LA MIA VITA PERFETTA
Salve
Sono Giusy
ho 27 anni e già due figli
Uno di quattro anni e l'altro di due
Sposata regolarmente come si confà
Ad una donna per bene soprattutto se di paese.
La mia vita scorreva liscia
Fino allo scoppio di questa fastidiosa
E forse anche inventata epidemia.
La mia giornata era scandita
Da "impegni" piacevolmente scaglionati.
Mattina presto
Porto Luca il più piccolo al nido ed Angelo alla Scuola cattolica d'Infanzia.
E poi sono libera!
Prima tappa al bar con molte altre mamme mie amiche
Beviamo qualcosa
Chiaccheriamo di tutto
Spettegoliamo su tutti:
Le maestre, le altre mamme
Soprattutto sull'ultima arrivata
Un'africana con un bambino ridicolo
Siamo tutte disgustate
Una scuola cattolica con una retta non da poco
Che raccoglie anche soggetti come questo
Autentica feccia
Ma oramai siamo rassegnate
Siamo invase da questi esseri dappertutto.
Però va detto
Siamo scioccate
Un conto è la scuola pubblica che raccatta chiunque
Ma qui.... Però nulla da fare
L'abbiamo anche fatto velatamente presente ma ci hanno risposto a muso duro:
"Siamo tutti uguali ed i bambini sono anche tutti esseri puri ed innocenti"
Ma torniamo alla mia giornata - tipo:
A seguire estetista e parrucchiera
Amante (io almeno ce l'ho)
Shopping
Telefonata alla tata per il fine settimana.
Io meno tempo trascorro con i miei figli meglio sto
Sono due pesti come si fa a reggerle
Ma per fortuna ho i rinforzi: in primis la scuola
Che li tiene quasi tutto il giorno
Poi la babysitter, i nonni ed infine anche mio marito.
Insomma tutto sommato
I miei figli li vivo in modo diluito
E così ce la faccio
E voglio loro perfino bene.
E poi... "Selfie-time!"
Ebbene sì scatto sempre un selfie alle mie bellissime unghie
Dopo essermele fatte sistemare
Ogni volta in modo diverso.
Non posso perdermi questa occasione
E poi so che le mie amiche schiattano d'invidia
Ma come subalterne che riconoscono la superiorità del loro capobranco
Eccole però far fioccare immediatamente su facebook
Una marea di "like" sotto questa foto.
Come dicevo
Andava tutto bene
La mia vita era perfetta
E poi... Coronavirus e scuole chiuse
E quindi il panico!
Niente più giornata - tipo
Niente più amante
Solo dover fare la mamma full time
Insostenibile!
Ora sembra che le scuole possano riaprire
Io mi domando cosa aspettano
Dove sto io mica poi ci sono stati tanti casi
Ed inoltre sembra che ai bambini non si attacchi
E le maestre
Beh è il loro lavoro e questi sono anche "i rischi della loro attività"
D'altronde hanno anche i loro privilegi
Due mesi pieni di vacanze all'anno!
Speriamo che tutto questo finisca in fretta
Mi sento come una claustrofobica dentro ad un ascensore pieno di gente
Carini i miei figli
Ma se presi con moderazione
Con il giusto dosaggio, come una medicina.
Ora aspetto con trepidazione l'ufficialità
Prima di esultare e gioire
Sperando che questa iattura non crei più ulteriori problemi
Alla mia vita perfetta.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
45 commenti:
Che peste la colga!
PER GUS ottima sintesi!
Non so se ridere o piangere... Certe donne fanno figli solo perchè hanno l'utero.
Daniele, è incredibile quello che hai scritto. Un disegno tratteggiato dell'archetipo della "stronza" viziata, intollerante, razzista. Sicuramente mette le corna al marito.
PER GUCHI CHAN: ed il problema purtroppo è che sono parecchie.
