lunedì 17 febbraio 2020

L'Angolo del Rockpoeta®: "El Dia Mas Corto"

EL DIA MAS CORTO

23 ore
In questo Paese il giorno è di sole 23 ore
Una peculiarità tutta propria
Una triste peculiarità.

In Honduras il giorno è di sole 23 ore
E la loro "mezzanotte" è scandita da undici rintocchi di morte. 

390 femminicidi nel 2019
5000 donne uccise negli ultimi dieci anni
Ed ogni 23 ore un'altra le raggiunge.

Machismo conclamato
Poche possibilità di lavoro per l'universo femminile
Sottomissione economica che poi porta di riflesso a quella della persona
Nessuna cultura del rispetto verso le donne
Basso livello di istruzione per tutti.

Ed allora
In Honduras il Sole si è ribellato
E tramonta un'ora prima
La Luna e le Stelle si sono indignate
E sorgono un'ora prima

Di fronte a tanta ferocia
Di fronte a tanta violenza
L'Universo è insorto
Fino a marchiare di infamia e vergogna questa terra
Scandendo la fine del giorno
Con la fine di una povera vita innocente
Affinchè i maschi si ricordino sempre
La ragione per cui un'ora è stata loro sottratta.

23 ore
Soltanto 23 ore dura un giorno in Honduras
Ma sono tristemente sufficienti per uccidere una donna. 

23 ore
E nell'ora mancante
il Sole e la Luna 
Con intorno tutte le stelle
Si abbracciano per piangere 
Quella stella terrena che non c'è più
Per poi accoglierla in cielo
Tendendole teneramente le braccia
E donandole un'ora tutta per lei
Quelì'ora che le è stata strappata
Quell'ora che adesso si godrà per l'eternità.

Ma il problema non è risolto
E resterà forte e presente
Fino a quando in Honduras
Il giorno
Continuerà a durare sempre e solo 23 ore. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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E per chi volesse video-ascoltarla dalla mia voce….


PS: ATTENZIONE MERCOLEDI' VI ATTENDO NUMEROSI, ALTRA SORPRESA (NON SI TRATTA DI UN'ALTRA POESIA D'AMORE)

34 commenti:

MAX ha detto...

I numeri non saranno alti come nella repubblica del Centro America ma neppure in Italia con il femminicidio si scherza.
Anzi abbiamo le 24 ore complete per mettere in atto quel triste primato di cui vergognarsi.
E rispetto all’ Honduras la situazione della donna in Italia è giustamente migliore ..non esiste quel machismo che descrivi te e che porta a quelle conseguenze, ma evidentemente manca il rispetto verso l’altra metà del cielo e verso la vita.
Complimenti per la poesia : confesso che non conoscevo la situazione criminosa che affligge quel paese .
Le tue poesie servono oltre come atto di denuncia sociale anche a farci conoscere realtà così distanti geograficamente ma per certi versi e situazioni molto vicine invece a noi.
Ps. Peccato! Speravo in un’altra poesia d’amore.
Mercoledì ci sarò, son curioso anche se forse un idea c’è l’ho , se penso ad un certo blog nocturno ..o sbaglio?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MAX: sei in errore in parte, nel senso che la poesia a cui ti riferisci la posterò leggermente più avanti ed anche quella a suo modo è una sorpresa, ma quella di mercoledì sarà proprio una sorpresa da leggere ma soprattutto da video - ascoltare. E non farmi dire altro :-)))

Vero anche da noi il femminicidio è un problema serissimo ed infatti ne ho trattato spesso qui sul blog. Grazie per i tuoi apprezzamenti, è vero io cerco sempre di avere uno sguardo a 360° per quanto mi è possibile.

A mercoledì allora!

Gus O. ha detto...

Sole, Luna e Stelle hanno un cuore e piangono per le donne ammazzate nel giorno che si accorcia di un'ora. Poesia straziante ma dolce nello stesso tempo. Le donne uccise nella Terra sono accolte dall'abbraccio dell'Universo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: vero, c'è questo mix tra lo straziante dolore per i femminicidi costanti che ancora funestano quel Paese e la carezza, l'abbraccio che Sole, Luna e Stelle hanno per queste povere vittime. Certo che lo scopo vero è quello di non far più accadere questi delitti e dare a queste donne un abbraccio su questa terra ogni giorno, abbraccio di rispetto ed amore e non di odio soffocante.

