E torniamo a tuffarci ed a razzolare dentro quest'aia infernale che è il nostro Pianeta. Questa notizia l'ho letta ieri sul quotidiano La Repubblica e ritengo che meriti di essere approfondita o quantomeno, per certi aspetti che poi analizzeremo, evidenziata.
Un altro ignobile epiosdio di violenza sulle donne, uno stupro accaduto in un luogo vacanziero: le Maldive.
Questa donna italiana viene violentata da un membro di un equipaggio a bordo di un natante dove credo lei si trovasse per fare immersioni in quei magici fondali.
Il fatto di per sè è già gravissimo, ma la notizia ancor più sconvolgente, che io non sapevo e forse molte di voi non sanno o cmq non conoscevano fino ad oggi, è che alle Maldive, trattandosi di isole a cultura islamica, lo stupro e cmq ogni forma di violenza sulle donne è assolutamente "normale", ammessa e non punita dalla legge.
Lo ha scoperto sulla sua pelle purtroppo anche questa nostra connazionale quando è andata a denunciare il fatto alle autorità dell'isola.
Incredibile!!! Non credete che una informazione del genere le agenzie di viaggio sarebbero tenute a dirla soprattutto se in quei luoghi la donna ci va da sola o con amiche ma senza un uomo con sè (perchè in tal caso allora non succede nulla! " in quanto pensano "è già proprietà altrui, non possiamo")???
Resto a questo punto senza parole. Forse iniziare a non frequentare più certi luoghi che hanno leggi barbare ed arretrate potrebbe essere una soluzione.
Aggiungo solo una cosa: Donne, boicottate le Maldive! Meglio Riccione sorbole!
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38 commenti:
E chi ti dice che non potrebbe avvenire una violenza contro una donna anche a Riccione?
Purtroppo per noi donne nessun posto della terra sarà mai sicuro se i signori maschietti non impareranno ad interagire con le femminucce...
Vero però almeno qui esiste il deterrente della legge.
Laggiù invece è peggio del Far West. Tutto è consentito e, per loro, perfino "normale"
Qui da noi le cose non sono certo idilliache ma almeno a questi livelli per fortuna non ci siamo e spero davvero che non ci finiremo mai.
Un caro saluto Giò
Daniele
Mi sembra di aver letto, non tanto che lo stupro non è reato, ma che per la denuncia ci vuole un testimone.
Senza voler giustificare nessuno, teniamo però presente che in Italia il 67% delle violenze contro le donne avviene in famiglia.
Chi è senza peccato scagli la prima pietra...
oramai non mi sorprende più nulla.
Su Repubblica si riportava il fatto che invece laggiù tutto è possibile e non punibile
Cmq anche fosse esatto quanto tu hai letto e qui riporti, permettimi di trovare tutto questo aberrante.
Quanto potrebbe mai esserci un testimone in un atto del genere? Se esiste è perchè c'era il branco che probabilmente starebbe zitto.
Io con questo post volevo sottolineare che almeno da noi la legge esiste, sia pure con tutte le sue storture, che la violenza non è ammessa dal nostro ordinamento e non è dalla maggioranza di noi considerata ammissibile e che cmq se un atto del genere viene compiuto, noi siamo qui a parlarne e non lo consideriamo una cosa "normale"
Questo lo trovo sconvolgente. Poi i bastardi sono ovunque ma sapere almeno che in qualche modo non esiste un incentivo a farlo perchè chi violenta non è perseguibile può fare la differenza a mio avviso.
Io trovo abominevole lo stupro... che non venga punito è terribile ma non mi sorprende.
Credo molto nella legge ma non credo negli uomini che la applicano... quindi se denunci uno stupro in Italia, probabilmente il colpevole si trova fuori dagli impicci in due settimane... alla fine non cambia molto.
La cultura della violenza sulle donne e l'incapacità di tutelarle non viaggiano su binari paralleli... ovunque.
p.s.
concordo sul fatto che la presenza di un testimone è una (per dirla finemente) 'cavolata' assoluta.
E' vero, come dice Farfallaleggera, non dipende tanto dal posto ma da un gene insito nel patrimonio genetico maschilista, potrebbe accadere ovunque.
Anche se in Italia ci sono leggi diverse, alla fine gli stupratori vengono comunque rimessi in libertà e in poco sono pronti a ricominciare...