PER GUS: incredibile ma vero posso garantirtelo e purtroppo, come scrivevo rispondendo a Guchi, è una tipologia anche piuttosto estesa e numerosa.
I tuoi versi sono molto reali, le persone si perdono in cose futili, mentre hanno smarrito l'amore per il prossimo.
Sereno giorno.
PER CAVALIERE: reali come purtroppo le figure descritte ed è vero, si è perso l'amore per il prossimo anche se è un figlio.
Purtroppo persone così ce ne sono tante. Intolleranza, fobia per chi è diverso, anche se piccolo e indifeso, faciloneria, rifiuto per le regole ed egoismo sono i mali di questo medioevo che stiamo vivendo. Ci libereremo prima del coronavirus che da questo brutto andazzo della nostra società.
PER VOLTAIRE concordo con te in tutto e purtroppo anche con la tua conclusione.
Già avendo letto che aveva 27 anni, ho pensato non stesse bene di testa.
E poi tutte le caratteristiche hanno confermato... Purtroppo l'Italia è piena di gentucola così, davvero.
Moz-
PER MOZ: ultrapiena purtroppo e va sempre peggio.
Certe persone non dovrebbero nè sposarsi, nè fare figli. Solo egoismo in questo mondo.....
Grazie Daniele.
Ale
PER ALE: concordo con te,
È quasi difficile credere che possano esistere persone così!
Molto inquietante...poi se è vero che Dio li fa e poi accoppia probabilmente le corna in testa c’è le ha pure lei😀
Ciao
PER MAX: sembra impossibile crederlo ma invece esistono. Quanto all'ultimo punto, credo che la corrispettività non sia sempre presente.
Caro Daniele questa poesia mi ricorda tanto alcune donne che frequentano il nostro bar. Dovrei farla leggere a loro, sono certa che qualcuna si riconoscerebbe nella tua attenta descrizione.
PER LA DAMA BIANCA: sono sicuro che si riconoscerebbero e si incazzerebbero :-)))
Ciao Daniele.
Scusa ma credo che qui tu abbia molto lavorato con la fantasia. Sono tanti gli uomini e qualchhe donna (poco realistica secondo me) che pensano eistano persone così. Anzi credo che siano addirittura fantasie che molti uomini desidererebbero magari per giustificare i loro tradimenti. 😁😉
Inoltre non credo sia giusto criticare il loro apparentemente modo comportamentale.
Non amo le critiche in generale, mostrano un forte senso razziale e di insicurezza che proprio non condivido.
Perdona la mia forte critica al tuo scritto nel suo significato, ma assolutamente no nella sua forma. Sei sempre super per me essere ignorante in materia, o quasi. 😉
Ti abbraccio forte e grazie per la libertà che offri alle nostre opinioni.
Ciao Daniele. I tuoi versi, purtroppo assai realistici, comunicano pacata tristezza. La speranza è che il virus faccia un po' riflettere tutti/tutte sul senso della vita ... Grazie. Buona giornata.
PER PIA ti potri dare il nome di almeno cinquanta mamme così infatti io sono stato proprio ispirato dalla realtà e di più non posso dire...
PER MARIA io temo che mamme così non sappiano capire come dovrebbero essere e crescere.
Un po' estrema ma, purtroppo, non completamente caricaturale, qualcosa di vero - ahinoi - c'è...
PER ARIANO ti possi garantire che purtroppo di caricaturale non ho messo nulla è tutto pura realtà.
Conosco molte "madri" così.
Le virgolette perché secondo me non meritano questo titolo.
Da un lato le invidio, ma in realtà mi fanno pena.
Nessuno le obbliga a procreare se crescere i figli non gli interessa.
Io cerco di non perdermi un solo starnuto di Lorenzo.
E sono felice così.
PER CLAUDIA infatti non meritano questo titolo. Sono le madri come te che meritano questo titolo e la tua risposta lo dimostra perché giustamente una madre non vuol perdere neanche un istante della vita del figlio. Poi ci sta avere ogni tanto una pausa ma siamo ben lontani dalla figura delle mme della mia poesia.
