venerdì 31 maggio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®:"Considerazioni"



DANIELE VERZETTI
ROCKPOETA® 


CONSIDERAZIONI

Lo so
Per realizzare un'opera
Non un'opera d'arte
Ma un'opera 
Definita più prosaicamente "utile"
Una diga
Una casa
Un ospedale
Ci vuole anche la progettazione.

Il dramma è quando la progettazione
Diventa vittima della corruzione
Del malaffare 
E quindi subisce modifiche rilevanti 
Non nel suo piano ma negli ingredienti
Che lo compongono: 
Materiali più scadenti
Manodopera meno formata 
E così via.

Quello che più mi sgomenta
È come in mani sbagliate
La progettazione seguita alla lettera
Fa danni incalcolabili

Ci vollero mesi
Studio del suo percorso
Analisi del punto migliore per agire
Acquisizione del materiale necessario
E di ogni particolare fosse da considerare

Progettazione impeccabile
Esecuzione perfetta
E Falcone muore.

Lo so 
Progettare ha spesso una connotazione positiva
E non la nego
Ma oggi
Faccio fatica a vederla
Oggi penso a Capaci da una parte
Ed a Renzo Piano dall'altra
Renzo Piano che in un attimo
Mi piace immaginare quasi a mano libera
Ha disegnato e realizzato il nostro nuovo ponte
Per sostituire quello progettato da Morandi
E mai veramente rattoppato ove serviva.

Oggi che tutti si riempiono la bocca di questa parola
Ma poi ogni progetto resta lettera morta

Oggi che sono stanco di questo termine
Oggi che a "progettazione" preferirei la parola"rifondazione"

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

22 commenti:

Pia ha detto...

È bello rendersi conto di aver ispirato parole come queste.
Grazie Daniele. 😘

blogredire ha detto...

Già,tra il progettare bene o male c'è una bella differenza,io non sono bravo a progettare,vado a istinto,salvo poi rendermi spesso conto che dovevo progettare meglio.
Ciao

Farfalla Legger@ ha detto...

Io userei la parola "rinascita" pensando ad un altro periodo italiano. Un gran bel periodo ormai dimenticato ❤️👋

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PIA sono io che ti ringrazio

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER BLOGREDIRE magari tutti sapessero progettare "male" come te...

Giorgio ha detto...

Non voglio essere pessimista, ma solo un poco realista: in questo paese non é possibile parlare né di progettazione e né di rifondazione finché ci saranno sul nostro territorio 12.000 soldati USA e 7 basi americane. Ma la vedo dura. Purtroppo continueremo ad essere un paese privo di sovranità.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FARFALLA vero, solo che a me il termine",rinascita " viene da associarlo ad un altro che detesto visceralmente, che è "Resilienza ".

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIORGIO continueremo ad esserlo e quel che è peggio servendo due padroni o forse solo due luogotenenti dello stesso padrone. Alludo ovviamente agli USA e ALL'UE

Franco Battaglia ha detto...

Basterebbe anche Restauro e Manutenzione. Parole sconosciute. E di conseguenza i ponti crollano, i fiumi tracimano, le frane sommergono.
Restano illesi i nostri politici.

Ariano Geta ha detto...

La rifondazione è sempre troppo costosa, come nel calcio: meglio cambiare solo l'allenatore affinché il nuovo "progetti" nuove trame di gioco piuttosto che cambiare dieci giocatori...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO Concordo ed aggiungerei una totale rifondazione della classe politica mondiale.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO hairagione, parallelo perfetto

Giorgio ha detto...

Per Daniele: non credo alla tesi dei 2 padroni: l'UE é uno dei vassalli/servi di Washington. L'UE esiste perché é funzionale agli USA. Vedesti con la Brexit? L'uscita di Londra dall'UE venne realizzata per volontá di Washington. Non immagini quanto apprezzo qualche mio amico che ha lasciato definitamente l'Italia per andare a vivere in Svizzera o in Qatar.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIORGIO anch'io la vedo come te altrimenti l'Europa non insisterebbe nel perseguire la politica USA sulla questione Ucraina

decliviodomani ha detto...

"Fra il dire e il fare c'è sempre di mezzo il mare"...ma nel post hai spiegato molto bene come ci sia una continua forma di depredazione e di guastare le opere da fare. L'approfondimento, il lucro, il fatto di dover guadagnare sempre e comunque è il male nascosto ma ben conosciuto ormai.

I mezzi ci sarebbero per contrastare il problema, manca la volontà e le persone oneste ormai le contiamo sulle dita. Tuttavia, come nel caso del recente scandalo genovese, una donna manager di un gruppo collegato ai lavori miliardari, quando ha capito che si trattava di mazzette ha detto: "Questa è corruzione" e quindi ha rifiutato (ne avevo parlato anche in un post recente).

Un salutone Amigu de Zena
e alla prossima

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER DECLIVIODOMANI vero, i mezzi ci sarebbero ed anche le leggi.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Bisogna iniziare dalle classe politica, sono sempre gli stessi.

Filippo ha detto...

Il problema delle grandi opere non è la progettazione, fatto e finito e punto e basta, ma la manutenzione. Bisognerebbe fare come Manzoni, rivedere per vent’anni una stessa opera.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE e quando cambiano sono anche peggio.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FILIPPO beh anche quella sicuramente.

Katrina Uragano ha detto...

Le cose possono anche essere progettate bene, ma se devono sottostare alla corruzione, al malaffare, a chi arraffa di tutto, alla poca voglia di lavorare, ai tempi biblici della burocrazia e via dicendo... che mai ne può venire di buono?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER KATRINA nulla