venerdì 31 luglio 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Good & Bad News: 1-1

Buone notizie e meno buone realizzano un gol per parte: 1-1 e palla al centro

Partiamo con la buona notizia: l'AIFA ha dato il via libera per l'utilizzo della RU486 anche se entro l'ambito ospealiero e con tutte le cautele del caso ossia solo entro la settima settimana dal concepimento. Ecco il link:http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/cronaca/pillola-discordia/pillola-via-libera/pillola-via-libera.html

Ricordo che qualche blogger tra cui Enrica Galassi avevano avanzato dubbi sulla pericolisità del farmaco per la salute della donna.

Io onestamente resto ancora adesso convinto che si debba e sia giusto partire con l'utilizzo di questa pillola sia pure con tutte le attenzioni del caso e senza leggerezze.


Cambiamo argomento e veniamo purtroppo al gol del pareggio delle Bad News: parliamo del Progetto C.A.S.E. per L'Aquila ossia della famigerata New Town.

Secondo questo link sarebbe già partito e con ritmi tali da mettere a rischio l'incolumità dei lavoratori che di fatto non si fermano quasi mai. (http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/cronaca/sisma-aquila-13/new-town/new-town.html)

Oltre al link vi cito un passo dell'articolo: "Sono 1.500, gli operai chiamati a costruire le Case, e altri mille sono in arrivo perché altri cantieri stanno aprendo. Chi è partito tardi, deve fare più in fretta. In un piccolo cantiere di Sant'Antonio si lavora anche alle tre di notte. Gli operai che nei primi giorni non hanno trovato alloggio hanno dormito in macchina"

Oltre a questo va aggiunto che le case che realizzeranno sono insufficienti e che cmq gli Aquilani (o almeno una buona parte di loro) vogliono indietro le case del Centro Storico e non vogliono una città nuova ma una città dove, pur con case costruite secondo i criteri antisismici necessari, si ricostruisca veramente il cuore antico di quel luogo.

Ok, lo so , mi si può benissimo accusare di aver "barato". Infatti se solo apriamo la homepage di Repubblica, di notizie pessime ce ne sono ancora tantissime.

Ma per una volta, proviamo ad essere positivi e non dico di dichiarare un risultato di vittoria ma almeno un timido pareggio se non altro per una notizia che io credo meriti di essere positivamente considerata (la prima intendo) viste anche le molteplici pressioni di questi giorni affinché l'AIFA decidesse per il No.
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martedì 28 luglio 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Venghino Signori Venghino... Ma Anche No.

Oggi parleremo di due notizie che riguardano Genova. 

Chi mi legge con una anche minima regolarità sa bene che non parlo praticamente mai di fatti locali e cmq di Genova.

In questo caso però é doveroso fare queste due eccezioni perché si tratta di fatti che hanno rilevanza a mio avviso nazionale ed uno di questi in particolare, si riallaccia al post precedente.

Ed é con questa notizia legata alla sanità che partiamo: Vedo il tg di Primocanale (canale televisivo ligure non ancora su satellite) e durante la pubblicità vedo uno spot pagato dalla ASL3 Genova con la Direttrice dell'Istituto (almeno mi sembrava, ma lo presumo fortemente dato che parlava come Responsabile di quella struttura) che, come se fossimo ad una televendita di tappeti, magnificava certi risultati e possibilità concrete per gli utenti che decidessero di rivolgersi a quella ASL.

Tra le tante parole che ha speso (era uno spot lungo, di quelli di alcuni minuti non i classici spot per vendere l'aperitivo o l'automobile, ecc...) per convincerci a scegliereLei (pardon, loro) ha affermato che i tempi d'attesa per operarsi di cataratta sono stati drasticamente ridotti per arrivare ad un massimo di 2 mesi.

Ora, voglio apprezzare lo sforzo fatto (non osando però indagare su quali fossero allora i tempi d'attesa per questa operazione prima....!) ma, a mio avviso, restano cmq lunghissimi, oserei dire quasi eterni.

Quello che mi ha cmq colpito nell'insieme, era la sua freddezza. Parlava da imprenditrice e l'ASL dovrebbe essere un luogo dove vanno pazienti per visite e farsi magari rassicurare anche da preoccupazioni che li assillano. 

Umanità zero. Non era cattiva, aggressiva o sprezzante. Solo indifferente e concentrata sul prodotto che doveva vendere o, se vogliamo, sui servizi che poteva offrire nella sua struttura.

Insomma sembrava quasi dire "Venghino Signori, venghino, entrate pure!"....

Anche per l'altra notizia (anche questa ascoltata su Primocanale durante il loro notiziario) potremmo usare la frase appena riportata sopra in corsivo ma da Lei ovviamente mai pronunciata. Solo che in questo caso più che mai mi viene da aggiungere: "Ma anche no!" 

Molto in breve l'antefatto: ieri a Genova in Piazza Banchi, vicino a Piazza Caricamento che é di fronte al Porto Antico, il PDL (tra cui Plinio di AN, uno dei membri forse più "nostalgici" anche se hanno sposato interamente il nuovo corso) erano con un banchetto per raccogliere firme allo scopo di richiedere con forza l'invio dell'esercito anche a Genova. 

Io onestamente l'esercito qui NON CE LO VOGLIO! 

Non lo voglio perché lo vedo inutile, pesante ( immaginateli nei vicoli dove non ci passano neanche i motorini a momenti...) e alla fine forse anche limitativo della mia libertà di cittadino.

Detto questo in mattinata sembra che si abbia avuto notizia che alcuni membri di centri sociali (ce li abbiamo anche noi! Allora non siamo così indietro rispetto ad altre grandi metropoli lol) avrebbero pesantemente protestato contro questa iniziativa.

Piazza blindata e piena di poliziotti ma non é successo nulla, nel senso che ci sono stati slogan urlati ("Fascisti e militari, fuori dai quartieri!") un po' di tensione ma niente di più. La Polizia é stata di fatto a guardare.

Intervistano Plinio il quale loda ovviamente (e quindi si autoincensa) la loro iniziativa dicendo che l'esercito a Genova non lo vogliono solo di fatto questi (cito testuale) "delinquenti ultracomunisti".

Quando l'ho sentito definire  in tal guisa chi protestava in quel modo sono trasecolato. Ho provato a ridere pensando che é veramente ossessionato dai comunisti per definire quei manifestanti nel modo in cui li ha apostrofati (alludendo poi ai centri sociali che proprio comunisti di apparato non sono mai) ma poi mi sono invece fortemente incazzato perché mi sono reso conto che non si era limitato a stigmatizzare con toni violenti una protesta cmq non violenta, ma aveva connotato in quel modo dispregiativo chiunque non fosse concorde con il suo punto di vista.

