DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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Benvenuti in questo blog, dove nel rispetto degli altri e delle loro idee, ci si confronta come se fossimo in una pubblica piazza su temi di attualità o si chiacchera di cose più leggere, come musica, cinema, libri, ed altro ancora. Daniele Verzetti Rockpoeta®.
16 commenti:
È terribile quando un figlio detesta un padre. Ma capita spesso purtroppo. Esseri sottosviluppati che un tempo erano amati, serviti e riveriti. Ma cambia il mondo e pure le alte posizioni. Non sarà meglio vivere modestamente senza perdere la propria dignità neanche nella cosiddetta terza età?
Grazie Daniele, ti abbraccio e perdona le mancate interazioni di questi ultimi tempi. Ciao.
PER PIA Non devo perdonarti nulla, ed è sempre piacevole leggere i tuoi commenti
Il rispetto e la dignità di una persona vale per sempre.
Concordo
Pia ha fatto un bel commento.
Ma purtroppo, io sento figli che dicono al padre o madre ......... che c......o dici, sei stupida /o. c'è propio una mancanza del senso di famiglia, che è poi il rispetto siacome genitori che come esseri umani.
Ecco perchè i genitori debbono fare i genitori è non gli amici dei figli.
Non riesci a vedere/sentire il video .......... qui non funziona più nulla.
Ho un portatile di circa 15 anni di voita windows 7 professional, è già da 2 anni che non si aggiorna più, dunque sono pieno di virus che entrano ed esceno ......................baldoria completa.
Per i figli contestate i genitori è quasi la regola, e comunque la ricerca esasperata della soddisfazione tramite il possesso di beni di consumo è una "religione" alla quale anche molti figli credono...
PER TUTTI In realtà il figlio contesta il padre e la madre in quanto figure tipiche dell'italiano medio e quindi è lui dalla parte della ragione.
PER GIOVANNI mi spiace, è che quando le metto in "video" è perché la poesia diventa un tutt'uno con la musica.
Ti ringrazio tanto Giovanni. 😘
"In realtà il figlio contesta il padre e la madre in quanto figure tipiche dell'italiano medio e quindi è lui dalla parte della ragione"
Se il figlio avesse dei genitori milionari non contesterebbe un bel nulla a mio parere
Ciao
PER BLOGREDIRE non lo so, a volte sono i figli benestanti a contestare il sistema anche perché se forse possono permetterselo più facilmente.
Voglio sottolineare che a volte i padri e le madri non hanno provato ad esserlo. Questo atteggiamento di lontananza e di incapacità di amare e di capire, rende i figli monchi di quello che aspettava loro di diritto. Solo chi ha vissuto storie di anaffettività sa come si ci sente e quanto sia difficile lottare per non diventare come i propri genitori.
Mi piace il punto di vista di alcuni commentatori che hanno espresso il loro punto di vista sul contenuto dei tuoi versi: spesso purtroppo alcuni genitori sono carenti e questa loro inerzia lascia dei segni che possono provocare effetti devastanti.
Concordo con te in toto
PER GIORGIO nel caso però della poesia il ragazzo contesta i suoi perché nonostante i pessimi genitori avuti è cresciuto bene
Il contrasto generazionale è connaturato all' umanità. Chi segue nel tempo vede con occhio critico chi lo ha preceduto e chi ha preceduto, non si ritrova più in una società che cambia alla velocità del suono. Ci vorrebbe più comprensione da entrambi i lati ma, purtroppo, genitori e figli, da sempre , tendono a non dialogare e a vedere il mondo solo dal proprio punto di vista. E' il tempo che scorre veloce a fare si che gli esseri umani siano "l' un contro l' altro armati", pur se legati da vincoli parentali. Il futuro e il presente non colgono le ragioni del passato e, quest' ultimo non riesce a cogliere l'evoluzione dei tempi.
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