Due sentenze di cui si parla e si legge anche in rete oggi, scuotono piacevolmente quest'estate torrida, quasi portando un po' di refrigerio emotivo (fisico in effetti ahimè è dura, solo il mare e le sue onde possono aiutarci al riguardo…)
Una prima sentenza è della nostra Cassazione e stabilisce che non è necessario operarsi per cambiare sesso all'anagrafe. Una decisione oserei dire storica, epocale, che apre scenari importanti.
L'altra arriva nientemeno che dalla Corte Europea di Strasburgo che condanna l'Italia in quanto non riconosce e viola i diritti delle coppie gay
Sono due tasselli importantissimi e si spera determinanti nel breve periodo, affinché se non ancora ahimè la mentalità di tutti gli Italiani (anche se la maggioranza degli stessi non ha comportamenti e posizioni omofobe in realtà) almeno si cambino le leggi per permettere che tutti coloro che amano, a prescindere da chi amano e dalla loro identità sessuale, possano vedere riconosciuti dignità e diritti come per le coppie eterosessuali.
E già che ci siamo, sarebbe il caso che si iniziassero a porre in essere i famosi PACS con efficacia erga omnes, anche perché quello che molti tendono a dimenticarsi è che questi accordi non troverebbero applicazione solo per le coppie gay ma anche per tutte le coppie di fatto eterosessuali.
E' assurdo che se ami una donna/uomo, non essendo coniuge, tu risulti essere uno sconosciuto se per es. lei è in ospedale, e che si possa venire perfino estromessi dal vederla.
E' assurdo che altri debbano decidere per noi, per la nostra vita e possano permettersi di codificare i nostri affetti.
E' assurdo, criminale, squallido, perverso, bigotto ed ignorante.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
Per Votarmi Su OKNOtizie Clicca QUI
martedì 21 luglio 2015
domenica 19 luglio 2015
OPINIONE DEL ROCKPOETA: 1985 - 2015: Val Di Stava.
19 luglio 1985 ore 12.22: Disastro della Val di Stava nel 1985. Morirono 268 persone di cui 28 bambini. Ricordiamocene, oggi più che mai, visto che continuiamo ad assistere a cementificazione selvaggia senza rispetto per nulla e nessuno.
mercoledì 15 luglio 2015
OPINIONE DEL ROCKPOETA: La Piazza E' Morta
in Italia la piazza è morta. E' morta quella reale, stranamente, poiché di ragioni per scendervi e levare alta la nostra voce ce ne sono a iosa, ed è morta quella virtuale dove da anni oramai denuncio il fatto che se non si postano fotine di gattini et similia non si hanno molti consensi su fb
Dei blog non ne parliamo, sono sempre meno considerati salvo che dal garante con quella leggina sui cookies tanto per rompere i coglioni a chi non c'entra.
La piazza è morta, o forse sono morti gli Italiani da tempo, dato che se da un lato si lamentano e si sentono sviliti e rabbiosi, dall'altro non sono così determinati ad essere uniti e compatti fino a quando non vengono toccati nel vivo e direttamente.
Ed è questo l'errore più grave che commettiamo come ci insegna questo famoso passo erroneamente attribuito a Brecht e da molti modificato poi nel tempo a seconda delle necessità e di cui questa è la versione più famosa.
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare.
----------------------------------------------------------------------------------------------------
Per Votarmi Su OKNOtizie Clicca QUI
Dei blog non ne parliamo, sono sempre meno considerati salvo che dal garante con quella leggina sui cookies tanto per rompere i coglioni a chi non c'entra.
La piazza è morta, o forse sono morti gli Italiani da tempo, dato che se da un lato si lamentano e si sentono sviliti e rabbiosi, dall'altro non sono così determinati ad essere uniti e compatti fino a quando non vengono toccati nel vivo e direttamente.
Ed è questo l'errore più grave che commettiamo come ci insegna questo famoso passo erroneamente attribuito a Brecht e da molti modificato poi nel tempo a seconda delle necessità e di cui questa è la versione più famosa.
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare.
----------------------------------------------------------------------------------------------------
Per Votarmi Su OKNOtizie Clicca QUI
Iscriviti a:
Post (Atom)