È TARDI
Ritmo costante
Accelerato
Poi di nuovo regolare,
Inquietante
Frastuono che intimidisce
Treno che scorre sui binari
Scandendo il tempo del tuo destino
È il treno della vita
È lui a stabilire la tua fermata.
Treno privo di macchinista
Indipendente
Incontrollabile
Non sai quando ci scenderai
Non sai se e quando ti permetterà di salire.
Freccette acuminate
E tu ferito e sanguinante
Guidi come un demone impazzito per scappare dall'inferno
Per fuggire dal luogo del misfatto subìto senza sosta
Fino alla tua terra d'origine.
È tardi per pentirsi
È tempo perso chiederle di scusarsi
La Vita va di fretta
Deve gestire tutte le nostre pallide esistenze
È troppo tardi
La stanchezza si impossessa della nostra testa
Le nostre membra non hanno più voglia di danzare
La Pandemia ha affievolito le poche forze rimaste
Le ha annientate.
Osservare l'orizzonte malato
Perduti nel cerchio magico di un illusionista buffone
E dei suoi lacchè
Osservare le stelle
Soffocate dalle luci accecanti della città
E tu
Schiacciato da un mondo finto ed ingannevole
Avvolto da marce paillettes
Soffochi lentamente
Avvolto nella luce falsa e bugiarda
Di un mondo che non sa comunicare
Non sa amare
È costantemente in apnea
Non riemerge mai per respirare
E soprattutto non sa rallentare.
È tardi per pentirsi
È tardi per chiedersi come è potuto accadere
Non è tardi, ancora, per cambiare questa realtà.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
29 commenti:
Il tuo treno della vita è senza speranza. Il macchinista invisibile ha uno scatto d'orgoglio.
Vede una collina verdeggiante e gira a sinistra uscendo dai binari. Deragliamento inevitabile. Qualcuno, però, dovrebbe salvarsi.
Ottima metafora del destino dell'uomo.
Anche a me è sempre piaciuta la metafora del treno.
Chi riesce a trovare il treno giusto e a salirci;
chi sale su un treno e poi scende, aspettando il prossimo treno;
chi aspetta un treno che però non passerà mai.
Riky, le persone hanno paura a salire su un treno perché il macchinista è sempre meno credibile.
PER GUS hai ragione è un treno senza speranza ma lascia visione mi piace apre ad uno spiraglio si luce sia pure molto flebile. Grazie per i tuoi commenti sempre profondi che aprono le porte a riflessioni più ampie e grazie pervi complimenti che mi emozionano sempre moltissimo
PER RIKY questo però è un treno ribelle, detta lui le regole e ti fa salire se e quando vuole lui e ti fa scendere anche se non vuoi. Certi forse tutti insieme possiamo provare a cambiare le cose
L’illusionista, come il titolo del bel film d’animazione di Comet.
I maghi ormai sono una razza in via d’estinzione ...ma la gente sembra abbia ancora bisogno di credere nelle magie .
Forse per sperare in un futuro migliore.
Quando gli illusionisti sono dei cialtroni bisognerebbe aprire gli occhi e non farsi più ingannare .
La vita poi da qualche parte ci porterà.
Bei versi , ciao
In realtà, basta un po' di coraggio e si può cambiare tutto. Certo, quando la vita ormai è instradata in un certo modo può essere difficile, mollare tutto e ripartire da zero può sembrare follia o egoismo... Non è mai una scelta facile.
A me la Pandemia, come tutte le crisi, non ha affievolito la voglia, anzi... il mio cervello guarda alle opportunità da cogliere e sfruttare, e alle nuove sfide :D
Oggi sono tornato a lavoro, carichissimo^^
Moz-
PER MAX: illusionisti cialtroni trovano humus in creduloni disperati di questi tempi. Grazie di cuore per i complimenti!
PER ARIANO: vero si può cambiare tutto ma per certe realtà collettive è necessario che questa volontà sia di tutti e non solo di pochi.
