venerdì 22 novembre 2019

L'Angolo del Rockpoeta®: "Lucha De Libertad"

Hong Kong, Cile, Bolivia, Venezuela, Ecuador, Iran… Molte popolazioni sono in lotta per combattere disparità sociali e rivendicare libertà e diritti, una lotta di libertà...

LUCHA DE LIBERTAD

Tarperanno le nostre ali
Estirperanno corde vocali
Amputeranno dita
Cancelleranno lettere dalle tastiere
Bruceranno alberi di carta.

Ma il nostro cervello non lo potranno resettare.

Liberi di pensare sempre
Spenti solo se morti.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

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Esiste un'altra lotta per la propria libertà, indipendenza ed uguaglianza, in questo caso dall'uomo, che combattono tutte le donne del mondo e che spesso pagano a prezzo della vita. Questo Lunedì è la giornata contro la violenza sulle donne ed io ne voglio trattare con questo video dove parlerò di femminicidio con una poesia che postai già a febbraio dell'anno scorso: "Follia"  Pubblico queste due poesie nello stesso post perché, come ho scritto, anche questa è una lotta di e per la libertà.

37 commenti:

Angela ha detto...

Ogni giorno vengono violati diritti umani in posti vicini e lontani, ma non dovremmo mai abituarci a questo e anzi alzare la voce, e i tuoi versi sono sicuramente un modo per farlo.
Buona giornata!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANGELA ti ringrazio per le tue parole e concordo con te non ci si deve abilitare mai.

MAX ha detto...

Liberi di pensare sempre , bravo Daniele .
Il pensiero è la nostra sola libertà non c’è lo possono imprigionare.
Difendiamolo in ogni maniera che possiamo.
Come fai anche te con i tuoi versi così emozionanti , liberi appunto.
Profonda triste per tutte le vittime di femminicidio .
Quella come scrivi te è pura follia.
Difendiamoci e difendiamo la vita e speriamo di riuscire a sconfiggere questa dolorosa piaga sociale.
Che di sociale e di rispetto non ha nulla.
Ciao

MAX ha detto...

Tristezza

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MAX: esatto, il pensiero è la nostra forza possono reprimerlo all'esterno nella sua manifestazione ma non cancellarlo a meno che non si indottrini la gente con banalità che disabituano a pensare ma a tutto questo ci si deve ribellare. Il femminicidio è una piaga figlia di ignoranza, assurdo senso di possesso e ferocia e va cancellato non solo punendo i responsabili ma anche con un'azione volta a cambiare la mentalità degli "uomini" se tali possono definirsi quelli che considerano la donna un loro oggetto.

digito ergo sum ha detto...

sai che trovo persino perfido parlare di una violenza specifica? le violenze (plurale) vanno rifuggite a priori, a prescindere dalla vittima. concentrarsi sulla violenza contro le donne che, per carità, esiste ed è un abominio, non aiuta la società a mirare l'essenziale: ci sono uomini vittime i quali, proprio in virtù di una società impreparata, non denunciano.

ci sono persone che riescono a essere violente anche al telefono e che tentano di aprire ferite profonde, a parole, nell'anima dell'interlocutore.

c'è il pirla che parcheggia davanti al cancello di casa, c'è il bellimbusto che "lei non sa chi sono io". sono tutte forme di violenza e vanno discusse fortemente tutte insieme. la violenza è un atteggiamento mentale che si dirama in molti modi. occorre agire sull'atteggiamento mentale.

e se non ti è chiaro, ti faccio esplodere l'automobile :-)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER DIGITO: magari con l'assicurazione ne compro una nuova :-))) Scherzo!!!! Comprendo il tuo pensiero, solo che generalizzando poi non si va a "curare" nello specifico la situazione: alla base della violenza in generale ci sono un odio ed una frustrazione di fondo uniti nel caso per es. della violenza sulle donne, anche ad un senso di superiorità assurdo. Si deve combattere la violenza in toto come abominio dell'umanità ma poi secondo me. è necessario anche andare ripeto dentro i singoli casi di violenza per forse essere più incisivi nel tentare di estirpare la violenza stessa nel suo insieme.

