mercoledì 4 dicembre 2019

L'Angolo del Rockpoeta®: "El Mismo Mundo"

EL MISMO MUNDO

Marciano compatti
Poi si sparpagliano
Si dividono
Per inseguirti meglio
Ti raggiungono e ti percuotono

Sei disarmato
Ti percuotono
Sei a volto scoperto
Ti percuotono
Sei nel pieno dei tuoi diritti di manifestare
Ti percutono ugualmente.

Come cani sciolti
Non rispettano la legge
Anzi la violano
Spesso spinti e protetti in questo 
Dai loro superiori.

Impunità promessa
Stato di massima allerta
Sembrano esserci in vigore le leggi marziali
Anche se non è così.

Tu manifesti per avere giustizia
Equità sociale e libertà
Tu manifesti per cose che danno fastidio
Tu manifesti
E questo è già troppo.

Vi chiederete dove siamo.   

Scegliete voi
Cile, Cina, Italia, USA, Francia
È uguale
Scegliete liberamente il luogo che preferite
Perchè
Quando si tratta di reprimere con la forza 
Che si sia in uno Stato definito democratico
O in uno Stato liberticida è lo stesso
Perchè quando si tratta di porre in essere una repressione
Todo el mundo
Es el mismo mundo

El mismo mundo. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

27 commenti:

digito ergo sum ha detto...

forti con i deboli, deboli con i forti, ignoranti e sprezzanti a prescindere. ovunque c'è prevaricazione c'è la sconfitta del genere umano.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Sempre meno diritti e la vera democrazia latita.
Sereno giorno.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER DIGITO verissimo ed oggi questa sconfitta è molto profonda ed estesa

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE OSCURO condivido il tuo pensiero

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VALERIA: vero, ma per es. nel G8 di Genova si dimostrò che molti di quei provocatori erano poi le stesse forze dell'ordine che per giustificare la repressione con la violenza di chi invece manifestava pacificamente, compivano tali azioni. In Cile coloro che devastano sono pochissimi ed i carabineros continuano a sparare lacrimogeni ad altezza d'uomo a chi manifesta pacificamente (e qui ci sono prove documentate da parte di una tv cilena che riprende le manifestazioni di piazza). Ritengo che nulla giustifichi da parte delle forze dell'ordine il tenere i comportamenti descritti nella mia poesia.

MikiMoz ha detto...

Abbiamo avuto molti esempi di questo tipo, anche giustificati (anzi: autogiustificati) da infiltrati spaccatutto, proprio per dare il via alla repressione.
Penso comunque che se si manifesti in modo pacifico non si dà alcuna scusa per intervenire (che poi, chi interviene lo fa perché risponde a un comando, eh).
Oggi, con cellulari, gopro e telecamere ovunque, difficile sostenere ancora bugie e quant'altro.

Moz-

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MOZ: infatti oggi voler sostenere menzogne è più dura ma questo non impedisce cmq questo tipo di repressione. Siamo quasi al punto in cui non sembra essere più neanche necessario mentire, lo si fa e basta, perché sono loro che comandano e sono sempre loro che possono e vogliono violare la legge, protetti anche probabilmente dai loro superiori.

Mirtillo14 ha detto...

Un'altra forte poesia di denuncia !! Anch'io credo che, se si manifesta in modo pacifico, senza armi, non c'è motivo per intervenire. E' una manifestazione pacifica !Ma la polizia interviene sempre più spesso, a volte in maniera eccessiva, forse spinta dai superiori che sono, appunto, forti con chi è debole e servi di chi è più forte di loro. Si vedono pestaggi, lanci di lacrimogeni.. meno male che ora i cellulari documentano tutto e si può andare poi a rivedere cosa è realmente successo. Bravo per il tuo costante impegno sociale e un saluto.

cristiana marzocchi ha detto...

Le tute parole non sgarrano mai, tanto sono precise e aderenti alla realtà.
Troppo tollerati con i prepotenti, ma non dimentichiamo che il mondo va a destra.
Cri.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MIRTILLO: "...Ma la polizia interviene sempre più spesso, a volte in maniera eccessiva, forse spinta dai superiori che sono, appunto, forti con chi è debole e servi di chi è più forte di loro. " Hai fatto centro, oramai il fatto di manifestare sembra già dare fastidio anche se la manifestazione è pacifica. Grazie per le tue parole a conclusione del tuo commento, mi emozionano moltissimo e mi spingono ad essere sempre più determinato.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CRISTIANA: vero, il mondo va a destra ma a volte ho la sensazione che tutte le forze dell'ordine, quindi non solo le nostre, siano quasi tutte già schierate a destra a prescindere dal colore dell'esecutivo in quel momento. Poi è chiaro se anche il Governo è di destra, come in Cile, allora tutto è più semplice...

cristiana marzocchi ha detto...