Pia ha detto...

Ciao Daniele.
Esponi qualcosa di terribile che accade in zone che neanche conosciamo.
Ma hai scritto di violenza e di violenza sulle donne.
Anche da noi sono tante, silenziate da chi accetta, giustifica e non si ribella.
Da noi se una donna cerca di ribellarsi la ritroviamo dopo poco morta per femminicidio.
È questa la realtà, ovunque!

Tante parole inutili, serve agire e subito.

La prevenzione e la difesa, prima dell'irreparabile e no all'indifferenza.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Numeri che fanno tanto riflettere.
Sereno giorno.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PIA: la realtà è grave anche da noi, ma per fortuna non così grave come in quei luoghi. Questo non toglie che ci sia ancora moltissimo da fare anche da noi e che molto parta secondo me anche dall'educazione al rispetto oltre che da pene certe ed azioni che poi portino i loro frutti. Se una donna denuncia uno stalker o un suo ex o marito che l'ha picchiata, non si può permettere che questo possa indisturbato girare in Paese quando non anche poter tornare a casa della donna che ha picchiato se è il marito o compagno. Ci sono ancora molte cose assurde., ma un femminicidio è tale a qualunque latitudine e su qualunque donna venga vilmente e schifosamente perpetrato.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE: riflettere e rabbrividire.

Ariano Geta ha detto...

In quei paesi c'è un problema più ampio di cultura della convivenza. I paesi centramericani hanno il più alto tasso al mondo di omicidi in rapporto alla popolazione, si lasciano alle spalle persino gli USA in cui ogni cittadino può comprare quante armi vuole, o la Russia dove i kalashnikov detenuti di nascosto sono più di quelli in dotazione all'esercito...
É un problema grave proprio perché in certe fasce sociali uccidere è ritenuto "normale", quasi un obbligo in alcuni casi. Finché non si riesce a rieducare le nuove generazioni facendogli capire l'assurdità di questa cultura della violenza spacciata come "necessaria" o addirittura come "dimostrazione di coraggio", il problema rimarrà...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO ed infatti anche in quelle aree inizia a muoversi qualcosa ma siamo solo agli inizi purtroppo.

cristiana marzocchi ha detto...

Quella stella terrena che non c'è più
Per poi accoglierla in cielo
Tendendole teneramente le braccia
Commossa , ma esterrefatta da questi numeri spaventosi, Ma ci saranno uomini che amano le madri e le mogli ! Perché non fanno qualcosa. come dovrebbe fare anche la chiesa e l'ONU ?!?
Prima di rieducare popoli tali, ci vorranno secoli.
Cri

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CRISTIANA: no, secoli no, ma un decennio forse sì. Già ora si fa qualcosa ma bisogna agire subito e non perdere ulteriore tempo. I numeri che ho postato nella poesia in effetti sono scioccanti.

Katrina Uragano ha detto...

"5000 donne uccise negli ultimi dieci anni".
E' un dato tristissimo che fa accapponare la pelle :(

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LA DAMA BIANCA: vero, la penso come te.

Anonimo ha detto...

A volte, quando ne parlo con amici e conoscenti, lo definisco "Una mattanza". Che sia in Honduras o in Italia o in altri stati la questione è sempre la stessa: "Perché l'uomo (essere di sesso maschile) si comporta così?". E' incapace di attuare un comportamento alternativo alla violenza, perché la violenza non può essere l'unico comportamento attuabile. Senza dubbio le leggi possono fare molto, ma molto può fare l'educazione a una mentalità di PACE. Quando si presenta un problema (o una questione) la violenza non può essere l'unica forma di confronto e questo discorso parte da lontano (dalla storia, dalla famiglia, dalle relazioni che possiamo far nascere e sviluppare) ma soprattutto dal RISPETTO PER LA VITA DEGLI ALTRI...e lo so, lo so, sono solo parole ma è con quelle che inizia il confronto con gli altri e non con la violenza.