MikiMoz ha detto...

Un modo per combattere per la nostra libertà e ottenerla?
Far credere di essere loro schiavi e poi buttargliela in culo da dentro.
E sempre contro ogni violenza, che è violenza a prescindere il motivo.

Moz-

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MOZ: non è così sempre semplice agire dall'interno come sostieni tu, questo non vuol dire che ci sia per forza necessità di usare la violenza.

Pia ha detto...

Miki perdonami, hai parlato un tantino con superficialità.
La loro è follia non si può fingere di sottomettersi ed è molto errata la vendetta. Sono persone da curare. Da rieducare perché i loro problemi vengono direttamente dall'infanzia, da una vita sbagliata, da valori errati.
La violenza deve essere estirpata dal principio.
È qualcosa di molto difficile, come difficile è comprenderla.
Scusa Daniele se mi sono permessa.
Donne, uomini e bambini che subiscono violenza fisica e verbale subiscono danni inimmaginabili. Superare questo è difficile ma se c'è chi, ad accorgersene, se ne prende cura, allora c'è un margine di speranza. Bisogna parlarne sempre anche se non si usano solo parole. I modi sono tanti e bisogna sfruttarli tutti.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PIA: non devo scusarti di nulla, questo blog è una pubblica piazza dove con rispetto e civiltà si dialoga tutti insieme. Concordo con il tuo pensiero, parlarne sempre e sensibilizzare con ogni mezzo possibile.

Arwen Elfa ha detto...

Ciao Daniele, Sicuramenrte non dobbiamo accettare tutto questo pedissequamente e senza far capire che non siamo d'ccordo in tutti i modi possibili, eccetto la violenza, mi trovo molto d'accordo col pensiero di Pia, anche io. Un saluto e buon fine settimana in arrivo

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARWEN ELFA: la libertà individuale e di un popolo va difesa sempre e cmq, possibilmente senza l'uso della violenza.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Esistono tanti tipi di violenze non solo fisiche, le cicatrici vengono lasciate per una vita intera. Bisogna estirpare questa piaga, ai primi segni di violenza non bisogna lasciar passare, ma denunciare subito. Inoltre la nostra società ha bisogno di una virtù che spesso manca: il rispetto.
Sereno pomeriggio.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE giustissimo infatti tempo fa po postai "compressione lenta" sulla violenza psicologica. Concordo con te manca il rispetto in questa società. E poi denunciare sempre al primo segno di violenza sperando in uno Stato attento alle vittime

Andrea Sacchini ha detto...

Credo che il tema della violenza sulle donne sia oggi tra i più sottovalutati, eppure si tratta di un fenomeno di grandi proporzioni, basta guardare i dati. Ben venga, quindi, ogni forma di sensibilizzazione.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANDREA concordo con te in pieno

redcats ha detto...

sono con andrea

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER REDCATS anch'io

Claudia Turchiarulo ha detto...

La giornata è lunedì, non domenica.
Mi permetto di correggerti perché so che gradirai.
Preferirei che questa ricorrenza non esistesse, perché questo significherebbe che anche la violenza sarebbe inesistente.
Ma purtroppo così non è.
E bene fai a parlarne. Più e più volte.

MikiMoz ha detto...

Pia, il fatto è che non per forza devo preoccuparmi della vita degli altri.
Mi spiego: pensando alla violenza che hanno subito gli altri in passato, andiamo a giustificare il loro comportamento presente.
È come quando di un bullo a scuola si dice "è così perché i genitori bla bla bla" sì, ma sticazzi? Non mi importa della tua storia e dei tuoi problemi, se questi diventano un problema per me! :D

Moz-

Ariano Geta ha detto...

