Sta succedendo di tutto. I giornali, ancora non lo fanno, la potrebbero chiamare banalmente un'estate calda in tutti i sensi, io invece la definierei turbolenta, fredda e buia.
Il Governo va come un treno ovviamente non fermandosi certo di fronte a quei pochi ostacoli minuscoli come birilli che sono le persone più deboli.
Tagli alla sanità, attacco feroce ai precari, (come se l'essere precario non fosse già una sufficiente iattura), fumo negli occhi coni militari a Roma, Napoli e Milano....
Io avverto ili gelo. Gelo, sissignori, perchè stiamo andando verso un oscuro periodo, buio, senza speranza.
Siamo davvero come a Nottingham nella foresta di Sherwood, solo che quello che si professa Robin Hood in realtà è il terribile e cattivo sceriffo.
E non crediate che anche da noi non ci sia la storia d'amore contrastata... esiste, anzi esistono e sono quelle di tante coppie che non possono costruirsi una vita insieme e quella di un amore universale verso una "Donna" che ci stanno lentamente sottrando: la Libertà.
Detto questo qualche buona notizia esiste: A Torino il Comune ha deciso che a partire da Settembre i figli sotto i tre anni d'età delle donne in carcere potranno entrare in asili nido del Comune senza dover entrare in graudatoria avendo così una sorta di corsia preferenziale. Questo permetterà loro quindi di non vivere la realtà del carcere dove ora erano "ospitati" in aree apposite ma vivere una vita normale come gli altri bimbi. (Repubblica cartacea di ieri a pag.15). Un mio sincero plauso per questa decisione del Comune torinese.
-----------------------------------------------
Concluderei con una notizia dall'estero; Alcuni dati sulla vita in Giappone:
Partendo dal fatto che praticamente il il 98,5% dei giapponesi conosce ed usa la parola stress in lingua inglese, e facendo riferimento ad un sondaggio che doveva solo scoprire quanto l'inglese sia usato in giappone, alla fine è venuto fuori un dato inquietante ma che dati alla mano che vi riporterò qui sotto a breve, non deve neanche tanto soprendere: e cioè che i giapponesi sono stressati.
Alcuni dati:
1) il 28% dei giapponesi lavora più di 50 ore alla settimana. Le ferie non sono previste in automatico e possono anche essere rifiutate (Insomma l'Eden per Berlusconi non trovate?)
2) Le scuole sono ovviamente conosciute per il loro rigore e pensate che si possono tenere lezioni anche alle 23.30!!!
3) Più di trentamila giapponesi si sono suicidati nel 2007
4) Poi abbiamo gli Hikikomori: sono coloro che praticamente hanno vita sociale solo con internet.
E poi c'è chi dice che in Giappone vorrebbe viverci.....io forse anche no!!! :-)))
FONTE: Quotidiano La Repubblica di Martedì 29 Luglio 2008 pag. 33
mercoledì 30 luglio 2008
lunedì 28 luglio 2008
L'Angolo del Rockpoeta: "COLPI DI TOSSE"
Ho ricevuto una mail da una blogger, Marte,( "In Circolo" il nome del suo blog) che mi ha reso edotto di una missione che Vik di Guerrilla Radio sta per compiere in terra palestinese, e che per i contenuti e l'iniziativa riportata, mi è sembrato giusto prendere in considerazione per questo post.
Eh già, perchè questa di Vik sembra proprio avere tutti i crismi per essere definitda veramente una missione di pace!
Con una quarantina di attivisti per i diritti umani provenienti da 15 paesi diversi,
compresi palestinesi e israeliani, e un carico di aiuti umanitari, vogliono di sbarcare sulle coste della Palestina.
Vik afferma, nella lettera aperta pubblicata sul suo blog e chi qui vi linko invitandovi caldamente a leggerla - e chi volesse a riportarla sul suo blog diffondendo la notizia a macchia d'olio ove potendo (http://ilsonnodellaragione.iobloggo.com/archive.php?eid=137) - che ‹‹La condizione umanitaria di un milione e mezzo di palestinesi, uomini donne e bambini incarcerati illegalmente in Gaza è catastrofica, la peggiore degli ultimi 40 anni di occupazione israeliana.
Nonostante Israele dichiari che Gaza non è più occupata, di fatto nega alla vasta maggioranza della popolazione l'accesso al lavoro, agli spostamenti, all'educazione, alla sanità, e al diritto di ricevere visitatori‹‹.
Credo che questa iniziativa vada fatta conoscere, ma colgo l'occasione di questa iniziativa importante per dire come la penso su questo problema.
Io sulla questione israelo-palestienese ho un concetto molto chiaro: Israele deve cessare queste violenze, ma dall'altra parte deve esserci in Hammas la volontà ferma di chiudere con il terrorismo.
In realtà la religione fa solo danni... la soluzione ideale sarebbe creare uno Stato in quell'ambito (Stato Palestinese ovviamente) senza spazzare via Israele e non stando a infuriarsi solo perchè i confini non sono proprio quelli delle Sacre Scritture da un lato, e quelli originari geograficamente dall'altro.
Quello che avverto, e che la stessa lettera di Vik conferma e testimonia a sua volta, è che questa guerra è soprattutto voluta dai due "governi" oltre che da molti seguaci palestinesi fanatici.
Ma la gente, la popolazione inerme, sia palestinese che israeliana, non ne può più.
Vi lascio con una poesia, che prende spunto da un fatto reale di un paio d'anni fa.
Questa poesia non vuole prendere le parti di nessuno, perchè come i Palestinesi hanno le loro colpe, gli israeliani hanno le loro. Questa poesia vuole solo dire che arrivati a questo punto chi desidera continuare questa faida perversa è colpevole da qualunque parti stia. Colpevole, senza attenuanti.
Eh già, perchè questa di Vik sembra proprio avere tutti i crismi per essere definitda veramente una missione di pace!
Con una quarantina di attivisti per i diritti umani provenienti da 15 paesi diversi,
compresi palestinesi e israeliani, e un carico di aiuti umanitari, vogliono di sbarcare sulle coste della Palestina.
Vik afferma, nella lettera aperta pubblicata sul suo blog e chi qui vi linko invitandovi caldamente a leggerla - e chi volesse a riportarla sul suo blog diffondendo la notizia a macchia d'olio ove potendo (http://ilsonnodellaragione.iobloggo.com/archive.php?eid=137) - che ‹‹La condizione umanitaria di un milione e mezzo di palestinesi, uomini donne e bambini incarcerati illegalmente in Gaza è catastrofica, la peggiore degli ultimi 40 anni di occupazione israeliana.
Nonostante Israele dichiari che Gaza non è più occupata, di fatto nega alla vasta maggioranza della popolazione l'accesso al lavoro, agli spostamenti, all'educazione, alla sanità, e al diritto di ricevere visitatori‹‹.
Credo che questa iniziativa vada fatta conoscere, ma colgo l'occasione di questa iniziativa importante per dire come la penso su questo problema.
Io sulla questione israelo-palestienese ho un concetto molto chiaro: Israele deve cessare queste violenze, ma dall'altra parte deve esserci in Hammas la volontà ferma di chiudere con il terrorismo.
In realtà la religione fa solo danni... la soluzione ideale sarebbe creare uno Stato in quell'ambito (Stato Palestinese ovviamente) senza spazzare via Israele e non stando a infuriarsi solo perchè i confini non sono proprio quelli delle Sacre Scritture da un lato, e quelli originari geograficamente dall'altro.
