Ormai il problema è annoso ma non passato di moda, anzi, bisognerebbe sollevarlo più spesso perché ci riguarda molto da vicino: la privacy.
Questo principio è mutevole a seconda di chi deve essere tutelato e di chi vorrebbe violarlo.
Se siamo noi comuni mortali a voler avere un'informazione perfino su noi stessi a volte, senza un documento o un controllo su dati personali di cui solo noi dovremmo essere a conoscenza, non si può sapere nulla. Però, se a violare questo principio sono "loro", (ossia non solo autorità ma anche multinazionali, pubblicitari , call center, ecc…) allora è tutto diverso.
E' notizia di ieri che potrebbero esserci degli schermi pubblicitari nelle stazione ferroviarie dotati di telecamera nascosta per osservare le nostre reazioni al messaggio riportato. E questo varrebbe anche per quegli schermi che cambiano immagine e spot e quindi contengono più messaggi pubblicitari.
Ora sembra che il garante stia intervenendo chiedendo almeno di segnalare obbligatoriamente la presenza della suddetta telecamera, ma resta il fatto che è osceno che nessun soggetto interessato (compresi i vertici di FS) si sia posto il problema ab origine.
Cmq nel dubbio, per adesso, se vi doveste trovare all'interno di una stazione ferroviaria sospettando che quella pubblicità abbia una telecamera per vedere le vostre reazioni, suggerirei un bel dito medio per salutarla.
mercoledì 31 gennaio 2018
lunedì 29 gennaio 2018
OPINIONE DEL ROCKPOETA® Riflessioni Postume A Mente Fredda
Alcune riflessioni sulla tragedia ferroviaria di Pioltello:
1) Sarà l'indagine a dirimere la questione relativa alla presenza di responsabilità anche se quel binario doveva essere sostituito ed intanto in attesa di fare questa sostituzione…
2) Continuo a sentir dire che cmq la FS sono virtuose perché ci sono pochi incidenti: vorrei dire che proprio pochi non sono e che il punto non è solo cmq l'incidenza numerica di incidenti, ma anche e cmq il livello dei treni e delle rotaie: i pendolari denunciano spesso un forte degrado dei binari e dei convogli, scarsa sicurezza sia per la vetustà degli stessi che proprio per i rischi legati alla criminalità (violenze, furti ecc…) che vengono denunciati.
3) Altra affermazione che sento dire, per la verità anche quando si parla di aerei, è che ci sono molti meno incidenti rispetto al traffico su strada. Ora, è vero, ma a me pare, perdonate se magari sto per dire una "frescaccia" che il paragone sia inesatto. Voglio dire, si mette a confronto un "professionista" come un macchinista o un pilota con automobilisti privati (ossia ciascuno di noi) cioè soggetti che per professione non portano altri soggetti da un posto ad un altro (salvo non si sia di Uber). Quindi il confronto dovrebbe essere per es. tra un macchinista ed un tassista. Va anche detto che gli incidenti spesso sono legati al traffico, alla colpa di altri automobilisti ossia a circostanze che i treni non hanno (salvo la bestialità ancora presente di binari unici che come accadde ad Andria può far rischiare un frontale tra convogli) in quanto ciascuno di essi di regola ha il proprio binario ed ha la velocità controllata.
Quindi, è evidente che ci devono essere nuovi investimenti per le ferrovie ma magari se invece di pensare alla TAV ed a treni iper - super veloci che poi tali, tra l'altro, non sono mai, si pensasse a rendere molto più sicure e migliori le linee che i pendolari su rotaia fanno ogni giorno, nonchè i treni sui quali salgono, penso sarebbe meglio.
1) Sarà l'indagine a dirimere la questione relativa alla presenza di responsabilità anche se quel binario doveva essere sostituito ed intanto in attesa di fare questa sostituzione…
2) Continuo a sentir dire che cmq la FS sono virtuose perché ci sono pochi incidenti: vorrei dire che proprio pochi non sono e che il punto non è solo cmq l'incidenza numerica di incidenti, ma anche e cmq il livello dei treni e delle rotaie: i pendolari denunciano spesso un forte degrado dei binari e dei convogli, scarsa sicurezza sia per la vetustà degli stessi che proprio per i rischi legati alla criminalità (violenze, furti ecc…) che vengono denunciati.