A chiusura di questo post quindi vorrei rivolgermi a Plinio dicendogli che se io sono un delinquente ultracomunista  perché NON VOGLIO l'esercito a Genova allora lui é un Fascista............? (fill in the blanks, on your own, as you prefer; thank you)
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domenica 26 luglio 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Welcome To Desertland

Eccoci al post che apre questa settimana e che essendo stato iniziato a scrivere alle 23.45 recita ancora come data quella di domenica 26 luglio ma di fatto é il post del lunedì :-)))

Gli sprechi nella sanità sono un fatto oramai accertato, oserei dire storico, quasi atavico.

Quello che non ho mai capito é perché gli esecutivi che si sono succeduti nel tempo hanno sperperato ed ancora sperperano il denaro pubblico; e poi ancora perché  a livello locale ci sono, spesso, giri ed intrallazzi di ogni tipo per nominare Direttori Ospedalieri e di ASL che per fare risultati di esercizio cercano solo di dimettere presto i pazienti per liberare posti letto per altri in arrivo.

E' di questa mattina la notizia su Repubblica on line  http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/sanita-commissariamenti/ospe-sud/ospe-sud.html   e soprattutto sul quotidiano cartaceo alle pagg.10 e 11, che ci sono molte regioni a rischio commissariamento quando non lo sono già: tra queste la Campania,  la Calabria, il Molise e la Puglia. 

Il Sud é seriamente a rischio e molti ospedali chiuderanno. Questo si legge nel documento in via di definizione e "riservato" del Welfare.

Quello che faccio fatica a capire, ma non sono il solo e penso che anche voi stenterete a farvene una ragione, é come il Governatore del Molise che ha indagini in corso per corruzione e concussione, che ha concorso  seriamente alla crescita del disavanzo economico nella sanità molisana e che ha dato lavoro (leggasi "piazzato") a ben sette suoi parenti, sia stato scelto dal PDL come Commissario Anticrisi per il Molise. 

E' un po' come se deste l'incarico di sorvegliare i gioielli che restano di una banca "assaltata" da Arsenio Lupin.... allo stesso Lupin! 

In Campania le cose non sono peraltro tanto diverse, e lo dico con totale serenità anche per chiarire che PD o PDL (in Campania abbiamo Bassolino anche lui in qualità di Governatore-Commissario....sic....) alla fine si comportano allo stesso modo.

Al tirar delle somme però, poi, é la gente a rimetterci; é sulla loro pelle che giocano. Ospedali che scompaiono, servizio all'interno di quelli che restano sempre peggiore. 

Certo, isole felici ne esistono ancora, ma la realtà a livello generale é tragica.

Curioso, Italia ed USA si comportano in modo inversamente proporzionale sulla Sanità: Obama vuole porre in essere una riforma che estenda a tutti i meno abbienti i diritti ad una sanità gratuita; qui da noi, invece, si cercano di recuperare gli sprechi fatti da lor signori facendoli ricadere sulle spalle delle persone comuni, dei cittadini tanto per essere chiari,  e si tende anche, sempre più, a spingere verso una sanità a pagamento ed un modello tipo "sanità-impresa" che invece gli USA vogliono in parte, direi, abbandonare.

Ospedali che scompaiono o che si vogliono accorpare....

Welcome to Desertland: questo rischiamo di leggere presto varcando i confini di molte regioni italiane, regioni che saranno di fatto quasi interamente prive di strutture ospedaliere e sanitarie in genere, in numero sufficiente per far fronte alle necessità della popolazione.

Welcome to Desertland: questo possiamo già leggere ora dentro le coscienze di chi dice di guardare al risanamento dei bilanci ma taglia per tentare senza successo di recuperare perdite che hanno generato dissesti causati da loro stessi con  scelte sbagliate e nomine clientelari. 

Scelte drastiche vanno fatte, forse qualche ospedale andrà anche accorpato con altri ma scelte così importanti dovrebbero venir prese da soggetti al di sopra di ogni sospetto, integerrimi, indipendenti da logiche clientelari e capaci nel loro lavoro. 

Ricercatori trattenuti e stimolati a lavorare meglio, primari che si dedichino principalmente al lavoro in ospedale e che siano messi in condizione cmq di svolgere al meglio e con serietà il loro lavoro privatamente. Queste sono altre scelte che andrebbero perseguite e, laddove già qualcosa si era fatto, migliorate.

Scelte che dovrebbero avere anche e soprattutto come punto di riferimento dominante, i pazienti. La loro vita, la loro salute e la loro dignità.
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venerdì 24 luglio 2009

L'Angolo del Rockpoeta: "Amargura"

AMARGURA

Yo volveré 
Para besar tu voz
Encatenado entre tus sienes
Y tu luz.

Note di migranti
Ricordi che volteggiano
Al ritmo di percussioni di sangue

Mani martoriate, callose e stanche
Lacrimano illusioni senza terra
Dentro i solchi ribelli dei loro palmi

Ed occhi chiusi, a soffiare su spartiti recalcitranti
Nel voler dimenticare le loro origini.

Empieza a beber tu alma
Esparce el llanto de un corazon herido
Y canta la amargura de nuestro destierro.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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La poesia l'ho ovviamente scritta interamente io, ma il merito va "diviso" con gli Aires Tango, un gruppo composto da argentini ed italiani che ho ascoltato ieri sera all'Arena del Mare al Porto Antico e la cui musica mi ha ispirato questi versi che avete appena letto.

Michele Rabbia alla batteria ed alle percussioni é stato un amante meraviglioso per il suo strumento; lo ha accarezzato, toccato con bacchette, mani nude, ed ogni oggetto  più strano che si possa pensare compreso un tamburello usato anch'esso come bacchetta. Ma tutti meriterebbero veramente una citazione per la loro eccezionale bravura tecnica unita ad una intensità emotiva davvero mirabile.

Musica che non ha risvolti sociali ma un suono che cmq (anche se possiamo considerarli jazzisti che fanno fusion ossia mischiano sonorità argentine al jazz) ti riporta veramente indietro a quel tempo in cui noi Italiani (tra cui molti genovesi) si cercava fortuna in Argentina.

Vi lascio con i loro nomi:

Aires Tango son:

Javier Girotto: sax  soprano e sax baritono
Alessandro Gwis: pianoforte e tastiere
Marco Siniscalco: basso elettrico
Michele Rabbia: batteria e percussioni.
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mercoledì 22 luglio 2009

L'Angolo del Rockpoeta: "USURA" (Flat Line)

Lui si chiama Andrea aveva 52 anni ma chissà se poi a qualcuno frega qualcosa. Lascia una moglie e due figli (un maschio dalla seconda moglie e una femmina dalla prima).