Quello che avverto, e che la stessa lettera di Vik conferma e testimonia a sua volta, è che questa guerra è soprattutto voluta dai due "governi" oltre che da molti seguaci palestinesi fanatici.
Ma la gente, la popolazione inerme, sia palestinese che israeliana, non ne può più.
Vi lascio con una poesia, che prende spunto da un fatto reale di un paio d'anni fa.
Questa poesia non vuole prendere le parti di nessuno, perchè come i Palestinesi hanno le loro colpe, gli israeliani hanno le loro. Questa poesia vuole solo dire che arrivati a questo punto chi desidera continuare questa faida perversa è colpevole da qualunque parti stia. Colpevole, senza attenuanti.
COLPI DI TOSSE
Prima ucciso
Come traditore
Con freddezza
Quattro colpi di tosse
Per espettorare la vita.
Un’esecuzione esemplare.
E poi tutti addosso
Sul suo corpo inamimato.
Vigliaccheria e infamia
Non c’è rispetto per l’uomo.
Non basta più torturare
Umiliare
E poi uccidere…
Ora
Con grande…”coraggio”
Si infierisce anche
Su involucri spenti
Privi di vita.
Spenti
Ma ancora caldi
E con l’anima ancora dentro
Anima
Che
Loro invece
Loro che respirano
Lapidano
E infieriscono su quel corpo
Non hanno.
Loro
Che sono soltanto
Lost soul’s bodies with a breath.
E’ la guerra
Quella famigerata realtà
Nella quale
C’è chi crede ancora che ci siano
I cattivi da una parte
Ed i buoni dall’altra
Non è così
Nella guerra
Esistono
Coloro che la vogliono
Coloro che la fanno
I cattivi
E gli innocenti
E ciascuna di queste categorie
È democraticamente e… ‘’pacificamente” abitata
Da soggetti di ambo gli schieramenti.
Perché se sparare sui civili è da assassini
Farsi scudo con essi
È anche da vigliacchi!
Quattro colpi di tosse
Perché aiutava il nemico
E non mi interessa conoscere le sue ragioni
Non mi interessano le ragioni di nessuno
Perché la guerra non ha ragioni.
E non tiene ragione.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
Prima ucciso
Come traditore
Con freddezza
Quattro colpi di tosse
Per espettorare la vita.
Un’esecuzione esemplare.
E poi tutti addosso
Sul suo corpo inamimato.
Vigliaccheria e infamia
Non c’è rispetto per l’uomo.
Non basta più torturare
Umiliare
E poi uccidere…
Ora
Con grande…”coraggio”
Si infierisce anche
Su involucri spenti
Privi di vita.
Spenti
Ma ancora caldi
E con l’anima ancora dentro
Anima
Che
Loro invece
Loro che respirano
Lapidano
E infieriscono su quel corpo
Non hanno.
Loro
Che sono soltanto
Lost soul’s bodies with a breath.
E’ la guerra
Quella famigerata realtà
Nella quale
C’è chi crede ancora che ci siano
I cattivi da una parte
Ed i buoni dall’altra
Non è così
Nella guerra
Esistono
Coloro che la vogliono
Coloro che la fanno
I cattivi
E gli innocenti
E ciascuna di queste categorie
È democraticamente e… ‘’pacificamente” abitata
Da soggetti di ambo gli schieramenti.
Perché se sparare sui civili è da assassini
Farsi scudo con essi
È anche da vigliacchi!
Quattro colpi di tosse
Perché aiutava il nemico
E non mi interessa conoscere le sue ragioni
Non mi interessano le ragioni di nessuno
Perché la guerra non ha ragioni.
E non tiene ragione.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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L'Angolo del Rockpoeta
sabato 26 luglio 2008
L'Angolo del Rockpoeta: WHO'S NEXT?
Il post del weekend vede una poesia in primo piano. Si parla di Televisione: Tv del futuro o forse di un prossimo futuro.....
E se invece fosse già il Presente?
Who’s Next?
Stratosfere mediatiche
Saccheggiano le vostre menti
Benvenuti!!!
Noi qui violenteremo i vostri pensieri
Assaggeremo i vostri corpi
Divoreremo le vostre certezze
Vi tortureremo con le vostre paure
Seviziando le vostre aspirazioni.
Vi cannibalizzeremo!!!
Benvenuti questa è NEXT TV
E nessuno di voi si salverà….
YOU ARE DEAD
YOU ARE DEAD, YOU TOO… ARE ALREADY DEAD….
Ok, Who’s Next ?
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
E se invece fosse già il Presente?
Who’s Next?
Stratosfere mediatiche
Saccheggiano le vostre menti
Benvenuti!!!
Noi qui violenteremo i vostri pensieri
Assaggeremo i vostri corpi
Divoreremo le vostre certezze
Vi tortureremo con le vostre paure
Seviziando le vostre aspirazioni.
Vi cannibalizzeremo!!!
Benvenuti questa è NEXT TV
E nessuno di voi si salverà….
YOU ARE DEAD
YOU ARE DEAD, YOU TOO… ARE ALREADY DEAD….
Ok, Who’s Next ?
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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L'Angolo del Rockpoeta
giovedì 24 luglio 2008
OPINIONE DEL ROCKPOETA: Il Passacarte.
Oggi il Rockpoeta si cimenterà in una fiaba; perdonatemi quindi se magari non sarà stilisticamente elegante ed appassionata come le poesie che scrivo e che mostrate di apprezzare, ma è un campo nuovo per il sottoscritto e quindi abbiate un briciolo di indulgenza in più :-)))
C'era una volta una figura istituzionale importante, di prim'ordine nel nostro Paese. Era una carica tutto sommato piuttosto rappresentativa ma aveva qualche potere importante e soprattutto questo "soggetto" istituzionale era così rispettato per la sua figura che non era poi così necessario dargli molti poteri.
Veniva ascoltato, nessuno osava tirarlo per la giacchetta, e quando poi, come in alcuni casi, era un politico atipico e vicino alla gente (leggasi Pertini) era amato anche dal popolo, dalla gente comune, da tutti noi.
Sto "parlando" del Presidente della Repubblica (la nostra Repubblica, quella italiana esatto....beh insomma proprio Repubblica oggi non è facile considerarla, ma formalmente almeno lo è ancora).
I tempi cambiano, le parole si trasformano, il rispetto verso certe realtà muta quando non muore del tutto, ed allora ecco che anche una figura come lui, il Presidente della Repubblica Italiana, ha cambiato nome e ruolo.
Oggi è diventato IL PASSACARTE. Prende atto delle leggi emanate in Parlamento, acriticamente le avalla, ogni tanto dice la sua ma nessuno lo ascolta, spesso tutti lo chiamano in causa affinchè parli a vantaggio di questo o di quello....
Quest'uomo debole, povero, forse anche un po' vigliacco ma obiettivamente con pochi poteri se non quello della forza di volontà e della coscienza (da esercitarsi insieme con il potere di non firmare subito una legge) ha un nome: Napolitano.
Lui ha infatti firmato l'ok per la legge che di fatto istituisce il Lodo Alfano. (vedasi qui: http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/politica/giustizia-9/commento-mancino/commento-mancino.html ).