3) Altra affermazione che sento dire, per la verità anche quando si parla di aerei, è che ci sono molti meno incidenti rispetto al traffico su strada. Ora, è vero, ma a me pare, perdonate se magari sto per dire una "frescaccia" che il paragone sia inesatto. Voglio dire, si mette a confronto un "professionista" come un macchinista o un pilota con automobilisti privati (ossia ciascuno di noi) cioè soggetti che per professione non portano altri soggetti da un posto ad un altro (salvo non si sia di Uber). Quindi il confronto dovrebbe essere per es. tra un macchinista ed un tassista. Va anche detto che gli incidenti spesso sono legati al traffico, alla colpa di altri automobilisti ossia a circostanze che i treni non hanno (salvo la bestialità ancora presente di binari unici che come accadde ad Andria può far rischiare un frontale tra convogli) in quanto ciascuno di essi di regola ha il proprio binario ed ha la velocità controllata.
Quindi, è evidente che ci devono essere nuovi investimenti per le ferrovie ma magari se invece di pensare alla TAV ed a treni iper - super veloci che poi tali, tra l'altro, non sono mai, si pensasse a rendere molto più sicure e migliori le linee che i pendolari su rotaia fanno ogni giorno, nonchè i treni sui quali salgono, penso sarebbe meglio.
venerdì 26 gennaio 2018
L'IMPORTANZA DELLA MEMORIA STORICA
Domani sarà la giornata della memoria, giornata importantissima.
E quando parliamo di memoria, in questo caso, parliamo di memoria storica: elemento fondamentale per riconoscere anche oggi certi virus pericolosi che possono far tornare tristi realtà passate. Ricordare il genocidio degli Ebrei oggi è anche importante per non dimenticarsi di altri genocidi anche successivi e recenti.
Io so di ripetermi e forse, ma senza malizia, di essere autoreferenziale, ma questo video mi sento cmq di riproporlo perché è il mio modo più sentito ed intenso di esprimere le mie emozioni per questa giornata.
E quando parliamo di memoria, in questo caso, parliamo di memoria storica: elemento fondamentale per riconoscere anche oggi certi virus pericolosi che possono far tornare tristi realtà passate. Ricordare il genocidio degli Ebrei oggi è anche importante per non dimenticarsi di altri genocidi anche successivi e recenti.
Io so di ripetermi e forse, ma senza malizia, di essere autoreferenziale, ma questo video mi sento cmq di riproporlo perché è il mio modo più sentito ed intenso di esprimere le mie emozioni per questa giornata.
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mercoledì 24 gennaio 2018
L'Angolo del Rockpoeta®: "Dos Violetas"
DOS VIOLETAS
Ossa composte
Dentro scatoloni
Archiviati su infiniti scaffali
Come mobili dell'Ikea,
Ancora in attesa di riconoscimento
Un deserto immenso ed unico
Cela meraviglie della natura
E resti di atrocità passate.
Mujeres
Buscan ojos desaparecidos
Enterrados sin alma, nombre y dignidad.
Son las Mujeres de Calama
Che nel deserto di Atacama
Ricercano brandelli di anime dei loro cari
Disperatamente
Senza sosta
Senza arrendersi al tempo
Al sole
All'indifferenza, al dolore
Ed alla polvere.
Sono las Mujeres De Calama
Che con sguardi asciutti
Scavati dalla sabbia e dal tempo
Profondi come fosse comuni
E malinconici come un'alba senza tramonto
Non vogliono fermarsi.
Y como una luz en la oscuridad
dos Violetas sonrìen a la vida.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
(Dedicata a Violeta Berrìos ed alle donne di Calama, Chile)
Ossa composte
Dentro scatoloni
Archiviati su infiniti scaffali
Come mobili dell'Ikea,
Ancora in attesa di riconoscimento
Un deserto immenso ed unico
Cela meraviglie della natura
E resti di atrocità passate.
Mujeres
Buscan ojos desaparecidos
Enterrados sin alma, nombre y dignidad.
Son las Mujeres de Calama
Che nel deserto di Atacama
Ricercano brandelli di anime dei loro cari
Disperatamente
Senza sosta
Senza arrendersi al tempo
Al sole
All'indifferenza, al dolore
Ed alla polvere.
Sono las Mujeres De Calama
Che con sguardi asciutti
Scavati dalla sabbia e dal tempo
Profondi come fosse comuni
E malinconici come un'alba senza tramonto
Non vogliono fermarsi.
Y como una luz en la oscuridad
dos Violetas sonrìen a la vida.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
(Dedicata a Violeta Berrìos ed alle donne di Calama, Chile)
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lunedì 22 gennaio 2018
OPINIONE DEL ROCKPOETA®: Censura Di Stato?
"Rosso è un bottone rosso quello che schiacci, per far fuori i tuoi nemici!" Ecco permettetemi di parafrasare il refrain di "Vestito Rosso" di N. Fabi per introdurvi dentro una inquietante notizia.
