ANIMA - SPUGNA
E mi sono soffermato, ragazza,
Sui tuoi respiri
Tra una parola e l'altra
Tra un verso ed il successivo
Per ascoltare i suoni della vita
E per riviverne gli odori.
So che il tempo fa sfiorire i corpi
Ma non l'anima
Un'anima, la mia,
Di pietra
Contro i nemici più acerrimi
Ed al contempo aperta
E sincera.
Verso chi ama.
Mi sono soffermato
Ancora una volta
Per captare i pochi suoni belli della vita
Anche se non era la prima volta
Ho sempre voluto vivere il momento
Ponendo però sempre attenzione
Anche al futuro.
Mi sono soffermato
Ed ho percepito pochi aspetti
Ho annusato pochi odori
Ma tutti importantissimi.
Ho percepito l'amore per lei
E l'armonia di una Natura
Che nonostante il suo grido d'allarme
E le aggressioni continue che le facciamo
Riesce ancora a volerci bene nonostante tutto.
E poi la musica
L'arte,
Il magico suono di una risata.
Sì
Mi sono soffermato un attimo
Per riassaporare tutto.questo
Come faccio spesso
Soprattutto quando
La mia "anima - spugna"
Arriva a saturazione
Quando ha bisogno di respirare
Ed uscire dall'apnea
Dovuta dal soffoco di oceani di fango
Nei quali si immerge
E melma su terraferma
Sulla quale arranca
Frutto di una società malata
Che contagia con il suo marciume
Ogni cosa che tocca
Ma
Se sai tornare in superficie in tempo
Se sai prendere il tempo giusto ed il giusto respiro
Allora
Per quanto tutto quello squallore possa toccarti
Non potrà mai travolgerti
Mai sporcare
O anche solo offuscare
Nessuna anima
Che non sia già predisposta
Ad essere corrotta
E la mia Anima - Spugna
Assorbe tutto il male
Ma trattiene solo il dolore
E la sofferenza dell'umanita
Senza mai lasciarsi attrarre
O incattivire
Dal Male.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
19 commenti:
Straordinaria descrizione della vita di un uomo integro e onesto.
PER GUS sono commosso dalle tue parole
PER VALEARIA: grazie!
Bellissime le anime spugna.
Come la tua.
PER CLAUDIA: ti ringrazio!
Questa poesia è immensa, meravigliosa. Son contenta di vedere che i miei versi tu abbiano ispirato. È verissimo il tuo pensiero, un’anima pulita rimane tale anche in mezzo al fango e alla sporcizia. Se si lascia corrompere, vuol dire che non era poi così limpida in profondità. Bravo, Daniele.
Bella e toccante. Mi ritengo anch'io un uomo spugna e come te ne soffro e ne gioisco.
P'ER MARCAVAL vero, lo sei
PER CATERINA: ancora grazie a te ed ai tuoi bellissimi versi per avermi fatto scrivere questa poesia.
E' anche necessario essere un po' "spugna" perchè se si diventa "impermeabili" poi non si riesce a esserlo a comando: si diventa impermeabili al brutto ma anche al bello dell'umanità, e si perde parecchio dell'esperienza della vita.
PR ARIANO giustissimo.
Versi molto belli.
Hai un anima piena di cose, secondo me.
Che non tollera i soprusi e le ingiustizie, soprattutto.
PER CAVALIERE grazie
PER LA DAMA BIANCA vero, ti ringrazio per le parole
Gran belle poesia. Mi aggiungo ai commenti belli e positivi che ho letto come ho letto con grande piacere questa poesia. Penso che hai superato te stesso, ma non credo che sia la prima volta. Inoltre concordo con il commento di Ariano Geta: non possiamo diventare impermeabili a noi stessi o alla vita, altrimenti perdiamo un sacco di cose e un sacco di aspetti della vita che viviamo ogni giorno.
Un salutone Amigu de Zena e complimenti
PER DECLIVIO insensibii mai
Stupenda! Semplicemente dolce il tuo modo di tornare a galla dopo tanto affogare. Proprio come una spugna che assorbe ma, se strizzata a dovere, lascia scorrere via tutto il male e finalmente respirare aria pulita.
Una della tue più belle. Complimenti davvero Daniele. Ciao.
PER PIA: grazie sai che i tuoi complimenti mi emozionano sempre moltissimo!
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