lunedì 30 settembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Certificazione Negata"

CERTIFICAZIONE NEGATA 

Certificazione negata
Non sei spid
Non sei smart
Non sei app 
Non sei fast
Non sei cool

Certificazione negata
Arrangiamento classico
Non sei aggiornato
D'altronde se non aggiorni le tue app
Se nemmeno le installi...

Sei down
Non sei up senza le app
E tu non li comprendi
Tu però capisci molto bene
"Certificazione negata"
Significa "Non esisti"
Vuol dire che sei stato cancellato
Cancellato ma ancora paradossalmente monitorato
Perchè tu non esisti per loro
Ma loro esistono per te
Ti ispezionano
Ti verificano
E poi se non risulterai una minaccia
Sarai definitivamente ignorato

Ma se il non essere spid
Il non essere cool
È stata una tua scelta consapevole
Allora trema
Gli elicotteri ed i droni in avvicinamento
Stanno venendo per te
E lo fanno per rieducarti
Per renderti più cool
Più smart
Più slave.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®



venerdì 27 settembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Discesa Libera"

DISCESA LIBERA

Pioggia come sciolina
Le impalcature la tua pista da sci
Slalom tra imbracature assenti 
Ed il rischio di uscire fuori pista.

Sì 
Piove
Ma questa ditta è indefessa
Tutti al lavoro anche sotto l'acqua
Perchè i lavori vanno conclusi per tempo
Avanti per Dio, un po' di serietà!

Dimmi dove sei
Dove sei ora
Ora che tuo figlio ti aspetta per cena
E che non sa ancora
Che quel giorno hai inforcato un paletto
E sei finito a terra
Senza casco e protezioni
E più che una discesa libera
Si è trattato di caduta libera

E tu dimmi dove sei
Tu che legiferi
Pontifichi
Ma non controlli mai

E tu dove sei
Tu che odi Putin e la Russia
Ma la matrioska dei subappalti
Quella non la disdegni
Non la impedisci
Non la abolisci.

E tu 
Ennesimo cadavere bianco
Spesso dalla pelle nera
Sai che della tua morte
Non frega niente a nessuno
E che probabilmente
Nemmeno uno su cento sarà arrivato fin qui
A leggere di te 
Nemmeno uno su cento

E di questa risibile ma meritoria percentuale
È probabile che una larga maggioranza
Stia pensando:
"No basta
Ma ancora ci ammorba con questo tema?
Vuole davvero parlare di nuovo di morti sul lavoro?
Eppure ne ha scritte di poesie al riguardo
Ha toccato vari aspetti
Ma niente da fare, lui insiste."

Ecco
Vedi caro cadavere bianco
Di colore rosso sangue
Alla fine di questa ulteriore scrematura
Comprenderai che di te non frega niente a nessuno
O meglio ad uno sì
A me.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®


Come sempre ne consiglio anche l'ascolto.



mercoledì 25 settembre 2024

L'angolo del Rockpoeta®:"Human Being"

HUMAN BEING

Un ultimo sguardo 
Strizzatina d'occhio 
Al cadavere che fuma
L'ultimo mozzicone di vita 

Sorriso sarcastico 
Vele gonfie di sangue 
Vento che le sostiene 
Uomini in catene 

E l'inviato chiede di lei
Di quella falce abbandonata 
Ora sola e devastante mietitrice 
E di quel sogno democratico di Allende 

È stato solo un gioco 
Un sogno soffocato nel sangue 
I diritti non sono per tutti

Le Costituzioni,  carta straccia 
Paradigmi dell'utopia 
Perché se verba volant
Oggi anche scripta non manent 

E l'inviato chiede di lui 
Di quel  "Dream " diventato incubo 
Di quelle speranze  sfumate 
E perché la Storia si diverta 
A regalare false illusioni 
Ed a cancellarle con estrema ferocia 

E mentre l'inviato cavalca la fantasia 
Verità annerite dall'ipocrisia 
Un.popolo umiliato
Uno illuso 
Un altro sterminato 
Ed intanto un popolo bue 
Ascolta solo la voce del padrone 
Sordo alle urla di aiuto e sofferenza 

Imbecillità 
Sirene vuote e falsità 
Ed intanto muore l'umanità 

DANIELE VERZETTI  ROCKPOETA®

lunedì 23 settembre 2024

venerdì 20 settembre 2024

mercoledì 18 settembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Urla, Sibili, Strazio, Dolore

URLA, SIBILI, STRAZIO, DOLORE

Siamo così stanchi
Deboli
Affamati 
Impauriti

Avete vaccinato i nostri figli
Contro la Polio
Come se avessero
Anche una sola possibilità
Di vivere abbastanza da prenderla

Siete patetici.

I missili che ci cadono sulla testa,
È per salvarci da quelli 
Che dovreste pensare ad un vaccino
È per impedire che le milizie israeliane
Entrino nelle nostre case e ci massacrino
Che dovreste studiare una medicina
Una cura per questo loro odio

Due stati due popoli
Sarebbe così facile
È facile
Ma manca la volontà politica
Di tutti
O almeno di tanti.

Altri sibili
Altre urla
Altro strazio
Altro dolore
E tu che pensi
Che prima o poi
La tua mente per proteggerti
Riuscirà ad anestetizzarsi
A gurdare altrove
A non sentire
Ma ogni volta
Invece
Quelle urla
Quelle esplosioni
Quei corpi straziati su macerie insanguinate
Restano sempre scolpiti nella nostra mente.