Minniti e Gabrielli circa 4 giorni fa hanno presentato un nuovo modo per combattere le fake news. Al riguardo è stato dichiarato che "Il servizio si articola in diverse fasi: un utente che trova in rete una notizia che a suo avviso non è veritiera la segnala sul portale della Polizia postale … cliccando su un pulsante rosso: “il red button anti fake news”. Il sistema è piuttosto semplice, basta inserire la propria mail, il link alla notizia considerata sospetta e poche righe che spiegano il contenuto segnalato. Dal Commissariato “virtuale”, il link passa alla sala operativa, composta da 50 agenti che verificano il materiale. Questa è la fase più importante, perché qui la polizia decide se “una notizia è palesemente falsa oppure no”. Solo nel caso in cui lo sia, gli agenti intervengono verso il provider per chiedere se questa possa essere rimossa o chiedendogli di mettere meglio in evidenza l'esistenza di eventuali smentite da parte di chi è interessato in modo diretto dalla notizia in esame. Solo nel caso di reati, la polizia gira l'informazione alla procura della Repubblica e si avvia un procedimento penale. (Fonte: Il Foglio on line)
Ora, salvo non si tratti di fake news che costituiscano reato, per es. allarmino la popolazione, offendano e diffamino persone oneste, le altre scempiaggini della rete sono poi di solito nel breve tempo smascherabili, salvo quando a caderci sono poi gli stessi media. Peraltro quello che inquieta è il sistema scelto, e, come ha scritto il Fatto Quotidiano, il fatto che "Quando la propaganda promana da un dicastero come il ministero dell'Interno, e utilizza un corpo come la Polizia di Stato, il segnale è ancora più allarmante”
Molti potrebbero segnalare persone che manifestano opinioni non confacenti allo standard politico nazionale, e poi è vero che si deve fornire una mail ma la mia preoccupazione maggiore non è quella di cittadini molto zelanti, piuttosto invece quella di chiamiamoli "fake - promoters" ossia di soggetti "del settore" che potrebbero creare mail ad hoc per colpire voci libere. Sembra davvero 1984 di Orwell. Insomma è ipotizzabile una censura di Stato? Secondo me lo è, per carità resta una mia opinione, ma io avverto questo pericolo. Basta vedere l'atteggiamento da censore di Fb su sciocchezze e poi invece su questioni più serie fa finta di non vedere...
Minniti poi minimizza ma se di fatto nulla quasi cambia, allora che senso aveva ed ha questa iniziativa?Le cose sono due: o si tratta di una iniziativa di fatto inutile che non porterà a nulla e fatta solo come spot elettorale oppure può avere ripercussioni serie. Io magari mi aspettavo qualcosa di più importante legato alla lotta contro la pedofilia, o gli haters. Certo le fake news sono antipatiche, ma quelle più aggressive spesso possono essere colpite attraverso gli attuali strumenti del Codice Penale, e quelle più innocue vengono poi cmq smascherate dai tanti "Guardiani della Rete" che sono alla costante ricerca di pirla che per sentirsi qualcuno immettono in rete bufale per avere più like. Attacchiamo invece chi fa bullismo, chi odia, chi diffama, con gli strumenti già esistenti ma mettendo magari in campo più uomini e mezzi.
Io non sono per l'anarchia, il rispetto è tutto, ma la libertà va protetta da chiunque possa minacciarla, anche soltanto ipoteticamente.
venerdì 19 gennaio 2018
L'Angolo del Rockpoeta®: " The Flag"
La scrissi per parlare del Tibet la cui bandiera capeggia e sventola libera non nella realtà ma soltanto in cima alla colonna di sinistra del mio blog, ma i pensieri e le emozioni contenute in questa lirica valgono ovviamente per qualunque cultura repressa e schiacciata.
