venerdì 1 novembre 2019

L'Angolo del Rockpoeta®: "Atlantide 2.0"

ATLANTIDE 2.0

Corri in avanti
Avvicinati ad un futuro sintetico ed alterato
Scivola verso società artificiali
Sprofonda sul divano di un'etica artificiosa
E ti annullerai.  

Umanità immolata su altari insanguinati del mondo globale
Intere masse convogliate al macello 
Uomini destinati al macero come libri scaduti che nessuno legge più

Corri di lato 
Schiva le insidie 
Schiva il passato, ti dicono. 

Fuoristrada della memoria
Ripercorrono ricordi desueti e consunti,
Equità sociale e libero pensiero
Resti ormai sommersi di un'Atlantide mai esistita. 

Umanesimo vituperato ed irriso
Ragionamento dell'essere imprigionato dentro emoticon amorfi
Lotta sociale anestetizzata.

Pochi popoli coraggiosi reagiscono
Si ribellano
Non cedono al ricatto di una società evanescente,
Occidente
Invece
Che scatta il suo ultimo placido selfie
Anticamera della sua estinzione.

Ricchezza concentrata in poche mani
Povertà che coinvolge un unico grande pugno chiuso
Formato al suo interno da tanti palmi innocenti aperti al futuro.

Corri in avanti
Respira lotte di piazza
Cancella schermi corrotti
E monitor malati.

Corri di lato
Schiva le ipocrisie
Riappropriati dei tuoi diritti
E crea una nuova Atlantide 
l'Atlantide 2.0

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

34 commenti:

cristiana marzocchi ha detto...


Poche mani più o meno sporche , contro cui i i palmi innocenti
nulla possono.
Bellissima l'immagine dell'unico pugno chiuso che, anche se per ora impotente,
simboleggia un'unione fraterna,e si sa che l'unione fa la forza che un giorno si ribellerà.
Cri

.

Mariella ha detto...

"Uomini destinati al macero come libri scaduti che nessuno legge più"
Io non ce la faccio a pensare che tutto possa finire con una tale mancanza di respiro, in una tale pochezza.
Le tue poesia sono istantanee brucianti...
Un abbraccio grande.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CRISTIANA: quell'immagine piace a molto anche a me e spero che quel pugno chiuso possa trionfare presto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLA: "Le tue poesia sono istantanee brucianti…" Grazie. è un complimento che amo tantissimo! Comprendo il tuo stato d'animo. io spero tanto che queste istantanee possano risvegliare le coscienze in modo tale da invertire una rotta che sembra inesorabilmente intrapresa senza speranza di cambiamento. Abbraccio ricambiato di cuore.

Fabio Melis ha detto...

Perdere la memoria delle esperienze passate e di valori fondamentali, come la preminenza dell'essere sull'avere, ostacola il progresso. Guardare davanti senza voltarsi indietro può portare al ripetersi degli errori e questo ci porta al macero, proprio come quei libri e quei valori che inopinatamente abbiamo messo da parte.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER IL MACCHIAIOLO: "perdere la preminenza dell'essere sull'avere ostacola il progresso". Giusto e non si limita a quello ma porta la società ad una sua drammatica decadenza a cui stiamo tutti assistendo.

Anonimo ha detto...

A quanto pare siamo nati per combattere e questo, guardando la realtà odierna, sembra proprio così. Non bisogna mollare e, allo stesso tempo, è importante mantenere viva la memoria, viva in modo vero e sincero per fare in modo che certi drammi del passato non si ripetano più. Non è più l'epoca dei rivoluzionari solitari, è l'epoca delle comunità che insieme si uniscono a risolvere le questioni. Io direi che da un lato c'è una società inclusiva dove gruppi di persone decidono insieme le scelte migliori da prendere. Dall'altra parte cìè chi dice: "Io si, tu no". E colui o colei che viene escluso ribatte "E perché io no?". L'altro (prototipo del dittatore) risposnde "Perché lo dico, punto e basta. E lo metto anche per legge". Bisdogna vigilare sulle basi della repubblica, della democrazia sempre e comunque
Un salutone e alla prossima

MikiMoz ha detto...

E Atlantide è comunque sempre destinata ad affondare.
Forse perché appunto c'è una decadenza costante.

Moz-

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ACCADEBIS il problema è che oggigiorno sembra esserci una pericolosa recrudescenza di governi più dittatoriali ed anche nelle fantomatiche democrazie, come la nostra, assistiamo al taglio sempre più consistente di diritti acquisiti in passato. E questo è drammatico.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MOZ: forse è proprio per quella ragione.

Arwen Elfa ha detto...

