venerdì 21 febbraio 2020

L'Angolo del Rockpoeta®: "Stop Silence!"

In primis mi scuso con  MAX e tutti coloro che nel post precedente avessero letto il mio commento in risposta al suo dove annunciavo per oggi la pubblicazione di una nuova piccola "sorpresa", Quella poesia per ragioni che presto capirete impellenti ed importanti è stata spostata a questo lunedì. Promesso :-))). Oggi a breve ne leggerete un'altra...

Ed ora veniamo al post di oggi.

Si tratta di un presidio contro la Solvay di Spinetta domani alle 17 ad Alessandria. Mi rendo conto però che, soprattutto per quelli che non mi seguivano già alcuni anni fa, è necessaria una introduzione al tutto ed una spiegazione,  il più possibile sintetiche promesso :-))).

Tutto è iniziato il 13 settembre del 2015 quando feci una "gita alla Solvay" di Spinetta Marengo (AL) in occasione di una apertura delle porte del loro stabilimento. Qui in questo post che vi linko il lunedì seguente feci un lungo, sofferto ed importante resoconto anche sulle mie impressioni unito da una poesia  "La Seconda Pelle" che trovate scritta su quel post e che io vi lascio qui live fatta un mese dopo a Genova in occasione di un Reading,



Da quel momento mi sono sempre occupato sia qui che su facebook di tale questione, questione di cui recentemente, meglio tardi che mai, si è occupata anche Report su Rai 3. I problemi grossi sono, tra i tanti, quelli di un profondo inquinamento delle falde acquifere (l'acqua che scende dai rubinetti a Spinetta di fatto non è potabile e nessuno più la beve) dell'aria e dei terreni. PFOA prima ed adesso soprattutto C6O4 sono le sostanze "simpatiche", tutte appartenenti ai PFAS con cui la Solvay avvelena la popolazione. E quindi malattie che, come potrete immaginare, sono molto più frequenti qui che altrove. Un po' come con l'Ilva a Taranto per capirci.

Per anni, anche per il fatto che molti ci lavoravano dentro e poca era la sensibilizzazione su certe temi, poco si faceva per lottare tra la gente del luogo, ora però di recente qualcosa di importante si è mosso, ora la gente unita nel gruppo Fridays for future di Alessandria sta iniziando a porre in essere riunioni, incontri, presidi, insomma si agisce e si fanno sostanzialmente tre importanti richieste che potrete leggere sia all'interno della poesia di oggi dove do loro "voce" sia nel loro manifesto sopra pubblicato e legato come dicevo ad un presidio che faranno domani davanti alla Provincia ed alla Prefettura di Alessandria. Io, scusandomi per la non brevissima ma doverosa introduzione, per tutti coloro che non conoscevano l'antefatto, vi lascio finalmente alla poesia di oggi.

STOP SILENCE!

Anni di paura
Decenni di morti per tumori
Acqua imbevibile
Per nulla potabile
Aria chimicamente lesionata
Frutto devastante
Di un cocktail mortale
Dai seguenti e semplici ingredienti:
Mezza parte di ossigeno
PFOA e C6O4 in abbondanza
Et voilà la tua condanna a morte è servita!

Anni di paura
Ma adesso 
Adesso qui a Spinetta della Solvay non abbiamo più paura
Adesso abbiamo detto basta
Adesso si lotta
Adesso si marcia
Adesso non stiamo più in silenzio
Abbiamo delle istanze importanti
Le porteremo avanti fino a quando 
Avremo fiato per respirare
E forze per camminare
Le porteremo avanti per sempre
Noi 
Per i nostri figli
Ed a fianco dei nostri figli
E con tutte le generazioni future fino alla vittoria. 

Siamo i Fridays for Future di Alessandria
E la battaglia è appena cominciata.

Presidi
Riunioni
Manifestazioni
Quello che chiediamo è semplice:

- No all'autorizzazione ad ampliare la produzione
  Del PFAS C6O4 (non proprio benefico per la salute)

- Bonifica integrale dell'area contaminata dalla Solvay

- Stop definitivo alle emissioni in atmosfera di sostanze tossiche e che alterano il clima.

