mercoledì 7 agosto 2019

L'angolo del Rockpoeta®: "Frontespizio"

Postata tempo addietro da Patricia Moll, la condivido anche qui con tutti voi.

FRONTESPIZIO

Epilogo del tuo percorso respiratorio
E subito il pensiero va
Al frontespizio della tua vita
Con il libro della tua esistenza ancora da scrivere.

Vita vissuta lontano da ogni stereotipo
Cercando di essere sempre archetipo  
E non banale fotocopia e volgare riproduzione
Di un elemento della massa.

Tu
Calzino spaiato
Fai fatica a trovare la tua collocazione
In una società piatta ed incolore
Dove meteore improvvisate
Sono acclamate dall'alba al tramonto
Ed infine sputate nel dimenticatoio

E poi "avanti il prossimo agnello sacrificale"
Innocente
Ma colpevole per la sua ignoranza
Colpevole di accettare questo stato di cose
Colpevole di credere a tutte le menzogne 
Che gli fanno bere.

Più che vittima sacrificale
Alcolizzato di imbecillità.

Ci siamo
Rastrellano a tappeto
Mi prendono
Oramai sono pronto per il mio destino

Cucina a gas
Respiro gli ultimi istanti di una vita 
Vissuta come ho voluto anche se ne ho pagato il prezzo

Ultimi istanti
Prima di essere servito 
Con mio "grande onore"
Come portata principale del vostro menu.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 

27 commenti:

cristiana marzocchi ha detto...

Un poema in poche righe su questa onda anomala che sta sconvolgendo l'Italia dell'ignoranza.

"Dove meteore improvvisate
Sono acclamate dall'alba al tramonto"
Spero che sia una meteora!
Cri

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VALERIA sei una persona molto sensibile invece è ti ringrazio per le tue parole bellissime sui miei versi.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CRISTIANA definire la mia poesia "un poema in poche righe" è un complimento fantastico che mi onora ed emoziona tantissimo

Laura ha detto...

Non mi ci trovo in questo Mondo , forse dovevo vivere in un'altra epoca , oppure ,
in un altro Pianeta .
I tuoi bellissimi versi hanno centrato in pieno l'Italiucola di oggi .
Buona giornata .
Laura

Katrina Uragano ha detto...

Mi sono sentita tante volte un calzino spaiato, incapace di trovare qualcosa, nel mondo, che mi somigliasse.

Irene Z. ha detto...

Spesso mi sento calzino spaiato e persino senza elastico che tenga sù.
Ma pensa: i calzini spaiati portano colore e attenzione - nessuno nota due calze uguali, ma se vai in giro con due fantasie o due tonalità differenti... ;D
Mi piace tantissimo questo tuo componimento, Daniele. Tanto tanto.
Un abbraccio

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LAURA grazie di cuore per il tuo bel commento.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LA DAMA BIANCA comprendo bene il tuo stato d'animo

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER IRENE interessante il tuo pensiero sul calzino spaiato. Grazie per le tue bellissime parole.

Carmine ha detto...

Sovente mi sono sentito un calzino spaiato e faccio difficoltà a trovare una collocazione in cui mi senta di condividere ma sempre meglio che essere un agnello da sacrificare per altri

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CARMINE ti condivido in pieno.

Patricia Moll ha detto...

I tuoi versi sono sempre stilettate che fanno maoe, Dani. Colpisci sempre il bersaglio. L'imbecilità umana.
Grande!

Claudia Turchiarulo ha detto...

Hanno ragione Valeria e gli altri.
Siamo tutti calzini spaiati in lavatrice durante un lavaggio ben poco delicato che è il ciclo della vita... 😓

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA Ti ringrazio di cuore

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA un ciclo per alcuni più difficile che per altri.

Elio ha detto...

Mi piace molto questo tuo componimento ma, alle volte, penso che tu ti riferisca a fatti reali di cui non sono a conoscenza. Spero solo che la tristezza delle ultime righe non ti riguardi veramente. Un amichevole abbraccio.

Gabriella Dell'Aria ha detto...

Caro Daniele, forse indovini a chi ho pensato, soprattutto quando parli di portata e menù. So che non parlavi di animali diversi dall'uomo, a volte ci sentiamo così, pronti per essere serviti e sbranati, spesso inconsapevolmente in fila, come tante marionette, anche mentre usciamo dal coro, con tutte le nostre forze, ci dissociamo. Del resto non farlo sarebbe un suicidio, quindi bene così, controcorrente, anche voce solitaria.

Sari ha detto...

Reato d'imbecillità... pare quasi una colpa da ridere ma è un peccato che sconteremo tutti e lo penso maggiormente in questo giorno di bagarre. Mio padre diceva che in certi momenti di confusione storica può capitare di tutto.
Mi accodo a chi ha scritto che le tue poesie sono stilettate. Anche questa lo è.
Ciao.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ELIO è una poesia in parte personale e talvolta l'amarezza pervade i miei versi come la mia vita.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GABRIELLA infatti parlo dell'uomo che spesso è più ignorante degli animali soprattutto quando si trova in branco e diventa un popolo bue

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER SARI un reato quello da te citato gravissimo per le ripercussioni che comporta. Ti ringrazio i tuoi commenti sono sempre aria fresca e pulita.

Maria D'Asaro ha detto...

Interessanti metafore ... Spero che i calzini spaiati siano capaci di colorare e "scaldare" il nostro Paese. Grazie.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIA grazie bellissima immagine

digito ergo sum ha detto...

più che sulla metafora del calzino spaiato, su cui si sono soffermati in molti, a me "pizzicano le corte" gli alcolizzati di imbecillità. un male che affligge chi non se ne rende conto e che, probabilmente in parte almeno, si impossessa anche di chi ha una coscienza. questi ultimi però possono redimersi.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER DIGITO quello di cui ti soffermi brillantemente è un dramma profondo in cui versa la società contemporanea

MikiMoz ha detto...

Penso anche io che si è colpevoli, se si crede a tutto.
Perché abbiamo i mezzi per essere intelligenti.


Moz-

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MOZ giustissimo.