per rilevare la presenza dell'acido ribonucleico (RNA) del SARS-CoV-2, riconosciuto dall’autorità
sanitaria ed effettuato da operatori sanitari;
d) test antigenico rapido: test basato sull'individuazione di proteine virali (antigeni) mediante
immunodosaggio a flusso laterale, riconosciuto dall’autorità sanitaria ed effettuato da operatori
sanitari;

e) Piattaforma Nazionale DGC per l’emissione e validazione delle certificazioni verdi Covid-
19: sistema informativo nazionale per il rilascio e la verifica e l’accettazione di certificazioni

Covid-19 interoperabili a livello nazionale ed europeo.
2. Le certificazioni verdi Covid-19 sono rilasciate al fine di attestare una delle seguenti
condizioni:
a) avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, al termine del prescritto ciclo;
b) avvenuta guarigione da COVID-19, con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto
in seguito ad infezione da SARS-CoV-2, disposta in ottemperanza ai criteri stabiliti con le circolari
del Ministero della salute;

c) effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-
2.

3. La certificazione verde Covid-19 di cui al comma 2, lettera a), ha una validità di sei mesi
ed è rilasciata in formato cartaceo o digitale, su richiesta dell’interessato, dalla struttura sanitaria
che effettua la vaccinazione e contestualmente alla stessa, al termine del prescritto ciclo, e reca
indicazione del numero di dosi somministrate rispetto al numero di dosi previste per l’interessato.
Contestualmente al rilascio, la predetta struttura sanitaria, anche per il tramite dei sistemi
informativi regionali, provvede a rendere disponibile detta certificazione nel fascicolo sanitario
elettronico dell’interessato.

SEGUE COMMENTO SUCCESSIVO

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS continua art. 10

4. La certificazione verde Covid-19 di cui al comma 2, lettera b), ha una validità di sei mesi
ed è rilasciata, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalla struttura presso la
quale è avvenuto il ricovero del paziente affetto da COVID-19, ovvero, per i pazienti non
ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, ed è resa disponibile nel
fascicolo sanitario elettronico dell’interessato. La certificazione di cui al presente comma cessa di
avere validità qualora, nel periodo di vigenza semestrale, l’interessato venga identificato come
caso accertato positivo al SARS-CoV-2. Le certificazioni di guarigione rilasciate precedentemente
alla data di entrata in vigore del presente decreto sono valide per sei mesi a decorrere dalla data
indicata nella certificazione, salvo che il soggetto venga nuovamente identificato come caso
accertato positivo al SARS-CoV-2.
5. La certificazione verde Covid-19 di cui al comma 2, lettera c), ha una validità di quarantotto
ore dal rilascio ed è prodotta, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalle
strutture sanitarie pubbliche da quelle private autorizzate e accreditate e dalle farmacie che
svolgono i test di cui al comma 1, lettere c) e d), ovvero dai medici di medicina generale o pediatri
di libera scelta.
6. Le certificazioni verdi Covid-19 rilasciate ai sensi del comma 2 riportano almeno le
indicazioni contenute nei modelli unici di cui alla tabella allegata.
7. Coloro che abbiano già completato il ciclo di vaccinazione alla data di entrata in vigore del
presente decreto, laddove non abbiano ricevuto alcuna forma di certificazione al momento della
somministrazione del vaccino, possono richiedere la medesima alla struttura che ha erogato il

7
trattamento sanitario ovvero alla Regione o alla Provincia autonoma in cui ha sede la struttura
stessa.
8. Le certificazioni verdi rilasciate in conformità al diritto vigente negli Stati membri dell’Unione
europea sono riconosciute come equivalenti a quelle disciplinate dal presente articolo e valide ai
fini del presente decreto. Le certificazioni rilasciate in uno Stato terzo a seguito di una
vaccinazione riconosciuta nell’Unione europea e validate da uno Stato membro dell’Unione, sono
riconosciute come equivalenti a quelle disciplinate dal presente articolo e valide ai fini del presente
decreto.