Noi non chiediamo nulla di stravagante
Noi non chiediamo nulla di diverso che la vita
Una vita vera
Sana
Dove apri il rubinetto e sai che non ti avveleni se bevi un sorso d'acqua
Una vita dove sai che il tuo decesso non è scritto 
Che il tuo destino non si chiama tumore al rene
E non si presenta sotto il ghigno malefico di un tumore epatico o alla vescica
E che non colpisce i bambini con malattie neurologiche infantili,
Noi chiediamo solo una vita non più segnata da morte certa anticipata
E marchiata da malattie già scritte nell'aria che respiriamo. 

Questo è solo l'inizio
Siamo tanti
Uniti e compatti 
Fermi e decisi 
Indisponibili a nulla di diverso dalla vittoria
Per nulla disposti ad accettare compromessi
Perchè la vita non si baratta
Non si negozia
La vita è un diritto irrinunciabile!

E non staremo più zitti 
Perchè abbiamo compreso che
"La Solvay inquina 
Ma il silenzio uccide." 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

35 commenti:

Gus O. ha detto...

Ormai nessuno beve l'acqua del rubinetto, a meno che abbia un amore verso il cancro ai reni o alla vescica se l'acqua contiene arsenico. L'acqua del rubinetto diventa potabile solo con l'aggiunta di un profumato ipoclorito di sodio. Io uso acqua oligo minerale con pochissima anidride carbonica anche per caffè e tè. L'acqua del rubinetto per bollire spaghetti e lavarsi il viso.
Mala tempora currunt, ma la tua poesia è bellissima.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: fosse solo l'acqua lì il problema ma come hai letto è una sorta di altra piccola Taranto. Qui a Genova dicono che sia una della acque, quella del rubinetto tra le migliori Boh io a volte la bevo a volte no. Grazie sono onorato per le parole dell tuo commento sulla mia poesia. Spero tanto che domani in molti siano a fare quel presidio.

Gus O. ha detto...

Nel 2007 in Abruzzo centinaia di migliaia di persone appresero con sgomento di avere bevuto per almeno due decenni acqua contaminata: il campo pozzi di Colle Sant’Angelo, a Bussi sul Tirino (Pescara), venne chiuso dopo la scoperta che le falde erano state inquinante, si accerterà più tardi, dai solventi clorurati provenienti dall’area della ex Montedison, un polo industriale dismesso nato agli inizi del Novecento.

https://www.lastampa.it/topnews/primo-piano/2019/10/28/news/acqua-contaminata-indagine-sul-dna-della-popolazione-1.37801059

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: ex Montedison, ma guarda un po' certi peccatori non scompaiono solo si spostanoi. LA Solvay poi passata ad altri era in mano alla Montedison anni or sono. Purtroppo il caso che mi porti alla luce è la punta di un iceberg velenoso e maledetto. Qui in Italia stiamo uccidendo l'aria, l'acqua e l'ambiente in generale da anni solo che ora siamo vicinissimi ad un punto di non ritorno.

Ariano Geta ha detto...

Purtroppo il problema è a macchia di leopardo su tutto il territorio nazionale. Qui da me l'acqua è tutto sommato passabile... però abbiamo una centrale Enel a carbone che inquina l'aria.
Riguardo l'acqua, mi è rimasta impressa una gita in battello sul Brenta, un viaggio meraviglioso in mezzo alla campagna veneta e alle ville storiche della nobiltà veneziana... sino all'altezza di Mira, dove c'era lo stabilimento industriale del gruppo Benckiser e le acque del Brenta avevano un'inquietante densità e colorazione...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO: vero il problema è purtroppo molto diffuso ma i dati che ho letto mettono Spinetta per mortalità e malattie "specifiche" tra i primi luoghi d'Italia se non il primo dopo Taranto, credo anche in rapporto al numero di abitanti. E poi non si è avuta nemmeno giustizia, ma anche questo è un tipico caso italiano basti pensare all'incidente ferroviario di Viareggio anni fa dove i responsabili "rischiano" di farla franca per la prescrizione…

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VALERIA: grazie per le tue bellissime parole sui miei versi. Non dubitavo, vista la tua sensibilità, che avresti compreso l'importanza del post di oggi. Prima c'era più omertà ora anche i media iniziano a parlarne sia pure non ancora con la dovuta diffusione che il caso meriterebbe.

