lunedì 3 giugno 2019

L'Angolo del Rockpoeta®: "I Muri Dell'Apocalisse"

I MURI DELL'APOCALISSE

I muri dell'apocalisse
Cantano gesta di viltà conosciute
Riportano cronache di violenze ben note

Barriere di oscurantismo
Lisce come linoleum dentro le nostre bocche
Aggrediscono cuori di luce

Graffiti
Figli di unghie spezzate
Su superfici lisce e morbose
Soverchiate da un'agonia stagnante
Sono coperti come "le nostre vergogne"

Sensi sopiti
Cancellati
Voci strascicate
Rivelazioni criptate

E l'incubo non cessa
Insiste perentoriamente 
Affonda il bisturi nella mia carne
Macellata da ombre oscure
E boia al servizio della menzogna.

Tu pensi che nulla cambi
Immutabilità cosmica
Ma le realtà evolve
Ti travolge

E loro lo sanno
Loro lo fanno
Schiacciano la tua flebile linea d'equilibrio
Trascinano le nostre vite nel baratro.

Disagio fisico
Registra le tue ansie sociali
Fotografa il tuo presagio di fine
Racconta le perplessità sul presente
Celebra il vuoto delle tue giornate senza luce.

E noi ci coccoliamo in questa bambagia del nulla
Crogiolandoci dentro questa vasca d'acqua calda ed avvolgente
Priva di apparenti sussulti e cambi di temperatura.

Ma quando decidono di togliere il tappo
Un vortice ti risucchia all'inferno
Ed a quel punto non puoi più salvarti

Incubi che piegano le nostre ossa
Sensazioni di pelle
Facce sfigurate dalla fatica e dalla paura
Riciclaggio di anime corrotte

Cerchiamo un'ancora di salvezza
Ma le falle di questo vascello sono troppe
Non c'è più tempo per un attracco di fortuna
Ed anneghiamo dentro mari di petrolio 
Olio nero che ingurgitiamo come barbiturici mortali
Per spegnerci per sempre.

Muri dell'apocalisse ci attendono
Perchè hanno già iniziato a costruirli
Perchè abbiamo già iniziato ad accettarli
Perchè abbiamo già deciso di amarli
Sognando inferriate di fuoco 
E fili sotto pelle 
Nel nostro prossimo futuro.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

14 commenti:

digito ergo sum ha detto...

queste tue opere hanno il pregio di essere omnicomprensive, possono essere adattate a più argomenti. resta però la speranza, che è nostro preciso dovere morale, ché a una vita senza speranza è non vita. siamo in ballo e, allora, balliamo

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER DIGITO: già balliamo, sperando di essere noi a muovere le nostre gambe e non dei fili di un burattinaio, fili che ci siamo messi addosso noi volontariamente credendo di fare il nostro bene.

MikiMoz ha detto...

Nuove gabbie e nuovi mortali pericoli che noi stessi abbiamo creato.
Senza speranza, dunque.

Moz-

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MOZ La speranza starebbe in una generale inversione di tendenza ma è molto improbabile

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Un futuro che si può ancora cambiare, ma ci vuole tanta volontà.
Saluti a presto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE io lotto ma con meno speranza di quanta forse ne hai tu.

iacoponivincenzo ha detto...

Questo tuo carme avrei voluto sentirtelo pronunciare a viva voce con i tuoi fiati prolungati
e la tue pause; con il grattato delle tue unghie per il graffito del giorno sulla nuda pietra col marchio del tuo sangue. Allora i suoni avrebbero composto col movimento delle tue mani e delle tue braccia l'armonia di un unico canto.
Tu ci riesci meravigliosamente, a me non basta imitare, non ci arrivo.


.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VINCENZO tu sei un grande. Un grande poeta un grande commentatore ed un uomo eccezionale. Non sai quanto mi piacerebbe fare un reading con te presente. Ancora una volta il tuo commento mi ha commosso
Grazie infinite.

Mariella ha detto...

Questa tua potente poesia, ha un respiro ampio e profondo.
Mi fa vergognare di appartenere ad una razza che di umano ha talmente poco ormai che, presto, sarà inghiottita dalla propria ignavia.
Quando dico, e tu sai che lo dico spesso, NON VOGLIO ARRENDERMI, dovrò avere la forza di evocare visivamente la tua poesia.
E quelle unghie, e quell'inferno a cui ci stiamo auto-condannando.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLA bellissime parole che hanno toccato la mia anima. Grazie spero davvero che la mia poesia e le mie poesie possano dare la forza di non arrendersi mai nonostante lottare oggi non sia facile.

Sabina_K ha detto...

L'apocalisse la farà la nostra (anche solo parziale) inerzia e indifferenza

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER SABINA: il problema che alla fine da qualunque nostro comportamento sia causata, l'apocalisse molto probabilmente ci sarà

Patricia Moll ha detto...

Come ha scritto Ariano Geta in un suo post "io sono quello che divento".
Noi siamo il nostro apocalisse. Ce lo siamo creato e ce lo teniamo stretto. Masochisti? O soltanto stolti?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA: soprattutto stolti credo.