L'ETA' DELLO SBANDO
È così ovvio
Eppure loro fanno il contrario
Sembrerebbero determinati
Ad anninentare la parte d'umanità
Più consapevole (una volta forse)
La Turchia ha accettato
Finlandia e Svezia
Potranno entrare nella NATO
E le armi saranno date ad oltranza
Fino a quando il pagliaccio ucraino
Vorrà chiedere un trattato di pace
O il gelido russo non lo avrà annientato,
Allora
Forse
La guerra avrà fine.
Già, forse,
Sempre che nel frattempo
Altri non siano ancora in guerra,
Conflitto allargato
Anni di morti
Ed i vivi nemmeno si ricoderanno
Quale fu il primo pezzo del domino
Che scatenò l'inferno.
Ed io dovrei ancora indignarmi
Mi rassegno
Ma non a cadere sotto il sibilo
Di bombe non richieste
Solo a cercare di cambiare l'essere umano
Oramai irrimediabilmente suddiviso in due gruppi:
La massa credulona
L'èlite che regolarmente la raggira
E poi amore ci siamo io e te
Tra i pochissimi superstiti del gruppo un tempo
Nettamente minoritario:
Denominato:" I sopravvissuti del libero pensiero"
In un film distopico
Dal lieto fine
Saremmo un piccolo gruppo
Rifugiatosi in un luogo protetto
Mai raggiunto dalla guerra
Ed ora pronto a far rinascere l'umanità
Sotto nuovi prinicipi
Ma questo non è un film
È la vita vera
E la realtà è che
Noi siamo soli
In questo atollo risparmiato dall'estinzione
Ed il resto del mondo è distrutto
Dilaniato
Cancellato
Affamato
E quello che attende
I sopravvissuti in tutto il resto del pianeta
Non è amore e solidarietà
Ma lotta per sopravvivere
Dura, feroce e spietata.
Uccidere per un pezzo di carne di animale
Rancido e decomposto
Questa è la fame
Questo è l'unico loro scopo.
E mi ricordo
Quei folli carnefici
Sponsorizzare la guerra
Perchè l'umanità giusta avrebbe vinto
E dopo
Prinicipi solidali e cristiani avrebbero trionfato.
Oggi
Tranne in questa fetta di Paradiso
Le uniche leggi esistenti sono quelle del più forte
L'uomo è tornato all'epoca primitiva:
Cultura
Memoria storica
Amore
Tutto spazzato via
Età della pietra 2.0
Avremmo detto solo un lustro fa
Ora certi sofismi linguistici sono un lusso
Ora tutto questo mondo è in una fase ben diversa
È l'età dello sbando:
Nessun futuro
Nessuna speranza di futuro
Occhi fissi sul presente
E come bestie
Giornata passata a cacciare
Per procacciarsi il cibo.
E chi è su questo atollo privilegiato
Ha la conoscenza
È come in un'oasi miracolosa
Ma ha numeri troppo esigui
Per accollarsi un macigno così pesante
Almeno per ora
E no
Non accetteremo di essere tacciati di egoismo
Noi quando tutto questo potevamo evitarlo
Abbiamo parlato
Vi abbiamo chiesto di non lanciarci il martello
Contro la parete
Ora mi spiace
È tardi
Ed anche volendo tentare una missione suicida
Non saremmo nemmeno adesso compresi
Quindi
Per ora
L'isolamento è la sola salvezza.
Quanto alla massa credulona
Oramai visti i numeri dei superstiti
Neanche più "massa"
Resta solo quel martello
Da usare con accuratezza
Per nutrirsi
Per centrare la preda
Che sia uomo, animale o bambino...
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®