Eccomi tornato dopo mesi a pubblicare un post in prosa nuovamente qui sul mio blog!. Oramai non ero più abituato e quasi mi fa effetto non trovare oggi una mia poesia ma mi sembrava giusto dirvi come la penso su questo tema e quale posizione ho abbracciato e per farlo, motivando il tutto, era necessario abbandonare solo per questo post, la pubblicazione delle mie poesie.
Questo post nasce da una riflessione pubblicata da Voltaire che sul suo bellissimo blog nell'esporre le ragioni per cui lui voterà "Si" al referendum, chiedeva però anche un contributo al dialogo tra i suoi commentatori per sviscerare entrambe le posizioni. Una volta lasciato da lui, quel mio commento è diventato anche un post su facebook (per cui mi spiace per quei pochi di voi che mi seguono anche di là poichè questo post lo avranno già letto). Detto questo vi lascio al post. Buona lettura :-)))
Io voterò NO al referendum di questo fine settimana sostanzialmente per tre ragioni che andrò a dirvi.
1) In primis soprattutto perché senza altre riforme si rischia di snaturare la Costituzione e rendere più facile al Parlamento di andare ancora in futuro, a toccare la stessa riuscendo a farlo senza più passare dal possibile nostro consenso.
Come credo saprete, per approvare una legge costituzionale o una modifica alla Costituzione medesima, perché questa passi senza referendum, è necessaria in seconda votazione per entrambe le Camere, una maggioranza qualificata e piuttosto ampia sancita dalla Costituzione stessa. L'art 138 Cost prevede infatti che passi se approvata a maggioranza assoluta delle due Camere con due votazioni per entrambe a meno di tre mesi una dall'altra, ma in questo caso e cito "Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare [cfr. art. 87 c.6] quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata [cfr. artt. 73 c.1, 87 c.5 ], se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.
ATTENZIONE PERO' COME VI ANTICIPAVO ALL'ULTIMO COMMA:
Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti."
Ecco tenete bene a mente questa frazione. e poi fate un calcolo fate i due terzi degli attuali parlamentari di ciascun ramo delle camere e poi fate lo stesso con il inumero ridotto che ne uscirebbe se vincessero i Sì.
Attualmente perché si verifichi l'ipotesi dell'ultimo comma dell'articolo che vi ho riportato ci vogliono 420 deputati e 210 senatori. Riducendo i parlamentari a 400 deputati e 200 senatori per approvare una legge di tale spessore senza la possibilità di poter esprimere un nostro parere basterebbero 266,666 diciamo 267 deputati e 133,333 diciamo 134 senatori. Un numero risibile, numero che, per esempio al Senato deve essere addirittura superato per riuscire a far passare una legge ordinaria altrimenti si va sotto numericamente e non si approva nulla. Inoltre già adesso mettono tanti loro lacchè, credete che questa cosa non si accentuerebbe con la riduzione di Parlamentari? E poi sempre di più i partiti maggiori troverebbero il modo di sovrastare il Parlamento e comandarlo.
2) Questione spese: ho letto da qualche parte che sarebbero già pronti concorsi per assistenti ai parlamentari rimasti e quindi altri costi che rientrerebbero dalla finestra, e poi cmq per ridurre i costi sarebbe sufficiente lasciare invariato il numero dei parlamentari ma abbassare loro del 70% le prebende che si intascano.
3) Ancora più assurda l'idea che con meno Parlamentari il governo metterebbe meno la fiducia: sciocchezze, l'esecutivo nove volte su dieci quando ricorre alla fiducia è perché teme qualche serpe in seno alla sua maggioranza e tutto questo non ha nulla a che vedere col numero più o meno ridotto dei parlamentari
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Ecco, queste sono di fatto le mie principali ragioni per cui voterò "NO"
29 commenti:
Sono le mie stesse ragioni. Grazie per il post.
PER MARIELLA speriamo che anche altri votino No.
Io francamente sono ancora indeciso perché temo che una vittoria del "no" legittimerebbe le segreterie dei partiti più votati a dire: "Visto? per gli italiani le cose stanno bene così, non servono riforme". É questa paura a farmi esitare...
PER ARIANO: lo direbbero ma sarebbe una dichiarazione bugiarda, loro sanno bene che questa che ti stanno ponendo è una trappola. Davvero loro ci proporrebbero un qualcosa che va a loro danno?