Tabaccaio e barista aveva a Milano un importante esercizio in Viale Monza.

Due giorni fa si é suicidato. Depresso? Forse, ma la vera causa denunciata da Frediano Manzi e che risulta indirettamente avallata dagli inquirenti é un'altra: usura. Per la precisione Frediano Manzi é il Presidente di SOS Usura.

Non é il primo caso nè sarà l'ultimo temo. Quello che sconvolge é che 4 anni fa Franco Mandotti, 41 anni, fu trovato impiccato per la stessa ragione; anche lui aveva un esercizio in Viale Monza (macelleria al mercato comunale coperto) e pare avesse lasciato un biglietto dove faceva il nome del suo aguzzino (perché uno strozzino é un aguzzino al quale devi del denaro e niente di più di questo.)

A questo aggiungiamo, nel caso di Andrea, banche molto solerti nel chiedere di rientrare del denaro prestato e pronte quindi a metterlo in protesto.

Che brave le banche! Peccato non mostrino la stessa solerzia nel restituire i soldi che hanno rubato ai loro clienti per le obbligazioni Parmalat e Cirio; rubato certo, in quanto erano conniventi e complici con quei due farabutti che ancora oggi non hanno scontato un minuto di pena in carcere e che ancora non hanno restituito, neanche loro, un euro di quello che hanno vergognosamente sperperato e sottratto ai piccoli risparmiatori.

Per saperne di più vi lascio al link del Giornale che per una volta porta alla ribalta (udite, udite) una notizia davvero meritevole di essere considerata e postata LOL!

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=368202

Io vorrei solo aggiungere che questo é davvero un reato spregevole. Spesso poi oltre a minacciare e colpire il soggetto anche fisicamente, arrivano a ricattarlo chiedendo anche prestazioni di varia natura per farsi rimborsare attraverso altre strade, il debito (o meglio, gli interessi perché il debito, visti appunto gli interessi usurari che aumentano di giorno in giorno, di fatto non si riesce mai a saldare e quindi non si riesce mai a restituire il capitale ossia la somma iniziale avuta in prestito).

Lo Stato é fermo, la viltà di queste persone é pari solo alla loro ferocia e spregevolezza.

Dell'usura lo Stato si interessa poco. Leggi ce ne sono ma poi il singolo cittadino si trova solo, e da solo deve far fronte ai pericoli che possono nascere dalle denunce. Spesso poi, ma qui arriviamo a toccare interessi più elevati ed a parlare di una cosa in parte diversa anche se poi tutto sommato nella sostanza identica (qui non si prestano soldi ma si devono dare per poter ottenere lavoro), ossia il racket (che é di origine mafiosa), denunciare in certe aree questi fatti equivale a restare isolati e allontanati da tutti. Vedasi Pino Masciari....

Tornando cmq all'usura "semplice", resta il fatto che il non sentirsi sicuri e protetti dopo che si é denunciata questa vergogna, rende difficilissimo combattere questo fenomeno.

Io invito tutti coloro che leggendo questo post si trovassero in questa situazione, di rivolgersi a SOS USURA e chiedere aiuto: http://www.sos-racket-usura.org

Non siete voi a dovervi nascondere e vergognarvi, ma loro!

Io chiudo questo post semplicemente così:

USURA (Flat Line)

"Buongiorno Giulio, tutto bene? Ti ricordi che domani é fine mese.... Li hai i soldi?"

"No, non tutti ancora, sono troppi, c'é crisi!!!

"Giulio.... che facciamo eh? Dobbiamo prenderci gli interessi in natura con la tua mogliettina...?"

"Bastardi state lontano dalla mia famiglia!"

"Ed allora paga non abbiamo tanta voglia di perdere tempo con te!"

Squallore dimenticato
Banche traditrici
Stato Assente

USURA!

Piaga inestirpabile
Parola che incute terrore
Vocabolo che suscita vergogna in chi ne é vittima

Vergogna e paura
Le armi che...usano gli usurai
Per tenerti in pugno.

Prima sembrano il Messia
La salvezza a portata di mano
Facile
Immediata
Sicura.

Sembrano non chiederti nulla:
Niente scartoffie da riempire
Non guardano se sei in protesto o meno...

Pare proprio aver trovato il Paese del Bengodi....

Poi il brusco risveglio
Dentro una fossa comune
Insieme ad altri che come te sono caduti nella trappola

Catturato e ferito dalle loro tagliole
Accerchiato da avvoltoi ansimanti
Crolli
Solo
Con la vergogna nell'anima e la paura nel cuore.

Giulio si alzò quella mattina
Stanco
Disilluso
Magicamente.... sorridente?

Flat Line.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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lunedì 20 luglio 2009

L'Angolo Del Rockpoeta: Appello: Sollicciano Fa Rima Con Alfano?

Domenica 12 luglio corrente anno, ho fatto un post dove parlavo di quanto succede dentro il carcere di Sollicciano grazie anche ad un post mirabile dell'Incarcerato che affrontava con grande cognizione di causa ed informazioni molto precise questo caso.

Oggi é una di quelle volte in cui dobbiamo tentare di essere anche una piccola goccia nel mare.

L'Incarcerato ed io non abbiamo certo abbandonato il caso di Ornella di suo figlio Niki morto anche lui dentro quel carcere. Andando su questo link
http://www.camera.it/altresezionism/1568/1567/email.asp?recipient=alfano_a@camera.it che anche l'Incarcerato riporta nel suo ultimo post di oggi avente ad oggetto lo stesso mio appello che io con ferma volontà qui ripropongo, potremmo inviare tutti una mail di cui anch'io vi lascerò il testo, al Ministro Alfano.

E' vero, Alfano é quello del DDL contro il quale abbiamo fortemente manifestato qualche giorno fa il nostro dissenso quindi non é detto che si interesserà al caso ma credo più che mai che oggi sia importante fare pressione facendo capire che possono anche fregarsene ma non possono riuscire a farci dimenticare. Non potranno mai impedirci di mostrare loro la nostra ferrea determinazione a sapere la verità e fare giustizia per Niki e per chiedere un sistema carcerario più umano e senza morti sospette...

Lo scopo di questa mail (e se avete letto il mio post del 12 luglio lo avrete forse anche già intuito) é quello di richiedere immantinente un'ispezione dentro quel carcere-lager.

L'Incarcerato ed io vi chiediamo di inviare questa mail e di far girare questo appello.

E' in questo modo che possiamo dimostrare al mondo che non possono imbavagliarci e che la nostra voce di blogger ha un senso e deve essere protetta da chi vuole soffocarla.

Vi lascio anche il link al post dell'Incarcerato oltre al testo della mail da inviare.