Chissà forse poteva aspettare a farlo, poteva essere un po' meno passacarte ed un po' di più ribelle. Ma le parole hanno un peso, e se il suo ruolo oggi è quello, e così oggi si definisce, uscire dagli schemi e rompere con la nuova tradizione era difficile richiedeva molto, forse troppo coraggio, quel coraggio che non viene richiesto ad un passacarte quando gli si guarda il curriculum.
Purtroppo, questo passaggio porta con sè gravi ripercussioni visto che la maggioranza ha già dichiarato che ora il prossimo passo sarà la riforma della giustizia...
Ma quella è un'altra fiaba e se ancora potremo cantarla come i troubadours di una volta, e non ci avranno zittiti, la racconteremo presto. Più in là.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
C'era una volta una figura istituzionale importante, di prim'ordine nel nostro Paese. Era una carica tutto sommato piuttosto rappresentativa ma aveva qualche potere importante e soprattutto questo "soggetto" istituzionale era così rispettato per la sua figura che non era poi così necessario dargli molti poteri.
Veniva ascoltato, nessuno osava tirarlo per la giacchetta, e quando poi, come in alcuni casi, era un politico atipico e vicino alla gente (leggasi Pertini) era amato anche dal popolo, dalla gente comune, da tutti noi.
Sto "parlando" del Presidente della Repubblica (la nostra Repubblica, quella italiana esatto....beh insomma proprio Repubblica oggi non è facile considerarla, ma formalmente almeno lo è ancora).
I tempi cambiano, le parole si trasformano, il rispetto verso certe realtà muta quando non muore del tutto, ed allora ecco che anche una figura come lui, il Presidente della Repubblica Italiana, ha cambiato nome e ruolo.
Oggi è diventato IL PASSACARTE. Prende atto delle leggi emanate in Parlamento, acriticamente le avalla, ogni tanto dice la sua ma nessuno lo ascolta, spesso tutti lo chiamano in causa affinchè parli a vantaggio di questo o di quello....
Quest'uomo debole, povero, forse anche un po' vigliacco ma obiettivamente con pochi poteri se non quello della forza di volontà e della coscienza (da esercitarsi insieme con il potere di non firmare subito una legge) ha un nome: Napolitano.
Lui ha infatti firmato l'ok per la legge che di fatto istituisce il Lodo Alfano. (vedasi qui: http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/politica/giustizia-9/commento-mancino/commento-mancino.html ).
Chissà forse poteva aspettare a farlo, poteva essere un po' meno passacarte ed un po' di più ribelle. Ma le parole hanno un peso, e se il suo ruolo oggi è quello, e così oggi si definisce, uscire dagli schemi e rompere con la nuova tradizione era difficile richiedeva molto, forse troppo coraggio, quel coraggio che non viene richiesto ad un passacarte quando gli si guarda il curriculum.
Purtroppo, questo passaggio porta con sè gravi ripercussioni visto che la maggioranza ha già dichiarato che ora il prossimo passo sarà la riforma della giustizia...
Ma quella è un'altra fiaba e se ancora potremo cantarla come i troubadours di una volta, e non ci avranno zittiti, la racconteremo presto. Più in là.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
mercoledì 23 luglio 2008
OPINIONE DEL ROCKPOETA: It's No Game.
Non ci sono parole. Non ci sono commenti.
‹‹Un euro per vedere la morte‹‹
Leggete qui: http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/sedia-elettrica-parco/sedia-elettrica-parco/sedia-elettrica-parco.html
Sono perfino stufo di scrivere, commentare queste cose, stanco perfino di vivere in un mondo come questo.
Forse è il caso che pensi di emigrare su Giove.....
‹‹Un euro per vedere la morte‹‹
Leggete qui: http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/sedia-elettrica-parco/sedia-elettrica-parco/sedia-elettrica-parco.html
Sono perfino stufo di scrivere, commentare queste cose, stanco perfino di vivere in un mondo come questo.
Forse è il caso che pensi di emigrare su Giove.....
lunedì 21 luglio 2008
L'Angolo del Rockpoeta: SUNSHINE FUTURE
Una poesia che è uno spaccato di tante realtà, una poesia che è amarezza e, alla fine, anche speranza.
Spero solo che questa speranza non si riveli ottusa ed utopica....
SUNSHINE FUTURE
Occhi curiosi
Sbirciano
Sorridenti
Fogli bianchi
Che presto si riempiranno di parole
Che racconteranno
Storie
Emozioni
Pensieri e ansia di libertà.
Sono episodi,
Spaccati di una serena realtà
Momenti del proprio vissuto
Dolcissimi. Incancellabili.
Occhi sbarrati
Fissano rovine
Della loro casa distrutta
Annientata da missili intelligenti
Ma senza un’anima
Senza pietà.
Occhi sbarrati piangono
Genitori perduti
Vegliati
All’ombra di calcinacci polverosi e stanchi.
Sono momenti del proprio vissuto
Episodi anch’essi provenienti dalla nostra realtà
Anche questi indelebili
Ma privi di un sorriso da ricordare,
da stringere, da amare.
Occhi accesi
Crescono
Coraggiosi
Fieri
Innamorati
E lottano:
Chiedono diritti
Vogliono rispetto
Libertà.
Libertà d’amare
Di vivere
Di integrarsi
Libertà di affrancarsi
Da schiavitù secolari
Suffragate da alibi di segno religioso
Ma in realtà
Alimentate da semplice voglia di possesso
Donne vere
Trattate come se fossero oggetti
Come se fossero Nulla.
E come nulla
Vogliono farle sentire.
Usate
Vendute
Picchiate
Seviziate
Un nulla da gestire a loro piacimento
Sono altri momenti di vita
Occhi, vittime di soprusi,
Che non si arrendono
Occhi accesi verso il futuro.
E ci sono i miei occhi
Tristi
Stanchi
Amareggiati da ciò che vedono
E di cui scrivono
ma che non vogliono arrendersi
Che non per questo hanno intenzione
Di diventare ciechi
Di voltarsi dall’altra parte.
Occhi feriti
Con il solo permesso
Di piangere il dolore della vita
Ma non di ignorarlo.
E poi ci sono gli occhi tuoi,
Per tornare a sorridere, amare,
Lottare e credere…
Credere
Che tutto ancora può cambiare.
Per un futuro diverso
Da lasciare a quegli occhi innocenti e curiosi
Che sbirciavano i miei fogli bianchi.
Per quegli occhi
E per tutti gli altri
Che ogni giorno si alzano e lottano
Sperando sempre
Che il sole sorga anche per loro.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
Spero solo che questa speranza non si riveli ottusa ed utopica....
SUNSHINE FUTURE
Occhi curiosi
Sbirciano
Sorridenti
Fogli bianchi
Che presto si riempiranno di parole
Che racconteranno
Storie
Emozioni
Pensieri e ansia di libertà.
Sono episodi,
Spaccati di una serena realtà
Momenti del proprio vissuto
Dolcissimi. Incancellabili.
Occhi sbarrati
Fissano rovine
Della loro casa distrutta
Annientata da missili intelligenti
Ma senza un’anima
Senza pietà.
Occhi sbarrati piangono
Genitori perduti
Vegliati
All’ombra di calcinacci polverosi e stanchi.
Sono momenti del proprio vissuto
Episodi anch’essi provenienti dalla nostra realtà
Anche questi indelebili
Ma privi di un sorriso da ricordare,
da stringere, da amare.