Molto è stato fatto negli anni passati (da tanti punti di vista per l'emancipazione e l'uguaglianza fra le persone) ma si vede che non è bastato e serve ancora altro da fare...
Un salutone e come sempre un bel post

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ACCADEBIS: hai detto bene, tra le tante cose che mi hanno interessato , è importantissimo insegnare il rispetto alla vita ed alle idee altrui.

Carmine ha detto...

L'honduras come altri paesi del centro America c'è un tasso di criminalità molto alto, la vita umana vale quasi nulla e quella di una donna ancora meno.
Da noi è un problema sociale che necessita di un dibattito pubblico, sembra d'essere tornati negli anni '50.
Seppure abbiamo un problema comune sono due realtà ben diverse, da noi c'è un conflitto di sentimenti, di potere uomo e donna oppure pensiamo d'essere più evoluti dei paesi Sud Americani ma invece lo siamo da un punto di vista tecnologico ma non sociale.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CARMINE: giusto, in certi luoghi come l'Honduras, la vita umana conta poco o nulla e quella della donna ancora meno.

Da noi l'unica differenza a mio avviso, a parte una legislazione più forte e cmq una educazione al rispetto più sviluppata anche se non totalmente sviluppata, credo sia nel ruolo della donna che è più forte e quasi paritario con quello maschile, anche sotto il profilo dell'istruzione. In quei luoghi, soprattutto nei borghi più poveri, le donne non hanno titoli di studio (spesso neanche gli uomini, ma questi ultimi impongono purtroppo le loro ragioni con la forza) non hanno una indipendenza economica e ci sono istituzioni e leggi più morbide che aiutano poco la donna che denuncia. Anche qui se una donna denuncia rischia di trovarsi il suo aguzzino ancora libero per strada, ma nonostante queste aberrazioni normative, in Italia la situazione è molto migliore che in quei luoghi. C'è molto da fare ma da tutte le parti il punto fondamentale da cui partire è il profondo rispetto dell'uomo verso la donna.

Mirtillo14 ha detto...

Una poesia di una struggente bellezza ma i numeri sono da brividi !!! Da noi va un pò meglio, non siamno a quei livelli, ma comunque è un problema che sembra senza soluzione . Da noi va un pò meglio perchè , credo, c'è un livello culturale diverso e pene più severe ma troppo spesso le donne sono abbandonate alla furia altrui. Mi chiedo se si arriverà mai alla soluzione di questo problema. Cari saluti.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MIRTILLO: Grazie in primis perle tue parole importanti e sentite sui miei versi. :E vero i numeri sono da brividi. Da noi va un po' meglio per le ragioni che esprimi nel tuo commento anche se ancora molto c'è da fare per arrivare a sconfiggere questo orrore.

Arwen Elfa ha detto...

Fa davvero accapponare la pelle e venire una profonda tristezza, quando si riflette su quante brutte cose succedono ancora ogni giorno, in certe parti del mondo.
Sempe struggenti le tue poesie Daniele. Un saluto e buona nuova settimana

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARWEN ELFA: vero, vengono i brividi e si rimane sgomenti. Grazie per i tuoi complimenti, grazie di cuore.

Fabio Melis ha detto...

È un fenomeno criminale che sta prendendo piede in un modo vergognoso così come le discriminazioni razziali e l'omofobia. È triste assistere a tanta scelleratezza e constatare che il mondo, anziché, progredire, tende sempre più all'imbarbarimento. Come te sono indignato per queste cose. Spero che il mondo rinsavisca e si riaccenda quell'aspirazione alla civiltà e al rispetto umano che da un po'sembra si sia perduta

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VOLTAIRE: mi unisco alla tua speranza osservando come purtroppo invece assistiamo ad un degrado dell'umanità sempre più profondo e che pare drammaticamente irreversibile. Ed i femmnicidi sono un aspetto orribile di questo osceno imbarbarimento come anche tu l'hai definito.

Claudia Turchiarulo ha detto...