Il link: http://incarcerato.blogspot.com/2009/07/lettera-al-ministro-alfano-per-il.html

Io ringrazio già fin d'ora tutti coloro che vorranno aiutarci.

LA MAIL:

Oggetto: ISPEZIONE CARCERE DI SOLLICCIANO –FI-

Al Ministro della Giustizia
On. Angelino Alfano


E per conoscenza:

Onorevole Ministro della Salute, del lavoro e delle politiche sociali, Onorevole Ministro dell'ambiente e della tutela del Territorio, Onorevole Ministro Delle Pari Opportunità.


Onorevole Ministro Angelino Alfano,

chi le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).

Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”:

24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE” 11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE”



A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.

Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!

La madre Gemini Ornella, nel tentativo di fare chiarezza, ha scritto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano(pregandolo di attenzionare Lei), è aperto presso il Tribunale di Firenze un procedimento di opposizione all'Archiviazione per “suicidio” ed inoltre è stata inoltrata un’ Interrogazione Parlamentare, i cui dati vengono di seguito riportati.

Seduta di annuncio:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01301

Dati di presentazione dell'atto Legislatura:
Seduta di annuncio N.162 del 20/04/2009
Firmatari
Primo firmatario:

CONCIA ANNAPAOLA
Gruppo:PARTITO DEMOCRATICO
Datafirma: 20/04/2009
Commissione assegnataria: IICOMMISSIONE(GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 20/04/2009
Stato iter:
IN CORSO


Si può tacere di fronte alla morte di un ragazzo? Si può tacere davanti a morti classificate “da accertare”?


Onorevole Ministro,

nessuno ha risposto! Anche Lei non ha risposto all’interrogazione Parlamentare! Le Istituzioni tacciono … e il silenzio,a distanza di un anno,comincia ad essere eloquente!

Le chiedo formalmente di ricercare le responsabilità e chiarire le tante incongruenze divenute dolorose per famiglie che attendono la Verità!

La situazione di Sollicciano ,oltre all’anomalia delle morti da accertare, le quali si ripetono ciclicamente, è grave anche per la capienza tollerata, perché è stata abbondantemente superata, costringendo i ristretti a condizioni di vita in cui i diritti umani fondamentali vengono ignorati.
Al sovraffollamento si accompagnano altre carenze che non sono degne di un Paese civile. (ricordiamo la frase di K. Popper “Il grado di civilta' di un Paese si misura dalle condizioni delle sue carceri” )

Ritengo,pertanto, necessario dover sottoporre nuovamente e con rinnovata urgenza, alla Sua attenzione, il caso di questo giovane Niki Aprile Gatti (è ormai trascorso piu’ di un anno per la sua famiglia…),augurandomi che Lei voglia prendere in considerazione con la tempestività che indubbiamente merita, questa incresciosa situazione.

A seguito di queste considerazioni, che sono certo da Lei condivise, Le chiedo quindi di intraprendere con urgenza tutte le iniziative necessarie affinché il nostro paese possa così colmare il ritardo che lo sta caratterizzando nell’accertamento della verità e nell’applicazione della giustizia.

Le chiedo di intervenire innanzitutto a tutela della garanzia dei “diritti delle persone” che si trovano nelle nostre carceri, ed in particolare date le estreme condizioni in cui verte, Sollicciano, del personale che vi opera, e per sollecitare azioni efficaci rispetto alle tante criticità presenti. In riferimento alle notizie sul carcere di Sollicciano, Le chiedo, con urgenza, una specifica ispezione per verificare le condizioni dei detenuti che, solo per il fatto di essere ristretti,non cessano di essere prima di tutto “esseri umani” e in quanto tali portatori di diritti umani!

Compito di questa Ispezione che Le chiedo, non è avvalorare o smentire una tesi, ma stabilire la Verità.

Voglio ricordare quello che disse l’Onorevole Sandro Pertini, che in galera passò lunghi anni:

-“ Ricordatevi quando avete a che fare con un detenuto, che molte volte avete davanti una persona migliore di quanto non lo siete voi.”

Confidando nell’accoglimento di questa mia richiesta, resto in attesa di un Suo cortese riscontro.

Con deferenti cordiali saluti e ossequi.

(nome e cognome)
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Io nel chiedervi di darci una mano importante e nel dirvi ancora GRAZIE vi lascio così:

MORTI DA ACCERTARE

Topi
Folla
Buio

Topi
Folla
Buio

Ratti
Affollamento
Isolamento
Buio.

Ratti
Insetti
Folla
Escrementi
Urla
Buio.

Aria cronometrata
Luce artificiale
Quando non isolamento
Ammassati come bestiame destinato al macello.

Ogni tanto qualcuno di noi muore
Suicidio sometimes
Spesso omicidio
Ed ancora più spesso morti "da accertare"....

Respirare non respirano più
E' il perché sia successo che resta un mistero buffo...

Perché noi siamo i Morti da Accertare...

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA

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venerdì 17 luglio 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Il Pizzo Degli Autogrill.

Magari molti di voi non viaggiano molto; altri, forse, non lo fanno con l'auto; altri ancora invece usano l'auto ma pagano l'autostrada con il telepass o con i contanti, utilizzando bancomat o direttamente la carta di credito. 

Accanto a tutti questi modi ne esiste un altro che consiste nell'acquistare le viacard ossia tessere a scalare di importo diverso (da 25 euro fino credo a tessere da 100 o forse anche 150 euro) con le quali si pagano i pedaggi (sempre più cari peraltro) delle autostrade italiane.

Tra coloro che le usano c'é anche il sottoscritto. Ed é per questa ragione che di fatto mi sono trovato a realizzare un'inchiesta "involontaria" lol!

Inchiesta grazie alla quale ho scoperto un mal vezzo alquanto generalizzato, a quanto pare, degli autogrill italiani (almeno qui al nord a quanto sembra).

Provate, infatti, a chiedere di comprare da loro, pagando con carta di credito, una viacard (ammesso che le tengano, ma coloro che non le hanno sono almeno più corretti ed onesti di chi le tiene ma.... ). Ebbene vedrete che (esperienza diretta e personale negli autogrill in tratti autostradali differenti in questi ultimi mesi) la dovrete pagare esclusivamente in contanti. 

Perché? La ragione é una sola:  pagando con carta di credito hanno una commissione pari ad euro 1,70 la quale comporta che loro non abbiano guadagno. 