THE FLAG
Bandiera sventola
Per scrollarsi di dosso
Il sangue della sua gente
Travolta ed uccisa
Prima dalle armi
E poi
Nella memoria
Si cancellano i segni
Le tracce di quell'esistenza
Si vuole negare
Sopprimere
Ogni ricordo
Ogni immagine
Ogni prova
Di quella civiltà
Di quel passaggio
Un'altra bandiera
Illegittimamente
Sventola adesso
Ma per quanto tenti
Non riuscirà mai
A scrollarsi di dosso
Il sangue innocente
Di cui si é macchiata
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
THE FLAG
Bandiera sventola
Per scrollarsi di dosso
Il sangue della sua gente
Travolta ed uccisa
Prima dalle armi
E poi
Nella memoria
Si cancellano i segni
Le tracce di quell'esistenza
Si vuole negare
Sopprimere
Ogni ricordo
Ogni immagine
Ogni prova
Di quella civiltà
Di quel passaggio
Un'altra bandiera
Illegittimamente
Sventola adesso
Ma per quanto tenti
Non riuscirà mai
A scrollarsi di dosso
Il sangue innocente
Di cui si é macchiata
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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mercoledì 17 gennaio 2018
OPINIONE DEL ROCKPOETA®: Chiedere Perdono Non Basta
Papa Francesco arriva in Chile e non si tira indietro, non si esime dal condannare giustamente i casi di pedofilia da parte di alcuni preti cileni.
Messaggio forte e di giusta condanna, ma credo che sia chiaro a tutti che il chiedere perdono e cospargersi il capo di cenere non basti più. E' necessario che questi esseri spregevoli con la tonaca siano cacciati, espulsi dalla Chiesa e non protetti. Così facendo questi pedofili schifosi non avrebbero più possibilità di proteggersi dalla giustizia ordinaria sotto l'ala del Vaticano e quindi giudicati per questo abominio che colpisce bimbi innocenti.
Questo post non vuole fare facile moralismo, il problema della pedofilia non è solo una questione ecclesiastica, i rischi per i minori sono tantissimi, ed internet per loro è un pericolo costante, ma, sia pure con tutte le difficoltà del caso, le forze dell'ordine fanno una lotta serrata e tecnologicamente avanzata contro questi esseri spregevoli che una volta beccati non hanno la possibilità di rivendicare una qualsiasi forma di protezione come se fossero per es. dei diplomatici.
Nel caso invece si tratti di membri della Chiesa, lo Stato Italiano se non erro almeno per il reato di cui stiamo parlando, non ha giurisdizione e quindi deve attendere il via libera del Vaticano e dal Vaticano. Aggiungo che spesso poi questi bastardi vengono semplicemente spostati da una diocesi ad un'altra anche di Stati diversi, ma mai veramente cacciati e consegnati alla giustizia e che molti Vescovi, così è successo anche in Chile come anche in Vaticano, sono sempre stati decisi a coprire questi scandali ed ammantarli di uno squallido silenzio. In questi casi pertanto, secondo me, dovrebbe scattare la sospensione automatica e l'espulsione non solo dei ministri di culto pedofili ma anche di chi li ha coperti e protetti.
Ecco perché oggi ribadisco con forza che chiedere perdono è doveroso ed è anche un atto sincero da parte del Pontefice, ma non basta più, non è mai bastato. Oltre al perdono, bisogna fare giustizia.
lunedì 15 gennaio 2018
L'Angolo del Rockpoeta®: Non Ci Sono Più I "Cattivi" Di Una Volta...
Postata nel 2008 ma scritta in precedenza, eppure rileggendone i contenuti, a me pare ancora attualissima oggi. Sbaglio?
CAPITAN UNCINO
Croci celtiche
Svastiche mistificate
Finti “No Global”
Inquisizione strisciante
Pubblicità ingannevoli
Aria rozza
Soffoca
Respiri innocenti
E buca
Anime nel cielo.
Giro per la mia città
Come se girassi dentro casa…
Ne osservo le sue “pareti”
non più spoglie
ma ricolme di detriti visivi
e quadri spazzatura
comizi adulterati
e volgari insinuazioni.
E giro per la mia città… e leggo …
«NON PERDERE ALTRO TEMPO, LIBERATI DAL…COMUNE AZIONISTA…
CORSI SERALI DI….EROS….UN PIACERE ESPRESSO…
XIX FIERA DEL BESTIAME…EMOZIONE MEDITERRANEA…
QUEST’ESTATE, SPAZIO AL… LAVORO …SOTTOCOSTO!…
DO YOU NEED PHOTOS?«
Lettura random
Girovagando per la mia città
Non così diversa poi dalle vostre
Dalle NOSTRE.
Croci celtiche
Svastiche mistificate
Estremisti “No Global”
Pubblicità ingannevoli
Inquisizione strisciante…
Rivoglio i nemici di una volta
Quelli che stavano nelle “canzonette"...
Ridatemi Capitan Uncino!!!
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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venerdì 12 gennaio 2018
OPINIONE DEL ROCKPOETA®: La Giungla Delle Proposte Elettorali
Il 4 marzo 2018 si voterà e sono iniziate le promesse elettorali, alcune delle quali incredibili e molto allettanti. almeno all'apparenza.