Purtroppo non bisogna andare così lontano per leggere statistiche tanto sconcertanti.
Eppure, di recente ho letto che i casi di maschicidio nelle mura domestiche sono persino maggiori di quelli di femminicidio, ma l'uccisione delle donne fa più discutere.
Non so quanto sia vero, perché non ho trovato nulla in merito sul sito dell'ISTAT.

La poesia è come sempre molto toccante. Bravo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA: vero non bisogna andare tanto lontano ma la cosa sconvolgente qui era lo stato di degrado sociale tale da avere un numero davvero impressionante di casi di femminicidio .

ho letto la notizia a cui fai riferimento, credo che ci siano dei casi ma non penso proprio siano la maggioranza rispetto ai femminicidi, per quanto possano essere anch'essi numericamente rilevanti.

Grazie per le tue parole sempre sentite sui miei versi.

Mariella ha detto...

Casualmente oggi, abbiamo parlato di orrori simili nei nostri blog.
Perdona la mia ignoranza conoscevo poco la situazione drammatica delle donne in Honduras. Non sapevo ad esempio che, quando ad una giovane in stato interessante viene chiesto se desidera avere un figlio maschio o una femmina, lei risponde Baron, ovvero maschio.
Perché essere femmine lì significa avere un destino già segnato. Ci sono leggi che non vengono rispettate e donne che fuggono a piedi, a migliaia, verso l'America, per sfuggire ad una morte sicura. Una tragedia enorme, in occidente la si conosce superficialmente.
Grazie per la poesia efficace e per avermi permesso di approfondire.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLA: purtroppo la condizione della donna è in molti posti ben più drammatica di quella qui, già di per sà molto grave.
Leggi non rispettate se non perfino mancanti o contro le donne, sono il quadro di realtà scandalose ed indecenti. E l'Honduras è una di queste. Purtroppo molta strada è ancora da fare per una realtà mondiale dove uomini e donne vivano in condizione di parità e tocca a tutti noi lottare perché queste ingiustizie finiscano ed insistere per una educazione che porti i maschi a diventare uomini con la U maiuscola e quindi a rispettare la donna come una persona quale è, con sentimenti, passioni ed aspirazioni proprio come gli uomini.

Grazie, è sempre un onore leggere un tuo commento

carlos portillo - podi-. ha detto...

Ciò potrebbe ritenersi da terrorismo, direttamente.

podi-.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PODI questa è bestialità umana.

marcaval ha detto...

Honduras e Salvador due paesi dimenticati in cui da decenni vengono compiuti crimini contro l'umanità.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARCAVAL: incisivo e preciso, nulla da aggiungere, hai perfettamente ragione.

Patricia Moll ha detto...

Caro Daniele, non conoscevo questi numeri e mi hai fatto venire brividi e mal di stomaco.
Tu sai che personalmente trovo sbagliato il termine femminicidio. Mi pare umiliante, un omicidio di femmine e non di donne. La situazione però è sempre più grave.
Il maschilismo instillato in certi maschi (non uomini) è sempre più preoccupante. Così come lo è la condizione femminile in troppi paesi del mondo,senza tra l'altro escludere la nostra Italia.
Io mi domando come sia mai possibile che la mentalità non cambi. Come mai non si riesca ad ottenere rispetto. Poi sento certi discorsi da ragazze giovanissime e mi cascan le braccia.
Io ormai son vecchia ma loro, loro come fanno a dire oh, io lo sposerei subito quello, ha tanti di quei soldi...
Non tutte per carità ma questo discorso l'ho sentito e parlavano di Trump altro bel tipodi maschio ignorante.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA: il problema è che in una società così ignorante (anche la nostra sia pure non ai livelli dell'Honduras) il machismo trova sempre più terreno fertile e purtroppo non si fa ancora abbastanza per fermare questo orrore. Quanto alla superficialità di certe ragazze, beh quelle cercano quello con i soldi, e stai tranquilla che sono le ultime che si fanno mettere le mani addosso perché corrono a denunciarlo fanno uno scandalo mediatico e chiedono un sacco di soldi. E tutto questo dopo averlo messo a tappeto con una mossa di Karate,