FLO, io non riesco più ad andare sul tuo blog. Sia Safari che Firefox mi dicono che l'inidirizzo non lo trovano o non esiste.
Puoi dirmi se hai cambiato indirizzo del blog o perchè succede questo?
Ciao
Daniele
Brutta storia. Ovviamente le agenzie di viaggio pensando solo ai soldi, non comunicano questi rischi...
Certamente non è il caso di porre sullo stesso piano la nostra legge e quella d'ispirazione islamica, come credo sia la legge alle Maldive.
Pretendere che vi sia un testimone in caso di stupro è un'assurdità manifesta. Che poi le violenze avvengano ovunque, è un dato di fatto, ma non per questo possiamo equiparare certe "usanze" islamiche alle nostre. La differenza resta, ed è netta.
Perciò sono d'accordo con il significato del tuo post.
... e solo il 6% delle violenze (che comprendono gli stupri) in Italia sono denunciate. Duccio
;-) http://ducciop.blog.kataweb.it/
Benvenuto Duccio.
Purtroppo hai ragione. C'è ancora paura a denuncirae da parte delle donne. Forse perchè non si sentono tutelate e soprattutto perchè cmq spesso i loro aguzzini hanno pene ridicole e spesso sono fuori presto.
HAI RAGIONE COME SEMPRE MA RICORDIAMOCI CHE ADDIRITTURA IN ITALIA IL DELITTO D'ONORE (L'art. 587 del codice penale consentiva quindi che fosse ridotta la pena per chi uccidesse la moglie, la figlia o la sorella al fine di difendere "l'onor suo o della famiglia". La circostanza prevista richiedeva che vi fosse uno stato d'ira,che veniva in pratica sempre presunto) è STATO ABOLITO NEL 1981 E NON PRIMA...
PER LE DONNE LA STRADA DELLA PARIFICAZIONE è ANCORA LUNGA!
Credo che una bella vacanza, più che dal luogo, dipenda da come la si affronta mentalmente. Le Maldive no, sinceramente non ci ho mai pensato. Preferisco semmai luoghi che sappiano darmi emozioni un po' pià forti e per quelli, volendo, non c'è bisogno di fare molta strada. Mare mi tengo quello della riviera triestina che va benissimo. Anzi, se volete, c'è pure posto... ;-)
E' un fatto grave, ovviamente, ma i motivi x non andare alle maldive, come scrivevo in un post di qualche settimana fa ("Bambolina"), sono ben altri: la popolazione subisce torture e decine di anni di galera per semplici reati di opinione (al governo, da 30 anni, c'è lo stesso dittatore). I miliardi frutto del turismo servono ad arricchire lui e un pugno di suoi fedelissimi, mentre la popolazione vive nella miseria più nera. Ecco, andare alle maldive serve a questo: arricchire un feroce dittatore!
Baci
Frida
http://khalofrida.blog.tiscali.it//
P.S. ho provato ad accedere, come da te consigliato, con un Open Id, ma mi dice che il mio url e sbagliato... boh!
veramente una storia assurda..come tante altre purtroppo!!
PER FRIDA: non so come fare per le questioni tecniche ma aggiungo che il tuo blog che hai giustamente riportato nel commento è anche tra i miei link quindi chi volesse leggerlo sa come fare :-)))
Bravo, un bel messaggio, quello che è venuto in mente a me subito dopo aver appreso la notizia...."BOICOTTIAMO LE MALDIVE"....
Come ricardava Eriku anche noi siamo stati molto lenti nella strada dei diritti verso le donne e non solo.
Ma ciò che accade nei paesi musulmani è davvero fuori dal tempo.
Mi sa che eviterò le maldive se proprio decidessimo, inseme alla mia compagna, di metterci in cerca del mare d'inverno ci orienteremo verso l'australia o la nuova zelanda anche se sono un po' lontanini.
un saluto
Non tutti i Paesi Islamici però adottano la Sharia come propria legge.
Questo è importante precisarlo.
Se pensiamo poi che la Sharia prevede la pena di morte solo in tre casi (omicidio di un islamico, adulterio di una donna islamica sposata, bestemmia contro Allah) ma viene invocata anche per giustificare anche altre condanne a morte...allora forse c'è da considerare se siano barbare certe culture o certi uomini...
Purtroppo Marte hai ragione ma le culture sono tutte figlie dell'uomo.