In questa giungla, si passa dalla proposta di abolire il canone RAI alla Flat Tax non solo per gli utili d'impresa ma anche per i redditi delle persone fisiche, all'abolizione della Legge Fornero per concludere con la cancellazione delle tasse universitarie.
In prima battuta, all'apparenza, tutte queste proposte sono bellissime e quindi chiunque fosse eletto, verrebbe da augurarsi la loro completa realizzazione, ma bisogna vedere le ripercussioni economiche e soprattutto se e quanto davvero non ci siano soluzioni forse migliori.
Canone RAI: chi è contrario a questa proposta del PD definita "populista", afferma che sarebbe difficile per lo Stato Italiano subire una perdita di 1,7 miliardi di euro ogni anno.
Secondo me, però, tagliando molte inutili spese militari già si troverebbero i soldi per ristabilire gli equilibri, ma, aggiungo, se così non fosse, ecco che basterebbe stabilire un canone di abbonamento volontario. Mi spiego con un esempio: chi oggi vuole Sky, paga un abbonamento altrimenti ovviamente i canali sono criptati e non visibili. Stessa cosa si potrebbe fare per la RAI. Lo so, vi sento già dire a gran voce, che trovare uno che si abbonasse alla RAI sarebbe un'impresa, ma vi garantisco che una fascia della popolazione non rinuncerebbe ad un canone RAI che cmq sarebbe sempre meno alto di quello sia pure normale di Sky pur di vedere la televisione di Stato e soprattutto Sanremo e la Clerici.
Quindi Abolizione Canone RAI: Si - può - fare! (cit)
FLAT TAX: secondo me va incrementata per le imprese mentre vanno riviste ed abbassate le aliquote IRPEF ma senza stabilire indistintamente una unica percentuale: così si arriverebbe al paradosso che un operaio avrebbe come aliquota la stessa del suo assai più ricco datore di lavoro, sia pure pagando meno tasse di ora. Insomma, per dirla in due parole, Cipputi e Marchionne pagherebbero sulla stessa percentuale. Credo che invece si dovrebbe alzare la soglia di esenzione, ed abbassare ancora di più le aliquote per le fasce medio-basse di reddito, anche per rilanciare quella che una volta si definiva "borghesia" o classe media, che è anch'essa un motore importante della nostra economia.
Quindi FLAT TAX sì per le imprese, no, come la vuole la Lega, per le persone fisiche. Sempre secondo me.
Abolizione Legge Fornero: sì andrebbe spazzata via, e va spazzata via sia pure con accortezza.
Va bloccato il continuo aumento dell'età pensionabile e vanno rivisti certi calcoli pensionistici senza provocare voragini ma ristabilendo equità Non ci sono soldi? Io dico che per certe cose i soldi li trovano sempre, quindi senza fare follie, credo che ci sia ampio margine di manovra.
Quindi Abolizione legge Fornero: Sì nel senso di intervenirci in maniera profonda trovando adeguate coperture e senza ripristinare in toto il sistema antecedente che cmq creava i pensionati baby. Ah, ci sarebbero sempre le pensioni ed i compensi dei Parlamentari su cui intervenire. Pochi soldi forse, ma tutto fa brodo.
Abolizione tasse universitarie: anche qui secondo me va fatto un distinguo: in primis si dovrebbe creare una vera e forte esenzione per le classi più deboli, creare ed incentivare anche borse di studio premianti in base al rendimento e forse un'idea possibile potrebbe essere (questa proposta l'ho trovata in internet ma non ricordo più il proponente, che non era un politico) quella di far "pesare" su tutti come accade già per la Sanità il costo dell'istruzione universitaria. La proposta di Grasso invece aiuterebbe anche i ricchi, quelli che poi magari potrebbero anche non agevolarsene perché mandano i figli alla Bocconi.
Quindi Abolizione tasse universitarie tout court per tutti come dice Grasso: per me è NO.
Queste sono le mie considerazioni su alcune proposte di certe aree politiche (rispettivamente PD, Lega/Cdx, Lega Cdx e LeU di Grasso e Boldrini)
Io poi metterei mano al sistema della scuola e cercherei di aiutare gli insegnanti, sburocratizzando molto il loro ruolo restituendoli ad una maggiore creatività per farli lavorare meglio e questo si potrebbe fare anche senza poi spendere e spandere. E poi ci sarebbe anche la Sanità da migliorare...
E voi, che ne pensate?
In questa giungla, si passa dalla proposta di abolire il canone RAI alla Flat Tax non solo per gli utili d'impresa ma anche per i redditi delle persone fisiche, all'abolizione della Legge Fornero per concludere con la cancellazione delle tasse universitarie.
