lunedì 19 agosto 2019

L'Angolo del Rockpoeta®: "4 Years Old" (AUDIO)

L'ho postata sul blog QUI proprio l'estate scorsa. Ora ho deciso di farvela ascoltare. Nulla da aggiungere se non il fatto che questa poesia non è autobiografica.


14 commenti:

Claudia Turchiarulo ha detto...

Hai fatto bene a precisare.
Era facile immaginare che fosse la tua storia, perché la racconti con un'enfasi tanto meravigliosa quanto logorante.
Questa poesia mi tocca nel profondo, e puoi immaginare perché.
Grazie.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA: Lo immagino e ti ringrazio per le tue toccanti parole.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Molto toccante, non ci sono parole adatte per descrivere questi versi meravigliosi.
Sereno pomeriggio.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE: grazie sono onorato e commosso dalle tue parole.

MAX ha detto...

L’ho ascoltata e mi ha /hai rapito.
L’hai interpretata molto bene..che dirti ?
A volte non ci sono parole per descrivere quello che si sente, come in questo caso.
Ti dico solo grazie.
Ciao Daniele

Angela ha detto...

ti sei immedesimato in chi questo tipo di tragedia l'ha vissuta davvero, e questo sottolinea la tua sensibilità.
buona serata, daniele :)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MAX: grazie Max dal profondo del cuore.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANGELA: ti ri ingrazio per le tue importanti e sentite parole.

Maria D'Asaro ha detto...

Toccante e straziante. "Orfano due volte, di madre e di giustizia": chiusa superba e tragicamente bella. Grazie.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIA: grazie a te per il tuo bellissimo commento.

Ariano Geta ha detto...

Mi colpisce in modo particolare perché, per pura combinazione, quando ci fu l'attentato a Piazza della Loggia io avevo proprio quattro anni. Come scrivevo qualche giorno fa su twitter, essendo stato bambino negli anni '70 ho "respirato" gli anni di piombo, fortunatamente salvato proprio dall'ingenuità dell'infanzia e dal fatto che nessun famigliare o amico è mai rimasto coinvolto nelle violenze di quegli anni. Era il periodo in cui in Cile, pur di evitare un governo di sinistra, la CIA diede il proprio assenso (e aiuto) ai golpisti di Pinochet, difficile non pensare che qualche servizio segreto esterno avesse deciso che anche l'Italia, col partito comunista all'epoca più grande dell'Europa occidentale, dovesse essere in qualche modo tenuta "in tensione" per evitare svolte politiche sgradite...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO: anni complicati, aria irrespirabile, timori di golpe, in effetti ci sono ancora molti lati oscuri su quel periodo e molti sospetti sul fatto che la tua tesi sia corretta.

Sari ha detto...

Cominciò lì la stagione tremenda delle stragi che parevano non avere mai fine. Giustizia non è stata fatta e gli archivi di stato restano chiusi.
Ti ringrazio per la passione che metti in quel che fai, mai banale o scontata. Tu fossi un politico, avresti il mio voto.
Ciao.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER SARI infatti fu l'inizio di un periodo drammatico e che sembrava senza fine ed ancora oggi si attende giustizia. Grazie sono toccato profondamente dalle tue parole e sono onorato dell'opinione che hai di me.