mercoledì 17 giugno 2020

L'Angolo del Rockpoeta®: "Quelle Come Te"

Ispirata da un fatto di cronaca nera accaduto negli USA alcuni anni fa.

QUELLE COME TE 

Una domanda banale 
Una risposta senza senso 
E la pazza urla

I suoi occhi fuori dalle orbite 

Si alza 
Minaccia
E poi mette le mani addosso a tutti 
Perde il controllo
Come una pazza psicopatica 
E la paura si impossessa degli astanti

Abbranca una bottiglia 

La impugna con intenzioni pericolose
Rincorre suo cognato e un'altra ragazza 
Entrambi innocenti.

Nel correre calpesta inciampando 

La caviglia di quella ragazza.

Una pazza

Psicopatica 
Ignorante e violenta 

Quelle come te

Andrebbero uccise 
Ma con un'esecuzione per nulla indolore 
E spero che tu muoia presto 
Perché quelle come te
Vanno portate all'estinzione 
Per quelle come te 
La pietà non può essere contemplata.

DANIELE VERZETTI  ROCKPOETA®

24 commenti:

MikiMoz ha detto...

Questa è di difficile interpretazione.
Mi sa che ha a che fare con qualcosa di privato... giusto?

Moz-

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MOZ: no sbagliato pensavo avessi letto la frase introduttiva. È un fatto accaduto negli USA alcuni anni fa e che mi ha colpito per la ferocia che si può arrivare ad avere tra familiari visto che io non ho situazioni del genere. E pertanto da lì è nata questa poesia e la rabbia verso chi vuole distruggere un ambiente familiare altrimenti sereno, o almeno così pareva dal resoconto della storia raccontata dalla tv

Katrina Uragano ha detto...

Fatto di cronaca che non conosco o che non ricordo.
Certo che ne succedono di cose assurde nel mondo. E la violenza mi fa sempre una gran paura.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LA DAMA BIANCA: la violenza è qualcosa di terrificante ed è ancora più spaventosa se esercitata come ho visto in quel programma, contro i propri familiari soprattutto poi se, come era in quel caso, i motivi scatenanti quell'inferno erano davvero futili.

Gus O. ha detto...

Ho visto il tu avvertimento ,ma il fatto di cronaca non sono riuscito a trovarlo. Come poesia -momento di rabbia- è bellissima, anche se io dico "nessuno tocchi Caino".

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS non posso aiutarti perché l'ho visto in un programma tv che tra l'altro non vedo mai ma questa volta la storia raccontata mi ha davvero sconvolto ed allora ecco i versi qui postati

Irene Z. ha detto...

A me la violenza non piace per nulla. Mi impietrisco. Molto crudo questo componimento.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER IRENE la violenza è terribile e quella della storia in questione è da fare impietrire

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Fatto di cronaca sconvolgente.
Saluti a presto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE terrificante.

MAX ha detto...

Non sapevo niente del fatto di cronaca a cui si ispira...ma non mi sorprendo più di dove può arrivare la pazzia umana.
Ma c’e scappato il morto o la morta.
Molto crude e disperate le tue parole.
Ciao

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MAX come sempre i tuoi commenti sono un momento importante per me. Grazie infinite per le tue parole significative sui miei versi

Claudia Turchiarulo ha detto...

Continuo a credere che non si debba rispondere alla violenza con altrettanta violenza, sebbene sia molto più facile a dirsi che a farsi.
Mi vengono in mente i pedofili, ad esempio.
Ecco, la tua ultima strofa sarebbe fin troppo delicata per loro.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA la rabbia per la follia umana e per la pedofilia è un qualcosa che scaturisce da dentro anche non volendo ed è comprensibile

Mariella ha detto...

Chissà cosa c'era dietro quella follia. Non so, non riesco a condannarla, non è proprio nella mia natura.
Forse aveva solo bisogno di aiuto e nessuno si è preso la briga di tenderle una mano, nel momento in cui era possibile.
Magari dopo era troppo tardi.
Quel "quelle come te" mi ha fatto ricordare una poesia della nostra meravigliosa Alda. Mi sbaglio?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLA era solo invidia ed ignoranza nessuna attenuante anche perché tutti la trattavano come una regina. Quanto al titolo volevo in primo luogo che fosse un titolo che puntasse l'indice sulle persone come quella pazza e solo in seconda battuta mi è venuto in mente il riferimento ad Alda.

MikiMoz ha detto...

Ma la frase introduttiva proprio non l'avevo vista :o

Moz-

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MOZ no problema 😄

cristiana marzocchi ha detto...

Ci sono persone che non possiedono freni inibitori e nascono così tragiche situazioni in cui gli altri non sanno come reagire.
Cri

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CRISTIANA Vero e queste persone vanno rinchiuse per sempre

paccandrea ha detto...

credo che la perdita del cervello sia la cosa peggiore che possa capitare nel finire di una vita. Tu racconti di una parentesi di vita forse raccontata e toccante per chi a legge.
La mente, la razionalità, non se ne parla e solo degli effetti spesso creativi, sensibilissimi , ma quei gesti così violenti forse non sono la somma di piccoli furti esistenziali fatti da chi inconsapevolmente vive con quel soggetto?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PACANDREA nel caso di specie "no" per rispondere alla tua domanda. Aggiungo che penso sia ora di non dover sempre pensare di giustificare o spiegare con chissà quali ingiustizie subite certe follie. Chi si comporta in tali modi non può essere sempre capito e compatito.

Patricia Moll ha detto...

La violenza è terribile qualuinque faccia abbia. >In certi casi lo è ancora di più.
C'è solo da chiedersi se non si poteva far nulla per la "pazza", se nessuno si è accorto che qualcosa non andava... se il medico che forse l'aveva in cura ha capito la situazione.
Non conosco nei dettagli la storia però da una parte son d'accordo con te. Soppressione tua per la nostra salvezza. Dall'altra penso che non sia una soluzione umana. Forse è meglio curare. Ricoverare.
Poi mi sorge un'altra domanda. Ricoverare in un "manicomio" o simile, è davvero umano?

Tu sei un Grande!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA la galera a vita come minimo. Grazie per i complimenti