In prima battuta, all'apparenza, tutte queste proposte sono bellissime e quindi chiunque fosse eletto, verrebbe da augurarsi la loro completa realizzazione, ma bisogna vedere le ripercussioni economiche e soprattutto se e quanto davvero non ci siano soluzioni forse migliori.
Canone RAI: chi è contrario a questa proposta del PD definita "populista", afferma che sarebbe difficile per lo Stato Italiano subire una perdita di 1,7 miliardi di euro ogni anno.
Secondo me, però, tagliando molte inutili spese militari già si troverebbero i soldi per ristabilire gli equilibri, ma, aggiungo, se così non fosse, ecco che basterebbe stabilire un canone di abbonamento volontario. Mi spiego con un esempio: chi oggi vuole Sky, paga un abbonamento altrimenti ovviamente i canali sono criptati e non visibili. Stessa cosa si potrebbe fare per la RAI. Lo so, vi sento già dire a gran voce, che trovare uno che si abbonasse alla RAI sarebbe un'impresa, ma vi garantisco che una fascia della popolazione non rinuncerebbe ad un canone RAI che cmq sarebbe sempre meno alto di quello sia pure normale di Sky pur di vedere la televisione di Stato e soprattutto Sanremo e la Clerici.
Quindi Abolizione Canone RAI: Si - può - fare! (cit)
FLAT TAX: secondo me va incrementata per le imprese mentre vanno riviste ed abbassate le aliquote IRPEF ma senza stabilire indistintamente una unica percentuale: così si arriverebbe al paradosso che un operaio avrebbe come aliquota la stessa del suo assai più ricco datore di lavoro, sia pure pagando meno tasse di ora. Insomma, per dirla in due parole, Cipputi e Marchionne pagherebbero sulla stessa percentuale. Credo che invece si dovrebbe alzare la soglia di esenzione, ed abbassare ancora di più le aliquote per le fasce medio-basse di reddito, anche per rilanciare quella che una volta si definiva "borghesia" o classe media, che è anch'essa un motore importante della nostra economia.
Quindi FLAT TAX sì per le imprese, no, come la vuole la Lega, per le persone fisiche. Sempre secondo me.
Abolizione Legge Fornero: sì andrebbe spazzata via, e va spazzata via sia pure con accortezza.
Va bloccato il continuo aumento dell'età pensionabile e vanno rivisti certi calcoli pensionistici senza provocare voragini ma ristabilendo equità Non ci sono soldi? Io dico che per certe cose i soldi li trovano sempre, quindi senza fare follie, credo che ci sia ampio margine di manovra.
Quindi Abolizione legge Fornero: Sì nel senso di intervenirci in maniera profonda trovando adeguate coperture e senza ripristinare in toto il sistema antecedente che cmq creava i pensionati baby. Ah, ci sarebbero sempre le pensioni ed i compensi dei Parlamentari su cui intervenire. Pochi soldi forse, ma tutto fa brodo.
Abolizione tasse universitarie: anche qui secondo me va fatto un distinguo: in primis si dovrebbe creare una vera e forte esenzione per le classi più deboli, creare ed incentivare anche borse di studio premianti in base al rendimento e forse un'idea possibile potrebbe essere (questa proposta l'ho trovata in internet ma non ricordo più il proponente, che non era un politico) quella di far "pesare" su tutti come accade già per la Sanità il costo dell'istruzione universitaria. La proposta di Grasso invece aiuterebbe anche i ricchi, quelli che poi magari potrebbero anche non agevolarsene perché mandano i figli alla Bocconi.
Quindi Abolizione tasse universitarie tout court per tutti come dice Grasso: per me è NO.
Queste sono le mie considerazioni su alcune proposte di certe aree politiche (rispettivamente PD, Lega/Cdx, Lega Cdx e LeU di Grasso e Boldrini)
Io poi metterei mano al sistema della scuola e cercherei di aiutare gli insegnanti, sburocratizzando molto il loro ruolo restituendoli ad una maggiore creatività per farli lavorare meglio e questo si potrebbe fare anche senza poi spendere e spandere. E poi ci sarebbe anche la Sanità da migliorare...
E voi, che ne pensate?
mercoledì 10 gennaio 2018
L'Angolo del Rockpoeta®: "I 5 Sensi"
Oggi sono 2 anni esatti dalla scomparsa del cantante David Bowie. La scrissi di getto quando il giorno seguente i media diedero la notizia. Oggi sento forte il bisogno di postarla qui.