Le forze dell'ordine sono sempre state schierate a destra e ora , anche qui da noi, il loro lavoro è più facile
Vorrei scrivere di più ma non voglio rischiare una querela.
Cri

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CRISTIANA: è da un po' che questo lavoro è più facile mi sembra ma anche in passato abbiamo esempi enormi di questi "comportamenti"

Andrea Sacchini ha detto...

Credo dipenda anche dal contesto economico. In paesi o realtà dove la situazione economica è più dura e dove le differenza sociali sono più marcate è più facile che chi manifesta si faccia prendere la mano, e che di conseguenza le forze dell'ordine reagiscano di conseguenza. La mia è un'osservazione di carattere generale, ovviamente.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANDREA: il tuo ragionamento in generale è corretto ma per esempio in Cile la repressione e la violenza dei carabineros è esclusivamente ed in maniera preponderante diretta su chi manifesta pacificamente ed anche con il famoso G8 di Genova è stato lo stesso senza contare che anche in Cile hanno arrestato persone legate ad aree di destra accusate di aver fatto vandalismo incappucciati. Inoltre spesso quando dei lavoratori da noi hanno manifestato sono stati caricati quando i primi erano a mani nude e le forze dell'ordine in tenuta antisommossa, insomma un autentico e netto squilibrio tra le forze in campo.

Claudia Turchiarulo ha detto...

Manifestazione pacifica suona quasi come un ossimoro.
Dovrebbero essercene sempre di più, però.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA si dovrebbe manifestare pacificamente ma di più. È di oggi la notizia di Unicredit che prevede di avere entro credo i prossimi due o tre anni migliaia di esuberi e non è l'unica. Se non ci si sveglia andiamo incontro ad un futuro drammatico.

Ariano Geta ha detto...

In tutte le nazioni tendono a crearsi le cosiddette elites, che hanno il potere economico e politico. Quando vedono minacciati i loro privilegi dalla piazza che chiede riforme sgradite, in genere l'elite tende a agire in stile ancien regime, salvo pochissimi casi esemplari (vedi le dimissioni quasi in tempo reale dei governi di alcuni - non tutti - paesi dell'est all'epoca della perestroika di Gorbaciov).

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO: verissimo, hai fatto un triste ma reale ritratto di quello che accade praticamente sempre ed ovunque.

Fabio Melis ha detto...

Come ho iniziato a leggere la tua poesia, mi son balenati nella mente i ricordi dei fatti del G7 di Genova e della caserma di Bolzaneto. È proprio vero: la repressione si attua dappertutto, quando c'è un ordine costituito che protegge il suo potere e non ha argomenti per giustificarlo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PERE VOLTAIRE: "la repressione si attua dappertutto, quando c'è un ordine costituito che protegge il suo potere e non ha argomenti per giustificarlo." Bellissima frase che sintetizza perfettamente la realtà.

fulvio ha detto...

Ciao Daniele,concordo con il tuo scritto sopratutto per quanto riguarda la poca o nessuna libertà dei paesi che citi.Per la Francia il discorso può essere diverso,all'inizio della protesta partecipavano solo i noti Gilegialli,oggi più che Gilegialli alle manifestazioni partecipano troppi infiltrati e delinquenti.
Ciao fulvio

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FULVIO: vero ma chissà se alcuni di quelli sono magari sono appunto infiltrati e non appartengono ai manifestanti… Grazie per il tuo commento.

Mariella ha detto...

Non so, a me sembra che, quello che una volta era un nostro diritto, sia diventato una colpa.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...


PER MARIELLA: più che una colpa è un fastidio che procuriamo loro fastidio che non vogliono sopportare.

Patricia Moll ha detto...

Prima di arrivare alla fine della poesia mi son chiesta di quale stato parlavi.
Italia, g8 di Genova? Venezuela? Hong Kong? USA?
Tutto il mondo è uguale. C'è sempre chi vuole mettere a tacere voci fastidiosecome zanzare.
Nel ventunesimo secolo è osceno

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA osceno ma ancora tristemente attuale per quello le nostre voci non devono mai spegnersi.