PER MOZ: ma tu il lavoro non l'hai perso, e quindi è giusto e chiaro che tu sia carico, ma chi l'ha perso o ancora non sa se potrà ripartire, beh in quel caso psicologicamente si è più abbattuti.
Quella con il treno è una giusta metafora della vita.
Ora siamo in un momento davvero complicato, speriamo bene.
PER LA DAMA BIANCA: complicato e legato a scelte in mano ad incapaci.
Ciao, bellissime parole permeate di un pessimismo cosmico. Io sono più per il:Andra tutto bene, forse.
Ciao fulvio
PER FULVIO io sarei più per un "ci riusciamo" ma quello che vedo mi scoraggia e sconforta parecchio.
Non sono d'accordo.
Non è mai troppo tardi.
In questa pandemia e in qualsiasi altro momento.
Il potere di stravolgere il corso delle cose (in positivo) è insito in ciascuno di noi.
Hai detto bene alla fine: non è mai troppo tardi per cambiare.
Siamo stati capaci di cambiare ogni cosa, possiamo farlo ancora.
PER CLAUDIA: infatti è quello che dico anch'io nel mio ultimo verso ma si possono solo cambiare le cose per il futuro.
PER MARIELLA: vero, speriamo che anche questa volta sia possibile.
Si può sempre cambiare nella vita.
Sereno giorno.
Spesso molte cose si fanno in ritardo, e non è detto, non in tutti i casi naturalmente, che tardi sia troppo tardi. In alcuni casi però, finisce davvero per essere troppo tardi. Come ha già commentato qualcun'altro anche io credo che non sia mai tardi per cambiare. Un saluto e buona settimana
Io , al di là della pandemia, ho fatto queste riflessioni più volte, forse perchè vedo il tempo scorrere troppo velocemente e mi sembra di non averne più tanto a disposizione. Penso a tutte le cose che avrei voluto fare, che non sono riuscita a fare, mi chiedo se avrò ancora abbastanza tempo per recuperare ma non credo e questo mi provoca una profonda tristezza. Vero è che non è mai troppo tardi per cambiare ma è la forza di volontà che mi manca e anche l'età!! La pandemia è stato un qualche cosa in più che mi ha frenato e che mi ha fatto perdere altro tempo. Saluti e bravo per i tuoi versi.
PER CAVALIERE vero ma bisogna essere determinati ed a volte tempisti perché non sempre si ha tempo a volte si hanno delle scadenze ineluttabili.
PER ARWEN ELFA dipende dalle situazioni a volte il tempo non conta altre invece è tutto
PER MIRTILLO il senso del tempo che sfugge è un classico ma spesso facciamo queste riflessioni su noi stessi e non le estendiamo a tutti noi come collettività per migliorare la società in cui viviamo
Possiamo cambiare le cose? Tutti insieme come dici, forse.. da soli ci rimane il sogno, il desiderio..e ogni singola protesta, ogni grido isolato.. si perde come la classica goccia nel mare… il mondo sembrerebbe andare per conto suo.. egoista e carogna, ipocrita e senza cuore.. e noi dal treno non scendiamo, non riusciamo o non possiamo, e in parte, neanche vogliamo.
PER FRANCO: tutti insieme sarebbe meglio, l'unione fa la forza ma anche un grido isolato può essere importante perché può essere quel singolo suono di rivolta che innesta un coro sempre più numeroso e deciso.
Il destino dell'uomo nelle mani della vita. La vita come un treno impazzito che prende velocità assurde. La vita che lo rincorre alla stessa velocità.
Dovrebbe però trovare posto un lumino, una piccola luce che indichi una strada diversa. Che dica come almeno rallentare la corsa sfrenata.
Io credo che se l'uomo volesse, sarebbe capace a farlo
PER PATRICIA vero ma mo da solo con tutti gli altri
Posta un commento