Katrina Uragano ha detto...

Più dell'acqua non potabile preoccupano i tumori...Mamma mia.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LA DAMA BIANCA: beh quelli rischi di prenderli anche se non bevi l'acqua avvelenata poiché l'aria purtroppo sei obbligato a respirarla e l'unico modo per non farlo, è cambiare aria ossia proprio andarsene da Spinetta ed andare a vivere da un'altra parte, il più lontano possibile da lì. Oggi c'è chi a questa unica alternativa si ribella e pretende di respirare aria salubre anche in quel luogo.

Angela ha detto...

Non sapevo di tale importante questione. L'inquinamento è un fatto serio bisogna parlarne, a maggior ragione se volutamente il silenzio e l'indifferenza vorrebbero coprire tutto...

Nick Parisi. ha detto...

Anni fa mi sono trovato a passare per il comune di Rossignano Solvay in Toscana, ti posso assicurare mai vista una spiaggia tanto inquinata e con le sabbie totalmente sbiancate dai detersivi.
Una rabbia assurda.
Era più di 25 anni fa, spero che le cose siano migliorate adesso, ma non è che mi faccia troppe illusioni.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANGELA giusto levare alta la voce per denunciare fatti come questo. Per anni il silenzio è stato assordante.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER NICK è famosa tristemente la spiaggia bianca di Rosignano e purtroppo devo dirti che nulla è cambiato, non in meglio almeno.

Fabio Melis ha detto...

Leggendo il post e la tua bella poesia mi son trovato a pensare a quante Solvay e quante Ilva contribuiscono ad avvelenare l'ambiente in cui viviamo. Anche a poche decine di chilometri dalla mia città c'è una petrolchimica he ammorba l'aria. Credo sia importante che la gente si unisca e lotti per la tutela dell'ambiente. Non si può sopportare tutto questo e ancor meno il ricatto dell'occupazione che spesso viene usato x stroncare le giuste proteste della gente. Per questo son sempre solidale con chi lotta x salute e sicurezza. Un saluto a te con stima profonda per il tuo grande impegno.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VOLTAIRE hai detto bene mai accettare il ricatto del lavoro e chi lo mette in atto è un criminale. La salute va tutelata sempre. E l'ambiente protetto è vitale perché costituisce il primo punto essenziale anche per garantirci la salute. Grazie di cuore per le tue belle parole. Il mio impegno non mancherà mai.

Marco L. ha detto...

Purtroppo questo non è il solo caso di questo tipo nella mia regione.
C'è anche il mesotelioma pleurico dovuto ad asbestosi a Ivrea e in altre città industriali.
La cosa doverosa è che queste situazioni vengano portate alla luce.

fulvio ha detto...

Ciao Daniele, la vergogna è sempre nelle istituzioni preposte ai controlli, non vedevano non sapevano o preferivano chiudere gli occhi
Anche a Trieste abbiamo annosi problemi con la Ferriera Arvedi,si parole e si scrive sempre di nuovi provvedimenti ma tutto rimane tale.
Ciao. fulvio

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARCO hai ragione esiste anche il caso di Ivrea. Bisogna potrai alla luce ed al contempo lottare per evitarne altri.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FULVIO parliamo pure di chiudere entrambi gli occhi... sono proprio tante purtroppo le realtà vergognose che fanno ammalare gli italiani

Andrea Sacchini ha detto...