TI EVITO IL PUNTO NOVE CHE RIGUARDA QUESTIONI TECNICHE E NON INERENTI A QUELLO CHE CI INTERESSA

Maria D'Asaro ha detto...

Ciao Daniele. A mio sommesso avviso, l'ipotesi 3 di una eventuale tessera sanitaria (fare un tampone prima di spostarsi tra regioni) non è liberticida. Sarebbe stato discutibile l'obbligo vaccinale, che non c'è per i cittadini comuni. Grazie sempre dei tuoi 'pungoli' poetici.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIA: ok ma devo essere messo In condizione di poterlo fare invece ci sono casi nei quali potrei non riuscire ed ancora se lavoro fuori regione un tampone salivare costa 30 euro che moltiplicato 15 giorni fa più di 300 euro di spesa. Ed allora perchè non stabiliscono la gratuità del tampone di fatto obbligatorio, e perchè non stabiliscono alcune eccezioni o stabiliscono una validità del tampone medesimo di per esempiop 72 ore o anche di prevedere il tampone solo 2 volte a settimana? E poi ancora perchè invece di stabilire una durata di 48 ore per la green card del tampone con l'obbligo di sbattersi per trovare il modo di rifarla, non si è pensato al sistema della tessera elettorale ossia più spazi nei quali si timbrano gli avvenuti tamponi per un numero x di volte?

Claudia Turchiarulo ha detto...

Non posso pensare che questa green card resterà attiva anche ben oltre la fine della pandemia.
In questo caso sì che dovremmo ribellarci.
Per il momento però, non mi interessa andare ai concerti e simili.
Voglio solo tornare a lavorare. E a vivere.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA ok, ma ipotizziamo che il tuo lavoro fosse fuori regione con orario d'ufficio e dal luned' al venerdì e non Sri vaccinata anche perchè hai un'età per la quale non rientri ancora tra coloro che possono vaccinarsi. Ebbene dovresti ogni 48 ore in pratica quasi un giorno sì ed uno no fare il tampone, tampone rapido ovviamente. con il risultato che potresti non riuscire sempre per ragione di orari a farlo e soprattutto se per esempio prendiamo il tampone salivare costa 30 euro. Quindi di fatto spenderesti al mese più di 300 euro visto che dovresti fare 30 euro moltiplicato 15 giorni. Non solo anche il tornare alla propria residenza non rientrerebbe tra le ipotesi esenti per il semplice motivo che di fattispecie esenti non ce ne sono.

Gus O. ha detto...

Spostamento tra Regioni: autocertificazione
In ogni zona sono in funzione restrizioni differenti. Tuttavia, anche per la zona gialla, è sempre previsto l’utilizzo del modulo di autocertificazione:

per spostamenti all’interno della fascia oraria di coprifuoco, dalle 22 alle 5 del mattino;
per spostamenti tra diverse regioni.
Al momento della compilazione del modulo di autocertificazione, il firmatario deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, che la propria circolazione è dovuta ad una delle seguenti casistiche:

comprovate esigenze lavorative;
motivi di salute;
altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio.

Daniele, per lavoro sono consentiti gli spostamenti regionali. Basta l'autocertificazione.
Ti ho già parlato di mio figlio.

Mirtillo14 ha detto...

