Rido
Sì rido perchè vedo come mi state guardando
Sì cazzo, sono sbronzo
Ho bevuto
Come anche voi immagino
No? Non avete brindato
Non avete levato in alto i calici
Per il vostro strepitoso risultato?
700 lavoratori a casa dall'oggi al domani
Che poi "A casa"...
"A casa" fino a quando non la perderanno
Requisita dalla Banca per un mutuo impagabile
Senza un lavoro.
Però è vero
Sono io quello in difetto adesso
Voi siete fantastici
Buoni
Straordinari
Io invece sono solo un ubriacone disoccupato
Con un mutuo da pagare
Due figli ed una moglie
Anche lei disoccupata.
Ma tutto questo era necessario
Poverini
Stavate diventando poveri
A pagarci come cristiani
Ed allora
Via
Com'è che dite?
Ah sì, delocalizziamo
Portiamo tutto
Dove a lavorare ci siano schiavi
E non dipendenti.
Come se anche noi oggi
Non fossimo già schiavi.
Ma è vero
Ora sono io in difetto
Sono io lo sbronzo
Qui davanti a voi
A rendermi ridicolo
O forse a terrorizzarvi un pochino.
Ma è così che va il mondo
Io preso a calci in culo
E voi che condannate gente a morire
(Persone che chiamate "risorse")
Invece sarete promossi
O comunque avrete una gratifica.
Ma quello sbagliato sono io
Io sono lo sbronzo
Voi no
Non preoccupatevi
Voi siete perfetti
Siete formidabili!
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Per chi vuole c'è il video che vi invito vivamente ad ascoltare e vedere. Recitata questa poesia cambia nettamente rispetto al leggerla soltanto.
Per chi vuole c'è il video che vi invito vivamente ad ascoltare e vedere. Recitata questa poesia cambia nettamente rispetto al leggerla soltanto.
36 commenti:
Di spessore ... non c'è che dire^^
PER NEUTRINA tu ringrazio di cuore
In effetti ritrovarsi disoccupati è un'umiliazione prima ancora che un guaio economico.
Lo raccontava bene il film "Full Monty" che, al di là delle parti comiche, in parecchie scene sapeva rendere bene la mortificazione di quegli operai licenziati costretti a campare alla giornata.
PER ARIANO: ricordo bene quel film, condivido il tuo pensiero al riguardo. Ferita psicologica e danno economico si sommano insieme.
potentissima, daniele. la potenza della voce, degli occhi che si muovono, dell'interpretazione. capolavoro
PER DIGITO: grazie, molto toccato dalle tue parole.
Magnifica recitazione ed interpretazione. Bravo Daniele.
Mi piace che ci siano insieme scritto e video.
Comunque sì, loro sono formidabili nel minimizzare tutto ciò che per il popolo è vitale. Straformidabili!
Ciao.
PER PIA: grazie sono contento ti sia piaciuta questa soluzione e soprattutto la mia interpretazione. Sì infatti, loro sono i formidabili, i giusti...
Ho visto molti tuoi video, ma qui hai superato te stesso.
E' veramente una tragedia per tante famiglie.
Cri
PER CRISTIANA: grazie dal profondo del cuore, ero dubbioso, non era facile questa interpretazione si poteva rischiare di rendere il personaggio una macchietta. Vero, una tragedia immensa.
La disoccupazione fa spavento. E' una piaga, una piaga terribile.
Splendida poesia, molto sentita.
PER LA DAMA BIANCA: piaga tremenda soprattutto se poi il lavoro lo perdi hai una famiglia e magari non sei più giovane come anni prima. Grazie per i complimenti.
Le tue poesie hanno sempre una forza unica !!!E tu sai ben immedesimarti in queste persone che hanno perso tutto, la dignità prima di tutto, perchè quando si ha una famiglia e non si hanno i mezzi per mandarla avanti, altro che disperazione , io non so cosa farei, se mi trovassi in una situazione simile. Ma l'ho già sperimentata con mio fratello questa situazione, si è ritrovato a 51 anni senza un lavoro, non aveva una famiglia e avevo già deciso che lo avrei mantenuto io , prima col mio stipendio, poi con la pensione. Poi, per fortuna , è saltato fuori un altro lavoro, non prende tanto ma meglio che niente, se non altro il lavoro gli ha ridato la sua dignità, perchè abbiamo vissuto dei momenti da paura. Saluti
PER MIRTILLO: sono commosso dalle tue parole sui miei versi e sulla mia interpretazione. Hai proprio ragione la dignità ed il rispetto di se stessi sono le prime due cose che vengono meno oltre all'emolumento economico in questi casi ed è una vera tragedia. Grazie per la tua importante testimonianza.
Ciao Daniele,una grande interpretazione per "cantare"un grave problema.