Caro Daniele belle ma tristissime parole, soprattutto perchè sono molto reali e veritiere. Purtroppo al giorno d'oggi Equità sociale e Libero pensiero sono sempre più difficili da ottenere. E molti giovani sono lasciati dai genitori che dovrebbero dargli l'edicazione di base allo sbando. La Scuola non può fare miracoli in casi dove la famiglia ritiene che l'educazione minima dei figli non sia un'affare che la riguarda. Triste verità. Per fortuna come vedo ha detto anche il Moz, le Atlantidi, sono destinate ad affondare. ma è una fortuna poi, non ne sono sicura se Atlantide è ogni località in Europa o in Italia. Un saluto, buon fine settimana in arrivo ma soprattutto buon mese di novembre appena iniziato

silvia de angelis ha detto...

Una lirica d'epoca, e di gran significato sociale, che ho molto apprezzato per il suo notevole significato.
Un caro saluto,silvia

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARWEN ELFA hai ragione purtroppo ci sono tanti fattori che non aiutano a creare un vero cambiamento.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER SILVIA grazie di cuore

Maria D'Asaro ha detto...

Condivido lo spirito che pervade la tua bella lirica e l'auspicio per una nuova Atlantide 2.0.
Un saluto cordiale.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIA speriamo che questa nuova Atlantide possa realizzarsi. Grazie per i complimenti

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Il mondo deve prendere consapevolezza, non può andare avanti così.
Sereno giorno.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE il problema è che questo momento sembra essere ancora molto lontano

Angela ha detto...

è vero, l'OGGI fa paura e i presupposti per il futuro sono molto poco incoraggianti, ma finchè c'è in alcuni (fosse anche una minoranza) la voglia di correre, lottare, provare a non uniformarsi al nulla che ci circonda e ci fagocita, forse c'è ancora qualche speranza.
abbiamo bisogno di crederci...!

buon fine settimana! ^_-

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANGELA ed infatti io provo a crederci

Gufo a molla ha detto...

E il brutto è che per certi versi è sempre stato così. Solo che oggi più che in altri momenti sarebbe forse possibile cambiare, ci sono i mezzi e le conoscenze, ma poi alla fine queste due cose vengono usate o per far peggio o in maniera spesso inutile.
(Immagini potenti, hai usato nella poesia)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUFO A MOLLA hai fatto centro oggi è ancora più grave perché ci sono i mezzi per sapere ed essere consapevoli ma come giustamente sottolinei Sono usati male.

Pia ha detto...

Tante figure retoriche colme di significativa individuazione dei tempi, vecchi e nuovi, che sfociano in un nuovo espressivo mondo che prende il nome di Antlantide 2.0.
Tua geniale invenzione, per me.
Almeno non perdiamo la speranza e continuiamo ad usare la nostra testa, nonostante tutto!
Grande Daniele, questo sono le scritture poetiche che amo di più. Conosco la difficoltà nell'elaborarle ma anche la naturalità nel farle venir fuori.
Ciao!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PIA grazie per le tue profonde riflessioni ed importanti parole sui miei versi. Giusto non arrendersi anche se a volte le forze sembrano cedere definitivamente.

Fabio Melis ha detto...

Seguire ideali, valori e principi costa fatica e più di qualche rischio. La gente ha deciso di mandare il cervello all'ammasso e di affidarsi a chi gli propone facili soluzioni. Ci vorranno anni e molte brutte esperienze prima che ci si possa risollevare. Voltaire (https://lumevoltaire.wordpress.com)

MAX ha detto...

Atlantide 2.0.
È un po’ difficile da realizzare la società perfetta dov’è vige l’equità...come il mito è destinata ad affondare.
La speranza non bisogna mai perderla ma purtroppo il mondo in cui viviamo ci rende disincantati.
Ciao

redcats ha detto...

sono con GiovanBattista Vico, la storia si ripete ciclicamente con forme diverse , ma la sostanza è sampre la stessa...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER IL MACCHIAIOLO Concordo con la tua disamina che purtroppo lascia poche speranze nel breve termine.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MAX società perfetta difficile da avere ma migliore e più giusta de essere possibile.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER REDCATS vero ma a volte ci sono cambiamenti che fanno mutare intere società. Sono rari ma li si deve cercare di ottenere per stravolgere il mondo attuale

digito ergo sum ha detto...

il mondo attuale non credo si possa cambiare. possiamo però creare il nostro mondo, riempiendolo di amore e di persone a cui vogliamo bene, credo sia l'unica speranza che abbiamo per distanziarci dai rumori di sottofondo. il mondo non so davvero se si possa cambiare, non so davvero se voglia essere cambiato

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER DIGITO forse è una strada impervia ma dobbiamo provare a percorrerla. Concordo sul fatto di avere un nostro micromondo ma non può bastare

Patricia Moll ha detto...

Quel pugno chiuso è un'immagine stupenda. È simbolo di unità. Essere tutti insieme, fianco a fianco per farsi sentire meglio, per fare di più
Bravissimo!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA: grazie, è un'immagine che piace molto anche a me.