Da maestra di scuola d'infanzia, confermo il panico delle mamme alla notizia delle scuole chiuse :-D
Questa situazione sta mandando in tilt un po' tutti...
PER ANGELA grazie per la tua diretta testimonianza.
Sai che ti stimo e seguo le tue fotografie della società ma questa tua poesia mi ha stupita, così come la lettura dei commenti. Certo, ci sono le eccezioni ma la stragrande maggioranza delle donne che conosco (praticamente tutte) sono mamme che lavorano, si prendono cura dei figli, dei genitori anziani (suoi e del marito) e della casa. Non si sentono super ma, al contrario, in colpa per non poter dedicare ai figli il loro tempo migliore. Fanno velocemente colazione a casa assieme ai loro bambini e quando capita di consumarla al bar è una festa per i ragazzini. Non so che accade nel raro mondo dei privilegiati, ma nel mio questa è la regola.
Ciao Daniele.
PER SARI io ti posso garantire che la poesia nasce da quanto visto nella realtà. Come ho detto a Pia potrei postare i nominativi di oltre 50 mamme solo in un piccolo paese (ma non lo farò per rispetto della privacy)
Le eccezioni sono le mamme serie quelle della mia poesia sono la regola.
Scusami ma quel che dici è grave, quasi una istigazione... se le madri fossero quasi tutte così il mondo si sarebbe fermato, visto che i papà stanno cominciando adesso a occuparsi dei figli. Non desidero conoscere i cinquanta nomi delle tue madri ma mi tengo tutte le altre che ci sono e, come dicono tutte le statistiche, portano avanti il paese.
PER SARI ben vengano le tue ma ripeto come vedi anche dagli altri commenti sono la minoranza purtroppo. La mia non è una istigazione anche perché stigmatizzo quella figura quindi fai molta attenzione ai termini che usi e alle accuse infondate che muovi. Io ho denunciare una realtà assolutamente dimostrata.
PER VALERIA mi associo al tuo parere. Complimenti madre e moglie a quell'età, meriti un grande applauso.
"quindi fai molta attenzione ai termini che usi e alle accuse infondate che muovi. Io ho denunciare una realtà assolutamente dimostrata", scrivi nella risposta.
A dire il vero le accuse contro le madri sono state le tue. Ogni 3 giorni una donna viene uccisa e 88 vengono picchiate da una persona di sesso maschile ma non mi permetto di dire che gli uomini sono tutti violenti.
https://www.osservatoriodiritti.it/2019/11/25/violenza-sulle-donne-2019-giornata-contro-la-violenza-dati-istat/
Chiudo qua questo confronto che mi rattrista molto.
PER SARI perdona ma non hai capito niente io non istiga nessuno e dirli è nei miei confronti infamante e diffamatorio. Detto questo tu che affermi si leggermi spesso dovresti sapere che sono sempre in prima linea a difesa delle donne e contro i femminicidi ancora di recr note ho postato una poesia sul tema. Questo non vuol dire che non ci siano donne così e se la cosa ti infastidisce lo stesso vale anche per me ma non metto la testa sotto la sabbia. Ora tu rimani pure della tua idea io della mia non proseguiamooltre questa sterile discussione
Io vorrei illudermi che di donne così, di madri così ce ne siano poche.
Vorrei, ho scritto perchè anch'io ne ho conosciute di... pazze.
Mamme di compagne d'asilo o di scuola... quelle mamme che non andavano a parlare alle maestre ma andavano direttamente a bisticciare perchè le loro figlie... e poi sbuffavano al pensiero di averle a casa per il weekend.
Io sono stata una mamma a tempo pieno. CAsalinga, la figlia andava all'asilo perchè imparasse a stare con gli altri bambini ma poi, eravamo insieme. A giocare, pasticciare, cucinare, fare camminate.