I 5 SENSI
Guardo attraverso la serratura del mondo
Occhi di esploratore
Ricerca spasmodica di verità
Ma la luce si spegne
La luce si spegne.
Ascolto i rumori del mondo
Attraverso un bicchiere sulla parete
Sento le urla e la disperazione
Ascolto il suono della tua voce
E ricordo...
Annuso gli odori del mondo
E sento il fetore dell'ipocrisia
Ma anche il profumo intenso
Di attimi di vita indimenticabili
Profumi di suoni e di tele immortali
Fragranze d'arte e d'amore.
Tocco spigolose sporgenze del mondo
Attraverso le mie mani lisce
Prive di stigmate
Ma con linee di sofferenza scavate
Sul mio palmo aperto
E cerco il soffice contatto
Con lettere in rilievo e packaging di cartone
Con suoni di vita all'interno.
Assaggio con il mio palato
I sapori del mondo
I più disparati
Ne assaporo la malinconia
Ma anche la profonda vitalità.
Respiro la vita
Con i miei cinque sensi
Avendo perso l'unico che contava davvero
Il tuo.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
I 5 SENSI
Guardo attraverso la serratura del mondo
Occhi di esploratore
Ricerca spasmodica di verità
Ma la luce si spegne
La luce si spegne.
Ascolto i rumori del mondo
Attraverso un bicchiere sulla parete
Sento le urla e la disperazione
Ascolto il suono della tua voce
E ricordo...
Annuso gli odori del mondo
E sento il fetore dell'ipocrisia
Ma anche il profumo intenso
Di attimi di vita indimenticabili
Profumi di suoni e di tele immortali
Fragranze d'arte e d'amore.
Tocco spigolose sporgenze del mondo
Attraverso le mie mani lisce
Prive di stigmate
Ma con linee di sofferenza scavate
Sul mio palmo aperto
E cerco il soffice contatto
Con lettere in rilievo e packaging di cartone
Con suoni di vita all'interno.
Assaggio con il mio palato
I sapori del mondo
I più disparati
Ne assaporo la malinconia
Ma anche la profonda vitalità.
Respiro la vita
Con i miei cinque sensi
Avendo perso l'unico che contava davvero
Il tuo.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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lunedì 8 gennaio 2018
OPINIONE DEL ROCKPOETA®: L'Elisir Della Stupidità
Un altro caso di sterminio animale per la stupidità dell'uomo. In Kenia, per colpa della Cina, si stanno sterminando gli asini africani, animali che tra l'altro sono fondamentali per le popolazioni locali come mezzi di trasporto per portare acqua ed altri beni primari, per creare "l'ejiao", sostanza non riconosciuta dalla medicina officiale e che i cinesi da anni utilizzavano per curare le emorragie e per ristabilire "l'energia vitale".
Il boom però si è avuto di recente e cioè da quando i cinesi sono convinti che l'ejiao aiuti a rallentare l'invecchiamento ed aumenti la libido. I Masai, per pagare la scuola ai loro figli, hanno quindi deciso anche di essere parte di questo affare contrattando con i cinesi al fine di guadagnarci anche loro qualcosa.
L'inchiesta pubblicata sul settimanale americano Newsweek ha stimato, nell'ultimo periodo, lo sterminio di oltre 100.000 asini venduti a 165 dollari al capo.
Se non si interverrà presto, La Bejing Forestry University ha lanciato un grido d'allarme dichiarando che l'asino africano rischia l'estinzione.
Voi vi chiederete come sia possibile che i cinesi non abbiano questi animali, tenendo anche conto che fino a pochi anni fa la Cina era tra le nazioni con gli allevamenti di asini più importanti al mondo. Beh, la grande richiesta ha portato a dover guardare anche oltre confine per poterla soddisfare.
Asini sterminati per prendere la loro pelle, il tutto per produrre l'elisir della stupidità.
Il boom però si è avuto di recente e cioè da quando i cinesi sono convinti che l'ejiao aiuti a rallentare l'invecchiamento ed aumenti la libido. I Masai, per pagare la scuola ai loro figli, hanno quindi deciso anche di essere parte di questo affare contrattando con i cinesi al fine di guadagnarci anche loro qualcosa.
L'inchiesta pubblicata sul settimanale americano Newsweek ha stimato, nell'ultimo periodo, lo sterminio di oltre 100.000 asini venduti a 165 dollari al capo.
Se non si interverrà presto, La Bejing Forestry University ha lanciato un grido d'allarme dichiarando che l'asino africano rischia l'estinzione.
