L'UOMO DEI SOGNI
Un colpo di fucile
Strada deserta
Sogni accasciati
E cammino da solo
Un omicidio pulito
Nessuno ha sentito nulla
Nessuno ha visto niente
D'altronde è stato usato il silenziatore
Era un sussurro di morte
Un sibilo mirato ad arte per fare centro
Senza far troppo clamore
L'uomo dei sogni è morto
Colui che elargiva speranze ed ideali di nuova vita
Ora è stato messo a tacere per sempre
E se credete che qualcuno ne parlerà
Che i media apriranno dibattiti ed inchieste
Siete degli illusi
Nessun clamore
Nessuna notizia
Quindi nessun fatto è davvero accaduto.
Intanto questa vita limitata riprende
Oggi è il grande giorno
Eccoli che arrivano al suono della campanella
Si vedono giungere in lontananza:
Tanti soldatini mascherati
I più piccoli invece in versione originaria
Come il cornetto algida classico
I più alti ammassati dentro mezzi publici asfittici
Stipati senza distanziamento
Ma solo fino all'80% della capienza
Di quelle scatole fatiscenti che chiamano autobus
"O la va o la spacca"
Sembra essere il motto dell'esecutivo
Giocare sulla pelle degli Italiani
Immunità di gregge al naturale in attesa del vaccino?
E rispettano le regole
Grandi e piccini
Ma ancora non sanno che sono già morti
Perchè i sogni di un loro futuro sono morti
L'uomo dei sogni non è più tra noi
E tutti coloro che erano suoi collaboratori
Si sono accasciati a terra
Chi nelle proprie case
Chi su un mezzo pubblico
E chi mentre si dondolava malinconico
Su un'altalena arrugginita.
Io ero lì
Ed ho avvertito uno strano dolore al petto
Sanguino
Non ne comprendo il motivo
Non sapevo di "lavorare" per lui.
Un colpo di precisione
Come a biliardo
Pallino di morte in buca 8
Dritto al cuore.
Il dolore di quegli ultimi istanti è intenso
Ma quello che più ferisce
È sapere che queste perdite non mancheranno quasi a nessuno
E che questa società continuerà a precipitare in picchiata
Senza accorgersne
E questa deriva sociale
Non potrà più essere arginata
Più nessuno
Salirà su una sedia per vedere il mondo
Sotto un'angolazione differente
Più nessuno volerà alto con i suoi sogni
Più nessuno saprà camminare in senso contrario alla massa
Fendendola in nome di un'idea folle
Di un ideale rivoluzionario
O in nome della verità e della giustizia.
Un colpo di fucile
Strada deserta
Sogni accasciati per sempre
Gioventù disinnescata
E la mia ombra cammina sola
Accompagnando nel limbo la mia anima inutile.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
26 commenti:
C’è uno stretto legame tra la perdita di biodiversità, i cambiamenti climatici, le alterazioni degli habitat naturali e la diffusione delle zoonosi, ovvero le malattie trasmesse dagli altri animali all’uomo e di cui anche l’attuale coronavirus che è diventato pandemia fa parte.
L'immunità di gregge coesiste con le misure di sicurezza. Il problema riguarda il mondo intero. Ogni Paese ha fatto errori trovandosi in una situazione a rischio generatasi nel tempo. L'uomo dei sogni può anche schiacciare un pisolino. La vaccinazione deve essere praticata prima della pandemia e non può comprendere le nuove forme di virus.
Sai che non sono d'accordo sul "O la va o la spacca". Il problema del trasporto pubblico scolastico c'è, idem il problema degli assembramenti fuori dalla scuola. Ma in una regione come la mia, ci sono amministratori regionali scrupolosi che hanno varato protocolli su protocolli che mi sembrano affidabili e di non impossibile applicazione.
Hanno fatto bene a riaprire le scuole: ne avevano bisogno tutti, bambini, ragazzini e genitori.
Poi chiaro che il segreto è tracciare i contatti dei contagiati, fare gli screening, diagnosi veloci.
