venerdì 21 agosto 2020

L'Angolo del Rockpoeta®:"Tre Storie"

TRE STORIE

Tempo bloccato
Fotofinish decisivo 
Istante fermato
Forze logore
Ma oramai è finita
E quello scatto 
Immortala l'esito della fatica
Può spezzare il suo sogno
O innalzarlo al cielo 
Come le mani dopo una vittoria

Cammina esausto
Nel buio della sua anima stanca
Non lo aspettate
Non sa se tornerà indietro
Scava dentro al presente
Ha paura di perderlo
Ripercorre il suo passato
Ed ancora di più vuole tenere stretto il suo presente
Vuole fermarlo come in un'istantanea

Vede il futuro come un'ovvia incognita
Come una moneta con le sue due facce
Ma oggi sta dentro una profonda oscurità
E teme solo che lanciandola in alto
Sia la faccia negativa a ricadere.

Aveva un lavoro
Lavoro che a lei piaceva molto
La realizzava ed al contempo la rendeva indipendente

Arriva la Pandemia
Un tornado di morte
E tutto crolla

Come una capanna di New Orleans
Travolta dall'uragano
Così anche la sua vita ed il suo lavoro crollano.

Perde la madre
Ed il lavoro
Ora che la bufera è quasi passata
Un'anima con occhi sbarrati
Vaga per le strade
Come una senzatetto
Sente il suo cuore spento
La perdita della madre di appena 59 anni è stata durissima
E rimanere senza occupazione
È stata la mazzata finale.

Tre storie 
Tre vite
Tre istantanee dell'anima.

Solo il futuro può conoscerne l'esito finale
Tutto può sempre accadere
Dipende da come cambia il vento
E se si riesce a non perdersi 
Quando si cammina avendolo contro.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

22 commenti:

Gus O. ha detto...

I tuoi sentimenti, il cuore parlano attraverso versi molto belli. Covid-19 ha distrutto la gioia di vivere. Eppure molti non ancora comprendono che prima del virus avevano tanto e non l'apprezzavano. Anzi, la gente è incattivita e vuol "rifarsi" dei piaceri persi con la pandemia e si lanciano in astrusi divertimenti infettandosi e infettando gli altri. In Sardegna è accaduto qualcosa di anomalo, irragionevole.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: il problema è che basterebbe che si divertissero usando la mascherina quando necessario ma sembra che questo sia per molti incomprensibile. Io credo che abbia annientato la gioia di vivere ma non del tutto, credo che ci sia molta voglia di vivere e forse lo si fa senza accortezza e quasi con esagerata sfrontatezza. D'accordo convivere con il virus ma credo che sia necessario anche vivere nonostante il virus, e questo ovviamente senza mettere a rischio né se stessi né gli altri. Nei miei versi ci sono tre storie, due di quelle sono però staccate dal covid19 e vogliono solo rispecchiare la sofferenza dell'anima per un passato che ancora soffoca o per una eventuale sconfitta dolorosa ed amara. Sono tre storie, sono tre respiri di vita.

Riky Giannini ha detto...

"Scavare nel presente". Immagine interessante, perché in genere si scava nel passato per non perdere memoria.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER RIKY grazie hai sempre parole importanti per i miei versi.

Katrina Uragano ha detto...

Il covid ha cambiato tante cose, forse ha anche cambiato qualcosa di noi di cui non siamo ancora del tutto consci.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LA DAMZ BIANCA: molto probabile.

Ariano Geta ha detto...

La vita purtroppo può rivoltarsi contro la persona che la vive, anche se è la persona più buona e degna di questo mondo. Lasciando da parte eventi epocali come la guerra, un cataclisma, o anche appunto il covid-19 che ha avuto un impatto su tutti, però a volte le singole specificità del caso (chiamiamolo così) colpiscono più duramente uno piuttosto che un altro, e magari quell'uno che è una persona migliore rispetto all'altro che non è stato colpito... É una cosa che proprio non riesco a accettare.

Gus O. ha detto...

Ariano, ma stai pretendendo che un virus abbia una coscienza, oppure un'etica!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO: non riesco ad accettarlo neanch'io.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: Ariano credo faccia riferimento alle altre due storie che non hanno a che fare con il covid19.

Claudia Turchiarulo ha detto...

Questa pandemia ci ha dilaniato l'anima, eppure molti continuano ad essere cattivi, quanto e più di prima.
Che amarezza.

Paola D. ha detto...

Leggendo questa poesia così triste mi viene in mente Leopardi (la natura è matrigna. Le uniche gioie che ti dà rappresentano solo l'intervallo tra una sofferenza e un'altra)




Angela ha detto...

Tre istantanee tristi e realistiche. Ma mi piace pensare che ciascuno di noi può trovare in è la forza e le motivazioni per non perdersi pur andando controvento...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA chi è cattivo resta tale

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PAOLA D in effetti la si potrebbe anche leggere così

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANGELA bellissima la tua visione voglio vederla possibile

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Non è facile rialzarsi, dopo tante brutte cadute.
Saluti a presto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PEE CAVALIERE è difficilissimo

Patricia Moll ha detto...

Il covid ci ha messo molto del suo ma è proprio la vita che ci si rivolta contro. Forse a volte ci allarghiamo troppo. Forse non godiamo cosa abbiamo. Forse pretendiamo l'impossibile.
Tu riesci a spiegare queste cose in maniera assoluta. Le rendi chiare e dai loro la dolorisità che effettivamente hanno
Sei un mito!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA e tu sai sempre emozionarmi con i tuoi commenti

Filippo ha detto...

Mi piacciono i tuoi versi... il giro di frase aperto e libero ma sempre ritmico. Straziante la storia della rovinata da covid...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FILIPPO in primis benvenuto in questa agorà. Grazie di cuore anche per il tuo concetto e per le tue bellissime parole sui miei versi. Spero di ritrovarti qui ancora.