Queste mie affermazioni non nascono da deduzioni personali ma da quanto mi é stato personalmente detto da un rivenditore in un autogrill, rivenditore che mi ha anche "suggerito" che se volevo pagare con carta di credito era sufficiente che mi accollassi anche la commissione (quindi comprando una viacard da per es. 25 o 50 euro avrei dovuto pagare rispettivamente euro 26,70 o 51,70)

Trovo tutto questo davvero scandaloso. Se un commerciante tiene in negozio un prodotto che vende, ed ha la possibilità di farmelo pagare anche con carta di credito, io ho il sacrosanto diritto di acquistarlo pagando il prezzo dello stesso con il metodo di pagamento che preferisco e che voglio. Se il commerciante non ha vantaggi economici a vendere quel prodotto (o li ha solo a condizione che i clienti lo paghino in contanti come in questo caso) allora le strade dovrebbero essere, a mio avviso, soltanto due:

1) Non  tiene il prodotto 

2) Lo tiene ma accetta il "rischio" che possa non guadagnarci nulla se i clienti lo pagano con carta di credito e nel frattempo prova a trattare con i soggetti interessati per cambiare questa realtà cmq ingiusta nei suoi confronti perché un minimo il commerciante deve guadagnare su quello che vende.

Denuncio questa piccola cosa se volete, per sottolineare come anche nel quotidiano, come vedete, ci sono lesioni dei diritti di individui (in questo caso individui "consumatori") e poi che se a già a questi livelli ci sono comportamenti furbi e che violano diritti dei singoli cittadini in qualità di consumatori, forse si spiega perché molti hanno fatto certe scelte elettorali...

Oramai tutti cercano di prevaricare sugli altri o di ingannarli.

E questo esempio ne é una dimostrazione. 

Un vero e proprio pizzo se si vuole comprare senza contanti.  Mi rendo conto che uno  può anche fregarsene e pagare con il denaro ma ci possono essere circostanze nelle quali questo può non essere possibile e cmq impedire una scelta che é nelle nostre facoltà é sempre un'ingiustizia.

Il punto é che si può anche parlare di massimi sistemi ma questa realtà qui riportata mostra come oltre che cambiare i vertici del nostro Paese forse é il caso di renderci conto che anche nella base molti non sono proprio come dovrebbero essere per avere un' Italia migliore e meno "furbetta".
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mercoledì 15 luglio 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Repetita Juvant?

In questi giorni afosi di inizio estate (dal punto di vista climatico ovviamente) io vorrei tornare sopra ad un problema che si continua a dimenticare. Ne parlo sempre ciclicamente e non é necessario che ci sia un cadavere fresco di giornata per ricordarsene, per ricordarsi delle morti sul lavoro

Vi posto questa poesia già postata proprio perché spero che ripetere possa servire...


MATTINA ORE 6

Mattina ore 6
stesso grigio albeggiare di periferia
solita routine
e sempre più paura.

La fatica é tanta
le garanzie del posto nulle
la sicurezza inesistente.

Ma lo fai
lo fai lo stesso
lo fai per loro
loro che aspettano a casa
per avere da mangiare.

Loro che contano su di te.

Ricatto sulla pelle di innocenti.
Ricatto che va fermato.

Un'impalcatura che traballa
é come un'anima vacillante.

Entrambe possono farti cadere.

Non permettiamo più che questo succeda.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA



Chissà se ripetere può giovare.... Forse no leggendo questa "notizia"...


Ed ha pure affermato "questi non sanno cosa si prende a Montecitorio" Meno male che non lo sanno, o forse é proprio perché lo sanno che ci giudicano con disprezzo...

O forse ancora non serve ripetere visto di quali soggetti si interessa il Governo....


Visto cosa fanno? E magari vorrebbero anche che se ne parlasse poco o anzi bene. Ecco perché non ci imbavaglieranno mai! Noi resisteremo qui sempre!

Daniele il Rockpoeta
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martedì 14 luglio 2009

L'Angolo del Rockpoeta: "Bavaglio Strappato"













Oggi io aderisco alla protesta contro il DDL Alfano che vuole imbavagliare i blog (non solo i blog in realtà ma tutti i siti informatici quindi c'é da sbizzarirsi nel pensare a chi possono arrivare... a tutti!!!!)

Ci sono molti blogger (anche molti di voi che venite qui e che anch'io leggo con grande piacere) che hanno ritenuto di scegliere in questa giornata per protestare The Sound of Silence, citando una famosa canzone di Simon & Garfunkel.

Io ritengo che imbavagliarsi da soli non sia la soluzione visto che é proprio quello che loro vogliono.

Io, il bavaglio, lo strappo dalla mia bocca e lo levo alto al cielo dentro il mio pugno chiuso.

Daniele il Rockpoeta

BAVAGLIO STRAPPATO

Sorrisi viscidi
Cancellano con la loro bava
Siti Informatici
Liberi Respiri
Pulsazioni vocali senza tregua.

Occhi chiusi a forza
Come in Via D'Amelio 17 anni fa
O travolti lungo freddi guardrail e corsie insanguinate
Pochi mesi prima.

Ed io tengo stretto il mio bavaglio
Lo strappo via dalla bocca
E lo levo alto al cielo
Dentro al mio pugno chiuso.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA
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domenica 12 luglio 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Morti in Carcere

L'incarcerato punta (il dito) ed io volentieri rilancio.

Il tema é scottante, di quelli che non si vogliono sentire nominare, di quelli che poi ci si sente dire che scriviamo "cazzate" ma io, come anche l'incarcerato, siamo maledettamente ostinati nel voler trattare temi scomodi e che spesso altri snobbano.

Parliamo di morti nelle carceri: da suicidi reali per carcere inumano fino a suicidi dubbi se non perfino evidentemente costruiti ad arte ( caso Lonzi a Livorno e Niki a Sollicciano sono solo due dei tantissimi esistenti).

E' impressionante facendo un po' di ricerca in rete vedere quanti sono questi "incidenti" nelle varie carceri italiane. Sapevo già di questi dati e di questa realtà ma toccarla nuovamente con mano per questo post e questa ricerca é stato traumatico.

Peraltro qui in realtà il tema é ancora più circoscritto: parliamo, come potrete vedere molto più dettagliatamente leggendo il post de L'incarcerato che linko e che vi invito, mi rivolgo a chi ancora non lo avesse fatto, caldamente a leggere (http://incarcerato.blogspot.com/2009/07/carcere-di-sollicciano-troppe-morti.html) del Carcere di Sollicciano dove le morti in questo 2009 hanno avuto un'impennata esponenziale e superiore anche alla media che purtroppo si verifica negli altri istituti di pena. Un vero e proprio picco. Carcere dove é stato ucciso Niki.

Per i collegamenti con altre situazioni e personaggi vi rimando al post dell'Incarcerato linkato poco sopra.