Occhi accesi
Crescono
Coraggiosi
Fieri
Innamorati
E lottano:
Chiedono diritti
Vogliono rispetto
Libertà.
Libertà d’amare
Di vivere
Di integrarsi
Libertà di affrancarsi
Da schiavitù secolari
Suffragate da alibi di segno religioso
Ma in realtà
Alimentate da semplice voglia di possesso
Donne vere
Trattate come se fossero oggetti
Come se fossero Nulla.
E come nulla
Vogliono farle sentire.
Usate
Vendute
Picchiate
Seviziate
Un nulla da gestire a loro piacimento
Sono altri momenti di vita
Occhi, vittime di soprusi,
Che non si arrendono
Occhi accesi verso il futuro.
E ci sono i miei occhi
Tristi
Stanchi
Amareggiati da ciò che vedono
E di cui scrivono
ma che non vogliono arrendersi
Che non per questo hanno intenzione
Di diventare ciechi
Di voltarsi dall’altra parte.
Occhi feriti
Con il solo permesso
Di piangere il dolore della vita
Ma non di ignorarlo.
E poi ci sono gli occhi tuoi,
Per tornare a sorridere, amare,
Lottare e credere…
Credere
Che tutto ancora può cambiare.
Per un futuro diverso
Da lasciare a quegli occhi innocenti e curiosi
Che sbirciavano i miei fogli bianchi.
Per quegli occhi
E per tutti gli altri
Che ogni giorno si alzano e lottano
Sperando sempre
Che il sole sorga anche per loro.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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L'Angolo del Rockpoeta
venerdì 18 luglio 2008
NEWS: Tra Sondaggi e Fughe...
Post breve (forse lol) , probabilmente un po' estivo ma sempre attento alla realtà
Parliamo di abbigliamento e soprattutto di donne velate: un recente sondaggio egiziano mette in risalto come l'83% delle donne del luogo siano oggetto di pesanti assalti verbali nonchè fisici anche se vanno in giro a volto coperto (oltre a tutto il resto, un po' stile scafandro da palombaro).
Quindi, certe ipocrisie islamiche, come peraltro sapevamo già, sono solo tese a schiavizzare la donna. In questo, ossia nel voler cercare di sottomettere la donna al volere dell'uomo - sia pure a livelli diversi - Islam e Cattolicesimo hanno un punto in comuni direi....
IL LINK:
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=90&ID_articolo=279&ID_sezione=163&sezione
------------------------------------------------------------
Volendo trovare a questa notizia un titolo tutto suo, potremmo dire che " La Francia colpisce ancora"
A distanza di due sole settimane dalla prima fuga radioattiva, eccone un'altra che sembra destare ancor maggiore preoccupazione rispetto alla precedente.
E meno male che sembrava che i francesi fossero tra coloro i quali avevano le centrali nucleari più sicure....
La verità è che mai nessuna centrale nucleare sarà veramente sicura.
Ma oramai, si sa, anche noi, a dispetto della volontà popolare a suo tempo espressa con un referendum, andremo, forse dico io, verso il nucleare.
Sempre più sconsolato nel vedere le assurdità che costellano questo mondo in luogo delle stelle oramai uccise dalle luci di città fantasmagoriche e da inquinamento reale e dell'anima.
IL LINK: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200807articoli/34902girata.asp
Parliamo di abbigliamento e soprattutto di donne velate: un recente sondaggio egiziano mette in risalto come l'83% delle donne del luogo siano oggetto di pesanti assalti verbali nonchè fisici anche se vanno in giro a volto coperto (oltre a tutto il resto, un po' stile scafandro da palombaro).
Quindi, certe ipocrisie islamiche, come peraltro sapevamo già, sono solo tese a schiavizzare la donna. In questo, ossia nel voler cercare di sottomettere la donna al volere dell'uomo - sia pure a livelli diversi - Islam e Cattolicesimo hanno un punto in comuni direi....
IL LINK:
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=90&ID_articolo=279&ID_sezione=163&sezione
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Volendo trovare a questa notizia un titolo tutto suo, potremmo dire che " La Francia colpisce ancora"
A distanza di due sole settimane dalla prima fuga radioattiva, eccone un'altra che sembra destare ancor maggiore preoccupazione rispetto alla precedente.
E meno male che sembrava che i francesi fossero tra coloro i quali avevano le centrali nucleari più sicure....
La verità è che mai nessuna centrale nucleare sarà veramente sicura.
Ma oramai, si sa, anche noi, a dispetto della volontà popolare a suo tempo espressa con un referendum, andremo, forse dico io, verso il nucleare.
Sempre più sconsolato nel vedere le assurdità che costellano questo mondo in luogo delle stelle oramai uccise dalle luci di città fantasmagoriche e da inquinamento reale e dell'anima.
IL LINK: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200807articoli/34902girata.asp
martedì 15 luglio 2008
OPINIONE DEL ROCKPOETA: Tranquilli, Non è mai Successo Nulla!
Dama verde, nel suo blog da lei rimosso, ammetto che lo aveva ampiamente preannunciato. L’effetto indulto si sarebbe massicciamente fatto sentire sulla sentenza genovese inerente i fatti della Caserma di Bolzaneto, per cui io mi ero già un po’ “psicologicamente” preparato.
Ieri sera tardi la sentenza è stata emessa. Ero preparato a tutto (più o meno), ma non a leggere di ben trenta assoluzioni. Sì, avete letto bene, 30 ASSOLUZIONI !!!!
Di 76 anni di carcere chiesti dal PM, e qui forse si vede ancor meglio l’effetto indulto, ne sono stati comminati 24.
Ora basta, e non me ne frega niente se tra quei tenta assolti, come forse mi è sembrato di leggere sfogliando il Corriere della Sera, qualcuno meritava davvero questa assoluzione. Quello che so, è che in base a questa sentenza non è mai successo nulla e che non si fa minimamente accenno a tutti gli orrori, le torture e le sevizie che si sono perpetrati dentro quella “caserma-mattatoio”.
Quando Dama verde ci avvertì, io altrettanto indignato lasciai sul suo blog una poesia. Il suo blog è stato da lei rimosso, la mia poesia esiste ancora.
Il titolo nasce e prende origine dal finale di una “simpatica filastrocca” che lor signori canticchiavano (ma non è vero, non è mai successo nulla, mi sto inventando tutto!) mentre torturavano e seviziavano dentro quella scuola.
"Sigh Heil Apartheid" è il titolo. Ma prima di lasciarvi a poesia ho letto sempre dal Corriere della Sera di questa mattina, che siamo ultimi in Europa per l’utilizzo di oppioidi in campo medico per alleviare il dolore: dalle cefalee più acute ai dolori provocati dai tumori.
Qui la Chiesa probabilmente ci mette molto il suo zampino. Peccato, perché ci servirebbe molto oppio per alleviare questo dolore, questa ferita, questa rabbia.
Ancora un’ultima cosa, prima di postare la poesia: vi chiedo SCUSA, scusa per essere nato a Genova ed essere genovese. Mi dispiace, perdonatemi!
Sig Heil Apartheid
E respirano cenere
Percosse e terrore.
Prelevati senza motivo
con la paura dell'innocente
Ad attanagliare i loro pensieri.
E brucia la mia rabbia
Ora che so
Che voi, feccia, vedrete ancora il sole
E la luce
Ed il mare.