Con l'arrivo dei virus influenzali invece non so farti previsioni: la situazione sì potrebbe peggiorare, ma questo perché - ne sono convinto - il coronavirus ha mietuto vittime perché si è legato fatalmente ad altri virus.
PER GUS in realtà dovrei accomunare te e Riky in un'unica risposta non perché abbiate detti la stessa cosa ma perché entrambi siete rimasti colpiti soprattutto sulla parte della poesia legata al virus wuandocmq l'uomo dei sogni soccombe non per colpa di un virus ma per opera dell'uomo o meglio di alcuni uomini. Poi è vero anche l'uomo dei sogni ed i suoi collaboratori non possono non essere colpiti da quanto accade
PER RIKYI protocolli per essere affidabili dovrebbero essere di facile attuazione invece su un bus da 100 posti chi controlla che non siano di più e chi impedisce l'assembramento all'interno? Ci vorrebbe un controllore su ogni mezzo cosa impossibile. E sulla scuola potrei aprire un libro lunghissimo. Per questo dico che il governo o se vuoi tutti i governi mondiali stanno giocando sulla pelle di bambini (ancora ieri due bimbi positivi in una scuola lombarda e quarantena per la classe), e docenti. Per il resto ti rimando alla risposta lasciata a Gus nel senso che questa poesia va oltre il virus anche se è inevitabile che quella parte oggi forse colpisca di più
Gli errori di gestione che si stanno compiendo in questi mesi sono tantissimi, ma mi pare che rispetto ad altri Paesi non possiamo troppo lamentarci.
Col senno di poi è tutto facile, ma quando sei nel mezzo di un tornado, devi barcamenarti alla meglio.
Le scuole andavano assolutamente riaperte.
I focolai ci saranno e le chiuderanno a periodi, ma è inevitabile che sia così.
Possiamo solo sperare che vada tutto bene, perché anche se gli autobus fossero stati pieni al 20 per cento, anche se gli ingressi contingentati, il pomeriggio i ragazzi si assembrano in casa, nelle piazze e ovunque. Dunque, non cambia niente.
L'unica cosa che ci vuole è la prudenza, assieme alla responsabilità.
Inutile sindacare.
PER CLAUDIA allora però riapriamo tutto se si deve accettare il rischio ed invece per alcune cose si rischia per altre no. Cmq ribadisco che quella sul virus è una parte dei miei versi ma capisco anche che forse come ho già risposto anche in precedenza. sia quella che sentite di più sulla vostra pelle come è ovvio che sia.
Nelle ultime cose trovo che la tua poetica sia migliorata, sempre molto incisivo e profondo ma con qualcosa in più.
Sul coronavirus sembra aleggi una sorta di fatalità, basta che tocchi ad altri e non a me. Per le scuole sarà un anno di grande caos, al primo sternuto scapperanno tutti dalle finestre.
Sui delitti purtroppo di cronaca è diventato troppo facile uccidere, troppo facile sentire il diritto di farlo, sono delitti per convinzione mai per caso e per impeto, se poi lo fai in mezzo alla gente.
PER CARMINE: ti ringrazio, mi hai fatto un complimento straordinario!!! Sul coronavirus , concordo su quanto hai scritto, aggiungo che l'uomo dei sogni viene ucciso anche perché c'è chi vuole annientare la speranza a prescindere dal virus, a prescindere da ogni scenario futuro.
L'uomo dei sogni è un'immagine ideale o potrebbe essere anche una persona specifica in carne e ossa?
PER ARIANO l'ho resa in carne ed ossa ma non è reale, certo mai impedire alla provvidenza di darsi da fare 😁
La situazione è seria, ci vogliono ricerche e cure, non si sconfigge un virus limitando soltanto la libertà.
Saluti a presto.
PER CAVALIERE hai perfettamente ragione
L'uomo dei sogni lo leggo come una metafora di chi non vuole arrendersi. Siamo sempre di meno, me ne rendo conto...
PER MARIELLA Vero sempre di meno e sempre più rassegnati
L'uomo dei sogni siamo tutti noi e sei tu che con le tue parole non ti arrendi offrendoci nell'attuale scenario un margine di speranza. Complimenti Daniele. Ciao e buona serata.