Io, presuntuosamente convinto di avere il suo permesso (vero?lol) riporto qui per esteso solo una parte del suo post, quella inerente i morti registrati soltanto in questo 2009 dentro quel carcere, morti che sono quasi tutti, emarginati della società e quindi spesso sono dei veri e propri desaparecidos:

M.B.un signore di 60 anni morto il 30/01/2009 impiccandosi alle sbarre di ferro della cella, sfuggendo al controllo degli agenti e del suo compagno di cella, una persona molto anziana che non si è neanche accorta di quello che stava accadendo in quel momento.

Ihssane Fakhreddine un ragazzo morto il 24/04/2009 in circostanze poco chiare. Prima di andare a dormire ha fatto una visita medica e risultava sano, ma non si è più risvegliato.

Samir Mesbah, ragazzo palestinese morto il 27/05/2009, pare che si sia impiccato legando le lenzuola alla finestra della sua cella.

Anna Nuvoloni, donna di 40 anni morta il 12/06/2009, morta in circostanze poco chiare, pare che si sia strozzata con la mozzarella. E solo ieri è avanzata l'ipotesi di omicidio da parte di una psicolabile. Gli avrebbe con la forza messo la mozzarella in gola per soffocarla. Ma per fortuna noi siamo gente che sa ragionare, e senza che vi dico nulla avrete capito che qualcosa non quadra.

Un ragazza di 27 anni è morta il 7/07/2009 in circostanze poco chiare, dicono un malore visto che non presenta nessun segno. Qualcuno avanza l'ipotesi che si sia inalata il gas della bomboletta. E anche qui siamo gente che ragiona, e non si fanno ipotesi: o c'era il gas, o non c'era.

Per le conclusioni a seguito di questa lettura vi rimando all'Incarcerato ed al suo post.

Da parte mia vi lascio con queste poche parole:


THE MISSING

Rumore di ferro e manganelli
Carne colpita da ferocia in divisa
Urla di sangue
Imbevute di occhi lividi
E schegge di costole sul pavimento

Una corda troppo bassa per essere vera
Non scalfisce la dignità di un popolo
Se la sua gente é decisa a chiedere giustizia e verità.

Molti di noi sono senza futuro e senza un presente
Molti di noi sono come nuovi desaparecidos

E come per magia
Svaniamo.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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venerdì 10 luglio 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: DDL Alfano: Riflessioni E Timori


Sono preoccupato per il DDL Alfano. Preoccupato per le porcate che sono inserite al suo interno e per come di fatto si elimina l'uso (e non  semplicemente l'abuso cosa che sarebbe sacrosanta) delle intercettazioni ma anche per come sembra si vogliano intimidire i blog.

Io ero, ed in parte resto, dubbioso sul fatto che poi questa norma inserita nel DDL venga approvata e forse proprio lo slittamento a Settembre del voto su questo DDL potrebbe anche far sperare  e pensare ad un cambiamento di rotta del legislatore, ma quanto successo a Byoblu (ecco link: http://www.byoblu.com/post/2009/07/08/Il-primo-caso-di-diffida-e-diritto-di-rettifica.aspx) a  DDL  neanche ancora approvato (di Disegno Di Legge si parla, non mi risulta infatti che il provvedimento Alfano sia un decreto legge e quindi già temporaneamente in vigore salvo sua conversione in legge entro i termini previsti dalla Costituzione) mi fa riflettere  e scattare un campanello d'allarme.

In primis va detto che cmq siccome i blog (salvo quelli ad inviti che sono privati) sono luoghi virtuali pubblici dove tutti leggono quanto scriviamo, chiunque si sentisse offeso può querelare per ingiuria o diffamazione (semplice non a mezzo stampa ovviamente non essendo giornalisti) oltre a poterci chiedere in via diretta una rettifica e cmq anche poter intervenire se i commenti sono aperti e quindi richiedere magari che il suo commento sia pubblicato in homepage.

Ci sono 1000 soluzioni per intervenire e difendersi on line. 

In secondo luogo, voler fare di tutte le erbe un fascio (scusate non voleva essere un'allusione a quando c'era lui ma tant'é così é venuta: ci sarà un motivo dettato dal mio subcosciente?)  mi fa pensare seriamente che ci possa essere davvero in atto un tentativo di accelerare i tempi con la forza per far morire la rete ed i blog liberi all'interno di essa.

Io non so se questa é una lotta che vogliono farci combattere come specchietto per le allodole e per distrarci da altri temi, ma so che cmq anche intraprendendo questa battaglia non mi distrarranno da quanto succede intorno a me.

Io il 14 luglio credo che salvo importanti chiarimenti davvero convincenti e miei personali convincimenti sul fatto che i blog non siano (più) messi in pericolo dal DDL in questione, aderirò alla protesta ma non con il silenzio bensì scrivendo su questo tema con un post che, nel caso non potesse essere in qualche modo almeno in parte  unitario, sarà realizzato da me come sempre, teso a sensibilizzare su questo problema e su questo pericolo.

Oggi avrei voluto parlarvi di tante cose: per es. di Crossing Over, un film che dà un quadro molto chiaro sulla situazione degli immigrati negli USA facendo riflettere sul come la paura e l'odio sono sentimenti che non possiamo "affibbiare" esclusivamente ad alcune etnie o gruppi sociali. Tutti noi possiamo odiare e provare paura ingiustificata. Ed é su questo che si punta per farci isolare chi appare diverso da noi. 

Un film a mio avviso da vedere proprio come  l'importante documentario trasmesso stanotte da RAI 3 e di cui molti blog hanno parlato tra cui Tommi di Blog Internazionale anche qui: http://www.bloginternazionale.com/2009/07/promemoria-sulla-terra.html

Tante cose che avevo in testa e che vorticosamente giravano come un tornado nella mia testa, ma quello che ho letto e visto accedendo il computer mi ha "costretto" a cambiare rotta e post.

Alla prossima perché qui se proveranno ad imbavagliarci, grideremo più forte!

Daniele il Rockpoeta
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mercoledì 8 luglio 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Parliamo Di Cose Serie...

Prima di parlare (più in basso sempre in questo post) davvero di cose serie, vi lascio un link al programma del G8 non prima però di avervi postato anche direttamente sul blog la prima giornata perché ne vale davvero la pena credetemi! Insomma, concediamoci una breve parentesi (tragi)comica prima di andare al cuore del post.


Programma del Vertice G8 2009

L'Aquila, 8 – 10 luglio 2009

8 Luglio

13.00 – 15.00
Colazione di lavoro G8*
(Economia mondiale) (insomma come si direbbe a Roma stanno a magnà)

Foto: G8 (la fotina non poteva mancare, chissà cosa tirerà fuori il nostro Cav. dopo le corna....)