Io son due giorni che provo e riprovo a prenotarmi per fare il vaccino. Ho passato quasi tutta la mattina di oggi al pc e ieri idem, non riesco a prenotarmi , mi danno orari e giorni diversi ma il luogo è sempre quello :il Parco Trenno di Milano che è lontano da casa mia e non arriva neanche la metropolitana. Dalla fermata della metropolitana più vicina, c'è quasi un'ora a piedi. Posti vicino a casa non ne vengono fuori, oltre al Parco Trenno sono usciti due volte l'ospedale di Vimercate e quello di Meda, che son più lontani ancora. Quindi io son pronta a vaccinarmi ma in un posto , per me raggiungibile . E questo, secondo me , è un problema..... Non sono convinta di farmi vaccinare, mi sembra che siam tutti delle cavie ma, a questo punto, non si può fare altro.
Per quanto riguarda la green card , spero solo che duri il tempo che servirà e basta !! A me non piacciono queste limitazioni tra le regioni, questi tesseramenti.. Bravo per la tua poesia. Saluti.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: Guarda che hai preso una normativa vecchia credo. Hai letto i due articoli della bozza del Decreto Legge ed hai visto che non si parla di eccezioni alla regola? Ora in questo momento e fino a quando non entra in vigore la green card, è come dici tu, dopo no.Quel Decreto Legge non dicendo nulla è ambiguo e lascia supporre che non valgano più le autocertificazioni ed anzi valga solo la green card. Hai probabilmente preso una vecchia normativa o meglio quella valida fino a quando non entrerà in vigore quel nuovo DL, infatti l'art 1 della bozza del DL dice chiaramente che non esiste necessità di autocertificazione quando la regione è gialla all'interno della stessa e tra regioni se entrambe sono gialle. Se una delle due regioni è arancione o rossa invece sei art. 2 DL, devi avere la green card e solo quella, salvo che non mettano un comma aggiuntivo che stabilisca che nelle ipotesi previste dall'autocertificazione si sia esentati dalla green card. Ti riporto di nuovo l'art. 2 della bozza del Decreto Legge, leggilo anche tu, magari sono io che sono stato poco attento, ma non ci vedo alcun riferimento alle eccezioni previste per ora dall'autocertificazione.

ART. 2

(Misure relative agli spostamenti sul territorio nazionale)

1. Gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome
collocati in zona arancione o rossa sono consentiti ai soggetti muniti delle certificazioni verdi di
cui all’articolo 10.
2. Dal 1° maggio al 15 giugno 2021, nella zona gialla e, in ambito comunale, nella zona arancione,
è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, nel
rispetto dei limiti orari agli spostamenti di cui ai provvedimenti adottati in attuazione dell’articolo
2, comma 1, del decreto-legge n. 19 del 2020, e nel limite di quattro persone ulteriori rispetto a
quelle ivi già conviventi, oltre ai minorenni sui quali tali persone esercitino la responsabilità
genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Lo spostamento di cui al
presente comma non è consentito nei territori nei quali si applicano le misure stabilite per la zona rossa

QUESTO INVECE L'ART 1 DOVE PARLA DI REGIONI GIALLE

2. Dal 26 aprile 2021 cessano di avere efficacia le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 2, del
decreto-legge 1 aprile 2021, n. 44, e sono conseguentemente consentiti gli spostamenti in entrata
e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome che si collocano nelle zone bianca
e gialla.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MIRTILLO siamo cavie è incontrovertibile quando alla green card mi preoccupa per il suo possibile utilizzo a lungo termine ed inoltre ha molti problemi o meglio regala molti problemi a chi la dovrebbe avere perchè ha fatto i tamponi, come avrai appreso leggendo i commenti precedenti al tuo. Grazie per i complimenti sono onorato.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

L'Europa ha ribadito la non obbligatorietà dei vaccini, ma adesso si sono inventati i pass vaccinali. Bisogna trovare soluzioni mediche a questa pandemia, prima possibile, anche perché ci sono troppe vittime. Riguardo queste norme, sembrano violare i diritti umani e costituzionali, non si può limitare la libertà delle persone.
Saluti a presto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PERE CAVALIERE: hai detto tutto benissimo con un dono della sintesi che onestamente ti invidio :-)))

Gus O. ha detto...

Confini regionali
Torna la fascia gialla, mentre «gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome collocati in zona arancione o rossa sono consentiti ai soggetti muniti delle certificazioni verdi». Rimane la possibilità di muoversi da queste aree per lavoro, salute e urgenza con autocertificazione. Chi viaggia per turismo dovrà invece avere il pass. Qui l’elenco delle undici regioni che potrebbero tornare in fascia gialle.


X Daniele.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS se è così bene ma io questo passaggio ulteriore non l'ho trovato da nessuna parte. Continuo ad informarmi ma sembra proprio che per spostarsi in regioni di colore diverso dalla propria, o meglio per spostare tra regioni una delle quali non sia gialla, sia ammissibile solo la green card che sostituisce in tutto e per tutto l'autocertificazione.