Ma la carcassa putrida della vostra anima
Sta già annegando all'inferno.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
E respirano cenere
Percosse e terrore.
Prelevati senza motivo
con la paura dell'innocente
Ad attanagliare i loro pensieri.
E brucia la mia rabbia
Ora che so
Che voi, feccia, vedrete ancora il sole
E la luce
Ed il mare.
Ma la carcassa putrida della vostra anima
Sta già annegando all'inferno.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
lunedì 14 luglio 2008
OPINIONE DEL ROCKPOETA: Scusate il Campanilismo...
Tante notizie interessanti in questi giorni, ma per una volta mi perdonerete se sono stato propenso ad effettuare una scelta campanilistica. Spero, cmq, che il mio sangue ligure non abbia influito più di tanto su quella che credo sia una notizia importante.
Beh, sono "fiero" di annunciarvi che in Liguria sono in netto aumento le morti bianche nonchè gli incidenti sul lavoro che lasciano danni permanenti!
Inoltre l'INPS, che sta passando in rassegna le imprese, ha portato alla luce il fatto che più della meta di quelle ispezionate sono irregolari.( su 7.271 aziende ispezionate ben 4.222 non erano in regola)
Questa notizia su Repubblica di Sabato 12 luglio nella parte ligure a pag.IV è davvero incredibile.
Lasciano esterrefatti, ma forse poi neanche tanto, le ragioni che sono sempre le stesse ovviamente: poche ispezioni sui cantieri, regolamentazione ambigua, appalti e sub-appalti, scarsa fomrazione, ecc....
Siamo alle solite, la nuova normativa prevede maggiori e più attenti controlli ma se manca chi deve effettuarli....
Resto molto amareggiato nel vedere che la Liguria si "fregia" di questo triste incremento.
Scuserete quindi questo mio "campanilismo" (lol amaro) nella scelta della notizia. Spero che comprenderete.
Le morti bianche sono una piaga non ancora risolta. Non abbassiamo la guardia.
Beh, sono "fiero" di annunciarvi che in Liguria sono in netto aumento le morti bianche nonchè gli incidenti sul lavoro che lasciano danni permanenti!
Inoltre l'INPS, che sta passando in rassegna le imprese, ha portato alla luce il fatto che più della meta di quelle ispezionate sono irregolari.( su 7.271 aziende ispezionate ben 4.222 non erano in regola)
Questa notizia su Repubblica di Sabato 12 luglio nella parte ligure a pag.IV è davvero incredibile.
Lasciano esterrefatti, ma forse poi neanche tanto, le ragioni che sono sempre le stesse ovviamente: poche ispezioni sui cantieri, regolamentazione ambigua, appalti e sub-appalti, scarsa fomrazione, ecc....
Siamo alle solite, la nuova normativa prevede maggiori e più attenti controlli ma se manca chi deve effettuarli....
Resto molto amareggiato nel vedere che la Liguria si "fregia" di questo triste incremento.
Scuserete quindi questo mio "campanilismo" (lol amaro) nella scelta della notizia. Spero che comprenderete.
Le morti bianche sono una piaga non ancora risolta. Non abbassiamo la guardia.
venerdì 11 luglio 2008
L'Angolo del Rockpoeta: Causa ed Effetto.
Ne parlavamo qualche post fa.... forse quella riportata qui potrebbe essere anche la sorte di un eventuale Zapatero Italiano, se fosse seguito dalla gente....
LA PIAZZA
Una Piazza
Un palco
Un Uomo parla alla Gente
Attenta
Silenziosa
Emotivamente coinvolta.
Poi uno sparo
E lui si accascia
A terra.
La Gente si accalca
Sbigottita
Attonita
Impaurita
Scioccata.
800 persone
erano lì per lui.
Tante ne riusciva a
contenere questa Piazza
Troppo poche per
quanti
davvero
avrebbero voluto esserci.
Vedevano in Lui
La speranza
Di una rinascita.
Chi era?
Poco importa
Fate Voi
Un Giudice?
Un Politico?
Un imprenditore coraggioso
Che non ha pagato il pizzo?
Scegliete liberamente
E quando è morto?
Oggi.
La data esatta?
Semplice, è morto in una delle tante giornate nere
E funeste per il nostro Paese
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
La Causa e....l'effetto
I DUE TORDI
Desideriamo le ali
Per volare alti
Convinti di essere felici
E attraversiamo
Campi sterminati di nulla
Guardiamo verso il basso
Inorriditi
Da voragini di efferatezza
E sciacallaggini del tempo.
E restiamo attoniti
Ma continuiamo
Imperterriti
Cocciuti
Testardi
A volare
Convinti
Che troveremo il Paradiso
Convinti
Che siamo
Troppo in alto
Per essere abbattuti
Due spari
E la nostra insipida stupidità
È impallinata
Come due tordi
Convinti di essere
Al di sopra di tutto - di tutto questo -
E di passaggio
In una riserva di caccia.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
Quale effetto? Quello di volere le ali non per sognare di cambiare le cose ma soltanto per cercare di schivare il marcio che vediamo, nel puerile tentativo di non farci toccare da esso. Inutilmemte però...
LA PIAZZA
Una Piazza
Un palco
Un Uomo parla alla Gente
Attenta
Silenziosa
Emotivamente coinvolta.
Poi uno sparo
E lui si accascia
A terra.
La Gente si accalca
Sbigottita
Attonita
Impaurita
Scioccata.
800 persone
erano lì per lui.
Tante ne riusciva a
contenere questa Piazza
Troppo poche per
quanti
davvero
avrebbero voluto esserci.
Vedevano in Lui
La speranza
Di una rinascita.
Chi era?
Poco importa
Fate Voi
Un Giudice?
Un Politico?
Un imprenditore coraggioso
Che non ha pagato il pizzo?
Scegliete liberamente
E quando è morto?
Oggi.
La data esatta?
Semplice, è morto in una delle tante giornate nere
E funeste per il nostro Paese
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
La Causa e....l'effetto
I DUE TORDI
Desideriamo le ali
Per volare alti
Convinti di essere felici
E attraversiamo
Campi sterminati di nulla
Guardiamo verso il basso
Inorriditi
Da voragini di efferatezza
E sciacallaggini del tempo.
E restiamo attoniti
Ma continuiamo
Imperterriti
Cocciuti
Testardi
A volare
Convinti
Che troveremo il Paradiso
Convinti
Che siamo
Troppo in alto
Per essere abbattuti
Due spari
E la nostra insipida stupidità
È impallinata
Come due tordi
Convinti di essere
Al di sopra di tutto - di tutto questo -
E di passaggio
In una riserva di caccia.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
Quale effetto? Quello di volere le ali non per sognare di cambiare le cose ma soltanto per cercare di schivare il marcio che vediamo, nel puerile tentativo di non farci toccare da esso. Inutilmemte però...
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L'Angolo del Rockpoeta
mercoledì 9 luglio 2008
OPINIONE DEL ROCKPOETA: E Gesù disse: " Tu paralitico impotente non ti sposerai" Lo Affermò Veramente???
Gesù ha mai pronunciato una frase del genere? L'avrebbe mai detta in passato? Ed oggi, se dovesse tornare in questa Valle di Lacrime, la direbbe?
Ovviamente NO, ma prima di rispondere più compiutamente facciamo un passo indietro.