15.30 – 17.30
Sessione di lavoro G8
(Temi globali) (insomma si guardano in faccia, si raccontano barzellette - e qui noi tra gli otto grandi abbiamo il migliore - e scribacchiano qualche dichiarazione d'intenti futuri ma senza essere proprio tutti d'accordo altrimenti metti mai che anche quelle quattro vaccate scritte e date in pasto ai media dovessero mai farle...)


Eventuale conferenza stampa (dipende se hanno da veder finire il loro telefilm preferito su Fox Crime)

Incontri bilaterali (sono pure scambisti....)


20.30
Pranzo di lavoro G8
(Temi politici internazionali) (se rimagna solo che é curioso come il pranzo é colazione e la cena il pranzo....)


*Italia, Canada, Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Federazione Russa, Germania, Giappone, Commissione UE+ Presidenza UE (Svezia) (che parterre de roi...)

Vi lascio ora il programma anche degli altri giorni per divertirvi da soli

http://www.g8italia2009.it/G8/Home/Summit/G8-G8_Layout_locale-1199882089535_Programma.htm


Ed adesso invece parliamo di cose serie

Parliamo di un ragazzo sudanese Aher Arop Bol che già a 18 anni aveva percorso già ben 6000 Km a piedi e di fatto già iniziato da molto tempo la sua lunga odissea.

Un ragazzo di 25 anni (ora sa la sua età quando per la guerra é stato separato dai suoi genitori - ed aveva tre anni - non sapeva neanche quando fosse nato e che età appunto avesse) ha scritto un libro "Lost Boy" che parla non solo delle sue peripezie ma anche di quelle di tanti ragazzi come lui che vivono (quando non riescono a scappare) in quei luoghi drammatici dopo lo scoppio della seconda guerra civile sudanese che per vent'anni ha martoriato quel Paese, ragazzi oggi orfani e che "vivono" alla giornata.

Un libro che non ho ancora letto (che però voglio acquistare), ma di cui ho sentito il dovere di scriverne sulla semplice base dell'articolo che vi linko alla fine del post e che racconta l'epopea di questo ragazzo, perché questa é una storia vera, questa é la vita ed é di questo che il G8 dovrebbe parlare. Dare pace e sviluppo a queste nazioni martoriate invece di organizzare la solita parata degli Stati poveri Africani che arriveranno con alcuni dei loro leader a L'Aquila. Poveri.... molti sarebbero ricchi se non ci fossero loschi figuri che sfruttano le ricchezze naturali di quei posti per accrescere il loro potere ed il loro sfarzo fregandosene della gente.

Vi lascio al link e vi chiedo davvero di leggerlo. Scoprirete un ragazzo che vuol tornare in Sudan a costruirci una scuola per dimostrare che anche il Sudan può essere un luogo diverso da questo:

S.U.D.A.N.

Libertà a Reti Unificate
Uniformata
Predigerita
Rigurgitata da “Mamma TV”
dentro le nostre piccole bocche
affamate di Nulla.

Immagini senza commento
di luoghi sconosciuti
e guerre dimenticate.

Immagini in carta carbone
di “Non – Luoghi”
persi tra il fumo
di mortai.

Terre fra loro
così distanti
ma così simili.

Il Paesaggio della guerra è lo stesso ovunque
A qualunque latitudine ci si trovi

Ma di loro
Nessuno parla

A loro
Nessuno s’interessa


Sono solo
Fastidiose realtà
prive di alcun concreto interesse.

Niente Petrolio
Né altri generi
di… “prima necessità”.


Sono soltanto
Un’altra
Deprecabile
Amnesia
Necessaria

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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Poesia postata un paio d'anni fa in occasione del Darfur Day ma che ho sentito cmq il bisogno di riproporre oggi. Ed ora il link che vi ho chiesto di leggere: http://www.corriere.it/esteri/09_luglio_05/sudan_tortora_156be834-6991-11de-b037-00144f02aabc.shtml
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lunedì 6 luglio 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Notizie Non Consumabili Sotto L'Ombrellone

E' doverosa un'avvertenza prima di iniziare a leggere il post: sono notizie per nulla "estive" quindi poco interessanti per chi cerca svago e cazzeggio: potremmo dire "Don't read it, it could be boring"

A L'Aquila la terra trema ancora, la gente é stremata ed il G8 avanza. La libertà invece é già morta anche se qualche ottimista la da soltanto per non pervenuta.

Abbiamo però chi invece vuole assolutamente riappropriarsi della libertà sottratta e della terra loro scippata dal terremoto ed ora dai "Potenti della Terra".


In Cina scoppia l'odio etnico. In seguito alla morte di due uighuri (soggetti di etnia musulmana e minoranza etnica in Cina) é stata soffocata nel sangue dalla polizia una manifestazione apparentemente pacifica di protesta per quelle morti. 

Non sono così sorpreso.... Non mi pare che la Cina abbia particolare affetto per le minoranze etniche o religiose o cmq libere e/o desiderose di essere indipendenti ( vedi Tibet....)


Cmq é sempre più probabile che dopo l'era dell'evoluzione si sia giunti ad una nuova era quella cioé della Mistificazione, era peraltro bovinamente apprezzata da tanti...

Vi prego di leggere la breve notizia sottostante per maggiori delucidazioni (sic)...


E concludiamo con un'altra notizia questa forse più "estiva" delle altre:  esiste un rapporto di Legambiente che registra un reato ogni 500 metri di costa e quando parlo di reato alludo soprattutto a costruzioni abusive in cemento lungo i litorali. 

E' salpata da Grado pochi giorni fa la Goletta Verde che concluderà il suo nuovo giro perlustrativo il 17 agosto in Toscana per tracciare un altro desolante panorama di quest'Italietta oramai sempre più affezionata ai Fratelli Vanzina ed allo stile di vita da loro proposto nei loro filmetti.


La piccola carrellata é finita. Potete anche fare un tuffo in mare :-))).... ma attenti a non battere la testa contro qualche villetta abusiva situata tra gli scogli di un mare che fu.
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venerdì 3 luglio 2009

L'Angolo del Rockpoeta: "JUL8"

JUL8

Ricordo quei giorni
Giorni afosi di un luglio spaurito
Nascosto dietro grate fatte di lamiera e terrore.

E ricordo Lilliput
Quegli occhioni giovani ed innocenti
E Piazza Manin
Ed i sorrisi di quei palloncini azzurri
"Minacciosamente lanciati" al di là del muro
Librarsi come un bacio verso la morte.

Ricordo
Cariche disumane preordinate
Fascismo per le strade
E feccia con la divisa
Avanzare senza pietà.

E ricordo Tute Nere
Incontrastate
E telefonate al 113 di allora
Per chiedere aiuto.