Ness1 ha detto...

La green card è uno stimolo alla caduta di tutti i tabù sui vaccini, l'avvicinarsi dell'estate sta provocando una corsa alla stessa x potersi muovere liberamente

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER NESS1 io quest'estate dovessi fare qualcosa farò il tampone per principio.

Ariano Geta ha detto...

Sicuramente, per come vanno le cose in Italia, servirà a creare ulteriore confusione. E comunque, onde evitare che si creino situazioni con cittadini autorizzati VS cittadini non autorizzati, devono veramente sbrigarsi con la campagna vaccinale. In Israele e in Inghilterra sono riusciti a marciare verso la normalità più rapidamente solo perché hanno già vaccinato più del 50% della popolazione.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO: intanto se venerdì uno parte per andare via un fine settimana con l'autocertificazione, perchè è ancora valida, rischia di non poter tornare a casa lunedì visto che potrebbero essere due regioni di colore diverso e non si ha tempo di fare il tampone.

Oppure stesso esempio ma questa volta Tizio nell'esempio fa il tampone rapido che risulta negativo venerdì'. mattina, pensando di ripartire martedì' e fare il tampone lunedì. Invece deve partire a sorpresa lunedì ma lo viene a sapere domenica, come fa a fare il tampone per il ritorno visto che è domenica ed il tampone di venerdì' è scaduto. E poi ripeto è assurdo che lo si debba pagare. È un coacervo di incostituzionalità. È dittatura è fascismo.

Inoltre uno dovrebbe essere esonerato dal tampone se non si è ancora potuto vaccinare per colpa non sua ma del governo: esempio un quarantenne che non essendo sanitario non può al momento fare il vaccino ed allora non è giusto che lui non possa girare ed andare al lavoro se la sua occupazione è fuori regione e una di esse non è gialla, e non è giusto che debba pagarsi il tampone salivare.

Mariella ha detto...

Il paragone non è proponibile. La Shoah è stato un orrore infinito, lo sterminio di un popolo.
Questa è una pandemia gestita malissimo ma dalla quale verremo fuori.
Certo, l'incertezza che ci regalano con decreti che oggi invalidano quello che è stato deciso qualche giorno prima, è destabilizzante. Ma è provvisorio.
Per cui ti dico, ben venga la green card per gli spostamenti, sono disposta a tutto per ricominciare a vivere in sicurezza.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

"COME ON!"

Viviamo restrizioni di libertà
Obbligo vaccinale surrettiziamente inserito
Abbiamo una green card incostituzionale
Così come tale è il finto diritto di potersi non vaccinare
Se in cambio non puoi fare nulla
Se il tampone rapido lo si deve pagare
Quando dovrebbe essere fornito gratis.

Abbiamo il divieto di vivere
Manifestare
Riunirci
Abbracciarci
Amare.

Rispetto al passato
Resta per ora
il diritto di vestirci come vogliamo
Senza dover indossare camice nere
Anche d'estate quando fa molto caldo.

Resta per ora
Il diritto
Di scrivere quello che si pensa
Sia pure molto mitigato
Soffocato
Edulcorato
E censurato
Dai media
E dagli stessi social network.

È un regime
È dittatura
È una situazione che potrebbe degenerare
È una realtà che potrebbe finire presto
Ma che potrebbe anche
Con scuse e pretesti fantasanitari
Perdurare oltre ogni limite.

È una realtà che dovete vedere
Percepire
Prima che sia troppo tardi
Prima che non ci sia più ritorno
Prima che altre situazioni
Inneschino nuovi pericoli
Al momento impensabili
E sconosciuti.

Perchè
Prima erano sbarre dorate
Figlie di pesanti ed ingiustificati arresti domiciliari
Presto potremmo trovarci dietro sbarre di ferro
O in container appositamente pensati per noi
Per voi.

