Per i libidinosi appassionati di quanto succede nel bordello legale del Parlamento, faccio un sunto rapidissimo per ragguagliarli: Franceschini ed il Pd se la intendono, o vorrebbero che ciò accadesse, con Fini ed i suoi. Inoltre hanno provato a fare l'occhiolino anche a Casini (nomen omen) pronti a rinunciare (rectius, a finalmente avere un pretesto per eliminare) le primarie.
Dall'altra parte Bossi, che frequenta il bordello ma alla pulizia ci tiene moltissimo, ha dichiarato appunto come sia "Igienico votare". Il Cav. invece, che come sempre é molto modesto, ha ribadito che se si torna a votare, il Comandante/Tenutario del Bordello sarà ancora lui perché vincerà a mani basse ottenendo quella carica senza colpo ferire.
L'Ufficiale avrebbe, secondo gli inquirenti, fornito notizie coperte da segreto investigativo alla Cosca Lo Giudice anticipando anche le informazioni inerenti imminenti arresti nonché le decisioni riguardanti provvedimenti restrittivi nei confronti degli appartenenti alla suddetta cosca. Il tutto in cambio di denaro e lussuose autovetture.
Un prezzo tutto sommato non particolarmente esoso e complicato da soddisfare per un'organizzazione potente e ricca come la 'Ndrangheta.
Spiace dover chiedere a Saviano di aprire gli occhi e di non fare (in positivo) di tutte le erbe un fascio: purtroppo anche nelle sue "amate istituzioni", la criminalità organizzata ha messo profonde radici che vanno sradicate proprio per proteggere ed aiutare chi invece il proprio lavoro lo fa seriamente e rischiando anche la vita. E, caro Saviano, fingere di non vedere e non rendersene conto, fa solo gli interessi di coloro che combatti.
Ed infine veniamo al rosso diretto con conseguente espulsione per Maroni: affermare di essere pronto ad
estendere la DASPO anche ai giovani studenti manifestanti in piazza, é veramente assurdo. Mi rendo conto che ad inizio post, fatto salvo per quel prologo, avevo promesso di parlare di cose serie e questa sembrerebbe, prima facie, risultare una notizia non così importante dato che é, o pare essere, nulla più di una dichiarazione da "cazzaro" (scusate il francesismo poco poetico) del Ministro, ma visti i tempi che corrono e visto come, di questi tempi, spesso alle parole (più assurde) sembrano seguire subito o quasi i fatti, é meglio secondo me denunciare quella che sarebbe, se applicata, una palese violazione dei diritti civili, c
ome anche molti Costituzionalisti sostengono. Inoltre, trovo assurdo restringere la liberta di tutti solo perché non si sa tenere e gestire l'ordine pubblico.
Curioso, un tempo si scortavano i manifestanti ma li si lasciava liberi di arrivare al luogo prescelto, oggi invece, più pigramente o forse vigliaccamente, li si blocca prima costruendo una Zona Rossa invalicabile che di per sé é una provocazione preventiva che trovo vergognosa e, a mio modo di vedere, anche incostituzionale, e che di fatto "autorizza" i facinorosi cmq a sfasciare tutto il resto della città non interessata da quell'area protetta...
Presto allora arriveremo anche al recupero del famigerato Coprifuoco; in realtà é già successo se ricordate bene a L'Aquila durante i periodi post-terremoto: divieto perfino di radunarsi in più di due persone. Insomma, come ai tempi del fascismo, il reato di adunanza sediziosa...
Quanto alla violenza degli studenti, non la giustifico ma in parte la comprendo. Se dopo anni di manifestazioni intense, dure, decise ma mai violente, dall'altra parte, il "tuo" interlocutore ti sberleffa e si prende gioco di te, dileggiandoti e sminuendoti, si arriva ad un punto che, si può pensare e concretamente ritenere accettabile, che la violenza possa attirare l'attenzione e cambiare qualcosa. Tutto questo può essere sbagliato, ma l'attenuante della provocazione della classse dirigente, non può non essere tenuta in dovuta considerazione. Peraltro, molti di loro hanno già dichiarato che continueranno la protesta
ma non ci sarà violenza. Quindi, altri si sono cmq dissociati dai disordini.
Purtroppo, dobbiamo constatare come i toni delle discussioni sociali oramai siano divenuti tesi, e siano più aggressivi: siano, cioé, di fatto quelli di questi giorni. Il tutto per colpa anche di un Parlamento (non solo quindi il Governo) che ignora, in modi diversi ma con lo stesso fine, le rivendicazioni sociali di chi vuole studiare per un futuro, poter lavorare in futuro, o poter vivere dignitosamente con il proprio lavoro, adesso.
Forse é tardi per richiuderlo, o forse se si iniziano a fare delle proposte politiche serie, c'é ancora speranza, ma il Vaso di Pandora oramai si é aperto o quantomeno si sta seriamente scoperchiando.
E con questa realtà dovremo fare i conti.
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