Mea Culpa. Questa notizia era così nascosta che per un mesetto è sfuggita anche a me LOL (scherzo!)
Per leggerla on line la potete trovare qui http://www.corriere.it/cronache/08_giugno_07/matrimonio_paraplegico_viterbo_077d3190-34bf-11dd-befe-00144f02aabc.shtml ma io l'ho letta in poche righe sul mitico Vernacoliere di luglio 2008
Il fatto, o forse sarebbe più corretto dire fattaccio, è il seguente: Il Vescovo di Viterbo Lorenzo Chiarinelli (senza Sua Eminenza, non credo che siano questi i titoli che mi sentirei di da dargli per quello che ha fatto o meglio non ha fatto) ha negato il benestare per il matrimonio di un paraplegico, che a causa di un incidente, è semiparalizzato ed è altamente probabile, alcuni sostengono praticamente certo, che non possa avere rapporti sessuali e che cmq, anche potendo, non potrà generare, ossia mettere incinta la propria moglie.
Ebbene, attaccandosi ad una norma del diritto canonico, la Curia con ovviamente in testa Lorenzo Chiarinelli Vescovo vergognoso di Viterbo, hanno negato il matrimonio in Chiesa.
Solo una parola per questo essere: Mi disgusta, provo ripugnanza fisica e mentale solo a pensare il suo nome, e credo che dovrebbe vergognarsi!
L'ipocrisia di quest'uomo la si può misurare da queste sue parole che fanno parte di un articolo che ha scritto lui e che ho trovato on line qui: http://www.tusciaweb.com/notizie/2006/gennaio/27_28vescovo.htm
Le parole sono le seguenti:‹‹se vuoi "vedere" il tuo volto, devi "incontrare" il volto dell'altro.
L'umanità è una danza luminosa di immagini che si riflettono a vicenda, perché ciascuna nasconde dentro e diffonde intorno una luce. Canta Madeleine Delbrel in un suo inedito: "Essere incontrati un giorno …
Non lasciamo le nostre porte chiuse
e diamo tutti i nostri cuori
alle cause della felicità".‹‹
No comment. Avete tutti voi occhi per leggere....
io credo che Gesù se oggi tornasse sulla Terra sicuramente starebbe con:
1) I poveri ed i diseredati di questo pianeta
2) I malati specialmente di AIDS e soprattutto sicuramente con coloro che hanno handicap fisici e mentali.
3) Con le prostitute sfruttate e con i bambini maltrattati.
E l'elenco non è da ritenersi esaustivo.
Di certo, però, non riconoscerebbe nel Vaticano la sua Chiesa, in primis perchè nelle Sacre Scritture è difficile trovare una affermazione univoca, e non da interpretare, sul fatto che Gesù volesse la Chiesa. C'è quella frase famosa che Gesù dice a Pietro ma non credo che cmq la Chiesa che Gesù aveva in mente fosse come quella attuale.
Sicuramente non la voleva potente, sfarzosa, vigliacca, codarda e vile come la Chiesa di oggi. Oserei dire di sempre...
Ed ancora certamente avrebbe lui stesso cacciato questi vili mercanti dal tempio. E sono convinto che avrebbe sposato quest'uomo e poi magari, come regalo di nozze, gli avrebbe fatto il miracolo di farlo tornare integro.
Ora, il miracolo al Vescovo di Viterbo non osavo chiederlo, ma almeno la bontà d'animo e la carità cristiana, quelle SI'!
Ovviamente NO, ma prima di rispondere più compiutamente facciamo un passo indietro.
Mea Culpa. Questa notizia era così nascosta che per un mesetto è sfuggita anche a me LOL (scherzo!)
Per leggerla on line la potete trovare qui http://www.corriere.it/cronache/08_giugno_07/matrimonio_paraplegico_viterbo_077d3190-34bf-11dd-befe-00144f02aabc.shtml ma io l'ho letta in poche righe sul mitico Vernacoliere di luglio 2008
Il fatto, o forse sarebbe più corretto dire fattaccio, è il seguente: Il Vescovo di Viterbo Lorenzo Chiarinelli (senza Sua Eminenza, non credo che siano questi i titoli che mi sentirei di da dargli per quello che ha fatto o meglio non ha fatto) ha negato il benestare per il matrimonio di un paraplegico, che a causa di un incidente, è semiparalizzato ed è altamente probabile, alcuni sostengono praticamente certo, che non possa avere rapporti sessuali e che cmq, anche potendo, non potrà generare, ossia mettere incinta la propria moglie.
Ebbene, attaccandosi ad una norma del diritto canonico, la Curia con ovviamente in testa Lorenzo Chiarinelli Vescovo vergognoso di Viterbo, hanno negato il matrimonio in Chiesa.
Solo una parola per questo essere: Mi disgusta, provo ripugnanza fisica e mentale solo a pensare il suo nome, e credo che dovrebbe vergognarsi!
L'ipocrisia di quest'uomo la si può misurare da queste sue parole che fanno parte di un articolo che ha scritto lui e che ho trovato on line qui: http://www.tusciaweb.com/notizie/2006/gennaio/27_28vescovo.htm
Le parole sono le seguenti:‹‹se vuoi "vedere" il tuo volto, devi "incontrare" il volto dell'altro.
L'umanità è una danza luminosa di immagini che si riflettono a vicenda, perché ciascuna nasconde dentro e diffonde intorno una luce. Canta Madeleine Delbrel in un suo inedito: "Essere incontrati un giorno …
Non lasciamo le nostre porte chiuse
e diamo tutti i nostri cuori
alle cause della felicità".‹‹
No comment. Avete tutti voi occhi per leggere....
io credo che Gesù se oggi tornasse sulla Terra sicuramente starebbe con:
1) I poveri ed i diseredati di questo pianeta
2) I malati specialmente di AIDS e soprattutto sicuramente con coloro che hanno handicap fisici e mentali.
3) Con le prostitute sfruttate e con i bambini maltrattati.
E l'elenco non è da ritenersi esaustivo.
Di certo, però, non riconoscerebbe nel Vaticano la sua Chiesa, in primis perchè nelle Sacre Scritture è difficile trovare una affermazione univoca, e non da interpretare, sul fatto che Gesù volesse la Chiesa. C'è quella frase famosa che Gesù dice a Pietro ma non credo che cmq la Chiesa che Gesù aveva in mente fosse come quella attuale.
Sicuramente non la voleva potente, sfarzosa, vigliacca, codarda e vile come la Chiesa di oggi. Oserei dire di sempre...
Ed ancora certamente avrebbe lui stesso cacciato questi vili mercanti dal tempio. E sono convinto che avrebbe sposato quest'uomo e poi magari, come regalo di nozze, gli avrebbe fatto il miracolo di farlo tornare integro.
Ora, il miracolo al Vescovo di Viterbo non osavo chiederlo, ma almeno la bontà d'animo e la carità cristiana, quelle SI'!
lunedì 7 luglio 2008
OPINIONE DEL ROCKPOETA: C'è Revisione e... Revisione
Ho letto questo articolo http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/esteri/zapatero-crocefisso/zapatero-crocefisso/zapatero-crocefisso.html e mi sono reso conto (o forse ne ho semplicemente avuto conferma) che esiste "revisione" e "revisione"....