Voi vi chiederete come sia possibile che i cinesi non abbiano questi animali, tenendo anche conto che fino a pochi anni fa la Cina era tra le nazioni con gli allevamenti di asini più importanti al mondo. Beh, la grande richiesta ha portato a dover guardare anche oltre confine per poterla soddisfare.
Asini sterminati per prendere la loro pelle, il tutto per produrre l'elisir della stupidità.
sabato 6 gennaio 2018
OPINIONE DEL ROCKPOETA®: E La Giostra Riparte...
E via che si riparte e, nel mio caso, anche in anticipo rispetto alla data riportata sul post precedente!. Nuovo anno, nuovo giro su questa giostra chiamata vita.
Ricaricate le batterie durante le feste ecco che già il primo dell'anno troviamo un regalo di Natale (poco gradevole) posticipato o se vogliamo un regalo per l'epifania anticipato. Nel secondo caso si tratterebbe più di carbone in realtà, carbone immeritato.
Aumenti di luce, gas, autostrade e tutto quello che può esserci di aumentabile, ed a fronte di questi aumenti reali si odono da lontano sirene di promesse vane e vaghe proposte da parte del PD di abolizione del canone RAI. Magari, per ora ce lo ritroviamo a gonfiare la bolletta della luce elettrica, in futuro si vedrà…. C'è anche la polemica dei sacchetti che in realtà credo sia stata spiegata male anche dai media, ma che cmq ha fatto infuriare molti perché a caldo (anche a me devo dire) è sembrata la ciliegina avariata sulla torta marcia fatta di aumenti che, ogni anno, sono una costante.
Eh sì, perché saranno almeno tre anni se non di più che dal primo gennaio ci sentiamo dire che luce, gas ed autostrade aumenteranno, e questo senza neanche una ragione effettiva, solo così come fossero un obolo automatico ed obbligatorio che si deve subire ad ogni inizio anno, come le vecchie 20.000 lire, che però in quel caso prendevi e non davi, incassate dalla Banca del Monopoli ogni volta che passavi dal "Via".
Visti i primi giorni di questo nuovo anno, se il risveglio si vede dal mattino, come già l'anno precedente, non sembrano esserci all'orizzonte segni positivi, ma è presto, il 2018 è appena iniziato e di tempo per sperare che sia davvero migliore ne abbiamo ancora.
Diciamo, per darci forza, che è come una partita di calcio che dura 12 mesi e che al momento dopo appena pochi "minuti"( leggasi giorni) abbiamo subito un gol. Tempo per recuperare lo svantaggio ce n'è, sta a noi, a chi ci governa ed alla buona sorte provare a ribaltarlo.
Ricaricate le batterie durante le feste ecco che già il primo dell'anno troviamo un regalo di Natale (poco gradevole) posticipato o se vogliamo un regalo per l'epifania anticipato. Nel secondo caso si tratterebbe più di carbone in realtà, carbone immeritato.
Aumenti di luce, gas, autostrade e tutto quello che può esserci di aumentabile, ed a fronte di questi aumenti reali si odono da lontano sirene di promesse vane e vaghe proposte da parte del PD di abolizione del canone RAI. Magari, per ora ce lo ritroviamo a gonfiare la bolletta della luce elettrica, in futuro si vedrà…. C'è anche la polemica dei sacchetti che in realtà credo sia stata spiegata male anche dai media, ma che cmq ha fatto infuriare molti perché a caldo (anche a me devo dire) è sembrata la ciliegina avariata sulla torta marcia fatta di aumenti che, ogni anno, sono una costante.
Eh sì, perché saranno almeno tre anni se non di più che dal primo gennaio ci sentiamo dire che luce, gas ed autostrade aumenteranno, e questo senza neanche una ragione effettiva, solo così come fossero un obolo automatico ed obbligatorio che si deve subire ad ogni inizio anno, come le vecchie 20.000 lire, che però in quel caso prendevi e non davi, incassate dalla Banca del Monopoli ogni volta che passavi dal "Via".
Visti i primi giorni di questo nuovo anno, se il risveglio si vede dal mattino, come già l'anno precedente, non sembrano esserci all'orizzonte segni positivi, ma è presto, il 2018 è appena iniziato e di tempo per sperare che sia davvero migliore ne abbiamo ancora.
Diciamo, per darci forza, che è come una partita di calcio che dura 12 mesi e che al momento dopo appena pochi "minuti"( leggasi giorni) abbiamo subito un gol. Tempo per recuperare lo svantaggio ce n'è, sta a noi, a chi ci governa ed alla buona sorte provare a ribaltarlo.
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