Un caro saluto.fulvio
.
PER FULVIO: ti ringrazio immensamente.
Le tue poesie hanno sempre una grandezza unica !!
PER NICK grazie di cuore!
Prima o poi dovremo farci due domande su come pensiamo sia possibile che una società che ha ormai come valore preponderante il profitto, e le persone equiparate a merci, possa continuare a stare in piedi.
Complimenti per la poesia. Molto bella.
PER ANDREA: benvenuto in primis in questa agorà! Domanda più che logica, forse questa società sta già vacillando pericolosamente indirizzandosi verso il baratro; potrebbe essere questa la risposta. Il problema è che quasi nessuno vuole rendersene conto. Grazie di cuore per i complimenti, a presto
Sai quante volte ho pensato queste cose ma... non saprei dirle così bene come tu le dici. Son versi duri ed efficaci che apprezzo e condivido nel loro contenuto.
PER VOLTAIRE: grazie queste parole dette da una persona intelligente e sensibile come te hanno un grande valore per me.
Che forza questa poesia! Quante assolute verità!
Essere disoccupati, avere moglie (disoccupata pure lei), figli a cui non dare nemmeno il domani, altrochè futuro... la dignità che sbiadisce, la rabbia che sale...
La vita ormai è questa. Calci in culoe pedalare
PER PATRICIA: una vita governata da ingiustizie e prevaricatori sociali. Grazie per i complimenti!
Purtroppo questa tua poesia che arriva dritta allo stomaco potrebbe essere mandata in onda in sovraimpressione ogni giorno al tg. Perché ogni giorno ascoltiamo casi di chiusure di fabbriche, di delocalizzazioni, di famiglie distrutte, suicidi per la disperazione, ecc.
PER CLAUDIA: purtroppo è così e non si può più continuare così.
Concordo col commento di Claudia, anche se temo ci si abituerebbe anche alle tue ottime parole di denuncia. Quello che manca è una visione del mondo, un'etica che metta al primo posto le persone (e la natura e il rispetto dell'ambiente). E considera il profitto, il plusvalore un mero accidente, necessario in misura minima per far girare l'economia. Economia che andrebbe ripensata da cima a fondo.
Grazie, Daniele.
PER MARIA: giusto e questa visione non la si vuole neanche provare a pensare, non interessa e non conviene a chi con questo sistema attuale ci lucra sia pure a danno del prossimo Grazie per le tue parole profonde e per la tua lucida disamina.
Sono versi che rispecchiano la dura realtà presente in tante famiglie.
Sereno giorno.
PER CAVALIERE: purtroppo è vero e non si riesce a cambiare questa realtà.
Ci vuol poco da sbronzo a stronzo, però. Perché se si ha ragione fino a prova contraria, a non saper (o provare a) reagire a situazioni come queste è una condanna.
Poi ripeto: cazzo si sposa questa gente, con tanto di due figli, se la situazione economica è quella che è? :o
Moz-
PER MOZ: se uno ha 50 anni e si è sposato con tanto di lavoro a 30 e sempre con tanto di lavoro ha fatto due figli come può immaginare che a cinquanta perde tutto? Scusa ma con il tuo ragionamento tutti noi dovremmo restare, salvo i miliardari, degli eterni incompiuti, senza realizzare alcun futuro, senza realizzare alcuna prospettiva sentimentale seria. Se questa è la prospettiva io dico NO ed aggiungo che una rivolta feroce dovrebbe già essere in atto. Nella poesia si intuisce che ia misura di licenziamento è appena stata presa e sfido chiunque a non avere quel momento di sconforto e paura specie a quell'età, ma anche alla tua Moz, perché visto che non esiste quasi lavoro, oggi anche alla tua età se lo si perde ci si sente raccontare il leit motiv dell'età oramai vetusta, salvo,se invece sei giovane, sentirti dire che non hai esperienza. E questo perché, salvo casi specifici, non è mai una questione d'età ma di disponibilità, sì disponibilità ad essere sfruttati. Vedi il caso dei riders dove trovi a fare questo lavoro ventiduenni ma anche cinquantenni.
E poi, proprio come hai scritto, l'ulteriore beffa è che anche in caso di fallimenti, chiusure, ecc. poi c'è sempre chi si becca buoneuscite - o cose simili - miliardarie.
PER GUFO A MOLLA: infatti. è il premio per il loro "lavoro"...
Ciao, hai dipinto, con colori forti ed efficaci che chiedono dignità, un quadro perfetto di questa società, continuiamo a subire e a farci rincretinire con le loro chiacchiere
Buona serata,
Rakel
PER RAKEL: vero e subiamo le loro regole assurde. Grazie per le tue bellissime parole sui miei versi.
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