Da noi si vuole rivedere la legge sull'aborto. Anche in Spagna, peccato che qui la si voglia quasi abolire, o cmq penalizzarne e ridurne sensibilmente la portata, in Spagna invece l'oppposto.
In Spagna, di fatto, si vuole togliere ogni forma e tipo di privilegio ora esistente, anche quelli di aspetto più"rituale" ma inseriti in una contestualizzazione laica (i ministri in Spagna possono ancora giurare fedeltà alla Costituzione Spagnola anche avendo con sè la Bibbia...), da noi, invece, si cerca di porre in essere un'imponente restaurazione dei poteri temporali e "morali" della Chiesa Cattolica.
Il potere può corrompere menti ed anime. La Chiesa cattolica, il Vaticano in particolare, lo sono da secoli purtroppo.
Ho avuto modo di assistere ad una messa anglicana: ebbene, tutto diverso. Ok, in primis la lingua (l'inglese) ma soprattutto, tornando seri, il rispetto dell'individualità altrui e quel senso di condivisione e non di maestoso imperio.
Da noi, i casi di rifiuto a dare la comunione, per es perchè divorziati, stanno proliferando. E su questo la Chiesa non fa eccezioni neanche per il fidanzatino ufficiale (il Cavaliere per intenderci...)
Per gli anglicani, questo problema non sussiste. Loro hanno un rapporto più diretto ed individuale con Dio.
Questo succede, perchè quel potere gretto e prevaricatore tipico della Chiesa Cattolica, in loro sembra mancare.
Tornando a Zapatero credo ci sia poco altro da aggiungere, se non il rammarico che certi soggetti non possano essere naturalizzati italiani...ed importati nel nostro Governo!
Va peraltro ammesso che la politica è così marcia che uno come lui non riuscirebbe ad emergere come è successo in Spagna.
Ed è questo il vero nocciolo del problema: oramai da noi esiste una casta così compatta che da solo, salvo mezzi importanti, non emergi. Quindi sono "loro" a decidere chi sale e chi resta al palo.
Ed ovviamente, gli eventuali Zapatero nostrani, non hanno speranze. Almeno non nell'immediato futuro, temo.
Da noi si vuole rivedere la legge sull'aborto. Anche in Spagna, peccato che qui la si voglia quasi abolire, o cmq penalizzarne e ridurne sensibilmente la portata, in Spagna invece l'oppposto.
In Spagna, di fatto, si vuole togliere ogni forma e tipo di privilegio ora esistente, anche quelli di aspetto più"rituale" ma inseriti in una contestualizzazione laica (i ministri in Spagna possono ancora giurare fedeltà alla Costituzione Spagnola anche avendo con sè la Bibbia...), da noi, invece, si cerca di porre in essere un'imponente restaurazione dei poteri temporali e "morali" della Chiesa Cattolica.
Il potere può corrompere menti ed anime. La Chiesa cattolica, il Vaticano in particolare, lo sono da secoli purtroppo.
Ho avuto modo di assistere ad una messa anglicana: ebbene, tutto diverso. Ok, in primis la lingua (l'inglese) ma soprattutto, tornando seri, il rispetto dell'individualità altrui e quel senso di condivisione e non di maestoso imperio.
Da noi, i casi di rifiuto a dare la comunione, per es perchè divorziati, stanno proliferando. E su questo la Chiesa non fa eccezioni neanche per il fidanzatino ufficiale (il Cavaliere per intenderci...)
Per gli anglicani, questo problema non sussiste. Loro hanno un rapporto più diretto ed individuale con Dio.
Questo succede, perchè quel potere gretto e prevaricatore tipico della Chiesa Cattolica, in loro sembra mancare.
Tornando a Zapatero credo ci sia poco altro da aggiungere, se non il rammarico che certi soggetti non possano essere naturalizzati italiani...ed importati nel nostro Governo!
Va peraltro ammesso che la politica è così marcia che uno come lui non riuscirebbe ad emergere come è successo in Spagna.
Ed è questo il vero nocciolo del problema: oramai da noi esiste una casta così compatta che da solo, salvo mezzi importanti, non emergi. Quindi sono "loro" a decidere chi sale e chi resta al palo.
Ed ovviamente, gli eventuali Zapatero nostrani, non hanno speranze. Almeno non nell'immediato futuro, temo.
sabato 5 luglio 2008
OPINIONE DEL ROCKPOETA: SOKAN
Ieri sera a Genova, nell'area del Porto Antico, nell'ambito del 17° Festival Internazionale del Mediterraneo, ho assistito al concerto dei SOKAN (letteralmente "suono del villaggio") che è una Compagnia di artisti del Burkina Faso tra cui figurano cinque musicisti (tra cui una donna, unica bianca) e due danzatrici eccezionali.
Musica, danza, percussioni e ritmo tutto unito in una miscela esplosiva di suoni davvero coinvolgenti.
Li vedevo suonare, ciascuno di loro uno strumento ogni volta diverso, e mi sono trovato a domandarmi: ma se uno di loro lo avessimo trovato in una piazza, educato, in un angolo a suonare da solo il suo strumento, avremmo tutti pensato quant'era bravo oppure ci saremmo voltati dall'altra parte?
E non dite che non ci sono ottimi artisti per strada, io potrei smentirvi almeno per quanto riguarda la mia città.
Concordo, sul fatto che siano pochissimi, ma a maggior ragione, come siamo pronti ad allontanare chi non rispetta le leggi e chi magari usa anche i bambini per chiedere l'elemosina, perchè non togliamo dalla strada chi ha talento? Possibile che si debba sempre e solo pensare a togliere il marcio? Perchè non proviamo a far elevare il talento e l'arte di chi davvero ha qualcosa da darci?
Non tutti hanno la fortuna di fare gli incontri giusti e poter entrare dentro un gruppo come i SOKAN....
Musica, danza, percussioni e ritmo tutto unito in una miscela esplosiva di suoni davvero coinvolgenti.
Li vedevo suonare, ciascuno di loro uno strumento ogni volta diverso, e mi sono trovato a domandarmi: ma se uno di loro lo avessimo trovato in una piazza, educato, in un angolo a suonare da solo il suo strumento, avremmo tutti pensato quant'era bravo oppure ci saremmo voltati dall'altra parte?
E non dite che non ci sono ottimi artisti per strada, io potrei smentirvi almeno per quanto riguarda la mia città.
Concordo, sul fatto che siano pochissimi, ma a maggior ragione, come siamo pronti ad allontanare chi non rispetta le leggi e chi magari usa anche i bambini per chiedere l'elemosina, perchè non togliamo dalla strada chi ha talento? Possibile che si debba sempre e solo pensare a togliere il marcio? Perchè non proviamo a far elevare il talento e l'arte di chi davvero ha qualcosa da darci?
Non tutti hanno la fortuna di fare gli incontri giusti e poter entrare dentro un gruppo come i SOKAN....
giovedì 3 luglio 2008
L'Angolo del Rockpoeta: INGRID!!!
INGRID BETANCOURT, COME TUTTI ORAMAI SAPRETE, E' LIBERA!!!
QUESTI POCHI VERSI PER CELEBRARE LA SUA SCARCERAZIONE.
INGRID
Occhi oscurati per anni
Privati di una parte della propria esistenza
Rubati alla pace ed alla giustizia
Rapiti e sottratti
All'amore della famiglia
E di sua figlia Melanie
Che non si è mai arresa.