NOn mi è mai pesato stare con lei.Anzi... mi sono sempre divertita un mondo.
Ora ha trent'anni e non ha più bisogno di me, semmai è quasi il contrario ma il legame tra noi è sempre forte.
Le tue poesie sono sempre coltellate. Tocchi sempre nervi scoperti ma che nessuno vede o vuol vedere.
Superficialità, razzismo e ignoranza è oggi queste nefaste qualita sono sempre più presenti.
Ciao. fulvio
PER PATRICIA tu sei in fulgido esempio di come dovrebbero essere una mamma. Ce ne sono ma la maggioranza è purtroppo come quelle della poesia. Tu stessa hai confermato l'esistenza di madri così. Grazie di cuore per le tue consuete e bellissime parole sui miei versi ed anche per la tua toccante testimonianza
PER FULVIO purtroppo hai assolutamente ragione
Dani, assolutamente no! Nessuno è fulgido tanto meno perfetto.
Diciamo una cosa. Ho sempre parlato con le altre mamme delle compagne della figlia mentre aspettavo che i bambini terminassero la scuola. Ho anche fatto la rappresentante di classe per elementari medie e superiori quindi ho avuto modo di interagire con loro.
Spesso, erano semplicemente menefreghiste. Molto più spesso sembravano san Giorgio contro il drago, leggi le mamme come il santo e maestre e professori come il mostro. Oviamente i loro pargoli erano vittime e martiri.
A volte i bambini uscivano da scuola e le mamme continuavano imperterrite a parlare al cellulare e partivano con l'auto senza quasi nemmeno salutare i figli
Per me, cose assurde!
PER PATRICIA foto perfetta di quel tipo di mamme. Ok non vuoi essere un fulgido esempio ma almeno lasciarmi dire che tua figlia e stata fortunata ad avere una mamma come te.
Questa poesia da adito a parecchie riflessioni.
La prima: la perfezione non esiste, chi pensa di essere perfetto ha davanti a sé un vero baratro di cui non si rende assolutamente conto. Dovrebbe precipitare nella sua presunzione perché è quello che si merita.
La seconda: siamo esseri imperfetti e deficienti. Il secondo aggettivo va ricondotto alla sua etimologia, ovvero alla mancanza. Manchiamo sempre in qualcosa e spesso alcuni "mancano" più degli altri.
Nella mia personale esperienza di donna (non di mamma, non avendo avuto questa grande fortuna) ho conosciuto Donne e donne.
La maggior parte sono persone eccezionali nella loro imperfezione, lavorano fuori e dentro casa, accudiscono e crescono figli, spesso anche mariti e parenti. Si occupano dei familiari, dei genitori quando sono malati, corrono, soffrono, vivono, ridono, combattono. Tutti i giorni h24.
Purtroppo ho conosciuto anche donne solo "chiacchiere e distintivo" assolutamente inutili, che hanno fatto figli per "status" o per noia. O per avere qualcuno che si prenda cura di loro, quando saranno vecchie. Testuali parole, ipse dixit. Questa categoria "inferiore" ha un'altissima concezione di sé e il cervello che si aziona solo quando sfoglia le pagine di una rivista di moda o per rispondere ad un whatsapp nella chat di gruppo. Ci sono e sono fra noi.
La tua poesia potrà sembrare eccessiva o visionaria. Invece, purtroppo, è una fotografia realistica.
Ti abbraccio.
PER MARIELLA perfetta disamina da standing ovation aggiungo solo che nella mia esperienza le donne della mia poesia hanno un'età giovane anche inferiore a quella di Giusy.
Sì, anche io ho conosciuto ragazze molto più giovani di Giusy con tutto quel vuoto dentro.
Mi hanno fatto paura.
PER MARIELLA la fanno anche a me e penso ai quei poveri bimbi.
Posta un commento