Aiuto al Nemico - Traditore.

E se é vero che Giuliani NON é un eroe
Loro sono mutazioni genetiche di escrementi umani.

Piango i ricordi di quei giorni
E la paura di questi in arrivo.

E temo l'Estate
La calura silente di una stanca rassegnazione
L'abbandono della speranza.

Genova e L'Aquila: un unico abbraccio.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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Ieri sera su Current Tv ho visto un documentario di quei giorni. Ricordi sono affiorati ed ho fatto una riflessione con un parallelo: Genova e L'Aquila.

A parte L'aeroporto della vergogna (hanno già pronto dove far atterrare i grandi della terra quando i terremotati stanno ancora rinchiusi come reclusi sotto legge marziale nelle tendopoli) pensavo alla privazione della libertà personale in atto già in quelle aree oltre che alle stesse "recinzioni" viste a Genova ed il blocco del Trattato di Schengen

Scajola nel documentario di ieri diceva che quella decisione fu presa perché avevano ricevuto forti minacce di attentati e quant'altro. Non mi risulta che il clima a L'Aquila sia questo. Ed allora perché le stesse misure?

Spero che L'Aquila non si trasformi in un'altra Genova. Sicuramente non credo ci saranno scontri ma vedo che sotto altri aspetti la similitudine é totale quasi una sorta di simbiosi a distanza di 8 anni.

Ed intanto certe vergogne continuano: Chit riporta le parole della difesa dei poliziotti che hanno ucciso Federico Aldrovandi:  si é sostenuto che sia morto per colpa dell'uso di droghe.
Beh andate anche a rivedervi le foto di come l'hanno trovato e poi parliamone. Vi lascio il link anche al post di Chit: non stiamo in silenzio non squagliamoci come il gelato al sole ma restiamo compatti ed uniti contro queste devianze della società altrimenti avranno poi mano libera se non ci sarà neanche più una sola voce a denunciare questo schifo. 
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mercoledì 1 luglio 2009

OPINIONE DEL ROCKPOETA: A.A.A. Resistenti Cercasi

Dove siete?

Dove siamo mentre la nostra gente muore dentro le mura delle sue case sventrate da treni merci infarciti di Gpl ed assi arrugginiti?

Dove siete Voi che gridate allo scandalo e che attaccate il Premier ma poi siete uguali a lui? Voi che " Ah che vergogna" ma poi a puttane ci andate; magari le vostre sono meno costose, magari andate con quelle da strada extracomunitarie e schiave, quelle che " Ah che scandalo, offendono pure il decoro delle nostre strade!" Voi che avete famiglia e siete in prima fila per il family day? Dove vi nascondete eh?

Dove siete invece Voi che nella rete siete vita? Voi che gridate giustamente alla censura e che avete paura di veder cancellata la libertà dalla rete? Non arrendetevi, uscite fuori e tornate a scrivere ed a lottare. Dentro e fuori dalla rete. Attenzione, l'apatia ha fatto più stragi della censura violenta. E loro vogliono fiaccarci. Non permettiamolo, non permettetelo.

E dove sono anche coloro che stanno piangendo e sanguinando per le ferite gravissime di una democrazia colpita mortalmente e pugnalata con viltà alle spalle ed ora in rianimazione? Uscite fuori e fate sentire la vostra voce singhiozzante di dolore!

Estate iniziata, é il periodo più insidioso. E' in questi mesi che stanno pronti per far passare sotto silenzio "riforme" e leggi scandalose. Ricordate la "privatizzazione" delle concessioni degli acquedotti art 23 bis l. 133/2008? Fu fatta ad Agosto....

Ed allora lancio questo allarme, questo S.O.S. con ogni mezzo possibile, alfabeto Morse compreso a tutti quanti.

Uscite di nuovo dalle vostre tane, scrivete e tappezzate queste pareti virtuali di vita e lotta.

Ho letto che Facebook sembra essere sotto controllo della CIA. Forse non é vero, o forse sì dato che é un modo semplice e rapido per schedare indirizzi IP e controllarne i gusti e le preferenze. Resta il fatto che Facebook é cmq un giochino che rischia di abbacinare le menti e lobotomizzare i nostri cervelli. Volendo fare una proporzione potremmo dire che:

Facebook:L'Eredità=Blog:Report.

So che su questa proporzione mi si può muovere la critica che é possibile aprire un blog e scrivere sciocchezze e vuote banalità senza scopo, ma ci sono a mio avviso due profonde differenze:

1) La prima é (ho i miei informatori eh eh...) che su Facebook tra test su "Che libro sei?" (e sto su quelli più interessanti) e messaggi stile sms non c'é quasi niente altro a parte il chattare, parte preponderante di quegli spazi virtuali. In luoghi come quello, banalità e discorsi di facile presa sono sicuramente più "apprezzati" e la rete in quello spazio é al riguardo più recettizia mentre nei blog si crea una certa selezione e cmq é più facile che ci sia interscambio e desiderio di confronto e dialogo.

2) I blog sono più liberi: puoi postare come vuoi e quello che vuoi quindi con maggiore fantasia. Non esistono limiti di spazio e il blog può avere sia l'immediatezza che la velocità della rete ti offre sia la possibilità più seria di approfondimento. Anche un blog personale ha più forza che un "sms" su Facebook. La possibilità di non sintetizzare come un prodotto liofilizzato il proprio pensiero permette di poter fare ragionamenti più ampi, cosa essenziale per non vedere il proprio cervello bruciare tutti i suoi neuroni come dopo una puntata di GF et similia.

Ecco quindi il vero pericolo: abituarsi alla "tv spazzatura" pure sul web; una "tv" interattiva, anzi fatta dagli utenti ma sempre con i limiti di un prodotto commerciale: contenuti di facile presa e digeribilità, cazzeggio ad oltranza, e disimpegno annoiato e vuoto.

Peraltro la vera minaccia io non la vedo neanche arrivare da Facebook ma proprio da una disaffezione alla vita reale. Lo so sembra un paradosso, parliamo di un mondo virtuale eppure ho scritto "vita reale" ma una ragione c'é.

Quando raccontiamo le nostre emozioni, quando denunciamo quello che non ci piace, quando scriviamo i nostri pensieri, non siamo meno veri di quando usciamo per andare al cinema o a fare la spesa.

Ed allora S.O.S. Resistenti Cercasi, non dico a tempo pieno ma sempre con quella voglia di non arrendersi e di non dimenticarsi che con questi tasti, con queste lettere sicuramente non cambieremo il mondo domani ma forse potremo lanciare i semi per un cambiamento futuro e neanche così distante.

Qui Radio Agorà che non si arrende e continua a trasmettere.
Daniele il Rockpoeta
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