Green Pass
Uno strumento di simulata libertà
Uno strumento di prigionia
E di tortura psicologica

Il presente è già minaccioso
Forza reagiamo
Prima che il futuro sia senza più luce

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLA: io non rinuncio alla mia libertà questa card viola la Costituzione all'art. 3 perchè il tampone alla pari del vaccino, dovrebbe essere gratuito, perchè di fatto anch'esso obbligatorio, e magari sarebbe meglio se fatto ogni 72 ore e non ogni 48 ore, il che vuol dire in sostanza farlo un giorno sì ed uno no, con tutte le difficoltà per farlo e trovarlo e pagandolo sostenendo oltre 300 euro al mese di spesa se si fosse pendolari tra una regione ed un'altra di colore differente, e perchè di fatto la green pass è surrettiziamente realizzata per spingere ad un quasi obbligo vaccinale, in una forma che, sembrerà paradossale, ma viola proprio l'ultimo comma dell'art. 32 Cost. in quanto o l'obbligo c'è o non c'è tertium non datur. Non esiste in Costituzione l'ipotesi di perdita di diritti fondamentali per non vaccinarsi, ma se esiste l'obbligo se ritenuto necessario, per cui i soggetti vengono prelevati e vaccinati. Questo perchè i Padri Costituenti non volevano che una situazione come questa potesse fornire un pretesto per sottrarre libertà personali inviolabili. Inoltre sempre Draghi, Speranza ed i suoi accoliti, violano l'art.3 della Cost. nella parte in cui uno vuole vaccinarsi ma è proprio lo Stato che gli impedisce di farlo. Per esempio un quarantenne non potrebbe affatto fare il vaccino per cui deve spendere per il tampone e fare sempre il tampone per responsabilità non proprie. No io non voglio vedere le mie libertà minacciate ulteriormente

Cmq mi rendo conto che ho estremamente sintetizzato tutto ed allora ti posto quelle che sono le mie perplessit
1) Io pensavo che sarebbero stati esclusi coloro che vanno a lavorare in un'altra regione e fanno i pendolari, o ancora credevo che per coloro che dovessero muoversi senza preavviso per ragioni di urgenza o di salute si sarebbe fatta un'eccezione ma invece sembra di no. Ora uno che non è vaccinato come fa a farsi il tampone rapido (ed insisto sul rapido perchè un molecolare ogni 48 ore è impossibile visti i tempi delle ASL) se lavora per es. dalle 9 alle 17 in un'altra regione e non ha il tempo di farsi il tampone un giorno si e l'altro no? Ed ancora perchè invece di stabilire una durata di 48 ore per la green card del tampone con l'obbligo di sbattersi per trovare il modo di rifarla, non si è pensato al sistema della tessera elettorale ossia più spazi nei quali si timbrano gli avvenuti tamponi per un numero x di volte?

2) E poi perchè il vaccino è gratis ed il tampone antigenico di fatto obbligatorio per muoversi, lo si deve pagare? Mi sono informato il tampone salivare che sarebbe valido e forse lo potresti fare in farmacia costa in tutto se non ricordo male 30 euro. Ora se. uno va in vacanza spende 30 euro ad andare 30 a tornare e non sarebbe una cifra alta se non fosse che questa somma è per una persona. Ma già una coppia avrebbe questa somma raddoppiata. Tornando però al lavoratore fuori sede, e fuori regione, ipotizzando che una delle due regioni sia di colore diverso, oltre alle difficoltà pratiche ci sono quelle economiche. Di fatto sarebbero 30 euro un giorno sì uno no quindi 30 euro moltiplicato quindici.. sono più di 300 euro mensili. Vergognoso oltre che incostituzionale, bisognerebbe rendere anche questo tampone gratuito. Perchè non se ne parla?

3) Ed ancora Tizio deve raggiungere il proprio genitore che lo chiama d'urgenza per ragioni di salute, ed il figlio deve partire subito come riesce a farsi il tampone rapido se per es. deve partire di sera? Ovviamente anche in questo caso si parte dal presupposto che Tizio ed il genitore abitino in due regioni differenti con colore diverso.

