QUESTA È STORIA, QUESTA È REALTA'
Incubi
Crocifisso rosso oblungo
Steso in terra
Vuoto
Mostra ed ispira
Terrore sul futuro
Ed orrori commessi in nome di Dio
Poi sono nel quadrilatero di Ospedale San Rocco
Ospedale.... Ai miei tempi un carcere.
Viaggio nel tempo
Con a fianco l'eroe Rocco Scotellaro
Poeta vissuto solo 30 anni
Infarto sospetto
Anche tu a fianco della tua gente
Contadini principalmente
Sia come poeta
Che come uomo e poi anche loro Sindaco
Anche tu,
Proprio come a suo tempo Carlo Levi
Ed il fotografo Carbone
Denunciarono lo stato di degrado
Di chi viveva in "abitazioni"
Ricavate non costruendo del nuovo
Ma scavando sul vecchio
Difendevi i diritti dei contadini ed allevatori
Di Tricarico
Li chiamano Sassi
Suggestivi nel vederli all'interno
Nel capire come ogni pavimento è davvero
Un tetto da cui scavavi per ricavare la grotta sottostante.
Drammatici se pensiamo in quali condizioni vi abitavano:
Un monolocale, di fatto,
Dove uomini, donne, bambini ed animali
Vivevano tutti insieme al loro interno
Rocco Scotellaro
Nessuno o quasi lo conosce
A scuola studiamo altro,
Altri...
A scuola studiamo poeti stantii
Noiosi
Rassicuranti
Sicuramente in grado di allontanarti
Per sempre
Dalla vera poesia.
Uno sguardo nel passato
Non per illuderci di stare meglio
Ma per capire
Quanto stiamo retrocedendo all'indietro
Oggi siamo sempre più risucchiati
Nel grembo malato
Di una società afflitta da un drammatico
Ma inconfessato ed inconfessabile
Neo-futurismo
E sono convinto
Che se Marinetti fosse qui adesso
Con la sua stessa errata linea di pensiero
Scriverebbe di un mondo meraviglioso
Con l'avvento dell'I.A.
Lo immagino scrivere versi come:
" Accecato dalla sua velocità di ragionamento
Dalla sua sete continua di evolversi
Il futuro è lei
Soltanto lei
E noi
Macchinari obsoleti del passato
Possiamo solo inchinarci alla sua onnnipotenza"
Tutto questo non capendo
Come il vero futuro
Sia nella bellezza di un tramonto
Nela saggezza di uno sguardo
E perfino
Negli occhi rassegnati e sofferenti
Di una vecchia
Che non ha più lacrime da versare
E chiede a noi di prestargliele
E di commuoverci con lei
Per lei.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®