Come ti dicevo è un tranello.nsomma questo referendum equivale ai famosi sacrifici di regina di Petrosian grande scacchista. Tu gli mangiavi la donna ed eri convinto di avergli fatto chissà quale smacco ed invece lui l'aveva fatto volontariamente prevedendo con quella mossa apparentemente folle la sua vittotia finale. Ecco votare SI equivale a cadere nella trappola di Petrosian
Il numero dei parlamentari è un problema secondario. E' invece importante una nuova legge elettorale che assicuri dopo le votazioni politiche una maggioranza chiara e quindi un Governo di legislatura. Le democrazie funzianano quando da una parte c'è una maggioranza e dall'altra una minoranza. Gli inverecondi inciuci dei due governi Conte sono una sciagura. Un partito, 5stelle, prima si allea con la destra fascisteggiante e razzista e poi con qualcosa che dovrevìbbe somigliarsi a un partito di sinistra. La ciliegina sulla torta è il Presidente del consiglio, prima nemico del PD, poi amico.
PER GUS: infatti, il numero dei parlamentari è un falso problema e questo referendum mi sa tanto di contentino al popolo. Inoltre chi sostiene che lo si fa anche per ridurre le spese non considera il fatto, paradossale se vuoi ma la casta a questi comportamenti ci ha abituato spesso, che il giorno successivo alla vittoria del Sì potrebbero fare un atto col quale si spartiscono equamente il malloppo risparmiato a seguito del "licenziamento" degli esuberi e quindi avremmo meno parlamentari e stessi costi, soltanto concentrati in meno mani.
PER VALERIA: bene
Sono ancora un po' indecisa per il momento, diciamo che ci sono davvero molte variabili da tenere in considerazione per poter dare un voto sereno.
PER LA DAMA BIANCA: comprendo bene, io dico solo che il primo punto che ho portato in evidenza è secondo me importante perché votando favorevolmente a questo cambiamento, si mette in pericolo la nostra Costituzione in futuro.
"In primis soprattutto perché senza altre riforme si rischia di snaturare la Costituzione e rendere più facile al Parlamento di andare ancora in futuro, a toccare la stessa riuscendo a farlo senza più passare dal possibile nostro consenso"
Sono d'accordo con te al 110%.
E' una ragione più che esauriente per votare NO.
Grazie.
Cri
PER CRISTIANA: grazie a te.
Io ho le idee chiarissime, ma non le esprimerò sul mio blog, ne altrove.
Ho programmato un post per domenica in cui chiedo ai lettori cosa ne pensano e se vogliono esporsi.
Comunque, apprezzo le tue argomentazioni e spero possano servire a coloro che sonp ancora indecisi sul se e cosa votare.
PER CLAUDIA però non lo dirai neanche domenica da te e dai mica è giusto chiedi agli altri cosa votano e tu non lo dici. Cattivona😁
condivido le tue argomentazioni. ;-)
PER ANGELA grazie sono contento
Grazie. Sono anch'io per il NO. Alla prima delle tue argomentazioni non avevo pensato.
Anch'io penso che voterò NO. Il risparmio per i cittadini secondo i calcoli dell'economista Carlo Cottarelli (persona molto affidabile) è di 1 euro e 37 centesimi a persona, cioè una miseria. Per il resto basterebbe una legge apposita per ridurre i guadagni dei vari parlamentari e senatori per mettere a posto tante cose (ma non sono nato ieri e so benissimo che sono loro stessi a non volersi autoridurre i compensi).
In tutti i casi sarebbe essenziale una nuova legge elettorale con sbarramenti adatti per avere una vera dimensione europea per parlamento e senato. Quella si che è importante farla. Speriamo che non ci siano troppe code ai seggi perché leggo che presidenti di seggio e scrutatori hanno dato forfait per paura del virus...vedremo.
Un bel post con indicazioni chiare
Un salutone
PER GRAZIANA in primis benvenuta di cuore in questa agorà. È forse la questione più pericolosa su cui riflettere.
PER ACCADEBIS sei stato perfetto nulla da aggiungere
Anch'io voterò No.
Saluti a presto.
PER CAVALIERE è la scelta giusta secondo me
A poche ore dal voto, sono ancora incerto tra il "no" e non andarci, però nel frattempo ho tirato fuori la tessera elettorale.
PER MARCAVAL se sei indeciso ok astieniti ma poiché non esiste quorum potresti votare No....😁
19 settembre 2020 22:39
Voterò No
PER MAX bene.
Ciao DAni
prima di tutto il mio NO è perchè altrimenti una provincia piccola come la mia non sarebbe più rappresentata. Non avrebbe i numeri per aver un suo "uomo" (o donna che sia) a farne (si spera) sentire la voce.
Seconda cosa, noi abbiamo una Signora Costituzione che non va interpretata come fanno i nostri politici ma va applicata.
Poi, siamo sicuri sicuri che ci guadagneremmo qualcosa? o i vari segretari di partito diventerebbero i feudatari del loro piccolo o grande regno?
PER PATRICIA concordo sulle tue motivazioni per votare NO
Argomentazioni valide. Ma io propendo per il Si. Ancora devo andarci ;P
PER IRENE rispetto la tua posizione.
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