Ecco io vedo queste incongruenze e non riesco a non leggerci un surrettizio tentativo di obbligare al vaccino, obbligo assurdo in generale, ancora di più ora che. un uomo o una donna di 39 anni non potrebbe vaccinarsi neanche lo volesse non essendo il suo turno.

Pia ha detto...

Ciao Daniele.
Sono perplessa anch'io. Quante strane azioni approvate anche dall'UE.
Sono più che certa che sta tessera non serva a nulla.
Attendo nuovi dietrofront e nuovi contagi.
Nuove restrizioni e niente estate libera. Certissima neh!!!
Forse siamo noi che dobbiamo darci una regolata definitiva, tu che ne pensi???
Ma le teste di molti son dure...
Abbraccio mago delle parole. 😘

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PIA non serve anche perchè non permette di fare i tamponi perchè li devi pagare e se fai il pendolare è una spesa perchè durano solo 48 ore e perchè di fatto tu hai le stesse restrizioni di prima e dell'anno scorso. Ed allora mi chiedo che serve? Potrei ancora capirla se, sempre dando la possibilità anche a chi fa i tamponi, di poter assistere ad eventi con la totalità degli spettatori, i quali sarebbero o vaccinati, o negativi al tampone o immuni per aver contratto il covid e quindi in teoria in piena sicurezza. Estate libera lo spero. Noi stiamo quasi tutti facendo grandi sacrifici e molti sono esausti. Spero che quest'incubo finisca e positivamente ma ne sono sempre meno convinto.

Pia ha detto...

Hai ragione, anche se mai mi sentirei al sicuro, nonostante i possibili, validi ragionamenti. Il mio dubbio è tutto qui. Meglio scegliere di proteggerci più che possiamo.
Ciao Daniele e notte serena.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PIA: sembra che resti l'autocertificazione per lavoro, salute necessità e ritorno alla propria residenza. Ieri però a parte Gus che non so dove avesse trovato con merito l'unica fonte che lo riportava, non vi era minimamente traccia ed anche nella bozza dl DL che ho letto io non sono riuscito a trovarla. Resta il fatto che si è fatta una green card per scopo turistico ma di fatto noi vaccinati con entrambe le dosi ne abbiamo pochissimi e quindi cmq il problema di dover fare il tampone rapido si presenterà anche se certo non nella forma grave ed incostituzionale che ieri sembrava prospettarsi. Non è chiaro se i media hanno omesso questa notizia o se forse è stato inserito questo particolare aspetto successivamente cmq spero che presto si possa tornare alla normalità senza più dover tenere conto di mille norme, leggi e leggine.

fulvio ha detto...

Iperbole o piacere poetico di sorprendere. Chi solo Loro, chi sarebbero i futuri illiberali, Draghi Salvini, Speranza, Letta?
Veri Fascisti o beceri Comunisti per ora non ne vedo e per ora dormo sonni tranquilli.
Ciao fulvio

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FULVIO Speranza è un ducetto frustrato e sonni tranquilli io cmq non li dormirei. Le dittature oggi non si fanno più con l'ideologia e la repressione fisica salvo rare eccezioni, ma con la tecnologia. Un domani io e te siamo invisi al potere, basta un click e non esistiamo più. E non alludo al fatto che veniamo bannati dai nostri blog ma dal fatto che non accediamo più ai nostri conti correnti, che peraltro saranno vuoti, che non potremo più lavorare, usufruire della sanità pubblica saremo dei morti - viventi, non nel senso di zombie ma di persone vive ed in carne ed ossa ma al contempo morte per la società perchè non avremo più un'identità non saremo più un qualcosa che la società riconosce.

fulvio ha detto...

Speranza per ora non mi fa paura ma ho paura di grida al lupo quando il lupo non c'è perche se un giorno arriva per davvero nessuno ci crederà.
Ciao fulvio

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FULVIO a me non fa paura ma lo vedo come un soggetto liberticida e sadicamente contento quando giocando con i suoi mattoncini colorati di solo tre massimo quattro colori può decidere di spre e chi no , chi esce e chi no.