venerdì 10 maggio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Politically Corre(tto)"


 DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®


E per chi volesse solo leggerla

POLITICALLY CORRE(TTO)

Questa poesia vuol ragionare
Su una moda che molti fa rincoglionire
Si tratta del politically corretto
Portato oramai nelle sue forme
Disfunzionalmente all'eccesso
E quindi andiamo a Chiasso a fare chiasso
Perchè mi sono rotto il masso

Lo so è un verso non sense
Ma se il politically corretto devo criticare
Dal non sense bisogna partire
Cosa è più contro al Politically Correct
Di un concetto astratto e/o senza alcun senso apparente

Questa formula nasce con buone intenzioni
E per rimediare a certe terminologie offensive
Dette da imbecilli retrogradi
Ma poi degenera
Fino a cambiare la Storia
E le storie 
Come certi libri o film...

Ma quello che non capite
È che non sono certi termini ad essere offensivi
Tranne  ovviamente gli epiteti volgari 
Ma la loro esagerazione

Se uno è sovrappreso sarà obeso
Ma anche grasso
E non è questa parolina ad essere offensiva
Ma certe inappropriate sue derivazioni

Io posso essere grasso
Ma non un grassone e nemmeno ciccione

E così vale per i mestieri
Che siano di oggi o di ieri
Essere chiamato spazzino
Invece che operatore ecologico
Non toglie dignità nè al lavoro nè a chi lo svolge
Quello che invece lo offende e lo umilia
È gettare immondizia per terra
Perchè poi lui dovrà inginocchiarsi e raccoglierla
E quello non è dignitoso

Ed allora è meglio chi lo chiama spazzino ma lo rispetta
O chi lo incensa con nomi roboanti ma poi 
Non rispetta il suo lavoro e la sua fatica?

Ed allora basta con questa farsa del politically corretto
E visitiamo tutti Chiasso, Limone ed Abbiategrasso
Basta con  questo politically corretto
Portato all'eccesso
Ed ancora basta con l'ipocrisia
E con l'ignoranza che uccide la fantasia
Il pensiero, i sogni e l'autonomia 
Amen e così sia.

 DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

21 commenti:

Franco Battaglia ha detto...

Per esempio basta osannare la Costituzione ed esprimere cordoglio fino ai prossimi morti asfissiati perché i soldi per pagare i controllori per la sicurezza non ci sono. Solo per le campagne elettorali abbondano.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO esatto!

MaratonetaGiò ha detto...

Il linguista e scrittore Cesare Marchi, aveva un'avversione per il linguaggio alla "vasellina".
I deboli d'udito, sono sordi
Gli operatori esologici sono, gli spazzini
I non vedenti sono i ciechi ma come dici bene, il lavoro o la diversità di certe categorie non è rispettata, allora si ricorre ad un nome altisonante per renderlo più importante.
Bellissima ode.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIO è proprio come hai scritto tu

Ariano Geta ha detto...

Il discorso è più ampio, purtroppo ormai inventare una post-verità fasulla è un attimo, proprio ieri leggevo delle cavolate assurde riguardo la morte di Moro, a leggere certi commenti sembrava che le br non esistevano in quegli anni e che non abbiano avuto alcun ruolo...

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Purtroppo c'è molta ipocrisia in giro.

Caterina ha detto...

Assolutamente d'accordo con te...ormai il politically correct è solo un altro modo per non farci essere liberi...ovvio che certe offese, certi insulti non vanno fatti... ma si è esagerato davvero tanto e la cosa è diventata pesante assai. Passo solo ora, giorni con tanti impegni. Un abbraccio grande, Daniele.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO la Storia più recente del nostro Paese andrebbe studiata bene a scuola ma poi invece...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE è una società intrisa d'ipocrisia

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CATERINA scusa visto solo ora perché era finito in spam. La pensiamo allo stesso modo. È un piacere rileggere i tuoi commenti.

Giorgio ha detto...

Per spiegare l'ipocrisia collettiva, con i tuoi bellissimi versi, hai usato l'esempio calzante del netturbino, che viene chiamato operatore ecologico. Purtroppo quì da noi, in una società malata di perbenismo, opportunismo e conformismo, il "politically correct" ha trovato terreno molto fertile.

Interessante il tuo commento sul mio blog riguardo all'ipocrisia di Washington davanti al massacro di donne, anziani e bambini innocenti nella parte meridionale della striscia di Gaza.
Ti ringrazio per quel tuo contributo.

Pia ha detto...

Sai che io non so esattamente cosa voglia dire essere politicamente corretti? Ma la politica non dovrebbe essere esempiodicorrettezza?
Vabbè ora non ridiamo.
Ipocrisia. Io ne vedo ovunque e non solo in politica. A volte lo siamo anche noi senza volerlo. Ma almeno ci provo a non esserlo. 😉🙄🤔
Comunque ottimo discorso Daniele e grazie per aver messo, come sempre, i puntini sulle i... un forte abbraccio e buona serata.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIORGIO purtroppo sì, e prolifera come un virus infame ogni giorno di più

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PIA: a volte non è semplice essere sinceri ma il problema è l'ipocrisia come modello di vita sociale

Giorgio ha detto...

Per Daniele: giusta osservazione quella che hai citato in risposta a Pia: c'è una dilagante disinvoltura nell'essere falsi e ipocriti, anche con riferimento alle banalità quotidiane.

decliviodomani ha detto...

L'ennesina farsa. L'ennesimo stratagemma per mascherare
Una falsa visione della realtà. Condivido i commenti e soprattutto il commento di Franco Battaglia. Come dicevi qui sopra dilagante disinvoltura per esseri falsi e ipocriti.

Mi sono molto piaciute le parole che hai scritto.

Un salutone Amigu de Zena

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER DECLIVIODOMANI l'ipocrisia è una iattura universale

Filippo ha detto...

Secondo me il politicamente corretto è cercare di dire cose che trovino sempre tutti d’accordo, che non feriscano mai i sentimenti di qualcuno. Basta pensarci sopra un attimo per rendersi conto che è strada impraticabile. La posizione del politicamente corretto è tutte le posizioni, basta non scontentare qualcuno.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FILIPPO vero, infatti poi accade che in certi campi il politically correct è più richiesto che in altri, e quindi paradossalmente solo in certi ambiti lo si rispetta e lo si applica fino alla nausea e quindi alla fine si è scorretti anche e soprattutto quando si fanno figli e figliastri sul politicamente corretto oltre che nei casi di specie citati nella mia poesia.

katherine ha detto...

Purtroppo "sono soltanto parole". Si ingentiliscono i termini, ma non cambiano i fatti. E' con i fatti che si dimostra il rispetto alle persone, come giustamente affermi tu. E' inutile chiamare una persona operatore ecologico e poi gettare a terra di proposito l'immondizia per fargliela raccogliere. Adesso siamo arrivati al punto di censurare persino le favole, che non hanno mai fatto male a nessuno. Tutti a cercare il pelo nell'uovo per quanto riguarda i termini più appropriati per definire le persone, poi siamo rimasti al Medioevo per quanto riguarda i fatti concreti.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER KATHERINE è proprio così come hai perfettamente commentato