Siamo esausti
Assetati
Deboli
Impauriti

Infuriati.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®




lunedì 16 settembre 2024

venerdì 13 settembre 2024

mercoledì 11 settembre 2024

lunedì 9 settembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "La Staffetta"

LA STAFFETTA

Cresciuti male
Adolescenti e infelici

Qualcuno dirà
Che è un classico
Che non è mai esistito nessun adolescente
Entusiasta della vita
O che non fosse ribelle
Ma voi non siete ribelli
Siete apatici e sempre più isolati
Anche tra voi
E quello che fa più male
È che rivendicate con orgoglio
Questo vostro disagio.

Noi genitori ve lo abbiamo lasciato in eredità
È il testimone che vi abbiamo passato
Un fardello insostenibile da portare
Che voi avete deciso di indossare 
Con rabbioso orgoglio
Ma ad un caro prezzo

Niente amore
Nè gioie ma nemmeno dolori
Almeno questo apparentemente
Perchè a 14 anni
Si può essere tutto  
Meno che impermeabili al dolore

Ed il vostro grido muto
Inizio a sentirlo
A capirlo
A comprenderlo
Ed è un dolore sordo
Ma costante
Con istanti in cui si fa più acuto

Ed è in quei momenti
Che l'autodistruzione tocca punte devastanti

Droga
Sintetica o tradizionale è lo stesso
Alcol
Violenza e bullismo
Guerra tra adolescenti
Ferire il vostro simile
Per addolcire la vostra sofferenza

Questo perchè
Non vi abbiamo insegnato
Ad abbracciare il prossimo 
Per solidalizzare con un dolore comune
Ma siamo stati i primi 
A lasciarci trascinare nel vortice virtuale
Di una solitudine simulata da 
Una costante connessione con una rete
Che ti avvicina a chi è lontano 
O che perfino non conosci
Ma ti allontana dai tuoi affetti vicini
Ti separa dalla vita reale
Ti discosta dai sapori e gli odori della vita vera
Un bozzolo malato
Dal quale non si esce più
Una metamorfosi perversa
Una involuzione 
Un'immutabilità apparente
Una regressione reale
Ed incaccellabile.

Il dramma più grande
È che non siete una generazione di sbandati
Ma siete adolescenti sotto perenne anestesia cerebrale
E se non provate dolore sincero verso voi stessi
Non potete provare empatia per chi come voi
Ha dentro sè lo stesso dolore
Non avete tempo di capire
Analizzare
Analfabeti funzionali
Ma anche e sempre più
Analfabeti emotivi.

Se siete cresciuti male
Ora ripararvi è più dura
Nessuno vi ha dato gli strumenti per farlo
Gli attrezzi mentali per riuscirvi
E nemmeno la concoscenza e la consapevolezza
Per sapere come intervenire

D'altronde doveva essere compito nostro darveli
Ma noi eravamo solo e già da tempo
Coglioni lobotomizzati 
Edonisti e superficiali
Ed il testimone che vi abbiamo passato
È quello di un egoismo feroce
Nel quale stentate a riconoscervi

E come se non bastasse
Oltre ad avervi consegnato 
Un pessimo testimone
In questa costante staffetta che è la vita
Non vi abbiamo nemmeno insegnato a correre.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

mercoledì 4 settembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "La Scuola"

LA SCUOLA

Cos'è la scuola?
Cosa dovrebbe insegnare, la scuola?

In primo luogo le nozioni base
Saper leggere, scrivere e far di conto
Come si diceva una volta.

Va bene
Siamo d'accordo
Ma, poi?

Qualcuno di voi 
Risponderà 
La Storia
Geografia,
Matematica
Le lingue straniere
E salendo di grado scolastico
Le materie specialistiche 
Legate all'istituto superiore prescelto
E siamo sempre d'accordo
Ma, cosa dovrebbe realmente insegnare, la scuola?
Cosa davvero è assente nel panorama dell'istruzione
Oggi in Italia?

Insegnare a ragionare in modo autonomo
Come difendersi in modo efficace 
Dal lavaggio di testa mediatico quotidiano
E quali dovrebbero essere le priorità sociali e morali 
Di un singolo individuo oggi.

Ma tutto questo non c'è
Anzi oggi si cerca di distruggere
Perfino quella poca istruzione che si dava un tempo

Inoltre
Chiudono le scuole elementari nei piccoli centri
Ed altrove
I più fortunati che almeno una scuola elementare
Ancora ce l'hanno
Devono fare i conti 
Con aule fatiscenti
Ed edifici al limite dell'agibilità

E tra schriocchilii inquietanti
E pezzi d'intonaco che si staccano dal soffitto
Il messaggio di qualunque partito in Italia
È chiaro e non è 
"Studiate tutti e studiate meglio"
MA
"Studiate in pochi, privatamente,
Al solo scopo di fare soldi sulla pelle
Della povera gente"

E poi
Docenti sempre meno preparati
E sempre meno amanti della loro sottopagata missione
Quella di formare una sensibile e consapevole 
Umanità di domani,
Sono l'ultimo elemento 
Di ulteriore instabilità
Di questa struttura
Legata ad una insufficiente impalcatura
Pronta a rovinare addosso a tutti noi
E che qualcuno ha ancora il coraggio
E l'ostinazione
Di chiamare Scuola.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 

lunedì 2 settembre 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "LaTrottola"


 DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

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PS: OGGI ECCEZIONALMENTE SONO ANCHE OSPITE DA CAVALIERE OSCURO DEL WEB CON UNA POESIA SUL TRAFFICO DI ORGANI CHE PRENDE SPUNTO DA UN FATTO VERO. GRAZIE. A  GIOVANNI CHE NE HA PARLATO SUL SUO BLOG