Ora torna fra la sua gente
Camminando tra sogni infranti e speranze da rianimare
Respirando di nuovo la vita.
I segni e le cicatrici resteranno, Ingrid,
Ma noi cercheremo ancora nei tuoi occhi
Luce di libertà.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
QUESTI POCHI VERSI PER CELEBRARE LA SUA SCARCERAZIONE.
INGRID
Occhi oscurati per anni
Privati di una parte della propria esistenza
Rubati alla pace ed alla giustizia
Rapiti e sottratti
All'amore della famiglia
E di sua figlia Melanie
Che non si è mai arresa.
Ora torna fra la sua gente
Camminando tra sogni infranti e speranze da rianimare
Respirando di nuovo la vita.
I segni e le cicatrici resteranno, Ingrid,
Ma noi cercheremo ancora nei tuoi occhi
Luce di libertà.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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mercoledì 2 luglio 2008
OPINIONE DEL ROCKPOETA: Berlusconi e la Sicurezza...
Ne avevo già in parte scritto qualche post fa e cioè qui http://agoradelrockpoeta.blogspot.com/2008/06/opinione-del-rockpoeta-contraddizioni.html ma con quanto letto ieri sembra proprio che il Cavaliere ed il suo Governo vogliano confermare le mie sensazioni.
Ci hanno promesso tanta sicurezza ma come si fa a vincere questa sfida se si procede con tagli alla spesa previsti fino al 2012 in base ai quali (leggasi Repubblica cartacea di ieri martedì primo luglio a pag. 20) avremo 6.000 agenti di polizia in meno e verranno messe a rischio volanti e commissariati.
Basti pensare (dati delle tabelle riportate sempre da Repubblica) che nel 2009 i tagli all'organico della Polizia di Stato saranno 1.611 con una punta di 1.922 nel 2011.
Totale dal 2009 al 2012: 6.689 unità in meno.
Per chi volesse leggere l'articolo di cui parlo può trovarlo riportato qui:
http://www.grnet.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1641&Itemid=0
Ecco allora che riassumendo abbiamo il Decreto Salva-Premier che di fatto non processa moltissimi criminali anche per reati efferati e violenti (lo stupro su tutti ma anche molti altri di cui avrete visto in questo periodo l'elenco sia sui giornali che in molti blog) e poi abbiamo la legge che vuole vietare le intercettazioni a quasi tutti i reati (anche se qui Napolitano sta piantando un po' di casino bontà sua, e sta cercando di fermarla).
Scusate la mia sempre beata ingenuità ma mi chiedo come facciano a garantire la sicurezza se chi deve proteggerci invece di vedersi aiutato e magari vedere aumentare l'organico dei suoi colleghi per essere più efficienti, si vede ridurre il numero di agenti, di volanti a disposizione nonchè, come efetto di questi tagli di personale, vede mettere a rischio di chiusura alcuni commissariati di grandi città ( per es a Roma chiuderanno 12 commissariati su 47 ed a Palermo chiuderanno 2 commissariati sugli attuali 8 presenti....).
Io continuo a non capire: perchè invece di proporre schedature che rimandano a tristi periodi della nostra Storia e che sono cmq di difficile attuazione, non rafforzano chi deve impedire che chiunque (quindi anche i Rom) delinqua?
Ne avevo già accennato, ma invece che mandare l'esercito, rinforzare chi sul territorio è già presente sarebbe una soluzione a mio avviso anche strategicamente più intelligente...
Eh già ma il Cavaliere non è intelligente è solo furbo, e sa bene che avere più controlli, meno leggi ad personam e non poter minare il potere dei magistrati, significherebbe di fatto suicidarsi.
E lui, da caimano qual è, ha ben chiaro l'istinto di sopravvivenza e altrettanto chiaro il concetto di chi è preda e chi (lui) è cacciatore.
Ma forse, noi potremmo tutti quanti iniziare a svegliarci ed essere tanti Tarzan.
Una sola differenza; noi non avevamo e non abbiamo, a livello politico nazionale, nessuna arma (leggasi un PD davvero all'altezza); Tarzan il pugnale e la sua forza li aveva eccome. E poteva non delegare a nessuno la decisione di affondare e uccidere il pericoloso rettile...
Ed allora da questa metafora scaturisce una domanda a cui non so credo rispondere: Come possiamo noi riappropriarci totalmente della politica?
Ci hanno promesso tanta sicurezza ma come si fa a vincere questa sfida se si procede con tagli alla spesa previsti fino al 2012 in base ai quali (leggasi Repubblica cartacea di ieri martedì primo luglio a pag. 20) avremo 6.000 agenti di polizia in meno e verranno messe a rischio volanti e commissariati.
Basti pensare (dati delle tabelle riportate sempre da Repubblica) che nel 2009 i tagli all'organico della Polizia di Stato saranno 1.611 con una punta di 1.922 nel 2011.
Totale dal 2009 al 2012: 6.689 unità in meno.
Per chi volesse leggere l'articolo di cui parlo può trovarlo riportato qui:
http://www.grnet.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1641&Itemid=0
Ecco allora che riassumendo abbiamo il Decreto Salva-Premier che di fatto non processa moltissimi criminali anche per reati efferati e violenti (lo stupro su tutti ma anche molti altri di cui avrete visto in questo periodo l'elenco sia sui giornali che in molti blog) e poi abbiamo la legge che vuole vietare le intercettazioni a quasi tutti i reati (anche se qui Napolitano sta piantando un po' di casino bontà sua, e sta cercando di fermarla).
Scusate la mia sempre beata ingenuità ma mi chiedo come facciano a garantire la sicurezza se chi deve proteggerci invece di vedersi aiutato e magari vedere aumentare l'organico dei suoi colleghi per essere più efficienti, si vede ridurre il numero di agenti, di volanti a disposizione nonchè, come efetto di questi tagli di personale, vede mettere a rischio di chiusura alcuni commissariati di grandi città ( per es a Roma chiuderanno 12 commissariati su 47 ed a Palermo chiuderanno 2 commissariati sugli attuali 8 presenti....).
Io continuo a non capire: perchè invece di proporre schedature che rimandano a tristi periodi della nostra Storia e che sono cmq di difficile attuazione, non rafforzano chi deve impedire che chiunque (quindi anche i Rom) delinqua?
Ne avevo già accennato, ma invece che mandare l'esercito, rinforzare chi sul territorio è già presente sarebbe una soluzione a mio avviso anche strategicamente più intelligente...
Eh già ma il Cavaliere non è intelligente è solo furbo, e sa bene che avere più controlli, meno leggi ad personam e non poter minare il potere dei magistrati, significherebbe di fatto suicidarsi.
E lui, da caimano qual è, ha ben chiaro l'istinto di sopravvivenza e altrettanto chiaro il concetto di chi è preda e chi (lui) è cacciatore.
Ma forse, noi potremmo tutti quanti iniziare a svegliarci ed essere tanti Tarzan.
Una sola differenza; noi non avevamo e non abbiamo, a livello politico nazionale, nessuna arma (leggasi un PD davvero all'altezza); Tarzan il pugnale e la sua forza li aveva eccome. E poteva non delegare a nessuno la decisione di affondare e uccidere il pericoloso rettile...
Ed allora da questa metafora scaturisce una domanda a cui non so credo rispondere: Come possiamo noi riappropriarci totalmente della politica?
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