PER PIA vero ognuno di noi può esserlo e deve esserlo.
Una cosa mi sento di dirti: l'uomo dei sogni è sempre tra noi, finché avremo voglia e possibilità di lottare e denunciare, come fai te impavidamente da sempre, il sogno ci accompagnerà comunque sempre, con la mascherina o senza, in mezzo alle bande che sparano e stuprano, ai politici che rubano senza vergogna, ai papi che chiedono pace e intanto sovvenzionano armi.
Noi siamo gli uomini dei sogni, sogni più forti di ogni cattiveria, di ogni ipocrisia, di ogni insensatezza.
PER FRANCO e qui di fronte al tuo commento mi commuovo. Grazie, uomo dei sogni.
Leggo nelle tue parole una tristezza infinita, la constatazione che i bambini, i ragazzi e noi adulti non potremo sognare mai più perché non c'è più nulla da sognare. Abbiamo perso la libertà e la speranza in un futuro migliore. Disoccupazione, corruzione, malattie...L'uomo dei sogni rappresenta appunto gli ideali, le speranze, la possibilità di crescere umanamente e professionalmente, di vedere il mondo in piena libertà, di sentirsi bene e in salute. Subentra no la paura per la propria salute e quella dei nostri cari, la paura per il futuro, la delusione verso i politici che ci rappresentano...
I nostri sogni sono morti e dalla morte non si torna indietro. L'uomo dei sogni è morto e sono stati proprio gli uomini ad ucciderlo.
PER KATHERINE Parole toccanti e che soprattutto hanno colto nel segno comprendendo il senso pieno e totale di questi miei versi. Grazie davvero per queste tue parole e per la tua preziosa sensibilità
Leggo un infinito profondo rammarico da parte di un osservatore che tutto ingloba con il suo sguardo posto più in alto rispetto allo scenario e alle scene quotidiane.
Come dargli torto se i fatti gli danno ragione?
Io vorrei continuare a sperare, sperare che l'uomo dei sogni rinasca dalle sue ceneri, magari nel singolo, nei semplici(nel senso più elevato del termine), che questi ultimi sappiano essere contagiosi. Voglio ancora sperare, da buon don chisciotte consapevole.
Grazie e buona domenica.
PER GRAZIANA non ne ho la certezza ma forse mantenere la fiamma della speranza accesa sia pure ridotta ad un lumicino potrebbe riaccendere in futuro un qualcosa e magari come l'araba fenice far rivivere l'uomo dei sogni. È una lotta contro il tempo ma vale la pena combatterla
Come dicono i numeri, per ora,andiamo meglio di altri paesi. Forse perché si è avuto il coraggio di affrontare un lock-down rigido. Se qualcosa si sta muovendo in negativo è per via dell'allenamento estivo dei controlli e dell'indisciplina di molti cittadini. Bisogna esser prudenti perché siamo ancora dentro la pandemia e la situazione, nell'arco di poche settimane,potrebbe peggiorare. Commettere errori è facile in questa situazione (chi non ne avrebbe commessi?) ma non baratterei il nostro esecutivo con quello di Boris Johnson o quello francese o spagnolo. Ci vorrà tempo per cure e sperimentazioni, bisogna stringere i denti e aver la forza di lottare, ognuno per quello che può, per uscire da questa emergenza sanitaria.
PER VOLTAIRE non lo baratterei con gli esecutivi che gli chiamano in causa ma non vuol dire che sia un esecutivo all'altezza
Siamo seriamente in crisi, DAniele.
Dicono e negano e cosa èbuono oggi è cattivo domani. Solo l'incapacità di chi ci governa resta grande. Ccome l'ignoranza di troppe persone che credono ad aria fritta basta che sia detta da un idolo sportivo o da virtual sapientone che nulla sanno a troppo dicono.
Bello il tuo uomo dei sogni. Spero in una veloce Pasqua per lui e per noi.
PER PATRICIA sei sempre incisiva nribtuoi commenti. Aggiungo che questa Pasqua spero arrivi prestò
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