Non so se possa parlare di follia, ma certamente un uomo che uccide una donna con cui ha condiviso una vita sentimentale è un uomo che non è in grado di vivere in mezzo alla società civile, come tutti gli assassini.

Mariella ha detto...

Liberi sempre, spenti mai.
Spero che, fino a quando non smetteremo di "celebrarla" questa giornata ( il 25, lunedì prossimo) non smetteremo mai di parlarne, di scriverne, di agire. E lo faremo tutti i giorni, non solo una volta all'anno. Ad oggi le vittime, in Italia, sono più di 90.

Pia ha detto...

No Miki scusa. Io se parlo di superficialità è perché non può essere così semplicistica la soluzione di fingere di cascarci per poi vendicarsi sputtanandolo. Non funziona così con un folle violento.
Poi non giustifico nessun comportamento, al contrario lo condanno, ma la soluzione al problema può esserci solo se lo si riconosce dall'origine per cercare di estirparlo. E se ci si riesce è una diversa questione.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA io so però che a Genova gli eventi li fanno cmq domenica. Concordo con te sarebbe meglio poter non avere più questa giornata purtroppo...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO condivido in pieno

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLA vero è lunedì ma molti eventi almeno a Genova sono anticipati a domenica. I numeri che hai dato fanno rabbrividire.

Fabio Melis ha detto...

I Diritti della Persona e la Libertà di Espressione e Parola non devono mai esser dati per scontati. Vanno difesi tutti i giorni con tutte le nostre forze e... io ammiro il tuo impegno su questo fronte. Un abbraccio.

MikiMoz ha detto...

Pia, ma io dicendo quelle parole non mi riferivo alla violenza né alle donne, ma alla premessa di Daniele: Tarperanno le nostre ali Estirperanno corde vocali Amputeranno dita Cancelleranno lettere dalle tastiere Bruceranno alberi di carta.
Ma il nostro cervello non lo potranno resettare.
Liberi di pensare sempre Spenti solo se morti.
Che era un discorso generico sulla libertà di pensiero.
E appunto, ho detto che al posto di combattere contro questi schiavisti in modo frontale, possiamo fregarli da dentro :)

Moz-

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VOLTAIRE concordo con te e ti ringrazio per le tue bellissime parole

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MOZ non concordo in via assoluta con la tua visione anzi è la Storia a non concordare. Tutti i popoli o quasi hanno sempre dovuto lottare per abbattere le dittature che dall'interno non puoi sconfiggere.

MikiMoz ha detto...

Beh, è sempre la Storia a insegnare che tutti i popoli che si sono ribellati o non hanno risolto niente (a medio e lungo raggio) o hanno fatto più danni che altro.
Il potere al popolo che insorge porta solo distruzione, senza delle guide illuminate. Perché la gente arrabbiata è come una pecora impazzita.
Io preferisco che questi "dittatori" credano che io sia schiavo, ma in realtà mi muovo dall'interno... :)

Moz-

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MOZ Mi chiedo come in una dittatura militare ma nessuno ha parlato di popolo non organizzato Ma dall'interno puoi fare poco In certi casi.

fulvio ha detto...

Ciao Daniele,la libertà e la dignità dovrebbero essere merci a beneficio di tutti ma purtroppo da sempre costano odio,lutti e sangue.
Oggi il femminicifio e'una vergognosa piaga della nostra civiltà,dove per molti uomini retrogrado e ignoranti la donna è una proprietà.
Ciao.fulvio

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FULVIO sul femminicidio nulla da aggiungere alle tue puntuali parole. Vero la libertà purtroppo da sempre costa lotta e sangue.

marcaval ha detto...

Sto seguendo tutte le sere in diretta gli avvenimenti in Cile ed in generale sono dalla parte di chi sta protestandoe combattendo a rischio della propria vita per i propri diritti. E' un momento difficile in tutto il mondo ma una bella fetta di persone sta cominciando a ribellarsi.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARCAVAL : forse qualcosa sta cambiando...