Cmq sia conta poco perchè la dura realtà è che alla fine il risultato non cambia e certi "esseri" per una scusa o per l'altra ritengono che le donne siano cose da usare come pare a loro.
Ciao Daniele... Perfettamente d'accordo sul fatto che le agenzie debbano fornire simili informazione. Penso cmq che ci vorrebbe una riforma del diritto internazionale, se niente è previsto al riguardo...
Buona serata :-)
meglio Riccione. a patto che non ci siano furbi che aspettano le turiste al varco. purtroppo ho sentito che ogni tanto in Riviera ciò accade.
Carolina
ps bello il tuo commento sulla Bertè. Spero che possa riconquistare una qualità della vita adatta alla sua bravura.
Condivido totalmente quelle che tu chiami "sottolineature" del tuo post.
Capisco anche come certi commenti evidenzino il fatto che la violenza e lo stupro sono uguali sotto ogni latitudine.
Però, quello che è grave in questo fatto, è che la legge alle Maldive non lo preveda come reato, o lo minimizzi.
Ma sai che effetto diverso è dire "Sono stato/a alle Maldive" invece di "Sono stato/a a Riccione".
certe cose sono veramente incredibili... che schifo.
a questo punto meglio riccione, dove si possono trovare anche spiagge solo per donne..
per fortuna che non ho mai desiderato andare alle maldive e tanto meno andarci in futuro..
buona giornta
Povere donne! Cìè ancora molto da fare per poter vivere pacificamente, in parità e senza essere oggetto di violenze su questo pianeta.
Trovo il fatto che hai denunciato molto grave e concordo sul fatto che le Maldive dovrebbero essere boicottate.
Se non sbaglio vivono sul turismo soprattutto di quello italiano,avrebbero il dovere di adeguare le loro leggi così arretrate.
Ciao. Buona settimana e ancora complimenti e grazie per la soddisfazione della diretta web.
Cris
quando sento che lo stupro non è una violenza sto male. possibile che esista ancora chi è tanto idiota da dirlo?
possiamo anche boicottare le maldive ..poi però capita di essere aggredita nelle metropolitane dei paesi cosiddetti..civili piene di gente ma senza un cane che ti aiuta..
Vero Cugina Anziana ma il punto che desidero sottolineare con questo post è come laggiù agire in tal modo sia di fatto legale.
Qui purtroppo può accadere quello che tu hai scritto ma quantomeno esiste una forma di deterrente sia pur minimo se vuoi che è la legge.
Certo dovrebbero essere la coscienza e l'anima a non far agire l'uomo in tal modo ma purtroppo questo non accade per tutti quanti.
Caro Daniele, auguri di "Buon Compleanno" da tutto il Blog Senza Nome!
L'Agorà è un ottimo ed interessante progetto. Siamo molto felici di averlo messo tra i nostri link preferiti.
Saluti,
il Blog Senza Nome
http://senzanome.leonardo.it
Grazie! E' vero oggi questo blog ha 1 anno di vita e di vagiti ne ha fatti parecchi.
Grazie per queste parole è un onore per me essere tra i vostri links.
Un caro saluto
Daniele Verzetti, Rockpoeta.
Anche io ho letto la notizia. E' scioccante. Purtroppo gli stupri sono tutt'altro che in diminuizione anche da noi. Tuttavia, ed è questa l'importante differenza tra la nostra concezione della donna e quella islamica, qui la violenza sulle donne è un reato ed è perseguito dalla legge.
concordo, Daniele, le agenzie dovrebbero dare questo genere di informazioni ai viaggiatori. Così le donne possono scegliere delle mete a discapito di altre.
ciao rockpoeta,sono io che venerdì ho postato qsta notizia ,nn giò,andavo di fretta e l'avevo sentita quasi in modo distratto al radio giornale(radio2),nella fretta ho creduto fosse bali....
tanti pensieri...molto sonno...un abbraccio della buonanotte
Scusa Desaparecida devo aver letto ovviamente male la didascalia sottostante.
Ciao
Daniele
In ogni luogo ciò avvenga io mi vergogno - in quanto appartenente al genere maschile - che simili nefandezze accadano.
- Moticanus
- LaProvDiRagusaInBlog
- 0932Blog.it
Buona idea evviva la romagna. Il mare non è la stessa cosa ma si sta meglio.
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