Non conoscevo il caso di Spinetta prima di leggere il tuo post. Sono amareggiato e preoccupato per le tante Spinetta che magari ci sono e di cui non si saprà mai niente.

paccandrea ha detto...

fino a poco tempo fa quando leggevo di inquinamento e industrie mi dicevo: -il prezzo da pagare alla modernità e allo stipendio facile.
Poi tanto silenzio e il solo inquinamento che disturbava erano quei servizi su Roma capitale o terra dei fuochi. Grazie di avermi riportato con i piedi per terra. Stando lontano dal mondo mi rendo conto che il mondo è grande e pieno di gente che vuole vivere nel rispetto e in salute. Ti auguro che la tua battaglia sia vincente e che si provveda a produrre nel rispetto dell'ambiente.

Rakel ha detto...

Interessante questo post, chissà quanti altri "Spinetta,Solvay ... avvelenano ogni giorno le nostre vite.
Ma ci si guarda bene dal farle conoscere, si tace!
Bella è forte la tua poesia di denuncia e di forza.
Buon fine settimana
Rakel

MAX ha detto...

Io abito in una zona dove per fortuna si riesce a bere ancora acqua dal rubinetto...pensare che ci sono posti dove un bene di prima necessità fonte di vita possa essere inquinato dai più disparati veleni è semplicemente vergognoso!
Sono vicino anch’io all’iniziativa di Fridays ...con tutto il mio cuore.
Non preoccuparti per lo slittamento della tua sorpresa a lunedì...aspetterò senza problemi.
Ciao

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANDREA non solo ci sono realtà che non si conoscono ma abbiamo sempre più una situazione di crisi ambientale che do rebbi prendersi sul serio ed invece abbiamo chi nega perfino il cambiamento climatico

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PACANDREA in primis benvenuto in questa agorà. ti ringrazio per il tuo commento che ho molto apprezzato. Questa lotta per l'ambiente è una lotta di tutti perché la salute va protetta. Spero anch'io che questa battaglia di tutti gli Spinettesi sia coronata da successo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER RAKEL tanti immagino e dobbiamo portarli tutti alla luce. Grazie per le tue parole sui miei versi.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MAX ti ringrazio per la tua vicinanza. Concordo pensare di non poter bere dal rubinetto è scioccante e scandaloso. A lunedì allora ☺

Maria D'Asaro ha detto...

Bravo. Grazie di cuore per il tuo impegno civile e ambientalista.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIA grazie a te per il tuo commento

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Non bisogna mai tacere, questi sono crimini ambientali e contro l'umanità.
Saluti a presto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE giustissimo.

Anonimo ha detto...

Devo dire che il Comune di Milano, per un bel po' di anni, ha pagato ogni anno multe salatissime all'Unione Europea perché non metteva a norma i depuratori dell'acqua a Milano sud. Hanno impiegato quasi quindici anni ma da qualche anno il lavoro è stato fatto, e l'acqua di Milano é potabile e bevibile a norma di legge (con analisi fatte anche da studi indipendenti, oltre agli uffici Arpa Lombardia).

Del problema della Solvay ho iniziato a sentirne parlare (pensa te) nel 1980 quando ero al militare a La Spezia, e riguardava sospetti sulla fabbrica Solvay di Rosignano ma all'epoca pur avendo le prove coloro che ponevano la questione non vennero presi in grande considerazione. Sto parlando della famosa "spiaggia bianca" di Rosignano che nel 2018 entrò nella cronaca come la spiaggia più inquinata d'Italia (sul web si trovano tanti riferimenti digitando "solvay rosignano inquinamento") una fabbrica che esiste da più di un secolo...per cui figurati!
Un salutone e buon fine settimana

Mariella ha detto...

Caro amico mio, che post di spessore e di grande denuncia sociale.
Che altro dirti che non ti abbiano già scritto altri.
E' un grande onore leggerti.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ACCADEBIS conosco bene il caso di Rosignano ma di quello se ne parla già di più di Spinetta invece se ne inizia a parlare ora con colpevole ritardo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLA grazie davvero dal profondo del cuore per il tuo commento.